SPORT- Pagina 219

Una bicicletta gigante per il Giro d’Italia

Lunedì 10 maggio il 104° Giro d’Italia attraverserà il comune di Brozolo durante la 3^ tappa Biella – Canale.

Un gruppo di volonterosi brozolesi ha costruito una bicicletta gigante in legno che è stata collocata in piazza Radicati per dare il benvenuto al Giro con i suoi ciclisti e sostenitori appassionati.
Anche se il passaggio sarà rapido sul tratto di competenza della provinciale 590, sarà comunque un’occasione per  invitare alla visita di  un territorio  ancora poco conosciuto che presenta scorci stupendi.
Le associazioni del territorio (Fidas, Amici dei Sentieri, La Boscaglia) per festeggiare l’avvenimento hanno invece promosso un concorso fra i brozolesi per le migliori decorazioni a tema.

4 maggio 1949, gli Immortali

4 maggio 1949

Con un nodo alla gola ricordiamo ogni anno la tragedia che ha coinvolto la squadra del Grande Torino, i cui giocatori erano la colonna portante della Nazionale italiana. 

Un punto di vista inedito per ripercorrere e ricordare l’epopea calcistica che più di tutte ha entusiasmato, emozionato e commosso l’Italia. Il libro “Il Grande Torino. Gli Immortali” del giornalista sportivo Alberto Manassero, edito da Diarkos  ci racconta la storia di uno stadio e di una squadra che resteranno nella storia.

 

Sono del 1926, mi chiamo Campo Torino, ma comunemente mi conoscono come stadio Filadelfia. Fila per gli amici. Ai bei tempi avevo anche un soprannome: Fossa dei Leoni. Il Toro era un ragazzo, quando mi hanno costruito. Aveva vent’anni. Era nato nel 1906, il 3 dicembre, benché potesse vantare robuste radici in quelle che furono le prime società calcistiche italiane. L’embrione del pallone tricolore”.

Si presenta così lo stadio Filadelfia, il narratore d’eccezione di Il Grande Torino. Gli Immortali, scritto da Alberto Manassero, edito da Diarkos. Manassero è giornalista sportivo da oltre trent’anni, ha cominciato a lavorare a Tuttosport nel 1992 e la sua passione per la squadra Granata, che ha seguito professionalmente ogni giorno dal 1999 al 2012, lo ha portato ad addentrarsi nei meandri più nascosti ed epici di una squadra che ha scritto la storia del calcio italiano.

 

La vicenda del Grande Torino è stata raccontata così tante volte che potrebbe sembrare superfluo tornare su quelle vicende. Invece, Manassero, con una narrazione leggera e coinvolgente, riesce a trovare un punto di vista totalmente nuovo. La storia, come abbiamo visto, viene infatti raccontata da un narratore d’eccezione, ovvero lo stadio Filadelfia di Torino, il primo di proprietà di una squadra di calcio, il Toro, appunto.

Lo stadio ‘ripercorre’ la sua nascita, quando il conte Enrico Eugenio Antonio Marone Cinzano comincia a pianificare la sua costruzione.  “Mio papà, intuitivo e tenace – narra Filadelfia nel libro – ha capito da tempo che il Torino ha bisogno di una casa tutta sua, di uno stadio dove ospitare adeguatamente allenamenti, partite e, soprattutto, tifosi. Un luogo di sport e spettacolo, certo, però anche una piazza d’incontro e d’aggregazione. Sarà il Filadelfia, sarò io”.

 

La vicenda prosegue con la narrazione degli investimenti fatti dal conte Cinzano che porranno le basi per la crescita di una grande squadra: ragazzi, che oltre alle capacità sportive, nel campo da calcio mettono il cuore, riuscendo così a inanellare vittorie, a superare sconfitte, a crescere e diventare campioni veri, non solo vincitori nelle classifiche, ma anche vincitori nel cuore dei tanti appassionati. E poi la tragedia. Quella incredibile e maledetta tragedia che tutt’oggi provoca sgomento e cordoglio.

Il libro è corredato da foto e riproduzioni di prime pagine di giornali  dell’epoca che rappresentano un patrimonio unico per entrare completamente in una vicenda capace ancora di appassionare ed emozionare.

 

Alberto Manassero, classe 1963, torinese di Borgaretto. Nato in un negozio di elettrodomestici, ci ha lavorato fino alla chiamata di Tuttosport, dove è entrato nel 1992. Si è sempre occupato di calcio, ma ha raccontato anche due Olimpiadi: Sydney 2000 e Torino 2006. Cuore granata, dal 1999 al 2012 ha seguito quotidianamente le vicende del Toro. Attualmente fa parte dell’ufficio centrale di Tuttosport.

Torino, Nuoto: i risultati del weekend

Nuoto – Al Palazzo del Nuoto di Torino, via Filadelfia 89, si è svolta, sabato 1° maggio, la prima prova di qualificazione Campionato Esordienti B su base regionale.

I risultati qui: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/risultati_settori5.asp?id_manifestazione=1630&menu=agonismo&area=1&read=nuoto Invece, oggi, domenica 2 maggio, si è svolta la prova valida per la qualificazione al Trofeo delle Regioni – Esordienti A. Qui i risultati: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/risultati_settori5.asp?id_manifestazione=1631&menu=agonismo&area=1&read=nuoto Foto di LC zone disponibili a questo link: https://drive.google.com/drive/folders/1nRLgY5nk8rxZzsUzPmGH4t6oiLp-GVYB

Nuoto Sincronizzato – Alla Piscina Stadio Monumentale di Torino, si è disputato il Campionato Italiano su base regionale – Propaganda – Tutte le Categorie. Qui: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/risultati_settori5.asp?id_manifestazione=1627&menu=agonismo&area=4&read=sincro i risultati e qui, invece, https://drive.google.com/drive/folders/1feLo_r282u_lfgqLjlgAVNXy0Uq5_h7E le foto della manifestazione realizzate da LC Zone

Pallanuoto femminile – Alla Piscina Vassallo di Bogliasco (GE), il primo concentramento del campionato Under 16. Due le partite che le pallanuotiste di Aquatica Torino hanno disputato questa mattina, domenica 2 maggio: alle ore 10 contro Sori Pool Beach con vittoria di Aquatica per 12 a 5,  e alle ore 11.45 contro U.S. Locatelli e qui Aquatica ha perso 17 a 7.

(foto Aquatica)

Reale Mutua Basket Torino – Forlì 84 – 89. Perdere è brutto ma non vincere è peggio

Il basket visto a distanza

La Torino del basket meriterebbe un pochino più di intelligenza tattica nel condurre le partite che dovrebbero essere vinte a mani basse. Ma così non è, e se siamo e forse resteremo in A2, una ragione ci sarà, sia perché questo è il livello e anche perché il livello così basso da queste parti non lo si vedeva da mai.

Se Vi piace veder giocare sempre solo individualmente (vedi Clark con rari lampi delle sue potenzialità) o fare solo il compitino (vedi Diop) senza mai eccedere in nulla né in spettacolo (non sia mai!…) né in concretezza e soprattutto nei momenti cruciali buttare alle ortiche la palla o sbagliare i tiri decisivi, bè, questa è la Vostra occasione per divertirvi.

In panca ci si ostina a sperare che diventino giocatori di basket sia Penna che Toscano e che anche il “pensionato” ormai da tempo Bushati riviva un’altra giovinezza sportiva e quindi nei momenti in cui Torino sale nel punteggio li butta in campo per dare vantaggio agli avversari, … forse per farli rientrare o superare nel punteggio la nostra squadra.

La difesa, questa sconosciuta, concede sempre una discreta (ad essere buoni) quantità di tiri da piazzati senza nessun ostacolo agli avversari che infatti segnano circa 90 punti e dire che la difesa è un’arma importante per vincere sembra un po’ una barzelletta quando si sente dire che è un’arma tattica. Giocatori ai più sconosciuti si trasformano in Stephen Curry quando giocano contro Torino. MA, pur con tutti i limiti, un giocatore di serie A2 lasciato da solo, di solito è più probabile che segni piuttosto che sbagli, tranne alcune debite eccezioni che purtroppo transitano in maglia gialloblù nella nostra squadra con il compito di scrivere a penna il loro nome nell’albo della vergogna.

Comunque il livello è questo e i “non ex” di Torino Giachetti e Bruttini a distanza di anni fanno ancora la differenza e fanno sicuramente rimpiangere i tempi in cui con loro giocavano Mancinelli, Lewis, Miller (prima di andare fuori di testa), Fantoni e anche Amoroso, … .

Forse la Reale Mutua vincerà lo stesso il campionato, ma la tristezza di un livello tattico così scadente è imbarazzante. Sarebbe bene che si tornasse forse all’idea di cinque giocatori buoni che non dieci mediocri, o addirittura due stranieri splendidi e dei comprimari adeguati. Altrimenti tutti sanno già cosa succede: chi sale di categoria l’anno successivo deve fare una squdra completamente nuova, anche perché quelli dell’anno prima non sono adeguati alla categoria superiore.

Nella partita di ieri si può salvare solo Clark per le sue iniziative individuali e una splendida giocata spettacolare e Cappelletti, anche se entrambi hanno commesso errori gravi nel finale. Alibegovic e Pinkins si sono mossi bene in alcuni momenti ma non è stato sufficiente, così come Campani e Diop, con il giovin virgulto che è ad un bivio: Ousman Garuba ha 19 anni e ha segnato 24 punti e preso 12 rimbalzi in gara 4 di Eurolega con il Real Madrid contro l’Anadolu Efes ed è risultato il miglior giocatore della giornata; Ousman Diop ha vent’anni e “la appoggia piano” e non vince in A2 contro Forlì. O si decide ad uscire e comincia ad usare la testa oltre al fisico, o il suo destino non sarà quello a cui potrebbe tendere. E’ giovane, ma non così tanto da non giocare a tutta forza. Che abbia paura di essere sostituito se non fa il compitino? Mah… .

Comunque in un anno senza pubblico, giocare in casa o fuori non dovrebbe contare molto se non nel portafoglio delle società e quindi arrivare primi o secondi o quarti cambierà poco. Ma un po’ di decenza nelle scelte tecnico tattiche non sarebbe sgradita, ma autocelebrandosi quando si vince ed esaltando gli avversari quando si perde non conduce a grandi prese di posizione.

La mentalità di Torino di quest’anno è essenziale: giocare sperando di vincere, temendo tutti e avendo paura delle ombre non è proprio uno spettacolo. Speriamo che gli altri giochino ancora meno bene di noi e allora ce la faremo. Ma il purgatorio è ancora lungo… .

Paolo Michieletto

AnziBesson conquista il Cile, si rafforza con gli sci club e prepara una collezione autunno

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In Cile aveva vinto una discesa libera su una delle piste più veloci al mondo – in una gara dove gli italiani della Valanga Azzurra avevano conquistato i primi posti con Anzi, Varallo, Plank – ed ora Giuliano Besson riparte proprio dalla nazionale cilena per il suo ritorno in Coppa del mondo come fornitore delle squadre nazionali.

Un ritorno festeggiato nel migliore dei modi, visto che gli atleti sudamericani hanno cominciato a salire sul podio.

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Pirlo: “Non leggo i giornali, sono concentrato sulla Champions”

“Non sono influenzato dalle voci: sono così concentrato su quello che devo fare da non avere tempo di leggere ciò che esce sui giornali

A parlare è il tecnico della Juve, Andrea Pirlo, che fa un bilancio sulle ultime cinque partite di campionato

“La lotta Champions riguarda tante altre squadre e durerà fino all’ultima giornata. C’è da lottare e fare più punti possibili: noi guardiamo a una gara per volta, pensiamo a Udine e a vincere. Di possibili successori lo leggo sui giornali, ma io sono sereno e concentrato, devo portare la squadra in Champions e cercare di vincere la Coppa Italia”.

 

A Rivoli la Pellegrina Bike Marathon

È una grande sfida per noi. Un progetto ambizioso che permetterà di portare i nostri concittadini alla scoperta del mondo del cicloturismo e i cicloturisti alla conoscenza di Rivoli, del suo Castello e del nostro polmone verde, la Collina Morenica, che condividiamo con Rosta, Buttigliera Alta, Reano e Avigliana.

Uno spazio ideale per praticare questo sport in un ambiente ancora molto naturale. L’anello Susa-Avigliana-Rivoli individuato dalle GuideDiscoveryValsusa potrà diventare un tracciato permanente da curare e segnalare adeguatamente.  Questo evento che vedrà per la prima volta coinvolta la nostra Città, Rivoli, insieme ai comuni della Valle di Susa, darà l’opportunità a tutti di riscoprire un senso di appartenenza al nostro bellissimo territorio, alla sua storia ed al suo patrimonio. Una iniziativa che unisce, insomma una bella novità per la città.

Laura Adduce

Vicesindaco di Rivoli

Il 23 maggio la Gran Fondo Laigueglia – Lapierre

Un invito – chiaro e deciso – a “non aver paura” e a partecipare “in maniera serena” alla Gran Fondo Laigueglia – Lapierre.

A firmarlo il patron del Gs Alpi Vittorio Mevio che ricorda gli “elevati standard di sicurezza” della manifestazione ligure, garantendo che – pur nel rigoroso rispetto dei protocolli anti-Covid – quella del prossimo 23 maggio sarà comunque una “grande festa di sport”.

“Finalmente – scrive Mevio – fra qualche settimana torneremo sui pedali. Lo faremo nel rigoroso rispetto dei protocolli, garantendo a tutti i partecipanti i più elevati standard di sicurezza. Dal Bike-Village al pasta party in modalità ‘take-away’, dai ristori con sacchetti monouso sigillati all’utilizzo di tutti i dispositivi di protezione, siamo pronti ad accogliervi per tornare a vivere finalmente un’altra splendida giornata di sport all’insegna della passione e della condivisione”.
“Non è la prima volta – aggiunge – che, come Gs Alpi, allestiamo un appuntamento ciclistico durante la pandemia. Sul piano organizzativo abbiamo già sperimentato i nuovi format durante l’ultima Gran Fondo di Alassio che, seppur con una platea di partenti più modesta, ci ha permesso di collaudare e migliorare l’intera macchina organizzativa. Per questo, il nostro invito è quello di venirci a trovare senza alcun timore. Il prossimo 23 maggio troverete i più alti livelli di sicurezza, paesaggi unici e il nostro tradizionale spirito di accoglienza e di ospitalità”.

Nuoto, le gare del weekend a Torino

Al Palazzo del Nuoto di Torino, via Filadelfia 89, si svolgeranno le seguenti manifestazioni:

Sabato 1 Maggio – Prima prova di qualificazione Campionato Esordienti B su base regionale, con inizio gare alle ore 9 e prosecuzione per l’intera giornata. Tutte le info qui: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?menu=agonismo&id_info=20210414110216&area=1&read=nuoto

Domenica 2 Maggio – Prova valida per la qualificazione al Trofeo delle Regioni – Esordienti A, con inizio gare ore 9.10 e 15. Tutte le info qui: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?menu=agonismo&id_info=20210414111236&area=1&read=nuoto

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Domenica 2 Maggio

Nuoto Sincronizzato – Alla Piscina Stadio Monumentale di Torino, corso Galileo Ferraris 294, Campionato Italiano su base regionale – Propaganda – Tutte le Categorie. Inizio gare alle ore 9.10. Tutte le info qui: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?menu=agonismo&id_info=20210407110726&area=4&read=sincro

Pallanuoto femminile – Alla Piscina Vassallo di Bogliasco (GE), il primo concentramento del campionato Under 16. Due le partite che le pallanuotiste di Aquatica Torino disputeranno: alle ore 10 contro Sori Pool Beach e alle ore 11.45 contro U.S. Locatelli.

Le gare, come ormai di consueto, a porte chiuse.

(foto LC Zone)

Basket: Torino vince a Scafati

IL GIALLOBLU E’ QUELLO DELLA REALE 

Grande prestazione per la Reale Mutua, che partendo dalla difesa espugna il Pala Mangano. Doppia doppia per Pinkins, grande prova di Clark e Cappelletti. Ma è tutta la formazione di coach Cavina a disputare un’ottima partita.  

 

Coach Cavina parte con Cappelletti, Clark, Toscano, Pinkins e Diop. Coach Finelli risponde con Benvenuti, Thomas, Jackson, Palumbo e Musso.

Benvenuti sblocca il match a rimbalzo offensivo e in transizione, al 3° è 4-0. La tripla di Toscano mette in moto la Reale Mutua, Diop schiaccia il sorpasso. La seconda tripla di Toscano vale il 5-9 del 6°, il secondo fallo di Diop è inesistente, ma lo relega in panchina e dà il -2 a Scafati. Cappelletti risponde immediatamente con la tripla e la magia in contropiede per Clark, che appoggia il +7. Cucci accorcia le distanze, Pinkins tiene il vantaggio torinese. Al 10° è 11-18. Rossato infila il -5, a cui fa seguire la tripla del 16-18 al 12°. Campani iscrive la Reale al secondo quarto, è ancora Rossato a punire i gialloblu, sua la tripla del 19-22 al 16°. La tripla di Benvenuti vale la parità, Pinkins riporta avanti Torino. La tripla di Musso vale il nuovo vantaggio scafatese, al 17° è 25-24. Il terzo fallo di Diop è difficile da commentare, Clark e Rossato si scambiano i canestri. Al 20° Scafati è avanti 28-27.

Thomas mette subito il +3, Clark replica per il 30 pari in apertura di terzo quarto. Diop vola per due volte a infilare il +4, Cucci risponde con la tripla dalla punta, Cappelletti infila il 33-36 del 22°. Clark è determinato in penetrazione, Pinkins infila la tripla del 35-43 al 25°. Scafati prova a rientrare, Bushati si accende e firma il +13, Rossato è ancora il protagonista per i padroni di casa, che accorcia sul 43-51. Coach Cavina chiama subito il time-out, Clark brucia la sirena per il +10 al 30°. Bushati e Cappelletti firmano il +14, Campani colpisce dal post e dalla media per il 43-63 al 34°. Thomas ferma il break gialloblu, Campani torna a punire dalla media, ma Scafati non molla e si riporta sul 48-65 al 36°. La Reale non si scompone, gestisce il finale e porta a casa una vittoria importantissima.

  Basket Scafati 1969-Reale Mutua Basket Torino 45-65 (11-18, 17-9; 15-26, 2-12)

Scafati: Cucci 5, Thomas 6, Rossato 20, Palumbo, Sergio NE, Dincic, Marino NE, Musso 4, Grimaldi NE; Benvenuti 7, Jackson 3. All. Finelli

Torino: Cappelletti 7, Pinkins 15, Campani 8, Clark 14, Bushati 6, Diop 7, Pagani, Penna, Alibegovic, Toscano 8 All. Cavina