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Arte e natura: la leggerezza della scultura

crosio-sculturaL’undicesima edizione de “La leggerezza della scultura”, si svolge dal 15 ottobre al 20 dicembre , come consuetudine nel Parco dell’Arte a Cerrina, luogo particolarmente idoneo ad accogliere sia le opere che il pubblico che con esso interagisce, dove natura e creatività artistica si incontrano e dialogano generando un’atmosfera particolarmente suggestiva. È, così, a disposizione gratuitamente di chiunque voglia usufruirne e per tutto il periodo autunnale, uno spazio naturale che in questa stagione si veste di forme e colori poetici e affascinanti, arricchito da presenze e installazioni che qui diventano vive, vibranti, animate. La mostra annuale “La leggerezza della Scultura”, è progettata dall’I.N.A.C. in collaborazione con l’Université Paul-Valéry, Montpellier III (Francia) e con il Centro di Ricerca Interdisciplinare in Scienze Umane e Sociali di Montpellier (Francia) e aderisce alla XII Giornata del Contemporaneo indetta dall’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani (AMACI). Questa undicesima edizione è curata da Carla Crosio che, assieme al comitato scientifico dell’I.N.A.C. e allo Studio 10, ha effettuato una selezione di 12 artisti i quali, come vuole questa mostra collettiva dedicata alla scultura, formano un gruppo eterogeneo per le personalissime espressività e forniscono una visione realistica sull’attualità scultorea, volta a diversi indirizzi. Gli artisti sono: Adriano Campisi, Carla Crosio, Antonella Gerbi, Robert Gligorov, Robert Lang, Margherita Levo Rosenberg, Mirco Marchelli, Diego Pasqualin, Armando Riva, Ornella Rovera, Valter Luca Signorile, Luisa Valentini. Come consuetudine, non sono stati suggeriti temi per la realizzazione delle opere per la mostra. Forme, materiali, immagini, volumi, derivano dalla cultura individuale e dalla sensibilità di ogni artista e non sono condizionati da alcun elemento contaminante esterno. Ogni artista, dunque, secondo il proprio linguaggio e la propria creatività, propone un’opera o un’installazione con materiali diversi che vanno dal marmo al bronzo, al legno dipinto, al ferro, alla terracotta fino a materiali di più recenti generazioni e al recupero di materiali dismessi; anche l’iconografia è molto varia e va dal figurativo al geometrico, all’informale, al concettuale. La mostra sarà corredata da un volume, collana Arte Visiva – Edizioni Verso l’Arte, di 68 pagine, interamente a colori, su cui sono riprodotte tutte le opere esposte, le biografie degli artisti, i testi critici di Carla Crosio, curatrice della mostra, Diego Pasqualin, artista, Frédérique Malaval, Université Paul-Valéry Montpellier III (Francia), l’introduzione di Anselmo Villata, Presidente dell’Istituto Nazionale d’Arte Contemporanea, le presentazioni di Antonella Parigi, Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, Aldo Visca, Sindaco di Cerrina. La mostra si avvale dei patrocini di: Regione Piemonte, Comune di Cerrina, I.N.A.C., Istituto Nazionale d’Arte Contemporanea, Ministero BB.AA.CC., Direzione Generale dei Beni Librari e degli Istituti Culturali, e del contributo della Regione Piemonte e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

“LA LEGGEREZZA DELLA SCULTURA”, XI edizione 2016. Cerrina, Parco dell’Arte, via Garmontano 5: 15 ottobre – 20 dicembre 2016. Opere: 12 sculture di altrettanti artisti di diverse generazioni e formazioni. Artisti: Adriano Campisi, Carla Crosio, Antonella Gerbi, Robert Gligorov, Robert Lang, Margherita Levo Rosenberg, Mirco Marchelli, Diego Pasqualin, Armando Riva, Ornella Rovera, Valter Luca Signorile, Luisa Valentini. A cura di: Carla Crosio, Studio10. Coprogettazione: Université Paul-Valéry, Montpellier III (Francia). AMACI – La XI edizione de La Leggerezza della Scultura aderisce alla XII giornata del contemporaneo dell’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani. Patrocini: Regione Piemonte, Comune di Cerrina, I.N.A.C., Istituto Nazionale d’Arte Contemporanea, Ministero BB.AA.CC., Direzione Generale dei Beni Librari e degli Istituti Culturali. Contributi: Regione Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Inaugurazione mostra: sabato 15 ottobre 2016, ore 17,00. All’inaugurazione saranno presenti: gli artisti invitati, Carla Crosio, curatrice della mostra, Anselmo Villata, Presidente I.N.A.C., Aldo Visca, Sindaco di Cerrina. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 20 dicembre 2016, dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 17,00; sabato e domenica su appuntamento. L’ingresso alla mostra è gratuito.

50° di apostolato per suor Martina

suore-trenoSuor Martina Baesso vive ed opera attualmente a Caselette nella Città Metropolitana di Torino, e coordina anche la scuola di Borgaro. E ha raggiunto recentemente il traguardo dei 50 anni del suo apostolato. Ma dal 1970 al 1988, per ben diciotto anni ha operato a Valenza, la città dell’oro in Provincia di Alessandria. Qui domenica scorsa è stata festeggiata dai suoi antichi oratoriani che ne avevano saputo apprezzare le doti umane e religiose.

Massimo Iaretti

(foto: archivio il Torinese)

Monteu da Po, festa di integrazione

nigeria-flag-1Sabato 1 e domenica 2 ottobre il Comune di Monteu da Po ha svolto un ruolo di primo piano hanno messo in campo alcune interessanti iniziative nell’ambito della festa patronale. Sabato si è svolta la festa di integrazione tra montuesi e profughi. Nel padiglione da ballo messo a disposizione dalla pro loco, in concomitanza con la ricorrenza del cinquanteseiesimo anniversario dell’indipendenza della Nigeria, e giorno di festa nazionale per i Nigeriani, la Cooperativa Audere gestisce in paesa la convivenza di una ventina di ragazze nigeriane, ha organizzato con loro un pomeriggio con musica e offerta di dolci tradizionali da loro preparati. Domenica, sempre seguendo il percorso accoglienza e di integrazione iniziato da tempo con profughi africani e pakistani, al campo sportivo il consigliere comunale Nino Antonucci ha organizzato una partita di calcio finita con il risultato di 7-3 per i profughi. In contemporanea al parco giochi ( tra l’altro ripulito e sistemato con un lavoro capillare dai profughi e messo a norma delle disposizioni relative alla sicurezza con lavori di verifica, sostituzione e rimessa in funzione dei vari giochi ed attrezzature da parte di ditta specializzata) : Giornata del gioco, con giochi della vecchia tradizione ludica:   corsa nei sacchi, tiro alla fune, rottura della pignatta, tiro al canestro ecc . e giochi di gruppo seguiti da merenda con gran partecipazione di bambini ed adulti. A seguire c’è stata la festa dei nonni sul padiglione del ballo, con l’offerta di simpatici fiori preparati dai bambini organizzati dal Comitato genitori , grazie all’infaticabile opera della Presidente Daniela Massaglia ed un rinfresco per tutti. Più che buona la partecipazione

Massimo Iaretti

I mestieri tra tradizione e futuro

 

di Paolo Pietro Biancone *

 

Cosa fa l’ornista, l’intrecciatore di paglia? E’ un lavoro ancora richiesto? Come si impara il mestiere?

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In un territorio come l’Italia, in cui prevalgono piccole e medie imprese con alta specializzazione artigiana, che porta il made in Italy a essere riconosciuto a livello mondiale per qualità e perfezione, i mestieri registrano una crisi di vocazioni. Secondo l’ultimo studio “Costruire il futuro sulle trame del passato” su www.isr-ms.it, il 50% degli imprenditori è autodidatta e ha appreso il mestiere sul campo, il 37% è invece figlio d’arte e ha, quindi, appreso il mestiere nell’azienda di famiglia. Solo il 4%, quindi una parte veramente minima del campione, si è formata in un percorso scolastico. Tanto è il divario tra scuola e impresa: è un punto di debolezza strutturale. Gli antichi mestieri, i mestieri della tradizione, possono essere una possibile strada per dare risposte al tema occupazionale ed un volano per i giovani costretti a scappare dal nostro paese perché senza alternative. Tradizione, creatività, abilità tecnica, capacità imprenditoriale: sono queste le doti dei “maestri artigiani” che non possiamo permetterci di perdere anche alla luce del sempre meno scontato ricambio generazionale che ha interessato, negli ultimi cinque anni, il 12% delle imprese (il 4% in quelle gestite dagli under 50). C’è poi un altro fattore non trascurabile: nei prossimi il 17% delle imprese (20% nelle over 50) dovrà affrontare la successione: il 63% passerà il testimone all’interno della famiglia ma quasi 4 imprese su 10 non hanno ancora pianificato il loro futuro con il rischio concreto di smarrire altre tradizioni, saperi e manualità uniche. A preoccupare è inoltre un altro dato: il 19% degli imprenditori con più di 50 anni ha intenzione di chiudere l’attività nei prossimi anni. Le rilevazioni Istat confermano questa tendenza:   su I.Stat, all’interno dell’argomento “Lavoro” sono sempre aggiornate stime preliminari del tasso di posti vacanti nelle imprese dell’industria e dei servizi: si tratta del rapporto percentuale fra numero di posti vacanti e somma di posti vacanti e posizioni lavorative occupate.. Nel secondo trimestre 2016, il tasso di posti vacanti destagionalizzato nel complesso delle attività economiche considerate è pari allo 0,5%, in calo di 0,2 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. Il tasso decresce di 0,1 punti percentuali sia

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nell’industria sia nei servizi, dove raggiunge rispettivamente lo 0,5% e lo 0,6%. I posti vacanti misurano le ricerche di personale che alla data di riferimento (l’ultimo giorno del trimestre) sono già iniziate e non ancora concluse. Sono, infatti, quei posti di lavoro retribuiti che siano nuovi o già esistenti, purché liberi o in procinto di diventarlo, per i quali il datore di lavoro cerchi attivamente un candidato adatto al di fuori dell’impresa interessata e sia disposto a fare sforzi supplementari per trovarlo. Usato assieme ad altri indicatori, il tasso di posti vacanti può fornire informazioni utili ad interpretare la congiuntura. I posti vacanti, infatti, possono dare segnali anticipatori sull’andamento del numero di posizioni lavorative occupate nel prossimo futuro. E il segnale punta sulla ricerca di artigiani e abili nei mestieri: sarti, marmisti, falegnami, idraulico, esperti enologi e altri professionisti nel settore agricolo e vitivinicolo, ma anche meccanico da rally. La necessità è duplice: fornire professionalità alle aziende e al territorio, orientare e formare i giovani per imparare i mestieri. La Città dei Mestieri opera nel torinese con l’obiettivo di rispondere a iniziative di promozione e orientamento: obiettivo del Polo è sperimentare il contatto con realtà virtuose del mercato del lavoro e favorire l’osservazione e la scoperta di opportunità che attivano le persone nella realizzazione del proprio percorso. Occorre così rispondere alla necessità crescente di supportare i giovani nella costruzione e realizzazione autonoma di un proprio progetto personale formativo e professionale, promuovendo l’incremento di opzioni di scelta professionale. Non solo, è importante nell’auto-esplorazione di abilità, attitudini e conoscenze, favorendo l’incremento di possibilità di esercizio delle proprie risorse in vari contesti professionali. L’orientamento e il supporto non può prescindere da una formazione e sostegno alle famiglie e agli insegnanti nella delicata azione di accompagnamento alle scelte dei bambini e dei giovani.

* Professore Ordinario di Economia Aziendale dell’Università di Torino

Coordinatore del Corso di Dottorato in Business & Management

Colosso dai piedi di argilla. Eurofidi in liquidazione, timore per i lavoratori

Il Consiglio di amministrazione di Eurofidi, il più grande consorzio di garanzia fidi d’Italiapartecipato al 19% dalla Regione Piemonte attraverso Finpiemonte Partecipazioni, ha votato per mettere in liquidazione la società.

eurofidi

Unico voto contrario quello del rappresentante della Cassa di Risparmio di Savigliano. La notizia è stata comunicata ai lavoratori in presidio davanti alla sede del consorzio, a Torino, dove si è svolta anche l’assemblea dei soci. E’ stato già convocato un nuovo cda per nominare i liquidatori. E’ da sottolineare che i dipendenti  di Eurofidi non hanno ammortizzatori sociali. Il presidente del Consiglio ha ricevuto, insieme con l’assessora alle Attività Produttive Giuseppina De Santis,  una delegazione dei lavoratori del consorzio.

La “missione impossibile” del Salone del Libro secondo il compagno editore

tosettoSTORIE DI CITTA’ / di Patrizio Tosetto

A metà della “chiacchierata” gli sparo: perché sei diventato comunista?

“Avevo 15 anni, facevo l’elettricista e passeggiavo per Il Parco Ruffini. C’era Giuseppe Garelli, mitico ed unico responsabile dell’ Agitprop ( stampa e propaganda del Pci ) che stava lavorando e montando al Festival dell’Unità. Come era lui, dolcemente burbero, mi ha chiesto di dargli una mano e ho smesso d’essere tesserato al Pci quando è stato sciolto”.

Classe 1956 Enrico Cavallito è Vice Presidente Comitato editori piemontesi ed ediotre con Impremix.portici libri Dal 1971, in qualche modo nel mondo della comunicazione, prima si chiamava agitazione rivoluzionaria e propaganda, ora comunicazione. Editore per passione visto che pubblicare non è un affare.

Dalla sua alcuni record. Dal 1975 il più giovane consigliere del partito comunista. Si presentava ai consigli in uniforme, diplomandosi all’Avogrado al serale, visto che era studente operaio. Laureato in scienze politiche, sempre lavorando da operaio.

Ed ecco un suo altro record: “sempre lavorato e sempre studiato, ovviamente prima di pubblicare leggo prima. A mala pena mi salvo le spese… e poi Patrizio chi vuoi che sia interessato a ciò che ho fatto?”

Sicuramente al sottoscritto e poi tu sei uno che non ha dovuto dire tanti grazie per ciò che è stato ed è, ma molti ti dovrebbero dire grazie per ciò che hai fatto per loro.

Come mai vicepresidente ?

“Anche qui…vai ad una riunione per interessarti della sopravvivenza delle piccole case editrici e ti trovi, nel giro di tre mesi, al “massimo dei livelli”.

enrico-cavallitoServono queste associazioni? 

“Certo! Pensa che il 40% del mercato è della Mondadori. per il resto sempre i grandi…da Feltrinelli ed altri sempre grandi e di dimensioni nazionali. Per noi piccoli è un modo di difendersi”.

Come si sono comportati i nostri amministratori sul Salone del Libro?

“Fanno nozze con i fichi secchi. Grandi editori e Milano fanno un’accoppiata vincente.Stiamo cercando di “portare a casa ciò che possibile. A  Torino rimbocchiamoci le maniche, ad esempio non facendo pagare il biglietto hai visitatori. Meglio rimborsandolo attraverso lo sconto per ogni libro acquistato.

Rimpiangi il Pci?

“Assolutamente si, come tutti noi, ma oramai è passato, ribadendoti: mi ha insegnato molte cose, dalla tattica alla strategia per ottenere”.

Sorride e mi racconta  un piccolo episodio.

“Per lavoro desideravo parlare con un assessore regionale…appunto nostro compagno. La richiesta d’incontro s’infrangeva contro la sua segreteria. Irritato l’ultima vota mi sono “spacciato” per il segretario del Senatore Pininfarina e dopo 5 secondi parlavo con chi di dovere. Rrconosciuta la mia voce ha capito il perché e mi dato la risposta che desideravo. Come vedi essere stati comunisti editori e lavorare perchè il nostro Salone del Libro continui a funzionare ha un elemento in comune: missioni impossibili…e le missioni impossibili, molte volte sono dietro l’angolo”.

“Quando l’occhio non fa la sua parte”

occhiali travagliniIl Teatro Comunale di Monteu da Po ospita venerdì 16 settembre, alle ore 21, la conferenza “Quando l’occhio non fa la sua parte”. L’evento è a cura di Apri Onlus – Associaziazione pro retinopatici ed ipovedenti” ed è incentrata sulle patologie oculari. Interverranno Mario Vanzetti, medico oculista all’Ospedale Mauriziano di Torino e Mario Bongi, presidente di Apri.

Massimo Iaretti

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Stadium blindato: metal detector e telecamere per la sicurezza dei tifosi

juve stadiumjuve stadiumLe minacce terroristiche di questi tempi hanno indotto la società bianconera a effettuare nuovi investimenti in tecnologie per la sicurezza nello Juventus Stadium. Sono stati installati metal detector a portale e nuove telecamere multifocali che possono  individuare con estrema precisione i colpevoli di qualsiasi atto illecito. I metal detector sono già collocati agli ingressi della tribuna nord e presto saranno installati anche negli altri settori. Per gli stadi italiani è una novità ,in Francia e  negli Usa, dove, a partire da quest’anno i metal detector a portale saranno obbligatori negli stadi di baseball e football americano.  Allo Stadium la piattaforma per il controllo delle telecamere è stata sostituita e nella tribuna sud sono state installate due nuove telecamere multifocali di ultimissima generazione: consentono non soltanto di filmare qualsiasi evento nello stadio, ma di individuarne i responsabili con la massima precisione.

(foto: il Torinese)

ZTL libera dall’8 al 19 agosto. Sosta gratis fino al 20

La circolazione sarà libera per tutta la giornata in ZTL Centrale dall’ 8 al 19 agosto. Sarà anche gratuita la sosta a raso nelle “Zone blu” dall’ 8 al 20 agosto compresi. Nei parcheggi automatizzati a barriera e in struttura gestiti da GTT, la sosta resterà a pagamento anche nel periodo estivo.

 (FOTO: IL TORINESE)tram ztl

Rimane il divieto di circolazione:

  • in “ZTL Trasporto Pubblico”, ossia: Via Milano; Via San Francesco d’Assisi, tratto: Via Garibaldi – Via Pietro Micca; Via XX Settembre, tratti: Corso Vittorio Emanuele II – Via San Quintino/ Via Gramsci – Via Frola/ Via Alfieri – Via Santa Teresa/ Via Bertola – Via Palazzo di Città/ Via Quattro Marzo – Corso Regina Margherita; Via San Tommaso, tratto: via Pietro Micca – Via Bertola; Via dell’Arsenale, tratti: Via Santa Teresa – Via Lascaris/ Via dell’Arcivescovado- Corso Matteotti/ Via San Quintino – Corso Vittorio Emanuele II; Via Accademia Albertina, tratti: Via Po – Via Principe Amedeo/Via Santa Croce – Via Cavour/ semicarreggiata EST, tratto: Via Cavour – Via Andrea Doria/ Via Andrea Doria – Via Mazzini; Via Pietro Micca, semicarreggiata SUD/EST; Via Rossini, semicarreggiata OVEST, tratto: Corso San Maurizio – Via Verdi;
  • in “ZTL Area Romana” compresa nel seguente perimetro: piazza Emanuele Filiberto, compresa; via Bellezia, esclusa; via Tre Galline, esclusa; risvolto SUD/OVEST di piazza della Repubblica; via Milano, esclusa; via Corte d’Appello, esclusa; risvolto NORD/EST di piazza Savoia; via della Consolata, esclusa; via Santa Chiara, esclusa; via delle Orfane, esclusa;
  • nelle “Aree Pedonali”.