Graglia, cui è stata donata una simbolica palla da baseball, ha lodato gli atleti e i loro accompagnatori – il presidente e il vicepresidente del Fossano Miranda Scotto e Sabrina Olivero e gli allenatori del Fossano Claudio Sandrone e del Boves Andrea Melis – per i risultati conseguiti, sottolineando l’importanza “di regole e disciplina per conseguire, con impegno e passione, obiettivi importanti”.
Prima dei saluti, Graglia ha donato ai giovani atleti e ai loro accompagnatori una pergamena. Con i primi si è congratulato “per l’eccellente risultato sportivo ottenuto con grinta e determinazione al Torneo delle Regioni 2025”; con i secondi si è complimentato “per l’impegno e la passione con la quale si sono dedicati alle società sportive e ai ragazzi”: risultati che rappresentano un indubbio motivo di orgoglio per tutto il Piemonte.
Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus
Dopo l’esonero di Igor Tudor, costretto a lasciare la guida della squadra dopo una serie negativa di risultati, la Juventus è andata alla ricerca del nuovo allenatore.
Secondo le ultime indiscrezioni, Spalletti sarebbe in cima alla lista delle preferenze del club bianconero. Il tecnico toscano ha mostrato disponibilità: «La Juventus è un grande club … io sono disponibile a parlare con tutti».
Perché Spalletti
Si tratta di un allenatore esperto con una carriera importante in Serie A e con la nazionale italiana: caratteristiche che fanno pensare ad un progetto di ricostruzione piuttosto che ad una “soluzione ponte”.
Per la dirigenza, rappresenta un nome di rilievo e credibile, ideale per lanciare una nuova era.
Enzo Grassano
Sport e storia. I Campionissimi
A Novi Ligure, in Provincia di Alessandria, Il Museo dei Campionissimi è un omaggio alla storia della bicicletta e del ciclismo e ai suoi protagonisti, in particolare Fausto Coppi e Costante Girardengo che ne hanno ispirato la realizzazione per i loro legami con il territorio novese.
Leggi l’articolo su piemonteitalia.eu:
https://www.piemonteitalia.eu/it/in-evidenza/i-campionissimi-di-novi-ligure
Il provvedimento, che prevede l’istituzione di un servizio di orientamento sportivo per consentire ai ragazzi di età compresa tra 8 e 14 anni d’individuare l’attività sportiva più adeguata alle proprie attitudini e capacità individuali, è stato definito da entrambi “un’iniziativa legislativa importante perché si propone di creare un servizio utile per le famiglie individuando le inclinazioni sportive dei suoi componenti più giovani”.
“Il Coni – ha evidenziato Mossino – è un ente pubblico che non si occupa solo di eccellenze agonistiche ma della promozione dell’intera pratica sportiva sul territorio regionale, ben conoscendone i benefici a livello individuale e collettivo. Obiettivo importante, se il provvedimento verrà approvato, è la creazione di un protocollo che possa orientare i ragazzi in direzione di un’area di pratiche sportive idonee alle loro caratteristiche fisiche, caratteriali e psicologiche”.
“Si tratterebbe in particolare – ha aggiunto Ganzit – di una visita medico sportiva approfondita che consenta di ‘scattare’ una sorta di immagine attuale e in divenire del ragazzo, integrata con l’anamnesi sul suo sviluppo, le caratteristiche familiari, la valutazione dei parametri di forza, coordinamento ed equilibrio, oltre alle peculiarità e alle passioni e inclinazioni”.
A Zappalà – intervenuto per Fdi con Marina Bordese – Mossino ha risposto che “l’età presa in considerazione nel provvedimento è quella giusta, dal momento che abbassarla renderebbe la valutazione assai più incerta per diverse discipline sportive”.
A Domenico Ravetti – intervenuto per il Pd con Verzella – Ganzit ha fatto osservare che “per l’applicazione del protocollo si è pensato sia al privato sia al pubblico, anche se appare assai più probabile che il privato sia più disponibile a recepire tutte le indicazioni in esso previste”.
Intanto le consultazioni on line sul provvedimento, che è stato anche inviato all’attenzione del Cal, sono aperte fino al 31 ottobre.
La Juventus ha annunciato ufficialmente l’esonero di Igor Tudor dal ruolo di allenatore della Prima Squadra maschile. Insieme al tecnico croato lasciano anche i suoi collaboratori Ivan Javorcic, Tomislav Rogic e Riccardo Ragnacci.
La società bianconera ha comunicato che la guida tecnica sarà affidata momentaneamente a Massimo Brambilla, attuale allenatore della formazione Under 23, che siederà in panchina già mercoledì sera nella sfida contro l’Udinese.
Nel comunicato ufficiale, il club ha ringraziato Tudor e il suo staff per “la professionalità e la dedizione dimostrate in questi mesi”, augurando loro il meglio per il futuro.
La decisione arriva in un momento delicato della stagione, con la Juventus alla ricerca di nuova stabilità e di un rilancio immediato in campionato.
Enzo Grassano
Cuore Reale, rimonta da -22 e batte Milano
Torino, venerdì 24 ottobre 2025 – La reazione d’orgoglio che ci voleva dopo la sonora sconfitta ad Avellino. Così la Reale Mutua Basket Torino ritrova il successo davanti al proprio pubblico, una vittoria che fa benissimo al morale dell’ambiente gialloblù, maturata dopo un’altra grande rimonta, simile a quella dell’esordio stagionale contro Cividale. Infatti, dopo un inizio preoccupante, con un atteggiamento timoroso e sfiduciato che si era visto anche ad Avellino, capitan Schina e compagni hanno cambiato faccia nella seconda metà di gara, con una progressiva rimonta da -22 che ha portato poi al primo sorpasso a soli 28 secondi dalla sirena finale. Una vittoria al fotofinish per 70-67 che ha fatto esplodere di gioia il Pala Gianni Asti. Decisivi gli adattamenti difensivi schierati da coach Moretti, con una zona per contenere Alessandro Gentile, dominante per tre quarti (34 punti alla fine), e la grande energia di Robert Allen (27 punti e 13 rimbalzi).
QUINTETTI
Torino: Schina, Teague, Tortù, Allen, Bruttini
Milano: Sabatini Taylor Cavallero Gentile D’Almeida
Un inizio complicato per la Reale Mutua che subisce la partenza agguerrita da parte di Gentile e del grande ex Kevion Taylor. I gialloblù fanno anche fatica a trovare concretezza in attacco, dopo cinque minuti di gioco coach Moretti chiama timeout sul 4-13. Un accenno di reazione torinese con l’ingresso in campo di Massone viene subito interrotto dagli Wildcats che continuano a controllare e incrementano il gap portandolo in doppia cifra. Il primo quarto si chiude sul 10-23.
Torino continua ad accusare i colpi del duo Gentile-Taylor, mentre dall’altra parte prosegue la produzione offensiva insufficiente degli uomini di coach Moretti. L’enorme fatica in costruzione di gioco è evidente e i gialloblù affondano sul -22 dopo la tripla di Cavallero (16-38). Gentile è impossibile da contenere e sale a quota 20 punti ancora prima della pausa lunga. Si va negli spogliatoi sul 29-44.
La Reale Mutua rientra in campo con il piglio giusto, affidandosi ad Allen e a un finalmente sbloccato Teague per provare ad accorciare le distanze, ma l’Urania risponde con l’energia di Cavallero e soprattutto un immarcabile Gentile. Torino però sembra più intraprendente e inizia a prendere fiducia: ancora Allen e Severini portano i torinesi sul -10 alla chiusura del terzo periodo: 50-60.
Cambia la musica in apertura di ultimo quarto: Torino rientra definitivamente in partita, con la difesa sempre più attenta, schierata a zona da coach Moretti, oltre la precisione di Severini e la solita energia nel pitturato di Allen. Di colpo, la Reale Mutua si ritrova a un solo possesso di distanza dalla Wegreenit (61-64), con il pubblico del Pala Gianni Asti che inizia a scaldarsi. L’attacco milanese si inceppa e arriva il primo sorpasso torinese proprio a 30 secondi dalla fine, con un tap-in vincente di Allen per il 68-67. La difesa gialloblù regge, Teague è glaciale in lunetta e arriva così la vittoria al fotofinish. Finisce 70-67.
Coach Moretti in sala stampa: “Nel primo tempo sembravamo la squadra scesa in campo ad Avellino. Sono molto contento di questa reazione d’orgoglio che poi si è riversata anche sul piano tecnico. Abbiamo cambiato marcia dal punto di vista dell’intensità, abbiamo controllato i rimbalzi. Non è una cosa banale aver rimesso in piedi una partita del genere, ci siamo riusciti come con Cividale, sono davvero soddisfatto di questa vittoria.”
Reale Mutua Torino – Wegreenit Urania Milano 70-67 (10-23, 19-21, 21-16, 20-7)
Reale Mutua Torino: Robert Allen 27 (11/14, 0/4), Macio Teague 14 (2/6, 2/6), Federico Massone 11 (4/7, 0/5), Giovanni Severini 6 (0/1, 2/3), Marco Cusin 4 (2/4, 0/0), Lorenzo Tortu’ 3 (0/0, 1/5), Davide Bruttini 2 (1/4, 0/0), Umberto Stazzonelli 2 (1/2, 0/0), Matteo Schina 1 (0/2, 0/1), Dario Zucca 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 13 / 15 – Rimbalzi: 30 9 + 21 (Robert Allen 13) – Assist: 17 (Robert Allen 5).
Wegreenit Urania Milano: Alessandro Gentile 34 (15/21, 0/0), Ion Lupusor 9 (4/6, 0/4), Kevion Taylor 7 (3/7, 0/3), Matteo Cavallero 7 (2/3, 1/2), Gherardo Sabatini 5 (1/2, 1/8), Karl Gamble 3 (1/2, 0/1), Ursulo D’almeida 2 (1/4, 0/0), Morgan Rashed 0 (0/0, 0/0), Lionel Abega 0 (0/0, 0/1), Luca Rossi 0 (0/0, 0/0), Giovanni Lo martire 0 (0/0, 0/0), Stefano Bracale 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 7 / 11 – Rimbalzi: 35 10 + 25 (Alessandro Gentile 9) – Assist: 9 (Alessandro Gentile 6).
Reale Mutua Basket Torino
Juve sempre più giù: terza sconfitta in una settimana
Ottava giornata amara per la Juventus, battuta all’Olimpico da una Lazio concreta e determinata. Finisce 1-0 per i biancocelesti, che con una prestazione ordinata e intensa conquistano tre punti meritati davanti al proprio pubblico.
Per i bianconeri è la terza sconfitta consecutiva in soli sette giorni: prima il ko shock contro il Como in campionato, poi la delusione europea contro il Real Madrid, e ora la caduta a Roma. La squadra di Tudor appare spenta, senza idee e senza reazione.
La crisi è ormai evidente e il tecnico croato è sempre più a rischio esonero. Dall’altra parte, Sarri può sorridere: la sua Lazio ritrova compattezza e cinismo, risalendo la classifica e accendendo di nuovo l’entusiasmo dei tifosi.
La Juve, invece, sprofonda. Crisi nera in casa juventina.
Enzo Grassano
Il Monferrato sportivo degli anni ’70, oltre alle discipline tradizionali che continuano ancora oggi ad essere protagoniste, vide la nascita di antiche pratiche agonistiche meno popolari. Tra queste nuove realtà figura il Karate, percorso sportivo educativo che richiede costante allenamento, molto coraggio e grande determinazione. I fratelli Edoardo e Francesco Dainotti, affermati campioni di valore nazionale e internazionale, sono i protagonisti di questa affascinante e vertiginosa ascesa sportiva.




Il Torino di Baroni firma una vittoria dal sapore speciale contro il Genoa: sotto di un gol, i granata reagiscono con orgoglio e ribaltano la partita imponendosi 2-1. A segno per il Grifone Thorsby, ma il Toro non si arrende e pareggia grazie a una sfortunata autorete di Sabelli. Poi, a completare la rimonta, arriva il gran gol del difensore Maripán, che da vero attaccante finalizza l’azione del sorpasso.
Nel finale, Paleari si erge a protagonista assoluto: due parate straordinarie nei tre minuti di recupero mantengono il risultato e consegnano ai granata tre punti pesantissimi.
Con questa vittoria il Torino vola in classifica e può iniziare a sognare traguardi più ambiziosi. Male invece il Genoa di Vieira, che resta ultimo e dovrà cambiare marcia per uscire dalla crisi.
Cuore, grinta e spirito di squadra: il Toro di Baroni convince e infiamma i suoi tifosi.
Enzo Grassano