Vetrina Live- Pagina 17

“Sold Out” al Café Muller per lo spettacolo “Mutamorfosi”

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Il
Café Muller è stato il palcoscenico dove si è tenuta la performance teatrale dal titolo “Mutamorfosi”, di e con Sara Lisanti e introdotto da un reading di poesie del poeta Gian Giacomo Della Porta.

Lo spettacolo ha avuto come tematiche fondamentali la trasformazione e il cambiamento; partendo dall’immagine della muta di un rettile, si è approdati al concetto universale di cambiamento, che ha coinvolto la protagonista, l’artista salernitana Sara Lisanti. La performance ha avuto inizio col momento poetico denominato “La calma della crisalide”, simbolo dell’imminente trasformazione, un’interpretazione contemporanea della poesia del cambiamento, capace di individuare anche la forza che precede l’esplosione in bellezza, preparando lo spettatore alla fase in cui la parola lascia spazio ai colori, al silenzio, alla musica di un’immagine in movimento.

Tale immagine è stata interpretata dall’artista Sara Lisanti che, partendo da un bozzolo, si è trovata rinchiusa all’interno della propria sofferenza, simboleggiata dal terrario, rappresentazione della gabbia e contemporaneamente della forza che innesca la trasformazione.

Attraverso una continua stratificazione di suoni, si è determinata l’intensità delle diverse fasi dello spettacolo. Sara Lisanti ha cambiato pelle più volte prendendo spunto dalla muta tipica dei rettili e armonizzandosi nel concetto di “venire al mondo”.

Molto interessante è stata la contaminazione artistica con la poesia di Gian Giacomo Della Porta.

Un successo di pubblico importante, che ha fatto registrare il “soldout” al Café Muller.

MARA MARTELLOTTA

“Le donne nell’arte” alla galleria La Telaccia

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Sono quattro le artiste in mostra alla galleria d’arte Malinpensa by Telaccia, che convergono nell’esposizione dal titolo “Le donne nell’arte”.

 

La prima delle artiste le cui opere sono esposte è Federica Caprioglio, laureata in Scienze Naturali che, sin da piccola, è stata attratta dal richiamo della natura e delle sue meraviglie, comprendendo che si trattava di un punto di partenza per sognare luoghi e paesaggi immaginari, dentro ai quali muoversi per esplorarne i dintorni.

 

Si tratta di opere che esprimevano la frustrazione di non riuscire a dare forma a quanto avesse in mente, esprimendo il desiderio di voler comunicare qualcosa a se stessa e al mondo esterno.

Le opere di Maria Luisa Piccoli sono, in particolare, costituite da collage e tecniche miste su carta. L’artista esprime i suoi soggetti in una forma di particolare interazione fantastica, descrivendo una luce altamente poetica in cui i tratti sicuri e il colore incisivo sono estremamente significativi.

Conseguita la maturità classica e frequentata l’Accademia di Belle Arti di Bari, l’artista risulta una personalità variegata quale pittrice, scultrice, poeta e scenografa.

Professoressa di Arte e Immagine, è una viaggiatrice e ricercatrice sociale e spirituale.

L’intera visione pittorica fa emergere singolari cromatismi, fantasia di composizione e azione formale capaci di offrire alle opere una ricchezza di valori pittorici notevole. Il gioco delle figure vive in perfetta simbiosi con i vari materiali utilizzati dall’artista. I soggetti si avvalorano di uno stile unico che si esprime con un linguaggio estremamente comprensibile.

Una terza artista in mostra è Séline, che fa uso di un linguaggio tecnico-stilistico, in cui convergono anni di ricerca e di studi, che infondono al fruitore una notevole abilità espressiva.

La natura si è trasformata per via della manipolazione umana, dei problemi ambientali e dello squilibrio ecologico, diventando una chiave di lettura di valida narrazione, attraverso una metafora ricca di vulnerabilità e forza.

Séline è un’artista che è nata a Foggia nel 1976, vive e lavora in Toscana. Dopo gli studi Accademici in Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti ha proseguito il suo percorso di Alta Formazione Artistica e Culturale conseguendo Titoli di Specializzazione, di Perfezionamento e Master.

Abilitata ai Corsi COBASLID, affianca all’attività artistica l’insegnamento di Discipline Grafiche e Pittoriche presso il Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino, n provincia di Firenze.

Séline fonde, in una costante ricerca, lo studio di materiali e tecniche con la sua forte creatività.

Fonte ispiratrice centrale per questa artista risulta essere la natura, madre e generatrice di forme, colori e emozioni, che l’artista risulta capace di trasporre in arte.

Séline intende esaltare la bellezza e l’importanza del mondo naturale, anche in virtù ei cambiamenti climatici in corso, anche a causa del devastante impatto dell’uomo sulla natura.

La pittura dell’artista Anna Maria Terracini risulta, invece, carica di dignità tecnica e di consistenza contenutistica, capace di evidenziare un’interpretazione intrisa di sensibilità lessicale e di una rara tensione emotivo-espressiva. L’artista era una donna molto solitaria, con grandi difficoltà nell’approccio con il prossimo. Di religione ebraica, nata a Algeri, ha vissuto la sua vita da esule, viaggiando per l’Europa e l’Africa.

Anna Maria Terracini utilizza in modo magistrale alcune tecniche tra le quali quella dell’olio su tela, l’acquerello, la china, la tempera, delineando una ricerca attenta alla stesura materica e a una notevole manualità.

 

Il sentimento dell’opera risulta immediato e ben evidente, segnando immagini altamente evocative e al tempo stesso suggestive. La sua ricerca è particolarmente attenta alla stesura materica e a una notevole manualità.

 

Orario galleria 10.30-12.30; 16-19

Mara Martellotta

Orario galleria 10.30-12.30; 16-19

Chiusura lunedì e festivi.

Corso Inghilterra 51. Torino

Tel 0115628220; 3472257267

 

Allo Spazio44 successo per “Muta-Morfosi”, trasformazione e cambiamento

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Successo di pubblico e critica per lo spettacolo “Muta-Morfosi”, di e con  Sara Lisanti e introdotto dalle poesie di Gian Giacomo Della Porta, messo in scena all’interno della splendida cornice dello Spazio44

 

Dopo la data sold out del 9 febbraio scorso al Café Muller, “Muta-Morfosi ripete il successo di pubblico e critica anche allo Spazio44 di Via Maria Vittoria, a Torino.

“Una performance che definire toccante è riduttivo – affermano Angela e Claudia dello Spazio 44 – Sara è una performer eccellente, la cui esibizione ci ha coinvolte in maniera viscerale; Gian Giacomo ha una grande presenza scenica e il suo monologo d’apertura non poteva essere migliore. Il pubblico è rimasto impressionato dal talento e dall’estro di questo giovane gruppo di artisti e molti si sono fermati per far loro complimenti che non possiamo che condividere con entusiasmo”.

 

“ Per noi è stata una bella e grande conferma del lavoro che stiamo facendo – continuano Angela e Claudia – L’evento dell’altra sera ha dato vita a quanto di meglio abbiamo immaginato creando il progetto Spazio44: un luogo in cui gli artisti possono esprimersi in tutte le forme possibili e immaginabili, in uno spazio vicino al centro della città, che sia visibile e catturi l’attenzione, a beneficio di chi decida di unirsi al nostro progetto, sia come parte della crew in crescita, sia che si tratti di una collaborazione di passaggio. Cerchiamo di costruire un ambiente di aggregazione per gli artisti e gli amanti dell’arte tutta”.

Lo spettacolo ha avuto come tematiche fondamentali la trasformazione e il cambiamento; partendo dall’ immagine della muta di un rettile, si è approdati al concetto universale di cambiamento, che ha coinvolto la protagonista, l’artista salernitana Sara Lisanti. La performance ha avuto inizio col momento poetico denominato “La calma della crisalide”, simbolo dell’imminente trasformazione, capace di individuare la forza che precede l’esplosione in bellezza, preparando lo spettatore alla fase centrale in cui la parola lascia spazio ai colori, al silenzio, alla musica di un’immagine in movimento.

Immagine interpretata dalla bravissima Sara Lisanti che, partendo da un bozzolo, si è trovata rinchiusa all’interno della propria sofferenza, simboleggiata dal terrario, rappresentazione della gabbia e contemporaneamente della forza che innesca la trasformazione.

Onoranze Funebri Torino Giubileo: dove l’Arte del Commiato è di casa

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L’impresa leader negli onori dell’ultimo saluto al centro di un percorso di continua crescita e innovazione.

Era il 1998 quando Onoranze Funebri Torino Giubileoiniziava a muovere i primi passi. Da allora sono trascorsi 25 anni. Un crescendo costante e fiorente fondato sull’equilibrio solido e rodato del binomio competenza e qualità. Innovando il comparto e il mercato di riferimento pur restando fedele alla tradizione.

Un’azienda seria, etica e dinamica che ha fatto del miglioramento il perno di un percorso improntato all’eccellenza in ogni ambito. “Strutture avanzate, certificazioni sempre aggiornate, personale all’avanguardia in crescita continua e la creazione di nuovi servizi con cui fornire tutto il supporto migliore possibile alle famiglie nell’ora più difficile” esordisce Serena Scarafia, Presidente del Cda del noto e stimato brand piemontese, prima azienda del settore a essere approdata anche sulle reti televisive del Gruppo Mediaset grazie alla preziosa partnership con il torinese Giosuè Agosto, Manager di ‘Star Media’.

Schierandosi in prima persona anche nella battaglia di legalità che ha fatto storicamente di Onoranze Funebri Torino Giubileo una voce prima e autorevole in Italia al fianco di Magistratura e Guardia di Finanza per combattere il triste fenomeno del racket del caro-estinto: la compravendita di cadaveri nelle camere mortuarie di ospedali ed Rsa.

Oggi l’impresa è divenuta un esempio pionierista anche sotto il profilo dell’assistenza post-funerale: prendendo per mano chi resta e accompagnandolo, grazie uno staff moderno di professionisti titolati, nello svolgimento di tutte le mansioni che la filiera della burocrazia comporta, in tempi rapidi, certi e con piena soddisfazione del cliente.

Onoranze Funebri Torino Giubileo è la prima realtà a essersi dotata in Europa di una moderna ‘Sala Multimediale del Commiato’: un luogo discreto, riservato e raffinato insieme, dotato di un eccellente sistema informatico che coniuga tecnologia, proiezione immersiva con lo stesso standard qualitativo in uso nei più moderni studi televisivi.

Una struttura in grado di porsi quale cornice elegante e confortevole per lo svolgimento di qualsivoglia rito funebre: laico o religioso, nel rispetto di ogni credo e convinzione. Con in più l’opportunità di poter partecipare a distanza, e di poter registrare e conservare per proprio ricordo il filmato del Commiato.

La ‘Sala Multimediale del Commiato’ è ospitata all’interno della ‘Casa Funeria Giubileo’: 10 camere ardenti private per vegliare al di fuori delle mura domestiche in tutta sicurezza e tranquillità il proprio caro con amici e parenti, una ‘Ludoteca’ in cui alloggiare i più piccoli durante la visita alla salma e le cerimonie di addio, una confortevole zona bar e area accoglienza in cui accogliere i propri cari con l’assistenza di professionisti cortesi e cordiali. Il tutto con comodo parcheggio interno sempre custodito”, conclude Serena Scarafia.

Tutti punti di forza di esclusività e unicità che accrescono, rafforzano e rinnovano il prestigio di un marchio torinese che ha saputo distinguersi a livello nazionale. Un’azienda, Onoranze Funebri Torino Giubileo, che per prima ha compreso il valore della pubblicità anche nel settore funebre, suffragata da un livello di proposta al cliente unico e irripetibile sotto ogni aspetto.

Onoranze Funebri Torino Giubileo: il Commiato per tutti

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Uno spazio pensato a 360° per dedicare massima attenzione e rispetto a chi parte, e assistenza a chi resta.

Onoranze Funebri Torino Giubileo punta da sempre a fare dell’arte del Commiato un’opportunità rivolta a tutti. Senza distinzione. Rispettando le tradizioni, i credo, le usanze. Perché una cerimonia di addio è un momento delicato da vivere in riservatezza, discrezione e con il massimo dell’accoglienza.

Questi, in sintesi, i valori che da sempre accompagnano l’evoluzione e il percorso di quella che, dal 1998 a oggi, è l’impresa di riferimento nel comparto funebre torinese.

Un’eccellenza italiana propriamente detta che ha saputo distinguersi evolvendo in maniera corretta e pionieristica in ogni tappa della filiera dell’ultimo saluto: mezzi all’avanguardia, personale costantemente aggiornato, largo impiego di attrezzature e materiali di prima qualità, servizi post-funebri di assistenza burocratica e disbrigo pratiche in grado di prendere per mano e accompagnare al meglio chi resta nella gestione di ogni onere che segue al rito delle esequie.

Onoranze Funebri Torino Giubileo è la soluzione più sicura ed efficace per chiunque voglia garantirsi rispetto della legge, attinenza agli adempimenti, classe, eleganza. Dispone infatti di una moderna e funzionale Casa Funeraria con ben 10 camere ardenti private in cui vegliare al meglio il proprio caro. Incluso un ampio e comodo parcheggio interno gratuito e custodito.

E, con essa, una emozionante ed emozionale ‘Sala Multimediale del Commiato’, struttura unica in Europa che offre tutta una serie di servizi esclusivi: un locale tecnologico e accogliente in cui poter celebrare con attenzione cerimonie laiche e religiose, grazie a un avanzato sistema di proiezione immersiva che facilita la ricreazione di ambienti idonei ai riti celebrati. Inoltre, lo streaming consente la partecipazione a distanza, con in più la possibilità di registrare l’intero Commiato ai fini di conservazione a titolo di ricordo personale.

Perché ogni addio ha un senso profondo, e saperlo cogliere contribuisce a migliorare il rapporto fra chi parte e chi c’è.

Ma Onoranze Funebri Torino Giubileo guarda con fiducia, soprattutto, al bilancio di questi primi 25 anni di attività: “Siamo grati a quanti, nell’ora più difficile, hanno scelto di affidarci momenti delicati. Ai quali ci siamo approcciati come sempre con garbo, serietà, accoglienza, comprensione e rispetto. Accompagnandoli in maniera precisa e puntuale lungo l’iter complesso che segue a ogni rito funebre. Dedicando il massimo del rispetto a ogni singola emozione. Alla memoria di chi c’è stato e rimarrà per sempre nei cuori di chi lo ama”, conclude Serena Scarafia, Presidente del Cda della storica azienda con sede in Corso Bramante 56 a Torino.

Tutte le informazioni su www.giubileo.com e su www.casagiubileo.com.

Alla galleria La Telaccia by Malinpensa Paola Arrigoni: “I colori delle emozioni”

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Paola Arrigoni è protagonista della mostra personale in corso alla galleria d’arte Malinpensa by la Telaccia a Torino.

Autodidatta, i suoi quadri sono di impianto astrattistico, materico e sono realizzati con l’uso della resina e acrilico su tela o legno. Si dedica anche alle sculture e utilizza materiali riciclati per attenuare la sofferenza nell’osservare il degrado ambientale. La sua ricerca coinvolge lo spessore morale e risulta vissuta con profondo rispetto per la vita e l’ambiente, nella speranza di trasmettere sentimenti, pensieri, riflessioni, suscitando un’interazione con chi guarda le sue opere.

La ricerca nel recupero dei materiali riciclati e poi riutilizzati da parte dell’artista rivela un operare che sviluppa una dimensione altamente suggestiva di contemplazione. La fusione armonica dei colori e l’equilibrio materico si trasformano in un puro estro creativo, che mostra una carica di lirismo notevole, capace di sviluppare una dimensione di contemplazione.

La carica costruttiva, di pulsione onirico-fantastica, si avvia verso un’elaborazione della materia altamente scenografica e a contatto con il fruitore. L’arte di Paola Arrigoni rivela una particolare intensità coloristica di pura e autentica sensibilità, all’insegna di una ricca inventiva, di un linguaggio originale e di una realizzazione della materia di particolare aspetto, sia estetico sia contenutistico. Le doti di colorista sono evidenti nella sua attività artistica. Le emozioni, gestite dal colore vibrante, si vestono di libertà interiori e di spiritualità in cui l’artista Paola Arrigoni cerca di dare, attraverso le sue opere, il senso della vita, in piena  vigoria di accensioni cromatiche. Queste opere fanno riflettere perché stabiliscono legami, significati ambientali, umani e sociali intensi, ma anche metafore ironiche.

Diverse le opere in mostra, tra cui una scultura. Tra i titoli sono presenti “Settembre”, “Nascere non basta”, “Fluidità”, “La ballerina”, “L’opulenza”, “Loro siamo tutte noi”, “Amori tossici”, “Mordi la mela”, “Incantesimo”, “Il Dodo rivive”, “Aperta mente”.

È  stata già protagonista di una mostra collettiva presso la galleria d’arte Malinpensa by la Telaccia a Torino, dal 18 al 29 maggio del 2021.

“Si tratta di un’artista nel più profondo del cuore ed è lì che risiede il suo essere con la sua forza creatrice”.

MARA MARTELLOTTA

Malinpensa Galleria d’Arte by La Telaccia, Corso Inghilterra 51 Torino. In mostra fino al 25 febbraio 2023