SPORT- Pagina 192

Reale Mutua Basket Torino – Forlì 96 – 88: una partita spigolosa vinta smussando gli angoli

Il basket visto da vicino

La Reale Mutua, parafrasando uno storico presidente, “non ci sta” e vince una partita molto ruvida e giocata con molti contatti, smussando gli “angoli” con una ottima prestazione di squadra al tiro e con un ottimo carattere che poche volte abbiamo visto in campo.

Davon Scott reagisce esageratamente ad una provocazione avversaria rischiando l’espulsione dopo aver preso una gomitata “dolosa” da un comprimario di Forlì. Gioca comunque una buona partita pur se sempre in controllo per non rischiare di incorrere in “ire arbitrali”… .

Altri episodi li “scartiamo” dalla cronaca ma direi che il Premio Simpatia non va di sicuro alla squadra  forlivese.

È comunque una partita che Torino ha sempre condotto dal primo canestro fino alla fine, con parziali di rimonta di Forlì ma sempre restando al comando.

Alibegovic segna 27 punti e sembra veramente rinato negli ultimi mesi. La scorsa volta dicevo che mancava solo più che vendesse le bibite al palasport, questa volta gli è stato chiesto da una tifosa se potesse anche fare le pulizie di casa … .

Molto bene Landi e De Vico,  ottimo l’impatto del rientrante Trey Davies con tre “bombe” di vitale importanza nel secondo tempo e una regia più ordinata durante la sua permanenza in campo.

Partecipanti alla partita senza incidere sia Toscano che Pagani che Oboe. Sarebbe realmente utile un inserimento nuovo per i playoff. Direi in qualsiasi ruolo anche se una guardia ala sarebbe “il meglio”.

In sintesi finale, Torino non è né meglio né peggio di chi le sta intorno. Segna tanto e difende in maniera approssimativa, ma sicuramente è una delle squadre più divertenti da veder giocare in questa serie A2. Ed è  tutto dire… .

Torino può lottare anche quest’anno per la promozione? Sì.  Lo vorrà fino in fondo? Solo il cielo gialloblù lo sa…

Paolo Michieletto

L’imbattuto campione italiano di boxe Ivan Zucco combatterà per il WBC

VENERDÌ 22 APRILE

Suo primo titolo internazionale nella sua Verbania

 

Organizzata da Opi Since 82-Matchroom-DAZN la Verbania Boxing Night sarà trasmessa in diretta streaming ed in seguito on demand da DAZN.

 Si è conclusa, presso il centro eventi Il Maggiore di Verbania, la conferenza stampa di presentazione della Verbania Boxing Night che avrà luogo venerdì 22 aprile al Palazzo dello Sport di Verbania.

L’idolo di casa IVAN ZUCCO (15-0 con 13 vittorie prima del limite) sfiderà il serbo Marko Nikolic (28-1 con 12 KO) per il titolo internazionale WBC dei pesi supermedi sulla distanza delle 10 riprese.

Dopo aver conquistato il titolo italiano ad aprile – con una vittoria in sei riprese su Luca Capuano a Milano – ed averlo difeso con una vittoria in tre round contro Ignazio Crivello nella sua Verbania a luglio, Zucco cercherà di conquistarsi il primo titolo per lui internazionale.

“Il mio io bambino non avrebbe mai pensato di trovarsi qui nella sua città per combattere per il suo primo titolo internazionale. Sono molto fiero di questo – commenta il pugile verbanese – Mi sono allenato come non mai perché Marko Nikolic è un valido avversario, perché per la prima volta combatto nel main event di una grande manifestazione trasmessa in diretta streaming in tutto il mondo da DAZN e perché diventare campione internazionale dei pesi supermedi WBC mi permetterebbe di avere una posizione alta nella classifica del World Boxing Council”.

Il 26enne ha esteso la sua serie di vittorie per KO battendo in quattro riprese Giorgi Gujejiani a dicembre, la 13ma vittoria prima del limite in 15 incontri. Il serbo Nikolic cercherà di fermare l’ascesa dell’italiano e questo sarà il suo quarto match con un titolo in palio e il trentesimo professionistico.

“Io sono mancino e nel mondo dello sport ci sono tanti mancini famosi, Rafa Nadal e Lionel Messi per nominarne solo due. Dicono che ho un sinistro devastante ma anche il destro non scherza e per questa occasione ho allenato al meglio anche quel braccio. Vedrete un grande Ivan Zucco venerdì sera”.

“La boxe è la nobile arte forse anche perché riflette la vita di tutti giorni. Ho preso tante “botte” per arrivare qui oggi anche metaforicamente parlando.  Mi sono sempre rialzato e ora punto in alto” – conclude Zucco.

Organizzata da Opi Since 82-Matchroom-DAZN la Verbania Boxing Night sarà trasmessa in diretta streaming ed in seguito on demand da DAZN.

Durante la manifestazione un altro incontro titolato sarà quello tra Mirko Natalizi e Rico Mueller per il vacante campionato internazionale silver WBC dei pesi superwelter sempre sulla distanza delle dieci riprese. Un altro match che promette spettacolo è quello fra i pesi piuma Francesco Grandelli e Kane Baker sulle dieci riprese. La Verbania Boxing Night avrà un presentatore d’eccezione: l’americano David Diamante, che da anni presenta le più importanti riunioni pugilistiche del mondo e che la rete televisiva britannica BBC ha definito The Voice of Boxing (la voce del pugilato).

Alla conferenza stampa era presente il Sindaco di Verbania Silvia Marchionini che ha dichiarato“Verbania è una città internazionale dal punto di vista turistico e delle bellezze legate al paesaggio ed ha una tradizione pugilistica affermata. Negli ultimi anni abbiamo cercato di valorizzare i nostri talenti sportivi come Ivan Zucco che quest’anno è stato insignito dell’onorificenza di Benemerito per la città di Verbania. L’evento di venerdì attirerà tanti concittadini ed è evidente che il tifo sarà enorme per Ivan a cui auguriamo una bellissima carriera che abbia in Verbania un luogo in cui si creano eventi di grande profilo. Il pugilato è uno sport radicato in città e sono sicura che venerdì il palasport sarà pieno”

Il presidente della Opi 82 SSD Alessandro Cherchi ha dichiarato“Ringrazio la città di Verbania per ospitarci, e i nostri partner Matchroom e DAZN che ci permettono di organizzare questi eventi. Ivan Zucco è uno dei nostri giovani di punta, insieme a Mirko Natalizi e Francesco Grandelli. L’anno scorso ha dimostrato il suo valore contro Luca Capuano ed abbiamo deciso di affidargli il main event di questa manifestazione perché pensiamo che sia pronto per fare il salto di qualità. A livello nazionale ha vinto quello che doveva vincere. Ora deve dimostrare di poter vincere qualcosa di importante a livello internazionale”.

I biglietti si possono acquistare al prezzo di 60 euro (bordo ring) e 30 euro (tribuna) scrivendo Verbania Boxing Night su TicketOne.it.

Juve in finale! Juventus-Fiorentina 2-0

Bernardeschi
Danilo

Sarà Juve-Inter la finale di Coppa Italia.
Il big match si giocherà allo stadio Olimpico di Roma mercoledì 11 maggio 2022 alle ore 21:00.
L’altra semifinale ha visto trionfare l’Inter nella stracittadina contro il Milan con un netto 3-0.Un altro derby d’Italia con l’assegnazione di un nuovo trofeo,dopo la vittoria dell’Inter,il 12 gennaio 2022, in supercoppa Italiana,sempre contro i bianconeri,per 2-1.
l’Inter ha la possibilità di realizzare un mini triplete,essendo in corsa anche per vincere il campionato.La Juventus ha la possibilità di salvare un’intera stagione con la possibilità di vincere un trofeo per l’undicesima stagione consecutiva.È la quinta finale di Coppa Italia per il mister bianconero Allegri.
Questa sera la Juve ha giocato una gara perfetta,intensa senza sbagliare nulla.
La voglia di andare in finale ha prevalso su tutto.Un dato statistico curioso: è la terza volta che s’incontrano in finale di Coppa Italia nerazzurri e bianconeri.L’ultima fu nel 1975 quando la Juve batté l’Inter 1-0 e conquistò il trofeo.

Enzo Grassano

20 aprile 2010, l’Inter fece l’impresa

Accadde oggi

Tocca di nuovo ad una squadra milanese celebrare la rubrica accadde oggi.
Esattamente 12 anni, 20 aprile 2010, fu la superba Inter di Mourinho a compiere l’impresa.Vittima calcistica il grande Barcellona di Guardiola,battuto per 3-1 nella gara d’andata della semifinale, in uno stadio Meazza gremito in ogni ordine di posti. I blaugrana furono vincitori l’anno prima ed erano i grandi favoriti per aggiudicarsi ancora una volta la coppa dei campioni Champions League Una splendida squadra, quella blaugrana, guidata a memoria dal tecnico spagnolo inventore del Tiki Taka,il palleggio tecnico continuo ed asfissiante. Ma quella sera non ce n’è per nessuno. I nerazzurri decidono di rendere “piccola” la compagine catalana e si assicurano il match con un meritato 3-1, spianando la strada verso la conquista di una storica Champions League e del magico triplete. Al ritorno l’Inter perde  1-0, passa in finale ed esulta a Madrid contro il Bayern Monaco grazie alla doppietta del “Principe” Milito. Dopo 45 anni torna la grande Inter degli anni ’60 fiera, finalmente,d’alzare al cielo la Champions League, la terza della sua storia magica ed incredibile storia.

Enzo Grassano

19 aprile 1989, grande impresa del Milan: i rossoneri disintegrano il Real Madrid, 5-0!

Accadde oggi

Continua il nostro classico e magico appuntamento con la rubrica ‘Accadde oggi’La data odierna è leggendaria per tuti gli appassionati ed amanti del calcio ma, soprattutto,per i tifosi del Milan. Il 19 aprile 1989, a San Siro, il Milan gioca la semifinale di ritorno di Coppa dei Campioni contro il Real Madrid, l’andata si era conclusa 1-1. Il match si chiude con un incredibile 5-0. Ancelotti, Rijkaard e Gullit segnano nel primo tempo; Van Basten e Donadoni nella ripresa e la gara non è mai stata in discussione:un risultato clamoroso e che è entrato nella storia della Coppa dei Campioni,un periodo veramente d’oro per i tifosi rossoneri e per il grande Milan di Berlusconi,Galliani e Sacchi.
Ricordiamo che nell’albo d’oro del Milan ci sono 7 coppe campioni,attuale Champions league.La squadra rossonera è la prima in Italia come trofei vinti ed è la seconda in Europa dietro il Real Madrid che ne ha vinte 13
Il Milan è stato campione d’Europa nel:
1963
1969
1989
1990
1994
2003
2007

Enzo Grassano

Il re e la regina del Gran Premio Città di Torino

Colbert Wf e Roberto Vecchione, Chance Ek e Pietro Gubellini: sono loro re e regina del Gran Premio Città di Torino 2022, patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino, che ha confermato ancora una volta due dati precisi. La generazione dei 4 anni indigeni, come avevano già capito l’anno scorso tra GP Marangoni e Derby, è di quelle che faranno sognare tutti i tifosi italiani. E l’Ippodromo di Vinovo quando c’è da organizzare un appuntamento importante non sbaglia mai.

La Pasqua con il trotto si è rivelata un successo, perché il pubblico ha risposto ancora una volta in massa al richiamo del grande evento. Così come hanno risposto i protagonisti. Colbert Wf, allievo di Holger Ehlert preparato a puntino, ha tenuto il passo di Conan Op per saltarlo di gran carriera all’inizio della retta finale. E poi ha saputo resistere alla rimonta forsennata di Chuky Roc con Filippo Rocca che forse ha atteso un attimo di troppo per far partire la sua rimonta, mentre Enrico Bellei con Conan Op si è piazzato terzo. “Una grande prova sui una pista come quella di Vinovo che è molto selettiva – ha commentato Vecchione in premiazione – e la corsa peggio di così inizialmente non poteva venire, così sempre allo scoperto. Ma siamo usciti sulla distanza alla grande, era tirato a lucido”.

Bellissimo anche il Filly perché le femmine non hanno nulla da invidiare e lo ha dimostrato Chance Ek. Nonostante lo scomodo 7 è scattata subito davanti imponendo il suo ritmo e ha tenuto un passo notevole fino agli ultimi metri rendendo inutile la rimonta di Clarissa con Alessandro Gocciadoro mentre Crystal Pan con Bellei finiva terza. E il sorriso a 32 denti di Gubellini dice tutto: “I primi 50 metri che ha Chance non li vedi molto in giro, la sparata iniziale è pazzesca. Ci voleva una vittoria così e devo dire grazie a Fausto Barelli che me l’ha consegnata in condizioni esagerate”.

Spettacolo in pista, spettacolo anche fuori con tutto il contorno. C’era la puledrina, nuova mascotte dell’ippodromo, sono molti i bambini che hanno votato per scegliere il suo nome di battesimo (l’estrazione è in programma domenica 15 maggio). E c’erano l’Horse House di Candiolo con i pony per il battesimo della sella, gli amici del Circowow con la caccia al tesoro in tema ippico e altri giochi, l’agriturismo ‘Il giardino dei sapori’ di Nichelino, la carrozza adattata per il pubblico da ‘Servizi in Carrozza’ di Adamo Martin con i giri all’interno della pista apprezzatissimi.

Un’altra domenica da ricordare che ha reso orgoglioso anche l’ad di Hippogroup Torinese, Guido Melzi d’Eril: “Una bella iniezione di ottimismo in un periodo non facile per l’ippica italiana. Serviva un po’ di benzina fresca nel motore per andare avanti e queste due giornate con il Costa Azzurra e il Città di Torino sono state gratificanti. Il nostro settore ha bisogno di questi riconoscimenti”.

Archiviata solo per ora la stagione dei Gran Premi, Vinovo continuerà a tenere compagnia al pubblico con il trotto e tutto il resto ogni domenica da qui a metà giugno poi, fino ad agosto le corse serali. Impossibile mancare.

E’ tempo di tamburello negli sferisteri piemontesi

La nuova stagione sportiva presentata a Moncalvo

Il gruppo dei sindaci dei Comuni protagonisti sul palco e la voce del soprano Elena Canale hanno concluso fra gli applausi, nei giorni scorsi, la presentazione della nuova stagione del tamburello in Piemonte, sport di radicata tradizione che torna ad animare da queste settimane i campi di tanti borghi della regione e non solo. A Moncalvo, in un Teatro Civico popolato da atleti, dirigenti, tecnici e primi cittadini, la passerella del tamburello ha visto sfilare i team che animeranno i campionati grazie alla presentazione di Ivo Anselmo e Tatiana Lazzaro. A sipario aperto il benvenuto è toccato ai rappresentanti nazionali e regionali della Federazione e della Commissione Storica Muro Roberto Gino, Alessandra De Vincenzi, Gianni Macario eMimmo Basso. A seguire il saluto di casa del sindaco di Moncalvo Christian Orecchia, l’intervento del presidente della provincia di Asti Paolo Lanfranco e poila sfilata di formazioni iniziata con le squadre impegnate nei campionati Open femminili (Pieese e Tigliolese) e proseguita con gli altomonferirni del Cremolino (unica équipe impegnata nella serie A di tamburello libero) e gli atleti piemontesi militanti nei campionati open fuori regione. Quindi il momento saliente della presentazione delle otto iscritte al campionato di tamburello a muro di Serie A maschile che quest’anno vede fra le novità il ritorno degli astigiani del Moncalvo e del Rocca d’Arazzo che si aggiungono a CastellAlfero, Calliano, Montemagno, Montechiaro, Grazzano Badoglio e ai campioni uscenti del Vignale. Con partite previste il sabato e la domenica (e nelle festività) il calendario riserva al pubblico di appassionati un palinsesto di sette giornate di andata e altrettante di ritorno per la regular season (dal 17 aprile al 10 luglio) seguite dalle semifinali (16 e 17 e 23 e 24 luglio) e dalla finalissima secca prevista per domenica 7 agosto alle 16 su sferisterio ancora da ufficializzare.

Applausi e foto di rito hanno accompagnato la salita sul palcoscenico di tutti i team affiancati dai sindaci dei relativi comuni, in prima linea a sostenere il buon esito della stagione per le squadre portacolori dei loro paesi. A salutare gli atleti anche la delegata del Coni Lavinia Saracco prima di un emozionante chiusura finale con le parole di “Con te partirò” attraverso la voce di Elena Canale che hanno ottenuto la standing ovation del pubblico con il successivo trasferimento nei locali della Pro Loco di Moncalvo per la minicena di benvenuto alla nuova annata di “tam tam”.

Il debutto della massima serie del muro è previsto proprio nel weekend pasquale con la prima giornata di gioco (fischio d’inizio per le partire previste in aprile: ore 15.30) distribuita fra le giornate di sabato 16 aprile (CastellAlfero-Rocca), domenica 17 aprile (Montechiaro-Vignale, Moncalvo-Grazzano) e lunedì 18 aprile, giorno di Pasquetta (Calliano-Montemagno).

18 aprile 1990: record italiano! ben 4 squadre nelle finali delle coppe europee

Bei tempi!
Accadde oggi

Bei tempi che sembrano lontani anni luce:quando il calcio italiano ed il nostro campionato erano i più belli d’Europa e del mondo. Lo ricordiamo con piacere e tanta nostalgia nella nostra rubrica “Accadde oggi“.18 aprile 1990, 32 anni fa ben 4 nostre squadre finaliste nelle coppe europee. In Coppa dei Campioni il Milan va in finale dopo aver eliminato il Bayern Monaco, vincendo 1-0 all’andata con un rigore di van Basten e perdendo al ritorno per 2-1 con il gol rossonero firmato da Borgonovo. La squadra di Sacchi alzerà la coppa battendo il Benfica con una rete di Rijkaard. In Coppa delle Coppe la Sampdoria in finale all’ultimo atto battendo il Monaco; dopo il 2-2 esterno, i blucerchiati vincono 2-0 con i gol di Vierchowod e Lombardo. A Goteborg, nella finalissima, sono due gol di Vialli nei supplementari a regalare la coppa ai doriani. In Coppa Uefa addirittura sono due le italiane ad andare in finale: la Juventus che elimina il Colonia e la Fiorentina che pareggia per due volte contro il Werder Brema, ma si qualificano in virtù del gol in trasferta firmati da Nappi. Nella finalissima fu la Juve a festeggiare, vincendo 3-1 in casa con le reti di Galia, Casiraghi e De Agostini, dopo il momentaneo pari di Buso, al ritorno pareggio 0-0 ad Avellino.
Altri tempi davvero quando il calcio italiano dominava in Europa e tutti ci temevano!

Enzo Grassano

Doppio pari per Juve e Toro

33esima giornata di serie A

Juventus-Bologna 1-1
Arnautovic (B)
Vlahovic(J)
Lazio-Torino 1-1
Pellegri(T)
Immobile(L)

La Juventus rischia grosso perchè il Bologna sfiora l’impresa,passa in vantaggio con Arnautovic ma i bianconeri vengono salvati  al 95′ da un gol di Vlahovic. All’Allianz Stadium finisce 1-1, ed è un pareggio che, alla fine, può accontentare tutti.Ad onor del vero sembrava che la squadra di Allegri fosse destinata a perdere di nuovo, proprio come era successo contro l’Inter. Nel finale, però, accade di tutto. L’arbitro Sacchi espelle in pochi secondi prima Soumaoro per fallo su Morata, fuori area,poi Medel per proteste: in 9 uomini i rossoblù non resistono e al quinto minuto di recupero subiscono il pari di Vlahovic, servito da un assist in rovesciata di Morata.Un punto d’oro per la Juve che consolida il quarto posto.
Stesso identico punteggio di 1-1 per i granata di Juric ma con tante recriminazioni.Gioca e domina il Toro contro la Lazio.È assoluto padrone del campo e sfiora più volte il gol con un palo di Bremer e conclusioni fuori di poco da parte di Vojvoda e Pobega.Passano meritatamente in vantaggio i granata,nel secondo tempo, con un gran gol di testa di Pellegri,entrato al posto dell’infortunato Belotti,poi subisce il gol del pareggio,a tempo scaduto,da parte di Immobile che segna sempre di testa,approfittando di un uscita a vuoto del portiere granata Berisha,autore comunque di una buona gara.Come al solito i granata contro le grandi dominano,giocano bene,ma vengono puniti alla prima distrazione e sempre oltre al 90esimo minuto.
Appena Juric correggerà questo calo di concentrazione,siatene certi,il Toro tornerà ad esser un abituale frequentatore dell’alta classifica.
Buona Pasqua a tutti cari lettori.

Enzo Grassano

Ravenna – Reale Mutua Basket Torino 75 – 69: una sconfitta “come al solito modo”

Il basket visto da vicino

Dopo un momento di gloria vissuto contro Casale, Torino riporta indietro il tempo nella fase “ad orologio” giocando male e confusamente.

A partire dal coach Casalone, probabilmente alle prese con più problemi di quanti possiamo immaginare,  gestisce i cambi in modo convulso e dimentica che,  pur con  tutti i limiti, non ha il roster di Milano o Bologna, e far ruotare continuamente 7 giocatori non ti permette di giocare meglio.

Ovviamente, la prestazione del secondo tempo di domenica scorsa resta probabilmente unica e irripetibile,  però è anche vero che lo schema vincente non può sempre essere “palla ad Alibegovic e speriamo in bene”!

Tutta la squadra gioca sottotono e con I soliti nervosi momenti di De Vico e l’apatia agonistica di Oboe in evidenza.

Konè  gioca meglio e sembra dare segnali di possibile buon gioco con 6 punti nei primi minuti. Poi commette il quarto fallo ad inizio terzo quarto e per il coach è come ne avesse commessi cinque e non lo fa più rientrare.  Va bene che probabilmente non resterà ancora molto a Torino, ma perché acquistare un giocatore per non farlo mai giocare? Peggio di Oboe non è,  ma viene dimenticato in panchina, è in un finale punto a punto con in campo evanescenti ombre, forse avrebbe potuto essere utile.

Degli altri possiamo dare la sufficienza a Landi e Toscano, anche se il tiro da tre punti non è stata la loro arma migliore ieri sera.

Scott gioca a tratti e sembra con il “freno a mano tirato” ma prova a fare qualcosa.

Alibegovic fa tutto: playmaker, tiratore, stoppatore: manca solo più che provi anche a vendere le bibite al pubblico e ha provato tutti i ruoli… . Ma non può giocare da solo!

Pagani e Oboe pervenuti poco, e De Vico è di nuovo “a corrente alternata”: gioca male o litiga con tutti…

Insomma, sembra di essere tornati alla normale delusione… .

Si torna a giocare mercoled  sera. Sperare è lecito, ma chi vive sperando di solito non finisce bene.

Paolo Michieletto