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Incidente stradale, la Polizia municipale cerca testimoni

Verso le ore 14.00 di ieri, 11 gennaio, un bus della linea 65, che percorreva via Medici in direzione di Corso Monte Grappa, giunto all’incrocio con via Borgomanero, poco oltre Piazza Chironi, è stato urtato da un veicolo Citroen C 3 che proveniva dalla via Borgomanero.

L’auto non ha rispettato il segnale d’obbligo di “dare precedenza” e, nonostante la frenata, l’autista del bus non è riuscito a evitare la collisione.  Quattro passeggeri a bordo del mezzo pubblico hanno riportato lesioni e sono state trasportate in ambulanza in parte al Pronto Soccorso dell’ospedale Maria Vittoria e in parte al Martini.

Dopo l’impatto, la vettura ha inserito la retromarcia e, con una manovra repentina, si è subito allontanata dal luogo dell’incidente, senza sincerarsi dei danni cagionati e senza fornire i propri dati.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Infortunistica del Reparto Radiomobile della Polizia Municipale che sono alla ricerca di testimoni in grado di fornire informazioni utili all’individuazione del responsabile del sinistro.

Chiunque fosse in grado di fornire elementi utili può contattare l’ufficio Sinistri Radiomobile telefonando al numero telefonico 011.011.26510.

7 gennaio, garantiti i servizi comunali essenziali

Venerdì 7 gennaio saranno aperti al pubblico gli sportelli anagrafici e dello Stato Civile di via della Consolata 23, di strada comunale di Mirafiori 7, di via Stradella 192 e di corso Corsica 55, dei tributi e catasto, del settore commercio, i Musei civici e le Biblioteche civiche.

I reparti della Polizia municipale e gli sportelli l’Ufficio verbali del Comando di via Bologna 74 saranno attivi, così come la Protezione Civile.

Infine, verrà assicurato il regolare funzionamento delle strutture residenziali (per anziani, disabili, minori) dei servizi socio-assistenziali.

Resteranno invece chiusi al pubblico gli altri uffici comunali, le sedi circoscrizionali, l’Archivio Storico, Informacittà di piazza Palazzo di Città 9/A e l’URP.

Controlli Covid sui mezzi pubblici. Un uomo sanzionato e denunciato per violenza e lesioni

Ieri pomeriggio, durante un servizio mirato al controllo del green pass e dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie presso le fermate dei mezzi di trasporto pubblico locale, gli agenti del Reparto Operativo Speciale e del Comando Territoriale VII della Polizia Municipale, unitamente al personale della GTT S.p.A., hanno effettuato circa 200 verifiche.

Intorno alle 16.30, gli agenti appostati in abiti civili presso la fermata ubicata davanti alla stazione di Porta Nuova, hanno fermato un uomo mentre scendeva da un bus della linea 52 senza mascherina che, alla successiva richiesta di esibizione del certificato verde e dei documenti identificativi, ha reagito con violenza e si è dato alla fuga, procurando lievi lesioni a uno dei due agenti.

I ‘civich’ però sono riusciti a fermare il fuggitivo che ha continuato a rifiutare di esibire i documenti e a dimenarsi in maniera energica, tanto da richiedere l’intervento di un’altra pattuglia per condurlo al Comando di via Bologna, dove è stato identificato.

Si tratta di un trentacinquenne di nazionalità senegalese, residente sul territorio cittadino, denunciato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e rifiuto di generalità.

Inoltre, l’uomo è stato sanzionato per mancato utilizzo dei previsti dispositivi di protezione FFP2 e per essere salito sul mezzo di trasporto pubblico privo del necessario green pass.

Violenze domestiche, a Natale tanti interventi della Polizia municipale a tutela di donne e bambini

E’ stato un Natale particolarmente intenso per il personale del Reparto di Prossimità della Polizia Municipale specializzato nella tutela delle fasce deboli. Nel giro di pochi giorni hanno eseguito diversi delicati interventi per la salvaguardia della sicurezza di persone esposte alle violenze dei propri conviventi.

Prima del 25 dicembre, i ‘civich’ hanno eseguito una misura di custodia cautelare in carcere a carico di un uomo di anni 53 di nazionalità siriana, resosi responsabile di pesanti maltrattamenti nei confronti della moglie e della figlia.

Un paio di giorni dopo, gli agenti hanno raccolto la denuncia di una donna italiana di 45 anni che da circa 10 anni subiva le violenze del convivente. Dopo l’ennesimo ricorso alle cure ospedaliere, la vittima si è finalmente decisa a denunciare il compagno e, considerata la gravità della situazione, è stata collocata in una struttura protetta.

Due minorenni, invece, una ragazzina di 13 anni e il fratello disabile di 16, sono stati inseriti in una comunità protetta a seguito delle denunce avanzate dalla bambina durante un’audizione protetta delegata dal Pubblico Ministero. La giovane, davanti allo psicologo specializzato per i minorenni previsto dalla legge, ha raccontato agli agenti di essere vittima, insieme al fratello disabile, di maltrattamenti ripetuti nel tempo da parte del convivente della madre. Entrambi i bambini sono di nazionalità italiana.

Migliora la qualità dell’aria, domani nessun blocco ai diesel euro5

Da domani, giovedì 30 dicembre, le misure di limitazione del traffico veicolare tornano al livello bianco del semaforo antismog, con l’applicazione dei soli provvedimenti strutturali.

Saranno pertanto in vigore le misure permanenti: fermi per tutto il giorno (compresi i giorni festivi) gli autoveicoli Euro 0 e Euro 1 (tutte le alimentazioni: benzina, diesel, metano, gpl) per il trasporto persone o merci, per benzina e diesel il divieto è esteso agli Euro 2. Circolazione vietata anche per ciclomotori e motocicli Euro 0 e Euro 1 (divieto dalle 0 alle 24 di tutti i giorni) e per i veicoli diesel Euro 3 e Euro 4, per il trasporto di persone o merci, per i quali lo stop è in vigore dal lunedì al venerdì con orario dalle 8 alle 19.

Si ricorda che eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con relative limitazioni al traffico veicolare, verranno comunicate nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10.

L’elenco completo delle misure antismog, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina: www.comune.torino.it/emergenzaambientale.

Controlli della Polizia municipale: sanzionati 3 parcheggiatori abusivi, 1 denunciato

Continuano i controlli sul territorio per il contrasto al fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Solo negli ultimi due giorni, sul piazzale antistante l’Ospedale San Giovanni Bosco, gli agenti del Comando Territoriale VI -Barriera di Milano, Regio Parco, Barca, Bertolla, Falchera, Rebaudengo, Villaretto – della Polizia Municipale, con il supporto degli uomini del Reparto Operativo Specialistico, hanno sanzionato tre uomini, tutti di nazionalità marocchina di età compresa tra 30 e 35 anni, per l’esercizio dell’attività di parcheggiatore ai sensi art.7 del Codice della Strada. A ognuno di loro è stata comminata una sanzione di oltre 700 euro.

I tre abusivi sono risultati tutti in regola con i documenti, ma uno di loro, essendo recidivo, è stato denunciato penalmente in stato di libertà.

I controlli effettuati sul territorio cittadino dalla Polizia Municipale per contrastare il fenomeno diffuso dei parcheggiatori si affiancano agli altri servizi svolti quotidianamente dagli agenti a tutela della sicurezza del cittadino.

Approvato il progetto per la navigabilità del Po. 10 mln di euro la spesa finanziata con fondi Pnrr

Dal 2026 torneranno i battelli e un servizio di navigazione fluviale sul Po.

La Giunta Comunale ha infatti approvato questa mattina, su proposta dell’assessore Francesco Tresso, il progetto di fattibilità tecnica ed economica degli interventi per il ripristino della navigabilità sul fiume Po, nella tratta a monte della traversa Michelotti fino a Borgo Navile nel Comune di Moncalieri.

“Riattivare la navigazione fluviale per scopi turistici rafforza l’idea di un rapporto forte tra la città e il fiume, una risorsa unica che deve essere tutelata e valorizzata allo stesso tempo”, ha sottolineato l’assessore Tresso. “In questo senso – ha aggiunto l’assessore –  l’utilizzo di natanti con propulsione elettrica è coerente con il concetto di sostenibilità ambientale, e gli stessi battelli saranno occasione di educazione ambientale per le scolaresche e per la cittadinanza: vedere la città dal fiume, imparare a conoscere la flora e la fauna che abitano le sue sponde rappresenta una grande opportunità”.

La soluzione scelta è stata preferita tra 5 diverse alternative progettuali analizzate da Hydrodata S.p.A., la società alla quale la Città di Torino ha affidato l’incarico nel settembre dello scorso anno, prevede: la manutenzione straordinaria degli imbarchi esistenti (Borgo Navile, Le Vallere, Piscina Lido, Italia ’61, Borgo Medievale, Murazzi),  la realizzazione della struttura di rimessaggio protetto per la messa in sicurezza delle imbarcazioni nel sito ipotizzato subito a monte della passerella pedonale “Turin Marathon” (costituita da una darsena dotata di pontile galleggiante, edifici tecnici, area di rimessaggio e carro-ponte) e la predisposizione di stazioni di ricarica elettrica delle imbarcazioni.

Per la riattivazione del servizio di navigazione è previsto l’utilizzo di imbarcazioni, più compatte delle precedenti, più leggere e con un pescaggio minore di quelle utilizzate in passato, maggiormente idonee alla navigazione nel tratto cittadino e ad essere ricoverate in sicurezza quando durante gli eventi di piena.

I battelli, il cui costo stimato è di 1 milione di euro per ciascuna imbarcazione, potranno ospitare fino a 64 passeggeri con 2 membri dell’equipaggio. Una parte dello scafo sarà chiusa e al riparo (dotata di aria condizionata) e grazie alle ampie vetrate permetterà un’ottima visuale del panorama.

La spesa per gli interventi di ripristino della navigabilità del fiume Po, per un ammontare complessivo previsto di 10 milioni di euro sarà finanziata con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)” – D.L. 59/2021, nell’ambito del “Piano di investimenti strategici su siti del patrimonio culturale, edifici ed aree naturali” per i quali la Città di Torino ha ottenuto il finanziamento del progetto complessivo intitolato “Torino, il suo parco ed il suo fiume: memoria e futuro” – Progetto Valentino”.

Covid, sconti utenze domestiche Tari. In arrivo il sollecito per la dichiarazione del possesso dei requisiti

Il Settore Tributi della Città di Torino informa che sono stati inviati con PEC i solleciti per le dichiarazioni relative alle attività sospese e/o danneggiate dal Covid-19 per attestare il possesso dei requisiti per lo sconto TARI, a suo tempo già concesso, delle utenze non domestiche.

Le agevolazioni TARI riguardano gli anni 2020 e 2021.

È stato predisposto, dallo scorso marzo, un modulo da compilare on line, pubblicato nella pagina web “Torino Facile” all’indirizzo

https://servizi.torinofacile.it/info/servizi/tari-2020-2021-dichiarazione-le-agevolazioni-covid-19.

Identificandosi con SPID, carta di identità elettronica – CIE, si accede ad un sistema di compilazione guidato che, al termine del processo, rilascia copia in formato .pdf di quanto inviato.

E’ un adempimento molto semplice, che richiede poco tempo.

Il termine scade il 31 dicembre 2021 e in caso di mancanza dei requisiti è prevista la revoca dell’agevolazione e il suo successivo recupero.

La richiesta della dichiarazione era già stata indicata negli ultimi avvisi di pagamento TARI.

Info:

Call Center 01101124853

MaaS4Italy: Torino si candida per realizzare uno dei 3 progetti pilota, in ambito PNRR

La Città di Torino si candida ad essere una delle prime 3 città italiane a realizzare il progetto MaaS4Italy, promosso dai Ministeri per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale (MITD) e delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili (MIMS).

Il MaaS – Mobility as a Service –  è un nuovo modello di mobilità che prevede l’integrazione di molteplici servizi di trasporto collettivi e condivisi, pubblici e privati, accessibili attraverso un unico canale digitale che offre funzioni di calcolo percorso, pagamento e accesso.  Con l’obiettivo di  agevolare l’esperienza utente nella scelta e nella fruizione di servizi diversi di mobilità attraverso un unico canale digitale (app per smartphone) e un unico sistema di pagamento e, conseguentemente,   ridurre significativamente l’utilizzo del mezzo privato negli spostamenti nelle aree metropolitane (e a divenire su scala regionale).

MaaS4Italy – per il quale sono stati stanziati oltre 40 milioni di euro che serviranno per sviluppare sistemi destinati ad integrare i dati della mobilità con quelli dei servizi e del trasporto pubblico, attraverso applicazioni dedicate – rientra nella misura 1.4.6 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). L’obiettivo del progetto è dare risorse e finanziamenti per la realizzazione di un sistema MaaS su tre città metropolitane italiane, per poi superare i confini metropolitani ed estenderlo eventualmente anche su scala nazionale.

Per Torino si tratterebbe di una delle prime progettualità da attuare nell’ambito della Cabina di Regia sui fondi del Piano presentata lo scorso 14 dicembre insieme a Città metropolitana e Regione Piemonte.

“Ci candidiamo perché riteniamo che il Maas possa essere un’opportunità per soddisfare i bisogni e le richieste di spostamento delle persone e migliorare la vivibilità e l’organizzazione della città”  –  commenta l’assessora Chiara Foglietta  – . “Con il MaaS la mobilità urbana sarà più accessibile e facile da utilizzare” – prosegue l’assessora  – “Si tratta di un vero e proprio cambio culturale e di abitudine. Si andrà a superare la frammentazione dell’offerta di mobilità: il Comune di Torino avrà l’opportunità di consolidare l’intermodalità e la multimodalità con un unico ecosistema”.

Costruita insieme alle Direzioni Mobilità e Infrastrutture e Innovazione del Comune, con il supporto tecnico di 5T, la candidatura del Comune di Torino ha l’adesione formale di molti enti del territorio, tra cui in primis Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e dell’Agenzia Mobilità Piemontese, che si sono già espressi favorevoli al concetto MaaS.

Torino ha già esperienza sul MaaS grazie alla partecipazione al progetto europeo IMOVE tra il 2016 e il 2018 e al progetto Buoni Mobilità, attualmente in corso, che coinvolge 100 cittadini torinesi nell’utilizzo di una app MaaS per la durata di dodici mesi. E la Città già collabora con Regione Piemonte e Città Metropolitana di Torino su questo tema, firmando nel corso del 2021, un protocollo di intesa (anche insieme a Agenzia per la Mobilità Piemontese) che stabilisce principi di cooperazione in tema di digitalizzazione del trasporto pubblico e Mobility as a Service.

Se la città verrà selezionata il MaaS sarà progressivamente avviato a partire dalla primavera del 2023 e coinvolgerà, in una prima fase, alcune aziende del territorio i cui Mobility Manager avranno a disposizione una piattaforma di incentivazione della mobilità sostenibile per i propri dipendenti. In una fase successiva questa opportunità verrà estesa a tutti i cittadini e diventerà strutturale nel corso del 2024.

Inoltre, delle prime 3 città selezionate da MaaS4Italy, una verrà individuata per ospitare un Living Lab sulle soluzioni urbane di mobilità cooperativa, connessa ed autonoma, Torino ambisce ad essere selezionata anche per questa attività, che si innesterebbe nel percorso già avviato delle iniziative “Torino City Lab – pilastro Smart Road” e “Casa delle Tecnologie emergenti di Torino – CTE NEXT” che, nell’ambito della mobilità cooperativa, connessa ed autonoma, promuovono lo sviluppo e la sperimentazione di servizi innovativi per il trasporto locale in ottica di semplicità, sicurezza e sostenibilità.

Suicidio nel Po e fuga di gas, erano solo falsi allarmi

Ieri sera, intorno alle 21.00, un automobilista ha fermato una pattuglia del Comando Territoriale VIII della Polizia Municipale in transito in corso Bramante per segnalare che poco prima aveva visto un uomo sulla sponda del fiume Po, vicino al Ponte Balbis, che sembrava intenzionato a compiere un gesto estremo.

Gli agenti, non potendo escludere le intenzioni anticonservative dell’uomo, si sono subito recati sul posto per una prima ispezione e, non trovando nessuno, hanno immediatamente attivato i Vigili del Fuoco che in poco tempo hanno calato dai Murazzi i gommoni per scandagliare l’intero tratto d’acqua e gli argini del fiume fino al ponte Balbis. Le ricerche, protratte a lungo in condizioni di visibilità scarsa a causa dell’oscurità, hanno dato esito negativo.

Intorno alle 22.00, un altro allarme per un forte odore di gas in corso Cincinnato all’intersezione con corso Toscana, ha richiesto l’intervento di una pattuglia del Comando Territoriale V della Polizia Municipale che, insieme ai Vigili del Fuoco e al personale della Società Italgas impegnati ad arrestare la copiosa fuoriuscita di gas, si è attivata, mediante l’ausilio dei tecnici di Ireti, per scollegare la corrente ed evitare possibili scintille che avrebbero potuto innescare deflagrazioni.

Durante l’intervento i tecnici di Ireti hanno rilevato la presenza di un cavo abusivo che alimentava un’edicola ubicata nelle immediate vicinanze della perdita di gas. I ‘civich’ hanno dunque indagato, in stato di libertà, il gestore del chiosco per il reato di furto di energia elettrica.