SPORT- Pagina 219

Reale Mutua Basket Torino – Piacenza 82-73: si continua a vincere

Il basket visto da vicino.

La Reale Mutua vince ancora pur non entusiasmando nel totale della partita, che viene risolta nel momento cruciale da un tiro di “fantasia” del nuovo idolo Giordano Pagani e da un paio di tiri da tre del buon Toscano che riportano a distanza una squadra discreta che senza fare nulla di che era comunque giunta in parità a pochi minuti dalla fine.

È stata una partita “sonnacchiosa” in cui il gioco è andato avanti a sprazzi con lampi di buon basket di alcuni, vedi Trey Davies nei minuti iniziali con 2 bombe da tre e un canestro e poi poco nel resto partita,  con alcuni momenti da Alibegovic e Landi, qualche tiro e passaggio buono di Zugno e forse i più costanti Davon Scott e De Vico che in campo riescono a fornire un contributo abbastanza uniforme.

Il gioco del basket attuale è quello che è in serie A, quindi siamo ormai abituati al “Non schema” della SERIE A2, che prevede giro palla, pick and roll e tiro alla bene e meglio negli ultimi secondi (vedasi il canestro segnato lanciando la palla verso canestro di Pagani allo scadere dei 24”, a titolo esplicativo…). In tutto questo comunque la Reale Mutua  continua a vincere portandosi a 6 vittorie e una sola sconfitta,  e quindi non ci si può e deve lamentare.

Stasera giocava contro di noi quel Pascolo già in quel di Trento che ci eliminò nel 2015 e il suo “fantasma” attuale mi è dispiaciuto vederlo giocare a così basso livello, dopo nazionale ed Eurolega con Milano… . Ma era un’altra epoca, dove il capitano della nazionale Italiana era con noi in A2 e il gioco era un’altra cosa… .

Ma si sa il tempo passa, e la società ora è diversa, almeno nel nome, anche se le persone che la seguono sono ancora sempre le stesse, sia come tifoseria che in alcuni ambiti direttivi. Però non è più quell’epoca. Il tifo sta lentamente tornando ma manca ancora qualcosa a questa squadra per legarsi emozionalmente alla città.

La Torino del Basket ha tifato per la Pms, poi l’Auxilium, ed ora per Basket Torino: eppure erano società diverse accomunate dai colori gialloblu e dal giocare al Parco Ruffini… ma questo gruppo gialloblù è quello ancora poco emozionante, forse per colpa del finale di stagione scorsa e della delusione di tutti per quei momenti buttati al vento per salire in A1 … tra falli effettuati in maniera assurda e decisioni incomprensibili in panca, anche se sembra che la nemesi “Derthona” sia tornata ieri proprio per l’ex allenatore di Torino a colpire sconfiggendo la sua Sassari e forse decretando un destino ineluttabile verso di lui… .

Ma torniamo a Torino: l’allenatore di quest’anno, Edoardo Casalone, ha lo stile Pozzecco, cioè amico dei giocatori, ma non ha scene di panico o da tragedia greca in panchina, è molto giovane e può solo migliorare con il tempo. Ha voglia di condividere le sue emozioni con il pubblico e si arrabatta con quello che ha. Al momento va molto bene, però per avere il grande pubblico deve trovare un alchimia giusta di tecnica e divertimento. Il mondo è cambiato: per portare qualcuno a muoversi e a spendere per uscire di casa bisogna dare di più. Al momento si vince..

Basterà questo ai tifosi del basket di Torino?

Paolo Michieletto

 

Cruijff Il Pelé bianco

Esattamente 57 anni fa, era il 15 novembre 1964.

Questo giorno rappresenta una data storica non solo per il calcio olandese ma anche europeo e mondiale.Infatti debuttava Johann Cruijff, all’epoca diciassettenne e destinato a lasciare un solco profondo nella storia del calcio. Scese in campo con la maglia dell’Ajax nella partita persa 3-1 contro il Groningen, tuttavia arrivò il primo gol di Cruijff che iniziava così la sua carriera che lo avrebbe portato a conquistare titoli a ripetizione prima con l’Ajax e poi con il Barcellona, di cui diventò in seguito anche allenatore, dal 1988 al 1996.Come Platini e Van Basten ha vinto tre palloni d’oro in carriera.Il fuoriclasse olandese è nella classifica(stilata dalla FIFA) dei 5 migliori calciatori di tutta la storia del calcio mondiale.Ci ha lasciato nel marzo del 2016 all’età di 68 anni.
È stato soprannominato il Pelé bianco.

Enzo Grassano

 

14 Novembre 1973: Inghilterra Vs Italia 0-1

14 novembre 1973
Prima storica vittoria dell’Italia in Inghilterra!
Inghilterra-Italia 0-1
Capello 86′

Storico successo della Nazionale italiana il 14 novembre 1973: gli azzurri per la prima volta espugnano Wembley. Contro l’Inghilterra non c’è nessun trofeo in palio se non l’appuntamento con la storia ed è quella che ci regala Fabio Capello a quattro minuti dalla fine. Una partita combattuta, davanti a 90mila tifosi e sotto una pioggia incessante. Dino Zoff fra i migliori in campo in una partita per lunghi tratti dominata dagli inglesi, come recita il 19-2 nel computo dei calci d’angolo, e risolta da un contropiede, in pieno stile italiano.
Gran gol del regista dai piedi buoni e tanta intelligenza tattica che risponde al nome di Fabio Capello che diventerà poi uno dei più grandi allenatori del mondo.

INGHILTERRA: Shilton, Madeley, Hughes, Bell, McFarland, Moore (cap.), Currie, Channon, Osgood, Clarke (74′ Hector), Peters. A disp. Clemence, Storey, Brooking, Dobson, Worthington, Keegan. C.T. A. Ramsey.

ITALIA: Zoff, Spinosi, Facchetti (cap.), Benetti, Bellugi, Burgnich, Causio, Capello, Chinaglia [7], Rivera, Riva. A disp. Castellini, Sabadini, Zecchini, Furino, Re Cecconi, Bigon, Boninsegna, P.Pulici. C.T. Valcareggi.

Arbitro: Marques Lobo (Portogallo).

Marcatore: 86′ Capello.

Enzo Grassano

Il tennista Musetti ospite al Grattacielo Sanpaolo

Lorenzo Musetti, astro nascente del tennis azzurro e fresco partecipante alle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals, si racconta per il pubblico dell’Auditorium del grattacielo Intesa Sanpaolo, il prossimo lunedì 15 novembre alle ore 18.00, ripercorrendo passo dopo passo tutta la propria esperienza sportiva, guidando gli spettatori alla scoperta delle parole del suo tennis. Con il prezioso supporto del giornalista Massimo Caputi il pubblico potrà conoscere i “segreti” di uno dei giovani atleti più promettenti d’Italia.

Intesa Sanpaolo è al fianco del giovane campione, che incarna i valori di trasparenza, di impegno e di amore per la propria terra, in cui anche il Gruppo si riflette da sempre.

La partecipazione all’evento è gratuita con prenotazione obbligatoria sul sito del grattacielo http://www.grattacielointesasanpaolo.com/le-parole-del-mio-tennis/, sino a esaurimento dei posti disponibili. L’evento potrà essere seguito anche in streaming sul sito di Gruppo Intesa Sanpaolo.

Il talento può nascere ovunque ma, in qualsiasi angolo del Pianeta si trovi, saranno le cure e le attenzioni con cui lo si coltiva a determinarne la parabola finale. Quale metafora migliore, allora, della storia di Lorenzo, classe 2002, che è stato capace di costruire dalle sementi di una dote unica, le fondamenta di una carriera luminosa, della quale oggi stiamo ammirando soltanto i primi passi.

Nativo di Carrara, Musetti, non poteva che diventare un amante della terra rossa, il terreno che più degli altri sembra ideale per far emergere le sue qualità in campo. La terra, seconda superficie più antica del circuito dopo l’erba inglese delle origini, deve la propria genesi proprio ai mattoni sbriciolati, che venivano utilizzati per realizzarne i primi rettangoli di gioco. E i mattoni, così come la pietra, ritornano spesso nella biografia del giovane toscano. Prima di tutto, nel riflesso della più grande eccellenza carrarese, quel marmo bianco-puro esportato in tutto il Mondo, che nell’eleganza delle sue venature sembra quasi ricordare le movenze fluide di Lorenzo, che esprime con incredibile naturalezza tutto il proprio potenziale ogni volta che impugna una racchetta.

 

Qualificazioni ai Mondiali Qatar 2022. Italia-Svizzera 1-1

Di Lorenzo pareggia, Jorginho sbaglia un rigore all’89’

Finisce in pareggio la partita tra Italia e Svizzera:elvetici in vantaggio con Widmer, poi pareggia Di Lorenzo. Nel finale, errore dal dischetto di Jorginho.Una nazionale italiana non perfetta fallisce,in parte, l’appuntamento con la vittoria e la qualificazione in anticipo verso i mondiali del 2022.Una stupenda cornice di tifo allo Stadio Olimpico di Roma, 40.000 tifosi (tutto esaurito, viste le ristrettezze dovute al Covid), non è bastata agli Azzurri di Roberto Mancini che pareggiano contro la Svizzera. Con questo risultato non cambia nulla in vetta al Gruppo C, ma l’1-1 favorisce la squadra di elvetica che in caso di arrivo a pari punti e con la stessa differenza reti,rimane davanti agli Azzurri proprio per il gol segnato stasera.All’andata la partita finì 0-0.

Enzo Grassano

Nitto ATP Finals Fan Village: in piazza San Carlo un programma di eventi a tutto campo

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Inaugurato ufficialmente ieri  il padiglione delle istituzioni del Nitto ATP Finals Fan Village sarà aperto tutti i giorni fino al 21 novembre con orario 10-22.

 

All’ingresso un welcome desk accoglierà i visitatori per dare informazioni turistiche e prenotare i molteplici eventi (è possibile farlo anche con l’App dedicata N·SŌ):  previsti incontri, degustazioni guidate, talk e presentazioni con prestigiosi conduttori e ospiti . Ogni giornata sarà caratterizzata da un tema comune che farà da guida: la torinesità, Design&Fashion, Food&Wine, Sport, Green, Music&Dance, Innovation Tech, Cinema&Theater e Art&Books.

Di seguito un estratto dei numerosi eventi in programma nel weekend.

Sabato 13 – Desig&Fashion

  •  “Perché, perché, perché, tour di 60 minuti per visitatori curiosi – visita guidata (piazza San Carlo, ore 10.30)
  •  “La Pininfarina attraverso le generazioni” – con Paolo Pininfarina, conduce Cristina Chiabotto (spazio eventi, ore 15.00)
  •  “Vestire buono, pulito e giusto” – con Dario Casalini, Cristina Chiabotto (spazio eventi, ore 16.00)
  •  “Puzzle, la rivoluzione del gioiello prêt-à-porter” – con Licia Mattioli, Cristina Chiabotto (spazio eventi, ore 17.00)
  •  “Tour Luci d’Artista” – visita guidata (piazza San Carlo, ore 17.30)

Domenica 14 – Food&Wine

  •  “Ma come vivevano questi Savoia? I nostri Savoia…” – visita guidata (piazza San Carlo, ore 10.30)
  •  “Il Gianduiotto IGP, la Torta langarola e il Panettone Torinese” – (sala degustazione, ore 14.00)
  •  “Giallo Zafferano” – con Davide Scabin, conduce Cristina Chiabotto (spazio eventi, ore 15.00)
  •  “Torino capitale del gusto: bufala o possibilità?” – con Luca Ferrua, Cristina Chiabotto (spazio eventi, ore 16.00)
  •  “Torino, nuovo centro della cultura e della gastronomia?” – con Matteo Baronetto, Cristina Chiabotto (spazio eventi, ore 17.00)

Il programma completo è disponibile su www.turismotorino.org

Addio a Giampiero Galeazzi re della cronaca sportiva

Lutto nel mondo del giornalismo sportivo e non solo

All’età di 75 anni, è morto lo storico telecronista della Rai Giampiero Galeazzi. Noto come ‘Bisteccone’, Galeazzi era un simbolo unico del giornalismo sportivo italiano, nonché cultore di un’epoca calcistica immortale. Giampiero Galeazzi era anche un campione di canottaggio, con svariati successi conseguiti alla fine degli anni ’60.Grande telecronista, esperto di calcio, canottaggio e tanti altri sport, rimarranno nella storia le sue bellissime telecronache in quasi tutte le discipline sportive: una su tutte la vittoria alle olimpiadi di Seoul del 1988 dei fratelli Giuseppe e Carmine Abbagnale che conquistano la medaglia d’oro nella specialità “due con” entusiasmando un Paese intero.

Vincenzo Grassano

L’emozione della maratona torna a Torino

Pare che Torino sia davvero tornata ad essere la capitale dello sport.

Pare che Torino sia davvero tornata ad essere la capitale dello sport. Venerdì si aprono ufficialmente i tornei delle Nitto Atp di Tennis, mentre la giornata di Domenica, per gli appassionati di podismo, è dedicata al ritorno della gara regina delle lunghe distanze, la Maratona.

Finalmente dopo due anni, torniamo a far correre una Torino che da sempre ha dimostrato di avere passione per la disciplina della corsa. E ci riproviamo con l’evento che ha fatto la storia della città e della nostra società, la maratona. E’ stato un lavoro enorme: al di là del covid, che sicuramente ha fermato tutte le altre gare che avevamo in programma, nel novembre del 2019 abbiamo dovuto sospendere la competizione causa alluvione; e l’anno dopo ci siamo dovuti arrendere ovviamente alle restrizioni dovute alla pandemia. Uno stop che però non ha rallentato la voglia di riprovarci e a tornare ad emozionarci con il pettorale addosso” : così Alessandra Viano, ad di Team Marathon, la società organizzatrice della manifestazione, si è espressa illustrando la “maratona della ripartenza” .

L’evento, che avrà inizio alle ore 9,  avrà un percorso del tutto rinnovato: partenza e arrivo al parco del Valentino, in V.le Carlo Ceppi, di fronte alla facoltà di architettura, in un tragitto che toccherà anche il comune di Candiolo: infatti, parte del ricavato della gara, sarà devoluto al centro di ricerca sul cancro Onlus, che quest’anno compie ben 25 anni di attività.

Il traffico cittadino non avrà particolari ripercussioni poiché gran parte della corsa si svolgerà all’interno del parco ( tutte le info sulle deviazioni e sul programma completo sono reperibili sul sito della Team Marathon,www.tfast.it/tfast-42k-maratona-citta-di-torino e sul sito di gtt ) e sarà gestito dalla polizia municipale presente.

Oltre alla Maratona, verrà disputata anche la mezza maratona che si svolgerà a partire dal 21esimo km della maratona nel comune di Candiolo fino all’arrivo a Torino: gli atleti partecipanti avranno la possibilità di recarsi alla partenza con un bus messo a disposizione dalla società.

Sempre l’ad Viano : “ Le aspettative per la partecipazione erano davvero basse. Invece, i numeri sono stati dalla nostra parte e di questo ringraziamo per la fiducia e l’apprezzamento che da sempre gli atleti non solo torinesi , ma anche provenienti da altre regioni , ci riservano. Dopo due anni di fermo, non era per nulla scontato” .

Tra gli sponsor presenti, il gruppo Life Brain di Roma e che ha aperto da poco un centro polispecialistico a Torino, presso la sede di C.so Raffaello 17, ha messo a disposizione un team di medici pronti ad effetuare tamponi rapidi agli atleti sprovvisti di green pass.

Chiara Vannini

Qualificazioni Mondiali Qatar 2022 occhi puntati sugli Azzurri

Venerdì 12 novembre ore 20.45
Italia-Svizzera

Lunedì 15 novembre ore 20.45
Irlanda del Nord-Italia

Fine settimana prolungato con protagonista la Nazionale di calcio italiana, campione d’Europa, che dovrà staccare il biglietto qualificazione per i mondiali di calcio in Qatar programmati dal 22 novembre al 18 dicembre 2022.
Nelle 2 ultime gare del girone di qualificazione, fondamentale la sfida contro la Svizzera,un vero spareggio visto che le 2 squadre comandano il girone al primo posto con 14 punti. Ricordiamo che si qualifica direttamente la prima mentre la seconda giocherà la lotteria degli spareggi a marzo.
In caso di pareggio contro gli elvetici(la sconfitta sarebbe un dramma sportivo da non prendere in considerazione), ci sarà l’ultima possibilità lunedì contro l’Irlanda del Nord fuori casa.
La probabile formazione degli azzurri:
4-3-3
Donnarumma
Di Lorenzo Acerbi Bastoni Emerson
Locatelli Jorginho Pessina
Chiesa Immobile Insigne

Vincenzo Grassano

Impazza il calciomercato di gennaio

È tempo di Nazionale Italiana di calcio!…ma intanto impazza il calciomercato di gennaio anche per Juve e Toro.Nella sessione invernale che andrà dal 3 al 31 gennaio 2022 le 2 squadre torinesi faranno il possibile per puntellare i rispettivi organici con acquisti mirati e cessione degli esuberi.In casa granata andranno via in 6 a titolo definitivo:Izzo,Baselli,Rincon,Edera,Verdi e Zaza.Arriveranno il difensore centrale Kumbulla dalla Roma che lo ha messo fuori rosa,poi un trequartista:il russo dell’Atalanta Miranchuk è monitorato ma la vera alternativa è lo svincolato Gaston Ramirez,In entrambi i casi tanta qualità.In casa bianconera servono 2 innesti:un centrocampista di grande qualità ed un attaccante che si avvicini a segnare almeno al 50% di Ronaldo.I nomi sono top secret mentre si sa perfettamente chi farà le valigie:Ramsey che verrà regalato pagando anche 2/3 del suo super stipendio e Rabiot che non rientra più nei piani di mister Allegri

Enzo Grassano