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All’Anci Piemonte una riunione dedicata allo sport

Questa mattina a Palazzo Lascaris l’Anci Piemonte ha organizzato una riunione dedicata allo sport a cui ha partecipato anche l’assessore Domenica Carretta. Tre i temi principali della discussione: il bando dell’Istituto del Credito Sportivo denominato “Sport missione comune 2022” dedicato ai finanziamenti agevolati per l’impiantistica sportiva e per le piste ciclabile, il secondo riguardante l’istituzione del premio speciale sport all’interno di Piemonte Innovazione e Sviluppo Next Generation e il terzo facente riferimento ai pareri del CONI locale sull’impiantistica sportiva.

La novità è il premio speciale sport istituito al fine di identificare le migliori pratiche dei comuni piemontesi in tema di sport e innovazione, in un’eccezione più ampia che comprende l’innovazione tecnologica e sociale. Per gareggiare sarà possibile candidare un solo progetto. Al vincitore verranno dati dei contributi da mille euro in denaro e di un accompagnamento del valore di oltre quindici mila euro in servizi della durata di un anno di EPSI (la piattaforma europea per l’innovazione nello sport).

“Per me oggi è una giornata di studio – ha sottolineato l’assessore Carretta – che si è svolta all’indomani dell’introduzione dello sport nella Costituzione. Ritengo che per fare attività fisica a qualsiasi livello ci vogliano degli impianti adeguati e professionalità. Torino ha sicuramente molti impianti sportivi ma purtroppo i concessionari a volte investono poco sulle loro strutture. In questi anni abbiamo fatto parecchi sforzi puntando sulla rigenerazione dei parchi cittadini affinché i torinesi potessero fare sport anche all’aria aperta. Credo che sia opportuno creare con la Regione e la Città Metropolitana una rete per migliorare l’offerta sportiva e turistica, creando anche degli eventi di attrattiva”.

Marco Aceto

Torino e Chambery celebrano 65 anni di gemellaggio

Una delegazione francese è ospite oggi a Torino per i 65 anni del gemellaggio tra le due città. Un incontro privato tra i due Sindaci e poi la cerimonia in Sala Rossa per rinnovare il patto di amicizia e collaborazione stipulato nel 1957.

Apre la cerimonia la Presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo. “Rinnoviamo oggi il patto di amicizia e collaborazione più antico che la storia dell’istituzione comunale torinese abbia conosciuto – dichiara – frutto della lungimiranza dei sindaci Amedeo Peyron e Paul Chavalier, che già nel 1957 avevano riconosciuto le identità distinte delle due città, ma unite nel riconoscimento di valori comuni.

Per il Sindaco Stefano Lo RussoIn questo periodo difficile il nostro incontro assume un significato ancora più forte e anche simbolico, poiché riaffermiamo i valori dello spirito comunitario che, dopo un conflitto che incendiò l’Europa e causò milioni di morti, portò alla nascita dell’odierna Unione Europea. Valori che i nostri governi, poco prima dello scoppio del conflitto in Ucraina, hanno voluto ribadire, con la firma del Trattato del Quirinale tra Italia e Francia.

Il Sindaco di Chambery Thierry Repentin sottolinea che “il patto di gemellaggio tra Chambery e Torino va oltre il rapporto di relazioni internazionali”, e ripercorre la storia che lega da secoli i territori del Piemonte e della Savoia.

Nel pomeriggio la delegazione francese, divisa per competenze, si dividerà per visite, incontri e tavoli di lavoro a Palazzo Madama, Circolo dei Lettori, OGR, Torino City Lab, Urban Lab, Orti Generali a Mirafiori. Allo Juventus Stadium una maglia con il numero 65, realizzata per l’occasione da Juventus F.C., sarà consegnata al Sindaco di Chambery.

Già il 18 giugno scorso, nell’ambito delle iniziative per la celebrazione dell’anniversario del gemellaggio si era svolta a Chambéry la partita amichevole tra le giovanili di Savoye F.C. e Juventus F.C.

Un festival a cura della Fondazione Circolo dei Lettori si terrà invece a settembre, culminante nella settimana dal 13 al 18, con iniziative tra Italia e Francia.

di Roberto Rossi

 






‘Open Patti’, una giornata per visitare i luoghi curati e gestiti dai cittadini

I patti di collaborazione sono al centro di un evento organizzato dalla Città di Torino sabato 2 luglio. ‘Open patti’ è una giornata dedicata alla valorizzazione dei beni comuni urbani della Città e alla promozione della partecipazione dei cittadini alla loro gestione e alla loro cura.

In questa seconda edizione venti luoghi oggetto di patti di collaborazione si aprono alla cittadinanza e i loro firmatari saranno a disposizione dei visitatori a cui mostreranno i vari siti e racconteranno loro le attività che vi sono svolte. Sono piazze, vie, giardini, aiuole aree verdi come SCiA131 e spazio Wow, ed anche il museo del fantastico e della fantascienza, Mufant.  In alcuni siti i partecipanti saranno coinvolti in attività specifiche.

Le informazioni su luoghi e spazi e sulle attività che saranno proposte sono disponibili sul sito www.comune.torino.it/benicomuni e sui social Fb Beni Comuni Urbani a Torino e Instagram benicomuniurbani_torino

Open Patti è un’occasione per continuare a scoprire gli “orizzonti vicini”, gli spazi pubblici sotto casa, con i quali abbiamo instaurato una nuova familiarità durante il lock down, ma anche per avventurarsi in zone della città ancora ignote e conoscerle attraverso le esperienze dei cittadini attivi su quel territorio.

Attraverso la valorizzazione e la proposta di iniziative in spazi trascurati o sottoutilizzati, i patti di collaborazione permettono di attuare cambiamenti piccoli, ma capaci di migliorare la nostra percezione degli spazi urbani, anche di quelli cosiddetti ‘residuali’, e dimostrano che la gestione condivisa è un valido strumento di partecipazione attiva e inclusione sociale.

In città sono attivi oltre settanta patti di collaborazione ed è sempre possibile presentare una proposta  inviando una email a benicomuni@comune.torino.it.

Quest’anno Open Patti farà parte dell’evento di chiusura di CO4CITIES, – Collaborative Tools for Cities in urban regeneration. CO4CITIES, un progetto europeo URBACT-UIA che vede Torino come città capofila, ha l’obiettivo di diffondere le pratiche innovative sperimentate nell’ambito del progetto CO-CITY prevedendo il coinvolgimento di tre città partner: Cluj Napoca, Budapest e Danzica.

I rappresentanti dei partner europei, presenti a Torino da oggi e fino al 2 luglio, avranno l’occasione di scoprire i luoghi valorizzati e riqualificati grazie ai patti di collaborazione della nostra città.

Incidente stradale, la Polizia Municipale cerca testimoni

Verso le ore 00.15 di questa mattina (30 giugno 2022), in Corso Umbria angolo Via Ascoli, un veicolo non identificato ha investito due pedoni che stavano attraversando il corso sulle strisce pedonali.

L’autore dell’incidente si è dato alla fuga e non si è fermato a prestare soccorso, mentre entrambi gli investiti sono stati trasportati all’Ospedale San Giovanni Bosco. Uno dei due, una ragazza di 32 anni, è in prognosi riservata.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Infortunistica del Reparto Radiomobile della Polizia Municipale che sono alla ricerca di testimoni in grado di fornire informazioni utili all’individuazione del  responsabile del sinistro.

Chiunque fosse in grado di fornire elementi utili può contattare l’ufficio Sinistri Radiomobile telefonando al numero telefonico 011.011.26510

Dehors: stop da domani all’occupazione straordinaria del suolo pubblico

L’assessorato al Commercio della Città di Torino rende noto che scade domani, giovedì 30 giugno, la gratuità relativa all’occupazione straordinaria del suolo pubblico per i dehors.

Dal giorno successivo, venerdì 1 luglio, vi è comunque, previo pagamento, la possibilità di mantenerli fino al prossimo 30 settembre.

La modulistica e altre informazioni sono disponibili nelle pagine del portale web della Città di Torino, all’indirizzo www.comune.torino.it/commercio/senza-categoria/proroga-piano-straordinario-di-occupazione-di-suolo-pubblico

La Vicesindaca Favaro nuova coordinatrice di Avviso Pubblico

È stata eletta ieri pomeriggio, nella sede della Città Metropolitana, la Vicensindaca Michela Favaro nuova Coordinatrice provinciale di Avviso Pubblico, associazione per la formazione civile contro le mafie.

Questa associazione è formata da Enti locali e Regioni per l’educazione alla legalità, il contrasto alle organizzazioni criminali e l’impegno diretto dell’istituzioni territoriali nell’affermazione di regole civili e democratiche per superare alcune marginalità che persistono nella società.

Avviso Pubblico è una delle primissime realtà con cui sono entrata in contatto, dopo la nomina a Vicesindaca e l’attribuzione dell’inedita delega alla legalità, per iniziare fin da subito a definire gli ambiti prioritari su cui concentrarci. – afferma la vicesindaca Favaro –  Tra questi, gli strumenti di controllo e gestione degli appalti e la formazione del personale sono sicuramente temi per cui le competenze e la rete di avviso pubblico saranno fondamentali.   Sono molto felice di essere stata nominata coordinatrice provinciale perché credo che il contrasto alle infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici, in particolare in questa fase di grandi flussi di denaro legati al PNRR, sia una azione che deve coinvolgere l’intera Città Metropolitana e i suoi numerosi Enti Locali. Adesione congiunta a protocolli di intesa con le forse di polizia, scambio di pratiche e informazioni, monitoraggio congiunto delle attività: a questi temi daremo fin da subito grande attenzione.”

I punti di forza di Avviso Pubblico sono le aggregazioni degli Enti territoriali che abbiano già manifestato il loro interesse verso l’educazione alla legalità con il finanziamento di progetti per attività di formazione nelle scuole o di sostegno alle politiche giovanili.

Inoltre, l’associazione promuove, fra l’altro, percorsi di formazione scolastica e per dipendenti pubblici, iniziative contro la dispersione scolastica giovanile

Vendeva generi alimentari senza autorizzazione. Sanzionata la titolare di un phone center

Lunedì pomeriggio, nell’ambito dei consueti servizi di controllo del territorio, gli agenti del Comando Territoriale VII della Polizia Locale, congiuntamente al personale del Commissariato -Dora Vanchiglia- della Polizia di Stato, hanno effettuato l’ispezione di un esercizio di vicinato, un Phone Center, Money Transfer in corso Emilia.

All’interno del locale erano posti in vendita generi alimentari, tra cui brioche, datteri, spezie e sementi, senza che la titolare fosse in possesso dell’autorizzazione, ragione per cui è stata sanzionata per un totale di oltre 6.000 euro.

L’esercizio di vicinato era anche sprovvisto del registratore di cassa, così come non erano presenti neanche i blocchetti cartacei sostitutivi, necessari per comprovare le avvenute vendite. Gli agenti della Polizia Locale provvederanno a inviare la segnalazione all’Agenzia delle Entrate per i provvedimenti di competenza

Torino Fashion Week: dal 6 al 14 luglio nel segno della pace

Dal 6 al 14 luglio torna la Torino Fashion Week, divisa tra la nobile venue di Villa Sassi, che ospiterà le sfilate, e il Mercato Centrale, luogo simbolo di multiculturalità e di inclusione della città, dove avranno luogo i B2B, i talk e i workshop. Il claim di questa settima edizione è La moda veste la pace e tra gli ospiti più attesi vi saranno Maki e Tukwini Mandela, rispettivamente figlia e nipote del Premio Nobel per la pace Nelson Mandela, e una delegazione di stilisti ucraini.

Le sfilate a Villa Sassi, dimora seicentesca della collina torinese, un tempo residenza di principi e baroni, saranno trasmesse anche in live streaming sulla pagina Facebook Torino Fashion Week. Come ogni anno protagonisti saranno gli stilisti emergenti, a cui la TFW rivolge particolare attenzione.

Agli incontri B2B, che agevoleranno la nascita di collaborazioni internazionali tra buyer, fornitori, stakeholder, industrie creative e gli esperti dei settori tessile, moda, design, sono già iscritte 220 aziende da 35 Paesi di tutto il mondo.

Creata anche la piattaforma online baiabasa.com, con lo scopo di potenziare il business internazionale offrendo ad aziende, imprenditori, startup e investitori la possibilità di entrare in contatto tra loro e con la filiera aprendo un negozio online.

L’anima business del format è associata, anche in questa settima edizione, al carattere innovativo della Torino Fashion Week e al forte interesse, dimostrato fin dalle prime edizioni, per le tematiche sociali e ambientali. Saranno molti i dibattiti su giustizia sociale, cambiamenti climatici che si terranno al Mercato Centrale e all’ARTiglieria, mentre in passerella sfileranno, tra gli altri, 7 stilisti ucraini, gli abiti della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e i designer selezionati da Dress for Success, organizzazione che aiuta le donne e i gruppi economicamente e socialmente vulnerabili a raggiungere l’indipendenza economica e l’uguaglianza attraverso il lavoro nel settore moda. Un evento di beneficenza al Parco Le Vallere di Moncalieri, inoltre, raccoglierà fondi a favore dell’associazione Donnatea, donne operate al seno: il ricavato sarà utilizzato per acquistare un casco refrigerante per ridurre la caduta dei capelli durante la sessione di chemioterapia. Tra gli ospiti dei talk ci sarà Nicola Paparusso, fondatore di African Fashion Gate, il laboratorio etico permanente contro i fenomeni di razzismo, xenofobia e antisemitismo nella moda, nelle arti e nello spettacolo, e ideatore del premio La Moda Veste la Pace, già conferito a Giorgio Armani, Franca Sozzani, Valentino Garavani e che quest’anno a Roma sarà consegnato al gruppo musicale britannico Simple Minds e a Maki Mandela, figlia del Premio Nobel Nelson Mandela. Quest’ultima, insieme alla figlia Tukwini, sarà protagonista della sfilata di chiusura della TFW, in cui presenterà la collezione streetwear The Struggle Series, della società House of Mandela.

Nella serata finale saranno consegnati i Torino Fashion Week Awards e sarà designato il designer che parteciperà alla fashion week di Parigi con la sua collezione.

Per la Città erano presenti in conferenza stampa l’Assessore al Commercio Paolo Chiavarino e l’Assessore a Grandi Eventi Mimmo Carretta.

L’Assessore Chiavarino ricorda l’importante ruolo di Torino e delle sue fabbriche nella storia della moda italiana, l’Expo del 1911 e la nascita dell’Ente Nazionale della Moda. Sottolinea inoltre come “le iniziative realizzate in città negli ultimi mesi rendono Torino più bella e più conosciuta a livello internazionale. Questa edizione della Torino Fashion Week – prosegue – lancia dei messaggi forti e particolarmente cari a Torino: quello della pace, dell’inclusione, della lotta contro il razzismo e alla xenofobia.

Per l’Assessore CarrettaTorino è un mosaico complesso e avvincente, composto da moltissimi tasselli: Torino è arte, cultura, enogastronomia, industria, innovazione, eventi, moda. È una città in grado di mostrarsi al mondo 365 giorni all’anno. In questo periodo sarà la Torino Fashion Week ad accendere i riflettori su Torino.

 

di Roberto Rossi

Consulta permanente dei beni comuni urbani della Città: presentata la relazione annuale

È stata presentata questa mattina a Palazzo Civico la relazione annuale della Consulta permanente dei beni comuni urbani della Città di Torino, istituita con il regolamento n.391. Nella relazione è stato presentato lo stato dell’arte dei beni comuni della città di Torino. Inoltre si è discusso delle potenzialità dei cittadini di attivarsi, in prima persona, per gestire e animare spazi collettivi.

“Come altre città europee, Torino progetta e reinventa lo spazio pubblico come bene comune, sia per quanto riguarda la costruzione di politiche pubbliche sia per l’azione di riconquista di spazi pubblici e collettivi da parte dei cittadini” ha ricordato Jacopo Rosatelli, assessore al Welfare con delega ai beni comuni.

E’ per noi molto importante, all’esito del primo anno di intenso lavoro, poter discutere con le istituzioni e con cittadine e cittadini dell’uso del Regolamento dei beni comuni nella nostra città. Si tratta di uno strumento, che a nostro parere, deve sempre di più divenire il mezzo attraverso cui le comunità locali possano partecipare al cambiamento di Torino in un’ottica inclusiva, ecologica e di partecipazione dal basso” ha sottolineato Antonio Vercellone, presidente della Consulta.

Nominata dalla Giunta Comunale ogni tre anni, la Consulta svolge funzioni consultive, supporta e aiuta i gruppi di cittadini impegnati nella gestione dei beni comuni o che hanno intenzione di prendersene cura. Il giardino di quartiere, la piazza, il cortile della scuola, i luoghi abbandonati, ma anche i beni immateriali, possono essere beni comuni urbani e lo diventano quando cittadini e pubblica amministrazione li riconoscono e si attivano per gestirli insieme.

Tra i suoi compiti la promozione di un confronto pubblico tra realtà associative, di volontariato e sociali protagoniste della rigenerazione urbana per ascoltarne le esigenze e sviluppare insieme proposte sull’uso sociale e collettivo del patrimonio pubblico; lo sviluppo di eventuali progetti di riutilizzo di beni pubblici pervenuti alla Consulta stessa. Inoltre approfondisce le proposte di deliberazioni della Giunta Comunale e del Consiglio Comunale, che hanno come oggetto beni comuni urbani e democrazia partecipativa.

La Consulta è quindi un luogo di confronto permanente nell’istituzione cittadina e nella città tutta, per agevolare visioni condivise su metodologie e pratiche di riattivazione della cittadinanza in senso democratico.

È formata da undici componenti sorteggiate/i dall’Albo delle e dei Garanti, garantendo

un’adeguata presenza di esperti e la parità di genere; chiunque può presentate la propria candidatura per far parte dell’Albo sia in qualità di esperto, sia come cittadino.

Il Presidente, nominato dal Sindaco su proposta degli stessi membri, svolge funzioni di coordinamento e di raccordo delle proposte, istanze e suggerimenti emersi dall’operato della Consulta.

Chiunque intenda presentare una proposta di collaborazione o aderire ai progetti in corso, può contattare l’Ufficio beni comuni, Area trasformazioni periferie e Beni Comuni (via Corte d’Appello 16) al numero 01101130277 oppure inviare una email a benicomuni@comune.torino.it.

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.comune.torino.it/benicomuni

Gravissimo incidente, motociclista perde la vita

Un ora fa, in corso Galileo Ferraris angolo corso Montelungo, per cause ancora da accertare,  si è verificato un grave sinistro stradale. Un uomo a bordo di un motociclo è entrato in collisione con un’autoambulanza e nella caduta ha riportato lesioni gravissime.

Nonostante  tentativi di rianimazione, il motociclista di 64 anni non ce l’ha fatta ed è deceduto.

Sul posto è intervenuta la squadra Infortunistica del Reparto Radiomobile della Polizia Locale.