Sabato 3 in visita al grattacielo SanPaolo

grattacielo notte

grattacielo sanpaolo2Previste visite gratuite e guidate della durata di 45 minuti

 

Tra gli edifici delle banche aperti per le visite al pubblico per  ‘Invito a Palazzo’, appuntamento dell’Abi, anche Intesa Sanpaolo partecipa sabato 3 ottobre, e riapre al pubblico il grattacielo di corso Vittorio, sede direzionale del gruppo a Torino. Previste visite gratuite e guidate, della durata di 45 minuti. Sarà così possibile vedere l’auditorium e i tre piani panoramici in cima alla torre, dove si trova la serra bioclimatica. Aperti  anche il Museo del Risparmio e Palazzo Turinetti, la sede storica del gruppo in piazza San Carlo.

 

(Foto: il Torinese)

AUTOMOBILISTI sfreNATI

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tetiPUNTI DI (S)VISTA /

di Tersilla Garella

 

 

Perché inevitabilmente quando sali in auto in una città come la nostra subisci una metamorfosi. Diventiamo tutti belve inferocite in guerra l’uno con l’altro. Siamo competitivi a tal punto che quando il semaforo diventa giallo iniziamo ad accelerare e ad avanzare in modo quasi impercettibile perché vogliamo bruciare chi ci sta a fianco, fissandolo con sguardo minaccioso e di sfida

 

“Chi va piano va sano e va lontano.” Non per contraddire la sempreverde saggezza popolare, ma ho come il sospetto che questo proverbio non sia applicabile nello specifico ad una città trafficata come Torino. Come ben sa chi ogni giorno si trova a doversi spostare in auto, la strada ha un proprio codice. Che non è, ovviamente, quello che si è appreso frequentando scuola guida. No. È la legge della giungla. Del più forte. Della selezione naturale. E non importa quale cilindrata tu abbia, se tu possieda un suv o una modestissima utilitaria. Conta solo che tu sia assetato abbastanza di semafori e sorpassi per uscirne indenne.

 

Perché inevitabilmente quando sali in auto in una città come la nostra subisci una metamorfosi. Diventiamo tutti belve inferocite in guerra l’uno con l’altro. Siamo competitivi a tal punto che quando il semaforo diventa giallo iniziamo ad accelerare e ad avanzare in modo quasi impercettibile perché vogliamo bruciare chi ci sta a fianco, fissandolo con sguardo minaccioso e di sfida – salvo quando quella alla nostra destra è una donna che si sta mettendo il rimmel, e allora in quel caso ci rilassiamo perché sappiamo che non partirà mai allo scattare del verde -. Non ho ancora mai sentito nessuno dire: “Ah quell’automobilista, proprio gentile guarda. Mi ha dato la precedenza e mi ha fatto un sorriso a trentadue denti”. MAI. È una questione d’onore. Siamo pronti a scendere con il cric in mano se c’è da disquisire su una mancata precedenza. Soprattutto ad una rotonda. Ah, la rotonda, questa sconosciuta! Accade però che in qualche circostanza facciamo quasi squadra.

 

Dinanzi al comune nemico riusciamo a stringerci in un fronte compatto, a formare una sorta di falange oplitica. Tre sono le categorie che noi proprio non tolleriamo e al cui passaggio soffriamo indicibilmente: il pedone, il ciclista e il provinciale. Pedoni e ciclisti che ormai si gettano sulle strisce quasi avessero il potere di rendere immortali, a tradimento peraltro. Che a confronto l’attacco giapponese a Pearl Harbor fu annunciato con largo anticipo. Ma è sicuramente il provinciale ad urtare ormai maggiormente la psiche di noi automobilisti. “Torna a guidare nel tuo paese, imbranato”, si sente gridare da ogni parte. Che a confronto persino Salvini è più gentile con quelle povere anime degli immigrati.

 

Io ho una Yaris grigia. Così, a titolo puramente informativo. Se ne vedete una in giro, scansatevi. Rapidi.

Cucina da amare nella magia di Villa Vela

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vela torinese2VINOvela torineseCome non citare la Battuta di fassone con insalatina di stagione croccante, citronette e sali dal mondo o il Carpaccio di ricciola marinato al jalapenos e lime. Oppure il Filetto di fassone con cappello di fungo porcino e fonduta alle 2 fontine o la Chevice peruviana mista di ombrina, calamaro e mazzancolle con patate rosse americane: vere e proprie estasi per il palato

 

Che dire sul Villa Vela se non che sia stata una piacevolissima rivelazione, per gli occhi e per il palato. Ubicata nell’esclusiva zona residenziale di Torino, l’estrosità e la ricercatezza sono gli elementi chiave di questa antica villa settecentesca, finemente ristrutturata con toni moderni, in C/so Galileo Ferraris 45. A un tiro di schioppo dal Centro Congressi dell’Unione Industriale, dalla sede della Juventus e dalla Gallleria d’Arte Moderna, il locale è divenuto oramai caposaldo degli studi professionali più titolati del quartiere per il breackfast ed il lunch, protraendo la sua proposta sino all’after dinner. “Cucinare è come amare, o ci si abbandona totalmente o si rinuncia” è il motto del Villa Vela, con il quale apre la sua Carta: la lista inizia dalle accattivanti insalate e passa dagli antipasti ai secondi pIatti, sia di carne che di pesce, tanto raffinati quanto essenziali con prezzi adeguatamente medi.

 

Come non citare la Battuta di fassone con insalatina di stagione croccante, citronette e sali dal mondo o il Carpaccio di ricciola marinato al jalapenos e lime. Oppure il Filetto di fassone con cappello di fungo porcino e fonduta alle 2 fontine o la Chevice peruviana mista di ombrina, calamaro e mazzancolle con patate rosse americane: vere e proprie estasi per il palato grazie all’esplosione di gusto che questi ingredienti accuratamente selezionati offrono. Il tutto ha un valore aggiunto: la Carta dei Vini. Semplice, diretta e chiara offre un’ottima selezione sia di bianchi che di rossi, merito soprattutto di Gregorio, il sommelier di casa che ha saputo impreziosire, curare e consigliare una lista già più che all’altezza. Tra i vini proposti, notevoli quelli da dessert, come il Passito di Pantelleria 2010 di casa Ben Ryé, il cui giudizio di eccellenza ha messo d’accordo tutte le guide. Il resto del personale si mostra impeccabile, proprio come il servizio, riflesso di una location magica, emozionante e all’altezza delle aspettative che non può essere altro che da provare.

 

Jessica Tronci

Turin Marathon, pronti al via

turin marathon conf 2015

turin marathonChiabrera svela le prime novità per il prossimo anno: ” Turin Marathon sta consolidando sempre più il rapporto con l’esercito, che quest’anno sarà anche il nostro punto di riferimento per il centro maratona, non più in Piazza Castello, ma a Palazzo Arsenale sede del comando per la formazione e scuola di applicazione dell’esercito”

 

Manca ormai poco alla maratona più antica d’Italia, nata nel 1897 nella città che ha dato i natali alla Federazione Italiana di Atletica Leggera, divenuta ormai appuntamento fisso del panorama podistico internazionale dal 1991. Quest’anno la Maratona di Torino, che si svolgerà il 4 Ottobre, è rientrata tra i grandi eventi di Torino Capitale Europea dello Sport 2015 ed insieme a Venezia, Firenze e Roma fa parte del circuito ” Maratone delle Città D’Arte”. Nella suggestiva cornice di palazzo Lascaris, è avvenuta la presentazione della 29edizione della Turin Marathon Gran Premio la Stampa. A prendere subito la parola, nella sede del Consiglio della Regione Piemonte è il vicepresidente dell’Assemblea Nino Boeti che, con piacere, ha ringraziato il presidente della Turin Marathon, Luigi Chiabrera per la possibilità di poter continuare a far parte di un grande progetto come quello della Maratona, che rappresenta un bene per coinvolgere sempre più cittadini e turisti da ogni parte del mondo. Il percorso si snoderà per tre quarti lungo i principali centri della città e quest’anno saranno protagonisti i parchi più belli del capoluogo piemontese: Il Valentino, le Vallere, il Ruffini, la Pellerina e il Parco Dora. La partenza come consuetudine è nel salotto buono della città, Piazza San Carlo, con arrivo in Piazza Castello.

 

Con un occhio al futuro il presidente Chiabrera svela le prime novità per il prossimo anno: ” Turin Marathon sta consolidando sempre più il rapporto con l’esercito, che quest’anno sarà anche il nostro punto di riferimento per il centro maratona, non più in Piazza Castello, ma a Palazzo Arsenale sede del comando per la formazione e scuola di applicazione dell’esercito. Nel 2016 oltre a festeggiare la 30esima edizione della manifestazione, che si svolgerà il 2 Ottobre, ospiteremo grazie all’organizzazione del Cism il Campionato Mondiale Militare di Maratona”. A tal proposito è intervenuto proprio il Presidente e Colonnello del Consiglio Internazionale dello Sport Militare, Parrinello : ” Il Mondo dello Sport rappresenta l’insieme di valori positivi che noi applichiamo e cerchiamo di trasmettere. Speriamo di uscire dalla nostra realtà ghettizzata per legarci con la realtà civile per essere un punto di riferimento per la società.” Tutti gli atleti che taglieranno il traguardo della lunga distanza riceveranno la medaglia, simbolo della loro fatica e determinazione, che da quest’anno diventerà un oggetto da collezione, inaugurando il tema delle Residenze Reali e dei Palazzi Storici di Torino. Per il 2015, infatti, verrà rappresentato palazzo Madama. A ricevere per prima la medaglia è l’assessore alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte, Parigi, che ha rimarcato l’importanza della Turin Martahon come marchio comunicativo non solo a livello sportivo ma di crescita per la nostra città.

 

Roberta Perna

Informagiovani: lavoro, vacanze e non solo

informagiovani sedeUno sportello attento alle esigenze dei cittadini

 

L’InformaGiovani è in via Garibaldi 25, all’interno degli Antichi Chiostri, a Torino ed èaperto tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì dalle 13.00 alle 18.00, il sabato dalle 14.00 alle 18.00.è un servizio di informazione e orientamento;ti offre informazioni organizzate per aree di interesse: la ricerca del lavoro, i percorsi di formazione, l’organizzazione di una vacanza, la partecipazione a programmi di mobilità europea, la pratica del volontariato, la scelta di un’attività per il tempo libero;ti accoglie con operatori preparati e competenti che sono a tua disposizione per accompagnarti nella ricerca e selezione dell’informazione con indicazioni utili per le tue scelte;ti mette a disposizione, su appuntamento, esperti per colloqui individuali personalizzati su diversi temi.

www.comune.torino.it

Ekom, a Torino nuovo punto vendita

Il gruppo rafforza la sua presenza nel capoluogo piemontese. Fino al 4 ottobre i clienti potranno approfittare di un’offerta speciale

 

marotta EkomApre i battenti giovedì 24 settembre a Torino, in Corso Vigevano 46 (angolo Via Gressoney), un nuovo punto vendita Ekom, l’insegna discount del Gruppo Sogegross, tra i primi dieci operatori italiani nell’ambito della grande distribuzione organizzata. “Nonostante la crisi economica continui a farsi sentire in Italia – afferma Giuseppe Marotta, nella foto, direttore generale Ekom – la nostra è un’azienda sana, che continua a lavorare e a investire

 

Lo testimonia questa nuova apertura, che rafforza la nostra presenza sul territorio piemontese, dove raggiungiamo i diciassette punti vendita. Così siamo riusciti ad esprimere la nostra proposta commerciale, incrementando, oltretutto, i livelli di occupazione nella zonaUno degli obiettivi che stiamo perseguendo è rafforzare la rete di vendita, anche con nuovi insediamenti – continua Marotta – per proporre al consumatore una formula di discount di qualità, accogliente e conveniente, rendendo i negozi sempre più adatti a soddisfare le esigenze dei clienti, tra cui la possibilità di offrire un ottimo rapporto tra qualità e prezzo ”.

 

La formula di Ekom propone un’offerta commerciale particolarmente competitiva: “permette ai clienti di fare la spesa in un modo nuovo, abbinando prodotti di primo prezzo a prodotti di marca, con una forte attenzione ai reparti freschissimi, che rappresentano la base della nostra alimentazione, e con una particolare spinta alle offerte promozionali. Ampio spazio viene dato anche alle produzioni locali, rispettando la tradizione e la ricchezza del territorio. Una proposta commerciale di forte convenienza quindi, che consente di risparmiare, senza rinunciare alla qualità” conclude Marotta.supermercato 2

 

Il negozio impiega 15 addetti e si articola su una superficie di vendita di circa 1.200 mq. Presenti tutti i principali reparti: macelleria e salumeria, anche in formato take-away, pescheria, ortofrutta, panetteria e un ampio spazio dedicato ai prodotti del territorio e all’assortimento salutistico, con prodotti dedicati alle intolleranze alimentari. Il negozio, dotato di ampio posteggio scoperto, con oltre 70 posti auto, rispetta orario continuato da lunedì a sabato, dalle 8.00 alle 21.00 e domenica dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20.

 

Dal 24 settembre al 4 ottobre i clienti potranno approfittare di un’offerta speciale e, inoltre, in occasione dell’apertura, saranno distribuite in omaggio delle borse riutilizzabili e dei mestoli da cucina. 

 

Con Ekom, format nato nel 1993, il Gruppo Sogegross ha realizzato un’importante scelta strategica, con un ulteriore sviluppo su territori extra locali e la costante diversificazione dei canali di vendita, con un modello di discount assolutamente innovativo. Ekom non si è limitato ad adottare le tradizionali formule del discount, ma ha sviluppato un format inedito che, sfruttando appieno i severi standard logistici garantiti dalla tecnologia e dal know how del Gruppo, è in grado di offrire alti livelli di qualità e un’ampia scelta di prodotti confezionati e freschi a prezzi in linea con il settore discount.  L’insegna Ekom conta circa 120 punti vendita con superfici tra i 300 e i 1.500 mq, dislocati fra Liguria, Piemonte, Lombardia, Toscana, Emilia e Valle d’Aosta, di cui 48 di proprietà diretta del Gruppo Sogegross e la rimanente parte in Franchising.

Vivere il Parco alla corte dei Roero

Al Castello di Monticello d’Alba. Protagonista sarà il Parco romantico all’inglese, realizzato su progetto dell’architetto paesaggista dei Savoia Xavier Kurten

 

roero castelloNella magnifica cornice del castello dei Conti Roero a Monticello d’Alba, domenica 27 settembre 2015 si potrà trascorrere un’intera giornata all’aria aperta! Protagonista sarà il Parco romantico all’inglese, realizzato su progetto dell’architetto paesaggista dei Savoia Xavier Kurten. Dalle 10 alle 13 e dalle 14 fino alle 18, ogni ora è previsto un percorso di visita guidata al castello ed uno al Parco. La visita al Parco permette di scoprire la storia del castello attraverso un diverso punto di vista e di scoprire come è cambiato il gusto estetico degli esterni e delle aree verdi nel corso dei secoli. Passeggiando lungo il Viale dei Tigli e sulle sponde del laghetto, si andranno anche a scoprire le numerose piante che contribuiscono a creare il verde del Parco, vecchie anche di duecento anni!

 

Al termine del tour, possibilità di degustare un assaggio di Vermouth di Anselmo Vermouth di Torino. Anselmo è una ditta rinata dalla passione di quattro giovani menti creative torinesi dal brillante spirito imprenditoriale: il punto di partenza è una lunga ricerca sulla ricetta tradizionale, sugli ingredienti naturali e sulla produzione artigianale. In alternativa, per i piccini, sarà possibile bere una tisana calda. I più piccini, alle 16, su prenotazione, sono attesi da un’educatrice per immergersi con un laboratorio didattico nel magico mondo delle erbe e realizzare il proprio personale “Quaderno del bosco”. Il ticket d’ingresso per la visita al castello è di 7 euro; 4 euro per la visita al Parco e la degustazione di Vermouth. Possibilità di fare il ticket cumulativo a 10 euro che comprende sia il castello che il Parco che la degustazione Vermouth Il laboratorio per i bambini costa 10 euro ed è su prenotazione.

 

In caso di cattivo tempo, il format per bambini verrà riadattato per gli interni del castello. Le visite guidate si terranno invece regolarmente (possibilità di camminare sull’asfalto).

 

Informazioni e prenotazioni: TURISMO IN LANGA, www.turismoinlanga.it, 0173/364030.

Torino "gratis": iniziative a costo zero

mole arcoEcco i link di alcuni appuntamenti “gratis” che si tengono a Torino nel campo della cultura, del sociale e del tempo libero:

 

http://www.unioneculturale.org/2015/09/lezione-antonicelli/

http://palazzi.abi.it/

 

Dante Alighieri

 

  • GRATIS Inferno fresco. Nuove illustratrici dantesche “Il cuNeo gotico” proporrà da venerdì 25 settembre a sabato 31 ottobre, nella prestigiosa sede della Galleria Sottana del MIAAO la mostra “Dante Alighieri. Inferno fresco. Nuove illustratrici dantesche” che successivamente farà tappa a Cuneo durante la kermesse letteraria Scrittorincittà (11-15 novembre) che ha già ospitato nelle due scorse edizioni appuntamenti legati al progetto.

 

http://torino.virgilio.it/eventi-gratis/mostra-l-uomo-che-si-sedeva-su-s-stesso-residenza-per-giovani-curatori-stranieri_90861_6

 

Volontariato in festa a Moncalieri

Durante le giornata le Associazioni potranno presentare i propri servizi e le proprie iniziative ai cittadini, ma soprattutto potranno far provare agli studenti le attività che svolgono i Volontari

 

volontariato-moncalieriDomenica 27 settembre dalle ore 10 alle ore 19 per il quinto anno Volontariato e scuola si incontreranno in piazza del Mercato a Moncalieri, coinvolgendo tutta la città in una grande festa. Una giornata in cui saranno messi in primo piano all’impegno e alla dedizione dei Volontari, ma anche al rapporto tra Volontariato e Scuola, al centro di numerose iniziative che culminano, appunto, con una grande festa all’inizio dell’anno scolastico. Durante le giornata le Associazioni potranno presentare i propri servizi e le proprie iniziative ai cittadini, ma soprattutto potranno far provare agli studenti le attività che svolgono i Volontari, in una vera e propria azione di “orientamento sul campo”. Oltre agli stand delle Associazioni di Volontariato, ci sarà animazione per i bambini, spettacoli, giochi, musica e alcune aree dedicate allo sport con la possibilità di provare le varie discipline: in collaborazione con il Banco Alimentare, un’iniziativa straordinaria di raccolta di generi alimentari per le famiglie bisognose, denominata “porta la sporta”. Tutti coloro che parteciperanno in qualche modo alla festa, sono invitati a portare un sacchetto di generi alimentari da donare a chi ha bisogno.

 

Per informazioni: Ufficio Pace della Città di Moncalieri, tel. 011.6401446, scuolavolontariato@comune.moncalieri.to.it.

Artigianato tessile al Villaggio Leumann

Inaugurazione venerdì 25 settembre. Giunta alla ventunesima edizione la mostra-mercato che porta a Collegno oltre 80 artigiani della tessitura in arrivo dall’Italia e dall’estero

 

Leumann quadroSempre più frequentemente si sente parlare di artigianato d’eccellenza, soprattutto dagli enti preposti alla promozione e valorizzazione dei territori, con l’intenzione di evidenziarne l’aspetto attribuendo la giusta importanza ad una delle attività, certamente di nicchia, ma che lega l’oggi alla storia, al passato. Quando si parla di artigianato per primo viene alla mente quello tessile. È naturale che sia così: la prima attività dell’uomo, dopo la caccia e l’agricoltura, è certamente stata quella della tessitura che rimane allo stadio artigianale, almeno nel nostro paese, fino all’unità nazionale. È solo da quel momento in poi che, un po’ timidamente, si fa strada l’idea del progetto industriale. Tuttavia l’artigianato avrà ancora, per il paese e per un buon lasso di tempo, grande importanza economica.

 

Le brevi considerazioni fatte sopra, ancora una volta, se mai fosse stato necessario, sanciscono l’importanza di “Filo lungo filo, un nodo si farà” che è certamente l’evento più grande ed importante che si svolge nella città di Collegno.Per l’Associazione Amici della Scuola Leumann, che impegna notevoli energie nell’organizzazione di questo quarto fine settimana settembrino, la gratificazione è la sempre crescente richiesta di partecipazione e le continue proposte di mostre importanti e pregevoli.

 

La mostra-mercato nel tempo ha elevato il suo livello passando da fiera nazionale a europea. Oggi possiamo definirla internazionale. Quanto detto è in considerazione della partecipazione, negli anni, dapprima delle nostre venti regioni, poi di Francia, Svizzera, Belgio e ancora Georgia caucasica, Lettonia, Albania, Vietnam, Bolivia, Cile, Nord America, Brasile, Messico,  Canarie… Quest’anno saranno presenti una tessitrice boliviana ed una peruviana che, tramite il ProgettoMondo Mlal, porteranno a Leumann i tessuti della tradizione andina.

 

In 21 anni “Filo lungo filo, un nodo si farà” è cresciuta, non tanto in qualità che è sempre stata di alto livello, tanto da poter essere definita di «artigianato artistico», ma ciò che veramente è cresciuta è la varietà delle cose proposte al pubblico. Dalla materia prima greggia (lana, canapa, lino), ai tessuti, ai semilavorati, all’abbigliamento, ai complementi d’abbigliamento (soprattutto femminili, ma anche maschili), ai complementiLeumann artigiani d’arredo (ninnoli e soprammobili vari): la fantasia non ha confini!.

 

L’inaugurazione è venerdì 25 settembre pomeriggio, alle 17,15, con un convegno dal titolo “L’incontro degli incontri. I luoghi e gli eventi che aggregano la comunità degli artigiani tessili”, ospitato negli spazi dell’Auditorium Arpino, in via Bussoleno 50 a Collegno. La mostra-mercato apre i battenti sabato alle 15 in corso Francia 313 e sarà ospitata in una struttura allestita nel parcheggio messo a disposizione dall’azienda Diffusione Tessile, all’interno dell’ex Cotonificio Leumann. Oltre all’esposizione e vendita, sono previste anche dimostrazioni pratiche e l’attivazione di laboratori dedicati ai bambini, sia sabato che domenica. L’evento si conclude domenica pomeriggio con una sfilata di modelli prodotti dagli espositori e la consegna del premio Magda Cavallo allo stand più originale. Di grande rilevanza e qualità le concomitanti svariate mostre che testimoniano una volta di più, se ancora fosse necessario, la grande capacità, l’inventiva, la fantasia degli artisti tessitori.

 

L’associazione culturale SOCONAS INCOMINDIOS, onlus – che ha come finalità  promuovere in Italia la conoscenza delle culture, della storia e delle problematiche attuali dei Nativi Americani – ha collaborato all’allestimento della mostra I tessuti e i feltri della collezione Leumann, fornendo informazioni e illustrazioni sulla tradizione tessile delle popolazioni indigene d’America e sui loro abiti tradizionali.

 

 

Per informazioni:

Associazione Amici della Scuola Leumann

Tel. 349 7835948

Info@villaggioleumann.it

www.villaggioleumann.it

https://www.facebook.com/EcomuseoVillaggioLeumann?ref=ts&fref=ts

 

 

 

 

La storia

 

leumannIl Villaggio Leumann nasce dalla tessitura. Infatti qui nella seconda metà dell’800 venne impiantato un cotonificio ed intorno alla fabbrica nacque e si sviluppò il Villaggio. Cuore di questa realtà è quindi il lavoro, in particolare un’attività, la tessitura, che è antica quanto la storia degli uomini. Nel 1972 il Cotonificio Leumann chiude e si rompe definitivamente il legame Villaggio-tessitura che sopravvive solo nella memoria di chi qui era venuto a lavorare. Valorizzare il Villaggio Leumann come documento di assoluto valore dello sviluppo industriale nell’area torinese e ristabilire il legame tra lavoro-tessitura-villaggio sono stati propositi che l’Associazione Amici della Scuola Leumann si è imposta e che hanno trovato una fortunata realizzazione nella manifestazione Filo lungo filo, un nodo si farà. Nata nel 1995, si tiene ogni anno all’interno di quel magnifico esempio di architettura industriale rappresentato dal Villaggio Leumann.