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Con la messa a dimora di 68 alberi autoctoni ad alto fusto, al Parco Colonnetti è stato inaugurato il Bosco del Toro, in un’area verde posta nelle vicinanze del nuovo centro sportivo Robaldo, campo di allenamento delle squadre dei settori giovanili del Torino FC.
Presenti all’inaugurazione il Presidente e CEO di Suzuki Italia, Massimo Nalli, l’assessore allo Sport della Città di Torino, Domenico Carretta e i rappresentanti del Torino Fc, tra cui i giocatori Gvidas Gineitis e Vanja Milinkovic Savic.
“Con l’inaugurazione del Bosco del Toro, celebriamo oggi un momento importante per la città, frutto della collaborazione tra Suzuki, il Torino FC e il Comune di Torino” – ha commentato l’assessore Carretta -. “Un gesto simbolico di grande significato e un impegno concreto che unisce la nostra passione per lo sport al nostro impegno per la sostenibilità. Far allenare i ragazzi in un contesto naturale e accogliente come quello del Parco Colonnetti non è solo una scelta logistica, ma un investimento nel benessere dei giovani atleti e nella loro formazione di cittadini consapevoli e rispettosi dell’ambiente che li circonda.”
Grazie a questa nuova iniziativa, Suzuki conferma il proprio impegno a favore della città di Torino e dell’ambiente in generale. Il capoluogo piemontese . va ricordato – ospita da sempre la sede di Suzuki Italia ed è gemellato con Nagoya, la metropoli più vicina al quartier generale di Hamamatsu, in Giappone. Il Bosco Diffuso di Suzuki continua a crescere anno dopo anno e grazie alla piantumazione di questi 68 alberi, sono stati piantati complessivamente 234 alberi ad alto fusto in diverse aree della città, frutto anche della collaborazione tra il Torino FC e il settore Verde del Comune di Torino.
TORINO CLICK
L’Empoli si impone ai rigori per 5-3, fa fuori la Juve e va per la prima volta in semifinale di Coppa Italia.
Si sono chiusi i tempi regolamentari con il risultato di 1-1 dopo che l’Empoli era andato in vantaggio al 24′ del primo tempo grazie a Maleh sfiorando il raddoppio con Konate.
Il Club Ronchiverdi, con sede in corso Moncalieri 466 a Torino, non è solo tennis, ma ora è pronto a presentare ufficialmente la sua Ronchiverdi Triathlon Team, squadra agonistica dedicata a questa affascinante disciplina sportiva olimpica e che ora può vantare, con i Ronchiverdi, sotto la Mole una compagine di eccezione. Si tratta di un team affiliato Fitri (Federazione Italiana triathlon) e che comprende oltre cento atleti di tutte le categorie dai “minicuccioli” (6/7anni) agli Age Group ( fino ai 70 anni).
Il vero fiore all’occhiello del team è il settore giovanile che, con più di 80 iscritti, si colloca tra i più numerosi in Italia e il più grande in Piemonte. Si tratta di un team di altissimo livello agonistico che nasce, per di più, all’interno del club famoso nell’universo del tennis grazie alla sua squadra maschile in A2.
La Ronchiverdi Triathlon Team, attiva da gennaio 2025, sarà presentata alle istituzioni giovedì 27 febbraio alle 19, presso la Sala Congressi del Club, da parte del fondatore Giorgio Mortara, responsabile settore Racing Team Ronchiverdi e direttore tecnico Young School Triathlon e Academy Triathlon Ronchiverdi, e degli altri allenatori, tutti iscritti alla Fitri, gli istruttori Chiara Magrini e Giulia Gatti, l’allievo istruttore Marco Gaveglio e il preparatore atletico Mario Bellavia.
Da sottolineare la presenza nel team Ronchiverdi, come consulente, di Andrea Gabba, tecnico della nazionale italiana Triathlon presso le Olimpiadi di Parigi, la partecipazione del Presidente del Comitato Regionale Fitri, Carlo Rista. Ospite d’onore la triathleta Nadia Cortassa, quinta classificata alle Olimpiadi di Atene 2024.
La squadra, che è già stata iscritta alle più importanti manifestazioni a livello nazionale per quanto riguarda il gruppo giovanile e anche l’Age Group, sta già seguendo tabelle di allenamenti settimanali in base alla distanza dalle gare, mantenendo il contatto quotidiano con gli allenatori.
Tra gli eventi in programma i Campionati Italiani Individuali Assoluti e di Categoria, il Campionato Italiano a Squadre e la Coppa Crono. Per gli atleti della categoria Age Group sono previste sfide internazionali con gare in tutta Europa nel circuito Ironman e Challenge, nelle distanze Ironman Full e Ironman 70.3
Mara Martellotta
Domani l’arrivo in Piemonte, dove inizierà il tour nelle principali località del territorio |
Atene, 25 febbraio 2025 – La fiamma della speranza e dell’inclusione si è accesa oggi nel cuore di Atene per illuminare la marcia di avvicinamento agli Special Olympics World Winter Games Turin 2025 e per dare luce al futuro di un’intera generazione di atleti di tutto il mondo. Nella storica cornice dello Zappeion Megaron, si è svolta la solenne cerimonia di accensione della Torcia dei Giochi Mondiali, che dall’8 al 15 marzo accoglieranno in Italia 1500 atleti di 101 Paesi per celebrare lo sport come strumento di trasformazione sociale e culturale.
La cerimonia, carica di emozione e tradizione, ha seguito un protocollo ispirato ai riti dell’antica Grecia. Presenti le alte cariche istituzionali, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il Sindaco della Città di Torino Stefano Lo Russo, Presidente e Managing Director di Special Olympics Europa Eurasia David Evangelista, il Presidente di Special Olympics Hellas, Dionyssios Kodellas, Ambasciatore ad.h, e la Presidente del Comitato Organizzatore dei Giochi di Torino 2025, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.
Tutti gli interventi hanno ribadito il valore dei Giochi come motore di inclusione e crescita sociale per cambiare la prospettiva nei confronti delle persone con disabilità intellettive, abbattendo le paure, gli stereotipi e i pregiudizi, affinché siano valorizzate per le loro capacità e per i loro talenti. La cerimonia ha raggiunto il suo apice con il suggestivo Choreodrama, che ha preparato il momento più atteso: l’accensione della Fiamma della Speranza. Come da tradizione olimpica, la sacerdotessa suprema Iliana Symeonidi, atleta di ginnastica ritmica Special Olympics Hellas, si è inginocchiata davanti allo specchio parabolico, attendendo che i raggi del sole generassero il fuoco sacro.
In contemporanea all’accensione della Fiamma in Grecia, in tutta Italia si è svolta la Community Run. Venti staffette, una per ogni regione, nei luoghi più simbolici del Bel Paese. 25 coppie di Atleti e Partner coinvolti nel passaggio della torcia e con il supporto delle forze dell’ordine che tradizionalmente scortano il viaggio della fiamma dei Giochi verso la destinazione finale, ovvero la Cerimonia di Apertura dell’8 marzo che, nel pieno rispetto del protocollo olimpico dettato dal CIO, darà il via ufficiale a questa attesa edizione dei Giochi Mondiali Invernali, che il nostro Paese ospita per la prima volta.
“A breve la torcia partirà per il suo viaggio in Italia”, racconta la Presidente Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. “Attraverserà il Piemonte, accolta da scuole, associazioni, cittadini e giungerà a Torino portando con sé tutto il significato di questo cammino. Questa fiamma accende una responsabilità collettiva: continuare a lavorare per un futuro dove lo sport sia davvero uno strumento di uguaglianza e di crescita per tutti”.
Da Atene a Torino Il viaggio della Torcia è iniziato con il passaggio simbolico della Fiamma alla Presidente del Comitato Organizzatore dei Giochi, che ha acceso la Torcia di Mark McCorkle, Presidente del Comitato LETR (Law Enforcement Torch Run). McCorkle ha quindi posato una corona d’ulivo sul capo dei primi quattro tedofori ufficiali: gli atleti Special Olympics Andrea Spezzano (Italia) e Aris Makris (Grecia), accompagnati dagli agenti di polizia Paolo Vialardi (Italia) e Nikolaos Angelakis (Grecia).
Un’incoronazione che ha dato ufficialmente il via al Torch Run, con cui la Fiamma ha attraversato i luoghi più iconici della capitale ellenica: dal Parlamento Greco a Piazza Syntagma, dall’Arco di Adriano fino alla sede dell’Ambasciata Italiana. Ma il suo viaggio è solo all’inizio. Stasera la torcia partirà per l’Italia e domani arriverà a Torino. Lì inizierà il tour piemontese della Final Leg che toccherà le principali località piemontesi fino all’8 marzo quando, accolta dall’entusiasmo di migliaia di tifosi, entrerà trionfalmente all’Inalpi Arena, illuminando la cerimonia di apertura degli Special Olympics World Winter Games Turin 2025.
“ Il viaggio della fiaccola che parte oggi da Atene segna il percorso di avvicinamento a un grande evento che il Piemonte si prepara a ospitare per il suo carico di emozioni sportive e, in questa occasione in particolare, per il suo profondo significato di inclusione e solidarietà– dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – In questi anni abbiamo lavorato per rendere il Piemonte protagonista di eventi internazionali, che abbiamo organizzato con professionalità e competenza, nella convinzione che questi siano motore di sviluppo e di promozione turistica. Con la stessa passione ci prepariamo agli Special Olympics World Winter Games Turin, che in più ricordano a tutti noi che la determinazione e dedizione consentono di superare ogni ostacolo e rendere la nostra società sempre più accogliente e solidale”.
“Oggi – spiega il sindaco di Torino Stefano Lo Russo –è iniziato il viaggio della fiaccola degli Special Olympics che la porterà fino alla nostra città dove avremo avrà presto l’onore di accoglierla insieme a atlete e atleti, delegazioni e tecnici per un evento straordinario. Gli Special Olympics 2025 permetteranno a Torino di vivere giorni di gare emozionanti e saranno soprattutto un’occasione per diffondere un messaggio fondamentale: lo sport è per tutti, lo sport è passione, inclusione, unione. Buon viaggio, fiaccola degli Special Olympics 2025, Torino ti aspetta!”
La Final Leg dà luce al claim dei Giochi: “Il Futuro è qui” La Final Leg, evento che anticipa e annuncia ogni edizione dei Giochi Mondiali Special Olympics, è anche universalmente riconosciuto come il più grande veicolo di sensibilizzazione pubblica e di raccolta fondi per il movimento fondato nel 1968 da Eunice Kennedy Shriver. Un appuntamento che avvicina le comunità e simboleggia il coraggio e la celebrazione della diversità, unendo popoli in tutto il mondo. Un’opportunità unica di promozione del messaggio di inclusione di Special Olympics che darà la possibilità a tanti volontari e famigliari di essere protagonisti. Il viaggio della Fiamma diventa così il viaggio dell’inclusione. Un’opportunità unica di promozione del messaggio di inclusione di Special Olympics che darà la possibilità a tanti atleti, volontari e familiari di essere protagonisti. Torino l’attende con il cuore aperto.
La Storia della Torcia Dal 1936, con la prima staffetta della Torcia Olimpica, il Torch Run è diventato uno dei momenti più iconici della cerimonia di apertura dei Giochi. La Fiamma viene accesa in onore della dea Estia, simbolo di unità e forza. Nel 1981, grazie a un’intuizione del capo della polizia di Wichita, Richard LaMunyon, è nato il Law Enforcement Torch Run (LETR), un movimento che ha visto poliziotti e atleti Special Olympics uniti per sensibilizzare e raccogliere fondi per lo sport inclusivo. Tutti gli eventi legati alle Torch Run hanno un potente valore simbolico e seguono il protocollo dettato dal Comitato Olimpico Internazionale per tutti gli eventi legati al Torch Run. Oggi, oltre 97.000 membri delle forze dell’ordine in 44 Paesi, tra cui tutti gli Stati americani, partecipano alla staffetta della Fiamma della Speranza. |
La quattordicesima Coppa Italia è della SIS Roma che al Palazzo del Nuoto di Torino batte 10-7 L’Ekipe Orizzonte e trionfa nella Unipol Cup. Le capitoline alzano al cielo il trofeo per la quarta volta, seconda consecutiva, dopo averla vinta nel 2019 (6-5 a Rapallo) nel 2022 e appunto nel 2024 (6-4 e 6-5 al Plebiscito Padova), e sfatano anche un tabù dopo essere state sconfitte dall’Orizzonte in tutte le finali in cui le due squadre si erano affrontate in precedenza (12-6 nel 2018 e 6-5 nel 2021).
Match vibrante e giocato ad altissimo livello da entrambe le squadre. Le giallorosse, praticamente sempre avanti nel punteggio ad eccezione del 3-3 di metà secondo tempo, conducono 6-4 all’inversione di campo. Le etnee si portano tre volte sul -1 fino all’8-7 di Bettini a quattro minuti dalla conclusione; poi l’allungo decisivo della SIS Roma con la doppietta di Chiappini, autrice di una quaterna come Ranalli, per il 10-7 finale. Le rossoblù pagano il 2 su 11 in superiorità numerica, oltre all’assenza di Tabani per l’infortunio al costato – escluse fatture dopo accertamenti in ospedale – sostituita dal campionessa-presidente Tania Di Mario, 47 anni il 4 maggio.
Terzo posto a Trieste, che batte Rapallo per 7-3.
Le parole del capitano della SIS Roma Domitilla Picozzi. “Onore a questa squadra, perché veniamo da un periodo impegnativo e ne stiamo uscendo alla grande. Abbiamo disputato due partite ottime e ovviamente intense. Non ci siamo mai disunite. Oggi ci prendiamo festeggiamenti e voglia di lavorare”.
Le parole dell’allenatore della SIS Roma Marco Capanna. “Le ragazze sono state bravissime, confermarsi non è mai semplice. Abbiamo preparato questa partita, disputandola al meglio, da squadra matura. Abbiamo sofferto, senza perdere però tranquillità. Il gruppo sta svolgendo un grandissimo lavoro in un periodo ricco di impegni e tutti di grandissimo livello. Le ragazze si meritano questi successi”.
Le parole dell’allenatore de L’Ekipe Orizzonte Martina Miceli. “Complimenti alla SIS Roma che è stata più cattiva di noi, meritando la vittoria. Mi dispiace perché abbiamo giocato al di sotto delle nostre possibilità, peraltro abbiamo sbagliato molti contropiedi e ciò non è da noi”.
Le parole della centroboa della SIS Roma Agnese Cocchiere. “E’ la mia quinta Coppa Italia. E’ una vittoria che ci trasmette grande energia, in vista della parte finale della stagione. Adesso testa al campionato, perché il nostro grande obiettivo è lo scudetto”.
Risultati e tabellini della Final Six 2025
Quarti di finale – giovedì 20 febbraio
(1) Pallanuoto Trieste-Brizz Nuoto 18-7 – trasmessa in diretta streaming su Waterpolo Channel
(2) Plebiscito Padova-Rapallo Pallanuoto 10-11 – trasmessa in diretta streaming su Waterpolo Channel
Semifinali – venerdì 21 febbraio
SIS Roma-Pallanuoto Trieste 8-7 – trasmessa in diretta su Raisport HD
L’Ekipe Orizzonte-Rapallo Pallanuoto 10-8 – trasmessa in diretta su Raisport HD
Finali – sabato 22 febbraio
3° posto
Pallanuoto Trieste-Rapallo Pallanuoto 7-3 – trasmessa in diretta streaming su Waterpolo Channel
1° posto
SIS Roma-L’Ekipe Orizzonte 10-7 – trasmessa in diretta su Raisport HD
Foto LC Zone Fotogtafia&Comunicazione
La terzultima giornata della regular season sorride alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che espugna 0-3 il Palazzetto dello sport di Roma e rende sempre più vicino l’obiettivo del quinto posto in classifica.
Spirito e compagne conducono meritatamente in porto la trasferta aggiudicandosi i tre set con punteggi via via più ridotti. Senza storia il primo in cui le chieresi arrivano ad avere anche 12 punti di vantaggio prima di chiudere 16-25. Sempre in mano a Chieri anche la seconda frazione che termina 22-25 dopo tre set point annullati da Roma. Molto più combattuta la terza frazione che vede le biancoblù, sotto 20-13, rimontare e imporsi 26-28 al terzo match point dopo aver annullato due palle set alle padrone di casa.
Bregoli deve a fare a meno di Gray, tenuta a riposo dopo l’infortunio alla caviglia patito nella partita di Challenge col Galatasaray. Il sestetto iniziale è composto da Van Aalen-Gicquel, Alberti-Zakchaiou, Omoruyi-Buijs e Spirito; da metà secondo set Guiducci e Skinner rilevano Van Aalen e Omoruyi. C’è un’assenza pesante anche nel roster di Roma che deve fare a meno della sua miglior realizzatrice Orvosova.
Il premio di MVP va a Zakchaiou che realizza 11 punti (5 a muro), tanti quanti Buijs, mentre Gicquel con 17 punti è la top scorer dell’incontro.
SMI Roma Volley-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 0-3 (16-25; 22-25; 26-28)
SMI ROMA VOLLEY: Mirkovic 5, Adelusi 10, Rucli 8, Scholzel 3, Melli 7, Salas 8; Zannoni (L); Muzi, Provaroni, Ciarrocchi. N. e. Orvosova, Costantini, Galli (2L). All. Cuccarini; 2° Tortorici.
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 1, Gicquel 17, Alberti 5, Zakchaiou 11, Omoruyi 4, Buijs 11; Spirito (L); Guiducci 2, Skinner 6, Rolando, Anthouli. N. e. Lyasko, Bednarek, Fanfani (2L). All. Bregoli; 2° Rostagno.
ARBITRI: Giardini di Verona e Rossi di Ventimiglia.
NOTE: presenti 1550 spettatori. Durata set: 23′, 29′, 31′. Errori in battuta: 6-11. Ace: 3-0. Ricezione positiva: 71%-66%. Ricezione perfetta: 40%-35%. Positività in attacco: 29%-41%. Errori in attacco: 15-10. Muri vincenti: 5-12. MVP: Zakchaiou.
La cronaca
Primo set – Chieri piazza con Zakchaiou e Omoruyi tre muri nei primi tre scambi (0-3). Dopo lo 0-4 realizzato da Zakchaiou coach Cuccarini chiama time-out. Alla ripresa del gioco l’attacco fuori di Omoruyi dà il primo punto a Roma. Sul 4-8 le biancoblù allungano a +6 grazie a due errori di Salas (4-10). Nel prosieguo il vantaggio chierese continua a crescere: 5-12 (attacco di Buijs), 6-14 (errore di Adelusi), 7-17 (pipe di Buijs), 8-19 (errore di Adelusi), 9-21 (errore di Melli). Guadagnate ben tredici palle set con Buijs (13-24) Chieri se ne vede annullare tre, infine il muro di Gicquel su Melli chiude 16-25.
COMUNICATO STAMPA
Secondo set – Un muro di Rucli su Gicquel dà il primo punto a Roma, poi gli attacchi di Omoruyi, Alberti e Gicquel e un muro di Van Aalen fruttano subito un primo break alle biancoblù (2-5). L’ingresso di Provaroni per Melli non cambia l’inerzia favorevole a Chieri che raggiunge i 7 punti di vantaggio sul 6-13 dopo un errore di Salas. Il ritardo capitolino viene ridotto da Rucli e Salas (9-13). Segue una fase di punto a punto che si protrae fino a 12-15. Coach Bregoli inserisce Skinner e Guiducci per Omoruyi e Van Aalen. Il vantaggio ospite torna a crescere grazie a due errori capitolini (12-18). Chieri ottiene cinque palle set dopo un primo tempo di Zakchaiou (19-24). Rucli e Melli ne annullano tre (22-24). Time-out di Bregoli a al rientro in campo Gicquel realizza il 22-25.
Terzo set – Bregoli conferma Guiducci e Skinner, mentre nel sestetto romano c’è la novità Ciarrocchi al centro. Le padrone di casa conquistano il primo punto con Adelusi (1-0). Dopo una fase di equilibrio la squadra di Cuccarini sale a +2 con Mirkovic (10-8). Roma mantiene un punto break di vantaggio fin quando sul 14-12 due errori chieresi in attacco di Skinner e Zakchaiou e il colpo vincente di Melli valgono il 17-12, poi continua ad allungare raggiungendo il distacco massimo di 7 punti dopo il muro di Melli su Gicquel (20-13). Skinner torna a muovere il punteggio ospite (20-14), quindi Buijs con due muri e un attacco riporta Chieri a contatto (21-19). Roma risale a +4 con Salas (23-19) e dopo due punti di Skinner e Guiducci guadagna due palla set grazie a un errore chierese in battuta (24-22). Skinner e Gicquel le annullano entrambe (24-24). Un attacco fuori misura di Adelusi regala un match point a Chieri, annullato da Mirkovic con un tocco di seconda (25-25). Skinner dà a Chieri una seconda palla match ma Adelusi firma il 26-26. Il terzo tentativo è quello buono: dopo il 26-27 di Skinner il pallonetto di Gicquel fa scendere i titoli di coda sul 26-28.
Il commento
Katerina Zakchaiou: «Per noi era importantissimo vincere, dovevamo assolutamente conquistare questi tre punti. Li abbiamo meritati giocando una buona partita».
Il match Cagliari-Juventus termina 0-1 nella 26a giornata di Serie A. Vlahovic segna all’inizio della partita al 12’. I bianconeri si avvicinano al raddoppio al 24′, Vlahović mette dentro con Augello che fallisce e libera Conceição. Nel recupero tenta Viola, che sbaglia un sinistro. La Juve ora è quarta in classifica.
La campionessa Usa Mikaela Shiffrin trionfa nello slalom speciale di Sestriere.
Ha vinto in 1’50″33, è stata la sua vittoria numero 100 in coppa del mondo, un record. Sul podio sono salite con lei la croata Zrinka Ljutic in 1’50″94 e l’americana Paula Moltzan in 1’50″97. La migliore italiana é stata Marta Rossetti, ma solo 16esima.