SPORT- Pagina 299

La Regione investe sullo sport

Nel 2020 la Regione destinerà allo sport 10 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno: lo ha annunciato in sesta Commissione la Giunta illustrando il Documento di economia e finanza regionale (Defr) e il Bilancio di previsione finanziario 2020-2022

Le risorse saranno implementate attraverso variazioni sostanziali al bilancio contenute nel maxi emendamento che verrà presentato dalla Giunta: le proposte riguardano nello specifico la promozione di eventi turistici sportivi internazionali (+2,5 milioni nel 2020), i contributi per la conservazione degli impianti olimpici di innevamento programmato e di risalita trasferiti dalla Regione agli enti locali (+500mila euro), i contributi ad enti e società per la promozione della pratica sportiva (+1 milione), gli interventi per garantire la sicurezza delle aree sciabili (+6 milioni), i contributi a favore di federazioni, enti di promozione sportiva, associazioni e società sportive a  sostegno degli sport della pallapugno e della palla tamburello (+200 mila euro). Sono intervenuti per chiarimenti consiglieri M5s, Pd e Fi.

E’ stato poi illustrato il disegno di legge sulla promozione e l’impiantistica sportiva, il cui testo è stato sviluppato in accordo con il Coni, le Federazioni sportive e il Comitato italiano paralimpico (Cip) e che ha tra i suoi obiettivi quello di garantire a tutte le realtà che promuovono la pratica sportiva la possibilità di partecipare ai bandi regionali. La legge prevede, inoltre, la tutela degli sport tradizionali come la pallapugno e la pallatamburello, l’istituzione della Settimana regionale dello sport e del benessere e della Piemonte Sport Commission, un’agenzia strutturata sul modello di Film Commission, per promuovere il Piemonte come destinazione di turismo sportivo e che si attivi per reperire le risorse necessarie all’organizzazione degli eventi.
La Commissione ha deciso le consultazioni on-line con termine il 6 marzo e ha nominato relatori.

Mondiali 2022 in Qatar: si fermeranno i campionati nazionali

Mai nella sua storia un Mondiale di calcio si è disputato in inverno. La prossima volta invece accadrà, in occasione dei mondiali del 2022 che si disputeranno nel Qatar. Di conseguenza saranno fermati tutti i campionati di calcio nazionali nel pieno del calendario calcistico già nel mese di ottobre, in Europa, in sud America e in tutta l’Asia

Tra stupore e incredulità è tutto vero, come già sappiamo. Insomma, una cosa mai vista prima. Come è stato possibile che la FIFA, la federazione internazionale di calcio, abbia deciso di assegnare il principale evento calcistico del mondo ad un Staterello arabo del Golfo (300.000 qatarioti residenti e 2 milioni di lavoratori stranieri) ricchissimo ma molto piccolo, privo di tradizioni sportive (la falconeria è lo sport nazionale), senza strutture all’altezza e caratterizzato da un clima desertico e quindi molto caldo?

Non solo, ma anche un Paese sotto osservazione da molti anni per il suo ruolo di sostenitore del terrorismo islamico nel mondo e finanziatore dei Fratelli Musulmani nei Paesi arabi. Interrogativi ai quali il libro “Qatar 2022, un mistero mondiale” (Lupetti editore) di Gianluca Mazzini, vicedirettore dello sport di Mediaset, vuole provare a dare una spiegazione. Se ne è parlato al Centro Federico Peirone, l’Istituto del mondo arabo di Torino, in una conferenza in cui, oltre all’autore, hanno partecipato i giornalisti Mino Taveri, conduttore televisivo di Mediaset, Beppe Novero e l’ex calciatore Ciro Ferrara. “È una storia molto intricata, ha osservato Mazzini, che non parla solo di sport ma anche di lotte geopolitiche in Medio Oriente e in Libia, di terrorismo e petrolio, di fondi di investimento e di potere televisivo, Al Jazeera, campioni di calcio e tecnologia, immigrazione e assenza di diritti e democrazia”. Una realtà molto complessa, quella del Qatar, alle prese con un’operazione che ha un indubbio valore tecnico ma soprattutto un eccezionale valore di immagine per “legittimare” in qualche modo i più discussi e controversi Mondiali di calcio di tutti i tempi che si svolgeranno nell’Emirato qatariota nell’inverno del 2022. Una decisione che ha provocato uno scandalo mondiale che ha travolto la stessa FIFA costringendo alle dimissioni il suo storico presidente Sepp Blatter, accusato di corruzione. “Certamente, hanno spiegato i relatori, la decisione di stupire il mondo con Neymar che palleggia sotto la Torre Eiffel con la maglia rossoblu del Paris Saint Germain, la squadra in cui milita il campione brasiliano, aveva anche un preciso scopo politico per il Qatar, e cioè rompere l’isolamento diplomatico dell’Emirato e degli altri Paesi del Golfo, oscurare le critiche sulla mancanza di democrazia e far dimenticare le accuse di finanziare il terrorismo islamista”. Usare quindi lo sport per nascondere i problemi interni e per purificare l’immagine negativa del Qatar nel mondo. “Qatar, mondiali 2022” è un libro che apre uno squarcio sui Mondiali di calcio del 2022, una vetrina non solo sportiva ma anche geopolitica, economica e militare, un viaggio affascinante attraverso le mille contraddizioni del Qatar, alleato con l’Iran e principale finanziatore di moschee e centri islamici in Europa (Italia compresa) legati ai Fratelli musulmani come sostengono i massimi studiosi del fondamentalismo islamico. Un fiume di denaro che parte dal Paese del Golfo per raggiungere le associazioni islamiste sparse nel mondo, ben documentato nei “Qatar papers”, il libro inchiesta dei giornalisti francesi Christian Chesnot e Georges Malbrunot. Malgrado Trump accusi l’Emirato di finanziare il terrorismo islamico gli americani non possono sospendere i rapporti con la capitale Doha perchè in Qatar gli Stati Uniti utilizzano la base aerea di al-Udeid, la più grande base militare a stelle e strisce in Medio Oriente.

Filippo Re

Atp Finals, la sindaca: “Tre milioni in più per il 2020”

Tennis / La sindaca Chiara Appendino commenta il  via libera del Consiglio dei Ministri al decreto per le Atp Finals

“E’ una legge importate – dice la prima cittadina – che  istituisce il comitato organizzatore con una commissione tecnica, finanziando anche le garanzie. Questo significa che c’è un atteggiamento molto positivo del Governo, E sono anche stati assegnati 3 milioni in più per il  2020 che non erano inizialmente previsti e che ci permetteranno  di accelerare l’organizzazione. Ora la prima cosa da fare è il piano delle opere, poi  faremo i passi successivi

Campionato Italiano di Categoria, atleti piemontesi a Riccione

Nuoto per salvamento / Dopo una pausa di circa due mesi riparte la stagione di gare nazionali 

L’appuntamento è a Riccione fino a domenica per il Campionato Italiano Invernale di Categoria, come sempre aperto a Esordienti A, Ragazzi, Junior, Cadetti e Senior.
Le prime due categorie saranno impegnate tra oggi pomeriggio e venerdì mattina, mentre a partire da venerdì pomeriggio toccherà ai più grandi. Numeri come sempre importanti per questo evento, che nei prossimi giorni coinvolgerà 1413 nuotatori di 87 società provenienti da tutta Italia; 12 saranno piemontesi, rappresentate da molti atleti che andranno a caccia di medaglie, per continuare la tradizione vincente della nostra regione in campo nazionale. Nella stessa manifestazione dell’anno scorso furono 63 le medaglie dei nuotatori piemonesi, 38 individuali e 25 di staffetta, divise in 23 ori, 21 argenti e 19 bronzi. A queste si aggiunsero un record italiano assoluto e tre di categoria, oltre a vari piazzamenti di rilievo nelle classifiche per società. Il più recente appuntamento nazionale è stato invece quello degli Assoluti Invernali, a dicembre a Milano, e gli atleti della nostra regione tornarono a casa con 6 ori, 7 argenti e 1 bronzo. L’articolo completo con il programma e l’elenco di atleti e società piemontesi in gara su https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?id_info=20200212074338&area=6&menu=agonismo&read=salvamento

Reale Mutua Basket Torino: in attesa degli eventi alla prova del 9

Siamo quasi al termine della regular season e, tutto sommato, visti i risultati, Torino è dove tutti pensano che debba essere (in testa alla classifica, ndr) ma che in realtà così sicuro non era

Si arriva da una stagione difficile per il basket torinese con la debàcle legata al fallimento Auxilium e l’ingresso di una nuova compagine, che, volente o nolente, si porta dietro il bagaglio di quanto sia capitato.

Ancora oggi mi chiedo se, nel calcio, la Juventus fallisse (ipotesi assurda ovviamente) e l’Ascoli venisse a giocare a Torino (la maglia sociale è pressoché identica) i suoi tifosi trasmigrerebbero tranquillamente a tifare per la nuova società Calcio Torino con la maglia bianconera… Ma tant’è, il basket ha i suoi miracoli e ci si dimentica che Basket Torino ha neanche un anno di vita, gioca in A2 e arriva da Cagliari…e che quindi i risultati che ottiene sono formidabili, altroché.

Si innalzano bandiere e striscioni e si decantano nomi e rivalità storiche, ma Basket Torino ha solo pochi mesi di vita!!! Comunque, il tifoso, anzi, noi tifosi non a caso ci chiamiamo così. Perdiamo la lucidità e l’inebriarsi del gioco più bello del mondo, con buona pace di tutti coloro a cui non piace, è un piacere tale da dimenticare tutto e “fantasiare” di tutto… .

Basket Torino ha solo più tre partite da disputare in cui si gioca il primo posto del girone. Non è impossibile ma difficile. Partite “strane” come negli ultimi tempi non sono inconsuete nel basket “minore” dove talvolta umori dei giocatori e situazioni ambientali modificano letteralmente i valori in campo, ma credo che Basket Torino Reale Mutua possa avere le carte in regola per farcela.

E’ chiaro, come dico da sempre da queste pagine, che io esorto al pensiero che la nostra squadra sia l’unica ad avere 5-6 giocatori di livello mentre le altre squadre, tutto andando bene arrivano a 3 – 4. Prova ne sia l’ultima partita con Rieti in cui solo tre giocatori avversari hanno segnato punti a referto più un quarto che ne ha segnati 4 e il resto della squadra…. ZERO!.

E’ anche vero che nei minuti finali, talvolta, la Reale Mutua perde lucidità in panca mettendo a rischio partite già vinte, inserendo cambi incomprensibili ignorando i veri valori in campo (vedi Marks e Pinkins talvolta istericamente “panchinizzati” a fronte di comportamenti tecnicamente inguardabili di altri lasciati come protagonisti in campo). Ripeto: l’impegno umano, l’applicazione e la volontà sono valori scolastici educativamente formanti e importanti. Ma, se si parla di professionismo, purtroppo nello sport vincono e giocano i più forti. O almeno così dovrebbe essere. E se non è così, i motivi sono ai più nascosti… .

Manca ancora la crescita e consapevolezza di maturazione di Ousmane Diop che ha mezzi stratosferici ma convinzione bassa per le potenzialità. Con le dovute distanze, il suo coetaneo Zion segna più di 30 punti in NBA. In proporzione, potrebbe in un campionato come la A2, fare di più, se avesse più coraggio e più fiducia.

Se possiamo dare un neo vero alla conduzione di Basket Torino è la totale mancanza di fiducia nei giovani che hanno svernato in panca tutta la stagione, ma se il risultato è l’unica cosa che conta…può darsi vada bene così.

Domenica si gioca contro una Scafati in crisi gestionale. E’ una gara importante. Torino è nettamente superiore, e nessun timore dovrebbe esistere. Si va, si gioca e si vince. Ogni altra considerazione sarebbe sinonimo o di ipocrisia o pochezza mentale. I più forti sanno di esserlo e un pochino…lo dimostrano anche.

Siamo quasi al dunque. Ci si gioca molto. Il sogno di tornare a vedere il basket che conta è alto. A tutti i protagonisti l’augurio di reggere l’urto dell’importanza di ciò che faranno.

 

Paolo Michieletto

Juve under 23 in finale di Coppa Italia

La  Juventus  U23 allenata da Fabio Pecchia che milita nel campionato di Serie C e disputa  la Coppa Italia di categoria ha vinto ieri allo stadio  Moccagatta di Alessandria la semifinale di ritorno

E’ stato ribaltato il risultato dell’andata (0-2) giocata contro il Feralpi Salò, con la vittoria per 4-0 dopo i supplementari.

Nei tempi regolamentari la  Juve giovanile aveva segnato grazie a  Marchi e Zanimacchia, e nei supplementari nuovamente Zanimacchia su rigore e Rafia hanno servito il poker agli avversari. In finale  i bianconeri under 23 affronteranno la vincente dell’altra semifinale fra Catania e Ternana.

Ferrari SF 1000, presente al battesimo la delegazione torinese

Il presidente della Scuderia Ferrari club Torino, Vito Maria Rizzi, ed il coordinatore delle Scuderie Ferrari club del Piemonte, Franco Giuliani, hanno partecipato mercoledì al Teatro Ariosto di Reggio Emilia alla presentazione della nuova monoposto di Formula 1 di Maranello, la Ferrari SF 1000, sulla quale il team di Maranello pone molte speranze per la stagione 2020.

Slalom gigante per giovani talenti

La gara, giunta alla sua 34° edizione, è aperta a tutti e ogni anno vede la partecipazione di oltre 200 iscritti

A SESTRIERE IL 34° “TROFEO LUIGI CARBONE”

 

Sciare per sostenere i giovani talenti: anche quest’anno il Gruppo Giovani del Collegio Costruttori Edili – ANCE Torino organizza la gara di slalom gigante “Trofeo Luigi Carbone” a scopo benefico, in programma sabato 15 febbraio 2020 a partire dalle ore 10 sulla pista Standard di Sestriere.

La gara, giunta alla sua 34° edizione, è aperta a tutti e ogni anno vede la partecipazione di oltre 200 iscritti che scendono in pista per questo importante appuntamento di sport e beneficenza.

Come nella scorsa edizione, il ricavato verrà interamente devoluto alla Fondazione Cecilia Gilardi, che dal 2010 sostiene i giovani talenti più meritevoli negli anni della formazione e dell’ingresso nel mondo del lavoro attraverso borse di studio e progetti speciali in ambito universitario, artistico, con tirocini professionali e per studenti liceali (www.fondazionececiliagilardi.org).

Al termine della gara, alle ore 17, è prevista la premiazione con rinfresco al Villaggio Olimpico di Sestriere. Oltre alle coppe per i primi tre classificati di ogni categoria, maschile e femminile, verranno premiati tutti i più giovani partecipanti alla gara, cioè i mini baby, i super baby, i baby, i cuccioli e gli snowboard pulcini, indipendentemente dall’ordine di arrivo.

La quota di iscrizione è di 20 euro.

 

Programma:

venerdì 14 febbraio 2020
ore 17.30 – 20.00: distribuzione dei pettorali presso il Bar Robe di Kappa Cafè – Piazza Agnelli, 1/D – Sestriere

sabato 15 febbraio 2020
ore 8.00 – 9.15: distribuzione dei pettorali presso il Bar Robe di Kappa Cafè – Piazza Agnelli, 1/D – Sestriere
ore 10.00: inizio della gara (pista Standard)
ore 17.00: premiazione e rinfresco presso il Villaggio Olimpico, via Sauze n. 14 – Sestriere

 

Per informazioni e iscrizioni: 01181377248 gruppogiovani@cce.to.it

 

Coppa Tokyo 2020, Eduard Timbretti Gugiu oro nella piattaforma sincro

Tuffi / I campioni torinesi a Bolzano

Sabato scorso nella seconda giornata della Coppa Tokyo 2020 di tuffi terminata oggi a Bolzano, Eduard Timbretti Gugiu è salito sul gradino più alto del podio nella gara sincro dalla piattaforma. Il 17enne atleta cuneese tesserato per la Blu 2006 Torino ha gareggiato in coppia con Andreas Sargent Larsen (Circolo Canottieri Aniene); i due hanno totalizzato 375 punti netti, precedendo i fratelli Maicol e Julian Verzotto (360,93), padroni di casa e tesserati rispettivamente per Fiamme Oro e Carabinieri, al termine di una gara incerta fino all’ultimo salto. Due settimane fa Eduard e Andreas si erano tuffati ai campionati britannici, chiudendo in seconda posizione; ieri hanno concluso la prova con una quarantina di punti in più, mostrando un buon miglioramento a livello individuale e di sincro. L’articolo completo su https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?id_info=20200209002229&area=3&menu=agonismo&read=tuffi

Ronaldo va in rete ma è deluso dalla sconfitta bianconera

Cristiano Ronaldo è amareggiato, dopo la seconda sconfitta esterna consecutiva della Juve, a Verona per 2-1

 

E’ stata peraltro la decima partita consecutiva in cui CR7 ha segnato.

Il campione scrive su Instagram: “Questo non era il risultato che volevamo. Dobbiamo continuare a lavorare sodo per raggiungere i nostri obiettivi”.

 

(Foto Claudio Benedetto)