Grattacielo Regione/Approvata quarta variante. Maggiore spesa di oltre sei milioni di euro. Costo complessivo sale a 305 milioni di euro. Per le vetrate difettose spesi finora quasi 100.000 euro. Nulla di tutto questo compare sul sito dedicato, nonostante impegno su trasparenza di Chiamparino.
Sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte del 29/06/2017 è stata pubblicata la Determinazione Dirigenziale 26 maggio 2017, n. 218 (vedi primo link in calce), con la quale è stata approvata la quarta variante al progetto della Sede Unica della Regione Piemonte, in costruzione a Torino, in Via Nizza n. 312. La quarta variante comporta un aumento dei costi pari a 6.752.651,91 euro, portando il costo complessivo dell’opera a 305.129.413,99 euro. La maggiore spesa comporterà una variazione in aumento del canone di leasing a carico della Regione.
Sempre sul Bollettino del 29 giugno è stata pubblicata la Determinazione Dirigenziale 24 maggio
2017, n. 205 (vedi secondo link in calce), con la quale la Regione Piemonte ha affidato all’Istituto per le Tecnologie della Costruzione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ITC-CNR) il compito di effettuare prove sulle vetrate della facciata continua del costruendo Palazzo della Regione al fine di verificare la sicurezza di tali vetrate. L’importo complessivo dell’affidamento (comprensivo di oneri per la sicurezza e IVA) è pari a euro 48.085,08.
L’anno scorso – con D. D. 17 giugno 2016, n. 79 (vedi terzo link in calce) – la Regione Piemonte aveva affidato all’ Ing. Marco Bagetto l’incarico di consulenza su “Definizione delle cause dei vizi, nonché le responsabilità e le possibili soluzioni del problema” con riferimento ai vizi esterni delle vetrate della Sede Unica. Importo della “consulenza Bagetto”: 49.483,20 euro complessivi.
Giulio Manfredi (Associazione radicale Adelaide Aglietta)
(foto: il Torinese)

La scarsa sicurezza in una manifestazione sul pontile di Ceriale a cui si è posto rimedio tardivamente, deve essere di monito a tutti . Ci avviamo alla stagione calda con eventi importanti e la sicurezza deve essere alla base del divertimento,anzi ne e’ la premessa.
Avvelenati o uccisi con polpette ai chiodi, impiccati, ammazzati a bastonate, bruciati, trucidati, massacrati. Il museo delle sevizie agli animali, domestici e selvatici, è davvero un museo degli orrori.
I taxisti chiedono alla Regione di regolare il mercato delle “app” come Uber o Blabla car e insistono affinché l’Ente intervenga per riappropriarsi delle competenze sulla normativa di riferimento, ora in capo alle province.
promozione della mobilità condivisa, presentata dal M5s. In attesa dei risultati dell’indagine dell’Antitrust sulla regolarità di alcune di queste applicazioni, è stata messa in evidenza la necessità di combattere l’abusivismo. Si chiede poi di tutelare chi è in possesso della licenza e agisce nell’ambito della legalità, come la neonata Wetaxi, “app” che consente di prenotare e condividere taxi in tempo reale, frutto della collaborazione tra Wetaxi – startup del Politecnico di Torino – e Taxi Torino, nata dalle storiche cooperative torinesi Radio Taxi 5730 e Pronto Taxi 5737: la piattaforma consente di trasformare il servizio di trasporto urbano
garantito dai taxi in una piattaforma di mobilità intelligente con calcolo della tariffa, possibilità di prenotazione e pagamento via applicazione e possibilità di condividere la corsa e risparmiare.
«È molto importante che la lotta alle discriminazioni e la cultura dei diritti siano temi discussi e affrontati anche con i giovani. Le istituzioni devono coinvolgere in questo processo i ragazzi e le ragazze perché la partecipazione è un tassello fondamentale del percorso di inclusione»
delle discriminazioni stiamo lavorando con attenzione in attuazione della legge regionale numero 5 del 2016 che ci ha permesso di essere considerati una delle Regioni più all’avanguardia sul tema. Anche i lavori che oggi abbiamo premiato possono essere uno strumento utile per costruire pratiche concrete. L’ambizione è quella di elaborare politiche che forniscano basi per formare una comunità attenta alle differenze, che non siano fonte di discriminazione, ma di arricchimento» – ha dichiarato Monica Cerutti, assessora all’Immigrazione e alle Pari Opportunità della Regione Piemonte.
L’Associazione ONLUS Il Pulmino Verde questo giovedì vi aspetta alle ore 21 in via Millio 20, Torino per la serata di racconto del “Viaggio lungo i Balcani”.
differenti realtà dei campi profughi, partendo dalla Slovenia arrivando sino in Grecia. Dopo l’avventura de Il Pulmino Verde dello scorso anno a Idomeni, questa serata sarà dedicata ad un’analisi di confronto delle realtà incontrate nei differenti Stati dei Balcani in questi ultimi due anni.
PARTE LA CAMPAGNA DI STERILIZZAZIONE IN COLLABORAZIONE CON I VETERINARI
rete dei nostri attivisti locali, che a loro volta potranno contare sulla disponibilità e la professionalità dei veterinari aderenti all’accordo, opererà in maniera radicale e decisiva nelle aree in cui il disagio é maggiore. Sono tantissimi i cani e i gatti “invisibili”, quelli che sopravvivono a stento e dei quali le istituzioni non si occupano. Non intendiamo restare a guardare, noi passiamo ai fatti”.
Centinaia di genitori per le strade per difendere il diritto di scegliere