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Mercato di piazza Bengasi: tra due anni il ritorno nella storica collocazione

Dopo più di dodici anni, nei primi mesi del 2024, è previsto il ritorno del mercato di piazza Bengasi nella sua sede originaria e sarà anche ultimata la realizzazione del parcheggio sotterraneo.

Ad annunciarlo, nel corso di una riunione della commissione di mercato, sono stati gli assessori al Commercio, Paolo Chiavarino, e alla Mobilità, Chiara Foglietta.

La ICIS, società di progettazione del parcheggio e del layout del mercato, ha presentato il progetto relativo alla configurazione del nuovo plateatico e del parcheggio pubblico interrato che – spiega l’assessore Chiavarino, il quale riveste anche il ruolo di presidente della Commissione mercato – ha riscosso il parere favorevole dell’impostazione generale da parte dei componenti (rappresentanti degli ambulanti)

la commissione di mercato Bengasi. A breve, verificate ed eventualmente accolte le osservazioni e le proposte emerse in sede di commissione, saranno varati i progetti definitivo ed esecutivo e tra un anno è previsto l’inizio dei lavori che consentiranno di riportare in piazza Bengasi, quindi alla sua storica collocazione, uno dei più importanti mercati per Torino e per i vicini comuni di Moncalieri e Nichelino”.

Per il sindaco Stefano Lo Russo “il ritorno del mercato di piazza Bengasi alla sua storica collocazione previsto per il 2024, con una nuova organizzazione degli spazi vendita e un serie di servizi come la già attiva fermata della metropolitana e la creazione del parcheggio sotterraneo, contribuiranno alla completa riqualificazione di una zona cittadina che, per troppo tempo, ha patito i disagi legati alla presenza dei cantieri della metropolitana. Di questo – aggiunge il primo cittadino – potranno trarre senza dubbio vantaggio i residenti del quartiere e quella parte importante del tessuto economico locale costituita dalle attività che operano nell’ambito del commercio fisso e di quello ambulante”.

Nel mercato di piazza Bengasi troveranno posto 182 operatori del commercio ambulante.

Covid, mercato Borromini, ambulante senza green pass aggredisce i civich e viene denunciato

Ieri mattina, durante le operazioni di assegnazione dei posteggi di vendita sull’area mercatale Casale-Borromini, gli agenti del Comando Territoriale VII – Aurora, Vanchiglia, Madonna del Pilone – della Polizia Municipale sono stati aggrediti verbalmente e in modo oltraggioso da un venditore ambulante al quale avevano richiesto l’esibizione del green pass.

L’operatore mercatale si è immediatamente alterato e si è rifiutato di esibire la certificazione verde e qualsiasi altro documento atto ad identificare la persona, rivolgendosi agli agenti con toni minacciosi.

Per evitare che la situazione degenerasse e per consentire il proseguimento delle attività commerciali in sicurezza, i due agenti hanno deciso di non insistere nella richiesta dei documenti e, allontanatisi dal banco dell’ambulante, hanno effettuato  alcuni accertamenti sulla persona.

Trascorso qualche minuto e ritornata la calma, i ‘civich’, supportati dal personale del Reparto Operativo Speciale, sono tornati dall’uomo e lo hanno informato che lo avrebbero denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di minacce (art. 336 C.P.), oltraggio (art. 341 C.P.) e rifiuto di generalità (art 651 C.P.).

Inoltre, allo stesso indagato, un uomo di nazionalità italiana di 61 anni, sono state comminate due contravvenzioni, per aver turbato il regolare svolgimento del mercato e per non essere provvisto del necessario green pass. Il totale delle sanzioni ammonta a 560 euro.

Bullismo: un protocollo per sostenere azioni riparative capaci di superare il reato e ricostruire i legami tra vittime, autori e comunità

Il territorio torinese da anni è in prima linea nel contrasto al fenomeno del bullismo attraverso la prevenzione negli ambienti più a rischio e la coprogettazione di iniziative di Giustizia Riparativa che coinvolgono vittime, autori, famiglie e comunità.

Oggi, nella Sala Colonne di Palazzo Civico, la Procura per i Minorenni, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, il Comune di Torino, l’ASL Città di Torino, l’Università degli Studi di Torino, l’Ordine degli Psicologi, le Associazioni del Terzo Settore già operanti sul territorio hanno sottoscritto un nuovo Protocollo d’Intesa per il supporto e la rielaborazione dell’esperienza di bullismo.

Il bullismo è una forma di comportamento sociale violento, intenzionale, di natura sia fisica, sia psicologica, ripetuto nel corso del tempo e attuato nei confronti di persone considerate come bersagli facili e/o incapaci di difendersi. Gli ambienti scolastici e, più in generale, i contesti sociali riservati ai più giovani, sono gli spazi tipici in cui avvengono tali atti, ma sono sempre più frequenti anche in spazi virtuali come chat e social network (cyberbullismo).

Il nuovo Protocollo d’Intesa è frutto dell’esperienza positiva di collaborazione già maturata a partire dal 2017 che ha permesso di ragionare e operare sul tema in questi anni, in sinergia tra le istituzioni che si occupano, a vario titolo, del benessere dei minori.

I soggetti promotori dell’accordo intendono sviluppare un intervento permanente con il territorio e i ragazzi utile sia a prevenire il verificarsi di condotte devianti, sia a sviluppare attenzione e sostegno nei confronti delle vittime.

In particolare, grazie all’attuale Protocollo, sarà possibile offrire a ragazze e ragazzi in condizione di sofferenza e/o fragilità opportunità in grado di rinforzare le risorse personali; laddove, invece, si siano già verificati casi, sostenere le vittime di bullismo e/o di cyberbullismo, al fine di permettere loro di elaborare l’esperienza traumatica vissuta, recuperare l’autostima e trovare nuovi percorsi di crescita.

Sarà possibile intervenire a livello scolastico, giuridico e psicopedagogico con incontri di sensibilizzazione e formazione per approfondire le differenti sfaccettature del fenomeno.

Il Protocollo – in virtù dell’esperienza maturata nell’ambito dei progetti di Giustizia Riparativa già avviati proprio sul territorio regionale e, in particolare, torinese – rivolge un’attenzione specifica al sostegno e alla crescita delle iniziative già in essere e alla

creazione di nuove che si possano rifare al paradigma riparativo. Tale approccio consente di affrontare i conflitti scaturiti da azioni illecite attraverso il coinvolgimento diretto dei suoi attori sociali: la persona vittima, l’autore di tali comportamenti e la comunità.

Infine, attraverso la costituzione di una cabina di regia, sarà possibile un monitoraggio periodico sulla gestione dei singoli casi su tutto il territorio della Città di Torino e il coordinamento dei progetti storicamente operanti all’interno delle scuole di ogni ordine e grado per avviare una ‘coprogettazione’ mirata che sappia rispondere, in modo organico, al fenomeno del bullismo.

La Vicesindaca, con delega alla Legalità, Michela Favaro, sottolinea come “il bullismo e il cyberbullismo rappresentano un fenomeno complesso che ferisce e lascia cicatrici nella vita dei più giovani a cui questo Protocollo offre risposte altrettanto articolate. L’istituzione dell’assessorato alla Legalità, di cui ho la delega, ci offre la possibilità, collaborando con gli altri assessorati, di costituire un sistema cittadino per la legalità con cui stimolare l’intera comunità a partecipare attivamente alla costruzione di una società con gli anticorpi necessari a proteggere quotidianamente le persone più fragili, vittime di ingiustizie e violenze. In questo scenario il Protocollo che oggi firmiamo, rappresenta un tassello importante”.

Un protocollo in sinergia tra istituzioni con un obiettivo comune: scardinare bullismo e cyberbullismo. Il percorso di prevenzione, dialogo e osservazione intrapreso con SicurSe permetterà alle scuole e ai giovani e alle giovani torinesi, con il totale supporto delle istituzioni, di affrontare questi fenomeni con gli strumenti adeguati. È necessario lavorare con costanza negli ambienti, reali e virtuali, che le ragazze e i ragazzi abitano ogni giorno e in cui vogliamo che si sentano sicuri, accompagnati, accolti” precisa l’Assessora all’Istruzione, Carlotta Salerno.

L’Assessore al Welfare, Diritti e Pari opportunità, Jacopo Rosatelli, evidenzia che “il bullismo e il cyberbullismo rappresentano al tempo stesso una negazione dei diritti fondamentali delle persone più giovani e una minaccia al loro benessere. Con la firma di questo protocollo, si consolida una positiva risposta inter-istituzionale ad un fenomeno sociale complesso. Il metodo scelto – fondato sulla formazione, l’educazione alla cittadinanza e la giustizia riparativa – consente di andare al di là della mera sanzione dei comportamenti violenti, agendo per la prevenzione e in favore di cambiamenti sociali profondi. La Divisione servizi sociali darà il suo massimo contributo perché siano garantiti il benessere e la salute delle persone minori coinvolte”.

Per la Procuratrice per i minorenni del Piemonte e Valle d’Aosta, Emma Avezzù “gli atti di bullismo, come il cyber bullismo, spesso configurano anche fattispecie di reato: dalla diffamazione aggravata, alle lesioni personali, la violenza privata, fino a reati anche più gravi come lo stalking: le vittime sono quasi “predestinate” per la condizione di fragilità nella quale si trovano. Ma anche gli autori sono spesso ragazzi parimenti insicuri, che cercano forza nel gruppo e in riferimenti devianti. L’offerta di una spazio d’incontro, di dialogo tra autore e vittima, e di educazione alla legalità trova, pertanto, il proprio spazio in fase di prevenzione, ma anche quando la Giustizia, specie minorile, sia già stata chiamata ad intervenire. E l’esperienza di questi anni, avviata dalla procuratrice Baldelli, che mi ha preceduta, ci ha insegnato quanto l’attività riparativa, e l’occasione di dialogo tra autore e vittima, tra autore e contesto sociale “offeso”, sia più produttivo della mera sanzione, e riconduca al vivere nel rispetto dell’altro, così come alla maturazione dell’autostima, che fa del ragazzo un cittadino consapevole”.

“L’ASL Città di Torino, da sempre impegnata istituzionalmente nella presa in carico, oltreché nella valutazione e nel monitoraggio, di minori vittime di bullismo, si impegna a lavorare in stretta sinergia con tutte le altre Istituzioni firmatarie del protocollo, secondo una modalità di lavoro di rete, utilizzando i diversi strumenti della prevenzione, in particolare coinvolgendo il mondo della scuola –  sostiene il Direttore Generale ASL Città di Torino, Carlo Picco – Il lavoro della presa in carico del minore viene estesa anche al nucleo familiare, come intervento di sostegno ai genitori, utilizzando una modalità di lavoro specifico per la rielaborazione dei vissuti traumatici”.

Fondi REACT-EU: oltre 12 Milioni e mezzo di Euro per l’efficientamento energetico di edifici scolastici

Approvate questa mattina dalla Giunta comunale – su proposta dell’assessora all’Istruzione, Carlotta Salerno – le delibere per l’efficientamento energetico di quattro edifici scolastici della Città di Torino.

I provvedimenti riguardano una serie di interventi per la riduzione dei consumi energetici, grazie al supporto di più di 10 milioni di euro dei fondi React-Eu, in linea con la direttiva dell’Unione Europea che prevede misure specifiche per gli edifici pubblici.

Le scuole interessate dagli interventi esterni, che dunque permetteranno di proseguire normalmente le attività scolastiche, sono la scuola primaria Alberti-Salgari (Via Lussimpiccolo 36/A – Circ. 3), la scuola primaria Altiero Spinelli (Via S.Sebastiano Po 6 – Circ.7), la scuola primaria Allievo-Franchetti (Via Randaccio 60 – Circ.5) e la scuola secondaria di primo grado Anna Frank (Via Vallauri 24 – Circ.6).

Gli interventi riguarderanno soprattutto il rifacimento totale di facciate e serramenti, l’installazione di termovalvole e lampade a led per il risparmio energetico, una parziale copertura per l’impermeabilizzazione e alcuni adeguamenti per la prevenzione incendi.

Nelle prossime settimane è prevista l’approvazione di un quinto provvedimento con le stesse caratteristiche, attraverso cui saranno destinati due milioni e mezzo di euro per la scuola secondaria di primo grado Ada Negri- IC Leone Sinigaglia (via Ada Negri 23, Circ. 2).

“La sicurezza e la qualità degli edifici scolatici sono una priorità e – sottolinea l’assessora all’Istruzione, Carlotta Salerno – fondi come i React ci permettono di intervenire significativamente sugli istituti scolastici con rifacimenti, installazioni e adeguamenti indispensabili. Stiamo lavorando dall’inizio del mio mandato per utilizzare e sfruttare al meglio tutti i fondi, ordinari e straordinari, di cui possiamo e potremo disporre, ma anche per fare una pianificazione complessiva degli interventi”.

Incidente stradale, la Polizia municipale cerca testimoni

Verso le ore 14.00 di ieri, 11 gennaio, un bus della linea 65, che percorreva via Medici in direzione di Corso Monte Grappa, giunto all’incrocio con via Borgomanero, poco oltre Piazza Chironi, è stato urtato da un veicolo Citroen C 3 che proveniva dalla via Borgomanero.

L’auto non ha rispettato il segnale d’obbligo di “dare precedenza” e, nonostante la frenata, l’autista del bus non è riuscito a evitare la collisione.  Quattro passeggeri a bordo del mezzo pubblico hanno riportato lesioni e sono state trasportate in ambulanza in parte al Pronto Soccorso dell’ospedale Maria Vittoria e in parte al Martini.

Dopo l’impatto, la vettura ha inserito la retromarcia e, con una manovra repentina, si è subito allontanata dal luogo dell’incidente, senza sincerarsi dei danni cagionati e senza fornire i propri dati.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Infortunistica del Reparto Radiomobile della Polizia Municipale che sono alla ricerca di testimoni in grado di fornire informazioni utili all’individuazione del responsabile del sinistro.

Chiunque fosse in grado di fornire elementi utili può contattare l’ufficio Sinistri Radiomobile telefonando al numero telefonico 011.011.26510.

7 gennaio, garantiti i servizi comunali essenziali

Venerdì 7 gennaio saranno aperti al pubblico gli sportelli anagrafici e dello Stato Civile di via della Consolata 23, di strada comunale di Mirafiori 7, di via Stradella 192 e di corso Corsica 55, dei tributi e catasto, del settore commercio, i Musei civici e le Biblioteche civiche.

I reparti della Polizia municipale e gli sportelli l’Ufficio verbali del Comando di via Bologna 74 saranno attivi, così come la Protezione Civile.

Infine, verrà assicurato il regolare funzionamento delle strutture residenziali (per anziani, disabili, minori) dei servizi socio-assistenziali.

Resteranno invece chiusi al pubblico gli altri uffici comunali, le sedi circoscrizionali, l’Archivio Storico, Informacittà di piazza Palazzo di Città 9/A e l’URP.

Controlli Covid sui mezzi pubblici. Un uomo sanzionato e denunciato per violenza e lesioni

Ieri pomeriggio, durante un servizio mirato al controllo del green pass e dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie presso le fermate dei mezzi di trasporto pubblico locale, gli agenti del Reparto Operativo Speciale e del Comando Territoriale VII della Polizia Municipale, unitamente al personale della GTT S.p.A., hanno effettuato circa 200 verifiche.

Intorno alle 16.30, gli agenti appostati in abiti civili presso la fermata ubicata davanti alla stazione di Porta Nuova, hanno fermato un uomo mentre scendeva da un bus della linea 52 senza mascherina che, alla successiva richiesta di esibizione del certificato verde e dei documenti identificativi, ha reagito con violenza e si è dato alla fuga, procurando lievi lesioni a uno dei due agenti.

I ‘civich’ però sono riusciti a fermare il fuggitivo che ha continuato a rifiutare di esibire i documenti e a dimenarsi in maniera energica, tanto da richiedere l’intervento di un’altra pattuglia per condurlo al Comando di via Bologna, dove è stato identificato.

Si tratta di un trentacinquenne di nazionalità senegalese, residente sul territorio cittadino, denunciato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e rifiuto di generalità.

Inoltre, l’uomo è stato sanzionato per mancato utilizzo dei previsti dispositivi di protezione FFP2 e per essere salito sul mezzo di trasporto pubblico privo del necessario green pass.

Violenze domestiche, a Natale tanti interventi della Polizia municipale a tutela di donne e bambini

E’ stato un Natale particolarmente intenso per il personale del Reparto di Prossimità della Polizia Municipale specializzato nella tutela delle fasce deboli. Nel giro di pochi giorni hanno eseguito diversi delicati interventi per la salvaguardia della sicurezza di persone esposte alle violenze dei propri conviventi.

Prima del 25 dicembre, i ‘civich’ hanno eseguito una misura di custodia cautelare in carcere a carico di un uomo di anni 53 di nazionalità siriana, resosi responsabile di pesanti maltrattamenti nei confronti della moglie e della figlia.

Un paio di giorni dopo, gli agenti hanno raccolto la denuncia di una donna italiana di 45 anni che da circa 10 anni subiva le violenze del convivente. Dopo l’ennesimo ricorso alle cure ospedaliere, la vittima si è finalmente decisa a denunciare il compagno e, considerata la gravità della situazione, è stata collocata in una struttura protetta.

Due minorenni, invece, una ragazzina di 13 anni e il fratello disabile di 16, sono stati inseriti in una comunità protetta a seguito delle denunce avanzate dalla bambina durante un’audizione protetta delegata dal Pubblico Ministero. La giovane, davanti allo psicologo specializzato per i minorenni previsto dalla legge, ha raccontato agli agenti di essere vittima, insieme al fratello disabile, di maltrattamenti ripetuti nel tempo da parte del convivente della madre. Entrambi i bambini sono di nazionalità italiana.

Migliora la qualità dell’aria, domani nessun blocco ai diesel euro5

Da domani, giovedì 30 dicembre, le misure di limitazione del traffico veicolare tornano al livello bianco del semaforo antismog, con l’applicazione dei soli provvedimenti strutturali.

Saranno pertanto in vigore le misure permanenti: fermi per tutto il giorno (compresi i giorni festivi) gli autoveicoli Euro 0 e Euro 1 (tutte le alimentazioni: benzina, diesel, metano, gpl) per il trasporto persone o merci, per benzina e diesel il divieto è esteso agli Euro 2. Circolazione vietata anche per ciclomotori e motocicli Euro 0 e Euro 1 (divieto dalle 0 alle 24 di tutti i giorni) e per i veicoli diesel Euro 3 e Euro 4, per il trasporto di persone o merci, per i quali lo stop è in vigore dal lunedì al venerdì con orario dalle 8 alle 19.

Si ricorda che eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con relative limitazioni al traffico veicolare, verranno comunicate nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10.

L’elenco completo delle misure antismog, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina: www.comune.torino.it/emergenzaambientale.

Controlli della Polizia municipale: sanzionati 3 parcheggiatori abusivi, 1 denunciato

Continuano i controlli sul territorio per il contrasto al fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Solo negli ultimi due giorni, sul piazzale antistante l’Ospedale San Giovanni Bosco, gli agenti del Comando Territoriale VI -Barriera di Milano, Regio Parco, Barca, Bertolla, Falchera, Rebaudengo, Villaretto – della Polizia Municipale, con il supporto degli uomini del Reparto Operativo Specialistico, hanno sanzionato tre uomini, tutti di nazionalità marocchina di età compresa tra 30 e 35 anni, per l’esercizio dell’attività di parcheggiatore ai sensi art.7 del Codice della Strada. A ognuno di loro è stata comminata una sanzione di oltre 700 euro.

I tre abusivi sono risultati tutti in regola con i documenti, ma uno di loro, essendo recidivo, è stato denunciato penalmente in stato di libertà.

I controlli effettuati sul territorio cittadino dalla Polizia Municipale per contrastare il fenomeno diffuso dei parcheggiatori si affiancano agli altri servizi svolti quotidianamente dagli agenti a tutela della sicurezza del cittadino.