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Marco Porcedda è il nuovo assessore a legalità e sicurezza

A seguito delle dimissioni dell’assessora alla Sicurezza e al Lavoro, candidata alle elezioni regionali, il Sindaco ha individuato in Marco Porcedda il nuovo assessore alla Legalità e alla Sicurezza.

Di seguito una breve biografia professionale del nuovo assessore, che verrà presentato a Palazzo Civico lunedì 20 maggio.

Tenente Colonnello dell’Arma dei Carabinieri, nato a Ragusa il 23 aprile 1980, sposato e con due figli, inizia la carriera militare a 16 anni, quando supera l’iter selettivo per frequentare la Scuola Militare Teulié di Milano, al termine della quale vince anche il concorso per l’Accademia Militare di Modena come Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri. Lavora a Torino già agli inizi degli anni duemila per alcuni tirocini formativi, ma il primo incarico operativo è nel 2004 al Castello di Moncalieri presso il Primo Battaglione “Piemonte”, dove gestisce le attività esterne di Ordine Pubblico sia in territorio piemontese che nel resto del nord-ovest. Dopo una parentesi di sei mesi come Comandante della Polizia Militare della base di Nassiriya, in Iraq, si sposta a Pinerolo in occasione delle Olimpiadi, Parolimpiadi e Universiadi di Torino 2006. Nel 2007 viene impiegato a Girifalco, in Calabria, dove per 3 anni comanda la Compagnia Carabinieri per poi rientrare in Piemonte nel 2010 come Capo Ufficio presso il Comando Provinciale di Cuneo. Nel 2012 torna a Torino come Vice Comandante del Nucleo Radiomobile fino al 2014, quando assume il Comando della Compagnia Carabinieri di Venaria Reale. Nel 2016 viene individuato come Dirigente e Coordinatore Italiano del Centro di Cooperazione di Polizia e Dogane di Modane, centro internazionale interforze tra l’Italia e la Francia, alle dipendenze del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia unitamente ad Europol ed Interpol. Da settembre 2023 ad oggi è stato il Comandante del Reparto Carabinieri per la Tutela Agroalimentare di Torino (con competenza su Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Liguria) dove ha iniziato un percorso di rinnovamento e innovazione nell’ambito della Tutela del Made in Italy nel settore Agroalimentare con progetti ed approfondimenti tecnologici sul monitoraggio della filiera produttiva attraverso la tecnologia blockchain. Appassionato di lingue straniere e nuove tecnologie, dopo la laurea in Giurisprudenza nel 2004 e quella in Scienze della Sicurezza nel 2005, ha approfondito diversi percorsi di formazione anche post-universitaria sulla Sicurezza Interna ed Internazionale, su Cybersecurity, Security Management e Leadership oltre ad aver partecipato in qualità di relatore a vari eventi in tema di sicurezza ed innovazione tecnologica.

Al nuovo assessore vengono assegnate le deleghe in precedenza affidate alla Vicesindaca relative a Legalità, Servizi generali ed economato, Contratti ed appalti insieme quelle precedentemente di competenza dell’assessora uscente di Polizia municipale e Politiche per la sicurezza, Sistemi informativi e cybersecurity.

La Vicesindaca assumerà ora le deleghe a Lavoro, formazione professionale, attività produttive e sviluppo, Rapporti con il sistema carcerario e Sicurezza sul lavoro in ambito comunale e nei rapporti con gli enti competenti e interessati, precedentemente assegnate all’assessora uscente insieme a quelle di nuova istituzione alla Partecipazione e al Comitato Unico di Garanzia.

Rimarranno invece in capo al Sindaco le deleghe precedentemente in capo all’assessora uscente del Coordinamento politiche per la multiculturalità e integrazione dei “nuovi cittadini” e delle Politiche per l’Area Metropolitana e metromontana nonché la Cooperazione internazionale, precedentemente assegnata alla Vicesindaca.

La delega dell’assessore all’Urbanistica “Banca Dati e nuova cartografia” assume la nuova declaratoria “Sistema informativo territoriale”. 

Mantengono invece inalterate le deleghe tutte le altre assessore e assessori.

Il Sindaco porge il suo benvenuto al nuovo Assessore a Legalità e Sicurezza ringraziandolo per aver accettato di mettere le sue competenze a servizio della Città certo che porterà indubbia preparazione e capacità all’interno di una squadra che ha lavorato con impegno e visione comune in questi primi anni del mandato.

Lunedì 20 maggio al via il Festival del Verde, numerosi gli appuntamenti organizzati dalla Città

Con oltre 150 appuntamenti diffusi – ospitati in parchi pubblici, giardini privati, orti urbani, musei – dal 20 al 26 maggio si svolgerà la seconda edizione del Festival del Verde, il grande evento per scoprire il patrimonio verde e paesaggistico urbano torinese.

Nel ricco programma – consultabile sul sito www.festivalverde.it – sono numerosi gli appuntamenti organizzati dalla Città di Torino, assessorato al Verde e alla Cura della città, tra visite guidate in alcuni degli spazi verdi più suggestivi, attività di volontariato nei parchi, mostre, concerti immersi nella natura, e dall’assessorato alle Politiche educative con laboratori per bambini e aperture al pubblico dei giardini scolastici.

I grandi parchi pubblici saranno i protagonisti di “I segreti del verde (urbano) – Storie e alberi della città di Torino”, una serie di passeggiate gratuite condotte dai tecnici del verde pubblico, alla scoperta delle storie inedite della città vegetale: dai platani di Carlo Alberto al parco suor Michelotti (mercoledì 22 maggio, ore 10), dal bosco naturale di parco Leopardi (mercoledì 22 maggio, ore 17) fino alle rarità botaniche dei Giardini Reali bassi (domenica 26 maggio, ore 10.30). L’inconsueto olivo che cresce nell’area verde di pertinenza dell’Anagrafe centrale di via della Consolata sarà inoltre al centro di un racconto dedicato alla diffusione di questo albero in Piemonte (dal 20 al 24 maggio, dalle ore 10 alle 12).

In collaborazione con Torino Spazio Pubblico, il progetto di cittadinanza attiva per la cura di spazi pubblici e beni comuni promosso dalla Città di Torino, sarà possibile partecipare alle attività di volontariato e di manutenzione del verde programmate in diverse aree e giardini.

Due tra i parchi più belli della città faranno da location a “Musica nel verde: concerto in comodità”, due imperdibili esibizioni a cura del Conservatorio G. Verdi di Torino al parco della Rimembranza (giovedì 23 maggio, ore 18) con brani che spaziano da Mozart ai Beatles, e al parco Ignazio Michelotti (sabato 25 maggio, ore 18) con un repertorio che va da Bach a Morricone. Accesso libero fino a esaurimento posti.

Sabato 25 e domenica 26 maggio, dalle ore 10 alle 18, sarà possibile visitare eccezionalmente un’ala del Parco di Villa Abegg, scrigno verde della collina torinese; le visite saranno accompagnate da un ricco programma di attività curate della Città, in collaborazione con l’Associazione culturale Web Garden, IED Torino, Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell’Università degli Studi di Torino e l’Accademia di Agricoltura di Torino. Accesso libero con prenotazione obbligatoria.

Alla biblioteca civica Alberto Geisser di corso Casale 5 sarà infine visitabile “I piccoli amici del Meisino”, rassegna di fotografie di Luca Casale e Marcello Badiali sugli animali che popolano il grande parco torinese, caratterizzato da una ricca biodiversità.

Numerosi anche gli appuntamenti pensati i più piccoli. In occasione del Festival del Verde, l’assessorato alle Politiche educative della Città avvierà una prima mappatura dei giardini e degli orti scolastici della Città di Torino, con l’apertura straordinaria al pubblico, giovedì 23 maggio, di alcune aree verdi delle scuole primarie e dell’infanzia, con attività e laboratori tematici. Le scolaresche saranno inoltre ospitate a FLOR Primavera nella mattinata di venerdì 24 maggio.

Venerdì 24 maggio Cascina Falchera ospiterà una giornata dedicata alla promozione dell’economia circolare, con la presentazione dei futuri orti urbani comunitari e, dalle ore 15 alle 17, i laboratori educativi che consentiranno ai bambini e alle bambine di immergersi nei ritmi e nei cicli della natura. Evento a cura di Cascina Falchera e REMIDA – Centro di Riuso Creativo della Città di Torino.

In occasione della mostra “Guercino il mestiere del pittore”, ospitata nella Sala Chiablese dei Musei Reali, Coopculture proporrà due appuntamenti per i più piccoli e le loro famiglie per scoprire attraverso parole e immagini le affascinanti storie del passato: martedì 21 maggio (ore 10) ai giardini Cavour, venerdì 24 maggio (ore 16.30) a Orti Generali.

Al via la demolizione del chiosco abbandonato su strada Settimo

Questa mattina è stata avviata la demolizione del chiosco abbandonato situato nei pressi del ponte Amedeo VIII sulla Stura, su strada Settimo, oggetto negli anni di occupazioni abusive e di situazioni di degrado ambientale.

I lavori, partiti al termine del procedimento avviato nei confronti dell’ex concessionario del chiosco, sono coordinati dalla Protezione civile comunale e dell’assessorato alla Cura della città, con il supporto della Polizia municipale, mentre Amiat si occuperà del ripristino e della pulizia finale dell’area.

Con la demolizione della struttura viene restituito decoro all’area, riqualificando uno degli accessi al parco dell’Arrivore sulla sponda destra della Stura.

La nuova stagione del Teatro Regio, all’insegna della meglio gioventù

La giovinezza, in tutte le sue sfaccettature e declinazioni, è il filo rosso che collega i titoli de La meglio gioventù, la nuova stagione del Teatro Regio che avrà inizio il primo ottobre. Dodici titoli tra opera e balletto, tra cui sette nuovi allestimenti, preceduti dall’originale progetto di messa in scena delle tre opere dedicate a Manon Lescaut. La nuova stagione porta anche riduzioni sui prezzi, per rendere l’opera più accessibile.

Una nuova Stagione che conferma la linea culturale scelta dal Teatro, contraddistinta da una proposta artistica innovativa e di qualità, come ha ricordato il sindaco della Città di Torino e presidente della Fondazione Teatro Regio. Il tema scelto, quello della gioventù, si inserisce poi nella politica di attenzione alle nuove generazioni messa in campo dal Regio, con iniziative come le Anteprime Giovani, volte ad appassionare le nuove generazioni alla magia del teatro d’opera.

Ad aprire la stagione, dopo la trilogia delle Manon di Daniel Auber, Jules Massenet e Giacomo Puccini, saranno Le nozze di Figaro di Rossini, seguite dai balletti classici Giselle e Lo schiaccianoci e dallo spettacolo Roberto Bolle and Friends, secondo la tradizione del Teatro che dedica il periodo delle festività natalizie alla danza. La stagione prosegue con L’elisir d’amore di Donizetti, che riporta in scena le musiche e i colori dell’opera buffa, in contrasto con le tinte cupe del Rigoletto di Verdi. Dopo La dama di picche di Tchaikovsky, il Teatro Regio porta lo spettatore alla scoperta di un repertorio poco battuto con l’Hamlet di Ambroise Thomas, per poi chiudere con l’Andrea Chenier di Umberto Giordano.

I giovani sono non soltanto i protagonisti dei titoli proposti nella nuova stagione, ma anche il target di pubblico che il Teatro Regio vuole raggiungere tramite una nuova politica dei prezzi, che aumenterà lo sconto sui biglietti per gli abbonati (che passa dal 20% al 30%), porterà il prezzo delle prime al pari di quello di tutte le altre recite e, in occasione delle tre Manon, uniformerà il costo del biglietto dei settori C e D.

Colorare la città. Secondo appuntamento per celebrare i 25 anni di Murarte

‘Abstract Graffiti Jam’ ad aprile e ‘Quercetti Jam’ a maggio sono i due eventi – realizzati dalla sinergia delle associazioni culturali ‘Il Cerchio e le Gocce’ e ‘Monkeys Evolution’ – che non solo colorano i muri della città in occasione dei 25 anni di MurArte, ma offrono anche ad artiste e artisti l’opportunità di presentare le proprie opere tramite esposizioni, creando così un ponte tra la street art e gli ambienti artistici più convenzionali.

Dopo il primo appuntamento che si è tenuto sabato 20 e domenica 21 aprile con ‘Abstract Graffiti Jam’, il 18 e 19 maggio, in corso Vigevano 25 angolo via Cigna, è in programma ‘Quercetti Jam’. Per l’occasione dodici artisti trasformeranno le superfici della fabbrica utilizzando le cromie degli iconici chiodini Quercetti, dando vita a un’esplosione di stili eterogenei, dall’arte figurativa all’astratta, celebrando la libertà dell’espressione artistica. Questa jam artistica sarà un momento di incontro tra arte, industria e comunità, che unirà passato e presente.

Corn79, Giga, Mach505, MrFijodor, Pilo, Rama, Supe, Teradrop, Tino, Wat e Zeta sono alcuni degli artisti che parteciperanno a questo evento e che, oltre a decorare le superfici di corso Vigevano, il 18 maggio, dalle ore 18, esporranno anche alcune delle loro opere da studio nell’HUB della Creatività di Torino Creativa (Cortile del Maglio, via Andreis 18-int 18/L). Durante la mostra – a ingresso libero – avrà luogo una performance artistico-multimediale by Tüneli Touring Club.

MurArte, progetto della Città di Torino nato nel 1999 per rispondere alle richieste provenienti dai giovani, in questi 25 anni ha offerto spazi pubblici per la libera espressione attraverso graffitiwriting e street art svolgendo un ruolo cruciale nella promozione della creatività urbana oltre a divenire un punto di riferimento nel panorama artistico della città.

Attraverso workshop, eventi e collaborazioni con artiste e artisti locali e internazionali, ha ispirato generazioni di giovani talenti e stimolato il dialogo tra arte, città e cittadini.

Info: torinocreativa@comune.torino.it

Il 17 maggio la Giornata internazionale contro l’Omofobia, la Lesbofobia, la Transfobia e la Bifobia

Il 17 maggio ricorre la ventesima Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia, indicata nella sigla IDAHOTB (International Day against homophobia, transphobia and biphobia), finalizzata a promuovere e coordinare eventi di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare tali fenomeni di discriminazione in tutte le loro forme e in tutti i Paesi del mondo.

Anche quest’anno la Città di Torino aderisce alla Giornata Internazionale lanciando la  campagna “Dov’è la differenza?”, una campagna di comunicazione per portare all’attenzione della cittadinanza la necessità del riconoscimento dei diritti per le famiglie omogenitoriali.
La campagna è stata inoltre messa a disposizione di tutti gli Enti della Rete READY (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere), della quale la Città è Segreteria Nazionale, che ogni anno in occasione del 17 maggio realizzano una iniziativa congiunta.

“Dov’è la differenza?” è la domanda che vuole  evidenziare come, pur apparentemente uguali, le famiglie omogenitoriali attualmente non abbiano gli stessi diritti delle famiglie eterogenitoriali. I manifesti includono un QR code che reindirizza a un testo esplicativo sui diritti delle famiglie omogenitoriali in Italia.

La campagna prevede l’affissione di 760 manifesti e la stampa di locandine, che saranno distribuite presso le Biblioteche Civiche, i Centri del protagonismo giovanile, le Case del Quartiere e gli uffici della Città aperti al pubblico; il medesimo messaggio sarà inoltre veicolato sui canali social della Città e attraverso le locandine elettroniche sui mezzi GTT.

La prima Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia ha avuto luogo il 17 maggio 2004, a 14 anni esatti dalla storica data del 17 maggio 1990 in cui l’omosessualità venne rimossa dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dalla World Health Organisation, l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Music for Life, 9 Dj suonano per la Fondazione Ricerca Molinette

Torna domenica prossima 19 maggio Music for Life, l’iniziativa nata da un’idea di Andrea Scarpa – noto dj ma anche campione del mondo WBC Silver di boxe – con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare al reparto di oncologia mista dell’Ospedale Molinette, dove nel 2022 è prematuramente scomparsa sua mamma.

Dalle 18 nove dj di fama nazionale saliranno alla consolle di “Gianca” ai Murazzi del Po per animare la serata che proseguirà facendo le ore piccole ballando senza sosta all’insegna della solidarietà e della buona musica.

La prima edizione è stata un successo, che ha permesso agli organizzatori di donare alla Fondazione Ricerca delle Molinette tredici televisori e tre comodoni che hanno dato un aiuto pratico per il personale medico nell’assistenza quotidiana.

“L’intento di Music for Life – ha detto Andrea Scarpa – è quello di fare del bene e cercare di portare le persone a capire i bisogni del reparto di oncologia dell’ospedale. Con l’aiuto di tutti possiamo crescere ancora anno dopo anno. Credo che la buona musica sia un catalizzatore che aiuta e unisce. Il mio desiderio è quello di poter regalare nuove attrezzature mediche, una piccola biblioteca creata con i libri donati da altre persone. Sono piccoli gesti, ma che possono davvero fare una grande differenza”.

Music for Life è un evento dedicato a tutti e studiato per accogliere famiglie e giovani e per vorrà assistere all’evento lo potrà fare versando una quota libera.

Marco Aceto

Domenica si corre la Tuttadritta. Previste modifiche alla viabilità

Domenica 19 Maggio in città si svolgerà la gara podistica la TUTTADRITTA.

La manifestazione sportiva avrà un percorso rettilineo e si svolgerà lungo l’asse di corso Turati/corso Unione Sovietica con partenza fissata alle ore 9.00 da piazza San Carlo e arrivo alla Palazzina di Caccia di Stupinigi.

L’impatto della manifestazione sul territorio comunale è di circa 1 ora e mezza. Il percorso sarà chiuso a partire dalle ore 8.20 fino alle 10.30 circa e non sarà in alcun modo possibile attraversare l’asse viabile corso Turati /corso Unione Sovietica.

Percorso di gara

PARTENZA – piazza San Carlo, piazza C.L.N., via Roma, piazza Carlo Felice, corso Vittorio Emanuele II (carreggiata laterale nord), via Sacchi (corsia riservata GTT), corso Turati (carreggiata centrale), corso Unione Sovietica (carreggiata centrale), piazzale Caio Mario (contromano), corso Unione Sovietica (semi-carreggiata centrale contromano), rotonda Drosso (contromano), corso Unione Sovietica (semi-carreggiata centrale contromano),  via Torino (Nichelino) e ARRIVO alla Palazzina di Caccia  di Stupinigi.

L’intero percorso sarà interdetto alla circolazione veicolare dalle ore 8.20 per il tempo necessario al transito della manifestazione e in particolare saranno chiuse le carreggiate centrali degli assi viabili di corso Turati e corso Unione Sovietica.

Chiusi al transito veicolare anche gli attraversamenti del percorso di gara sull’asse viabile corso Turati/Unione Sovietica:

Corso Sommeiller, tratto via Nizza – corso Turati;
Corso Sommeiller, tratto corso Re Umberto – corso Turati;
Corso Dante, tratto via Nizza – corso Turati;
Corso Rosselli, tratto corso Re Umberto – corso Turati;
Corso Bramante, tratto piazza Carducci – corso Turati;
Corso Lepanto, tratto piazzale Costantino il Grande – corso Unione Sovietica;
Corso Cosenza, tratto corso Agnelli – corso Unione Sovietica;
Corso Giambone, tratto corso Corsica – corso Unione Sovietica;
Corso Traiano, tratto via Pio VI – corso Unione Sovietica.

Dalle ore 7.00 alle ore 9.15 circa, chiusa anche via Santa Teresa nel tratto via XX Settembre-via Roma.

Dalle ore 8.45 e fino alle ore 10.40, chiuse entrambe le uscite per Stupinigi della Tangenziale Sud.

Parcheggi sotterranei

Parcheggio sotterraneo di via Roma. Chiusa l’uscita di piazza Carlo Felice, lato piazza Paleocapa.

Trasporto pubblico

I percorsi dei mezzi di trasporto pubblico transitanti nell’area interessata dalla manifestazione subiranno alcune deviazioni.

Per dettagli sulle linee deviate, visionare il sito Internet di GTT https://www.gtt.to.it/cms/

Una nuova vita per gli spazi pubblici abbandonati

Le grandi città affrontano negli anni più recenti il tema degli edifici dismessi. Fabbricati di grandi dimensioni, ma anche spazi più minuti, frammenti dimenticati nel tessuto urbano rimasti senza destinazione.

Torino sta operando per favorire il recupero e il riuso di beni immobili e aree inutilizzate senza trasformarli in un semplice contenitore, ma con l’obiettivo di farli diventare il volano di un processo finalizzato al miglioramento della qualità della vita e del benessere della comunità.

Palazzi, capannoni, caserme, ospedali, scuole che hanno accolto impiegati, operai, militari, malati e studenti e che, dopo aver rappresentato per decenni il fulcro dell’ attività economica e sociale dei quartieri, meritano di tornare vitali rivalutando il territorio in modo innovativo e sostenibile.

Fondamentale in questo senso unire sforzi e visioni, coinvolgendo enti esterni e promuovendo collaborazioni proficue volte alla riqualificazione del territorio, come quella avviata con la Città di Milano di cui si è parlato anche nel corso di un incontro al Salone del Libro che ha visto confrontarsi la vicesindaca di Torino e l’assessora alla cultura milanese.

Le persone cercano spazi per fare attività culturali, produttive, creative e sociali e diverse buone pratiche sono già attive. Riqualificazioni non solo fisiche, ma capaci di creare bellezza e formare e informare con uno sguardo puntato alla sostenibilità come AF, lo studio creativo fondato da Andrea Francardo. Oppure esperienze in grado di legare l’imprenditorialità e la riappropriazione degli spazi pubblici, dando nuova vita di un ex edificio industriale in un quartiere dallo straordinario fascino ottocentesco dove la vecchia fabbrica di cavi elettrici è ora un polo culturale e soprattutto gastronomico. Il suo nome? Edit, acronimo di Eat Drink Innovate Together. O, ancora, Flairy Market che rappresenta un’occasione per promuovere la città e i suoi spazi e creando reti di scambi proficui attirando artigiani locali ed emergenti e cittadini incuriositi.

Favorire processi di crescita sostenibile attraverso la promozione di attività economiche, culturali e sociali consente di dare nuova vita a luoghi che versano in stato di abbandono. In questo senso, il marketing territoriale e la comunicazione su larga scala sono strumenti utili alla riscoperta e all’amplificazione di realtà ed esperienze locali di qualità, valorizzando il ruolo dell’ente pubblico come parte attiva del processo.

Il 36esimo Salone del Libro chiude in rialzo

La 36esima edizione dal Salone del Libro, la più grande di sempre e la prima affidata alla direzione di Annalena Benini, chiude tra la soddisfazione generale con numeri di successo: 222mila visitatori, circa settemila in più rispetto allo scorso anno. Annunciati anche gli ospiti della prossima edizione, dal 19 al 25 maggio 2025, che saranno i Paesi Bassi e la regione Campania.

Quest’anno al Salone gli eventi sono stati 868, dei quali 230 hanno registrato il tutto esaurito. Il maggior numero di visitatori è arrivato anche quest’anno dal Piemonte, seguito da Lombardia ed Emilia-Romagna. La giornata di maggiore affluenza si è confermata il sabato. In aumento i giovani e l’acquisto dei biglietti online, che ammonta all’84% del totale delle vendite.

Anche la Città di Torino ha partecipato al Salone con il proprio stand e 33 appuntamenti, che hanno visto la partecipazione di 2500 persone.