SPORT- Pagina 401

Medaglia d’argento sul ghiaccio parigino di Courbevoie per Lucrezia Beccari

La piemontese Lucrezia Beccari, allenata e coreografata da Edoardo De Bernardis dell’Ice Club Torino ha conquistato la medaglia d’argento nella gara internazionale “Rooster Cup” di Parigi,  svoltasi sul ghiaccio del  Club Olympique  di Courbevoie, nell’ Île-de-France il 14-15 e 16 aprile 2017. La promessa del pattinaggio azzurro ha raggiunto ilpunteggio totale di 104.10, salendo sul secondo gradino del podio ad un soffio dall’oro (mancato per un punto), eseguendo in entrambi i segmenti di gara salti tripli e prestazioni di ottimo livello. La tredicenne Lucrezia Beccari, laureatasi campionessa italiana Novice advanced nel marzo scorso ad Aosta ha pattinato, nel programma corto, sulle musiche del “Notturno” di Grieg,  mentre nel libero – nel quale ha ottenuto in assoluto il miglior  punteggio – ha interpretato una farfalla sulla colonna sonora di “Quinto elemento”. La giovanisima atleta dell’Ice Club Torino, fermata da un grave infortunio all’inizio della stagione che l’ha tenuta lontana dal ghiaccio per mesi, ha dimostrato di possedere una forte personalità che, accompagnata dal talento e dal carattere,  le hanno permesso di distinguersi sia a livello nazionale che internazionale. Sono molto felice della prova di Lucrezia, che ha coronato con un risultato di prestigio la sua performance“, ha affermato De Bernardis, allenatore e coreografo di livello internazionale della Beccari. “Non era facile realizzare dei programmi di gara di così alto livello e l’esecuzione dei salti tripli nelle competizioni rendono Lucrezia molto competitiva anche a livello internazionale come ha dimostrato nella gara di Parigi “.

 Marco Travaglini

 

Il Toro pasquale non va oltre il pareggio

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di Claudio Benedetto

Un Toro volenteroso ma un po’ sprecone non va oltre il pari contro il Crotone nel pomeriggio pre-pasquale di Campionato. Terzo pareggio consecutivo in casa dopo Inter e Udinese, ma oggi si poteva davvero fare di più!

Mihajlovic per la prima volta presenta in partenza il duo offensivo Belotti-Maxi Lopez, piazzando alle loro spalle Ljajic e con la coppia Baselli-Iago Falque a centrocampo.

I granata quindi cambiano modulo, ma questo 4-3-1-2 convince poco, la manovra sembra lenta e la confusione pare davvero tanta, almeno all’inizio.

E’ il Crotone infatti a farsi pericoloso per primo al 20′ ma Trotta prima e subito dopo Crisetig non riescono a concludere un’azione molto favorevole. Scampato il pericolo, il Toro sembra finalmente svegliarsi e comincia a chiudere gli avversari nella loro area con maggiore insistenza trovando un Cordaz, portiere dei calabresi, davvero in grande giornata che riesce a chiudere prima su Belotti poi, con un pizzico di fortuna, su Maxi Lopez e infine su Ljajic, con una grande deviazione sotto l’incrocio.

Nella ripresa si continua sulla stessa falsariga: Toro avanti con impeto e ora anche con continuità, che controlla con facilità ma che sbatte sempre contro il solito super Cordaz. Sembra una partita a senso unico con un unico grande e spesso fortunato protagonista, il portiere! Tiri continui, prima Zappacosta, poi Iago Falque e Boyè, entrato al posto di Maxi Lopez.

Alla fine, tira che ti ritira, Belotti entra in area di potenza e viene a contatto con Ceccherini, rigore generoso e gol del Gallo che stavolta realizza con un secco rasoterra nell’angolo.

Sembra fatta ma, dopo altre azioni buttate alle ortiche, i granata subiscono il pareggio dei calabresi propiziato ancora una volta da gravi errori difensivi, in particolare di Hart. Davvero un gran peccato!

Finisce con il Toro deluso e il Crotone del sempre amico e amato Davide Nicola, ex giocatore granata, che festeggia a bordo campo un punto che pareva avere il dolce sapore della speranza fino a quando da Firenze non è arrivata la notizia del gol su rigore dell’Empoli, diretto avversario dei calabresi nella lotta salvezza, che batteva i viola. Delusione anche per il Crotone che comunque lotterà fino all’ultimo!

Davvero una grande Juve!

Che il sogno abbia inizio… una Juve davvero bella si regala una vera notte da Champion’s!

di Claudio Benedetto

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L’andata dei quarti di Champion’s finisce 3-0 e la Juve si regala una serata indimenticabile, gloriosa, dove il risultato, per assurdo, non rende neanche in pieno la differenza di valori vista stasera in campo: tattica perfetta, grande forma fisica, nessun errore in difesa e soprattutto un Dybala monumentale che segna due bellissimi gol e che, lui che all’epoca ancora non c’era, regala una bella rivincita ai bianconeri dopo la delusione di Berlino. Stadium al gran completo, 41 mila spettatori, una gran coreografia di sciarpe e bandiere ma soprattutto un tifo infernale che, come sempre, da un lato esalta la squadra di casa e dall’altro annichilisce ogni avversario, anche quelli che sembrano davvero più forti. 

I bianconeri partono con l’ormai collaudato 4-2-3-1 di stampo molto europeo e spingono fin da subito, è solo il 7′ quando Dybala, innescato bene da un imprendibile Cuadrado, la piazza a giro sul palo lungo, Juve 1 – Barcellona 0!Reazione sterile del Barça che però sfiora il pari con Iniesta, Buffon, molto reattivo, fa un mezzo miracolo e il pericolo è scampato. Passa appena un minuto e, al 22′, la Juve raddoppia: azione travolgente di Mandzukic che serve Dybala, gran tiro nell’angolo e 2-0.Nella ripresa Luis Enrique prova a fare qualche aggiustamento tattico ma il Barcellona continua a tenere possesso della palla molto sterile, anonimo. E’ sempre la Juve che si fa pericolosa: Higuain, nel giro di un minuto, ha due occasioni enormi per arrotondare il punteggio ma le sbaglia entrambe tirando prima troppo debolmente e poi, tutto solo davanti al portiere, facendosi respingere il tiro da Ter Stegen. Poco dopo Chiellini, su corner di Pjanic, approfitta ancora una volta delle debolezze difensive dei blaugrana e triplica di testa dopo aver anche colpito il palo, Juve 3 – Barça 0.Il 3-0 finale scatena la festa dello Stadium e dà un bel vantaggio, anche psicologico visto come è maturato sul campo, ai bianconeri. Mercoledì prossimo, dunque, ritorno al Camp Nou con il Barcellona che, dopo aver ribaltato 4 gol al Paris Saint Germain, cercherà una nuova remuntada. Ci sarà ancora da sudare, le grandi stelle blaugrana viste stasera non sembrano poter impensierire più di tanto l’attenta difesa bianconera che stasera con Chiellini e Bonucci ha davvero dato prova di grande solidità, ma si sa… il pallone è rotondo e i catalani fanno sempre paura, da stasera un po’ meno, ma comunque fanno sempre paura!

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Paracanoa, sempre più ricco il medagliere di Veronica

Si arricchisce sempre più il medagliere di Veronica Biglia, atleta di paracanoa residente a Gabiano e atleta del CUS Torino. Lo scorso 5 marzo, nelle acque di Castelgandolfo, ha vinto il Campionato Italiano Campo Corto in V1, categoria VL2, nei 2000 m. Poi si è imposta a Candia Canavese nella Gara di Velocità nei 200 m in V1, categoria VL2; il giorno seguente, per finire in bellezza, ha vinto il Campionato Italiano di Fondo in V1, categoria VL2, nei 3000 m, sempre a Candia Canavese. La Biglia, allenata da Matteo Tontodonati, come detto gareggia con i colori del Cus Torino.

Massimo Iaretti

JUVE, TUTTO SOTTO CONTROLLO… CHIEVO ARCHIVIATO E ORA SOTTO COL BARÇA!

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di Claudio Benedetto

La Juve supera il Chievo con qualche brivido di troppo e ora si prepara alla doppia sfida con i catalani. Due gol di Higuain, perle e magie sopraffine di Dybala, qualche apprensione di troppo all’inizio del secondo tempo, figlie soprattutto della difficoltà nel raddoppiare e mettere subito al sicuro il risultato, ma vittoria  sostanzialmente meritata.

Il Chievo è stato ottimo avversario, ha risposto bene alla supremazia tecnica dei bianconeri e alla fine esce con onore dallo Stadium, sicuramente una delle migliori squadre viste quest’anno da queste parti.

La Juventus gioca a ritmo ridotto, segno evidente che, come detto, l’attenzione e la concentrazione anche energetica sono tutte verso la partita di martedì sera, vero obiettivo di questo periodo sì vincente ma sicuramente un po’ contrastato dal punto di vista del gioco.

I pericoli li crea soprattutto Dybala, in serata di grazia prima della sfida a Leo Messi, ma i gol li segna entrambi il Pipita, uno per tempo: al 23′ in girata di destro sul palo più lontano, e all’84’ con potenza e precisione dall’area piccola, entrambe le azioni ispirate da ubriacanti e ficcanti azioni di Dybala. Tra i due gol, oltre alle giocate della Joya argentina, qualche pericolosa azione dei veneti che non sono certo stati a guardare. Pericolosi soprattutto Pellissier e Meggiorini, per entrambi evidentemente contro la Juve… sempre clima speciale da derby!

I bianconeri con questa vittoria, la 32a consecutiva in casa, tornano a +9 sulla Roma che giocherà domani a Bologna e possono davvero concentrarsi sulla sfida con il Barcellona… martedì tutti si aspettano i fuochi d’artificio!

Toro vincente in trasferta, capitan Belotti domina

I Granata vincono 3-2 contro il Cagliari, in rimonta. Pareggio con Ljajic e raddoppio con Belotti, giunto alla sua rete numero 24 della stagione. Acquah nel finale della ripresa si fa espellere. Mihajlovic ha messo in campo  un inedito 4-2-3-1 che ha valorizzato le doti di Ljajic. Positivo il debutto in difesa di Carlao, escludendo il fallo da rigore. Capitan Belotti ha dominato ancora una volta la partita, sostenendo  la squadra in difesa e segnando il gol che lo vede al pari di Dzeko in cima alla classifica dei marcatori.

IL GSPM TORINO HA L’ARGENTO VIVO ADDOSSO: SECONDO POSTO AI CAMPIONATI ITALIANI ASPMI DI CORSA CAMPESTRE

Ottimo esordio stagionale per il sodalizio sabaudo, che conquista l’oro nella gara maschile con Maurizio Marzullo e il bronzo in quella femminile con Paola Settia

La stagione 2017 del Gruppo Sportivo Polizia Municipale di Torino comincia… sprintando. Domenica 2 aprile, infatti, la compagine gialloblù, formata da nove uomini e quattro donne, ha preso parte ai campionati italiani ASPMI di corsa campestre, che si sono disputati presso il circolo CONI “Luigi Montefusco” di Lecce lungo un tracciato di poco superiore ai 2 chilometri, con quattro giri previsti per la tenzone maschile e due per quella femminile. Al termine della competizione, alla quale hanno partecipato in tutto 62 atleti, i sabaudi hanno agguantato la seconda piazza in classifica generale, cedendo il passo soltanto al GS Milano e precedendo proprio i loro omologhi salentini. A infarcire il bottino dei piemontesi ci hanno pensato Maurizio Marzullo, vincitore assoluto della gara con il tempo di 31’41”, e Paola Settia, medaglia di bronzo fra le donne (19’25”). Per quanto concerne i piazzamenti di categoria, tra gli uomini si segnalano il quinto e il settimo posto di Cristian Bertaina e Alessandro Dazzeo fra i “Veterani A”, la quarta e la quinta posizione di Massimo Benincasa e Roberto Fruianu nei “Pionieri A” (categoria vinta da Marzullo), l’ottava e la decima piazza di Massimo Re e Marco Baldo tra i “Pionieri B” e il quarto e il sesto posto di Giuseppe Adamo e Silvano Ferrero nei “Pionieri C”. Le quattro quote rosa al via, invece, erano tutte “Veterane B”  e si sono classificate tra le prime sei della loro categoria: si tratta di Paola Settia (seconda), Luisella Tanda (terza), Rossana Trancuccio (quarta) e Monica Palumbo (sesta).

A margine della manifestazione, il responsabile della squadra podistica del GSPM Torino, Cristian Bertaina, tornato al timone del team dopo due anni, ha commentato: «Sono molto felice di essere ritornato responsabile di un gruppo podistico stupendo a livello sportivo e umano e sono ancora più felice di aver festeggiato questa giornata con un argento nazionale. Il percorso era decisamente impegnativo e prevedeva l’arrivo all’interno della pista d’atletica. A complicare le cose, poi, ci si è messo anche il vento, che soffiava contro noi atleti, costringendoci a un supplemento di fatica, ma siamo stati tutti bravissimi e ci siamo presi una bella soddisfazione. Colgo l’occasione per ringraziare la collega Paola Settia, che mi ha supportato nell’organizzazione della trasferta in landa pugliese e con cui mi complimento per il terzo posto assoluto, centrato proprio nel giorno del ritorno alle competizioni dopo un lungo periodo di inattività. Un grandissimo grazie, poi, desidero rivolgerlo ai colleghi del Gruppo Sportivo di Lecce, con particolare riferimento al presidente, Antonio Grassi, e agli organizzatori, Antonio Manni e Giuseppe Sabatino. Tutto è stato perfetto, a partire dal soggiorno, conclusosi con un meraviglioso giro turistico della città».

Archiviata la campestre, i ragazzi di Bertaina potranno ora cominciare a preparare i campionati italiani ASPMI di corsa su strada, in programma domenica 29 ottobre a Milano. Il GSPM Torino, invece, tornerà a giocarsi un titolo nazionale molto prima di quella data; infatti, sabato 6 e domenica 7 maggio, a Genova, si terranno i tricolori di nuoto.

FIAT TORINO LOTTA CONTRO PISTOIA, MA CEDE NEL TEMPO SUPPLEMENTARE

Di Manuela Savini

Partita molto intensa e vibrante che Torino, tuttavia, non è riuscita a portare a casa nonostante averla condotta saldamente per metà gara. Occasione perduta in chiave playoff, ma restano ancora cinque match da disputare e i ragazzi del coach Vitucci hanno le carte in regola per crederci fino in fondo. Entrambe le squadre erano consapevoli dell’importanza in chiave playoff di questa partita: Pistoia è stata più brava e forse più fortunata e Torino ha pagato caro qualche errore in difesa e non è stata aiutata dalla fortuna. Ma per entrambe i giochi sono ancora aperti e Torino deve continuare a crederci.In classifica generale, Milano ha di nuovo perso (contro Trentino 76-98), mentre Venezia ha vinto ed a questo punto vede la capolista a soli 6 punti. Avellino, invece, ha perso venendo raggiunta da Trentino in terza posizione. Sassari e Reggio Emilia staccano le dirette inseguitrici (tra cui Torino) e raggiungono Capo d’Orlando, reduce da un’altra sconfitta ed in profonda crisi. Pistoia ha raggiunto Torino e Brindisi a quota 24 e tutte queste squadre dovranno giocarsi il tutto per tutto per guadagnarsi l’ultimo degli otto posti che consentono l’accesso ai playoff.

 

 

Prossimo incontro fuori casa, domenica 9 aprile alle ore 18.15, per la sfida Pasta Reggia Caserta vs Fiat Torino

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CLASSIFICA (25a giornata): Milano 40; Venezia 34; Avellino e Trentino 30; Capo d’Orlando, Sassari e Reggio Emilia 28; Pistoia, Brindisi e Torino 24; Varese e Brescia 22; Cantù 20; Caserta 18; Pesaro e   Cremona 14.

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La situazione infermeria non è ancora risolta e coach Vitucci non ha potuto contare su tutti i suoi giocatori, ma DJ White è tornato in campo dopo quattro settimane di assenza. Seppure non ancora al meglio della forma, la sua presenza è stata di aiuto per i compagni.Nel primo quarto, sono scesi in campo Wilson, Poeta, Hollins, Harvey e Okeke per la squadra di casa e Boothe, Crosariol, Jenkins, Moore e Petteway per Pistoia. Torino è andata subito in vantaggio fino ad avere tredici punti di vantaggio, poi, Pistoia è entrata in partita riducendo lo svantaggio alla fine del quarto (20-13 per Torino). Anche nel secondo quarto, Fiat Torino è partita con decisione e grinta allungando il distacco a +11 punti in chiusura di tempo (43-32). Migliori giocatori per Torino sono stati Poeta (unico ad andare in doppia cifra con 14 punti) e White nonostante le lunghe settimane di assenza; per Pistoia Moore, con dieci punti, e Antonutti.

Al rientro dalla pausa, in campo è sceso lo stesso quintetto torinese di inizio partita (Hollins, Wilson, Okeke, Harvey e Poeta), mentre Pistoia ha schierato Antonutti, Okereafor, Moore, Crosariol e Jenkins. Pistoia è sembrata rinata e più determinata che mai, mentre Torino, denunciando forse un calo fisico e di attenzione, si è fatta prima raggiungere e poi superare dagli avversari con un parziale impietoso a favore di Pistoia (9-18). Vanificato il vantaggio accumulato prima della pausa, il terzo quarto si è chiuso con Pistoia avanti per 52 a 50. Come era prevedibile, nel quarto tempo, la partita è diventata molto intensa ed avvincente con belle soluzioni agonistiche e tattiche. Torino ci ha provato fino alla fine: a 1’03” dal termine, prima, Poeta con una lunetta e, poi, White con una perentoria schiacciata hanno portato Torino avanti 78 a 76. A 19” dalla fine, Pistoia con Antonutti ha agguantato il pareggio e soltanto il ferro preso da White sul finire di quarto, ha salvato Pistoia condannando Torino ai supplementari (78-78). Nel tempo supplementare,Torino ha tenuto il ritmo degli avversari denunciando un po’ di fatica ed in questa occasione la panchina corta e l’assenza di alcuni giocatori chiave sono costati caro alla squadra di casa, nonostante i ragazzi di Vitucci abbiano dato una grande prova di carattere e di attaccamento alla maglia. La partita si è chiusa con Torino sotto di 4 punti (91-95) e con una tripla di Poeta, finita sul ferro.

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Questi i parziali dei singoli quarti: 20-13, 23-19, 9-18, 26-28;

questo il parziale del tempo supplementare 13-17 per Pistoia.

Queste le formazioni:

 

FIAT TORINO: Wilson 0, Harvey 1, DJ White 3, Parente 4, Poeta 8, Alibegovic 5, Okeke 18, Cuccarolo 14, Hollins 15, Vitale 23, Crespi 33; All. Vitucci.

 

FLEXX PISTOIA: Petteway 13, Okereafor 13, Antonutti 14, Solazzi, Lombardi 6, Crosariol 9, Magro 7, Jenkins 9, Moore 22, Boothe 2; all. Esposito

 

Queste le dichiarazioni a fine partita:

 

Coach Vitucci: “Abbiamo giocato una partita con molta generosità e nel finale questo ci è costato molto. Siamo calati alla distanza, anche se pur nel supplementare abbiamo avuto le nostre occasioni. I dettagli hanno fatto la differenza e non in nostro favore, vedi una palla persa e un errore su un rimbalzo difensivo. Il terzo quarto ha girato l’inerzia della partita. Pistoia ha vinto per una questione di “briciole” ma ne prendiamo atto. Una sconfitta che non cambia molto. Dobbiamo di qui alla fine del campionato mettere in campo la giusta mentalità per continuare ad inseguire il sogno playoff, che senza dubbio oggi è un po’ più lontano. Degli infortunati non voglio parlare, anche se è normale capire che per esempio White non ha ancora il feeling dei giorni migliori dopo essere stato assente anche dagli allenamenti per quasi quattro settimane. Non è detto che con tutti in campo la situazione sarebbe cambiata. Siamo consapevoli che l’emergenza costringe a pagare un po’ in termini di sforzo supplementare chiesto ai giocatori. Non posso rimproverare loro nulla sotto il profilo dell’impegno, piuttosto avremmo dovuto dimostrarci più consistenti e cinici in alcune situazioni”.
Coach Esposito: “Sono molto contento per il risultato. La cosa più bella è stato l’atteggiamento maturo della squadra, sicuramente il migliore dell’anno quando abbiamo giocato in trasferta. Abbiamo resistito e siamo rimasti in partita nonostante le spallate di Torino. Abbiamo sistemato cammin facendo alcune cose e negli ultimi due quarti letto meglio le situazioni di vantaggio che siamo riusciti a creare, soprattutto con più tranquillità e meno fretta. Una volta riagganciata Torino la partita si è giocata punto a punto e i dettagli sono diventati determinanti. La Fiat Torino aveva 2/3 assenze importanti, noi abbiamo giocato con alcuni elementi strategici gravati di falli. Decisivo il nostro cambio in difesa e l’aver mosso meglio il pallone nella seconda parte di gara per liberare i lunghi e gli esterni. Così la difesa su Poeta attuata da nostri giocatori più fisici rispetto a quelli che gli abbiamo opposto in principio di match.”.

 

 

Foto: Fiat Torino Auxilium

 

 

AL VIA LA SERIE B DI PADEL CON UNDICI SQUADRE TORINESI ISCRITTE AL CAMPIONATO NAZIONALE

di Manuela Savini

Domenica 2 aprile è ufficialmente iniziato il campionato di serie B, stagione 2017. Sono iscritte 97 squadre provenienti da tutta Italia, suddivise in quattordici gironi raggruppanti circoli della stessa macroarea. Le prime tre giornate saranno giocate di domenica (2, 9, 30 aprile) per evitare la concomitanza con la Serie A e A2 per, poi, proseguire il 6 ed il 27 maggio ed il 10 e 17 giugno, di sabato. Orario di inizio dei match le ore 10 per incontri tra club della stessa provincia, alle ore 11 per incontri tra circoli di province diverse (salvo diversi accordi tra i capitani). Le prime due squadre di ciascun girone accederanno al tabellone nazionale per l’assegnazione del titolo nazionale e le prime quattro classificate del tabellone approderanno direttamente in serie A2. La formula degli incontri intersociali prevede due doppi maschili ed uno femminile.

Vista la crescita del numero e del livello dei giocatori di padel in Piemonte, era forse prevedibile che rispetto alle sole due squadre iscritte alla serie B dell’anno scorso, quest’anno il numero sarebbe aumentato…. Nessuno avrebbe, però, pensato che ben undici squadre di Torino e provincia si sarebbero iscritte alla serie B, pronte a sfidarsi da aprile a giugno.

Alcuni circoli hanno iscritto più di una squadra per consentire al maggiore numero di giocatori la possibilità di cimentarsi in una competizione nazionale e di confrontarsi con giocatori di altre regioni. E così il Monviso Sporting Club, attualmente il circolo più attrezzato con tre campi di cui due coperti e con la previsione a brevissimo di costruirne altri tre, ha iscritto quattro squadre; il TC Ciriè ed il Master Club Torino due squadre ciascuno.

 

Queste le composizioni dei gironi per quanto riguarda le squadre torinesi:

Monviso Sporting Club A “Top” e Rivarossa Master Club nel girone 4;

Monviso Sporting Club B “RF”, Royal Club Torino, TC Cirè B, Cafasse Paddle e Master Club Torino A “Pulpadel” nel girone 5;

Monviso Sporting Club C “Pink Padel” e TC Ciriè A nel girone 8;

Master Club Torino B “Magister Master” e Monviso Sporting Club D “Beer Padel” nel girone 13.

Qualche squadra ieri non ha giocato. Causa maltempo, Rivarossa Master Club e Master Club Torino A hanno rinviato i rispettivi incontri: il primo contro Valletta Cambiaso ASD di Genova ed il secondo contro Cafasse Paddle, rinviando una sfida tutta torinese. Al TC Ciriè B, invece, spettava il turno di riposo. Tutte le altre squadre hanno disputato il proprio incontro intersociale.

 

Nel girone 4, Monviso A ha vinto facilmente contro AB Academy – Padel Albaro di Genova per 3 a 0. Tra le donne la forte coppia torinese, Sobrero/Cravero, non hanno avuto problemi contro le avversarie (60 60) e così anche le altre due coppie maschili, La Pira/Licciardi e Raspino/Motta, hanno vinto facilmente con un punteggio chiaro (60 60 e 61 60).

Domenica prossima, 9 aprile, turno di riposo per Rivarossa Master Club, mentre Monviso A incontrerà fuori casa Gardanella C di Milano. Inizio del match ore 11.

 

Nel girone 5, dove risultano iscritte cinque squadre torinesi su sette del girone, non hanno avuto problemi la squadra di casa Royal Club Torino che ha vinto tutti e tre i match dell’incontro contro Colombo Club B di Genova. Per il Royal sono scesi in campo Sangiorgio/Colombo per le donne, Giraudo/Iezza e Castelli/Boselli per gli uomini. Nessun problema neppure per lo Sporting Club Le Bandiere di Colturano (Mi) che ha battuto facilmente 3 a 0 la squadra B del Monviso. Per la squadra torinese sono scesi in campo Toso/De Michelis contro Sussarello/Tresoldi per il doppio femminile (vinto dalle lombarde 61 62), Maccagno/Ferrero R. contro Cremona/Gianzini (60 62 per i milanesi) e Quartarone/Ferrero A. contro Severini/Mogni (06 16), per i doppi maschili. Nonostante l’incontro abbia visto la netta superiorità della squadra lombarda, il Monviso ha sorpreso schierando un giovanissimo Alessandro Ferrero, classe 1999.

Domenica prossima, 9 aprile, turno di riposo per Cafasse Paddle, mentre Monviso B incontrerà in casa Master Club Torino A e prima sfida al vertice tra Royal Club Torino e Sporting Le Bandiere. Inizio di tutti i match ore 10.

Nel girone 8, le due squadre torinesi si sono incontrate subito alla prima giornata. Incontro avvincente vinto 2 a 1 dal Monviso C. Combattutissimi tutti e tre i doppi. Il punto per il TC Ciriè è arrivato dall’intensa partita disputata dalla coppia Scialpi/Benedetto contro Dolce/Pistis; queste ultime, dopo aver perso il primo set, hanno saputo impostare meglio il proprio gioco portandosi a casa il secondo e terzo set (36 64 61 per il TC Ciriè). In ambito maschile, il match tra La Gioia/Musurana (Ciriè) e Bandini/Tonetti (Monviso) ha riservato molte sorprese e suspense soprattutto nel primo set, vinto da Ciriè al tiebreak; nel secondo e terzo set, il tandem Bandini/Tonetti ha avuto la meglio con un punteggio più netto (67 61 62 per Monviso). Infine anche nel terzo doppio maschile, i giocatori (Ballatore/Peracchione per Ciriè e Durando/Fassio per Monviso) hanno intrattenuto il pubblico con una bella ed intensa partita vinta da Monviso (76 62).

Domenica prossima, 9 aprile, Monviso C incontrerà in casa OK Padel Locate, mentre TC Ciriè giocherà fuori casa contro ASD Milano Beach-BeachTown A. Inizio di tutti i match ore 11.

 

Nel girone 13, difficile trasferta per Master Club Torino B che ha perso 3 a 0 contro EM7 Follonica di Grosseto. Master Club è sceso in campo con Grosso Campana/Pagliari e Aiosa/Airaudo per i doppi maschili e con Ortolani/Bezrucico per quello femminile. A sorpresa, invece, Monviso D, nonostante sia composta quasi esclusivamente da giocatori neofiti ed avvicinatesi al padel da poco tempo, ha perso 2 a 1 contro i più esperti giocatori del Lumanije SD di Bergamo, conquistando comunque un punto, molto importante e determinate in caso di parità al termine del girone.

Domenica prossima, 9 aprile, Monviso D incontrerà fuori casa il Quanta Club di Milano, mentre il Master Club Torno B giocherà in casa contro ASD Milano Beach-Beach Town B. Inizio di tutti i match ore 11.

 

Queste le undici squadre torinesi ed i rispettivi giocatori

 

Monviso Sporting Club A:Licciardi Simone 21; La Pira Simone 22; Bonaiti Paolo 23; Raspino Fulvio 23; Motta Marcello 23; Del Grosso Claudio 23; Angilella Gianluca 22; Tamietti Guido 23; Sobrero Benedetta 23; Cravero Barbara 22; Del Pero Cristina 4nc; Passarella Stefano 32

 

Monviso Sporting Club B: Marzano Massimo 24; Quartarone Franco 24; Ferrero Alessandro 33; Ferrero Roberto 33; Taraglio Alberto 33; Toso Stefania 31; Demichelis Paola 41; Macheda Wilma 4nc; Bonomelli Lara 4nc; Cilento Costabile 41; Di Boni Fabio 43; Aprile Lorenzo 44; Maccagno Giancarlo 4nc

 

Monviso Sporting Club C: Abascia Ramon 22; Bandini Alessandro 24; Tonetti Luca 24; Durando Umberto 31; Prati Chiara 22; Impagliazzo Simona 24; Bocca Carlo 32; Rostagno Fabrizio 34; Fassio Luca Cesare 41; Peyron Giuseppe 4nc; Conti Maurizio 4nc; Ghezzi Gianmaria 4nc; Scialpi Carola 31; Valente Marisa 41; Benedetto Laura 4nc

 

Monviso Sporting Club D: Ruggiero Paolino 43; Gianfredi Andrea 4nc; Zecchini Riccardo 44; Di Corso Marco 4nc; Santopoli Marco 4nc; Bianco Andrea 4nc; Casoria Pasquale 4nc; Pompeo Giampaolo 4nc; Portinaro Marco 4nc; Siviero Mario 4nc; Zona Jacopo 4nc; Pericle Fabrizia 4nc; Marino Elisabetta 4nc; Gagliardi Fabio 4.4; Rista Carlo 4nc

 

Royal Club To: Boselli Giorgio 32; Boselli Andrea 32; Spagnotto Claudio 24; Castelli Fabio 23; Chicco Marco 24; Lajolo Giuliano 31; Bianchi Francesco 33; Iezza Alfredo 24; Colombo Carlotta 24; Sangiorgio Chiara 23; Goitre Nicola 22; Cavallotto Guglielmo 22; Reitano Stefano 33; Nicoletti Luca 33; Petrosino Fabrizio 31; Giraudo Alberto 22; Vercellino Nicolo 22; Campigotto Francesca 22

 

Tc Cirie A: Dolce Cristina 21; Dolce Stefano 22; Musuruana Elena 41; Musuruana Denis 43; Ballatore Paolo 4nc; Pistis Stefania 4nc; Peracchione Stefano 41; La Gioia Alessandro 32; Calvetti Armando 4nc

 

Tc Cirie B: Di Rago Leonardo 4nc; Di Rago Matteo 4nc; Zavirato Pierangelo 4nc; Di Rago Marco 43; Lachello Marino 34; Milone Andrea 33; Cerchio Patrizia 43; Airola Roberta 4nc; Arisi Monica 41; Grosso Marco 43; Zanirato Pierangelo 4nc

 

Cafasse Paddel: Luddi Gianluca 22; D’Oria Roberto 31; Rodia Giosue 32; Ligotti Fabio 33; Chieppa Stefania 22; Ligotti Francesca 4nc

 

Master Club Torino A: Gillio Federico 34; Ferrati Marco 4nc; Campagnano Daniele 4nc; Mida Corrado 42; Gambarino 4nc; Cattani Valeria 4nc; Alessio Andrea 44; Turati Massimiliano 44; Foletto Matteo 32; Viglino Ilaria 41; Rabaioli Silvia 4nc; Virgilio Marco 44; Posse Antonio 34

 

Master Club Torino B: Ortolani Simona 41; Candusso Valeria; Grosso Campana Stefano 44; Aiosa Andrea 44; Del Mastro Stefano 44; Mancuso Paolo 4nc; Bonu Luca 4nc; Pagliari Stefano 4nc; Airaudo Gianluca 4nc; Peyron Amedeo 4nc

 

Rivarossa Master Club: Boggione Simone 44; Canavera Massimo 24; Chiambretti Fiorenzo 4nc; Sobrero Roberto 44; Guglielmetti Elia 44; Bertoldo Jessica 22; Teodorescu Simona 34; Terenzi Riccardo 44; Ioppolo Massimo 44; Savant Levra Michela 4nc; Reale Enza 4nc

 

Il Toro in rimonta raccoglie un punto meritato

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di Claudio Benedetto

Gol, spettacolo, emozioni e pali: questo il succo del “lunch-match” di oggi

Il Toro attacca, cerca il gol, colpisce tre pali (due nel primo tempo e uno nella ripresa), subisce due gol da una buona Udinese sempre pericolosa e pronta a ribattere colpo su colpo, ricomincia ad attaccare, rimonta negli ultimi 20 minuti e poi addirittura, nel tempo di recupero, rischia di vincere.

Davvero tanto per una partita che in fondo non aveva da dire granché, con i granata e i friulani tranquilli in classifica e senza velleità di qualificazione europea. Il Toro si presenta praticamente con la stessa formazione che prima della sosta aveva fermato l’Inter, infatti l’unica variazione rispetto a 15 giorni fa, Iturbe che lascia il posto a Iago Falque, viene presto ripristinata a causa dell’infortunio di quest’ultimo, l’Udinese invece schiera un più moderato 4-4-2 con Scuffet tra i pali.I granata controllano il gioco ma sembrano un po’ macchinosi nel creare occasioni, le poche azioni in area friulana sembrano quasi casuali: al 12’ Baselli si fa pericoloso ma sbaglia lo stop al momento giusto e al 27’ Zappacosta incrocia fuori un tiro che poteva aver migliore sorte. L’Udinese, dal canto suo, si concede qualche pericoloso contropiede con Badu e soprattutto Zapata. E’ alla fine del primo tempo che il Toro comincia a suonare la carica, purtroppo senza troppa fortuna: traversa di Belotti e subito dopo palo di Rossettini ad infiammare gli ultimi 5 minuti del primo tempo. Si va comunque all’intervallo sullo 0-0

Nella ripresa, invece, si parte subito forte: subito gol Udinese, al 5′, con Jankto al 5′, poi altra traversa colpita da Belotti di testa e, sul cambio di fronte, secondo gol dei bianconeri con Perica lesto lesto a toccare in rete un pericoloso pallone calciato da Zapata. Un uno-due che avrebbe steso un toro, ma non questo Toro!La squadra granata reagisce con orgoglio e in pochi minuti accorcia le distanze con Moretti veloce e opportunista in area, 1-2 al 25′ minuto. A questo punto Mihajlovic rischia il tutto per tutto, dentro Maxi Lopez al posto di Baselli con Ljajic arretrato sulla linea dei centrocampisti in uno schieramento molto offensivo.L’Udinese ora non riesce più a ribattere, Scuffet, il migliore dei suoi, tiene botta con gran classe, ma al 38′ arriva il gol del Gallo Belotti che, di testa e con gran potenza, realizza il suo 23° gol. Toro che pareggia, meritatamente, e ritrova grande entusiasmo.

Ancora da registrare, nei minuti di recupero, un gol annullato al solito Belotti per fuorigioco millimetrico, ma forse oggi il pareggio è davvero un risultato giusto per tutti!

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Tutte le foto di Claudio Benedetto su: www.fotoegrafico.net