TRIBUNA- Pagina 64

Grattacielo Regione/Quarta variante. “Maggiore spesa per oltre 6 milioni di euro”

Grattacielo Regione/Approvata quarta variante. Maggiore spesa di oltre sei milioni di euro. Costo complessivo sale a 305 milioni di euro. Per le vetrate difettose spesi finora quasi 100.000 euro. Nulla di tutto questo compare sul sito dedicato, nonostante impegno su trasparenza di Chiamparino.

 

Sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte del 29/06/2017 è stata pubblicata la Determinazione Dirigenziale 26 maggio 2017, n. 218 (vedi primo link in calce), con la quale è stata approvata la quarta variante al progetto della Sede Unica della Regione Piemonte, in costruzione a Torino, in Via Nizza n. 312. La quarta variante comporta un aumento dei costi pari a 6.752.651,91 euro, portando il  costo complessivo dell’opera a 305.129.413,99 euro. La maggiore spesa comporterà una variazione in aumento del canone di leasing a carico della Regione.

 

Sempre sul Bollettino del 29 giugno è stata pubblicata la Determinazione Dirigenziale 24 maggio 2017, n. 205 (vedi secondo link in calce), con la quale la Regione Piemonte ha affidato all’Istituto per le Tecnologie della Costruzione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ITC-CNR) il compito di effettuare prove sulle vetrate della facciata continua del costruendo Palazzo della Regione al fine di verificare la sicurezza di tali vetrate. L’importo complessivo dell’affidamento (comprensivo di oneri per la sicurezza e IVA) è pari a euro 48.085,08.

 

L’anno scorso – con D. D. 17 giugno 2016, n. 79 (vedi terzo link in calce) – la Regione Piemonte aveva affidato all’ Ing. Marco Bagetto l’incarico di consulenza su “Definizione delle cause dei vizi, nonché le responsabilità e le possibili soluzioni del problema” con riferimento ai vizi esterni delle vetrate della Sede Unica. Importo della “consulenza Bagetto”:  49.483,20 euro complessivi.

 

 

Giulio Manfredi (Associazione radicale Adelaide Aglietta)

(foto: il Torinese)

INFORMAZIONI PER VIVERE MEGLIO IN UNA SOCIETA’ INQUINATA

“Non solo le droghe da strada influiscono sul nostro modo di vivere. Tossine, veleni, radiazioni, alcolici, conservanti, antidolorifici e inquinamento si annidano nel nostro organismo e riducono o limitano le nostre abilità a nostra insaputa, anche a distanza di molto tempo”. Così il dott. Antonio Ferro che mercoledì 12 luglio alle 20.30, presso la Chiesa di Scientology di Torino in via Villar 2, descriverà il programma sviluppato da L. Ron Hubbard “indispensabile – spiega – per migliorare la propria capacità di pensare e agire”. Intanto, nelle giornate di mercoledì e giovedì i volontari dell’Associazione Terra di Libertà onlus distribuiranno libretti in omaggio in Barriera di Milano per favorire la cultura della prevenzione da tutte le tossicodipendenze. 

Ceriale, un monito

La scarsa sicurezza in una manifestazione sul pontile di Ceriale a cui si è posto  rimedio tardivamente, deve essere di monito a tutti . Ci avviamo alla stagione calda con eventi importanti e la sicurezza deve essere alla base del divertimento,anzi ne e’ la premessa. Vie di fuga segnalate,persone addette ai controlli,Croce rossa presente,forze dell’ordine nel massimo numero possibile sono solo,alcune delle necessita’ .L’esempio dei disastri e dell’inciviltà lasciate nelle spiagge alassine dai turisti” mordi e fuggi ” implicano il ricorso a rimedi drastici,ad esempio ridurre il numero dei parcheggi dei bus,se proprio non è possibile limitare il numero dei posti disponibili sugli arenili.Questa e’ un ‘ estate eccezionale che richiede sforzi eccezionali .Senza prevenzione certa ,non lasciata a volontari occasionali,bisogna aver il coraggio di eliminare dai programmi le manifestazioni a rischio ,nell’interesse di residenti e turisti. La nostra ,capiamo,e’ una voce fastidiosa e scomoda,ma chi ha potuto vedere il disastro torinese del 3 giugno con un morto e 1500 feriti ,ha il dovere morale di invitare alla massima vigilanza e prudenza.Incidenti,confusione,episodi di inciviltà lederebbero l’immagine turistica della Liguria,come e’ avvenuto a Torino.

Il centro Pannunzio

SABATO A ROMA CORTEO E MANIFESTAZIONE DI PIAZZA DEL MOVIMENTO ANIMALISTA

Avvelenati o uccisi con polpette ai chiodi, impiccati, ammazzati a bastonate, bruciati, trucidati, massacrati. Il museo delle sevizie agli animali, domestici e selvatici, è davvero un museo degli orrori. Il Movimento animalista, guidato dall’on. Michela Vittoria Brambilla, chiede giustizia anche per gli animali ed ha indetto per sabato 8 luglio, una manifestazione nazionale a Roma, proprio mentre, quasi alla fine della legislatura, la commissione Giustizia della Camera avvia l’esame di una serie di proposte di legge (7 a firma Brambilla) sulla tutela penale e civile degli animali. Si tratta di un’occasione più unica che rara, quindi veramente da non perdere, per alzare la voce e far sentire l’indignazione di tutti gli amici degli animali, costretti a leggere quasi ogni giorno di sevizie e di abusi puniti con lievi pene pecuniarie o con una reclusione solo “figurativa”. Militanti, attivisti, simpatizzanti da tutt’Italia chiederanno di non “fare sconti” alla violenza, di inasprire le pene, do far sì che i colpevoli, quantomeno nei casi più gravi, vadano effettivamente in carcere. L’altro grande tema sarà il randagismo, che affligge ancora vaste aree del Paese, soprattutto a Sud. Non è un “fuori luogo”: il possesso irresponsabile e l’abbandono, che moltiplicano il numero degli animali vaganti, sono solo forme di verse di maltrattamento. Volontari dal Sud racconteranno il loro impegno e le loro esperienze, anche presentando dei video-documenti sui canili-lager. Il punto di partenza per il corteo sarà lo spazio davanti alla fermata Colosseo della metropolitana, dove i manifestanti si riuniranno a partire dalle 16 per avviarsi poi, lungo via dei Fori imperiali, a piazza della Madonna di Loreto. Qui saranno allestiti un palco e un maxischermo per gli interventi della presidente del Movimento, on Brambilla, dei coordinatori regionali e degli esponenti delle associazioni che hanno aderito. Vicino ai “palazzi”, tradizionalmente “sordi” a queste istanze, i partecipanti avranno la possibilità di esprimere il proprio sdegno e chiedere alla politica di garantire davvero “giustizia per tutti”. In nome di Angelo, Pilù, Moro (solo per citare i casi che hanno avuto maggiore risonanza) e di tutte le vittime della crudeltà dell’uomo, che spesso soffrono nell’indifferenza e nell’oscurità.

I taxisti torinesi lanciano la loro “app”

I taxisti chiedono alla Regione di regolare il mercato delle “app” come Uber o Blabla car e insistono affinché l’Ente intervenga per riappropriarsi delle competenze sulla normativa di riferimento, ora in capo alle province. Questo, in sintesi, quanto emerso nell’audizione dei rappresentanti delle associazioni sindacali, delle società e delle cooperative operanti nel settore taxi in seconda Commissione (Trasporti), presieduta da Nadia Conticelli. Il fine dell’audizione era quello di meglio comprendere le esigenze del settore e della sua eventuale riorganizzazione alla luce dei nuovi servizi “app” e della discussione sulla proposta di legge 173, Interventi di promozione della mobilità condivisa, presentata dal M5s. In attesa dei risultati dell’indagine dell’Antitrust sulla regolarità di alcune di queste applicazioni, è stata messa in evidenza la necessità di combattere l’abusivismo. Si chiede poi di tutelare chi è in possesso della licenza e agisce nell’ambito della legalità, come la neonata Wetaxi, “app” che consente di prenotare e condividere taxi in tempo reale, frutto della collaborazione tra Wetaxi – startup del Politecnico di Torino – e Taxi Torino, nata dalle storiche cooperative torinesi Radio Taxi 5730 e Pronto Taxi 5737: la piattaforma consente di trasformare il servizio di trasporto urbano garantito dai taxi in una piattaforma di mobilità intelligente con calcolo della tariffa, possibilità di prenotazione e pagamento via applicazione e possibilità di condividere la corsa e risparmiare. Nel corso della seduta, inoltre, i rappresentanti di Mytaxi, già attiva a Roma e a Milano, ha annunciato l’imminente lancio anche a Torino. “Si è trattato di una discussione interessante e utile – ha dichiarato Conticelli al termine dei lavori – che ci consentirà di poter agevolare con gli strumenti normativi idonei e nelle nostre competenze, le nuove esigenze di salvaguardia della professionalità dei taxisti e degli utenti, consentendo così di ampliare la platea di coloro che utilizzano questo mezzo di trasporto che può, a buon diritto. Ciò è importante soprattutto in una regione come la nostra, molto rarefatta e con un’area metropolitana concentrata, per diventare un appoggio al sevizio di trasporto pubblico per alcune fasce orarie e per alcuni utenti”.

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ctagliani – www.cr.piemonte.it

foto: il Torinese

 

Giovani contro le discriminazioni: una comunità attenta alle differenze

«È molto importante che la lotta alle discriminazioni e la cultura dei diritti siano temi discussi e affrontati anche con i giovani. Le istituzioni devono coinvolgere in questo processo i ragazzi e le ragazze perché la partecipazione è un tassello fondamentale del percorso di inclusione» – ha dichiarato Monica Cerutti, assessora all’Immigrazione e alle Pari Opportunità della Regione Piemonte, a margine della premiazione del Concorso rivolto alle Agenzie formative piemontesi previsto dal Progetto FAMI (Fondo Asili Migrazione Integrazione) Antidiscriminazione. La Regione Piemonte ha infatti chiesto alle Agenzie formative piemontesi di realizzare progetti di comunicazione multimediale sul tema dell’antidiscriminazione. Sono arrivati più di 60 lavori e tra questi sono stati selezionati i più significativi che verranno inseriti in un apposito canale di comunicazione dell’ente regionale. «Sul tema delle discriminazioni stiamo lavorando con attenzione in attuazione della legge regionale numero 5 del 2016 che ci ha permesso di essere considerati una delle Regioni più all’avanguardia sul tema. Anche i lavori che oggi abbiamo premiato possono essere uno strumento utile per costruire pratiche concrete. L’ambizione è quella di elaborare politiche che forniscano basi per formare una comunità attenta alle differenze, che non siano fonte di discriminazione, ma di arricchimento» – ha dichiarato Monica Cerutti, assessora all’Immigrazione e alle Pari Opportunità della Regione Piemonte. I vincitori del concorso sono: le sezioni En.A.I.P. Piemonte di Settimo Torinese, Nichelino, Torino, Cuneo, Borgomanero, Novara, Domodossola, Il C.D.C di Avigliana, il CFIQ di Pinerolo e il CIOFS FP Piemonte di Novara.

Uno straordinario viaggio (solidale) nei Balcani

L’Associazione ONLUS Il Pulmino Verde questo giovedì vi aspetta alle ore 21  in via Millio 20, Torino per la serata di racconto del “Viaggio lungo i Balcani”. Sarà un’occasione per parlare delle differenti realtà dei campi profughi, partendo dalla Slovenia arrivando sino in Grecia. Dopo l’avventura de Il Pulmino Verde dello scorso anno a Idomeni, questa serata sarà dedicata ad un’analisi di confronto delle realtà incontrate nei differenti Stati dei Balcani in questi ultimi due anni.

ANIMALI, ON. BRAMBILLA: AL VIA LA TASK-FORCE “STOP AL RANDAGISMO!”

PARTE LA CAMPAGNA DI STERILIZZAZIONE IN COLLABORAZIONE CON I VETERINARI 

Quando si tratta di randagi, la moltiplicazione fa la differenza. Servono quindi interventi decisi, fatti concreti. Ecco perché, in collaborazione con la Federazione nazionale degli ordini veterinari e l’Associazione nazionale medici veterinari italiani, la Lega Italiana per la Difesa degli animali e dell’Ambiente ha dato il via alla task-force “Stop al randagismo”. L’associazione animalista, guidata dal l’on. Brambilla, scende dunque in campo stanziando una ingente quantità di fondi direttamente destinati ad una campagna di sterilizzazione a tappeto di cani e gatti randagi nelle Regioni del Mezzogiorno d’Italia: Sicilia, Calabria, Sardegna, Puglia, Molise e Campania (con l’esclusione della Basilicata, dove dal 2015 è gratuita la sterilizzazione degli animali di privati o randagi).

Le modalità di realizzazione sono specificate in un protocollo d’intesa siglato a Milano dall’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, da Carla Bernasconi, vicepresidente della Fnovi, e da Marco Melosi, presidente dell’Anmvi. Con i fondi raccolti attraverso la campagna di Sms solidale “Salvami Subito” grazie alla generosità dei cittadini, l’associazione animalista finanzierà oltre 500 interventi di sterilizzazione (ovaiectomia/ovarioisterectomia): con una prima tranche da portare a termine durante l’estate. La Federazione e l’Associazione professionale dei veterinari, invece, compileranno e consegneranno all’onlus guidata dall’ex ministro un elenco di veterinari attivi nelle Regioni del sud, dichiaratisi disponibili ad aderire alla task-force e ad eseguire le operazioni secondo le migliori pratiche e le migliori condizioni economiche possibili. Una seconda tranche di interventi sarà realizzata in autunno. “Sappiamo bene – ricorda l’on. Brambilla – che il randagismo trae alimento soprattutto dagli abbandoni e della riproduzione incontrollata. Solo agendo su questi fattori si può sperare di sconfiggere la piaga degli animali vaganti. Per questo abbiamo deciso di puntare sulla sterilizzazione, con un’iniziativa senza precedenti che mira a coinvolgere tutte le Regioni dove il problema è più acuto e dove l’inadempienza delle istituzioni si fa maggiormente sentire. La nostra task-force “Stop al randagismo”, coordinata dalla sede centrale e affidata alla rete dei nostri attivisti locali, che a loro volta potranno contare sulla disponibilità e la professionalità dei veterinari aderenti all’accordo, opererà in maniera radicale e decisiva nelle aree in cui il disagio é maggiore. Sono tantissimi i cani e i gatti “invisibili”, quelli che sopravvivono a stento e dei quali le istituzioni non si occupano. Non intendiamo restare a guardare, noi passiamo ai fatti”.

“Questa iniziativa – commenta il presidente dell’Anmvi Melosi – è per noi un punto di svolta. Da molti anni insistiamo nel dire che il randagismo va affrontato coinvolgendo sistematicamente i medici veterinari liberi professionisti, una risorsa professionale a torto spesso trascurata.  Oggi vediamo le premesse perché questo coinvolgimento si realizzi concretamente”. Sulla stessa linea la vicepresidente della Fnovi Bernasconi: “Siamo molto contenti – ha dichiarato – di aderire a questo protocollo di intesa che ha l’intento di favorire le sterilizzazioni, che tanto contribuiscono alla lotta al randagismo. Alle sterilizzazioni, inoltre, è importante affiancare un sistema di possesso responsabile dei quattrozampe”.

FIACCOLATA PER LA LIBERTA’ DI SCELTA SUI VACCINI

Centinaia di genitori per le strade per difendere il diritto di scegliere

Venerdi 30 Giugno 2017, a partire dalle 21.00, a Torino è indetta una fiaccolata con partenza da Via Rossini e fine percorso in Piazza Carignano. L’evento e’ organizzato dal CLiSVaP ( Comitato per la libertà di Scelta Vaccinale del Piemonte), dall’ Associazione RIP Riprendimoci il Pianeta e dal Movimento Giovanile del Risveglio. Verranno coinvolte centinaia di famiglie provenienti da tutto il Piemonte. Cosa proponiamo: . Libertà di scelta vaccinale come elemento della più ampia scelta terapeutica; . Tutela del diritto all’istruzione; . Tutela della famiglia e della responsabilità genitoriale; . Garanzia dell’autonomia professionale del medico, che è legittimo che agisca in scienza e coscienza; . Istituzione e aggiornamento continuo di protocolli per l’anamnesi pre-vaccinale mirata all’individuazione di particolari controindicazioni alla vaccinazione dei soggetti esposti al rischio di reazioni avverse. Formazione continua degli operatori; . Pubblicazione dei dati AIFA sulla vaccinovigilanza con regolarità e trasparenza; . Trasparenza nei meccanismi della farmacovigilanza e della vaccinovigilanza, attraverso l’istituzione di commissioni permanenti di controllo con la partecipazione attiva dei cittadini; . Aggiornamento continuo della valutazione del rischio per le somministrazioni vaccinali, sulla base dei risultati periodici della vaccinovigilanza; . Istituzione di una vaccinovigilanza attiva e agevolazione dei processi di notifica delle reazioni avverse, anche attraverso una corretta informazione condotta capillarmente nelle aziende sanitarie territoriali. Formazione continua degli operatori; . Istituzione di un sistema di ricerca pubblico e indipendente da conflitti d’interesse che indaghi sulla sicurezza e l’efficacia delle vaccinazioni, sui bilanci di salute nel medio-lungo periodo, evidenziando tutti i profili epidemiologici dell’età evolutiva

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Link evento facebook della manifestazione: https://www.facebook.com/events/478554759143690/

Navello lascia Fondazione Tpe e Teatro a Corte

Ho definitivamente deciso di non presentare domanda di rinnovo del mio mandato di direttore a Fondazione TPE per il prossimo triennio. È stata una decisione combattuta e sofferta perché si tratta di un teatro che non esisteva, nato dieci anni fa da un mio progetto condiviso e sostenuto da compagni di strada che non finirò mai di ringraziare (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Piemonte, Comune di Torino oltre a Fondazione CRT, Compagnia di San Paolo e Intesa San Paolo). Insieme abbiamo creato un centro di cultura teatrale aperto all’Europa, alla creatività e all’innovazione giovanile, attento al territorio, meritandoci nel 2015 l’ambito riconoscimento a Teatro di Rilevante Interesse Culturale. Il Festival Teatro a Corte​ è stato di questa attività la più concreta sintesi agli occhi di tutta Europa.
 
Ringrazio i molti che mi hanno aiutato: il teatro non si fa mai da soli. Insieme a me, ci sono stati, in questa meravigliosa avventura di un decennio, tre straordinari consigli d’amministrazione, una quindicina di dipendenti appassionati, una pattuglia di tecnici lodati dai teatranti di tutta Europa, una compagnia giovane di eccellenti attori cresciuti nella continuità di lavoro intorno a registi, scenografi, costumisti e musicisti di qualità e che hanno raggiunto livelli di eccellenza unanimemente riconosciuti; e infine il pubblico fedelissimo e numeroso che ci ha seguito con passione ed emozione.
 
Mi piace sperare che chi mi succederà vorrà difendere e sviluppare tutto questo. Mi piace anche portarmi dietro il ricordo di quel pomeriggio dell’ultima replica dell’ultima puntata deI Tre Moschettieri in 8 episodi (1 maggio 2016) quando un gruppo di spettatori mai identificati srotolò agli applausi una scritta che diceva: “l’anno prossimo Il Conte di Montecristo!”
Quanti altri registi al mondo hanno avuto l’onore di uno striscione da stadio?
Beppe Navello