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In Lungo Po Diaz la celebrazione del 161esimo del ‘Unità d’Italia

Il 161° anniversario dell’Unità d’Italia, proclamata il 17 marzo del 1861, è stato celebrato questa mattina dalla Città di Torino in lungo Po Diaz, con la deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento a Giuseppe Garibaldi, cui sono stati resi gli onori per ricordare tutti i caduti del Risorgimento italiano.  Alla cerimonia ha partecipato Gianna Pentenero, assessora al Lavoro e alle Politiche per la sicurezza  che ha portato i saluti dell’Amministrazione Comunale alle autorità civili e militari presenti.


Anniversario Unità d’Italia: il Sindaco Lo Russo consegna agli studenti torinesi una copia della Costituzione e dello Statuto della Regione Piemonte

Questa mattina all’Auditorium Vivaldi, in occasione del 161° anniversario dell’Unità d’Italia, il sindaco Stefano Lo Russo ha consegnato agli studenti delle scuole torinesi una copia del volume che raccoglie la Costituzione Italiana e lo Statuto della Regione Piemonte. Alla cerimonia, organizzata dal il Consiglio Permanente delle Associazioni d’Arma di Torino e patrocinata dall’Amministrazione Comunale, hanno partecipato le autorità cittadine, regionali e scolastiche.








Officina meccanica senza autorizzazioni. Denunciato e sanzionato il titolare

Martedì mattina, a seguito di numerose segnalazioni dei cittadini e di un’attività di indagine preventiva, gli agenti del Comando Territoriale II della Polizia Locale, con il supporto del Reparto di Polizia Commerciale e Operativo Speciale, hanno effettuato un controllo ispettivo in un’officina meccanica ubicata in via Barbera, al fine di verificare presunti abusi sullo svolgimento dell’attività di autoriparazione.

Numerose le violazioni riscontrate dagli agenti, dall’omessa iscrizione alla Camera di Commercio alla mancanza dell’autorizzazione sanitaria. Nell’officina non era presente il registro dei rifiuti vidimato dalla CCIAA, ragione per cui nei prossimi giorni gli agenti inoltreranno una Notizia di Reato all’Autorità Giudiziaria per la gestione dei rifiuti non conforme alla normativa.

Sia il canone di occupazione del suolo pubblico, utilizzato come area per le piccole riparazioni, che il canone per le insegne pubblicitarie sono risultati non versati.

Un’auto sinistrata e priva di assicurazione è stata rinvenuta sull’area destinata alle piccole riparazioni e, mentre gli agenti stavano annotando le irregolarità, il proprietario dell’officina, un uomo di nazionalità italiana di 36 anni, è giunto sul posto a bordo di un’auto di grossa cilindrata intestata ad un’altra persona, peraltro guidandola con una patente sospesa.

L’ammontare totale delle sanzioni è di 6.877,33 a cui andranno aggiunte ulteriori sanzioni, anche di natura penale, che saranno stabilite dalle autorità competenti in un secondo momento.

A causa dell’omessa iscrizione alla Camera di Commercio gli agenti hanno posto sotto sequestro, finalizzato alla confisca, tutte le attrezzature.

Intorno all’officina, a intervento ultimato, un drappello di cittadini, probabilmente esasperati dalla condotta dell’attività di riparazione anche su suolo pubblico, ha manifestato compiacimento e soddisfazione per l’operato dei ‘civich’.

Parcheggi disabili, sanzioni e permessi ritirati in zona ospedali

Cinquanta sanzioni per divieto di sosta su stallo disabili senza esposizione del tagliando, 8 permessi disabili ritirati per uso improprio e altri 13 segnalati ai  comuni che li hanno rilasciati, è il bilancio dei controlli  nei parcheggi della zona Ospedali avviati dal mese di febbraio dal Comando Territoriale IX della Polizia Locale  a seguito delle segnalazioni dei cittadini sull’uso irregolare degli stalli riservati.

Il servizio settimanale organizzato dalla Municipale, svolto sia in borghese che in divisa, ha consentito di accertare  un uso improprio dei permessi disabili da parte di alcuni ‘furbetti’ che utilizzavano il contrassegno senza la presenza dell’invalido a bordo (cosa vietata dalla normativa vigente) e che, lasciando l’auto parcheggiata anche tutto il giorno per ragioni personali (non per questioni a servizio di soggetti con disabilità), di fatto sottraevano il posto a persone con reali esigenze di accompagnamento presso le strutture ospedaliere.

Fantasiose le giustificazioni fornite dai trasgressori. Qualcuno ha dichiarato di essere in attesa di un soggetto invalido entrato  a fare un esame, altri invece, di essere li per assistere una persona ricoverata in ospedale. Scuse puntualmente sconfessate dagli agenti dopo le opportune verifiche, dalle quali è  emerso che un’altissima percentuale dei trasgressori utilizzava il permesso disabili in maniera impropria per recarsi al lavoro.

Il Comandante Vicario della Polizia Municipale, Alessandro Parigini, ha commentato i numeri  rilevati nelle prime settimane di controlli: “Non mi aspettavo dei numeri così importanti. Il rispetto dei parcheggi disabili dovrebbe essere un dovere civico di ogni automobilista, soprattutto in prossimità di luoghi di sofferenza come le strutture sanitarie. Sono davvero amareggiato nel constatare che molte persone utilizzano un contrassegno per fini diversi da quello di una reale necessità, andando ad incidere in maniera negativa sulla qualità della vita delle persone disabili che di quei posteggi, posizionati in modo da ridurre i percorsi e i disagi, hanno un estremo bisogno. Questo servizio di controllo mirato sarà effettuato ad oltranza nel tempo e sarà allargato anche ad altri siti, non tanto per sanzionare i trasgressori, quanto per verificare che i parcheggi e i permessi disabili siano realmente utilizzati per le finalità per cui sono sati concepiti e rilasciati, ovvero per andare incontro alle difficoltà delle persone con reali bisogni. Ringrazio le Direzioni degli Ospedali Molinette, Sant’Anna, Regina Margherita e CTO per la collaborazione finora offerta, segnalandoci direttamente anomalie sull’utilizzo degli stalli e  dei contrassegni in mano ai furbetti”.

Anche davanti all’ospedale San Giovanni Bosco, dove da tempo è ormai a regime un servizio per il contrasto dei parcheggiatori abusivi che la scorsa settimana ha portato ad indagare 6 persone in stato di libertà per “esercizio di attività di parcheggiatore abusivo”, è stato avviato un controllo periodico sul corretto utilizzo degli stalli disabili. In sole due settimane, gli agenti del Comando Territoriale VI della Polizia Locale hanno sanzionato 7 veicoli parcheggiati in divieto di sosta sugli stalli per disabili e hanno ritirato un contrassegno perché utilizzato impropriamente da persona senza disabilità.

Misure antismog, prosegue il livello bianco

Secondo i dati previsionali forniti oggi da Arpa Piemonte fino a mercoledì 16 marzo compreso, prossimo giorno di controllo, rimarranno in vigore le sole misure permanenti di limitazione del traffico previste dal semaforo antismog.

L’elenco completo delle misure, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina emergenza ambientale

Misure antismog, prosegue il livello bianco

Secondo i dati previsionali forniti oggi da Arpa Piemonte fino a lunedì 14 marzo compreso, prossimo giorni di controllo, rimarranno in vigore le sole misure permanenti di limitazione del traffico previste dal semaforo antismog.

L’elenco completo delle misure, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina emergenza ambientale

Giachino: “un bonus inflazione per le pensioni minime”

BONUS STRAORDINARIO INFLAZIONE 
I pensionati con la minima non possono aspettare fine anno per avere un adeguamento all’aumento della inflazione. Da mesi sopportano l’aumento delle bollette e ora arrivano gli aumenti dei generi alimentari.  Un bonus da 150 euro in conto adeguamento aumento prezzi generi alimentari e riscaldamento sarebbe opportuno e molto giustificato.Trovi il Governo le modalità più semplici e opportune.
Mino Giachino
SI LAVORO

Ucraina, raccolta fondi e coordinamento aiuti della Città di Torino

La Città di Torino ha attivato uno specifico conto corrente bancario per ricevere le offerte per aiutare la popolazione ucraina, così tristemente e duramente colpita dalla guerra.

I cittadini che vogliono offrire un contributo possono utilizzare l’IBAN:

IT71K0200801046000106365334 con la causale “Emergenza Ucraina”.

 

Le somme saranno immediatamente destinate per sostenere i servizi di accoglienza della Città per la popolazione ucraina in fuga dalla guerra.

Sabato 12 marzo alle ore 12 la Città di Torino aderirà alla manifestazione delle città europee di Eurocities per dire no alla guerra in Ucraina in piazza Castello (lato Prefettura). “Cities stand with Ukraine” vedrà unite, in un unico momento di solidarietà condiviso, le principali comunità del Continente.

Durante la riunione di coordinamento al tavolo istituito dalla Città di Torino nell’intervento della Pastorale Migranti della Diocesi di Torino è stato comunicato che la cappellania ucraina cattolica guidata da don Ihor Holynskyy si riunirà nella chiesa di Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù (via Germonio 27 a Torino), domenica 13 alle 12.15 per celebrare una Messa per la pace.

Comune, a fine marzo le prove preselettive del concorso per impiegati amministrativi

 

 

Il 29, 30 e 31 marzo, al Palasport Gianni Asti del Parco Ruffini, si svolgeranno le prove selettive pubbliche per la copertura di 100 posti nel profilo di istruttore amministrativo (categoria C 1 – numero concorso s.p. 03/19 il cui termine per l’iscrizione era prevista al 28 ottobre 2019)

A causa dell’emergenza pandemica erano state sospese le prove selettive.

I 14mila e 500 candidati che avevano presentato la domanda trovano sul portale web della Città di Torino le indicazioni relative ai turni di convocazione per le prove al link http://www.comune.torino.it/concorsi/concorsi.shtml

La vicesindaca Michela Favaro, titolare della delega al Personale, sottolinea quanto “importante sia per l’Amministrazione comunale, soprattutto alla luce delle carenze di organico in diversi settori dell’ente come i servizi anagrafici e quelli tributari, riprendere e dare corso alla selezione per personale amministrativo sospesa nel 2020, a causa dell’adozione delle necessarie misure per il contenimento del contagio da Covid 19”.

“Ci siamo posti l’obiettivo – aggiunge la vicesindaca – di inserire i neoassunti entro il mese di giugno. Dopo le selezioni, la prova scritta si svolgerà già prima di Pasqua e nei giorni a seguire la prova orale.”

La salute e la sua tutela, termometro di disuguaglianza, al centro dell’8 marzo torinese

In occasione della Giornata Internazionale della Donna l’assessorato alle Pari opportunità della Città ha scelto di mettere al centro la salute femminile con il forum ‘Diritti sessuali e riproduttivi delle donne a Torino’ che si è svolto questa mattina al Polo del ‘900.

Molti i temi affrontanti in una sala gremita e attenta, a cui erano collegati da remoto numerosi cittadini e cittadine: la tutela della salute e del diritto all’autodeterminazione per le donne in carcere, i diritti sessuali e riproduttivi in Europa, la salute delle donne nel contesto nazionale e regionale, la situazione dei consultori torinesi, la tutela della salute nel contesto ospedaliero e delle donne di origine straniera.

Accanto ai saluti delle istituzioni cittadine – Mariagrazia Grippo, presidente del Consiglio Comunale di Torino, Valentina Cera, consigliera delegata alle politiche di Pari opportunità della Città Metropolitana di Torino, Joelle Long, vicepresidente del Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle donne e di genere dell’Università di Torino, Gender City Manager comunale – le voci delle rappresentanti della Società scientifica associazione italiana donne medico, della Casa delle donne di Torino e del sindacato.

Nel suo intervento introduttivo l’assessore alle Politiche per le Pari opportunità, Jacopo Rosatelli ha spiegato le ragioni del forum “abbiamo scelto di dedicare questo 8 marzo alla salute sessuale riproduttiva delle donne, la cui autodeterminazione comincia dal pieno controllo del proprio corpo sottraendolo a chi storicamente ha preteso o continua a pretendere di decidere al posto di ciascuna donna: padri, mariti, compagni, Stati, chiese.

Vogliamo capire quanto le donne possono esercitare il controllo su loro stesse e quanto riescono le istituzioni pubbliche, sanitarie e non solo, a essere davvero al servizio delle donne che necessitano di una loro presenza attiva. Questo vogliamo capire con voi, per avere più strumenti di conoscenza e comprensione utili a definire politiche concrete come Amministrazione Comunale e per aprire un dialogo permanente. E’ la ripresa di un cammino dopo la pandemia che, inevitabilmente, ha interrotto azioni, consuetudini e chiuso luoghi di confronto”.

La condizione delle donne è determinata da altre differenze oltre a quella di genere: occupazione, situazione economica, retroterra migratorio, condizionamenti culturali, detenzione o libertà personale. “E proprio la salute – ha sottolineato Rosatelli – può essere una efficace cartina di tornasole di ogni disuguaglianza: ne siamo ancor più consapevoli dopo questi due anni di pandemia che ci hanno consegnato un enorme lavoro da fare per riannodare i molti fili spezzati insieme, istituzioni pubbliche e società civile organizzata”.

Dal confronto di questa mattina sono emersi alcuni temi sui quali l’assessorato sarà impegnato nei prossimi mesi. In primis ridare linfa all’Osservatorio cittadino sulla salute delle donne. “Abbiamo capito la necessità di questo strumento, – ha dichiarato l’assessore – dobbiamo troviamoci per comprendere come farlo ripartire, sempre in relazione positiva con i movimenti sociali, le organizzazioni le associazioni.  Possiamo impegnarci per una contraccezione consapevole e per sostenere il cammino delle nuove proposte normative e delle leggi da rinnovare come la legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita che nega alle donne singole o alle coppie di donne di accedere a questi strumenti nel nostro Paese”.

Il mondo del carcere sarà un altro ambito in cui l’assessorato promuoverà alcune iniziative “una realtà che dobbiamo conoscere e in cui dobbiamo ribadire il diritto alla sessualità della donna perché dietro la privazione della libertà non c’è la condanna a non poter diventare madre o non poter avere rapporti sessuali. E’ una battaglia culturale che deve essere combattuta insieme alle altre istituzioni” ha concluso il responsabile delle Politiche alle Pari opportunità .

E poi l’attenzione ai giovani. La Città, da sempre impegnata in azioni di contrasto alla violenza di genere, promuoverà interventi contro il revenge porn, un fenomeno diffuso tra gli adolescenti che, in alcuni casi, può sfociare nel suicidio della vittima.