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La città del Fumetto: Torino Comics al Lingotto

La ventiduesima edizione di Torino Comics si svolge da venerdì 15 a domenica 17 aprile 2016 all’Oval Lingotto Fiere (via Mattè Trucco 70 10126 Torino). Orari tutti i giorni, dalle 9.30 alle 19.30. Biglietto intero 13.00 €, ridotto 11.00 €. Ridotto Cosplay 10.00€Il Salone è organizzato in joint venture da Exenia e GL events Italia Lingotto Fiere. Direttore artistico è Vittorio Pavesio. Torino Cosplay è realizzato in collaborazione con Cospa Family.

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Torino Comics conquista l’Oval: la XXII edizione della kermesse dedicata a fumetto, game e cosplay si svolgerà dal 15 al 17 aprile 2016, lasciando i Padiglioni 1 e 2 di Torino Comics per traslocare nell’ex struttura olimpica. Un grande padiglione da 20.000 metri quadri, che si prepara ad accogliere decine di migliaia di appassionati di fumetto, manga, anime, cinema, games&videogames, collezionisti e naturalmente gli immancabili cosplayer. Spazio innovativo, tecnologico e flessibile, l’Oval è da anni palcoscenico d’eccezione per eventi di grande prestigio, da Artissima al Festival dell’Oriente, dai concerti dei dj più famosi del mondo fino al recente Oktoberfest Torino.

Le aree tematiche

Torino Comics propone anche per il 2016 numerose aree tematiche:

Comics Shopping Center, area commerciale dedicata a proposte editoriali, oggettistica, gadget, etc.

Turinwood, area dedicata al cinema: qui sono protagonisti attori, doppiatori e le associazioni che riproducono fedelmente scenari e costumi di film e telefilm di culto, da Ghostbusters a Star Wars, da Star Trek ai Visitors.

Play city, con tutte le ultime novità del mondo dei giochi: dalle carte ai giochi di ruolo, e game designer ospiti in fiera.

Videogames square & youtubers district. Quest’anno sarà presente un palco attrezzato con postazioni pc e megaschermo dove si svolgeranno prestigiosi tornei nazionali di videogames, realizzati in collaborazione con il Tom’s Hardware. Dopo il successo dell’edizione natalizia, inoltre, confermata la presenza di alcuni giovani youtubers, in uno spazio dedicato.

Underground city con spazio alle autoproduzioni: fumettisti, disegnatori, scrittori. Tutti rigorosamente emergenti.
Dragons’ lair spazio interamente dedicato al fantasy.

Showcase’s road: l’immancabile area dedicata a disegnatori e sceneggiatori. Tante le novità del 2016: ogni autore avrà un proprio stand dedicato, mentre al centro dell’area ci sarà un’Agorà dedicata a performance e presentazioni.

Torino Cosplay: immancabile come ogni anno lo spazio dedicato ai cosplayer, con esibizioni e sfilate competitive dei ragazzi in costume

Gli attori internazionali: Robert Picardo, Kenny Baker e Kandyce McClure

Quest’anno Torino Comics ha deciso di ospitare 3 attori internazionali, provenienti dall’universo di Star Trek, Star Wars e Battlestar Galactica: un modo per seguire le orme di altri eventi d’oltreoceano, come ad esempio il celebre Comic-Con di San Diego, allargando il proprio target al mondo “nerd” in generale e coinvolgendo gli appassionati di film e serie tv di culto.

Il primo ospite è Robert Picardo, uno dei protagonisti della serie tv Star Trek: Voyager, in cui intepretava il Dottore, e delle serie Stargate SG-1, Stargate Atlantis e Stargate Universe, in cui vestiva i panni di Richard Woolsey. Oltre alle serie tv, i fan più adulti ricordano Picardo per alcuni ruoli cinematografici, come il Cowboy nella commedia di fantascienza Salto nel buio o come il personaggio di Forster in Gremlins 2. L’attore sarà accompagnato sul palco dell’Oval da Franco Zucca, doppiatore triestino che presta la voce a Picardo in Star Trek: Voyager.

Altro nome di rilievo arriva direttamente da Star Wars, una delle saghe cinematografiche più celebri di tutti i tempi. Si tratta di Kenny Baker, l’attore inglese che vestiva i panni del droide C1-P8 (o R2-D2 nella versione originale). Baker, affetto da nanismo, ha interpretato C1-P8 manovrando dall’interno il modello meccanico del personaggio. All’interno del “costume”, Baker aveva una videocamera che gli mostrava l’ambiente intorno a lui in modo da potersi orientare. A Torino sarà affiancato da Carlo Cosolo, doppiatore di numerosi attori quali Oliver Platt, Dennis Quaid e Hugo Weaving, e direttore del doppiaggio di Star Wars – Il risveglio della Forza, ultimo film della saga uscito a dicembre 2015, e del film d’animazione Star Wars: The Clone Wars.

Il terzo ospite è una donna, e viene dal mondo di Battlestar Galactica, serie tv di fantascienza nata nel 1979 e che ha visto un remake dal 2004 al 2009. Si tratta di Kandyse McClure, che ha interpretato il ruolo della Sottoufficiale Anastasia “Dee” Dualla in 54 episodi della serie più recente. Grazie a questo ruolo, McClure si aggiudicò nel 2005 il Peabody Award. A Torino sarà affiancata dal direttore del doppiaggio Massimiliano Manfredi e da Angela Brusa, sua voce italiana.

Oltre a un momento di intrattenimento sul palco, gli attori saranno disponibili per sessioni di foto e autografi con i fan, sia sabato 16 sia domenica 17 aprile.

Gli ospiti italiani: autori, disegnatori, doppiatori, youtuber.

Numerosissimi gli ospiti presenti a Torino Comics, tra autori, disegnatori, doppiatori e youtuber.

Fumettisti
Spiccano i nomi di Silver, creatore di Lupo Alberto, e Guido De Maria: i due autori saranno protagonisti nella giornata di sabato 16 aprile sul palco dell’Oval con  uno show in cui ripercorreranno i tempi in cui lavoravano tutti insieme a Gulp! e SuperGulp! storici programmi ideati da De Maria che hanno creato un vero e proprio linguaggio televisivo del fumetto in TV. Passando da Giumbolo a Bonvi a Nick Carter, i due autori si cimenteranno anche in un doppiaggio in diretta di alcune strisce di Lupo Alberto, accompagnati sul palco da Claudio Onesti, in arte Clod, altro storico autore modenese collaboratore di Bonvi. Altro fumettista di rilievo presente a Torino Corrado Mastantuono, disegnatore romano classe 1962, noto ai fan del mondo Disney per essere il creatore di Bum Bum Ghigno, personaggio bislacco e pasticcione, protagonista di storie surreali con gli inseparabili amici Paperino e Archimede Pitagorico.

Numerosissimi gli altri autori presenti: dall’illustratore Paolo Barbieri ai disegnatori disneyani Stefano Intini, Marco Gervasio, Valerio Held e Maurizio Amendola; presenti numerosi autori della scuderia Bonelli come Pasquale Ruju, Ivo Milazzo, Lola Airaghi e Claudio Chiaverotti, e una nutrita delegazione di Dentiblù, con Stefano Bonfanti, Mirka Andolfo, Francesca Mengozzi e Giovanni Marcora.

Non mancano alcuni dei più recenti fenomeni editoriali nati sul web, come Don Alemanno, autore del dissacrante Jenus di Nazareth, che a Torino presenterà il terzo volume delle Pillole di Jenus.

Presente in fiera anche Moreno Burattini, storico sceneggiatore di fumetti, scrittore, saggista e critico specializzato. Per l’occasione, l’autore racconterà i suoi 25 anni di carriera per Zagor, una delle pubblicazioni di punta di Sergio Bonelli Editore. Dal 1991, anno in cui fu pubblicata la sua prima storia, Burattini è diventato negli anni il primo autore per numero di storie del personaggio, superando il suo creatore, Sergio Bonelli (alias Guido Nolitta). Dal gennaio 2007 è inoltre il curatore della collana.

Può un fumetto per giovani lettori e lettrici parlare di traffico di esseri umani, attentati, vicino e Medio Oriente ed essere, oltre che emozionante, anche divertente? La risposta è: ovviamente sì, specie se si tratta di Tintin. La gioventù va aiutata a crescere, a esprimere le proprie qualità personali, a vivere nel mondo reale e a capirlo. Certo, per aiutarli coi fumetti ci vogliono autori (ed editori) che sappiano quello che stanno facendo, che lo sappiano fare molto bene, che abbiano rispetto dei loro giovani lettori. Ne parleremo sabato 16 aprile alle 16.30 in Agorà, nell’incontro organizzato da Anonima Fumetti. Sul palco, Gianfranco Goria e Corrado Mastantuono affronteranno il tema, passando da Hergè a Disney. A seguire, un incontro tutto a tema Disney, con Marco Gervasio, Stefano Intini, Paolo Mottura, Valerio Held e Maurizio Amendola.

Doppiatori

Tra i doppiatori, fa ritorno a Torino Fabrizio Mazzotta, celeberrima voce di Krusty il clown de I Simpson, di Eros in Pollon e di Puffo Tontolone. Presente anche Domitilla D’Amico, voce italiana di innumerevoli attrici, tra cui Scarlett Johansson, Anne Hathaway, Kirsten Dunst, Mena Suvari e Mila Kunis, oltre a numerosissime serie televisive e serie animate.

Sabato 16 aprile dalle 10.30 alle 12.30 l’agorà ospita una conferenza sul doppiaggio, a cura dei 4 doppiatori e direttori del doppiaggio in accompagnamento ai tre attori internazionali: Massimiliano Manfredi, voce di Orlando Bloom ed Edward Norton, e direttore del doppiaggio della nuova serie di Star Trek; Franco Zucca, doppiatore triestino che presta la voce a Picardo in Star Trek: Voyager; Carlo Cosolo, doppiatore di numerosi attori quali Oliver Platt, Dennis Quaid e Hugo Weaving, e direttore del doppiaggio di Star Wars – Il risveglio della Forza, ultimo film della saga uscito a dicembre 2015, e del film d’animazione Star Wars: The Clone Wars; Angela Brusa, doppiatrice di Kandyse McClure.

Saranno inoltre a Torino Comics i doppiatori italiani della serie animata South Park, tutti provenienti dalla scuola torinese ODS operatori doppiaggio e spettacolo. Presenti all’Oval Oliviero Cappellini, Gianni Gaude, Roberta Maraini, Walter Rivetti e Lucia Valenti. I doppiatori intratterranno il pubblico in momenti di animazione, coinvolgendolo in prove di doppiaggio.

Youtuber

Tra gli youtuber, confermata la presenza dei Mates, 4 ragazzi del Network di Tom’s Hardware: St3pny, Anima, SurrealPower e Vegas. I Mates sono molto seguiti sul web e popolari per i loro contenuti a tema videoludico. Sono ovviamente famosissimi tra giovani e giovanissimi, con milioni di visualizzazioni ogni mese. I 4 youtubers saranno a disposizione di tutti i fan per sessioni di foto e autografi.  Oltre ai Mates, saranno presenti altri 6 youtubers amati dai più piccoli: Klaus, Jakidale, LaSabriGamer, Lama Laggante, TolaFra e Sbuci.

5 mostre tematiche: dal trentennale di Dylan Dog ai Miti del cinema di Paolo Mottura

A Torino Comics quest’anno vengono allestite ben cinque mostre dedicate alla nona arte. Due sono a cura dell’Associazione La nona arte, una relativa al portfolio Deluxe “I miti del cinema di Paolo Mottura” e una relativa al volume per il trentennale di Dylan Dog. Nel primo caso, la mostra avrà come elemento di attenzione l’originale della copertina e la riproduzione in alta qualità delle quindici illustrazioni che compongono il portfolio dedicato ai grandi classici, nuovi e moderni del cinema, reinterpretati dal brillante autore Disney Paolo Mottura.

Per il festeggiamento dei trent’anni dell’Indagatore dell’incubo, l’Associazione presenterà in anteprima gli originali di alcune illustrazioni di un volume monografico, realizzate da autori quali Giacomo Bevilacqua, Enrique Breccia, Gigi Cavenago, Roberto De Angelis, Carmine Di Giandomenico, Marco Nizzoli, Leo Ortolani, Massimo Rotundo, Eugenio Sicomoro, Luigi Siniscalchi.

Un’altra mostra è dedicata al nuovo volume delle Pillole di Jenus, uno degli spin-off di Jenus, celebre fumetto creato dall’autore Don Alemanno e pubblicato con Magic Press.

La quarta mostra è su Mythomakya, il gioco di carte ambientato nella mitologia illustrato da Mirka Andolfo ed edito da Pendragon Game Studio. Un emozionante viaggio all’interno della mitologia classica, raccontata attraverso le carte. Ognuna delle 110 carte è infatti un’interpretazione originale di un personaggio della mitologia, illustrato della bravissima Mirka Andolfo, colorista e fumettista di successo.

La quinta mostra sarà dedicata a Elena Mirulla, autrice di Cronaca di Topolinia, con una carrellata della tavole più belle fatte dall’artista genovese, esposte eccezionalmente per tutto il pubblico che parteciperà a Torino Comics.

Torino Comics

Salone e mostra-mercato del fumetto

22a edizione

Oval – Lingotto Fiere

Via Mattè Trucco 70, 10126 – Torino

Da venerdì 15 a domenica 17 aprile

www.torinocomics.com

www.facebook.com/torinocomics

Ladri gentiluomini massaggiano l'impiegata postale svenuta durante la rapina

poste italianeAlle Poste di Airasca

 

Rapinatori vecchio stampo all’Arsenio Lupin, veri ladri gentiluomini. All’ufficio postale di Airasca due uomini vestiti con tute da lavoro e occhiali da sole e cappellino da baseball sono entrati  e hanno fatto capire al direttore che intendevano fare una rapina, per quanto non abbiano mostrato armi. Una delle  impiegate ha avuto un malore e – sorprendentemente –  i due banditi le hanno fatto un massaggio al capo, tranquillizzandola prima di farsi consegnare 20mila euro. Poi sono scappati chiudendo i tre in bagno. Sull’originale rapina indagano i carabinieri.

 

(Foto: il Torinese)

Rapina 10 mila euro alle Poste e fugge a piedi

poste italianeHa puntato la pistola contro una cassiera

 

Ha fruttato  10 mila euro di bottino la apina a mano armata avvenuta  questa mattina a Torino in un ufficio postale di corso Casale. Il rapinatore è un  uomo che, con una sciarpa che gli copriva il viso e un cappellino è entrato mentre il personale era impegnato nell’ apertura degli sportelli. Ha puntato la pistola contro una cassiera e ha ordinato che gli consegnasse 10mila euro in contanti. Fuggito a piedi è ricercato dai carabinieri.

 

(Foto: il Torinese)
   

Alla Venaria torna tra una settimana "Una corsa da Re"

CORSA RE VENARIA

Parteciperanno anche alcuni pazienti affetti da emofilia del progetto “NY Marathon” che testeranno i propri progressi in attesa di cimentarsi nella Maratona più celebre al mondo, quella della Grande Mela

 

“Una Corsa da Re”, la manifestazione podistica all’interno dei giardini della Reggia di Venaria, del Parco La Mandria e della Città di Venaria (TO) in programma domenica 18 ottobre alle ore 10.30. Organizzata dal Consorzio La Venaria Reale, dal Parco La Mandria, dalla Regione Piemonte e dalla Città di Venaria Reale, in collaborazione conBase Running A.S.D., la manifestazione è arrivata alla quarta edizione dopo aver fatto registrare più di 6000 partecipanti lo scorso anno.

 

La corsa si sviluppa su tre differenti percorsi: 4km di corsa/camminata non competitiva all’interno dei Giardini della Reggia di Venaria, 10km di corsa competitiva e non competitiva oppure 21km di corsa competitiva e non competitiva all’interno dei Giardini, Parco La Mandria e Città di Venaria. A fare da apripista all’evento sarà per il terzo anno “La Corsa del Principino”, l’evento sportivo gratuito dedicato ai piccoli runner da 0 a 12 anni che sabato 17 ottobre alle ore 12 si misureranno in una corsa non competitiva all’interno del Parco La Mandria (TO).

 

All’edizione 2015 di “Una Corsa da Re” ci saranno anche i Maratonabili, un team molto speciale che accompagna spingendo le carrozzine con ragazzi diversamente abili. Nata a Prato 5 anni fa, l’A.S.D. Maratonabili conta oggi tra i suoi iscritti più di 330 spingitori e runner e 10 ragazzi in carrozzina. Con i lori fischietti al collo, le parrucche e i cappellini colorati, porteranno lungo il percorso tanta allegria e mostreranno, ancora una volta, come la corsa possa eliminare ogni barriera e rendere questo evento ancora più alla portata di tutti.

 

Parteciperanno anche alcuni pazienti affetti da emofilia del progetto “NY Marathon” che testeranno i propri progressi in attesa di cimentarsi nella Maratona più celebre al mondo, quella della Grande Mela. Nell’affascinante percorso di Una Corsa da Re, ultimo banco di prova per questi pazienti particolarmente sportivi, verrà evidenziata ancora una volta l’importante preparazione messa in atto da un team multidisciplinare, composto ortopedici, ematologi, fisioterapisti e specialisti in scienze motorie e sport, in grado di affrontare sia l’aspetto di training che la gestione del paziente emofilico nella sua globalità.

 

Infine sarà presente anche l’ASOMI, Scuola Nazionale di Osteopatia di Torino, che vedrà impegnati alcuni suoi professionisti nel fornire consigli ed esercitazioni a tutti i partecipanti sia per il riscaldamento pre-gara che per il recupero post sforzo. Un’occasione in più per correre al meglio delle proprie possibilità, qualunque sia il livello di allenamento, e trascorrere una giornata di sport e benessere, immersi nella bellezza e nella natura.

Un viaggio nei romanzi alchemici del medico Rodolfo Alessandro Neri

L’alchimia come scienza per trovare una spiegazione ai quesiti dell’esistenza

 

 

LIBRO NERIC’è un sottile fil rouge che percorre la produzione letteraria di Rodolfo Alessandro Neri, medico radiologo,  ricercatore e traduttore di testi antichi: si tratta dell’amore per l’alchimia e il desiderio di porsi continue domande sull’esistenza. Il tutto all’interno dell’esoterismo,  che, inizialmente, significava semplicemente “lo studio di ciò che si nasconde dietro le apparenze, vale a dire dietro il mondo fenomenico,  vale a dire il mondo delle cause, e le ragioni per le quali il tutto è stato generato”. “L’alchimia – spiega  Rodolfo Alessandro Neri – nasce nell’antico Egitto e risulta una scienza molto complessa, il cui studio richiede lo stesso impegno richiesto da una scienza esatta. Essa, infatti, contiene in sé la possibilità di trasmutare i metalli, di guarire le malattie e di accedere alla conoscenza.  Infatti gli alchimisti, in passato, erano a conoscenza di un farmaco che permetteva di allungare la vita”.

 

Nella sua attività di ricerca, lo scrittore ha tradotto molti testi antichi di alchimia e ha all’attivo numerose pubblicazioni,  oltre a essere curatore e traduttore della Collana di Scienze Alchemica e per la casa editrice Psiche 2. Un testo molto interessante è il saggio da lui scritto nel 2009, dal titolo “Anime nella Pietra”, dall’emblematico sottotitolo “Stonewatching, il mistero dei Gamahes”. Si tratta di un saggio in cui il medico-scrittore studia, appunto, i “gamahes”, o “camaheu”, pietre su cui sono incisi alcuni segni, che venivano interpretati simbolicamente, per assegnare loro una particolare virtù magica. Neri ne descrive alcuni presenti in luoghi a lui cari. Il libro è, infatti, corredato da un’interessante appendice fotografica, in cui si mostrano alcuni di questi gamahes, tra cui l’immagine presente sul gradino di una casa privata nel centro di Torino, che pare proprio opera di un sapiente pittore. Da una massa nera informe si originano due figure dalle fattezze umane, il cui abbigliamento consente di distinguere tra maschio e femmina, simboli, quindi, delle due nature, maschile e femminile, lo zolfo e il mercurio. Lo zolfo, entità maschile,  è riconoscibile per il cappello calato sugli occhi, mentre il mercurio, entità femminile,  per il suo cappellino vezzoso.NERI RODOLFO

 

È dello scorso anno uno dei suoi libri di alchimia più avvincenti scritti di recente, questa volta incentrato sul tema della reincarnazione. Il titolo,  “Il cranio, il cristallo e la luna piena”, accompagna il lettore in pagine ricche di vicende private che si intersecano alla storia, narrata sui libri, nelle quali prevale il desiderio dell’autore di trovare una spiegazione e un senso e da attribuire all’esistenza.  In questo romanzo esoterico Neri occidentalizza un tema molto caro alle filosofie e religioni orientali,  la reincarnazione; proprio gli episodi quotidiani,  tangibili e pratici, danno spazio a questa dimensione. Infine merita di immergersi nella lettura il volume dal titolo “Storia di Tritemio”, un viaggio nell’alchimia attraverso le vicende biografiche di uno dei suoi più famosi protagonisti,  il monaco benedettino Tritemio,  vissuto in Germania nel 1400, spirito libero, eletto a soli 22 anni abate del monastero in cui aveva chiesto rifugio. Fu una figura di spicco nel mondo tedesco e maestro anche di Cornelio Agrippa e Paracelso. 

 

 Mara Martellotta

 

Cavagnolo è il Comune chiave: tutti insieme contro l’amianto

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Vincenzo Barrea, in rappresentanza del sindaco metropolitano Piero Fassino (impegnato per una seduta di consiglio comunale a Torino) ha assicurato che il documento verrà approvato quanto prima anche dal Consiglio della Città Metropolitana

 

 

Per superare la sentenza della Corte di Cassazione che ha archiviato, con la pronuncia dell’avvenuta prescrizione, i due verdetti del Tribunale e della Corte d’Appello di Torino sul caso Eternit, occorre fare fronte comune. E’ il senso dei vari interventi che si sono susseguiti lunedì 15 dicembre nel consiglio comunale aperto che si è tenuto nella sala polivalente di Cavagnolo, il comune chiave per le inchieste di Raffaele Guariniello perché qui aveva sede la Saca, società del gruppo Eternit che ha lasciato la scia d un centinaio di morti.

 

Mario Corsato, primo cittadino di Cavagnolo, ha riferito degli incontri romani avuti, insieme al sindaco di Casale Monferrato, Titti Palazzetti, con le massime cariche dello Stato e spiegato la particolare situazione del Comune, non inserito nell’elenco del libro bianco sull’amianto, elaborato dal Governo e presentato alla Conferenza nazionale sull’amianto di Venezia due anni orsono. Una dimenticanza incredibile che ha anche generato una prima frustrazione per il comune torinese, ma che non ha fatto mai venire meno la voglia di continuare nella battaglia per ottenere giustizia.

 

Gli interventi sono stati molti e, per una volta, tutti in sintonia, non c’è stata differenza di posizioni politiche, perché tutti hanno detto chiaramente che l’amianto non è di destra, di centro o di sinistra, dal coordinatore Afeva Bruno Pesce, al vice sindaco di Casale Monferrato Cristina Fava, al consigliere metropolitano di minoranza Marco Marocco, al sindaco di Brusasco Franco Cappellino, a quello di Chivasso, Libero Giuffreda. E tutti hanno assicurato che l’ordine del giorno – che è stato poi approvato all’unanimità dal consiglio comunale e contiene le linee per affrontare il problema nel prossimo futuro – verrà anche approvato dalle rispettive amministrazioni. Vincenzo Barrea, in rappresentanza del sindaco metropolitano Piero Fassino (impegnato per una seduta di consiglio comunale a Torino) ha assicurato che il documento verrà approvato quanto prima anche dal Consiglio della Città Metropolitana e ha evidenziato che “il problema dell’amianto non è solo il problema di Casale, di Balangero, di Cavagnolo, ma di tutti, occorre però fari si che venga sentito da tutti come un fatto culturale, e non solo da coloro che lo vivono”.

 

Poi tutti i partecipanti hanno preso parte ad una fiaccolata per le vie del paese sino al monumento che ricorda coloro che hanno perso la vita per il mal d’amianto. E le lanterne accese erano cento come cento sono coloro che non ci sono più

 

 

Massimo Iaretti

 

 

 

Sacri monti tra arte e fede in attesa di Expo



Luoghi spirituali e di grande valore storico-architettonico
chiesa torino


Il ministero dei Beni culturali, la Regione Piemonte e la Regione Lombardia hanno firmato un protocollo d’intesa per intensificare la valorizzazione dei Sacri Monti anche in vista dell’Expo 2015. Meta di numerosi pellegrini e devoti, sono anche luoghi di arte e di storia.

Il documento interessa i siti compresi nel Patrimonio dell’umanità dell’Unesco: quelli lombardi di Varese ed Ossuccio-Tremezzina (Como), quelli piemontesi di Belmonte, Crea, Domodossola, Ghiffa, Oropa, Orta e Varallo Sesia. L’obiettivo è iniziare un lavoro comune nella conservazione e valorizzazione di queste strutture, coordinandone la gestione e migliorandone l’accessibilità e la fruibilità.

“Si tratta di un accordo fondamentale in vista dell’Expo – commenta l’assessore alla Cultura e Turismo del Piemonte, Antonella Parigi – e che rientra nell’ottica di mettere a sistema il Patrimonio Unesco, che in Piemonte vanta anche le residenze sabaude ed i paesaggi di Langhe, Roero e Monferrato”.

“I Sacri Monti – sostiene l’assessore alla Cultura della Lombardia, Cristina Cappellini – sono un tesoro macroregionale e gli interventi che attueremo, in sinergia con il gruppo di lavoro permanente previsto nel protocollo, saranno volti ad una valorizzazione e maggiore fruizione di questi tesori in ottica Expo e dopo Expo, quando i Sacri Monti saranno biglietti da visita speciali per i milioni di turisti attesi”.

(www.regione.piemonte.it)

“Déjeuner sur l’herbe” con il Circolo dei Lettori

Per esserne protagonisti, iniziate a recuperare ventagli, guanti di pizzo, papillon, cappellini e abiti vintage

 

summersideDomenica 27 luglio il Parco del Valentino si trasforma in un quadro impressionista con il secondo pic nic a tema organizzato dal Circolo dei Lettori Summerside, in stile “Déjeuner sur l’herbe” e all’insegna di uno charme tutto francese.

 

Per esserne protagonisti, iniziate a recuperare ventagli, guanti di pizzo, papillon, cappellini e abiti vintage; iscrivetevi entro le ore 14 di venerdì 25 luglio (011 4326827: ingresso adulti 10 euro, 7 i bambini); poi calatevi  nei panni di dame e gentiluomini ottocenteschi ispirandovi alle tele di Monet, Manet e Renoir.

 

Sarete catapultati  nella Parigi  di metà  800, ma sulle rive  del Po che, anche se non è la Senna dipinta dal caposcuola impressionista Claude Monet, ha  pur sempre il suo glamour.

 

L’appuntamento è alle 12,30 nell’affascinante location  del Borgo Medievale, dove potrete disporvi in una delle tante postazioni sul prato del Valentino, dedicate ai vari artisti del movimento  francese, alla maniera di un tableau vivant.

Se avete dubbi sul dress code, fugarli  è facile: basta consultare il sito e i social network del Circolo  dei Lettori e poi via a consumare  il cestino del pranzo, a cura di  Gerla 1927, con un menù che  rimanda ai capolavori dell’arte impressionista:

 

– “Quiche con cappello largo” (di A. Renoir): quiche  lorraine.

– “Cassoulet sull’erba” (di  C. Monet): cassoulet fredda con riso basmati, ratatuille di verdure e fagioli bianchi alle erbette.

– “Torta con  cassetto aperto” (di P. Cèzanne): soffice torta di mele.

 

Invece il menù dedicato ai più piccoli prevede:

-“Insalata di riso ballerino” (di E. Degas) e la soffice torta di mele ispirata a Cèzanne.

 

E affinché non dobbiate preoccuparvi di nulla, ma solo godervi la giornata, il pranzo è servito con il packaging di Cuki, sulle stoffe offerte dalla Sartoria L’Orlando Furioso: non vi resta che consumarlo comodamente seduti sull’erba, dove potrete anche giocare, leggere, prendere il sole.

 

Invece una mano  per intrattenere i bambini (da 5 a 11 anni) ve la dà (dalle 16 alle 18) Valentina Gazzoni con il laboratorio “Animali nel prato”. Un percorso rasoterra con gli occhi a scrutare i piccoli abitanti del suolo ed imparare a disegnarli. Come? Ispirandosi alle immagini del libro di Iela Mari: con fogli di acetato si riproducono foglie e insetti, poi sovrapponendoli, ecco comporsi le stratificazioni del prato. (E’ consigliata la prenotazione allo 011 4326827).

 

Non resta che godervi il relax a 360 gradi, condito da abbondante divertimento per grandi e piccini.

 

Laura Goria

Piemonte e Lombardia, musei in rete

L’accordo tra le due regioni, che coinvolge anche i sistemi museali della Città di Torino e della Città di Milano, prevede l’allargamento al territorio lombardo dell’esperienza dell’Abbonamento Musei Torino Piemonte,  progetto realizzato dall’Associazione Torino Città Capitale Europea

 

palazzo carignanoE’ iniziato il percorso che condurrà nell’arco di due anni alla definizione di un’unica carta museale per l’accesso ai siti culturali di Piemonte e Lombardia. Il protocollo di collaborazione fra i due enti regionali è infatti stato siglato stamani a Torino dai rispettivi assessori alla cultura, Antonella Parigi per la Regione Piemonte e Cristina Cappellini per la Regione Lombardia. 

 

L’accordo tra le due regioni, che coinvolge anche i sistemi museali della Città di Torino e della Città di Milano, prevede in particolare l’allargamento al territorio lombardo delle competenze maturate negli anni con l’esperienza dell’Abbonamento Musei Torino Piemonte,  progetto realizzato dall’Associazione Torino Città Capitale Europea i cui soci fondatori e finanziatori sono, oltre alla stessa Regione Piemonte, la Provincia di Torino, la Città di Torino e la Fondazione CRT. Proprio all’Associazione spetterà poi nei prossimi giorni la sottoscrizione dell’atto formale attraverso il quale saranno fissate le caratteristiche e le condizioni per lo sviluppo del progetto e la sua applicazione al sistema culturale lombardo. 

 

“L’Abbonamento Musei – commenta l’Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, Antonella Parigi – è per noi un punto di riferimento ed è ormai entrata a far parte delle abitudini dei cittadini, divenendo per i piemontesi una sorta di passaporto per la fruizione culturale sul territorio. Siamo orgogliosi di essere stati presi non soltanto come modello virtuoso, ma come veri e propri partner per l’avvio della stessa progettualità in Lombardia.  Ciò consentirà in particolare di allargare ulteriormente l’offerta ai nostri abbonati, nonché di avvicinare al nostro territorio i lombardi, favorendo la circolazione di pubblico sull’area del Nord-Ovest, a partire dall’occasione offerta da EXPO 2015”. 

 

“Oggi diamo ufficialmente avvio a questo importante progetto messo a punto insieme alla Regione Piemonte proprio in quell’ottica macro-regionale sulla quale i lombardi un anno fa ci hanno dato la loro fiducia” – così sostiene l’Assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia.–  La Carta  verrà sperimentata durante i sei mesi di Expo e avrà lo scopo di collegare l’offerta della Lombardia e del Piemonte, che consente di ampliare in modo significativo sia il bacino di cittadini interessati sia l’offerta culturale dei territori. La nostra idea e’ che questa Carta sia un’agevolazione importante a favore dei nostri cittadini e che possa essere utilizzata anche dopo l’Esposizione Universale. L’obiettivo quindi è quello di ampliare la fruibilità dell’offerta culturale con uno strumento a basso costo, fattore importante soprattutto in momenti economicamente difficili come l’attuale”

 

(www.regione.piemonte.it – Foto: il Torinese)

Come ti tarocco la squadra del cuore

finanzaVEROLENGO – Sciarpe, magliette, cappellini e altri gadgets della Juventus e di altre squadre di calcio: in totale la bellezza di 20mila articoli. Ma tutti taroccati.

 

Li ha scoperti la Guardia di Finanza in un deposito nei dintorni di Verolengo, nel corso dell’ultima giornata del campionato.

 

L’indagine era iniziata in concomitanza con la partita di finale di Europa League disputatasi a Torino. Due persone sono state denunciate.

 

(Foto: il Torinese)

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