30 e 31 Gennaio 2016 – Ore 21.00 – (alla scoperta del tempo e dello spazio, in cui fluttuano le nostre vite)
La stagione teatrale SCHEGGE prosegue il suo cartellone con la compagnia italo-russa Big Action Money in ILLUSIONI, sottotitolo “alla scoperta del tempo e dello spazio, in cui fluttuano le nostre vite” dal testo di Ivan Vyrypaev (Primo premio al XXII Festival Internazionale del Cinema di Varsavia per il film Euforia) considerato una delle personalità più complete a livello teatrale, in ambito russo.
Il testo è stato scritto da Ivan Vyrypaev nel 2012 e rappresentato per la prima volta al Teatro Praktika di Mosca. La compagnia Big Action Money, in esclusiva nazionale, lavora su questo testo già noto in paesi come Inghilterra, Polonia e Stati Uniti.
Il testo fa parte di “Cantiere Vyrypaev“, un progetto di approfondimento sul drammaturgo Ivan Vyrypaev, iniziato nel 2013 e promosso da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino; il progetto viene fatto conoscere a un vasto pubblico, dalla compagnia italo-russa Big Action Money, lo spettacolo fa riferimento al testo originale.
Quattro anziani di 84 anni scoprono di non sapere chi sia la persona con la quale hanno vissuto tutta la vita.
ILLUSIONI è un’opera che appare come un gioco di scatole cinesi che coinvolge attivamente il pubblico in uno scambio continuo di personaggi e con continui ribaltamenti di punti di vista. Il pubblico può percepire i flashback che fanno affiorare alla mente dei personaggi ricordi di viaggi, visioni e attimi di condivisione tra le loro quattro vite; inoltre, tramite gli attori, lo spettatore viene avvicinato ai dubbi e alle insicurezze che colpiscono i quattro protagonisti.
ILLUSIONI. Niente è come sembra.
Siamo costretti quindi a lasciarci coinvolgere e stupire, a trasportare dall’immaginazione e scoprire un mondo incerto e disordinato
La compagnia Big Action Money dal 2010 a oggi ha attuato una ricerca teatrale verso un teatro popolare e contemporaneo vicino al mondo della performance. I loro lavori consistono anche in: musica dal vivo e sperimentazioni elettroniche. www.bigactionmoney.com
Di Ivan Vyrypaev
Traduzione e regia: Teodoro Bonci del Bene
con Carolina Cangini, Kristina Likhacheva, Jacopo Trebbi, Teodoro Bonci del Bene
“..Ogni albero cresce al suo posto, ogni fiore cresce al suo posto, ogni uccello vola seguendo la sua traiettoria.
Anche l’uomo deve trovare il suo posto sulla terra.”
Tratto da Illusioni di Ivan Vyrypaev
Biglietti INTERO 10 €| RIDOTTO 8€ (studenti e tess. Arci)
PROMOZIONE FEDELTA’ Acquista 3 o più biglietti di spettacoli diversi a 7€ l’uno
(da scegliere al momento dell’acquisto)
PROMOZIONE, SPETTACOLO del 30/31 gennaio: Se siete in coppia, paghi il biglietto ridotto a 8€.
L’INGRESSO AGLI SPETTACOLI NON RICHIEDE LA TESSERA ARCI ma se fai la tessera ARCI con noi la sera del tesseramento paghi 17€ in totale (10€ tessera + 7 spettacolo)
CUBO TEATRO Via Pallavicino 35 – Torino |
Prenotazioni Martina Tomaino: prenotazioni@cuboteatro.it Mob. 346.4739049
Direzione Artistica Silvia Limone / Girolamo Lucania:
Ufficio Stampa Silvia Limone: ufficiostampa@cuboteatro.it – Mob. 3398201037
Intervista di Alberto Vanelli
Maria Luisa Coppa è la presidente dell’Ascom, la più importante associazione di commercianti, esercenti e albergatori di Torino e del Piemonte. Presidente Coppa, l’inchiesta condotta recentemente dal Torinese mette in luce l’importanza del turismo e il suo ruolo nell’economia della città. Il New York Times, addirittura, indica Torino come uno dei luoghi da visitare nel 2016. Come la vedono i commercianti che lei rappresenta?
Al centro le vicende (“una tragedia popolare” la definiva l’autore) di Arialda, una zitella alla ricerca di un amore tutto suo, della sua ricerca di vita, della sua ossessione dei morti, di Eros, suo fratello, che aspira all’amore pulito di Lino, di Amilcare Candidezza, della Gaetana: commedia e tragedia si fondono inscindibilmente





Sì, forse tra le opinioni dei nostri lettori prevalgono leggermente via Po e via Cernaia, ma il sondaggio del Torinese effettuato su Fb, vede anche molte altre vie tra le preferite dei torinesi: tra queste via Roma, Barbaroux, le vie della Crocetta, corso Cairoli


La sua immaginazione e la sua penna hanno regalato al mondo personaggi indimenticabili: l’arguta e adorabile Miss Marple, il severo ed acuto Hercule Poirot, gli intraprendenti Tommy e Tuppence Beresford. La “signora del mistero” è morta a Wallingford nella sua casa di campagna inglese il 12 gennaio 1976, quarant’anni fa. Aveva 86 anni
l’ospedale inglese di Torquay durante la prima guerra mondiale, la sua vita imboccò un’altra strada, per certi versi inaspettata. Le nozioni apprese su medicinali e veleni durante il periodo belligerante, le saranno di grande aiuto per la stesura di molti dei suoi romanzi. Agatha Christie ebbe due uomini nella sua vita: il primo amatissimo Archie Christie, di cui mantenne il cognome anche dopo il divorzio, e l’archeologo Max Mallowan, conosciuto su di un treno verso Baghdad, quello che le diede l‘ispirazione per creare il suo già grande capolavoro, “Assassinio sull’Orient Express”. Gran parte dei capitoli di questo libro Agatha Christie li scrisse nella camera 411 del Pera Palas di Istanbul, “il più vecchio hotel europeo della Turchia” che affaccia le proprie camere sul Corno d’Oro, costruito nel 1892 allo scopo di ospitare i passeggeri dell’Orient Express. Va ricordato che dal 1952, ininterrottamente, viene rappresentata in un teatro londinese la più famosa delle sue commedie, The Mousetrap (Trappola per topi), ispirata a un racconto della raccolta” Tre topolini ciechi e altre storie”. L’ultimo romanzo che ha come protagonista Hercule Poirot (Sipario) venne pubblicato poco prima della morte dell’autrice; è proprio in quel romanzo, scritto da tempo, che Agatha decide di far morire il suo famoso investigatore. “Addio Miss Marple” , invece, venne pubblicato pochi mesi dopo la morte della scrittrice. Ma, nonostante siano passati decenni, sulla popolarità di Agatha Christie e sui suoi racconti non è mai calato il sipario.

“We can be Heroes,We can be Heroes,Just for one day We can be Heroes” ? Un testo bellissimo, che racconta una storia d’amore in una Berlino sul finire degli anni ’70