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Programma culturale estate 2022-2023: i progetti che hanno superato la selezione

Sono 18 i progetti estivi ritenuti idonei, su 27 valutati, a seguito dell’avviso pubblico per la presentazione di progetti relativi a ‘Programma culturale estate 2022-2023’ pubblicato il 30 marzo scorso.

Di questi i primi 12 saranno finanziati attraverso la Fondazione per la Cultura Torino. Il bando prevedeva che il sostegno economico fosse assegnato a due categorie distinte di progetti: categoria A, progetti con budget maggiore o uguale a 80mila euro con una programmazione di un minimo di 20 giornate di attività anche non consecutive; categoria B, progetti con budget maggiore o uguale a 20mila euro e minore di 80mila euro con una programmazione di un minimo di 10 giornate di attività anche non consecutive.

Dei 27 progetti ammessi alla valutazione, 11 appartengono alla categoria A (di questi 6 riceveranno un sostegno economico pari a 40mila euro ciascuno, 2 un aiuto in servizi e 3 sono risultati insufficienti) e 16 fanno parte della categoria B (di questi 6 riceveranno un sostegno economico pari a 10mila ciascuno, 4 un aiuto in servizi e 6 sono risultati insufficienti).

Tutti i 18 progetti idonei (sia i 12 che riceveranno il contributo, sia gli altri) potranno usufruire: dell’esenzione del canone unico patrimoniale di concessione dell’occupazione di spazi e aree pubbliche sull’area di spettacolo, se dovuto; della riduzione del 50% del canone dovuto per le aree dove insistono spazi accessori adibiti ad attività̀ commerciali (somministrazione di cibi e bevande), economiche e di vendita (si specifica che la superficie di suolo pubblico destinata alle attività commerciali accessorie o altre attività economiche e di vendita non deve superare il 50% della superficie complessiva richiesta per la realizzazione dell’evento). Inoltre, potranno godere della concessione a titolo gratuito per l’intero periodo di materiale economale come tavoli, sedie, transenne, palchi, pedane limitatamente alle dotazioni e alle esigenze della Città, e comunque fino a esaurimento scorte, previo deposito della dovuta cauzione. La liquidazione del sostegno finanziario ai 12 progetti che riceveranno il contributo avverrà in due tranches: il 70% di anticipo all’inizio e il 30% a saldo al termine della manifestazione.

Due le novità di quest’annola valenza biennale del bando e la valutazione da parte di due Commissioni di tutti i progetti.

La volontà dell’assessorato alla Cultura – che ha indicato le linee guida per la realizzazione del bando – è esaltare e sostenere in maniera concreta la crescita delle realtà culturali, enti e associazioni interessate a creare attività e iniziative su spazi a uso pubblico, attraverso azioni mirate a generare una sempre maggiore sostenibilità nel tempo. Per questo motivo le progettualità presentano un’offerta a carattere biennale come le graduatorie. I selezionati saranno soggetti a riconferma a seguito del controllo di regolarità della rendicontazione per le attività dell’anno 2022.

Il lavoro di due Commissioni – una tecnica, composta da membri indicati dalla Città di Torino, esperti in normative inerenti al pubblico spettacolo e l’altra preparata nella programmazione culturale – è stato l’altro tratto distintivo del bando. Operando in sinergia e in continuità hanno reso possibile una valutazione approfondita e dettagliata, consentendo la definizione di un programma culturale, attrattivo e di livello.

Obiettivo del cartellone sarà invitare le persone a frequentare i parchi, le aree verdi e gli spazi urbani anche nelle zone decentrate. Gli eventi dedicheranno una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e a quella economica prevedendo al loro interno anche la possibilità di una componente commerciale a supporto dell’impegno dei gestori.

Tutte le attività dovranno essere allestite nel rispetto delle norme di sicurezza e delle disposizioni vigenti al momento della realizzazione per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.

 

8 PROGETTI IDONEI DELLA CATEGORIA ‘A’

Associazione Tedacà

Parco della Tesoriera

EVERGREEN FEST – 2 giugno / 24 luglio 2022

 

Associazione Hiroshima Mon Amour

Hiroshima Mon Amour – in via Bossoli 83

HIROSHIMA SOUND GARDEN – 1 giugno / 27 settembre 2022

 

l’ARTeficIO APS

Giardino di via Carlo Ignazio Giulio 14a

ESTATE IN CIRCOLO 2022 – 18 giugno / 18 settembre 2022

 

Associazione sPAZI mUSICALI – sPAZIO211

sPAZIO211 – via Francesco Cigna 211

SUN OF A BEACH vol. IV – 17 giugno / 25 settembre 2022

 

Agenzia per lo Sviluppo Locale di San Salvario Onlus

Cortile della Casa del Quartiere e Aiuola Ginzburg

ESTATE SENZA CONFINI – 9 giugno / 25 settembre 2022

 

Associazione Museo Nazionale del Cinema

Oratorio Michele Rua / Teatro Monterosa, Community Hub di via Baltea 3, Casa del Quartiere Bagni Pubblici di via Aglié, Boschetto – l’orto di Barriera, Centro Interculturale di corso Taranto

BARRIERA A CIELO APERTO – 4 giugno / 28 settembre 2022

Per la categoria A sono risultati IDONEI MA SENZA CONTRIBUTO i progetti presentati da Distretto Cinema e Associazione Cantabile che, quindi, se vorranno potranno realizzare comunque le proprie attività godendo dei benefici come sopra descritti.

 

10 PROGETTI IDONEI DELLA CATEGORIA ‘B’

 

Fondazione della Comunità di Mirafiori Onlus 

Casa nel Parco, CPG – Centro di Protagonismo Giovanile, Spazio WOW di via Onorato Vigliani

ESTATE A SUD – 3 giugno / 30 settembre 2022

 

Goodness AC 

Zona Gasometri tra Vanchiglia e Vanchiglietta

IL GIARDINO DI OFF TOPIC – 3 giugno / 30 settembre 2022

 

Associazione Nessuno Lombroso16 

Polo Culturale Lombroso16

IL CORTILE DELLA FELICITA’- 2 giugno / 24 settembre 2022

Assemblea Teatro

Mausoleo della Bela Rosin

ANCORA TI RACCONTO UN LIBRO – 9 giugno / 21 settembre 2022

 

Stalker Teatro Soc. Coop.

Piazza Montale e cortile delle Officine CAOS

IL CORAGGIO DI ESSERE FELICI – 17 giugno / 16 luglio 2022

Banda Larga APS 

Parco del Valentino – Imbarchino

IMBARCHINO ESTATE OF MIND – 2 giugno / 25 settembre 2022

 

Per la categoria B sono risultati IDONEI MA SENZA CONTRIBUTO i progetti presentati da Associazione Culturale ZampanòAssociazione Culturale Immagina, Associazione Qubì ETS, Il Mutamento Zona Castalia ETS, che, quindi, se vorranno potranno realizzare comunque le proprie attività godendo dei benefici come sopra descritto

Un’estate insieme per le bambine e i bambini di Torino

Ampliare opportunità educative di qualità per promuovere il benessere e stimolare la voglia di esplorare, imparare e socializzare; rendere più accessibili occasioni di svago, ricreative, di movimento, socializzazione e apprendimento, con attenzione particolare alle situazioni di fragilità economica, sociale e scolastica e organizzare un servizio di conciliazione per le famiglie durante il periodo di vacanze scolastiche: sono questi gli obiettivi  delle iniziative per l’estate di bambine, bambini e adolescenti di Torino.

A seguito delle ricadute della prolungata fase di emergenza sanitaria sul benessere e sugli apprendimenti, in continuità con quanto già realizzato nel periodo estivo del 2020 e del 2021, le iniziative si rivolgono a bambine, bambini e adolescenti da 6 a 14 anni, con un focus anche sugli 0-6 anni e un’attenzione specifica ai minori che appartengono a famiglie a basso reddito e/o con disabilità.

Le iniziative sono realizzate da una piattaforma educativa cittadina con partner pubblici e privati che coinvolge la Città di Torino, l’Ufficio Scolastico Regionale, la Fondazione Compagnia di San Paolo (insieme alla Fondazione Ufficio Pio, alla Fondazione per la Scuola, al Consorzio Xkè? ZeroTredici), gli Oratori salesiani e diocesani, l’Associazione Abbonamento Musei con istituzioni ed enti culturali, le organizzazioni del terzo settore e le istituzioni scolastiche. 

È quindi nato un modello di intervento integrato tra ente pubblico, istituzioni scolastiche, enti del terzo settore e fondazioni, capace di proporre attività tra loro complementari e che rispondano ai bisogni di bambini, bambine, ragazze e ragazzi e famiglie. È un modello ibrido di educazione perché tiene insieme la dimensione educativa, culturale, sportiva, di socializzazione e sostenibilità ambientale, perché connette saperi, competenze e senso civico, perché avvicina centro e periferie, persone e comunità, perché favorisce un effetto leva per la crescita e lo sviluppo dell’intero sistema educativo cittadino.

Nel 2021 le attività estive, realizzate da più di 100 enti (centri estivi, associazioni, scuole, musei e enti culturali) hanno coinvolto oltre 10mila bambine e bambini, ragazze e ragazzi.

Sempre nel 2021, 4293 bimbe e bimbi hanno frequentato Nidi d’Estate e Bimbi Estate, iniziativa della Città di Torino aperta a tutte e tutti i bambini, dalle scuole statali a quelle paritarie convenzionate, oltre a quelle municipali. A questi si aggiungono 2956 bambine e bambini, di cui 246 con disabilità, impegnati nelle attività di Estate Ragazzi per un totale di 12.413 settimane assegnate.

Nel 2022, 4556 bimbe e bimbi si sono iscritti a Nidi d’Estate e Bimbi Estate. A questi si aggiungono, ad oggi, 2934 bambine e bambini, di cui 214 con disabilità, impegnati nelle attività di Estate Ragazzi.

L’assessora alle politiche educative della Città di Torino ha evidenziato il grande successo dei servizi estivi. Dai numeri 2021 – 2022 si conferma l’esigenza urgente delle famiglie, delle bimbe e dei bimbi di tornare a condividere spazi e attività. Tantissime le novità che hanno l’obiettivo di offrire una maggiore accessibilità e integrazione, soprattutto per le bambine e i bambini con disabilità, e di aumentare la qualità del servizio. Dalla formazione gratuita per gli animatori alla rimodulazione della quota di iscrizione, quest’anno Estate ragazzi ha voluto investire per fornire opportunità a tutte e tutti. L’assessora, inoltre, ha ricordato le tantissime domande pervenute per le fasce di reddito più basse che hanno richiesto un aumento dell’investimento iniziale. Ciò ha permesso a circa 2500 famiglie di investire un budget ridotto per la formazione estiva delle proprie figlie e figli, mantenendo un alto standard di qualità.

“Le istituzioni scolastiche, in sintonia con le indicazioni ministeriali, sono impegnate nell’organizzazione delle attività estive volte a coinvolgere alunne e alunni in un percorso di potenziamento e di rinforzo degli apprendimenti in contesti ludici ed esplorativi di conoscenze e competenze sia disciplinari che trasversali.

I progetti estivi diventano l’occasione per sperimentare nuove modalità inclusive di approccio a tematiche attuali necessarie alla crescita personale e alla costruzione del sé e del rispetto dell’altro. Il ruolo dell’Ambito Territoriale di Torino è di stimolo e supporto alle istituzioni scolastiche nella realizzazione del piano estate Scuola 2022 anche attraverso la diffusione delle buone pratiche” ha sottolineato Tecla Riverso, Dirigente Ambito Territoriale di Torino USR Piemonte.

“Insieme alla Fondazione Ufficio Pio, alla Fondazione per la Scuola e al Consorzio Xkè? ZeroTredici, contribuiamo con la Città, gli oratori diocesani e parrocchiali di Torino, le scuole, gli enti culturali e le organizzazioni del terzo settore ad arricchire e ampliare l’offerta educativa estiva, creando opportunità per le bambine e i bambini.

Con l’emergenza sanitaria queste iniziative hanno dovuto reinventarsi per rispondere a nuovi bisogni: assicurare un tempo di svago e gioco, ma anche un ponte tra estate ed esperienza scolastica capace di raggiungere e coinvolgere chi ha avuto meno occasioni di apprendimento e di relazione. Più’ opportunità per i bambini e le bambine, più capacità di lavorare in modo corale e integrato tra settori e ambiti differenti sull’intero territorio cittadino: questo è quanto abbiamo imparato a fare, che ha portato a ottimi risultati per le persone e per il sistema educativo. I risultati che stiamo ottenendo a favore dei bambini, le bambine e le comunità ci indicano che la strada intrapresa è quella giusta e va perseguita” afferma Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo.

 

LE INIZIATIVE

 

1.Estate ragazzi della Città di Torino

Realizzata da ITER- Città di Torino con la Fondazione Ufficio Pio e la Compagnia di San Paolo, in collaborazione con istituzioni scolastiche, enti del terzo settore, associazioni sportive

Destinatari: bambine e bambini della scuola primaria

 L’iniziativa organizza l’apertura, per sette settimane estive, otto ore al giorno, di centri diurni nelle scuole cittadine. Oltre ad offrire ai bambini opportunità ludiche e pedagogiche per stimolare

la loro curiosità e la voglia di socializzare ed esplorare e a rinforzare gli apprendimenti, favorisce la conciliazione vita-lavoro dei genitori nel periodo di sospensione delle attività scolastiche.

Il servizio si rivolge a tutte e tutti e presta particolare attenzione alle situazioni di fragilità economica determinate o aggravate dagli effetti della pandemia.

Nel 2022 sono 41 gli istituti comprensivi coinvolti e 16 gli enti gestori che realizzeranno le attività negli istituti scolastici delle 8 Circoscrizioni di Torino.

 

2.Nidi d’Estate- Bimbi Estate Città di Torino

Comune di Torino

Le attività rivolte alle bimbe e ai bambini dai zero a tre anni che frequentano i nidi d’infanzia comunali e in appalto e alle bambine e ai bambini dai tre ai sei anni iscritti alle scuole dell’infanzia comunali, statali e convenzionate, sono un’opportunità per le famiglie di conciliare i tempi vita-lavoro nel periodo estivo.

Il servizio sarà suddiviso in quindicine: per luglio dal 4 al 15 e dal 18 al 29 per agosto dal 1 al 12 e dal 16 al 26. Il progetto valorizza i momenti di gioco proposti il più possibile all’aperto, nei giardini delle strutture e nei parchi cittadini.

 

3.Estate ragazzi organizzate da altri enti

Destinatari: bambini e bambine, ragazzi e ragazze dai 6 ai 14 anni

Saranno realizzate attività dall’Associazione Noi Torino e Associazione AGS per il Territorio rispettivamente negli oratori parrocchiali e salesiani che costituiscono parte integrante dell’offerta estiva sul territorio della Città.

Inoltre, si prevedono, gestite dalla Cooperativa Il Margine, attività estive nei Centri CESM – Centri Educativi Specializzati Municipali della Città di Torino, destinate a bambini con gravi disabilità.

4.Il Sam non va in vacanza

Destinatari: ragazze e ragazzi dai 9 ai 13 anni

E’ l’iniziativa estiva del Provaci ancora Sam per integrare e rafforzare gli apprendimenti delle alunne/i, soprattutto i/le più fragili, attraverso una didattica laboratoriale ed esperienziale e vuole garantire una continuità educativa tra anni scolastici per le classi delle 37 scuole aderenti al progetto Provaci ancora, Sam!

Sono 20 le associazioni del Provaci ancora Sam! che potranno essere coinvolte e che oltre a concentrare la loro attività per i ragazzi e le ragazze da 11 a 14 anni e nelle prime due settimane di settembre per le bambine e i bambini di 9-10 anni, insieme ai docenti progetteranno le attività di rafforzamento delle competenze disciplinari e relazionali in base a obiettivi condivisi.

5.Estate Xkè?

Destinatari: bambini e bambine dai 6 ai 13 anni

Anche quest’anno il Consorzio Xkè ZeroTredici, con Xkè? Il laboratorio della curiosità offrirà gratuitamente a tutti i soggetti che organizzano attività estive percorsi laboratoriali a vocazione scientifica, durante tutta l’estate. Giovani tutor progettano e accompagnano lo svolgersi di attività, stimolando il gusto della scoperta, della curiosità e del metodo scientifico. Inoltre, alcune esperienze estive concorreranno anche al palinsesto de La Bella Stagione 2022.

 

6.Spazio ZeroSei e Spazio Egizio per l’Estate Bimbi della Città di Torino

Destinatari: bambini e bambine da 1 a 6 anni

Spazio ZeroSei offrirà esperienze di gioco, condivisione, arricchimento e scoperta. La proposta estiva si articola in due azioni. SpazioTappa per sezioni di Estate Bimbi sul territorio per integrare la quotidianità dei gruppi estivi di bambini di 1-3 e 3-6 anni. Anche lo Spazio Egizio si apre ai bambini e alle bambine dei gruppi estivi in luglio per primi assaggi della cultura egizia, dei suoi miti e dei suoi misteri attraverso percorsi di scoperta e attività laboratoriali, con visita in alcune sale del Museo.

SpazioPonte raddoppia anche al pomeriggio con “Pomeriggi d’estate”: attività di babyparking, proposta educativa per bambini dai 13 mesi ai 6 anni.

7.La Bella Stagione 2022

Selezionati attraverso una call for proposal della Fondazione Compagnia di San Paolo, in collaborazione con il Consorzio Xkè? ZeroTredici, 29 enti museali e 41 enti di partecipazione, proporranno 118 iniziative (attività didattiche museali e laboratori artistici, scientifici e di educazione ambientale, passeggiate urbane e naturalistiche, partecipazione attiva).

Grazie alla collaborazione attivata con l’Associazione Abbonamento Musei, la Fondazione Compagnia di San Paolo metterà a disposizione dei partecipanti degli Abbonamenti Musei Junior. Queste tessere, oltre a garantire l’accesso al palinsesto, potranno essere utilizzate fino al 10 giugno 2023 in tutti i musei di Piemonte e Valle d’Aosta inseriti nel circuito Abbonamento Musei: un’opportunità per continuare a fruire e partecipare attivamente la bellezza con le proprie famiglie.

La Bella Stagione 2022 si configura come servizio per servizi e quindi diventa un’opportunità per l’Estate Ragazzi del Comune di Torino – ITER, gli Oratori salesiani e parrocchiali, le associazioni coinvolte nel Sam non va in vacanza.

Sulla scorta dell’esperienza de La Bella Stagione, potrebbe prendere forma un mini palinsesto sperimentale per attività di scoperta, museali e non, per i gruppi di Estate Bimbi 3/6 anni nel mese di luglio 2022.

Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia

Rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali e affermazione della dignità di ogni persona sono i principi cui si ispira la Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia e ogni forma di discriminazione e pregiudizio basati sull’orientamento sessuale e l’identità di genere. Riconosciuta con la risoluzione del Parlamento Europeo il 26 aprile 2007 e celebrata il 17 maggio in oltre 130 Paesi, la Giornata ricorda la cancellazione dell’omosessualità dalla lista delle malattie mentali da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, avvenuta il 17 maggio 1990.

In questa ricorrenza ogni anno si organizzano eventi internazionali di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare questo fenomeno che corrisponde a un insieme di sentimenti e pensieri spesso declinati in atteggiamenti di esclusione, discriminazione e violenza verso le persone omosessuali, lesbiche, bisessuali e transessuali.

La Città di Torino – che da sempre promuove iniziative di sensibilizzazione dei cittadini attraverso il servizio LGBT – da più di vent’anni propone per questa Giornata, in sinergia con enti, istituzioni e associazioni del territorio, una serie di iniziative.

Quest’anno l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Città metropolitana di Torino, presenta la campagna: ‘Blocca l’odio, condividi il rispetto’.

Rivolta in particolare alle giovani e ai giovani per contrastare i discorsi d’odio, soprattutto sul web, la campagna è un’iniziativa congiunta degli Enti partner della Rete RE.A.DY – Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere -, della quale la Città di Torino è Segreteria Nazionale. La Rete conta più di 240 partner, tra Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni.

Vladimir Luxuria, direttrice del Lovers Film Festival, uno degli eventi culturali più importanti del cinema italiano e della comunità LGBT+, è la testimonial d’eccezione della campagna di comunicazione.

Il claim ‘Blocca l’odio, condividi il rispetto’ è visibile su manifesti, locandine – distribuite nelle Biblioteche Civiche, nelle Circoscrizioni, nei Centri di protagonismo giovanili e nelle Case del Quartiere – e sugli schermi di bus e tram di Gtt.

L’Assessore comunale ai Diritti e alle Pari opportunità sottolinea l’impegno profuso dalla Città di Torino al fianco di chi lotta contro ogni forma di pregiudizio, discriminazione e violenza motivati dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere. L’obiettivo è rendere Torino una città sempre più inclusiva e accogliente, nella quale la cultura del rispetto sia patrimonio delle Istituzioni e di ogni persona.

La Presidente del Consiglio comunale evidenzia come grazie alla straordinaria presenza in città di Eurovision, i cui valori sono inclusività, universalità e celebrazione della diversità, milioni di occhi siano puntati verso di noi: Torino ha, quindi, l’opportunità di dimostrare al mondo che vuole e può essere la capitale internazionale dei diritti, sapendo onorare ogni giorno nei fatti la ricorrenza del 17 maggio. Mentre la comunità LGBTQ+ è ancora perseguitata in alcuni Paesi d’Europa persino quando fugge dalla guerra, la nostra città, grazie all’intraprendenza dell’associazionismo, vanta già modelli sociali all’avanguardia in Italia, ad esempio il progetto ToHousing. La Presidente del Consiglio comunale, inoltre, sottolinea come l’unicità di alcuni servizi comunali contribuisca ad arginare gli effetti della inaccettabile carenza normativa in materia di tutele per le vittime dei crimini d’odio e delle discriminazioni.

La Consigliera delegata alle pari opportunità della Città metropolitana di Torino ricorda che tutto il territorio metropolitano, grazie all’attività dei Punti informativi del Nodo metropolitano contro le discriminazioni, è in grado di fornire consulenza e sostegno a chi è vittima di discriminazioni e violenze.

Nella mattinata del 17 maggio l’Assessore ai Diritti e alle Pari opportunità della Città di Torino ha incontrato le classi IV dell’istituto professionale ‘Dalmazio Birago’ per un approfondimento dei temi legati alle discriminazioni, al rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, mentre la Consigliera delegata alle pari opportunità della Città metropolitana di Torino ha partecipato a un incontro con gli studenti del liceo scientifico Darwin di Rivoli.

A conclusione della giornata la Mole Antonelliana si illuminerà con i colori dell’arcobaleno della bandiera LGBT+.

Basso San Donato e Borgo San Secondo, 3 milioni per migliorare la qualità dello spazio pubblico

Tre milioni di euro per migliorare la qualità dello spazio pubblico attraverso interventi che rallentino il traffico automobilistico e  favoriscano la pedonabilità, anche con l’introduzione di spazi verdi.  Tutto pensato e costruito con riferimento ai principi e alle linee guida del “Piano di Resilienza Climatica” della Città, al fine di adattarlo ai nuovi scenari climatici.

Il progetto esecutivo dei lavori destinati a cambiare profondamente il volto dei quartieri Basso San Donato e Borgo San Secondo, è stato approvato questa mattina dalla Giunta Comunale su proposta dell’assessora alla Politiche per l’Ambiente di concerto con l’assessore al Verde e alla Cura della Città .

Nelle due aree si procederà a una ri-progettazione di uno “spazio pubblico condiviso” tra i vari attori della mobilità attraverso  interventi fisici, quali rialzi di carreggiata, restringimenti, introduzione del verde e nuove alberature, dissuasori mobili e cartelli segnalatori così da permettere la coabitazione di auto, biciclette e pedoni.

L’obiettivo, per il lotto 1 San Donato, è la creazione di una zona 30, limitata in questa prima fase temporale di progettazione all’area tra gli assi stradali Umbria, Livorno, Regina Margherita, Avellino e Fagnano.

Qui sono previsti interventi strutturali come il rialzo della sede stradale, la messa a dimora di essenze arboree, la creazione di chicanes che impongono una riduzione della velocità dei mezzi a motore, definizione di ampie platee pedonali e occasioni per realizzare anche eventuali dehors per gli esercizi di ristorazione presenti.

Grande attenzione è stata posta ai percorsi pedonali utilizzando i materiali della pavimentazione secondo un disegno che definisca il naturale percorso per gli ipovedenti.

Verrà poi ridefinita l’alberata di corso Umbria, oggetto di altro appalto, intervento reso possibile dalla scelta di portare i parcheggi al di fuori della banchina alberata posizionati in linea lungo la carreggiata. Questo consentirà la fruizione piena del viale da parte dei pedoni e della mobilità lenta.

Come per la zona di San Donato, anche per borgo San Secondo il fine è quello di creare una calmierazione del traffico attraverso l’intervento sugli incroci dell’asse viario di via San Secondo oltre ad alcuni incroci in via Gioberti.

Nello sviluppo del progetto esecutivo sono state accolte le richieste della Circoscrizione 1: in particolare è stato esteso l’intervento di riqualificazione al tratto tra i corsi Stati Uniti e Vittorio Emanuele e sono stati inserite opere in corrispondenza degli incroci su via Gioberti interessati dalla presenza di istituti scolastici. Questi interventi hanno sostituito le opere riguardanti il percorso ciclabile di via Sacchi che verrà affrontato nell’ambito di future progettazioni.

Anche per questo asse sono previsti interventi strutturali come il rialzo della sede stradale negli incroci, la messa a dimora di essenze arboree, la completa riqualificazione di piazza San Secondo per dare un nuovo volto vivibile all’area mercatale e la definizione di ampie platee a fruibilità pedonale, con particolare attenzione ai materiali utilizzati nella pavimentazione dei percorsi secondo un disegno che favorisca la mobilità degli ipovedenti. In particolare i marciapiedi saranno pavimentati in pietra e un bordo di cubetti di porfido costituirà guida naturale che conduce agli attraversamenti pedonali.

Spazi che saranno ripensati e trasformati in ottica ‘resiliente’ realizzando soluzioni innovative volte a contrastare l’effetto “isola di calore” e a gestire al meglio le acque meteoriche in occasione degli eventi di precipitazione intensa, sempre più frequenti nei centri urbani, creando allo stesso tempo un ambiente urbano più vivibile.

Nello specifico saranno ridotte le superfici asfaltate e impermeabili, convertendole in infrastrutture verdi in grado di fornire ombreggiamento e raccogliere le acque piovane riducendo i flussi in rete ed eventuali allagamenti. Complessivamente, nei due quartieri, verranno realizzati oltre 1100 mq di verde e 1650 mq di pavimentazione drenanti per spazi pedonali.

Eurovision, a Torino vince l’Ucraina

E’ della band  ucraina della Kalush Orchestra la vittoria dell’edizione torinese dell’Eurovision Song Contest con 631 voti scaturiti dalle preferenze dei 40 Paesi partecipanti e da quelli provenienti dal pubblico da casa. Il brano “Stefania” è dedicato alla mamma del cantante Oleh Psiuk. Sul podio anche Sam Ryder (Regno Unito) con “Spaceman” che ha ottenuto 466 consensi e terza piazza per la Spagna con il brano “Slomo” interpretato dalla cantante cubana Chanel Terrero (459 voti).

Torino è tornata a respirare un’aria internazionale perché la maggior manifestazione canora europea ha portato in città tantissimi turisti curiosi di scoprire le bellezze del capoluogo piemontese e di sostenere il loro rappresentante in gara. Ieri sera, come era avvenuto nelle semifinali, si sono esibiti due super ospiti che hanno avuto il privilegio di vincere l’Eurovision. Prima i Maneskin e poi Gigliola Cinquetti hanno calcato il palco torinese cantando “Supermodel” e “Non ho l’età”. Ma la rassegna canora non ha avuto solo il centro nevralgico al Palasport Olimpico. Non bisogna dimenticare i numerosi concerti dell’Eurovillage al parco del Valentino che hanno attirato migliaia di persone. Il prossimo anno la manifestazione si sposterà altrove, ma nella memoria di molti appassionati rimarrà un ricordo positivo di questa edizione dell’Eurovision Song Contest.

Marco Aceto

Eurovision, ecco gli ultimi dieci Paesi in finale

Sono Belgio, Repubblica Ceca, Azerbaijan, Polonia, Finlandia Estonia, Australia, Svezia, Romania e Serbia gli ultimi Paesi che ieri sera si sono qualificati per la finalissima di domani dell’Eurovision Song Contest. I settemila spettatori del Palasport Olimpico hanno potuto vedere diciotto artisti in gara. Tra questi anche Achille Lauro in rappresentanza di San Marino e la maltese Emma Muscat. Fra l’altro proprio questi due cantanti, dati per favoriti per la vittoria finale, sono stati sorprendentemente eliminati.

Nelle serate di martedì e giovedì i dati d’ascolto sono abbastanza confortanti attestandosi intorno al 27% con una media di cinque milioni e mezzo di presenze davanti alla televisione. Quindi nella finale di sabato saranno venticinque gli artisti che si contenderanno il primo posto dell’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest di Torino. Finalmente sarà la volta di Mahmood e Blanco e la loro “Brividi”, pezzo che ha permesso loro di vincere il festival di Sanremo. All’atto conclusivo della manifestazione saranno presenti i Maneskin come super ospiti della serata.

Marco Aceto

Eurovision: apertura prolungata dei musei dal 10 al 14 maggio

Nei giorni dell’Eurovision Song Contest, i Musei della città ampliano i loro orari per dare la possibilità a cittadini e turisti di godere dell’offerta culturale della Città. Previste anche iniziative straordinarie quali aperitivi, visite guidate, gratuità e sconti.
Nello specifico, Palazzo Madama, GAM e il Museo di Arte Orientale prolungheranno l’orario di apertura al pubblico fino alle 21 da martedì 10 maggio a venerdì 13 maggio. Sabato 14 maggio apertura prorogata fino alle 23. Ingresso ridotto ai possessori di Biglietto Eurovision. Ingresso gratuito per le 40 delegazioni dei Paesi partecipanti
Il Museo Egizio dal 9 al 14 maggio amplia il suo orario, con apertura alle 8 e chiusura alle 20.
Il Museo del Cinema, per tutto il mese di maggio, permetterà l’accesso al museo e la salita con l’ascensore panoramico fino alle ore 21, il venerdì e il sabato. Inoltre, martedì 3 e 10 maggio il Museo osserverà l’apertura straordinaria.
Per il Museo Nazionale dell’Automobile apertura prolungata sabato 14 maggio fino alle ore 21 (anziché alle 19). Inoltre, per tutta la giornata sarà effettuata la promozione “2 x 1”.
Il 13 maggio i Musei Reali organizzano Una notte ai Giardini Reali, una serata di apertura straordinaria in cui i visitatori, al costo di 15€, potranno godere di un aperitivo nei giardini e dell’ingresso al percorso ordinario dei Musei Reali. Per chi volesse visitare solo  il Museo il costo del biglietto sarà di 1€. Il 14 maggio, Festa dei Musei, secondo la direttiva ministeriale, i Musei Reali resteranno aperti dalle ore 19.30 alle ore 23 al costo di ingresso di 1€.
Il Museo Pietro Micca propone dal 12 al 15 maggio una visita guidata in inglese alle ore 11,30 e visite continuative con audioguide in francese, inglese, spagnolo e tedesco. Sabato 14 maggio, per la Notte dei Musei, 5 visite guidate straordinarie e a ingresso gratuito agli orari 17:30, 18:30, 20:30, 21:30 e 22:30, con la partecipazione straordinaria dei Rievocatori del Gruppo Storico Pietro Micca della Città di Torino.
Il 14 maggio il Polo del ‘900 ricorda il secondo anniversario della scomparsa del Maestro Ezio Bosso, la cui famiglia ha donato recentemente il suo archivio all’Istituto Gramsci. Per l’occasione è stato organizzato un concerto per pianoforte alle ore 18:00 nel cortile del Polo del ‘900, oltre a una piccola mostra di oggetti d’archivio che aprirà alle 14:30 e sarà fruibile per tutto il weekend, fino a lunedì 16 incluso. Il tutto accompagnato da un laboratorio tematico su Ezio Bosso con la partecipazione di giovani e ragazzi.
Iniziative straordinarie anche per l’Archivio Storico della Città (apertura straordinaria il 14 maggio dalle 11 alle 19), le OGR (chiusura alle 24 anziché alle 20 il 14 maggio, con visite guidate per gruppi alle 21, 22 e 23), il Museo della Radio e Televisione (aperture straordinaria il 14 maggio con orario 11-19 e ingresso gratuito), il Museo Lombroso e il Museo di Anatomia del Polo Museale dell’Università (ingresso gratuito il 14 maggio dalle 18 alle 23 e visite guidate gratuite per gruppi), il Museo A come Ambiente (visite guidate interattive nei giorni 14 e 15 maggio e un laboratorio per bambini) e il Museo della Frutta (ingresso gratuito il 14 maggio dalle 18 alle 23, con visite guidate gratuite).
Chiuse al pubblico invece la Pinacoteca Agnelli, per l’allestimento dei nuovi progetti in apertura venerdì 27 maggio, e la Rocca del Borgo Medievale, chiusa per lavori, mentre rimane aperto il borgo con chiusura alle 20.

Apre al pubblico il parco “Le Vele”, nuovo polmone verde

Oggi pomeriggio in strada San Mauro 97 è stato aperto al pubblico il parco “Le Vele”, il nuovo polmone verde di 19mila metri quadrati del quartiere Barca e Bertolla.

Si tratta di un intervento molto atteso e sollecitato dai residenti, con cui è stato avviato negli anni un percorso partecipato che ha portato alla definizione condivisa della proposta progettuale di riqualificazione dell’area, nuovo punto di riferimento e di aggregazione per il quartiere. Presenti al momento di apertura l’assessore al Verde alla Cura della Città, il presidente della Circoscrizione 6, nonché il precedente assessore al Verde delle Città che ha avviato il progetto di riqualificazione.

Il primo lotto dei lavori, appena conclusi, ha visto la realizzazione di una nuova area giochi per bambini e ragazzi dotata di quattro attrezzature ludiche anche di tipo inclusivo, opportunamente recintata e dotata di pavimentazione antitrauma. Sono stati inoltre realizzati percorsi interni al parco con pavimentazioni drenanti, fruibili sia a piedi che in bicicletta, e uno spazio polifunzionale di aggregazione con sedute.

La porzione di parco naturale che si è creata spontaneamente negli anni è stata mantenuta e tutelata ed è ora completamente fruibile, grazie alla messa in sicurezza delle alberate e del suolo e alle operazioni di decespugliamento, pulizia del verde e asporto rifiuti. Nella zona priva di vegetazione d’alto fusto si è provveduto a ridefinire e a implementare le alberate e le aree verdi direttamente confinanti con la viabilità, con la messa a dimora di 20 nuovi alberi.

L’illuminazione pubblica è stata ampliata, mentre da circa un anno all’ingresso del parco è funzionante un punto SMAT che eroga acqua di rete a “chilometri zero” naturale e gasata, a temperatura ambiente o refrigerata.

Entro l’estate si concluderanno i lavori del secondo lotto, con un’area verde aggiuntiva di circa 11mila metri quadrati corrispondente alla porzione di bosco naturale in direzione nord/est verso il punto di ricongiungimento con strada Comunale da Bertolla all’Abbadia di Stura. In quest’area verranno realizzate ampie superfici a prato con una consistente piantumazione di nuove essenze arboree, sarà estesa la viabilità pedonale interna fino a strada Bertolla, verrà potenziata l’illuminazione pubblica e si realizzeranno nuovi parcheggi per l’accesso al parco lungo la strada Comunale.

Al via domani la sperimentazione dell’isola pedonale di via Coazze

Parte domani, venerdì 13 maggio e proseguirà fino al 13 giugno, la sperimentazione dell’isola pedonale di via Coazze.

Per un mese il tratto tra via Almese e l’incrocio tra le vie Saffi e Cialdini rimarrà chiuso al traffico. Contestualmente sarà invertito il senso di marcia in via Almese, tra via Coazze e via Cialdini. Prevista anche la sistemazione di due fioriere in corrispondenza dell’intersezione tra le vie Coazze e Almese.

La sperimentazione fa seguito alla richiesta di un gruppo di cittadini costituiti in associazione che hanno predisposto per l’area un calendario di iniziative condivise con la Circoscrizione 3, per tutta la sua durata.

“Trascorso questo mese, che consentirà di valutare insieme ai cittadini l’esito del provvedimento, verrà deciso se intraprendere o meno l’iter per renderla definitiva”, spiega l’assessora alla Viabilità.

Via Coazze, sabato al via la sperimentazione dell’isola pedonale

Parte sabato, 13 maggio e proseguirà fino al 13 giugno, la sperimentazione dell’isola pedonale di via Coazze.

Per un mese il tratto tra via Almese e l’incrocio tra le vie Saffi e Cialdini rimarrà chiuso al traffico. Contestualmente sarà invertito il senso di marcia in via Almese, tra via Coazze e via Cialdini. Prevista anche la sistemazione di due fioriere in corrispondenza dell’intersezione tra le vie Coazze e Almese.

La sperimentazione fa seguito alla richiesta di un gruppo di cittadini costituiti in associazione che hanno predisposto per l’area un calendario di iniziative condivise con la Circoscrizione 3, per tutta la sua durata.

“Trascorso questo mese, che consentirà di valutare insieme ai cittadini l’esito del provvedimento, verrà deciso se intraprendere o meno l’iter per renderla definitiva”, spiega l’assessora alla Viabilità.