TRIBUNA- Pagina 13

"LA REGIONE NON ABBIA PAURA DI APPROVARE UNA LEGGE SU MONTAGNA ED ENTI LOCALI 4.0"

UNCEM A CHIAMPARINO, RIBA: “NON VOGLIAMO ASSISTENZA, GURU O PASSATISMO. INTERCETTIAMO INSIEME IL CAMBIAMENTO” 
“Quando diciamo che il Piemonte ha urgente bisogno di una nuova legge su montagna ed Enti locali non chiediamo mica assistenza o qualche soldo in più per i territori. Sarebbe banale e futile. Chiediamo alla Regione di interpretare con noi il cambiamento che tocca istituzioni, economia, società, culture, per innestare sulle aree montane alpine e appenniniche nuovi strumenti di pianificazione e sviluppo. Penso a Eusalp, la Strategia macroregionale alpina, piuttosto che la Strategia aree interne. Il tema non è neanche burocratico, da perdere e annacquare nel turbinio della norma, negli adempimenti e nella costruzione di ambiti territoriali nei quali lavorare. Tutte materie del passato queste, in antitesi con cambiamento e nuovi modelli di impegno politico. Il tema per noi decisivo è garantire opportunità di sviluppo per fermare abbandono e spopolamento. I fronti del lavoro che va fatto sono molti. Ma la cosa più grave sarebbe non cogliere le sfide del mondo che cambia e guardare al passato, credendo in qualche guru o in chi cerca esasperato municipalismo. Non vogliamo questo. Crediamo in un nuovo sistema legislativo per la montagna 4.0 che, per primo in Italia, attui in Piemonte quanto scritto nel testo unico forestale, nella legge 158 sui piccoli Comuni, nella 221 sulla green economy. Che non faccia solo redistribuzione di risorse, alzando la spesa pubblica. Ma che colmi sperequazioni territoriali, imponendo nuovi temi per il lavoro dei nostri Enti locali. Green e smart economy, nuovo welfare di comunità, riorganizzazione del sistema agricolo sono i pilastri della legge che chiediamo al Consiglio regionale di approvare, senza paura, nelle prossime settimane, entro la fine della legislatura. Chi verrà dopo il 26 maggio attuerà con noi le grandi opportunità che lì stanno scritte e che dobbiamo traguardare con il sistema dei Comuni e delle Unioni montane da rafforzare”.
 Lo ha detto  il Presidente Uncem Piemonte, Lido Riba, aprendo la Conferenza regionale dell’Associazione di Enti locali, alla presenza del Presidente Sergio Chiamparino e dell’Eurodeputato Alberto Cirio, di tanti Amministratori e di rappresentanti delle Associazioni datoriali, tra i quali Roberto Moncalvo, Presidente Coldiretti.

NUOVO RECORD PER LETSELL, LA PIATTAFORMA TORINESE PER DIVENTARE IMPRENDITORI DIGITALI

Letsell è la piattaforma online nata sotto la Mole che offre a chiunque la possibilità di diventare imprenditore digitale aprendo il proprio e-commerce con pochi click, senza rischi iniziali, senza magazzino, senza preoccuparsi di ordini, pagamenti, spedizioni e resi, addirittura senza la necessità di aprire una partita IVA. La startup è lo spinoff b2c di Brandsdistribution, colosso torinese della distribuzione online b2b da oltre 20 milioni di euro di fatturato.
A meno di un anno dal lancio la società conta quasi 20.000 utenti unici iscritti in tutta Italia, un numero che conferma quanto il modello di business di Letsell, oltre che essere unico al mondo, sia un successo in continua crescita. Partito con una specializzazione verticale sul fashion con oltre 4000 referenze di prodotti di marca – Michael Kors, Guess, Burberry’s, Superga, Adidas, Converse… – da qualche giorno Letsell ha allargato il proprio catalogo diventando uno store multi canale che permette agli utenti di vendere anche accessori da cucina, giocattoli, cosmesi …

Ma come funziona?

Iscriversi alla piattaforma è semplicissimo. Chiunque può configurare in pochi secondi il proprio negozio online, con tanto di nome e logo personalizzato, e iniziare subito a guadagnare vendendo i prodotti del catalogo Letsell senza doverli pre-acquistare né preoccuparsi di spedizioni, pagamenti, resi. Migliaia le referenze tra le quali scegliere per creare la propria vetrina, tutte di grandi marchi e a prezzi scontati fino al 60%. Un’inedita opportunità di guadagno ideale per chi desidera integrare le proprie entrate mensili: studenti, mamme, lavoratori part-time, blogger, influencer, chiunque abbia spirito d’iniziativa e una rete di contatti a cui proporre prodotti di marca a prezzi vantaggiosi. Letsell è un’occasione a rischio zero che permette a tutti di affacciarsi al mondo dell’imprenditoria digitale, senza investimenti iniziali. Si può infatti provare il servizio per 14 giorni gratuitamente e poi decidere se sottoscrivere un abbonamento a 99€ all’anno. Oltre allo sviluppo del software e al rifornimento dei prodotti è Letsell ad occuparsi interamente anche di tutta la gestione logistica della merce con un team di professionisti interni che cura direttamente la preparazione degli ordini, le spedizioni e i resi. Tutto quello che l’utente deve fare è promuovere l’e-commerce configurato attraverso la propria rete di contatti. Ma anche in questo Letsell non lascia soli i propri iscritti: oltre a fornire grafiche e adv pronte per essere condivise sui social, sul sito www.letsell.com è a disposizione di tutti una sezione “Tutorial” per imparare a creare un e-commerce accattivante e per utilizzare con successo tutti gli strumenti che un perfetto e-businessmanager ha a disposizione: dalla newsletter ai social network, dai coupon alle promo, ai banner… I prodotti a catalogo vengono aggiornati ogni settimana con nuovi arrivi e sono pronti per essere consegnati in tutta Italia in meno di 72 ore dall’acquisto.

SE LE BANCHE E IL FISCO COMMETTONO ERRORI CON CORRENTISTI E CONSUMATORI

Ecco l’identikit di chi aiuta cittadini e consumatori a tutelarsi dalle angherie economiche e fiscali dei poteri forti

C’è stato un tempo, che perdura ahinoi tuttora, in cui i cosiddetti ‘poteri forti’ tiranneggiavano indisturbati cittadini e consumatori. Vessandoli con atti pubblici e privati ingiusti, fatte di cartelle esattoriali pazze o impazzite, e di esosi e repentini piani di rientro che, nei casi più gravi, hanno condotto anche in anni recenti molti italiani alla scelta ultima: quella di togliersi la vita. Di pagare il prezzo più caro. Un’escalation di violenza da colletti bianchi alla quale, dal 2010 a oggi, qualcuno ha deciso di opporre una ferma, efficace e duratura resistenza. In quell’anno, infatti, è nata ‘SDL CENTROSTUDI SPA’, primo polo aziendale italiano frutto di un’idea geniale di Serafino Di Loreto, già brillante avvocato e affermato docente universitario, e ora anche imprenditore di successo. Il quale ha ben pensato, dopo aver tragicamente perso un carissimo amico, suicida per via di quello che la giustizia ordinaria ha dimostrato essere stato un clamoroso errore (con tanto di rovesciamento delle parti) di una banca partita in quarta a chiedere la restituzione di denaro non dovuto, e invece ritrovatasi a sborsare ingentissime cifre: che, per quanto importanti, non ridaranno mai una vita ormai persa. Serafino Di Loreto ha avuto il pregio, per primo in Italia, di intuire che la sconfitta degli istituti di credito, rei di ingiusti comportamenti verso i correntisti, sta proprio nell’analisi precisa, fine e puntuale di dati, numeri e analisi: gli stessi con cui banche & Co. spillano, spesso, illecitamente e indirettamente, sotto gli occhi ignari e inconsapevoli dei propri clienti, cifre indebite che, a una successiva analisi peritale accurata suffragata da tanto di sentenza favorevole al cittadino, si trovano poi spesso a dover versare con tanto di interessi e danni.In circa 8 anni di attività, ‘SDL CENTROTUDI SPA’ ha restituito, tra cause vinte, aste e pignoramenti bloccati, cartelle esattoriali impazzite e non dovute (invalidate in tutto o in parte), ben oltre 250 milioni di euro a chi con fiducia l’ha scelta quale partner di giustizia.

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E, recentemente, l’Azienda fondata da Serafino Di Loreto, ha ottenuto una importantissima pronuncia all’Arbitro Bancario e Finanziario di Bari destinata a far scuola in materia, che ha persino consentito a un correntista di recuperare oltre 12mila euro, a causa di una malversazione subita per un errore di una banca nel computo e nella determinazione, anche a livello contrattuale, del TAEG. Segno che gli strumenti, per avere risposte certe e batter cassa anche a chi, solitamente, lo fa per mestiere, ci sono. In Italia, infatti, non si capisce per quale motivo, se a sbagliare è un cittadino, la banca gli porta via tutto, Fisco idem: se, invece, gli autori e attori dell’errore sono invece questi ultimi, c’è sempre una legge o lo Stato pronto a salvarli e a insabbiare tutto. Con denari pubblici, di tutti, certo, e altrettanta disonesta buona pace degli italiani. Altro punto di forza di ‘SDL CENTROSTUDI SPA’ è il pool di preparati professionisti che le ruotano attorno, circa 700 tra avvocati, commercialisti, fiscalisti, tributaristi, esperti e periti dell’economia e del diritto che cooperano in équipe per l’analisi e la soluzione virtuosa delle controversie contro banche e tassazione iniqua. Senza alcun rischio per il cliente, che può contare su due importantissimi vantaggi: pre-analisi gratuita della propria posizione correntistica, e polizza assicurativa che rifonde integralmente le spese legali, in caso di soccombenza. Con in più, dato il momento di crisi dilagante in atto, di affidarsi a ‘SDL CENTROSTUDI SPA’, anche per risolvere pendenze stringenti dovute a debiti non più gestibili, grazie all’applicazione virtuosa della cosiddetta ‘LEGGE SALVASUICIDI N° 3/2012’, sulla quale la nota azienda bresciana ha ottenuto importanti pronunce presso numerosi Tribunali italiani: salvando vite, famiglie e posti di lavoro. Restituendo dignità, futuro e pace a centinaia di italiani.

 

UNCEM: IL DISSESTO IDROGEOLOGICO SI ORIGINA IN MONTAGNA

PROTEGGITALIA, PER I COMUNI, RISORSE PER MANUTENZIONI E GRANDI OPERE 

Per la prevenzione del dissesto idrogeologico e per la riduzione del rischio, Uncem è d’accordo con il Governo, che  ha presentato il piano Proteggitalia: occorrono p revenzione, manutenzione,  semplificazione e rafforzamento della governance. Ma Uncem chiede chiarimenti, in particolare sui numeri e sulle modalità di riparto delle risorse tre le regioni. Nella legge di bilancio 2019 avevamo chiesto 10 miliardi per i prossimi tre anni. Ce ne sono 11 sul piano da gestire nei prossimi cinque, risorse non nuove però, che erano ferme e inserite in capitoli di bilancii degli ultimi cinque anni. “Occorre fare di più e in particolare partire dall’alto, dalla montagna dove si originano il dissesto e tutti i problemi. Non ne ho sentito parlare oggi nella presentazione del piano Proteggitalia – spiega Marco Bussone, Presidente Uncem -. I tempi per affidare i lavori devono essere più rapidi e non devono essere frenati dalla burocrazia che, prima di ItaliaSicura, è sempre stata troppa e molto spesso ingiustificata. Senza contare che bisogna agire su intere valli, su ambiti territoriali e non solo su singoli Comuni. Fiumi, rii, torrenti, foreste, le stesse frane e il dissesto non si fermano ai confini amministrativi comunali. Le Comunità montane e le Unioni montane di Comuni sono i naturali soggetti istituzionali per programmare con le Regioni delle efficaci strategie e gli investimenti per la prevenzione”.  “Restiamo in attesa di capire come verranno promossi i ‘green manager’, e come verranno organizzati i Nos, il cosiddetto “Nucleo operativo di supporto”, struttura di tecnici prevista dal piano di Governo  che sostengono il Commissario di governo e cioè il  presidente di Regione. La stessa figura del commissario-presidente è da definire meglio – riflette Marco Bussone – E resta da capire come funzionerà la ‘task force’ di nove tecnici presso il Ministero dell’Ambiente  che costituiranno una segreteria tecnica di supporto e monitoraggio. Positivi gli interventi sulla gestione forestale sostenibile. Ma per prima cosa, in un Paese fragile come il nostro, proponiamo al Governo di portare subito l’iva al 4 per cento per gli interventi ordinari e straordinari di manutenzione ambientale e prevenzione del dissesto. È assurdo, come ha detto più volte il Presidente di Uncem Emilia-Romagna Giovanni Battista Pasini, che lo Stato dia delle risorse per un fronte così importante e poi se ne riprenda una parte con l’Iva”. Bussone conclude: “Tutte le cifre presentate oggi hanno bisogno di una serie di approfondimenti che chiederemo al Governo e che potremo fare già nelle prossime ore con la Conferenza delle Regioni alla quale confermiamo, come Enti locali montani, massima collaborazione”.

Studenti di turismo di EnAIP Grugliasco alla scoperta di Berlino

Quattro giorni a Berlino organizzati nei minimi dettagli sono stati il risultato del Lavoro a Progetto della classe 2^ del corso di turismo di EnAIP Grugliasco

Per il primo anno, l’intera organizzazione della gita è stata affidata a studenti e studentesse che, come previsto dal loro percorso di studi, hanno saputo progettare perfettamente il soggiorno nella capitale tedesca. Il primo step è stato decidere la destinazione: dopo aver valutato costi e fattibilità di alcune capitali europee, gli allievi hanno scelto la città di Berlino. Da qui si sono poi occupati di prenotare i voli e riservare le camere in un ostello, prendendo contatti con la gente del posto e comunicando così in lingua straniera. La parte più interessante e divertente è stata però progettare gli itinerari da seguire ogni giorno: durante il percorso, ciascun allievo ha avuto poi l’opportunità di presentare a compagni e insegnanti il monumento o il museo visitato, proprio come una vera guida turistica. I partecipanti alla gita, ovviamente, sono stati gli allievi del corso di turismo, insieme alla classe 3^ del settore termoidraulico e ad alcuni compagni del settore elettrico e vendita; ad accompagnarli, gli insegnanti Silvia Formia, Davide Gelati ed Emanuele Basile, quest’ultimo anche in versione di fotografo ufficiale. Una volta giunti a Berlino, allievi e insegnanti non si sono fatti mancare nulla, tra una passeggiata per la East Side Gallery, la visita al Museo interattivo della DDR, alla porta di Brandeburgo, e al Reichstag, c’è stato spazio per la street-art tra i murales di Kreuzberg. Il risultato non poteva che essere positivo e soddisfacente: per i ragazzi si è trattato anche di un’opportunità per viaggiare, fare nuove scoperte, conoscere e confrontarsi con un contesto culturale diverso, dove le tracce dell’integrazione e i segni della storia del paese sono visibili ovunque.

 

FIAIP DONNA MARCIA PER JUST THE WOMAN I AM

Sono 264 le donne che svolgono la professione di agente immobiliare sotto la sigla Fiaip (Federazione italiana degli agenti immobiliari professionali) in Piemonte. Di queste 118 esercitano a Torino

Il comitato per l’imprenditoria femminile della Federazione, Fiaip Donna, partecipa alla corsa-camminata non competitiva di “Just the woman i am” del 3 marzo,  per sostenere la ricerca universitaria sul cancro, organizzata dal Sistema universitario torinese, in piazza San Carlo a Torino.

“Il principale sostegno alla donna sono le donne stesse”, dice Lucia Vigna, coordinatrice di Fiaip Donna Torino“E’ importante fare rete e promuovere valori solidali e di condivisione – prosegue Vigna – per questo siamo orgogliosi di partecipare alla marcia a favore della ricerca”.

“Aggregazione, salvaguardia della salute e una cultura legata alla sostenibilità – aggiunge la delegata torinese – sono valori che Fiaip Donna condivide con la manifestazione, a cui parteciperà con una trentina di mediatrici immobiliari torinesi”.

Le donne agenti immobiliari aumentano anno dopo anno. A livello nazionale, secondo i dati di UnionCamere, si è registrato un incremento delle imprese al femminile dell’1,1% e le donne che lavorano nel settore sono complessivamente il 20,60% di tutti i mediatori italiani. “Nella nostra Federazione – commenta Vigna – le donne rappresentano il 34% degli iscritti: un numero interessante che ci permette di proseguire nel nostro progetto a favore dell’imprenditoria femminile”.

Fiaip Donna propone un modello di “Welfare delle donne” per assistere chi è disoccupata nell’avvicinarsi all’attività di agente immobiliare ma anche per aiutare le imprenditrici a conciliare lavoro e famiglia.

“Un doppio impegno che ricade praticamente sempre sulla donna – aggiunge Nadia Ribone membro del Comitato – Il ruolo della nostra Federazione è quello di proporre un’organizzazione favorevole alla carriera delle donne pensando alla creazione di servizi utili come il babysitteraggio, spazi di co-working oltre offrire una sempre aggiornata formazione professionale”.

MARATONINA DELLA FELICITA':  ufficializzata la data della 6^ edizione

Si correrà domenica 24 novembre la sesta edizione della Maratonina della Felicità, evento ecosolidale ispirato a La Via della Felicità, di L. Ron Hubbard
 
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Lo comunicano gli organizzatori dopo la recente ufficializzazione della date e la conseguente riunione preliminare mentre potrebbero esserci novità a sorpresa sulla location.
 
L’associazione di protezione civile PRO.CIVI.CO.S. onlus, le ASD Giannone Running e Impossible Target ed i volontari de La Via della Felicità organizzano questa manifestazione non competitiva approvata FIDAL, con l’intento comune di sensibilizzare i partecipanti ed il pubblico ad una migliore tutela e rispetto dell’ambiente, unendo il buon senso civico allo spirito sportivo sempre più diffuso grazie agli appassionati della corsa o del fitwalking.
 
Oltre a sostenere il progetto ‘Quartiere Pulito’, grazie ai partecipanti alla Maratonina della Felicità dello scorso anno è stato possibile donare due alberi alla città di Torino – spiega il noto ultramaratoneta Simone Leo, che di questa corsa è co-fondatore –  Quella del 2019  s arà una edizione ancora più ecosostenibile. L’inquinamento e molti disastri possono essere ridotti con il rispetto individuale per l’ambiente nel quale siamo immersi. 
[nella foto Simone Leo secondo da destra] 

Cena "al buio" a Moncalieri

Il settore Darkevents di APRI-onlus (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti), con la partecipazione di alcuni camerieri non vedenti, organizzerà una cena al buio presso il ristorante “La Cadrega” in piazza Vittorio Emanuele IIa Moncalieri.

L’originale iniziativa, che consente a chi vede di immedesimarsi per qualche ora nella situazione della cecità, si svolgerà nella serata di mercoledì  27 febbraio p.v., alle ore 20,00. E’ la prima volta che si svolge la cena al buio a Moncalieri.  Il locale sarà completamente oscurato, i partecipanti saranno accompagnati ai tavoli e serviti da camerieri non vedenti.
 
“Si tratta di un tipo di iniziativa che ottiene generalmente molto interesse” – commenta il presidente APRI-onlus Marco Bongi – “Ovunque l’abbiamo proposta si è riscontrata un’alta partecipazione di pubblico e molti commensali si sono poi avvicinati al sodalizio come volontari. L’esperienza del buio può forse spaventare in un primo momento ma poi, superato il disagio iniziale, si rivela molto coinvolgente e fonte di riflessione”.

Ecco dunque un modo originale per mettere alla prova i propri sensi alternativi alla vista che la cosiddetta “civiltà dell’immagine” ha ormai eletto come la principale prospettiva di giudizio nei confronti di chi ci vive attorno. Quì invece primeggeranno udito, tatto, olfatto, e soprattutto il gusto, una dimensione alternativa dell’essere che vale la pena, almeno una volta, di sperimentare.

L’iniziativa si propone altresì di sostenere le attività dell’associazione APRI-onlus e di sensibilizzare sulle problematiche di chi è colpito da gravi problemi visivi.     La quota di partecipazione alla cena è stata fissata in euro 30. Per informazioni e prenotazioni si può telefonare al seguente numero:  011 – 19.76.49.74

Una giornata senza barriere: lezioni gratuite di introduzione alla subacquea

Alla piscina Aquatica di Torino anche nuoto e snorkeling per ragazzi con disabilità

 

Progetto ‘Il Mare, un Sorriso per tutti’ di HSA Italia, con il sostegno di OSO Ogni Sport Oltre 

 

 Domenica 24 febbraio, la piscina Aquatica di Torino ospita una giornata gratuita senza barriere a favore delle persone con disabilità, con Il Mare, un Sorriso per tutti – SUBACQUEA ZERO Barriere, promosso da HSA Italia – Handicapped Scuba Association International nell’ambito di OSO Ogni Sport Oltre, Fondazione Vodafone Italia.

 

Il corso gratuito di introduzione alla subacquea, nuoto e snorkeling organizzato da HSA Italia a Torino è dedicato a un gruppo di ragazzi dell’Associazione Centro Down Onlus di Alessandria: con queste lezioni in acqua si acquisiscono nuove competenze che contribuiscono ad accrescere la propria autostima e a diffondere la cultura dello sport per tutti, offrendo nuove esperienze e stimolanti situazioni di integrazione.Nello stessa occasione inizierà un percorso di formazione HSA per Istruttori e Tecnici che operano sul territorio e che apprenderanno le tecniche per insegnare e accompagnare sott’acqua persone con differenti tipologie di disabilità.

 

Responsabile dell’evento è Lorenzo Oberti, Course Director HSA Italia, che ha orchestrato l’iniziativa torinese con la collaborazione tecnica e logistica di numerose scuole e diving center HSA: Onda Sub – Torino, Resp. Fabio Moreo; Centro Subacqueo Idea Blu – Albenga, Resp. Gianfranco Lenti; Sub Novara Laghi – Orta San Giulio, Resp. Alfonso Sacco; Scubaproject – Torino, Resp. Ettore Cominetti; Scuba’s Angels – Torino, Resp. Roberta Campi e Futura Sub, Resp. Pietro Enrico; il supporto per le attrezzatture è fornito da Passione d’aMarediretto da Sergio Cetti.

 

“I corsi gratuiti di introduzione alla subacquea di HSA Italia sono iniziati anni fa e oggi, con OSO Ogni Sport Oltre, il programma offerto è in costante crescita – commenta Lorenzo Oberti, Course Director HSA Italia, responsabile dell’evento –. Ogni volta che carichiamo le foto di un evento appena concluso sulla nostra pagina HSA Italia della piattaforma OSO, ci rendiamo conto che con le nostre iniziative Subacquea Zero Barriere, tocchiamo davvero tutta Italia, da Nord a Sud. C’è ancora molto da fare, con professionalità, passione ed entusiasmo”.

 

HSA Italia organizza i corsi gratuiti di introduzione alla subacquea, nuoto  e snorkeling, con l’obiettivo di far conoscere il valore della subacquea e gli sport acquatici a favore delle persone con disabilità fisica e sensoriale, sostenendo le associazioni sul territorio. Visitando la pagina HSA Italia su www.ognisportoltre.it è possibile scoprire il racconto delle tappe; inoltre effettuando la registrazione al portale si ricevono aggiornamenti in tempo reale sulle iniziative future.

 

Per informazioni e prenotare la prova di immersione gratuita:

Il Mare, un Sorriso per tutti – Subacquea ZERO Barriere

Corsi di introduzione alla subacquea gratuiti – Aperti a persone disabili su prenotazione 

Corso di formazione per istruttori, assistenti istruttori e guide subacquee per disabili

HSA Italia – Milano Tel. 02 89774362 – www.hsaitalia.it

LA CROCE VERDE ESPONE OGGETTI VINTAGE

Le Dame Patronesse della Croce Verde Torino invitano all’esposizione “Vintage: dall’immagine all’oggetto” allestita nei locali di Eventa, in via dei Mille, 42 a Torino da mercoledì 6 a venerdì 8 marzo, con orario continuato dalle ore 10.30 alle 18.30.

Le Dame Patronesse della Croce Verde Torino si sono impegnate in un’ampia raccolta di manifesti e oggetti vintage di uso quotidiano oltre a piccole curiosità e raffinatezze uscite dal baule della nonna, esempi di stile di vita che appartengono ad un’epoca sicuramente più tranquilla. Un’escursione nel passato che offre spunti di riflessione e momenti di piacevoli visioni. Alcuni pezzi sono esclusivamente dedicati alla mostra, mentre altri possono essere ceduti a fronte di un’offerta. L’ingresso è libero. L’eventuale ricavato della mostra sarà destinato al fondo costituito per l’acquisto di una nuova ambulanza attrezzata.  La Croce Verde Torino, associata all’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), è un’associazione di volontariato, fondata nel 1907, che opera nei comuni di Torino, Alpignano, Borgaro-Caselle, Ciriè, San Mauro e Venaria Reale operando nel campo sanitario con servizi d’istituto di trasporto e di soccorso sanitario urgente anche in convenzione con il Sistema di emergenza sanitaria 118. I servizi sono diretti a tutte le persone che, momentaneamente o permanentemente, sono in stato di necessità. Oggi i volontari soccorritori della Croce Verde Torino sono oltre 1.300, organizzati principalmente in squadre notturne e diurne.