Senza Categoria- Pagina 180

Per ‘La Mezza di Torino’ previste modifiche viabili nella zona Est della città

Domenica 27 marzo 2022, nella parte Est del centro Città, avrà luogo la gara podistica  ‘La Mezza di Torino’.

La manifestazione sportiva si svolgerà interamente all’interno del territorio comunale e interesserà l’area individuata sulla sponda ovest del fiume PO che va da Piazza Castello, lungo l’asse di Via Po, corso Cairoli e corso Massimo d’Azeglio, fino al  Ponte Balbis.

La gara avrà inizio alle ore 9.30 con partenza e arrivo  nel tratto pedonale di via Roma. La durata prevista della manifestazione è di circa 3 ore e il percorso sarà chiuso completamente a partire dalle ore 9.00 fino alle 12.30 circa e non sarà in alcun modo possibile attraversare l’area.

A partire da tale ora, la suddetta area sarà quindi soggetta a modifiche viabili. L’intero percorso sarà interdetto alla circolazione veicolare per tutta la durata della manifestazione e in particolare saranno chiusi i seguenti principali assi viabili: ponte di Piazza Vittorio Veneto in direzione centro (aperto in direzione Gran Madre), Ponte Isabella  in direzione corso Dante (aperto nel senso opposto),  Ponte di Corso Vittorio Emanuele II (chiuso in entrambe le direzioni). Il Ponte Balbis, invece, sarà aperto in entrambe le direzioni. Corso Galileo Galilei sarà percorribile in contromano (lato fiume) verso ponte Isabella, tramite una parzializzazione viabile.

Il percorso di gara sarà il seguente: PARTENZA – via Roma – piazza Castello – viale I Maggio – Rondò Rivella – corso San Maurizio (carr. laterale) – via Rossini – via Po – piazza Vittorio Veneto – Murazzi del Po – viale Virgilio (Arco dell’Artigliere) – Mattioli – viale Crivelli – viale Turr – Marinai d’Italia – salita Tiepolo – corso Galileo Galilei (contromano verso Ponte Balbis, tratto parzializzato) – corso Massimo D’Azeglio (carreggiata laterale fino a corso Dante) – D’Azeglio (dopo corso Dante carreggiata centrale nel senso di marcia) – corso Vittorio Emanuele II (carreggiata centrale verso corso Fiume) – corso Cairoli – lungo Po Diaz – Piazza Vittorio Veneto (perimetrale sud) – corso Pr. Amedeo – piazza Carlo Alberto – via Carlo Alberto – via Po – piazza Castello (fino a via Roma con ritorno verso Regio) – viale I Maggio – Rondò Rivella – corso San Maurizio (carr. laterale) – via Rossini – via Po – Piazza Vittorio Veneto – Murazzi del Po – viale Virgilio (Arco dell’Artigliere) – Mattioli – viale Crivelli – viale Turr – Marinai d’Italia – salita Tiepolo – corso Galileo Galilei (contromano verso Ponte Balbis, tratto parzializzato) – corso Massimo D’Azeglio (carreggiata laterale fino a corso Dante) – corso Dante (fino alla rotonda Dante e ritorno) – D’Azeglio (carreggiata centrale dir. Centro) – corso Vittorio Emanuele (carreggiata centrale verso Fiume) – corso Cairoli – lungo Po Diaz – Piazza Vittorio Veneto (perimetrale sud) – corso Pr. Amedeo – piazza Carlo Alberto – via Carlo Alberto – via Po – piazza Castello – via Roma – ARRIVO.

Lungo tutto il percorso di gara sarà in vigore il divieto di sosta permanente e continuo, dalle ore 08.00 del giorno 27 marzo, fino al termine della manifestazione.

La Centrale Operativa della Polizia Municipale metterà a disposizione una linea telefonica (011.011 1) per rispondere alle richieste dei cittadini sui percorsi consigliati.

Anche i percorsi dei mezzi di trasporto pubblico transitanti nell’area interessata dalla manifestazione subiranno alcune deviazioni dalle ore 9.00 alle ore 12.45.

Nello specifico  saranno deviate le linee 4 – 6 – 9 – 13 – 16 – 8 – 30 – 33 – 42 – 55 – 56 – 61 – 67 – 68 – 70. Anche il collegamento Torino – Reggia di Venaria subirà modifiche.

Per maggiori dettagli sulle linee deviate, visionare il sito Internet di GTT https://www.gtt.to.it/cms/

Titolare di ditta di traslochi rischia l’arresto per abbandono di rifiuti su un’area pubblica

Nel mese di novembre, a seguito di un’accurata indagine investigativa su alcuni documenti rinvenuti tra gli oggetti scaricati abusivamente a bordo strada, che riportavano nomi e indirizzi di alcune persone, era stato denunciato un uomo all’Autorità Giudiziaria dagli agenti del Comando Territoriale V della Polizia Locale per il reato di abbandono di rifiuti.

Al trentanovenne di nazionalità marocchina, autore del reato e titolare di una ditta individuale di traslochi e sgombero locali, era stato prescritto l’obbligo di ripulire l’area entro il termine ultimo del 16 marzo.

Nei giorni scorsi, i ‘civich’ hanno effettuato un sopralluogo in strada delle Vallette, durante il quale hanno accertato che l’ingente quantitativo di rifiuti riversati dal soggetto su suolo pubblico nel mese di ottobre non era ancora stato sgomberato.

Pertanto, ora, l’uomo rischia la pena dell’arresto da tre mesi ad un anno e una sanzione che va da 2.600 a 26.000 euro.

Non si tratta del primo episodio di abbandono in quest’area, ragion per cui, gli uomini del Comando Territoriale V effettuano controlli periodici che disincentivano lo scarico abusivo, ma che di tanto in tanto portano al ritrovamento di rifiuti di varia natura sul suolo pubblico.

In piazza Zara inaugurato un nuovo punto acqua Smat, é il diciannovesimo in città

Un nuovo Punto Acqua SMAT, il diciannovesimo in città, è stato inaugurato questa mattina in piazza Zara. Presenti al taglio del nastro l’assessora all’ambiente Chiara Foglietta insieme a Massimiliano Miano, presidente della Circoscrizione 8, e il presidente di SMAT Paolo Romano.

Realizzati per valorizzare il consumo sostenibile dell’acqua del rubinetto, i punti acqua SMAT consentono l’approvvigionamento di acqua di rete naturale, gasata a temperatura ambiente o refrigerata, garantita dai controlli effettuati quotidianamente dai laboratori del Centro Ricerche SMAT e rigorosamente a “chilometro zero”.

I chioschi per la distribuzione dell’acqua hanno numerosi vantaggi sia dal punto di vista economico – l ’acqua naturale, a temperatura ambiente o refrigerata, è in distribuzione gratuita, mentre un litro e mezzo di quella gasata refrigerata costa 5 centesimi – con un evidente risparmio rispetto a quella acquistata in bottiglia, sia da quello ecologico.

Si calcola infatti che ogni distributore per l’acqua – la Circoscrizione 8 ne ospita già altri due, nelle piazze Galimberti e Nizza – con un normale attingimento, a regime, di circa 4000 litri di acqua al giorno, permetta un risparmio di circa 1 milione di bottiglie di plastica all’anno, con conseguente riduzione delle emissioni di Co2 per la loro produzione e il trasporto e benefici per l’ambiente.

Anche il nuovo Punto Acqua di piazza Zara è dotato del sistema di pagamento che agevola le operazioni di acquisto dell’acqua frizzante. Sui chioschi è stato infatti collocato un apposito lettore (POS) che consente il pagamento con la propria carta bancaria/postale o prepagata: le carte accettate sono quelle dei circuiti PagoBancomat, VISA, Maestro, Mastercard, dotate di lettura contactless.

Per informazioni è a disposizione, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30, il Numero Verde Assistenza Utenti 800 010 010.

Sul sito www.smatorino.it è disponibile l’elenco di tutti i Punti Acqua, sono 210 in totale, installati nel territorio dell’area metropolitana torinese.

Alla ‘Settimana del Lavoro’, dal 21 al 26 marzo, si parla di sostenibilità

Si è aperta ieri, lunedì 21 marzo al Polo del ‘900, la terza edizione della rassegna biennale ‘La Settimana del Lavoro 2022. Verso la sostenibilità’ che indaga la complessa interazioni tra lavoro e sostenibilità. Sei giorni dedicati a incontri pubblici con docenti, ricercatori, manager, rappresentanze politiche, sindacali e sociali per esplorare le vie verso la sostenibilità. Per andare in questa direzione gli Stati devono coniugare il benessere economico e sociale con la salvaguardia del nostro pianeta.

Affrontare un problema come il cambiamento climatico richiede una collaborazione senza precedenti tra nuovi saperi e lavoro. Tale sfida esige che si creino nuovi consumi, nuovi modi di produrre, nuove tecnologie, nuove culture, nuovi modi di organizzare il mondo’ sostengono gli organizzatori.

Qualche passo aventi è stato fatto, come emerge dai dati del rapporto Greenitaly realizzato dalla Fondazione Symbola e da Unioncamere, con la collaborazione dell’istituto Tagliacarne: solo in Piemonte, sono oltre 40mila le aziende che dal 2016 hanno investito in tecnologie e prodotti a basso impatto, mentre nel 2020 il 15% degli occupati ha svolto un green job. Questi nuovi lavori stanno, sia pur lentamente, crescendo e nei prossimi quattro anni le competenze green saranno richieste nel 38% dei casi.

L’assessora al Lavoro e alle attività produttive della Città di Torino, Gianna Pentenero ha dichiarato: “La Settimana del Lavoro è un’occasione importante per riflettere sul ruolo dei soggetti pubblici nella governance verso la transizione ecologica. C’è un tema, quello della quantità di risorse che ricadranno sui territori grazie al Pnrr per favorire proprio la transizione ecologica. Già al centro dell’agenda europea vi è la riflessione sul come saremo in grado di spendere questi fondi”.  “Credo sia una sfida a cui non dobbiamo e non possiamo sottrarci e che si trasformerà in un’opportunità anche per le aziende: nuove professionalità e competenze dovranno essere inserite nei sistemi produttivi, senza dimenticare la riqualificazione del personale e dei lavoratori” ha concluso Pentenero.

Dalla ricerca del sindacato emergono dati interessanti, fra i quali sottolineo il livello insoddisfacente di occupazione femminile e il gap salariale di genere che permane – ha sottolineato Jacopo Rosatelli, assessore comunale al Welfare, diritti e pari opportunità -. Dobbiamo quindi trarre da queste indicazioni ancora più forza per il nostro impegno per il cambiamento. La decisione di tutelare il sociale nelle scelte di bilancio va nella direzione giusta: privilegiare l’attenzione verso le fasce più deboli, che spesso sono lavoratori in difficoltà economiche nonostante il fatto che lavorino“.

Il programma della rassegna, che si concluderà sabato 26 marzo, affronta quindici temi legati alla transizione ecologica e ai principali cambiamenti che l’organizzazione del lavoro deve di conseguenza affrontare tra cui la governance e le politiche del clima, la bioeconomia, la riorganizzazione del lavoro per qualità, tempo e competenze, i green job e le aspettative dei lavoratori, manche la lotta allo spreco e un’agricoltura per consumi alimentari sani e puliti. Il programma completo è consultabile sul sito

La Settimana del Lavoro 2022, patrocinata dalla Città di Torino, è organizzata da ISMEL, Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, come progetto integrato del Polo del ‘900, con il sostegno di Fondazione CRT.

Per info:

www.settimanalavoro.it

segreteria@settimanalavoro.it

 

 

Nascondevano armi nel furgone, denunciati

Domenica mattina, durante un normale controllo di sicurezza stradale in corso Umbria, all’incrocio con piazza Piero della Francesca, i motociclisti della Polizia Locale in forza al Comando Territoriale IV hanno fermato un autocarro a bordo del quale viaggiavano due persone.

Per entrambi gli occupanti, un uomo di nazionalità italiana di 41 anni e un quarantaquattrenne di nazionalità marocchina che non indossavano le cinture di sicurezza, è scattata la sanzione. Durante il controllo dei documenti, gli agenti hanno notato, infilata nel vano porta oggetti della portiera del guidatore, una barra di ferro filettata lunga 40 centimetri terminante con una strana impugnatura.

Insospettiti dall’insolito oggetto, gli agenti della Polizia Municipale hanno invitato i due soggetti a scendere e ad allontanarsi dal veicolo per consentire la perquisizione in sicurezza. Sotto il sedile del conducente era nascosta una mazza di legno lunga 70 cm. simile a una mazza da baseball, mentre nel vano porta oggetti del passeggero erano appoggiati 6 bossoli di pistola caricati ‘a salve’ e un cacciavite a taglio. Un coltello a lama lunga di 30 centimetri e un cutter sono stati invece trovati nello stesso vano del lato guidatore dove era appoggiata la barra metallica. Occultata in un cassone dell’autocarro, gli agenti hanno rinvenuto una pistola ad aria compressa priva di tappo rosso sulla volata della canna, dalle fattezze e dimensioni del tutto identiche ad una pistola vera.

Entrambi i soggetti, a carico dei quali sono emersi numerosi precedenti penali, sono stati denunciati a piede libero per ‘porto abusivo d’armi’ e per ‘porto di armi od oggetti atti ad offendere’.

Tutti gli oggetti ritrovati a bordo dell’autocarro sono stati sottoposti a sequestro giudiziario.

In piazza Carignano il flash mob che ha concluso gli appuntamenti della Settimana Antirazzista

 

Ieri pomeriggio in piazza Carignano il flash mob animato dalla Rete 21 Marzo e dalle associazioni del Patto Antirazzista ha concluso la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Discriminazione Razziale. E’ stata rappresentata una seduta del Parlamento in cui è stata inscenata una discussione sulla legge sulla cittadinanza, un invito esplicito alle Camere ad approvarla.

All’iniziativa ha partecipato Jacopo Rosatelli, assessore al Welfare, diritti e pari opportunità della Città di Torino che nella mattinata è stato promotore, a Palazzo Civico, della conferenza stampa su l’impegno di Torino contro il razzismo.   “Il primo messaggio che vogliamo dare è che il razzismo è un problema che riguarda anche tante italiane e italiani che hanno un colore della pelle diverso dal nostro”, ha dichiarato Rosatelli. Nel suo intervento ha ricordato che la Città sta lavorando a un piano contro il razzismo e le discriminazioni che ha come elemento centrale la formazione.

L’appuntamento nella piazza di Palazzo Carignano, sede del primo Parlamento Subalpino, è stato anche l’evento conclusivo della Settimana antirazzista dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR), dedicata a Moussa Balde, giovane originario della Guinea, morto suicida nel CPR di Torino nel maggio 2021 a 23 anni. Molti gli incontri e dibattiti che hanno approfondito il ruolo di arte, cultura e sport e indagato il tema del razzismo sistemico e delle leggi necessarie a superarlo.

 

Spettacoli dal vivo senza autorizzazioni nel circolo privato, sequestrato il locale

Una ventina di persone intente a bere, ballare e ascoltare la musica suonata da una band che si stava esibendo dal vivo, tutte prive di tessera associativa ma munite di regolare green pass, è quanto hanno trovato domenica all’alba gli agenti del Reparto di Polizia Commerciale della Polizia Locale al loro arrivo nel circolo privato di via Pedrotti.

Il circolo era stato oggetto di numerose segnalazioni per disturbo da parte dei cittadini, ragione per cui gli agenti  hanno controllato accuratamente la documentazione in possesso del locale. L’autorizzazione per l’esercizio dell’attività di somministrazione è risultata mancante, così come anche il necessario titolo sanitario, pertanto, al Presidente del circolo saranno notificate sanzioni per un totale di circa 7.000 euro.

Trattandosi di un’attività imprenditoriale di pubblico spettacolo sprovvista di licenza, il Presidente è stato anche denunciato per non aver fatto sottoporre il locale alla visita preventiva dell’Autorità competente in materia di pubblica sicurezza, necessaria al fine del rilascio dell’autorizzazione.

In attesa delle decisioni del Giudice per le Indagini Preliminari, il locale è stato posto sotto sequestro giudiziario preventivo.

Lotta contro il razzismo, il dovere di un impegno quotidiano

Nella Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Discriminazione Razziale, la Città ribadisce il suo sostegno a favore di politiche pubbliche per prevenire e combattere il razzismo, la xenofobia e i crimini motivati dall’odio contro persone provenienti da altri Paesi e persone razzializzate.

Torino crede nelle sinergie tra Enti locali per innovare politiche nazionali ed europee, anche attraverso le reti europee ECCAR (European Coalition of Cities against Racism) e alla Rete Città del Dialogo. Da un anno siamo capofila – con Bologna e Reggio Emilia- del progetto europeo SUPER (SUPporting Everyday fight against Racism ‘Sostenere la lotta quotidiana contro il razzismo’) che ha già formato oltre 130 persone tra Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Municipale, Servizi comunali e Ong su riconoscimento, prevenzione e gestione dei crimini d’odio razzista.

Intendiamo promuovere e rafforzare il lavoro in rete sui territori, tra pubblica amministrazione, società civile e associazioni rappresentative dei gruppi a rischio, i/le leader di comunità, i gruppi informali: insieme vogliamo scrivere il piano d’azione cittadino di prevenzione e contrasto al razzismo, alle discriminazioni su base razziale, etnica e religiosa, ai crimini e discorsi d’odio. Non possiamo più accettare discriminazioni nell’accesso ai servizi pubblici, alla casa, al lavoro, ai servizi sanitari” ha dichiarato Jacopo Rosatelli, Assessore al Welfare, Diritti e Pari Opportunità.

E’ stata inoltre istituita la Commissione Consiliare Speciale per il Contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, presieduta dal consigliere Abdullahi Ahmed: “I lavori della Commissione partiranno dai dati e dalle ricerche nazionali sul tema. Coinvolgeremo le comunità locali e le realtà associative impegnate su questi temi, insieme alla rete scolastica, con cui dobbiamo lavorare per diffondere la cultura del rispetto e dell’inclusione e per prevenire i fenomeni di razzismo e intolleranza”. Aggiunge la presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo: “La Commissione, che si riunirà per la prima volta il 22 marzo, è uno strumento con il quale promuovere una cultura dell’uguaglianza e un’autentica equità di opportunità per tutti coloro che vivono a Torino”.

Un ricco calendario di iniziative promosse nell’ambito della Settimana antirazzista dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR), dedicata a Moussa Balde, giovane originario della Guinea, morto suicida nel CPR di Torino nel maggio 2021 a 23 anni. Incontri e dibattiti che hanno approfondito il ruolo di arte, cultura e sport e indagato il tema del razzismo sistemico e delle leggi necessarie a superarlo. Si chiude oggi, con un flash mob animato dalla Rete 21 Marzo e dalle associazioni del Patto Antirazzista in cui si rinnoverà l’invito al Parlamento Italiano affinché discuta e approvi una nuova legge sulla cittadinanza. Ritrovo dalle ore 18 in Piazza Carignano.

Questa sera sarà presente anche Valentina Cera, Consigliera delegata alle Politiche Sociali e di Parità della Città Metropolitana di Torino, che ricorda: “Il divieto di discriminazione è sancito dall’art. 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e a livello locale esistono strumenti per garantire a tutte le persone i propri e riconosciuti diritti. Il Nodo metropolitano è uno di questi, con oltre 40 “Punti Informativi” delle Rete che accolgono, ascoltano e aiutano le persone a riconoscere e denunciare situazioni discriminatorie”.

Lungo il Po domenica si corre “La Mezza di Torino”

Torino è pronta ad accogliere la settima edizione di “La Mezza di Torino”, gara podistica internazionale che si terrà domenica prossima con partenza e arrivo in Piazza San Carlo. Il percorso si svilupperà lungo il fiume Po e molti runners lo considerano particolarmente veloce e affascinante.

Il programma della grande giornata di sport prevede anche “La Dieci di Torino”, corsa competitiva e non aperta a tutti, la “Charity Run” e la “Family Run” di 4 km per chi vorrà correre con i propri cari. Gli organizzatori adotteranno e applicheranno tutte le disposizioni anti Covid-19 con distanziamento in fase di partenza e mascherina indossata fino ai primi 500 metri con l’obbligo di tornare a indossarla dopo il traguardo.

“La Mezza di Torino” – che ha il patrocinio della Città di Torino e della Regione Piemonte – sin dalla prima edizione ha destinato parte dei propri incassi alla Rete del Dono, piattaforma leader in Italia nel crowdfunding, contribuendo negli anni con più di 125mila euro.

“Credo che questa bella giornata di sport possa rappresentare il simbolo di Torino che torna a correre in piazza – ha sottolineato l’assessore allo Sport Domenico Carretta -. La nostra città ha molto a cuore queste iniziative e ogni volta cerchiamo di sostenere gli organizzatori come meglio possiamo e ci impegneremo per inserire sempre più corse podistiche nel calendario turistico di Torino”.

“La Mezza di Torino è la corsa con più partecipanti di tutto il Piemonte – ha sottolineato il presidente della società organizzatrice Alessandro Giannone -. Fino ad oggi abbiamo ricevuto 2.500 domande di iscrizione, di cui il 20% da fuori regione. Al via ci saranno anche degli atleti stranieri, di cui una rappresentanza di kenioti”.

Marco Aceto