I
l Gruppo consiliare Unione Cavagnolese organizza una serie di incntri nei locali pubblici di Cavagnolo per approfondire, con i cittadini, le ragioni del Si e del No al referendum costituzionale che si svolgerà il 4 dicembre prossimo. Sabato 19 novmbre, alle ore 18 al Bar Destino, si confrontano per il SI Paolo Cugini, sindaco di Gassino, e per il No, Claudio Giacometti, consigliere comunale di Brusasco. Venerdì 25 novembre, alle ore 21, invece, l’incontro al Bar Leon d’Oro le parti del SI saranno tenute da Mercedes Bresso, europarlamentare, già presidente della Regione Piemonte, mentre quello del NO da Andrea Fluttero, past sindaco di Chivasso. A fare da moderatore in entrambi gli incontri ci sarà il sindaco di Cavagnolo, Mario Corsato.
Massimo Iaretti

Dottor Albertino, come è nata in voi la passione che ha portato allo sviluppo della vostra importante collezione di sculture africane?
antenati, carichi di potenza soprannaturale, strumenti di culto, simulacri del divino in grado di proteggere chi li possiede da influssi maligni, in grado di assicurare l’ordine sociale e la giustizia. Addentrandoci con gli anni nella ricerca, abbiamo sempre cercato di approfondire la storia dell’oggetto, sia per quanto riguarda il suo significato rituale che il suo percorso. In Africa non esiste l’arte per l’arte, la pura componente estetica, vi è una stretta, forte connessione tra forma, funzione pragmatica degli oggetti, uso rituale, politico e sociale, è ben viva quella componente magico-religiosa dentro la quale l’artista è il semplice esecutore votato all’anonimato e non certo il creatore da ricordare e celebrare.
fatica di vivere.
E’ stata un’annata difficile per i settori agricoli di cerealicoltura, zootecnia da latte e apicoltura, invece ottima per uva da vino e frutta

vignette, ndr ). “E’ un libro per tutti, ma specialmente per chi gli anni ‘90 li ha vissuti. E’ la storia di Alice e Andrea, che vivono una forte storia d’amore che, come spesso accade, s’interrompe. Ma, dopo vent’anni….. “. La stessa Barbara Vesco ha anche spiegato che, i primi riscontri dei lettori sono stati complessivamente positivi, ma qualcuno l’ha anche criticata sfavorevolmente. “Io l’ho già letto due volte” ha detto (allo scrivente) una coetanea e amica di Barbara “lo definirei un riflesso dell’attualità: emozionante, stravolgente, con un finale schock”.
E’ stata inaugurata la sede della Guardia nazionale ambientale, distaccamento di Lauriano in corso Torino 16.
In questi giorni sono state consegnate agli studenti del Liceo Artistico “Aldo Passoni” di Torino 800 tessere dell’Abbonamento Musei Torino Piemonte,
ampi e più fruibili dal pubblico, fatto che ha reso più felici anche gli stessi espositori. Inoltre ci siamo trovati molto bene a Borgo Rossini: il quartiere ha risposto molto positivamente al nostro arrivo>. Da quest’anno la nuova impronta della fiera è il “nomadismo culturale”, spostarsi in luoghi abbandonati della città per riqualificarli: <Certo ci piacerebbe rimanere ancora un anno, con l’obiettivo di raddoppiare le gallerie e aprire il piano superiore – ha concluso Casiraghi -; poi, chissà>. Piume disegnate con perfezione metodica, uova che diventano teschi se non vengono accudite, stanze fatiscenti che riprendono vita con l’estro di un disegnatore, esplosione di sentimenti su una tela di
colori. A The Others il talento è di casa. Artissima ha visto l’arrivo di 50 mila visitatori, 2500 collezionisti, 193 gallerie in rappresentanza di 34 paesi. Cinquanta i curatori e direttori di musei che hanno disposto le ben 2 mila opere d’arte che hanno invaso l’Oval Lingotto. La novità di quest’anno sono state le tre nuove sezioni: Present Future, per i nuovi talenti; Back to the Future, per i grandi artisti pionieri del passato, e Per4m, lo spazio dedicato alle performance. Grandi numeri anche per Paratissima. 600 artisti emergenti, 37 creativi premiati, 14 gallerie di arte contemporanea, 17 nazioni, 5 progetti internazionali, tantissimi bambini e famiglie. Girando per la fiera di Torino Esposizioni non si può non rimanere attratti dai cerbiatti di Betty Amicucci, dove microcosmo e macrocosmo si mescolano arrivando all’onirico, oppure dai bellissimi libri di Maurizio Alfero, che con cura metodica piega pagina per pagina trasformandole in scritte o disegni tridimensionali. E poi ci sono le polaroid incastrate in custodie di vecchi Cd del progetto #sottoilcieloditorino, le ironiche statue di Viviana Greganti che lanciano appelli come “Dio dammi un segno della tua assenza”, oppure i dipinti su erba sintetica di Gian Luca Zuccarello. Fino ai bellissimi gioielli di ArkyFly, dove i quadri, i baffi e lo spirito di grandi pittori e artisti prendono vita nel plexiglass. 44 gallerie e 14 mila visitatori per Flashback, all art is contemporary, la fiera di arte antica e moderna che invade il Pala Alpitour, mentre 33 designer e oltre 18 mila e cinquecento i visitatori di Operae, il primo festival dedicato al design indipendente a Palazzo Cisterna. Alto livello qualitativo, partecipazione internazionale e business le tre parole chiave; Designing the future il tema. Grande l’apprezzamento per Piemonte Handmande, il progetto che vede la sinergia di artigiani locali, designer e gallerie di design contemporaneo, riuniti insieme per produrre dieci progetti unici che
sono stati presentati in anteprima all’interno della fiera. Un modo concreto per valorizzare la tradizione artigiana proiettandola fattivamente verso il futuro. Dulcis in fundo, successo totale per il Club to Club, il più grande festival di musica elettronica in Italia: più di 50 artisti provenienti da 15 paesi del mondo, 70 performance tra cui 18 in esclusiva italiana e 12 in anteprima assoluta, ma soprattutto 45 mila spettatori provenienti da 33 paesi del mondo. Quaranta le ore di musica suonate tra i capannoni industriali dell’Oval, le calde atmosfere della Reggia di Venaria e l’intimità del Conservatorio Verdi. Il tutto per ospiti d’eccezione: da Jonny Greenwood dei Radiohead feat il compositore israeliano Shye Ben Tzur a dj Shadow, da Arca a Ghali. Quest’anno l’obiettivo era spaziare in più generi musicali, dal rock industrial degli Swans ai ritmi africani di Nan Kolè all’ipnosi noise degli Autechre fino alla dance di Laurent Garnier. E ha funzionato. Con la sua “contemporary art week” da tutto esaurito, Torino si riconferma città di cultura, arte e amore per il bello.
Le associazioni Sapori di Sciolze e Montaldo Cultura organizzano per sabato 12 novembre, alle ore 21, nel salone comunale di via Roma 2 a Sciolze l’incontro con l’autore Farhad Bitani.