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Eurovision Song Contest 2022, prime modifiche alla viabilità nelle aree dello Stadio Olimpico e del Parco del Valentino

Le aree dello Stadio Olimpico e del Parco del Valentino saranno interessate fino alla metà del mese di maggio dallo svolgimento dell’ Eurovision Song Contest 2022.

Per garantire il regolare svolgimento di questi eventi sono stati decisi – in coordinamento con la Questura, la Prefettura e la Polizia Municipale – una serie di provvedimenti come la chiusura di alcune vie e tratti di strada e l’istituzione di divieti di sosta.

L’ingresso all’area del Valentino – soggetta a ZTL  – sarà garantito agli aventi titolo o per esigenze di servizio con presidio diurno da viale Turr giungendo da viale Boiardo.

Queste, nel dettaglio, le prime misure adottate (altre sono previste e verranno adottate col progressivo avvicinarsi alla manifestazione):

Fino al 14 maggio saranno chiusi al traffico, con la  sola eccezione di mezzi di soccorso, forze dell’ordine e veicoli autorizzati):

–        il controviale Sud di corso Vittorio Emanuele II, tra corso Massimo D’Azeglio e viale Virgilio;

–        il tratto retrostante l’ Arco Monumentale all’Arma dell’Artiglieria all’entrata del Parco del Valentino;

–        viale Virgilio, nel tratto tra corso Vittorio Emanuele II fino all’ingresso della zona a traffico limitato Valentino;

–        viale Medaglie D’Oro, da piazza Levi Montalcini a viale Ceppi.

Per tutto il periodo lungo questi tratti di strada  e in corso Massimo D’Azeglio lato Est, tra corso Vittorio Emanuele II e fino all’altezza di via Campana, sarà anche vietata la sosta.

Transito e sosta saranno consentiti ai soli mezzi autorizzati dagli organizzatori dell’evento:

–        in viale Virgilio, dal castello del Valentino alla porta ZTL posta a nord del viale;

–        in viale Mattioli, nei tratti dalla rotatoria Nikola Tesla a viale Virgilio e dalla rotonda Nikola Tesla a viale Crivelli.

Fino al 20 maggio sarà parimenti chiusa al traffico, con la sola eccezione di taxi e dei veicoli a servizio di disabili, di quelli degli operatori del commercio e degli autorizzati la carreggiata laterale Ovest di corso Galileo Ferraris, tra piazza Costantino il Grande e piazzale Grande Torino e (con la sola eccezione dei veicoli autorizzati) da piazzale Grande Torino al civico 282. Per tutto il periodo lungo questi tratti di strada sarà anche istituito il divieto di sosta.

Non sarà altresì possibile transitare e sostare, in corso Montelungo, nell’area interna a Piazza d’Armi (ex area giostrai) posta sul retro ed accessibile dai lati della caserma dei Carabinieri.

Polizia Locale, bicicletta trasformata in ciclomotore. Oltre 6.000 euro di multa

Ieri mattina, i motociclisti del Reparto Radiomobile della Polizia Locale, durante il turno di pattuglia su corso Rosselli, hanno notato una bicicletta con pedalata assistita che percorreva la carreggiata in direzione Corso Mediterraneo a una velocità molto elevata e senza che il ciclista pedalasse mai.

Gli agenti hanno fermato il veicolo e hanno rilevato che la bicicletta elettrica era dotata di un acceleratore autonomo a manopola e che il motore elettrico non era di ausilio e vincolato alla pedalata, ma forniva potenza con la rotazione del polso.

Pertanto, essendo di fatto il veicolo trasformato in ciclomotore, al conducente sono state contestate una serie di sanzioni e il veicolo sottoposto a due sequestri e due fermi amministrativi. Per non aver immatricolato il ciclomotore, il veicolo è stato posto sotto sequestro e il conducente sanzionato da 158 a 635 euro. Un altro sequestro e una sanzione di 866 euro sono invece scattati per non aver assicurato il mezzo.

Inoltre, il giovane ventunenne guidava il ciclomotore senza casco, pertanto gli agenti gli hanno contestato una sanzione di 83 euro e il fermo del veicolo per 60 giorni, ma la cosa più grave è stata la constatazione di guida del ciclomotore senza patente che al trasgressore è costata una multa 5.100 euro e un altro fermo amministrativo di 3 mesi.

Un ulteriore sanzione di 42 euro gli è stata contestata per aver percorso un tratto di strada sul marciapiede.

Il Vice Comandante Vicario, Alessandro Parigini, ha espresso la sua preoccupazione nei confronti di questa frequente tendenza a trasformare le biciclette in ciclomotori: “Spesso chi acquista questi mezzi a pedalata assistita non è consapevole delle differenze che esistono tra bicicletta e ciclomotore o a volte ignora il fatto che apportando modifiche tecniche che alterano lo stato originale del veicolo potrebbe andare incontro a pesanti sanzioni. Proprio come è accaduto in questo caso. Probabilmente il conducente non ha pensato che l’inserimento di un acceleratore indipendente avrebbe comportato la trasformazione da bicicletta a ciclomotore. L’aspetto che più mi preoccupa di questa nuova tendenza a trasformare i veicoli è che in questo modo si mette a serio rischio la sicurezza e l’incolumità di tutti gli utenti delle strade. Una bicicletta non può e non deve diventare un ciclomotore”.

TJF, dall’11 al 19 giugno la decima edizione. Oltre 50 gli eventi

Alla presenza del Sindaco Stefano Lo Russo e del Segretario della Fondazione per la Cultura Alessandro Isaia si è tenuta al Circolo dei Lettori la conferenza stampa di presentazione della decima edizione del Torino Jazz Festival, in programma quest’anno dall’11 al 19 giugno.

Oltre 50 gli eventi in nove giorni, in un calendario che di appuntamenti che offre una panoramica sulle diverse declinazioni del jazz, dal mainstream ai nuovi linguaggi improvvisativi, passando per il rock, l’avanguardia, il nuovo progressive europeo e l’elettronica.

Nel Main Stage si alterneranno grandi nomi internazionali, produzioni originali, prime italiane ed europee.

La sezione Jazz Cl(H)UB coinvolgerà i jazz club della città, 27 gli eventi in cartellone, divisi tra esibizioni, jam session tematiche e altre forme di espressione artistica, con particolare attenzione ai musicisti emergenti.

Non mancheranno incontri, le conferenze, i Jazz Blitz che porteranno il jazz a chi non può raggiungere i luoghi di concerto, coinvolgendo giovani allievi delle scuole di musica e del Conservatorio e, infine i Torino Jazz Meetings, punto di incontro e scambio di esperienze. I luoghi del TJF saranno le Officine Grandi Riparazioni, il Conservatorio Giuseppe Verdi, l’Auditorium del grattacielo Intesa Sanpaolo, il Teatro Vittoria, il Tempio Valdese e i jazz club della città.

Torino Jazz Festival, in questa edizione, ricorda, a cento anni dalla nascita, la figura di uno dei giganti della storia del jazz, Charles Mingus (1922-1979), contrabbassista, pianista, scrittore e compositore, un maestro capace di lasciare un segno indelebile nella cultura del Novecento.

Per celebrare un personaggio complesso come Mingus, sono in calendario concerti con quattro maestri assoluti del suo strumento d’elezione, il contrabbasso, oltre che appuntamenti con la letteratura, graphic novel e teatro.

Diretto dai musicisti Diego Borotti e Giorgio Li Calzi, il festival, ormai tra i più importanti a livello internazionale, ha visto aumentare di anno in anno il consenso del pubblico e, anche in questa edizione, continuerà a dedicare ampio spazio a produzioni originali create appositamente per l’occasione, che daranno modo agli spettatori di assistere a eventi unici, oltre, naturalmente a concerti, in prima nazionale, di star del jazz.

Canali TJF

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Nella foto Lorusso e Isaia con i direttori artistici Diego Borotti e Giorgio Li Calzi.

Torino Arti Performative: on line il bando annuale 2022

È online il bando annuale 2022 rivolto alle compagnie e organizzazioni emergenti che operano con continuità sul territorio della città di Torino nel campo del teatro, della danza e del circo contemporaneo.

Lo scorso 20 aprile, con una deliberazione della Giunta Comunale, è stato confermato anche per l’anno in corso il trasferimento dell’importo di 500mila euro a favore della Fondazione Teatro Stabile di Torino, in qualità di soggetto attuatore della progettualità Torino Arti Performative.

Le risorse dovranno essere destinate, nel rispetto delle Linee Guida della Città e della Convenzione vigente con la Fondazione TST, secondo la seguente modalità:

– 410mila euro per le assegnazioni relative all’anno 2022 a favore dei beneficiari individuati con bando triennale 2021-2023;

– 85mila euro per il bando annuale 2022;

– 5mila euro per la comunicazione e gestione progettualità / Tap on tour.

Le proposte dovranno essere presentate entro le ore 12.00 del 23 maggio 2022 inviando le stesse all’indirizzo tap@teatrostabiletorino.it.

Per scaricare la documentazione visitare la pagina dedicata sul sito di Torino Arti Performative al seguente link.

Con il medesimo provvedimento deliberativo e con l’obiettivo di integrare tali misure di sostegno in una più ampia e coordinata politica culturale territoriale, la Città ha manifestato l’intenzione di gestire direttamente i bandi attualmente promossi dalla Fondazione TST (a partire dall’anno 2023 per quanto concerne il bando annuale e a decorrere dall’anno 2024, nel rispetto dei diritti acquisiti dai beneficiari, con riferimento al bando triennale).

La Polizia Locale recupera un capriolo a spasso per il centro città

Venerdì pomeriggio, a seguito di una segnalazione pervenuta presso la Centrale Operativa, gli agenti del Comando Territoriale V hanno dovuto faticare non poco prima di recuperare un capriolo avvistato per la prima volta in via Bologna, proprio nei pressi del Comando della Polizia Locale.  I ‘civich’ hanno inseguito l’animale fino al fiume Dora che, giunto in prossimità del parapetto, ha spiccato un balzo ed è caduto  in acqua. Il capriolo è poi risalito sulla sponda opposta, trovando una via d’uscita in prossimità di Corso Giulio Cesare.

Dopo un lungo tratto di inseguimento a piedi, gli agenti sono risaliti in macchina e hanno proseguito la rincorsa lungo le vie del centro, compresa Piazza Castello colma di turisti e cittadini increduli nel veder sfilare l’animale.

Alla fine, grazie anche alla collaborazione dei passanti, giunti in Via Santa Teresa gli agenti sono riusciti a fermare e tranquillizzare il capriolo, facendolo entrare nel nartece della Chiesa di Santa Teresa d’Avila, lontano dalla folla, dove è stato trattenuto fino all’arrivo  del personale veterinario che ha provveduto a trasportare l’animale all’Ospedale Veterinario Universitario di Grugliasco.

Ritorna il corteo della festa dei lavoratori

Ritorna, dopo due anni di pandemia, il corteo del Primo Maggio. I dati sul lavoro presentati dai segretari generali della Cgil Torino, Enrica Valfrè, della Cisl Torino, Domenico Lo Bianco e della Uil Piemonte, Gianni Cortese questa mattina a Palazzo Civico, nel corso di una conferenza stampa, non sono confortanti. I lavoratori non ce la fanno ad arrivare a fine mese, il tasso di disoccupazione a Torino è del 9,3% sulla popolazione, il Pnrr rischia di non bastare più. L’impegno del sindacato mira a ottenere salari più alti e qualità del lavoro e, per quanto riguarda la “vertenza Torino, va tradotta in impegni e accordi concreti con l’Amministrazione comunale” ha sottolineato Valfrè.

Quest’anno il tema della manifestazione a Torino, come nel resto d’Italia, sarà ‘Al lavoro per la pace’. Il corteo, come di consueto, partirà alle 9 da piazza Vittorio e raggiungerà piazza San Carlo. Qui sul palco, insieme a tre delegati del settore edile, della sanità e degli appalti, prenderanno la parola il sindaco Stefano Lo Russo, un rappresentante della Gi.O.C.(Gioventu Operaia Cristiana), l’Arcivescovo Cesare Nosiglia, che sta per lasciare il suo incarico, e Valfrè a nome delle tre Organizzazioni sindacali.

All’incontro con la stampa è intervenuta anche Gianna Pentenero, assessora al Lavoro del Comune di Torino. “Finalmente c’erano segnali di ripresa dopo due anni difficili, ma la guerra ci ha riportato in una pagina buia. Dobbiamo fare uno sforzo affinchè Torino e tutta l’area metropolitana possano offrire ai cittadini servizi e opportunità – ha dichiarato l’assessora -. Le Amministrazioni devono essere un punto di riferimento a cui poter guardare per trovare elementi di certezza, penso alla rete dei servizi per il lavoro su cui siamo impegnati per ricreare una rete efficace in collaborazione con l’agenzia Piemonte Lavoro”. E ha aggiunto “Il nostro territorio deve diventare attrattivo per le imprese, possiede tutte e potenzialità per esserlo.  Oggi, in questo nuovo contesto, possiamo anche pensare al ritorno di alcune aziende, che potrebbe essere favorito delle difficili condizioni in cui vivono alcuni Paesi dell’Europa”.

Nel suo intervento Pentenero ha posto l’accento sulla sicurezza nei luoghi di lavoro “E’ un tema al centro dei nostri programmi. Torino ha tante ferite aperte. La nostra città ha il dovere di diventare il luogo dove la formazione e la ricerca su queste tematiche diventino centrale, siano il cuore pulsate del nostro impegno”.

E sulle possibili azioni di disturbo durante la manifestazione, la segretaria della Cgil torinese ha precisato “Per noi tutte le posizioni sono benvenute purché non ci siano violenze ne’ scontri. Bisogna trovare un terreno comune per ripartire“.  Anche per l’assessora comunale “La festa dei lavoratori deve essere una giornata di confronto e non di polemica, un simbolo alto, importante per la nostra città, da cui far partire un messaggio forte per la ricerca di un lavoro che costruisca la pace all’interno della nostra Europa”.

 

Polizia Locale, ancora un arresto per spaccio davanti alla scuola di via Masserano

Un altro arresto nel fine settimana in via Masserano, all’angolo con via Biella, e sempre davanti alla scuola “Edmondo De Amicis”, un’area che da qualche tempo è oggetto sotto il costante monitoraggio da parte della Polizia Locale. Ad effettuare l’arresto in flagranza di reato sono stati nuovamente gli specialisti del Reparto Operativo Speciale della Polizia Locale che a distanza di neanche un mese hanno già effettuato tre arresti per spaccio nella stessa area.

Questa volta ad essere attenzionato dagli agenti è stato un ragazzo senegalese che da pochi mesi ha compiuto la maggiore età, ma che a suo carico vanta già una lunga serie di precedenti di polizia.

Il giovane è stato visto intascare del denaro dopo aver ceduto un involucro ad un uomo che lo aveva avvicinato in auto. Gli agenti, dopo aver avuto conferma dall’acquirente che si trattava dell’acquisto di sostanza stupefacente, hanno seguito il ‘pusher’ e atteso le condizioni ottimali per effettuare un arresto in sicurezza.

Il ragazzo, arrestato in flagranza di reato ai sensi dell’Art. 73 DPR 309/90 ‘Spaccio di sostanze stupefacenti’  con l’aggravante di cui all’art. 80 c.1 lett. g) DPR 309/90 in quanto la cessione della droga è avvenuta in corrispondenza di un plesso scolastico, è stato trasportato al Comando di via Bologna, dove personale specializzato del Corpo ha analizzato la sostanza stupefacente, identificandola come cocaina ‘crack’.  Gli agenti hanno posto sotto sequestro un cellulare, la sostanza oggetto di scambio e 270 euro rinvenuti nei pantaloni del giovane a seguito della perquisizione.

Dopo gli accertamenti di rito, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, l’uomo è stato accompagnato presso la casa circondariale Lo Russo e Cutugno.

Futuro dell’Europa, se ne parla oggi a Palazzo Civico

Quale sarà l’Europa del futuro? Quali sono le priorità per gli abitanti della UE? Domande sulle quali si aprirà un confronto questo pomeriggio a Palazzo Civico nel corso dell’Assemblea Cittadina di Torino, organizzata nell’ambito dei lavori della Conferenza sul futuro dell’Europa. L’evento è organizzato dal Gruppo consiliare dei Moderati ed è patrocinato, tra gli altri, dalla Città di Torino.

La Conferenza è uno strumento grazie al quale il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione europea hanno offerto ai cittadini dei 27 Stati membri l’occasione per avviare un dibattito sulle sfide e le priorità da affrontare con l’intento di creare insieme un’Europa pronta per il futuro. Nel 2021 è stata lanciata una piattaforma digitale multilingue (futureu.europa.eu) che offre ai cittadini dell’UE la possibilità di presentare le proprie idee, sostenere quelle altrui e commentarle, condividere informazioni sugli eventi della Conferenza e riferire i risultati.

A oggi sono state presentate quattro relazioni, l’ultima raccoglie le opinioni dei cittadini europei fino al 20 febbraio 2022, i cui risultati saranno presentati nel corso dell’incontro il sala Colonne. Sulla piattaforma sono stati registrati 43.734 contributi, di cui 16. 274 idee, 21.264 commenti e 6.196 eventi, che individuano 10 temi: cambiamento climatico e ambiente; salute; economia più forte; giustizia sociale e occupazione; UE nel mondo; valori e diritti, Stato di diritto, sicurezza; trasformazione digitale; democrazia europea; migrazione; istruzione, cultura, gioventù e sport.

Ma vediamo più nel particolare, su cosa si è focalizzata l’attenzione degli europei, partendo dai 10 punti messi in luce dalla piattaforma.

I temi più frequenti emersi sul cambiamento climatico riguardano le emissioni e l’energia rinnovabile, l’auspicio di una transizione verde accelerata con misure immediate e concrete da parte dei governi e della UE come l’avvio di una produzione energetica e trasporti ecologici, un cambiamento nei modelli di consumo, un’agricoltura più sostenibile e uno stop all’inquinamento.

Tra i principali argomenti che sono stati discussi sulla salute vi è l’accesso all’assistenza sanitaria per tutti, l’integrazione dei sistemi sanitari dell’UE, le risposte al COVID-19, la salute sessuale e riproduttiva. Sul versante dell’economia e della giustizia sociale le idee raccolte vanno nella direzione di un’Europa più inclusiva e socialmente giusta, una tassazione più equa, la necessità di stimolare l’occupazione, la crescita e l’innovazione insieme alla promozione dei diritti e alla protezione dei consumatori.

Sono svariati i temi di politica estera che riguardano la UE nel mondo come la difesa e le forze armate, la politica di vicinato e le relazioni con altri Paesi, l’allargamento, le politiche commerciali.

Rispetto ai valori e diritti, allo stato di diritto e alla sicurezza le opinioni proposte puntano all’uguaglianza e a una varietà di diritti e libertà oltre al sostegno a un maggiore impegno per la creazione di una società inclusiva delle minoranze etniche e delle persone con disabilità oltre alla richiesta di una maggiore parità di genere.

Sulla trasformazione digitale è emersa l’esigenza di investire sia nell’istruzione digitale per promuoverne le competenze dei cittadini, sia nell’innovazione digitale anche nella sanità, con l’intento di creare una sovranità europea in questo settore.

La necessità di accrescere la partecipazione dei cittadini nel processo decisionale è stata oggetto di un ampio dibattito a proposito della democrazia europea, che deve essere tutelata così come deve essere difeso lo stato di diritto nell’UE. Sulla migrazione gli argomenti più ricorrenti riguardano una politica comune, il rispetto dei diritti umani, il sostegno all’integrazione dei migranti, i controlli alle frontiere e una gestione della migrazione più rigorosi.

Sul tema istruzione, cultura, gioventù e sport, come in altri ambiti della piattaforma, vi è l’invito a promuovere un’identità comune dell’UE per garantire l’accesso all’istruzione e alla cultura e favorire un’istruzione adeguata alle esigenze future con un occhio attento alla precarietà lavorativa e alla disoccupazione tra i giovani.

All’evento – a cui hanno aderito partiti, organizzazioni sindacali, associazioni, sindaci del territorio torinese e piemontese –  parteciperanno, tra gli altri, il sindaco Stefano Lo Russo e l’assessora Carlotta Salerno.

Il 27 aprile la Mole si illumina in onore dell’Olanda

Photo @ David Rozing

Il progetto “Torino Omaggia il Mondo, prosegue nel percorso tracciato dall’Amministrazione, con un secondo importante evento celebrativo dedicato ai Paesi Bassi. La prima proiezione, avvenuta tra l’1 e il 2 febbraio scorsi, in occasione della festa della Primavera dell’Oriente, ci ha dato la dimostrazione plastica del potenziale promozionale che questa iniziativa porta con se. Il riscontro ottenuto dall’evento che ha fatto da apripista, ci ha incoraggiato a proseguire in questa direzione, predisponendo una serie di omaggi annuali, avvalendoci della preziosa collaborazione del Corpo Consolare di Torino e auspicando il coinvolgimento delle Ambasciate che aderiranno alla nostra proposta. L’iniziativa è organizzata in stretta collaborazione fra il settore delle Relazioni Internazionali della Città, l’Assessorato alla Cultura, l’Assessorato al Coordinamento Politiche per la Multiculturalità e Integrazione dei nuovi Cittadini e il Corpo Consolare di Torino.

Il prossimo evento si realizza per rendere omaggio ai Paesi Bassi, il 27 aprile, in occasione della “Festa del Re”.

Una festa densa di significati per tutti i cittadini di questa nazione, alla quale ci onoriamo di partecipare, con questo nostro “Omaggio”

Nei Paesi Bassi, la festa nazionale è nota come Koningsdag (Giorno del Re) ed è collegata al compleanno del sovrano, in quanto simbolo dell’unità della nazione. Tradizionalmente, quel giorno la famiglia reale visita una città in provincia dove viene accolta dalla popolazione con un ampio programma di sfilate, musica e teatro. Dopo due anni in cui l’epidemia Covid ha reso impossibile queste attività, il 27 aprile 2022, giorno del suo 55° compleanno, Re Guglielmo Alessandro di Orange-Nassau andrà in visita a Maastricht, la città dove 30 anni fa fu firmato il Trattato sull’Unione Europea.

In questa giornata in concomitanza con questa iniziativa della Città, il Corpo Consolare realizza, come ogni anno, un gala per la presentazione pubblica delle attività di questo organismo. In questa occasione oltre al tradizionale momento conviviale, alla presenza delle autorità invitate: Sindaco, Assessora alla Cultura, della Decana del Corpo Consolare e Console di Romania, dott.ssa Ioana Gheorghias e la Console Generale dei Paesi Bassi, Baak Masha, si lancerà la proiezione sulla Mole Antonelliana, dell’immagine in omaggio a questa nazione.

È con piacere che la Città omaggia, con questo secondo evento celebrativo, i Paesi Bassi, che hanno accolto con entusiasmo il nostro invito, attivandosi per garantire i migliori risultati. – Ha  sottolineato l’Assessora  alla Cultura Rosanna Purchia –  L’interesse che questo nostro evento ha sollecitato, a partire dai primi Paesi coinvolti, per arrivare al Corpo Consolare di Torino e ai molti componenti di questo organismo, mi convince della validità di azioni, come questa, capaci di fare emergere una coincidenza di intenti che arricchisce le normali relazioni intercorrenti tra la città, le sedi diplomatiche e le rappresentanze consolari, di nuove opportunità di scambio, dialogo e cooperazione. Mai come in questo momento, segnato da drammatici conflitti, è necessario creare nuove occasioni per saldare i legami con gli altri Paesi, a partire dai valori della reciprocità e della condivisione. In questa ottica dedichiamo la Mole Antonelliana, il nostro monumento più conosciuto al mondo, alle nazioni che di volta in volta ospiteremo, unendoci a loro nel festeggiare i momenti più significativi della loro storia.”

Barriera di Milano. I civich neo assunti arrestano una donna per furto

Ieri sera, in Barriera di Milano,  intorno alle 18.00, grazie al grande senso civico di un giovane cittadino e al rapido intervento di due pattuglie di ‘civich’, composte da agenti neo assunti in formazione operativa sul territorio, è stata  sventata una rapina ai danni di un uomo in carrozzina.

I giovani agenti, coadiuvati dai rispettivi istruttori responsabili del Comando Territoriale V,  stavano pattugliando a piedi la zona  di corso Palermo e corso Novara quando sono stati attirati dalle urla  di un ragazzo di nazionalità nigeriana che, dopo aver assistito al borseggio ai danni di un uomo con una disabilità fisica, si era lanciato all’inseguimento dell’autrice del furto, riuscendo per un attimo anche a fermarla.

La donna, sentendosi braccata, si è liberata dello zainetto rubato e si è data nuovamente alla fuga. A quel punto  sono intervenuti i giovani agenti che l’hanno raggiunta e fermata definitivamente all’altezza del civico 91 di corso Palermo.

La donna, una trentacinquenne di nazionalità italiana con precedenti per furto con destrezza e furto in abitazione,  è stata trasportata al Comando di via Bologna per l’identificazione e al termine degli atti di rito è stata tratta in arresto per furto aggravato e successivamente condotta nelle camere di sicurezza del Commissariato San Paolo in attesa del processo per direttissima.

Il giovane nigeriano, per il grande senso civico e coraggio dimostrati, sarà proposto per la premiazione  di ‘comportamenti degni di nota’ che si terrà a fine anno in  occasione della festa del Corpo della Polizia Municipale.