Il pericolo è il mio mestiere

Il titolo è emblematico, per molti versi: è anche il titolo di una fortunata serie TV di alcuni anni fa, è anche il nome di un cartone animato, è un aforisma che rende l’dea e vale per coloro (e non sono pochi, oggi molto più di ieri…..) che lavorano dove c’è pericolo: l’elenco sarebbe lungo, ma vorrei restringere il campo a chi sta al volante e, guarda caso, a chi li controlla.

Chi non ha mai trasgredito al Codice della Strada, alzi la mano!

Chi non ha mai superato i limiti di velocità, imposti sui vari tipi di strada?

Chi non ha mai usato il telefonino mentre era al volante?

Se c’è un solo lettore che risponde ai vari requisiti, verrà fatto santo: anche se, ovviamente, “est modus in rebus”: di andare a 140 o di dimenticarsi di accendere i fari in autostrada sarà capitato a tutti, di frenare improvvisamente e mettersi di lato per rispondere alla chiamata sul cellulare, sarà capitato a tutti. Gli sbruffoni che vanno costantemente in terza corsia a 200 all’ora in autostrada sono tanti, ma non tutti. Così pure quelli che telefonano al volante, anche per raccontarsi stupidaggini, saranno tantissimi, ma non tutti.

Siamo vittime e carnefici, al tempo stesso. E le forze dell’ordine? Agenti della Polizia Stradale, Carabinieri, Vigili Urbani? Vittime e carnefici: in teoria carnefici, in realtà vittime.

Il colloquio tra chi scrive e Marco Bragazzi, Comandante della Polizia Stradale del Verbano Cusio Ossola è stato molto cordiale, interessante, istruttivo, significativo.

La domanda, come ormai il lettore può aver intuito, era: “Come intervenite sulle due trasgressioni principali da parte di chi guida? Sull’autostrada, molti vanno a velocità ben superiori a 130 KM/h; sulle strade statali provinciali o in centro città, moltissimi sono coloro che tengono all’orecchio il cellulare e intanto guidano.”

“Le leggi ci sono, possiamo anche renderle più severe: purtroppo poi dipende da come si applicano. Lei ha citato autostrade e strade statali: anche la nostra superstrada Ornavasso – Domodossola è molto pericolosa e limite dei 90 non viene rispettato.”

“Moltissimi sono poi coloro che non sanno che” continua il Comandante, “quando inizia a piovere dopo un periodo di siccità, la fanghiglia che si forma sulla strada, aumenta notevolmente i pericoli legati alla tenuta di strada: anche a velocità normali, gli incidenti sono all’ordine del giorno. Le rilevazioni di velocità sono di due tipi: TUTOR (che viene sempre segnalato da un cartello) e TELELASER: il primo misura una velocità media, su un tratto autostradale, il secondo la velocità istantanea, anche su strade normali; la differenza sostanziale tra gli autovelox fissi e quelli mobili sta nel fatto che i rilevatori fissi sono installati permanentemente senza necessitare della presenza della polizia, mentre i mobili necessitano della presenza di una pattuglia.”

“Ma, le multe, arrivano poi ‘a destinazione’?”.

“ Sì, tutte! Anche se i pagamenti non sono immediati, le scappatoie ci sono…….

Avremmo bisogno anche di un numero superiore di pattuglie, anche in autostrada……un mondo a sé stante. Il cellulare ? è la prima fonte di incidente: la buona notizia è che, dall’anno scorso, sono state istituite pattuglie in borghese”.

In effetti, chi usa sistematicamente il cellulare, se vede una divisa, ci mette due secondi ad appoggiarlo sul sedile, per poi riprenderlo poco dopo.

Non mancano nemmeno le reazioni scomposte nei confronti degli agenti: tra gli automobilisti “modello” c’è gente con precedenti penali, ubriachi e …. chi più ne ha…..

Poi, finisci l’intervista e, nelle ore successive, senti leggi o certe notizie, del tipo : “tir si ribalta in autostrada e travolge gli operai di un cantiere: due morti, un terzo è gravissimo; arrestato il conducente, accusato di omicidio stradale. Finisci col pensare che, in confronto, certe infrazioni sono veniali, ma che comunque bisognerebbe costruire molte più carceri.

 

Elio Motella

 

Le collezioni di Santateresa

SANTATERESA, questo il nome della boutique situata al numero civico 14D dell’omonima via nel cuore di Torino che aprirà i battenti mercoledì 5 Aprile. In vendita tutte le collezioni create dalla maison fiorentina conosciuta nel mondo per i suoi caleidoscopici oggetti per la tavola – e non solo – in cristallo sintetico e melamina.

Made in Italy alla conquista della Svezia

“Le fiere da sempre sono un momento d’incontro tra fornitori, produttori e clienti. Nel corso degli anni con il mutare del mercato economico, è cambiato anche il modo di farle, Infatti mentre prima una fiera era un’espediente finalizzato esclusivamente alla vendita diretta (i venditori della folletto ne sanno qualcosa), oggi si ha un approccio “partner-oriented”, ovvero finalizzato alla costruzione del proprio network personale”. A parlare è Fabrizio Fiore, imprenditore torinese nel campo della comunicazione e dell’import-export. E’ promotore di Fiere Italiane nel Mondo, un nuovo gruppo che, come prima iniziativa internazionale, organizzerà la presenza di numerose aziende della qualità agroalimentare italiana alla Fiera di Stoccolma nel mese di novembre.  “Fare le fiere – prosegue Fiore – non significa più vendere il fantasmagorico attrezzo tutto fare per la cucina, ma far vedere a potenziali clienti, partner e investitori i vantaggi dei nostri prodotti e servizi. Il successo di una fiera dipende da chi vi partecipa e quanto siano di qualità i prodotti proposti. La nostra filosofia e quella di far partecipare l’eccellenza dell’enogastronomia italiana, un’azienda per ogni prodotto, per dare il 100% delle possibilità di successo in fiera”.

I potenziali interessati avranno l’opportunità di incontrare il meglio di quello che è stato selezionato, un modo nuovo per fare fiera, per superare la concorrenza di altre aziende del settore.

Quello di Fiore è un  gruppo tutto italiano di imprenditori del settore, ” Sono proprio queste le iniziative che aiutano la penetrazione dei nostri prodotti, delle nostre eccellenze, nei mercati stranieri e che attraverso la conoscenza e la diffusione del vero Made in Italy. Mai come oggi il mondo vuole food and beverage italiano, in termini di export le previsioni parlano di quasi 30 miliardi per il 2016”, aggiunge Fiore.

L’iniziativa intende offrire agli operatori del settore un’occasione privilegiata di incontro tra domanda e offerta, l’opportunità di testare e lanciare le nuove tendenze dei consumi. Le aziende coinvolte proporranno prodotti enogastronomici, da veicolare alla ristorazione, grande distribuzione, per il professionista privato in Svezia, Paese che nutre grande interesse per il Made in Italy. Insomma, prodotti che possano entrare nelle case degli Svedesi. La fiera si svolgerà a Novembre, dal 9 al 12, ogni partecipante avrà l’opportunità di esporre e vendere i propri prodotti al pubblico in visita alla fiera. Le aziende Italiane presenti, saranno una per ogni prodotto a rappresentare in esclusiva l’eccellenza, una miscela di proposte singole ed esclusive.

 

I prodotti interessati

Aziende vinicole ~ Produttori di liquori ~ Produttori di caffè ~ Produttori di salami e prosciutti ~ Produttori di formaggi ~ Produttori di dolci ~ Produttori di cioccolata ~ Produttori di pasta ~ Produttori antipasti ~ Produttori di olio di oliva ~ Produttori di birra ~ Produttori di riso ~ Produttori di succhi italiani ~ Produttori di prodotti senza glutine ~ Produttori piante aromatiche ~ Produttori di cibo conservato ~ Coltivatori prodotti sotto bosco ~ Produttori di sughi e salse ~ Produttori di salse al pesto ~ Produttori di marmellate ~ Produttori di pane – ~ Produttori di peperoni ~ Produttori bibite ~ Apicoltori italiani ~ Acetaie ~ Produttori frutta secca ~ Produttori farine ~ Produttori zafferano ~ Produttori basilico ~ Porche tifici ~ Produttori lumache ~ Produttori funghi secchi ~ Distributori tartufi ~ Produttori peperoncino ~ Produttori pomodori penìlati ~ Produttori spezie ~ Produttori olive ~ Produttori piadina artigianale ~ Produttori ceci ~ Distributori patate ~ Frutta e verdura italiana ~ Produttori bio

 

www.fiereitalianenelmondo.it

Benvenuta Primavera! Degustazione di vini bio

Appuntamento venerdì 31 marzo, dalle ore 17,30 alle ore 19,30, presso il negozio Superpolo Bio a Collegno (TO), in Via Fermi n.6/1 (vicino al capolinea della Metro, per brindare all’arrivo della Primavera, degustare i vini bio delle Cantine Europa di Petrosino (TP) e le preparazioni dell’azienda biologica siciliana Alicos!

Ne parliamo con la d.ssa Annalisa Chelotti, conselor e naturopata, socia fondatrice e Presidente dell’Associazione Il Sentiero del Ben Essere, che interverrà all’appuntamento portando il suo contributo e i suoi consigli per scegliere una sana alimentazione, approfittando di quanto la nuova stagione ci consente di portare in tavola!

L’Associazione presieduta dalla d.ssa Chelotti si occupa di Ben Essere olistico, promuovendo lo sviluppo della consapevolezza in materia di nutrizione e crescita personale. La d.ssa Chelotti, in particolare, si occupa di percorsi individuali per apprendere il modello di una sana e gustosa alimentazione e per l’espansione della consapevolezza di sé.

Nell’ambito dell’appuntamento organizzato presso Superpolo Bio, Annalisa Chelotti illustrerà l’importanza di mangiare frutta e verdura di stagione, indicando alcune importanti strategie per affrontare le allergie primaverili e per potenziare l’organismo in vista della stagione calda.

La primavera, infatti, è un momento di rinascita, esattamente come per gli elementi della natura. Nascono i germogli, gli animali si accingono a riprodursi, il corpo degli esseri umani rinnova le cellule dopo il periodo invernale.

Proprio per questo è importante conoscere modi e strategie per aiutare il nostro organismo a attraversare questo rinnovamento, anche tramite gli alimenti che scegliamo per preparare i nostri piatti!

Ecco, dunque, un altro importante motivo per partecipare all’appuntamento di Benvenuta Primavera!

Non dimenticate di prenotarvi, i posti sono limitati:

Telefonando a Superpolo Bio al n. 011 403 1427

Mandando una email a info@superpolobio.it

sulla nostra pagina Facebook

Fiorinfiera, primavera a Orbassano

Domenica 2 aprile a Orbassano si svolgerà la Fiera di Primavera “Fiorinfiera”. L’iniziativa avrà luogo nel centro cittadino dove saranno allestiti stand di esposizione e vendita di fiori e piante, mentre sia nel centro cittadino che in piazza Umberto I sarà presente un’area giochi bimbi. In occasione della Fiera di Primavera inoltre si terrà la Manifestazione Scacchistica con la partecipazione di giocatori F.S.I. di 1^ categoria a disposizione per una simultanea su dieci scacchiere. La partecipazione all’evento è gratuita e prevede premi per i primi tre classificati.

DOMENICA 2 APRILE ALL’IPERCOOP DI COLLEGNO CONTROLLI MEDICI GRATUITI PER LA PREVENZIONE DI GLAUCOMA E MACUOLOPATIA

“Prenditi cura di te”: questo è l’invito che domenica 2 aprile, il Lions Club Collegno Certosa Reale rivolgerà a tutti coloro che visiteranno l’Ipercoop di Collegno, invitando tutti ad usufruire della possibilità di effettuare controlli medici gratuiti, senza la necessità di impegnativa medica

Grazie ai volontari medici Lions, alla disponibilità di Coop e alla collaborazione dell’Associazione dei Volontari di San Giovanni Bosco, chi si presenterà al mattino presso il Centro Commerciale Piazza Paradiso, vicino alla fermata Fermi della metro, potrà controllare la pressione sanguigna, la densità ossea ai fini della prevenzione dell’osteoporosi, e, se a digiuno, glicemia, livelli di colesterolo e trigliceridi. Sempre al mattino saranno effettuati esami per verificare eventuali deficit visivi dei bambini dai 5 agli 8 anni, mentre al pomeriggio si effettueranno controlli sulla vista degli adulti per prevenire glaucoma e maculopatia. Durante tutta la giornata, invece, sarà possibile sottoporsi a test per individuare deficit uditivi. Questa operazione rientra nella campagna a tutela della salute varata dal Lions Clubs International Association in occasione delle celebrazioni per il centenario della sua fondazione, e per il Lions Club Collegno Certosa Reale si inserisce nel filone delle diverse iniziative che negli anni sono state realizzate per migliorare la vita della comunità. Proprio in favore della comunità, e specificatamente delle famiglie di Collegno più disagiate, nello stesso giorno sarà effettuata una raccolta fondi attraverso l’offerta di piantine di fiori primaverili: quanto raccolto si tramuterà in buoni spesa Coop che saranno poi distribuiti, con la collaborazione degli uffici comunali della città, alle famiglie in stato di bisogno.

Tra acquerelli e oli, la magia degli oggetti e della natura

Una passione per l’arte che oggi, ancora una volta, si concretizza in una doppia personale. Lei, Lella Grasso, accompagna i suoi acquerelli, lui, Alfredo Ciocca, i propri oli. Espongono, a cura di Giuliana Cusino e Luigi Castagna, sino al 17 aprile presso la Galleria “Arte per voi”, nel centro storico di Avigliana (sabato dalle 15 alle 19, domenica dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19). Una mostra che ha la forma di un atto di cortesia, la volontà di accompagnarsi e confrontarsi da vicino ancora una volta, il piacere di stare “insieme”, come recita lo stesso titolo della mostra. Ciocca, presentando l’esposizione, mette ancora in campo “gli stessi ideali, le passioni e gli amori” o soprattutto quell’”amore per l’arte e la passione per la pittura” che “sono gli ideali ai quali abbiamo sempre mirato e che ci hanno uniti”. In un panorama che sa di magia, quasi in punta di piedi, garbatamente, “con rispetto”, te li ritrovi davanti, i soggetti, sono per lei i piccoli oggetti accantonati come un piccolo cavallo a dondolo o una brocca o principalmente gli angoli della natura, tra fiori e mansueti animali (mughetti, glicine, lo splendore delle rose, fiori di pesco, un cerbiatto in cui spicca la tranquilla vivacità degli occhi, un’insignificante chiocciola, uno scoiattolo alto su un cumulo di neve); non le è da meno lui che con altri mezzi quasi le “ruba” i soggetti, l’amicizia di un cane o gli animali che popolano il cortile di qualche locale podere, come pure certi paesaggi liguri affidati alla memoria o altri catturati qua e là, tra alberi, casolari, i colori bruni dei filari dispersi in Langa, angoli della val di Susa che sale verso le montagne. Immagini d’altri tempi, forse, ma pronte a offrire una incredibile tecnica e una bellezza davvero appropriata del colore, senza dimenticare un sentimento forte, certo non datato, vivissimo e impresso con forza sulle tele e sui fogli dall’uno e dall’altra degli artisti.

 

Elio Rabbione

 

 

Nelle immagini:

 

  • 1) Alfredo Ciocca, “Vecchia Chiomonte”, olio su cartone telato
  • 2) Lella Grasso, “Mughetti”, acquerello su carta

“La Stampa”, in mostra a Palazzo Madama 150 anni della nostra storia

STAMPA EDICOLA GIORNALIelkann jakiSono quasi cinquecento gli scatti fotografici esposti per narrare la storia del quotidiano La Stampa. La mostra, dedicata al quotidiano nato a Torino nel 1867, è ospitata a palazzo Madama, in piazza Castello, nella corte medievale dell’edificio. L’esposizione, che racconta anche un secolo e stampa mostramezzo di storia d’Italia si intitola ‘La Stampa fotografa un’epoca. Scatti che raccontano 150 anni della nostra storia’. “Un giornale radicato a Torino e nel Nord-Ovest, ma capace di guardare al resto del Paese e al mondo”, ha dichiarato all’inaugurazione John Elkann, presidente di Itedi, società editrice de La Stampa. In mostra  stampa mostra 2 fotografie originali e documenti dell’archivio storico del quotidiano: un patrimonio di oltre 5 milioni di immagini: da quelle storiche, alle immagini ritoccate a tempera e matita come si faceva prima della invenzione del  Photoshop, altre ancora sgualcite. “Sono state selezionate perché ‘hanno addosso’ il lavoro di questi 150 anni ,in cui sono passate di mano tra fotografi, archivisti e giornalisti”, commenta Cynthia Sgarallino, art director della Stampa e curatrice dell’esposizione. La mostra sarà aperta fino a fine maggio.

 

(foto: il Torinese)

Furia Granata

É uscito “Furia Granata” il nuovo singolo di Beppe Giampà dedicato alla squadra del grande Torino e alla figura di Oreste Bolmida trombettiere del Filadelfia.

La canzone parla del famoso quarto d’ora granata, momento particolare della partita, dedicato al pubblico del filadelfia, dove il Torino giocava le partite casalinghe. Ai tre squilli di tromba dalla tribuna di legno, ad opera del ferroviere Oreste Bolmida, partiva il temibile quarto d’ora granata nel quale Valentino Mazzola si rimboccava le maniche e la squadra aumentava il ritmo della partita. Il singolo, che uscirà sui canali digitali e sul canale Youtube di Beppe Giampà, apre il progetto Granata nel quale il cantautore assieme allo scrittore Sergio Gnudi sta lavorando ad un reading per raccontare le storie del Toro, quelle più nascoste e curiose, dalla prima guerra mondiale agli anni 80. Dai giocatori granata morti nel periodo della Resistenza, all’attore Raf Vallone che ha militato nel Toro.

***
https://youtu.be/10GwmxcjCVo

 

Equinozio di Primavera

Si chiama Equinozio di primavera ed è la festa che viene organizzata sabato 25 e domenica 26 marzo al Centro incontri Paluc di Baldissero Torinese. Sabato, alle ore 21, ci sarà la serata del Folklore con maschere e personaggi storici di città e paesi che renderanno omaggio alla “Regina del cari e l’so garson”. Il tutto vcrrà allietato dalle note del gruppo musicale Senza Tempo. Domenica invece ci sarà il torneo di calcio a 5 per la categoria piccoli amici 2010 – 2011.

Massimo Iaretti