TRIBUNA- Pagina 32

A proposito di anno scolastico

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti umani, in occasione dell’avvio dell’anno scolastico 2018/2019, augura a tutti gli studenti un proficuo e sereno inizio. Aiutiamo i nostri giovani a dispiegare il proprio talento e a coltivare le proprie passioni, con grande fiducia, senza alcuna diffidenza, soprattutto a scuola, luogo di incontro, crescita, condivisione e sperimentazione per eccellenza; benché esista una frangia di ragazzi disorientati, con i quali è difficile confrontarsi, specialmente in tali circostanze, gli sforzi della comunità educativa devono essere raddoppiati, al fine di recuperare e ripristinare il dialogo, spesso ostacolato da una serie di fattori socio-economici o di carattere individuale, per avviare le dinamiche relazionali a una maggiore distensione, comunque foriera di progresso. Tra studenti e insegnanti devono stabilirsi rapporti di empatia, di rispetto e di cordialità; in maniera particolare, però, la fiducia dei giovani e delle famiglie nei confronti degli educatori dovrebbe essere indispensabile. Invitiamo i genitori a partecipare alla vita della scuola in modo autenticamente costruttivo, rispettando le regole e i ruoli. Auguriamo a tutto il personale coinvolto, direttamente e indirettamente, nelle attività formative e in primo luogo agli studenti di attraversare i mesi che li separano dal termine delle lezioni nella maniera più positiva possibile, traendo ciascuno linfa vitale e nuove competenze dalle esperienze di ogni giorno. In particolare, agli insegnanti esprimiamo tutto il nostro apprezzamento per l’elevata missione a cui sono chiamati e che sarebbe giusto potessero svolgere con la necessaria serenità, economica e affettiva, richieste per svolgere al meglio il proprio compito. Al ministro Bussetti, che più volte di recente ha rassicurato i docenti fuori sede, e alle forze politiche chiediamo che vengano una volta per tutte alleviati i disagi, economici e affettivi, di chi, dedito al proprio lavoro, parte per lunghi periodi, abbandonando la propria famiglia, per arricchire umanamente e professionalmente altre realtà. “Condizione essenziale di progresso è che all’interno della scuola, prima che altrove, maturi una nuova consapevolezza del valore ineliminabile del lavoro, delle responsabilità individuali, della solidarietà verso gli altri, quali che siano le loro idee, dell’integrità verso la cosa pubblica e nei rapporti privati.” (Sandro Pertini)

Prof. Romano Pesavento

Presidente Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani

 

I Giochi della Gentilezza

Il 21 e 22 Settembre si svolgerà, in tutta Italia, la 3° edizione della Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza, ricorrenza ideata nel 2016 dall’Associazione Culturale Cor et Amor per festeggiare la gentilezza e favorire la diffusione della sua pratica, ponendo particolare attenzione a bambini e ragazzi. La gentilezza rappresenta una delle strade che si possono percorrere per raggiungere la felicità ed allora aiutiamo bambini e ragazzi ad essere felici, circondandoli di gentilezza, a casa, a scuola, nello sport e nel tempo libero; dei bambini felici oggi, saranno degli adulti felici domani, capaci di avere una visione più positiva della vita e della società. I Giochi della Gentilezza consentono di rendere pratica la gentilezza, permettendone l’allenamento; come ci si può allenare per migliorare le prestazioni in un disciplina sportiva, lo si può fare anche con la gentilezza, per vivere più felicemente. Le caratteristiche di un Gioco della Gentilezza: consente di conoscere ed allenare la pratica della gentilezza; si svolge con materiali semplici, di facile reperibilità ed economicamente accessibili; può essere ideato e proposto da chiunque; è facilmente riproponibile; tiene in considerazione il benessere e la crescita (cognitiva, emotiva e motoria) della persona. La partecipazione alla Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza è gratuita, la ricorrenza è libera da sponsor. Possono partecipare singole famiglie, oppure gruppi di famiglie, classi (dall’asilo nido alle scuole primarie di primo grado), o interi istituti comprensivi, associazioni sportive con i propri settori giovanili, associazioni culturali, gruppi ricreativi, biblioteche, musei, gruppi scout, ludoteche, oratori…. I partecipanti devono scegliere un Gioco della Gentilezza a cui giocare (tra quelli condivisi su giocopediadellagentilezza.it , inventati dagli stessi partecipanti, oppure giochi già esistenti, come quelli sportivi, ad esempio la pallacanestro, la pallavolo, il calcio, gli scacchi, il rugby, o tradizionali per esempio bandiera, il gioco delle stauine), comunicare la propria partecipazione, in autonomia, compilando il form su giornatanazionaledeigiochidellagentilezza.it e durante le giornate del 21 e 22 settembre giocare all’attività ludica prescelta, con gentilezza (per esempio prestando attenzione al rispetto delle regole di gioco, accettando il risultato con serenità, provando empatia e gratitudine per gli altri giocatori per avere giocato insieme…), a conclusione del gioco i giocatori ed i conduttori dovranno dedicare del tempo a riflettere su cosa apprezzare dell’esperienza ludica e di gentilezza vissuta. Durante le giornate potrà essere previsto lo svolgimento di un Gioco della Gentilezza anche nell’ambito di iniziative, eventi, feste già programmate. I partecipanti che lo vorranno, a conclusione della Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza, potranno inviare via email a 22settembre@igiochidellagentilezza.it , oppure tramite whatsapp al 328.2955915, immagini, video, pensieri scritti riguardanti il l’esperienza ludica vissuta, contribuendo a creare una memoria comune e condivisa della ricorrenza. Per questa edizione sono diversi i testimonial, che hanno a che fare con la gentilezza, che hanno accettato di sostenere, con il proprio bell’esempio, la ricorrenza: Silvia Selo insegnante della Scuola Primaria di Scampia (Na), Luca Streri economista e presidente dell’Associazione Semi Onlus, papà Livio Ragginocon il piccolo Luca che è stato insignito il bambino più buono d’Italia nel 2016, Iacopo Melio presidente dell’Associazione Onlus Vorrei Prendere il Treno, sostenitore dei diritti delle persone pluriabili, Saverio Tommasi autore di importanti reportage d’inchiesta e di “Siate ribelli praticate Gentilezza”, Cristina Milani Presidente del World Kindness Moviment ed autrice di “La forza nascosta della gentilezza”. Numerosi anche gli enti che hanno già concesso il proprio patrocinio: il Coni Nazionale , il Cip Nazionale, l’Autorità garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, la Presidenza della Camera dei Deputati, numerose Federazioni Sportive, 6 Regioni (Abruzzo, Piemonte, Valle d’Aosta, Emilia Romagna, Lazio, Puglia), 165 Comuni (tra cui quelli Piemontesi: Provincia di ALESSANDRIA, Comune di AGORDO (Bi), Città di ALESSANDRIA (Al), Comune di ANDRATE (To), Comune di BALMUCCIA (Vc), Comune di BARDONECCHIA (To),  Comune di BOLLENGO (To), Comune di BELLINZAGO NOVARESE (No), Comune di CANDIOLO (To),  Città di CASALE MONFERRATO (Al), Comune di CASARANO (Al), Città di CHIVASSO (To), Comune di CRISSOLO (Cn), Comune di GAIOLA (Cn),  Città di IVREA (To), Comune di LENO (To), Comune di LOZZOLO (Vc), Comune di MADONNA DEL SASSO (Vb), Comune di MARANO TICINO (No),  Comune di MONTEGROSSO D’ASTI (At),  Comune di NOMAGLIO (To), Città di ORTA SAN GIULIO (No), Comune di POIRINO (To), Comune di PONDERANO (Bi), Città di RACCONIGI (Cn), Comune di RIVAROLO C.SE (To),  Comune di SALERANO C.SE (To), Comune di SAMONE (To), Comune di SANT’AMBROGIO DI TORINO (To), Comune di SAN GIUSTO C.SE (To), Comune di SAN SALVATORE MONFERRATO (Al), Comune di SCARMAGNO (To),  Comune di SEDICO (Bl), Comune di SELVA DI CADORE (Bl), Città di TORINO (To), Comune di TORRAZZO (Bi), Comune di TORTONA (Al), Comune di VIDRACCO (To); mentre gli aderenti ad oggi sono 2847. C’è tempo sino al 20 Settembre per compilare il form di partecipazione. Per la Regione Marche sarà l’Associazione C’era una Volta con sede a Monteprandone (AP), presente sul territorio e presieduta da Clelia Spotorno, a coordinare la ricorrenza a livello locale.

I Dialoghi d’Acaia, ultimo giorno

CHIUSURA DOMENICA 16 SETTEMBRE – Nel 600° anno dalla trasformazione del Principato d’Acaia, culla medievale del Piemonte, e dal consolidamento del Ducato di Savoia a cavallo delle Alpi, nasce un’esperienza di confronto e di formazione di giovani europei. Essa ha il patrocinio dell’Università Cattolica di Lione – Centro di ricerca sull’imprenditoria sociale (CRESO), dell’Università della Valle d’Aosta, dell’Istituto Universitario Salesiano – Rebaudengo di Torino, dell’Istituto di Studi Europei di Torino, del Centro Universitario Cristiano di Chambéry. E’ organizzato dall’ufficio diocesano di pastorale sociale e del lavoro di Pinerolo in collaborazione con l’ufficio regionale di pastorale universitaria Piemonte/Valle d’Aosta e la delegazione regionale Piemonte/Valle d’Aosta della Caritas – servizio formazione. Media partners nazionale “Avvenire”, insieme a “Vita Diocesana Pinerolese”, “Il Monviso-settimanale delle terre d’Acaia”, “Centro Studi Silvio Pellico”. I “Dialoghi d’Acaia” che si radicano in una strategia alpina profondamente europea, si terranno il 13, 14, 15, 16 settembre a Luserna San Giovanni (To) presso la Casa dell’Immacolata a cui è annesso il Santuario di Nostra Signora della Medaglia Miracolosa che conserva le spoglie della Serva di Dio Suor Gabriella Borgarino. Un appuntamento che riconosce che “in questo momento povero di amicizia sociale, il nostro compito è costruire comunità” (Papa Francesco). Partendo dal patrimonio storico, culturale e sociale che è stato declinato nel corso dei secoli in un umanesimo integrale, una tradizione secolare offre un’opportunità di dialogo tra le terre unite dalle Alpi. Su queste basi la Diocesi di Pinerolo e le Diocesi della Savoia (l’Arcidiocesi di Chambéry, la Diocesi di La Maurienne, la Diocesi di Tarantaise) hanno deciso di collaborare per offrire al cuore d’Europa una simile opportunità riprendendo antichi rapporti su indicazione dei rispettivi Vescovi, S. Ec. Mons. Derio Olivero e S. Ec. Mons. Philippe Ballot. La prima edizione di Dialoghi di Acaia celebra anche i cento anni dalla fine del primo grande conflitto mondiale: questo anniversario invita ad affrontare il tema della costruzione della comunità invitando i giovani a riflettere sulle sue declinazioni giuridica, politica, accademica, economica, ecclesiale. Gli errori del passato, che hanno portato sangue e distruzione, sono un formidabile incentivo per costruire strumenti di dialogo per il futuro capaci di formare alla civile e pacifica convivenza. Lo scopo dei Dialoghi di Acaia è quello di costruire una laica esperienza di formazione di livello europeo e una rete educativa, di scambio e confronto in grado di generare e mantenere la nuova classe dirigente in grado di affrontare con determinazione, saggezza e preparazione, il presente e il futuro per i propri territori e l’Europa tutta la cui originale costruzione, radicata nella visione dei suoi grandi padri fondatori Adenauer, Schumann e De Gasperi, va sostenuta in spirito di fraterna collaborazione.

***

Tutte le informazioni e la possibilità di iscriversi on-line sono reperibili sul sito www.dialoghidacaia.wordpress.com.

Contabilità: corso Enaip

Ci sono ancora pochi posti per iscriversi al corso proposto da EnAIP Grugliasco: ELEMENTI DI CONTABILITÁ PER PICCOLE E MICRO IMPRESE.

Il percorso ti permetterà di acquisire le conoscenze necessarie per intervenire nei processi amministrativo-contabili propri delle piccole e micro imprese: verrà approfondita la normativa e la gestione operativa in regime di contabilità semplificata; attraverso il supportato di applicativi gestionali dedicati saranno erogati contenuti riferiti alla procedura contabile, alla codifica dei documenti e alla gestione della documentazione IVA. Il corso, della durata di 40 ore, è aperto alle persone occupate ed è finanziato al 70% da Regione Piemonte e Fondo Sociale Europeo. Al termine rilascia un Attestato di Validazione delle competenze. Per informazioni e pre-iscrizioni: www.enaip.piemonte.it oppure:

CSF GRUGLIASCO

Via Somalia 1/b – 10095 Grugliasco (To)

Tel: 011.7072210

E-mail: csf-grugliasco@enaip.piemonte.it

Settimana della Cultura di UNI.VO.C.A.

La Settimana della Cultura di UNI.VO.C.A. prenderà il via sabato 15 settembre alle ore 17 con la presentazione al pubblico del ricco calendario, presso la sede di Vivant in via XX Settembre 75. Interverranno: Paolo Berruti Presidente emerito, Feliciano Della Mora Presidente, Maria Luisa Reviglio della Veneria Vicepresidente e Presidente dell’Associazione Amici della Sacra di San Michele, Fabrizio Antonielli d’Oulx Consigliere e Presidente dell’Associazione Vivant.  Nell’occasione sarà anche presentato il QUADERNO DEL VOLONTARIATO CULTURALE n. 17, con i contributi di oltre 20 associazioni e il resoconto dei progetti che sono stati fatti negli ultimi due anni. Presso il Centro Polivalente Casa del Quartiere, via Dego 6, sarà possibile visitare la mostra, formata da 20 pannelli, con presentazione delle Associazioni aderenti ad UNI.VO.C.A., degli eventi che hanno caratterizzato la loro partecipazione alla Settimana della cultura, dei progetti da loro sviluppati nel corso degli ultimi 20 anni di lavoro sul territorio, delle informazioni utili per diventare un volontario culturale.

 

Educazione finanziaria. “Il denaro al servizio di me”

Dopo i corsi di Educazione sentimentale contro la violenza sulle donne 

Le donne vittime di violenza spesso non hanno la libertà di poter decidere cosa comperare per se stesse e i figli. Non hanno nessuna disponibilità economica e a volte perdono persino la capacità di gestire il proprio denaro. A dirlo sono gli esperti dei centri antiviolenza. Per questo, per renderle autonome, la Regione Piemonte ha organizzato un ciclo di incontri formativi con le operatrici di quattro case rifugio, in collaborazione con la cooperativa Labins, grazie al sostegno di Compagnia di San Paolo. Le operatrici hanno poi lavorato con le donne vittime di violenza sui temi legati alla tenuta della contabilità della spesa, la gestione del risparmio, la pianificazione economica e il rapporto col denaro. Per condividere i risultati ottenuti, è stato organizzato per questo pomeriggio alle 14, un seminario che si terrà nella Sala Multimediale della Regione Piemonte in Corso Regina Margherita 174, dalle 14 alle 17.30.  Prenderà parte all’incontro l’assessora regionale alle Pari Opportunità, Monica Cerutti, Giorgio Bertola dell’Osservatorio regionale sui fenomeni di usura, Patricia Pulido della Cooperativa Labins. Ci saranno anche Silvia Pirro di Compagnia di San Paolo e Susanna Piccioni di Rete italiana di Microfinanza Ritmi. Racconteranno le loro esperienze l’associazione Svolta Donna Casa Rifugio di Pinerolo, la Casa rifugio Casa Benefica di Torino, Anteo cooperativa sociale di Biella. “Siamo molto soddisfatti dei risultati di questo progetto che mira a ridare autonomia e fiducia in sé stesse alle donne vittime di violenza. – afferma Monica Cerutti – È stata una sorta di sperimentazione. Adesso vorremmo che queste buone pratiche fossero estese ad altre case rifugio e centri antiviolenza regionali”. “L’obiettivo del progetto “Economia di Casa” – spiega Patricia Pulido, Direttrice dell’Area di Educazione Finanziaria della Cooperativa Labins – è offrire alle operatrici delle case rifugio della Regione Piemonte strumenti metodologici e formativi che permettano, all’interno dei percorsi di autonomia della donna, di approcciare anche la dimensione economica. Una educazione finanziaria deve ricostruire un nuovo rapporto col denaro, aiutare a far scoprire e valorizzare le proprie capacità, a ricostruire un nuovo progetto di vita dove il denaro non è una unità di misura o un strumento di giudizio o potere su di me, ma è uno strumento realizzativo che è al servizio di me, dei miei bisogni ei miei desideri”. Le donne sono state rese partecipi della gestione delle spese  della casa rifugio. Questo ha avuto una ricaduta forte e positiva sulla autostima delle donne partecipanti, diventando una buona pratica da diffondere nel territorio. Tutto il lavoro che viene fatto insieme alla donna nel costruire la lista della spesa – spiega Alessandra Musicò, Responsabile della Casa Rifugio “Per Ricominciare” gestita dalla Cooperativa Anteo di Biella – la aiuta a rendersi autonoma nella gestione economica, imparando a calcolare e a dare priorità alle spese da affrontare quotidianamente, facendo delle scelte indipendenti.” Le donne che hanno partecipato all’attività di educazione finanziaria – aggiunge Manuela Scalco, operatrice della Casa Rifugio “Per Ricominciare” –  si sono sperimentate in un percorso, volto a renderle più sicure e consapevoli nell’affrontare la loro nuova quotidianità”.

INCONTRI CULTURALI ESTIVI UNITRE TORINO

Martedì 11 settembre “Renoir, la joie de vivre”

Giovedì 13 settembre “Alla corte degli ultimi Valois”

Proseguono gli incontri culturali organizzati dall’Unitre Torino in attesa dell’inizio a novembre del nuovo anno accademico.

Martedì 11 settembre alle ore 16 si terrà l’incontro “Renoir, la joie de vivre” condotto dal prof. Remigio Menarello, docente di “Colori e Note” dell’Unitre Torino. Sarà un pomeriggio all’insegna della gioia di vivere, un vero e proprio credo del Maestro, riassunto nelle sue stesse parole: «Per me un quadro deve essere una cosa piacevole, allegra e bella, sì bella! Ci sono già troppe cose spiacevoli nella vita che non è il caso di crearne anche delle altre». Per questo è stato definito il pittore della “joie de vivre” che caratterizza ogni sua opera.

Giovedì 13 settembre il prof. Giuseppe Magliano, docente dell’Unitre di Torino, nell’incontro “Alla corte degli ultimi Valois”, affronterà la storia dei Capetingi smentendo le leggende “nere” che hanno accompagnato nel tempo i suoi discendenti. Le nuove ricerche storiche hanno rivalutato, ad esempio, Caterina de’ Medici; considerata per secoli una “Lucrezia Borgia” alla corte di Francia, coinvolta nel massacro della notte di San Bartolomeo, dagli studi recenti viene descritta come una sovrana colta illuminata e un’abile politica. Fu lei a portare da Firenze alla corte francese la gustosa salsa besciamella, distinguendo le portate salate da quelle dolci, imponendo persino l’uso della forchetta a tavola, sino ad allora sconosciuto oltralpe.

***

Per informazioni:

Unitre Torino, Corso Trento 13, scala A

Dal lunedì al venerdì ore 9.30-11.30 e 15.30-17.30

 

Alpini al lavoro al Castello di Casale

Il forte di Casale, simbolo storico ed architettonico del Marchesato del Monferrato sorto nel 1352 ad opera di Giovanni II Paleologo, rimaneggiato nei secoli successivi ma che conserva i resti originari della torre merlata e del cammino di ronda a ponente, da tempo aveva bisogno di un maquillage delle mura esterne invase da una infestante vegetazione. Vi hanno provveduto una ottantina di alpini volontari della Protezione civile, provenienti dall’intero Piemonte, che hanno aderito all’operazione “Castello pulito e sicuro” organizzata dalla società Cosmo con la collaborazione dell’amministrazione comunale. Il faticoso lavoro svolto per estirpare le piante ramificate tra i mattoni ha reso visibile l’imponenza delle mura portando alla luce alcuni particolari, prima invisibili, come la fenditura che serviva alle catene dell’antico ponte levatoio. Molti gli apprezzamenti del presidente della Sezione Ana di Casale Gian Luigi Ravera, sempre vigile ed attivo in ogni evenienza, e del sindaco Titti Palazzetti, in visita al cartiere, nel ringraziare i volontari dell’unità coordinata da Mauro Barbano e gli specialisti alpinisti alla guida tecnica di Luca Pedroni che coraggiosamente hanno scalato le mura.

Giuliana Romano Bussola

 

 

Migranti, Cerutti : “Fare accoglienza significa rendere più sicura la città”

L’assessora all’Immigrazione, Monica Cerutti, risponde al presidente della provincia di Asti, Marco Gabusi, che chiama in causa la Regione dopo l’individuazione, da parte delle forze dell’ordine, di 170 stagionali provenienti dall’Africa sub-sahariana, in prevalenza richiedenti asilo, ospiti dei centri di accoglienza straordinaria (cas) di Piemonte e Liguria, trovati al lavoro nelle vigne della zona di Canelli. “Secondo Gabusi, – afferma Cerutti –  la Regione finanzia i centri di accoglienza mentre dovrebbe finanziare la sicurezza. Il presidente dimentica che intervenire sull’accoglienza, in Comuni come Saluzzo, significa di fatto intervenire anche sulla sicurezza. Dimentica, ancora, che questi lavoratori sono impiegati in aziende agricole italiane. E dimentica che è il ministro dell’Interno Matteo Salvini ad essere a capo delle forze dell’ordine e che la sicurezza è una sua competenza e non delle Regioni. Così come la gestione dei centri di accoglienza cas, in capo alle prefetture.

POLLIOTTO (UNC): “COME RECLAMARE I CONTI DORMIENTI”

Scade a Novembre 2018 il termine per richiedere somme mai movimentate negli ultimi 20 anni

Dal prossimo novembre cadranno irrimediabilmente in prescrizione. Sono i cosiddetti ‘Conti dormienti’, per i quali si avvia alla scadenza il termine per richiederne le somme: in particolar modo, quelle relative ai primi di essi, affluiti al Fondo Rapporto Dormienti nel novembre 2008. Dopodiché l’esigibilità non sarà più consentita, come ricorda il Ministero dell’Economia e delle Finanze.“Al via, dunque, la prima scadenza per reclamare il denaro ‘dimenticati’ o ereditato su libretti di risparmio bancari e postali, conti correnti bancari e postali, azioni, obbligazioni, certificati di deposito e fondi d’investimento nonché assegni circolari, ma mai movimentato negli ultimi vent’anni”, ricorda l’Avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la prima più antica e autorevole associazione consumeristica italiana.

 

***

Si tratta in pratica di somme mai movimentate per 20 anni, per le quali il Mef ritiene corretto invitare a effettuare una verifica puntuale se ne esistano di intestate a proprio nome o a nome di familiari di cui si possa essere eredi: al fine di inoltrare per tempo idonea domanda di rimborso”, spiega il noto legale. A tal fine, è possibile usufruire del sito della Consap per l’inoltro telematico delle domande tramite Portale Unico all’indirizzo http://portale.consap.it/), oppure a mezzo Raccomandata a/r o Raccomandata a mano presso la sede della società. Precisa l’Avvocato Polliotto: “Si tratta di un fatto importante, che riguarda depositi in denaro per un importo complessivo di circa 1 miliardo e mezzo di euro. Per ‘svegliare’ un ‘conto dormiente’, è possibile attuare alcune importanti operazioni, tra cui in primis fare comunicazione alla banca con cui si conferma la volontà di continuare il rapporto. Oppure trasmettere la comunicazione di cambio di residenza, effettuare la richiesta di un saldo aggiornato del conto corrente, di copia dei documenti bancari, di un nuovo libretto degli assegni. Ma anche un prelievo, un versamento, un pagamento con carta di credito o bancomat. E’ bene sapere Se il titolare di un conto dormiente è deceduto, gli eredi sono obbligati a comunicare all’istituto di credito il proprio diritto di subentro quali nuovi titolari del conto, esibendo un certificato di morte e tutti i documenti necessari per il corretto e puntuale avvio delle azioni successorie”, conclude la Presidente di Unione Nazionale Consumatori del Piemonte.