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LA FIAT TORINO SCENDE IN CAMPO A SOSTEGNO DELLA BATTAGLIA CONTRO IL CANCRO

Allo studio sinergie per la raccolta fondi

Nella stagione 2018/2019 la Fiat Torino scende sul parquet anche per giocare la partita contro il cancro. Nel massimo campionato di basket e in Eurocup sulle maglie gialloblù campeggerà il logo della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, con la quale contribuirà a sostenere il prestigioso Istituto di Candiolo, fiore all’occhiello della sanità italiana. Queste due eccellenze nei rispettivi ambiti di attività studieranno anche iniziative mirate per raccogliere fondi a favore della ricerca sul cancro. Ecco il commento dei massimi rappresentanti delle due realtà. Antonio Forni, Presidente Fiat Torino basket “La Fiat Torino annuncia con orgoglio la partnership con la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro a sostegno dell’Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo . Il logo della Fondazione comparirà sulla maglia da gioco della stagione 2018/2019, a suggellare la condivisione delle finalità e delle strategie di utilità e solidarietà sociale. Sosterremo attivamente le iniziative e le manifestazioni promosse dalla Fondazione, mettendo a sua disposizione lo spettacolo e le emozioni dello Sport adrenalinico per antonomasia” . Allegra Agnelli, Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro “La Fiat Torino quest’anno avrà un obiettivo in più: non solo dovrà vincere il più possibile in Italia e in Europa ma aiuterà la nostra Fondazione e l’Istituto di Candiolo a combattere una battaglia ancora più grande. E questo le fa onore. Da parte mia, non posso che essere felice di questa collaborazione che unisce due magnifiche eccellenze del nostro territorio, e ringrazio tutto lo staff e il team della Fiat Torino per aver scelto di essere al nostro fianco nella cura e nella ricerca sul cancro”. Sui campi da gioco italiani ed europei, dunque, per divertire, stupire ed aiutare sempre nel massimo rispetto dello sport e nella giusta esaltazione del valore della solidarietà.

POLI: “SQUADRA CORSE” SUL PODIO

Il team studentesco del Politecnico di Torino si è classificato terzo nella gara italiana del campionato Formula Student – Formula SAE Italy che si è tenuta a Varano dé Melegari

 

 

Terzo gradino del podio per la Squadra Corse del Politecnico di Torino: la medaglia di bronzo è stata conquistata a Varano dé Melegari nella gara italiana del campionato Formula Student – Formula SAE Italy. Nella categoria “elettriche” il Team studentesco si è confrontato con avversari di spicco provenienti da diverse Università: Global Formula Racing e.V della DHBW Ravensburg, DHBW Stuttgart della DHBW Engineering Stuttgart, Strohm und Söhne TH della Nünberg Georg Simon Ohm, Blue Flash Mobility Concepts della HAWK Göttingen, TU Graz Racing Team Technical dell’University of Graz,Joanneum Racing Graz dell’AS Joanneum Graz, Dynamis PRC del Politecnico di Milano. A competere sulla pista la nuova vettura SC18 integrale, progettata da 23 studenti: si tratta di una monoposto da competizione, con una monoscocca in fibra di carbonio, trazione integrale realizzata con motori elettrici integrati nelle ruote, potenza di picco di 80 kW, trasmissioni epicicloidali, sistema di controllo della trazione e telemetria, aerodinamica con profili per elevata deportanza. Diversi gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione della vettura: FCA, Podium Advanced Technologies, Brembo, Pirelli, SKF, CarbonTeam, Officina Massola, dSpace, Altair, VI-Grade, Blutec.

 

Da alcuni anni il Team si confronta con la trazione elettrica integrale, nuova frontiera che coniuga alte prestazioni con il basso consumo e gli ultimi risultati sono molto incoraggianti: il prototipo SC18 Integrale è totalmente elettrico con un pacco batterie da 600 V, può raggiungere 130 Km/h, pesa 199 kg e impiega 2,9 secondi nel passare da 0 km/h a 100 km/h. Particolarmente interessante l’efficiency, uno dei parametri che viene misurato durante l’endurance – la prova finale –  il criterio mostra infatti come il Team sia stato non solo in grado di terminare la prova, ma anche di consumare poca energia, ciò è stato possibile anche grazie al Energy Recovery System, che recupera l’energia di frenatura.Un risultato positivo che proietta il Team alla prossima competizione: la Formula Student Spain a fine agosto.

Rugby: “Una meta per la solidarietà”

Ancora una grande giornata per il Rugby casalese, domenica 14 luglio ad Alpignano, nel triangolare di Rugby a sette, “Una meta per la solidarietà”, tra “Le Tre Rose”, i “diavoli rossi di Varese” ed il “Valledora” -storica formazione piemontese, che ora sta creando una squadra multietnica-. Grande giornata, in quanto il progetto di “inclusione sociale” attraverso lo sport del Rugby, nato a Casale Monferrato da una intuizione del presidente, Paolo Pensa, si sta divulgando sempre più. Erano presenti alla manifestazione, gli assessori regionali, Ferraris (Sport) e Cerutti (pari opportunità), nonchè la consigliera, sempre della Regione Piemonte, Conticelli. Il Piemonte, con la squadra di Rugby “La Drola” del Carcere “Le Vallette” di Torino e quella multietnica “Le Tre Rose” di Casale -ambedue partecipanti al campionato federale di serie “C”, è stato l’apripista in Italia in queste forme di sport al sociale. La giornata, organizzata dall’Associazione culturale “Acuarinto” di Alpignano, in collaborazione con l’A.P.“Valledora” presiedua da Migliorini Leonardo, e vissuta al parco Bellagarda, ha visto come “organizzatore sul campo”, Paolo Fornetti , già “designatore degli arbitri regionale”, gran mattatore della giornata, dagli inviti, l’accoglienza, l’arbitraggio del Torneo, alla premiazione, presenti il sindaco ed assessore allo sport. Per curiosità, terzi i “diavoli Rossi di Varese, secondi il “Valledora” e primi i monferrini de “Le Tre Rose” -coatch, Raffele Contemi-. Quarta vittoria consecutiva per la formazione casalese. La versa sorpresa è stata proprio la squadra ospitante, il Valledora, la più giovane in termini di formazione dei suoi giocatori, quindi ad essa la vittoria morale!

Canoa slalom mondiale a Ivrea

Ivrea e il Canavese nuovamente alla ribalta con i Campionati del mondo Junior e Under 23 di Canoa slalom


Oltre 500 gli atleti tra i 15 e i 23 anni, in rappresentanza di 52 nazioni, a sfidarsi all’ultimo colpo di pagaia sulle rapide della Dora nello Stadio della Canoa di Ivrea che, con una difficoltà di 4° grado su una scala di 6, si posiziona tra i 10 canali migliori al mondo.  La manifestazione dell’International Canoe Federation, rappresentata in Italia dalla Federazione Italiana Canoa Kayak che fa capo al Coni, costituisce un traguardo importante di un percorso che, attraverso l’organizzazione di due tappe della Coppa del mondo nel 2016 e nel 2017 e di importanti gare di ranking internazionale, ha portato Ivrea e il suo canale ad essere una delle sedi di riferimento del circuito mondiale della canoa slalom. Di grande rilevanza per conseguire qyesti risultati il supporto fornito da Regione Piemonte e Città di Ivrea, che hanno da subito affiancato il comitato organizzatore (Associazione Proteina), che ha potuto anche contare sul grande sostegno della Federazione Italiana, sul supporto operativo dell’Ivrea canoa Club, di Turismo Torino Provincia e di Vistaterra. Particolarmente soddisfatto, durante la presentazione svoltasi il 12 luglio, l’assessore regionale allo Sport, Giovanni Maria Ferraris: “Il Piemonte si conferma luogo ideale per gli sport di fiume. Abbiamo centrato l’obiettivo di portare a Ivrea il centro federale di canoa slalom, investendo importanti risorse per l’impianto sulla Dora Baltea e per la promozione degli eventi mondiali degli ultimi anni. Ivrea è così diventata capitale mondiale di questa disciplina grazie all’importante e crescente sodalizio tra la Federazione e la Regione Piemonte, e protagonista di un percorso di crescita e sviluppo per l’intero Canavese. Un traguardo – ha aggiunto – che vuole essere il punto di partenza per una nuova stagione di promozione del filone del turismo sportivo”. Alla presentazione sono intervenuti anche il sindaco Stefano Sertoli, ed i presidenti della Federazione, Luciano Buonfiglio, e del comitato organizzatore, Claudio Roviera.

 

GG – www.regione.piemonte.it

Il buongiorno di Ronaldo vale 5 milioni (di like)

Un “buongiorno” di Cristiano Ronaldo, che  saluta i nuovi tifosi bianconeri, ottiene 4 milioni e 900 mila like (e sta ancora crescendo la quota di “mi piace”) sui social. Il risultato del post è stato raggiunto in sole tre ore, e ha ottenuto migliaia di commenti e apprezzamenti, anche da  alcuni tifosi del Real Madrid: “Ci mancherai”.

 

 

Fiat Torino Basket: acquisti e aspettative

La stagione del mercato è ancora molto calda e lo sarà ancora per un po’, ma la FIAT Torino si è già mossa e ha già dato alcuni colpi a quella che sarà la statua da scolpire nel prossimo campionato partendo dal marmo grezzo del mercato estivo

E’ ormai consolidata la situazione “Larry Brown”, e molti stanno già correndo a dimenticare forse il più grande colpo di mercato di immagine della stagione se non delle ultime annate che la dirigenza torinese ha portato a termine con questa operazione. In un momento in cui si predilige l’aspetto marketing nel mondo sportivo talvolta più di quello dei risultati, riuscire a portare in Italia qualcuno che porterà visibilità sul nostro movimento oltre l’oceano non è un’operazione da poco. Saranno molti infatti coloro che dagli States saranno curiosi di vedere cosa realizzerà in Europa, e in Italia in particolare, uno dei tre “monumenti viventi” della storia del basket. E’ evidente che già alcuni spazi di visibilità sono stati conquistati dalla FIAT Torino sui media d’oltreoceano e anche in Europa nel circuito Eurocup, e pertanto la stagione parte con i riflettori accesi e, in queste epoche, è già un vero trionfo.Torino è una città difficile, l’abbiamo già ricordato più volte, e dimentica anche in fretta i successi, ma speriamo che le nuove maglie con un circoletto tricolore ricordino a tutti che questa squadra ha già vinto una Coppa Italia e che a fine settembre ci si gioca la Supercoppa. Sono arrivati Cusin e Mc Adoo a rinforzare il reparto lunghi, esperienza e militanza NBA a presidiare un’area che l’altr’anno solo per i troppi infortuni ha avuto difficoltà, ma fino a quando Mbakwe aveva retto, Torino non aveva problemi, anche tecnico gestionali, e dato che ricordare è “sport difficile”, nello stesso periodo anche Okeke si era fermato, creando non poche difficoltà alla gestione di un reparto cruciale. Sicuramente anche altri sono stati i problemi: ma comunque qualcosa si è vinto, e chi ne ha gioito non dovrebbe poi così facilmente contestare o effettuare pratiche di commentatore critico ed acido… saggio ed esperto in ambito “pseudo-privato”, ma si sa, il fiume Lete scorre sempre… .Tornando al presente, la “scommessa” Royce White può essere un qualcosa di stravolgente in ambito cestistico europeo: se così fosse, fin da ora segnaliamone i meriti di chi lo ha scelto, prima di dimenticarsene in futuro. Se la gestione del super coach Larry Brown può garantire una cosa, questa è la gestione degli elementi difficili, anche se, sinceramente, arrivasse un “Iverson” da gestire, il Palavela sarebbe pieno tutte le sere… e chissà, vederlo una sera in tribuna, sarà un’utopia?I ragazzi nuovi e giovani hanno di spettacolare età e nome: Tekele (Cotton) e Tra (Holder) sono pronti a sbarcare il primo in Italia arrivando dopo qualche esperienza di buon livello europeo e il secondo fresco fresco dal mondo universitario statunitense. Sono giovani, anzi molto giovani, ma le basi sono ottime e il coach li potrà guidare. In attesa del ritorno del nostro “super giovane” David Okeke, capitan Poeta dovrà fungere da collante tra tutti e il suo compito non sarà facile, anche se probabilmente anche Carlos Delfino potrà dargli una mano sia in campo che fuori per gestire al meglio i momenti da professionisti “novelli” di alcuni giovanissimi, spiegando loro come si può gestire una intera carriera “lavorando” su un campo da basket.Infatti, giocare a basket per loro è un lavoro, mentre per chi lavora il basket è un gioco. E talvolta dimenticarsene e offendere chi lavora non è proprio “cosa” da persone per bene. E’ un lavoro, di questo questi ragazzi vivono e impegnano ogni loro risorsa per poter continuare a lavorare giocando. E non è corretto non rispettare chi lavora. E c’è anche chi lavora dietro le quinte per costruire il palcoscenico in cui scenderanno gli attori principali, ma di queste persone, di solito, non ci se ne occupa poco, mentre in realtà sono loro a permettere di vedere lo spettacolo. Sono tutti quelli che lottano “sul mercato”, coloro che studiano le migliori strategie di vendita del prodotto Basket FIAT Torino dalle location alla gestione di tutto ciò che concerne il mettere in moto e mantenere in movimento il carrozzone di una società sportiva di serie A. Non sono pochi ma nemmeno tanti, ma sono coloro a cui la città dovrebbe dire grazie se può e potrà vedere basket di alto livello a Torino. E sarebbe simpatico conoscerli meglio: ognuno ha la sua storia ed è grazie a loro che la storia del basket a Torino sta continuando.Prossimamente ci daremo da fare per conoscere i protagonisti dietro le luci, perché è pur vero che una macchina la distingui dalla carrozzeria, ma è anche il motore a fare la differenza. E la nostra squadra è la FIAT Torino… 

Paolo Michieletto

Gran fondo Sestriere-Colle delle Finestre

Il 22 luglio le valle olimpiche torinesi ospiteranno la Gran fondo di ciclismo Sestriere-Colle delle Finestre, gara dilettantistica di altissimo profilo che si snoda per 117 chilometri con un dislivello di 3.200 metri sulle orme del Giro d’Italia 2018. La chicca sarà proprio il Colle delle Finestre, Cima Coppi nell’ultima corsa rosa, con 28 km e mezzo di salita di cui quasi otto di sterrato per un dislivello di quasi 1.700 metri. L’iniziativa, presentata l’11 luglio nella sede della Regione Piemonte (che ha concesso il patrocinio) alla presenza dell’assessore allo Sport, Giovanni Maria Ferraris, ha già avuto l’adesione di oltre 1300 ciclisti, numerosi dei quali dall’estero. “Le scuole di ciclismo – ha sottolineato Ferraris – stanno crescendo e creando grandi opportunità per combattere la sedentarietà, soprattutto dei giovani. Questa competizione contribuisce a promuovere la cultura del movimento con ricadute positive sulla salute dei cittadini. E poi aiuta il turismo. Proprio i maestri di sci che si danno al ciclismo possono far passare il messaggio che la montagna è bella anche d’estate”. La gara varrà anche come ultima prova del circuito Coppa Piemonte per l’assegnazione del 14° campionato italiano di ciclismo dei maestri di sci.

 

Gianni Gennaro – www.regione.piemonte.it

 

Campionati Italiani di nuoto. Aquatica prima nella classifica annuale di società

A Palermo i Campionati Italiani di nuoto master sono giunti alla conclusione e nell’ultima giornata hanno visto in acqua le staffette stile libero maschile, femminile e mista. Nelle giornate di venerdì e sabato si sono invece svolte le staffette miste, i 50 e i 100 in tutti gli stili (tranne i 100 farfalla già disputati in precedenza)


Spazio quindi alle prove più veloci del programma, nelle quali i nuotatori di Piemonte e Valle d’Aosta hanno continuato a raccogliere medaglie. Citiamo subito i tre titoli di Giorgio Perondini (Sisport), classe 1937 e categoria 80M, azzurro alle Olimpiadi di Melbourne nel 1956 e Roma del 1960. Giorgio ha vinto i 50 e i 100 stile libero, in 35”93 e 1’22”73, e i 50 dorso, in 46”18. Tris sfiorato da Sabina Vitaloni (Derthona Nuoto), che in due giornate ha conquistato due ori e un argento tra le 45F giungendo prima nei 50 e nei 100 rana, in 35”78 e 1’20”06, e seconda nei 50 stile libero in 29”68. Sul gradino più alto del podio è salito anche Roberto Gallimbeni (Aquatica Torino), che dopo l’oro dei 200 dorso 60M ha vinto anche il titolo sui 100 e l’argento sui 50 dello stesso stile, fermando il cronometro sull’1’14”92 e sul 34”28. Nei 50 stile libero 40M si è imposto Michele Giuseppe Galvagno (Derthona Nuoto), a segno in 25”17 e già salito sul podio in precedenza per le premiazioni dei 50 farfalla e dei 100 stile libero, conclusi rispettivamente al secondo e al terzo posto in 27”19 e 56”18.

 

Tra sabato e venerdì è andata due volte a medaglia Raffaella Previtera (Aquatica Torino), al secondo posto sia nei 50 sia nei 100 dorso 40F, conclusi in 33”21 e 1’12”78. Alle sue spalle nei 50 dorso si è piazzata la compagna di squadra Valeria Vanzetti con il tempo di 34”36; Valeria ha poi raccolto due argenti, nei 50 e nei 100 stile libero in 29”69 e 1’05”04. Un argento e un bronzo per Giovanna Amalia Ferrero (Libertas Nuoto Chivasso), che dopo il terzo posto nei 200 dorso 70F ha chiuso seconda nei 50 e terza nei 100 dello stesso stile, in 56”73 e 2’08”26. Un argento e un bronzo anche per Susanna De Marchi (Sa-Fa 2000 Torino), che dopo il terzo tempo dei 200 misti 55F ha terminato terza nei 50 e seconda nei 100 rana, in 41”70 e 1’32”75.

 

Dopo i due titoli con record italiano di categoria nei 200 e nei 400 misti è tornata sul podio Alessia Virgilio (Aquatica Torino), argento nei 100 rana 30F in 1’17”56. Per la terza volta sul secondo gradino del podio è salita Marie Berthe Vittoz (Libertas Nuoto Chivasso), nei 100 rana 70F in 2’20”01 dopo lo stesso piazzamento nei 200 misti e nei 200 rana. I 100 dorso 80M hanno regalato un argento a Elios Rissone (Derthona Nuoto), classe 1934 e veterano della spedizione piemontese, secondo in 2’20”04 dopo l’oro nei 200 misti. Altre due medaglie d’argento piemontesi sono arrivate grazie a Paolo Debiaggi (Natatio Master Team) e Cesare Pietro Aglieta (Derthona Nuoto), rispettivamente nei 50 dorso 50M in 31”91 e nei 50 stile libero 55M in 29”41.

 

Cinque terzi posti hanno completato il quadro di medaglie individuali delle giornate di venerdì e sabato. Nei 50 dorso 30F bronzo per Ilaria Bichi (Aquatica Torino) in 33”90; nei 100 dorso 45F per Silvia Comin (NC Montecarlo Casale Monferrato) in 1’20”71; nei 50 rana 35F per Danja Barretta (Swimming Club Alessandria) in 39”98; nei 50 farfalla 60M per Giovanni Sanchesi (Aquatica Torino) in 32”45; nella stessa distanza ma tra i 45M, infine, per il campione italiano dei 100 farfalla e vicecampione dei 200 misti Mirco Cunico (NC Montecarlo Casale Monferrato), in 29”11.

 

Tre titoli e sei medaglie complessive per le staffette piemontesi. Nella 4×50 mista l’Aquatica Torino si è imposta nelle categorie 100F (Scurti, Vaudagna, Gallimbeni, Caruso) e 120F (Previtera, Virgilio, Bichi, Vanzetti), rispettivamente in 2’14”53 e in 2’08”53. Aquatica prima anche nella 4×50 stile libero 120F (Vanzetti, Virgilio, Vaudagna, Bichi), in 1’55”36, seconda nell’analoga staffetta 100F (Gallimbeni, Scurti, Caruso, Mazzilli), in 2’02”67, e terza nella categoria 200M (Zanellato, Vitrotti, Gallimbeni, Rodella), in 1’50”49. Bronzo, infine, per la 4×50 stile libero 160F del Derthona Nuoto (Testa, Lugano, Tava, Vitaloni), in 2’04”04.

 

L’Aquatica Torino si è piazzata terza nella classifica per società femminile relativa alla manifestazione e ha per il sesto anno consecutivo ha vinto la classifica annuale per società (fascia F), graduatoria che comprende ben 505 società (a questo link la classifica completa).

 

Risultati completi a questo link

 

Foto dalla pagina facebook dell’Aquatica Torino nuoto master

Softball serie A2: La Reale Mutua Jacks Torino vince

La Reale Mutua Jacks Torino chiude al terzo posto del girone A del campionato di serie A2 di softball femminile, nell’ultima giornata della stagione si è aggiudicata il doppio confronto (7-4, 2-0) disputato contro il Settimo Milanese


Nel primo incontro la squadra diretta dalla manager Maristella Perizzolo ha sofferto il migliore impatto da parte delle lombarde, in vantaggio al termine del 3° inning per 1-4. Nei successivi le torinesi hanno ribaltando il risultato, vincendo la partita col punteggio di 7-4. Più bloccato l’andamento della seconda, ma con le Jacks Torino capaci di portare a casa base una giocatrice sia nel 3° che nel 4° inning ed aggiudicarsi così l’incontro per 2-0. La Reale Mutua Jacks Torino bissa così il piazzamento del campionato 2017, frutto di 11 partite vinte su 20 disputate, la dirigenza e lo staff tecnico granata sono consapevoli di aver gettato le basi per un roseo futuro, rappresentato dalle nostre giocatrici U21 Virginia Meano, Valentina Pennazio e Elena Pinardi, che in prestito al Porta Mortara Novara, hanno appena conquistato l’accesso ai playoff di serie B e per tanto continueranno ad allenarsi per l’importante obiettivo dell’8 settembre.


I risultati del girone A

10^ giornata – 5^ ritorno

14/07/2018 ore 18:00 + 0:45

  • 09 Legnano Baseball Softball – Softball La Loggia 7-1
  • 10 Legnano Baseball Softball – Softball La Loggia 9-2 (inn:5)

15/7/2018 ore 10:30 + 0:45

  • 09 Reale Mutua Jacks Torino – Red Panthers Settimo 7-4
  • 10 Reale Mutua Jacks Torino – Red Panthers Settimo 2-0

15/7/2018 ore 11:30 + 0:45

  • 09 Monzesi New Bollate – Polisportiva Supramonte 2-3
  • 10 Monzesi New Bollate – Polisportiva Supramonte 12-5 (inn:5)

classifica girone A

  1. Monzesi New Bollate (20G, 16V, 4P) AI PLAY OFF
  2. Softball La Loggia (20G, 14V, 6P) AI PLAY OFF
  3. Reale Mutua Jacks Torino (20G, 11V, 9P)
  4. Legnano Baseball Softball (20G, 9V, 11P)
  5. Polisportiva Supramonte (20G, 6V, 14P) AI PLAY OUT
  6. Red Panthers Settimo (20G, 4V, 16P) RETROCEDE IN SERIE B

Nuoto per salvamento, i titoli e le medaglie della giornata conclusiva

Splendida chiusura di Campionato Italiano Estivo di Categoria per gli atleti piemontesi di nuoto per salvamento, parecchie volte sul podio anche nell’ultima giornata. Allo Stadio del Nuoto di Roma la domenica è iniziata con i 200 super lifesaver, è proseguita con la 4×25 manichino e si è conclusa con i 50 manichino. Nella prima prova i titoli italiani Senior sono andati a Federico Gilardi Paola Lanzilotti, compagni di squadra alla Rari Nantes Torino con Federico tesserato anche per le Fiamme Oro. Paola ha nuotato in 2’24”84, dietro alla francese Magali Rousseau (Rane Rosse, 2’23”76) che è però stata esclusa dalla classifica del campionato italiano poiché transalpina; sul podio con la torinese classe 1997 sono salite Samantha Ferrari (Fiamme Oro, 2’25”34) e Alessandra Marra (Gym Sportmania Scafati, 2’26”69), mentre al quarto posto si è piazzata Rossella Fimiani (Aquatica Torino), con il tempo di 2’27”96. Federico Gilardi detiene in record del mondo dei 200 super lifesaver e oggi ha conquistato l’oro in 2’07”30 davanti al compagno di squadra e di nazionale Jacopo Musso (Rari Nantes Torino), secondo in 2’08”25. Terzo l’altro azzurro Daniele Sanna (Rane Rosse, 2’08”48). Nella stessa gara ma tra le Junior sono salite sul podio Francesca Pasquino (Nuotatori Canavesani) e Maddalena Daraio (Sa-Fa 2000 Torino), rispettivamente seconda e terza alle spalle di Livia Elisa Fiori (Nuotatori Milanesi, 2’31”89) e separate da soli quattro decimi all’arrivo; 2’35”31 e 2’35”71 i loro tempi.Tre medaglie di bronzo sono arrivate nella 4×25 manichino. La formazione Senior dell’Aquatica Torino (Cristina LeanzaGiulia BerrutoRossella FimianiSilvia Barone) ha fatto registrare il quinto tempo complessivo in 1’31”50 ma è risalita fino al terzo posto vista la presenza di atlete straniere in due delle staffette meglio piazzate. Le più veloci sono state le atlete delle Rane Rosse (1’26”57), che hanno ceduto il titolo alle Fiamme Oro (1’26”65) seguite dal Circolo Nautico Posillipo (1’27”41). Quarto il team olandese Dordrecht Lifesaving (1’30”25).