Martedì sera l’Eurovision Song Contest è entrato nel vivo con la prima semifinale. Sul palco del Palasport Olimpico si sono esibiti diciassette cantanti e solo dieci hanno conquistato la finale di sabato. All’atto finale sono già qualificate Francia, Spagna, Regno Unito, Germania e l’Italia che sarà rappresentata da Mahmood e Blanco con il brano “Brividi”.
I cantanti e i gruppi che hanno ottenuto la qualificazione sono: Marius Bear (Svizzera), Rosa Linn (Armenia), Systur (Islanda), Monica Liu (Lituania), Maro (Portogallo), Subwoofer (Norvegia), Amanda Georgiadi Tenfjord (Grecia), Kalush Orchestra (Ucraina), Zdod si Zdub e Fratii Advahov (Moldova) e S10 (Paesi Bassi).
Dalla seconda semifinale di domani sera usciranno gli ultimi dieci qualificati per sabato sera. In finale canteranno venticinque Paesi.
Al fine di consentire le riprese cinematografiche di un lungometraggio, per motivi di sicurezza, il 16 maggio, dalle ore 9 sino alle ore 19 , il tratto di corso Moncalieri compreso tra corso G. Lanza e Corso Fiume sarà chiuso alla circolazione veicolare in entrambe le direzioni di marcia.
I veicoli provenienti dal ramo Sud di corso Moncalieri e diretti verso il centro città saranno deviati in corso G. Lanza, mentre i veicoli provenienti da Nord e diretti verso Moncalieri saranno deviati sul ponte Umberto I o su corso Fiume.
Non sono previste deviazioni dei mezzi di trasporto pubblico.
La Vicesindaca della Città di Torino ha incontrato questa mattina, al Media Centre Casa Italia di Palazzo Madama, le ragazze e i ragazzi della Youth Symphony Orchestra of Ukraine.
Nel corso dell’incontro con i giovani ucraini e con i media la Vicesindaca del capoluogo piemontese, titolare anche della delega alla Cooperazione internazionale, ha sottolineato che quello di oggi non è solo un momento di festa, ma soprattutto un’occasione per lanciare un messaggio di pace che partendo da Torino si diffonda nel mondo e contribuisca a perseguire una strada che porti alla fine della guerra, della sofferenza e dei lutti del popolo ucraino.
La Youth Symphony Orchestra of Ukraine è costituita da musicisti 12-22enni fondata nel 2016. Ha come obiettivi lo sviluppo dei giovanissimi talenti musicali ucraini, la promozione della musica classica in generale proponendosi allo stesso tempo come ambasciatrice della cultura ucraina nel mondo.
L’orchestra suonerà questo pomeriggio, alle ore 18,30 all’Eurovision village del Parco del Valentino.
Nel primo pomeriggio di oggi si è verificata la caduta di un grosso esemplare di ippocastano su alcune automobili parcheggiate nel controviale di corso Re Umberto, vicino all’incrocio con via Legnano, che fortunatamente non ha coinvolto persone. I Vigili del Fuoco, coadiuvati dalle imprese del Verde Pubblico, intervenuti sul luogo dell’incidente, hanno provveduto prontamente a rimuovere il tronco e i rami dell’albero, liberando il controviale.
Sul posto si sono immediatamente recati anche i tecnici del Verde Pubblico della Città, che stanno verificando se la pianta in questione avesse problematiche occulte anche perché da un primo esame visivo la pianta non manifestava esternamente sintomi di decadimento mente risultava alterata la porzione interrata in corrispondenza del punto di rottura del tronco.
In base all’ultimo controllo fitostatico effettuato sull’albero non erano state segnalate criticità di stabilità che potessero far immaginare una situazione di pericolo potenziale e che il margine di sicurezza dell’albero si fosse ridotto. Anche in occasione delle periodiche e recenti attività di controllo del territorio, che si aggiungono alle ispezioni fatte dai professionisti, l’albero non aveva manifestato sintomi visibili.
I tecnici stabiliranno inoltre se sarà necessario avviare approfondimenti urgenti o meno sugli alberi limitrofi, secondo una prassi consolidata che viene attivata dopo ogni schianto in qualche modo anomalo e/o con danni.
La Città di Torino riserva grande cura e attenzione nella gestione del proprio ingente patrimonio arboreo, costituito da oltre 150 mila alberi. Questi controlli forniscono importanti informazioni che consentono di individuare le situazioni più problematiche in modo da intervenire e ridurre il rischio, con la consapevolezza che questo purtroppo non potrà essere azzerato soprattutto nel caso di un patrimonio arboreo “maturo” come quello torinese.
A breve verranno avviate le verifiche sulla seconda tranche di alberi previsti dall’ultimo appalto di controllo fitostatico degli alberi, operativo dallo scorso autunno e affidato ad un pool di professionisti di comprovata competenza ed esperienza pluridecennale. Proprio in queste settimane si è completata la prima tranche di controlli su circa 17000 alberi compresi gli ambiti del Parco del Valentino e del Parco Cavalieri di Vittorio Veneto di piazza d’Armi, con lo scopo di ridurre il rischio e di garantire condizioni di sicurezza ottimali durante l’Eurovision Song Contest.
Approvato l’intervento del valore di 8.760.000 euro per la riprogettazione della scuola secondaria di primo grado “Bobbio” di via Santhià 76 (Circoscrizione 6), finanziato nell’ambito del PNRR – Next Generation EU.
Il provvedimento riguarda la sostituzione dell’edificio ormai inadeguato in termini di comfort, qualità ambientale, efficienza energetica e dotazioni funzionali. L’intervento prevede un nuovo edificio scolastico che soddisfi appieno gli standard qualitativi, anche in considerazione delle attuali esigenze didattiche, per una struttura più sicura, moderna, tecnologica, inclusiva e sostenibile.
Per l’Assessora alle Politiche educative e all’Edilizia scolastica della Città di Torino via Santhià è un’ulteriore buona notizia che abbiamo ricevuto per quanto riguarda i finanziamenti dell’edilizia scolastica e speriamo di riceverne altre.
La nostra idea di scuola è quella di una comunità che, attraverso un patto culturale con il territorio, collabora per estendere l’offerta – formativa e non – anche al di fuori dell’orario scolastico. In questo caso è prezioso che proprio a Torino sia nato il progetto ‘Torino fa scuola’ di Fondazione Giovanni Agnelli, Compagnia di San Paolo e Città di Torino. Oltre alla sostituzione degli ambienti, il progetto ha l’obiettivo di affiancare moderni metodi di insegnamento e apprendimento per gli studenti, incentivando lo sviluppo sostenibile del territorio e l’incremento di servizi volti a valorizzare la comunità e stimolare l’aggregazione sociale.
A ciò si accompagna la convinzione dell’importanza di un’edilizia sempre più sostenibile e orientata all’economia circolare, per un minore impatto ambientale.
Sarà il Ministero dell’Istruzione ora a bandire il concorso di progettazione per la realizzazione dell’opera, che prevederà la fine dei lavori entro il 30 giugno 2026.
Chiederemo con forza che tutta la comunità scolastica venga ascoltata nella progettazione.
Secondo l’Assessora, inoltre, l’edilizia scolastica è una priorità da inizio mandato. I fondi PNRR, del React-Eu e del Piano Urbano Integrato permetteranno alla Città di avviare interventi significativi su molti istituti scolastici con rifacimenti, installazioni e adeguamenti di vario genere. Gli uffici hanno come di consueto fatto un grandissimo lavoro per poter candidare gli edifici con maggiori esigenze ed opportunità di finanziamento, così da poter utilizzare al meglio tutti i fondi, ordinari e straordinari, di cui oggi la città dispone. La scuola che ci immaginiamo per il futuro di Torino è una scuola sicura, aperta al territorio, innovativa, inclusiva ed attenta agli standard di sostenibilità ambientale.
Contribuiranno ad attutire l’impatto di ondate di calore estremo e piogge intense e, replicate sull’intero territorio, potranno concorrere al benessere dei cittadini assicurando la vivibilità in città.
Fermate del trasporto pubblico green, binari e tetti verdi, riqualificazione resiliente dello spazio pubblico attraverso la de-impermeabilizzazione e sostituzione della pavimentazione esistente con materiali più freschi ed eventualmente drenanti sono le soluzioni innovative che Torino si appresta a mettere in campo.
Nella sua riunione di questa mattina la Giunta comunale, su proposta dell’assessora alle Politiche per l’Ambiente, ha infatti approvato gli interventi finanziati con fondi React-Eu per una spesa totale di 1 milione di euro.
Sedici fermate del trasporto pubblico locale verranno riqualificate attraverso la realizzazione di pensiline con copertura a verde e la sostituzione della pavimentazione esistente con materiale con un alto coefficiente di riflessione, mentre alcuni tratti della rete dei binari dei tram in sede protetta, attualmente con una copertura impermeabile in asfalto, verranno trasformati in binari verdi con l’obiettivo di attenuare il fenomeno dell’isola di calore e recuperare suolo consumato.
In programma poi micro-interventi strategici finalizzati ad aumentare la qualità della vita e a contribuire ad adattare il tessuto urbano consentendo un abbassamento della temperatura, fornendo ombreggiamento e ripristinando la funzionalità dei sistemi di drenaggio dell’acqua che interesseranno la copertura della ferrovia Torino – Ceres e il piazzale della scuola Allievo e la realizzazione di un tetto verde sull’immobile comunale di viale Michelotti 166. La realizzazione di questo tipo di infrastruttura verde consentirà benefici ambientali, sia in termini di mitigazione che adattamento ai cambiamenti climatici.
Gli interventi saranno accompagnati da attività di comunicazione e sensibilizzazione per informare e spiegare gli effetti locali del cambiamento climatico e i benefici delle soluzioni innovative adottate nel contrastare le vulnerabilità climatiche.
A Torino le emissioni di CO2 si sono ridotte del 47 percento tra il 1991 e il 2019: lo dice il terzo Rapporto di monitoraggio del Piano di azione per l’energia sostenibile (Tape, Turin Action Plan for Energy) approvato questa mattina dalla Giunta comunale, su proposta dell’assessora alle Politiche per l’Ambiente.
Superate quindi ampliamente le previsioni che indicavano un decremento del 35 percento come obiettivo per il 2020. Il riferimento all’anno 2019 per questo monitoraggio, che rappresenta quello conclusivo del TAPE, è dovuto alla preventiva scelta di non fare riferimento al 2020, al fine di escludere qualsiasi possibile anomalia dei dati associabile alla pandemia da COVID – 19.
Il Tape è un documento la cui redazione è prevista dal Patto dei Sindaci, una iniziativa della Commissione europea cui la Città di Torino ha aderito fin dalla sua creazione, nel febbraio del 2009. L’accordo prevede che periodicamente le città aderenti presentino un monitoraggio per verificare il raggiungimento degli obiettivi fissati, che per la nostra città era appunto il 30% di CO2 in meno nel 2020 rispetto all’anno base, il 1991. Il primo rapporto venne presentato nel 2015.
Il nuovo rapporto oltre ad aggiornare il bilancio energetico e l’inventario delle emissioni al 2019, verifica lo stato di avanzamento delle azioni indicate dal piano. Il documento fornisce indicazioni sulle fonti emissive presenti sul territorio comunale e ne quantifica le emissioni in termini di tonnellate di CO2 (t CO2).
Per quanto riguarda la riduzione dei consumi energetici , le migliori performance riguardano gli edifici comunali (-53%), l’edilizia residenziale (-62%) e i trasporti pubblici (-33%).
Quello residenziale è il settore che, in termini assoluti, nel 2019 ha concorso in maniera più significativa ai consumi energetici: rappresenta circa il 41% dei consumi totali (di cui circa il 40% è gas naturale, il 24% energia elettrica, il 35% teleriscaldamento e l’1% altre fonti). A seguire i trasporti che valgono il 28% dei consumi totali (di cui circa il 49% diesel, 38% benzina, 6% GPL, 5% metano, 2% energia elettrica) e il terziario con il 27% dei consumi totali (di cui il 46% energia elettrica, il 39% gas naturale e il 15% teleriscaldamento).
Le maggiori riduzioni nell’emissione di CO2 rispetto al 1991 sono state rilevate nel settore municipale (-58%) e nel settore residenziale (-65%), mentre il settore dei trasporti (pubblici e privati) ha fatto registrare complessivamente una riduzione del 26%. Nell’ambito del terziario le emissioni totali di CO2 si sono ridotte del 12%.
I settori che contribuiscono maggiormente alle emissioni sono il residenziale (37% del totale emissivo), il terziario (32%) e i trasporti (27%), mentre le fonti energetiche più coinvolte sono l’energia elettrica (40% del totale emissivo), il gas naturale (22%) e il diesel per autotrasporti (il 14%).
Ridurre ulteriormente le emissioni accrescendo nel contempo la resilienza del territorio attraverso una strategia di adattamento ai cambiamenti climatici è l’obiettivo che guiderà nei prossimi anni le politiche per l’Ambiente della Città, in linea con l’investitura di Torino tra le “100 Climate-neutral Cities by 2030 – by and for the Citizens” che prevede di anticipare al 2030 la sfida della neutralità climatica.
Concluso l’intervento di pulizia del fiume Po
Con un complesso intervento di rimozione dei tronchi e del legname accumulatosi nel tratto in secca nei pressi della traversa Michelotti, si sono concluse oggi le operazioni di pulizia del Po che hanno interessato il fiume nel tratto compreso tra la passerella Turin Marathon e il ponte Vittorio Emanuele I.
I lavori sono stati avviati il 20 aprile con l’intervento di estirpazione della vegetazione acquatica realizzato con l’utilizzo di due motobarche fresatrici, che hanno rimosso le radici delle piante dal fiume. L’intervento non è stato del tutto risolutivo in quanto le condizioni presenti in questo periodo hanno fornito l’habitat naturale per una proliferazione abnorme della vegetazione acquatica. La portata del fiume, particolarmente ridotta a causa della carenza di pioggia degli ultimi mesi, ha inoltre favorito lo sviluppo della vegetazione con largo anticipo rispetto agli ultimi anni.
In vista di un’ulteriore riduzione della portata del fiume e dell’aumento delle temperature sono stati programmati due ulteriori interventi, che saranno effettuati nel mese di giugno e luglio, per eliminare i residui di vegetazione acquatica in modo da assicurazione condizioni ottimali di sicurezza della navigazione sportiva
Dal 10 al 14 maggio, Torino ospita l’evento musicale più seguito al mondo che farà convergere al Pala Olimpico, sede ufficiale della manifestazione, e al Parco del Valentino, sede dell’Eurovision Village, migliaia di persone, oltre 30mila, fra spettatori e personale accreditato.
GTT ha predisposto un piano dei trasporti con potenziamenti e linee dedicate per agevolare l’accessibilità alle venues e al contempo fornire una valida alternativa ecologica di spostamento.
Il Pala Olimpico ospiterà la prima e la seconda semifinale rispettivamente il 10 e 12 maggio nonché il gran finale di sabato 14 maggio: circa 7mila spettatori per serata.
L’impianto è collocato nel parco di piazza d’Armi ed è raggiungibile con le linee 4 e 10, entrambe ben collegate alle principali stazioni ferroviarie di Torino: la linea 4, con transito sull’asse di corso Unione Sovietica, lo collega con le stazioni ferroviarie Porta Nuova e Stura, la linea 10, con transito sull’asse di corso Agnelli, lo collega con la stazione ferroviaria Porta Susa.
Per la mobilità degli spettatori l’elemento sostanziale sarà il trasporto pubblico: per soddisfare la domanda durante le manifestazioni è prevista un’intensificazione di queste linee nelle fasi di afflusso e deflusso del pubblico dal Pala Olimpico.
Inoltre, da Porta Nuova e Porta Susa, è possibile l’interscambio con la linea 1 di Metropolitana che estenderà l’orario di servizio fino alle 2.30 (ultima partenza dai capilinea alle 2.00) il 10, il 12 e il 14 maggio.
Nelle zone in prossimità del Pala Olimpico, nelle giornate degli eventi, sarà attiva la sosta a pagamento.
L’Eurovision Village, allestito presso il Parco del Valentino, è un vero e proprio villaggio dove, già da sabato 7 maggio, si alterneranno le esibizioni di numerosi artisti e dove sono stati allestiti i maxi schermi, che martedì 10, giovedì 12 e sabato 14 maggio proietteranno anche la diretta delle semifinali e della finalissima di Eurovision Song Contest.
I modi per raggiungere il Village con i servizi GTT sono tanti, la soluzione più comoda prevede l’utilizzo della metropolitana che, come accennato, avrà un orario esteso in occasione delle serate degli spettacoli.
La stazione da preferire è Nizza. Per valorizzare la fermata, saranno affissi cartelli dedicati e trasmessi annunci vocali che orientino il pubblico.
L’Eurovision Village è inoltre raggiungibile con una navetta istituita per l’occasione denominata “Eurovision Village”. Collegherà la stazione Porta Nuova con il Parco del Valentino durante tutte le giornate della manifestazione, dalle ore 14.30 fino al termine degli eventi serali, con una frequenza di 12 minuti.
L’abituale servizio notturno Night Buster, attivo il venerdì e sabato da mezzanotte con partenze ogni ora, dedicherà un percorso speciale alla linea 8 Blu (deviata su corso Massimo d’Azeglio, corso Raffaello, corso Vittorio Emanuele II).
Le altre linee a supporto dell’Eurovision Village sono la linea 9 (dal 9 al 13 effettuerà capolinea provvisorio in piazza Carlo Emanuele II) e le linee 16 CD e 16CS.
Tutte le informazioni di dettaglio sul piano trasporti saranno consultabili, anche in lingua inglese, sul sito internet GTT nella sezione specifica dedicata.
Come di consueto, si potrà programmare il proprio viaggio anche consultando le principali App di mobilità e ricevere notifiche in tempo reale su orari e percorsi (Telegram, Twitter, Moovit, Mato).
IL TRASPORTO PUBBLICO GIORNO PER GIORNO
< Scarica la mappa dei trasporti pubblici per l’Eurovision Song Contest 2022 Torino (pdf)
Sabato 7 maggio
Per l’Eurovision Village:
Orario metro esteso fino alle 1.00 (scendere a stazione Nizza)
Navetta Eurovision Village da Porta Nuova al Parco del Valentino, dalle ore 14.30 (passaggi ogni 12 minuti fino al termine degli eventi)
Linee 9 bus su percorso normale, 16CD bus e 16CS bus
Night Buster S8 Blu deviata per la manifestazione in corso Massimo d’Azeglio, corso Raffaello, corso Vittorio Emanuele II (dalle ore 00.30 ogni ora)
Domenica 8 maggio
Per l’Eurovision Village:
Orario metro esteso fino alle 1.00 (scendere a stazione Nizza)
Navetta Eurovision Village da Porta Nuova al Parco del Valentino, dalle ore 14.30 (passaggi ogni 12 minuti fino al termine degli eventi)
Linee 9 bus su percorso normale, 16CD bus e 16CS bus
Lunedì 9 maggio
Per l’Eurovision Village:
Orario metro esteso fino alle ore 1.00 (scendere a stazione Nizza)
Linea 9 deviata con capolinea provvisorio in piazza Carlo Emanuele II (detta “Carlina”)
Linee 16CD bus e 16CS bus
Navetta Eurovision Village da Porta Nuova al Parco del Valentino, dalle ore 14.30 (passaggi ogni 12 minuti fino al termine degli eventi)
Per il Pala Olimpico:
Linee 4, 10, 17 e 17/ potenziate per consentire l’afflusso e il deflusso del pubblico
Martedì 10 maggio
Per l’Eurovision Village:
Orario metro esteso fino alle ore 2.00 (scendere a stazione Nizza)
Linea 9 deviata con capolinea provvisorio in piazza Carlo Emanuele II (detta “Carlina”)
Linee 16CD bus e 16CS bus
Navetta Eurovision Village da Porta Nuova al Parco del Valentino, dalle ore 14.30 (passaggi ogni 12 minuti fino al termine degli eventi)
Per il Pala Olimpico:
Linee 4, 10, 17 e 17b potenziate per consentire l’afflusso e il deflusso del pubblico
Mercoledì 11 maggio
Per l’Eurovision Village:
Orario metro esteso fino alle ore 1.00 (scendere a stazione Nizza)
Linea 9 deviata con capolinea provvisorio in piazza Carlo Emanuele II (detta “Carlina”)
Linee 16CD bus e 16CS bus
Navetta Eurovision Village da Porta Nuova al Parco del Valentino, dalle ore 14.30 (passaggi ogni 12 minuti fino al termine degli eventi)
Per il Pala Olimpico:
Linee 4, 10, 17 e 17/ potenziate per consentire l’afflusso e il deflusso del pubblico
Giovedì 12 maggio
Per l’Eurovision Village:
Orario metro esteso fino alle ore 2.00 (scendere a stazione Nizza)
Linea 9 deviata con capolinea provvisorio in piazza Carlo Emanuele II (detta “Carlina”)
Linee 16CD bus e 16CS bus
Navetta Eurovision Village da Porta Nuova al Parco del Valentino, dalle ore 14.30 (passaggi ogni 12 minuti fino al termine degli eventi)
Per il Pala Olimpico:
Linee 4, 10, 17 e 17/ potenziate per consentire l’afflusso e il deflusso del pubblico
Venerdì 13 maggio
Per l’Eurovision Village:
Orario metro esteso fino alle ore 1.00 (scendere a stazione Nizza)
Linea 9 deviata con capolinea provvisorio in piazza Carlo Emanuele II (detta “Carlina”)
Linee 16CD bus e 16CS bus
Navetta Eurovision Village da Porta Nuova al Parco del Valentino, dalle ore 14.30 (passaggi ogni 12 minuti fino al termine degli eventi)
Night Buster S8 Blu deviata per la manifestazione in corso Massimo d’Azeglio, corso Raffaello, corso Vittorio Emanuele II (dalle ore 00.30 ogni ora)
Sabato 14 maggio
Per l’Eurovision Village:
Orario metro esteso fino alle ore 2.00 (scendere a stazione Nizza)
Linea 9 bus sul percorso normale
Linee 16CD bus e 16CS bus
Navetta Eurovision Village da Porta Nuova al Parco del Valentino, dalle ore 14.30 (passaggi ogni 12 minuti fino al termine degli eventi)
Night Buster S8 Blu deviata per la manifestazione in corso Massimo d’Azeglio, corso Raffaello, corso Vittorio Emanuele II (dalle ore 00.30 ogni ora)