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Dal 9 settembre torna a Torino Il festival dell’accoglienza “in cammino”

E’ stata presentata questa mattina a Palazzo Civico la seconda edizione del Festival dell’Accoglienza “E mi avete accolto”, manifestazione ideata e promossa dall’Ufficio per la Pastorale dei Migranti dell’Arcidiocesi di Torino, con il patrocinio della Città di Torino.

Dal 9 settembre al 27 ottobre 2022 ritorna  nel capoluogo piemontese l’appuntamento annuale che unisce la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato (domenica 25 settembre), la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza (lunedì 3 ottobre), la Giornata Europea contro la Tratta di Esseri Umani (martedì 18 ottobre) e la Giornata Missionaria Mondiale (domenica 23 ottobre).

Il Festival sarà un’occasione per fermarsi a riflettere sui significati profondi del verbo “accogliere”, sulle pratiche formali e informali dell’accoglienza, sugli ostacoli e sulle sfide da affrontare per costruire territori inclusivi e coesi, per valorizzare l’impegno di chi quotidianamente opera a favore di coloro che giungono nel nostro Paese in cerca di un futuro migliore.

Il tema-guida di questa edizione è il cammino: accogliere, quindi, è anche camminare insieme, camminare “con”, come Papa Francesco ha sottolineato nel suo messaggio per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2022: costruire il futuro con i migranti e i rifugiati che vengono a vivere nelle nostre città, per costruire insieme una nuova comunità.

Il Festival si articolerà in 49 appuntamenti – dislocati tra Torino, Chieri e Susa – e vedrà la partecipazione di circa 150 ospiti. Un ricco programma in cui si alterneranno momenti di riflessione, spettacoli teatrali e musicali,  conferenze, presentazione di libri, una rassegna cinematografica, incontri di scambio tra giovani, incontri dedicati ai temi della Fede. Non mancheranno alcune iniziative speciali, come l’escursione a piedi sul percorso montano dei migranti che da Oulx cercano di raggiungere la Francia attraverso il confine di Claviere-Monginevro.

Secondo il sindaco, intervenuto alla conferenza, il festival non può che svolgersi a Torino, città storicamente votata all’accoglienza. Nella sua declinazione profonda,  l’iniziativa contribuirà a radicare sempre di più il senso di appartenenza alla comunità, che deve ritrovarsi ed essere più coesa continuando così la gloriosa storia di integrazione e di accoglienza, sua cifra distintiva.

“Abbiamo bisogno di essere accolti, per essere capaci di accogliere. Non solo nel cristianesimo, ma per ogni persona della terra. Nella nostra Torino, la storia dell’accoglienza ha plasmato la città tanto quanto la Chiesa – ha sottolineato l’Arcivescovo Roberto Lepore -. Attenzione però a non guardare ai migranti solo come un problema, solo come una risorsa lavorativa. Sono soprattutto portatori di culture, e questa altro non è che una ricchezza per tutti”. “Ma dobbiamo riscoprire la nostra identità – ha continuato l’Arcivescovo – altrimenti senza dialogo, senza accoglienza, l’unico triste risultato è la violenza. Camminare insieme, quindi, è camminare mettendo fianco a fianco le nostre identità”.

Il programma completo di tutti gli eventi, con le modalità di partecipazione, è disponibile sul sito www.upmtorino.it/festival-dellaccoglienza/

Sporcizia, vermi nel panino e alimenti mal conservati. La Polizia Locale denuncia il titolare di una panetteria

Aveva comprato un pezzo di pizza e due panini dolci in una panetteria a ridosso del mercato di piazza della Repubblica e, nel momento in cui stava per mangiare uno dei due pezzi di pane, si è accorta che sulla crosta dorata era presente un verme cotto.

Incredula, la donna si è subito recata al vicino Comando della Polizia Locale di Porta Palazzo per denunciare il fatto, lasciando interdetti gli agenti di turno che, alla vista della prova di quanto esposto dalla donna, si sono immediatamente recati nel negozio dove erano stati acquistati i prodotti da forno.

All’interno del laboratorio di panificazione, gli agenti hanno riscontrato la presenza di sporcizia e alcuni alimenti in cattivo stato di conservazione. In uno dei 3 frigoriferi utilizzati per la congelazione, i ‘civich’ hanno trovato prodotti alimentari (pani, pizze, impasti e condimenti) privi di etichettatura, posti a contatto fra di loro e ricoperti da spessi strati di ghiaccio.

Il titolare, un uomo di nazionalità italiana di 61 anni, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà per detenzione, finalizzata alla vendita, di alimenti in cattivo stato di conservazione.

I prodotti alimentari sono stati posti sotto sequestro, sigillati all’interno del congelatore ove già si trovavano, e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Con Autolook Week il centro di Torino diventa un museo a cielo aperto per le auto più belle

Sarà un piacere per gli occhi, non solo degli amanti delle automobili che potranno osservare da vicino e gratuitamente in una piazza San Carlo trasformata in un museo a cielo aperto più di 50 modelli  iconici di tutti i tempi di Formula 1, Rally, Endurance e Moto GP.

Fino a domenica – dopo il vernissage di ieri con la cerimonia di premiazione degli Autolook Awards e lo show dinamico  che ha chiuso la giornata inaugurale  in una piazza colorata di pubblico e di tanto entusiasmo – Autolook Week Torino offrirà  una passeggiata nelle emozioni del motorsport, tra quei modelli che ne hanno scritto la storia e che sono entrati di diritto nei ricordi e nell’immaginario degli appassionati.

Oggi, giovedì 8 settembre, in piazza San Carlo a partire dalle ore 17.30 protagonista la Moto GP con i piloti ufficiali della Casa reduci dal Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, Alex Rins e Kazuki Watanabe, che incontreranno i fan per firmare autografi e scattare selfie.

Alle ore 18.30 gli stessi piloti, insieme a Marco Lucchinelli, pilota campione del mondo MotoGP classe ’81, daranno vita a una parata tra piazza San Carlo e via Roma, fino a piazza Carlo Felice.

Sempre oggi pomeriggio alle ore 18, presso le OGR a Torino, si svolgerà la tavola rotonda “Dalla pista, alla strada”. Tema dell’incontro, aperto al pubblico, l’interscambio tecnologico tra le auto da competizione e le vetture di serie nei diversi momenti storici.

Tutto accompagnato da una serie di mostre con gli scatti più belli del motorsport, immagini spettacolari e iconiche che raccontano i sorpassi e i momenti indimenticabili degli ultimi decenni dei Gran premi di Formula 1, disegni e quant’altro, visibili in due mostre alle Ogr e lungo via Po.

Sabato 10 settembre, dalle 10 con partenza da piazza San Carlo e poi, alle 17 per il ritorno verso il centro della città, sarà la volta della rievocazione storica Torino-Stupinigi-Torino di modelli ultracentenari organizzata da ACI Torino in collaborazione con il Museo Nazionale dell’Automobile, mentre domenica 11 settembre alle 17.30 sarà il momento di supercar e hypercar moderne, esemplari di tecnologia e design in sfilata nelle strade della città.

Abbattuto un platano gravemente compromesso nel giardino Guglielminetti

Questa mattina è stato effettuato l’abbattimento di un platano di grandi dimensioni all’interno del giardino Andrea Guglielminetti, in prossimità del Mastio della Cittadella sul lato di via Cernaia.

La pianta manifestava da anni sintomi di un progressivo peggioramento del suo stato di salute, ma il continuo monitoraggio e le attività di cura effettuate dai tecnici del Verde hanno permesso di prolungarne la permanenza in condizioni di sicurezza per l’utenza.

Alcuni recenti controlli di stabilità effettuati da arboricoltori professionisti, che operano per conto della Città, hanno tuttavia evidenziato un aggravamento delle condizioni fitostatiche dell’albero, sia sulle ramificazioni principali che alla base dello stesso.

In considerazione delle caratteristiche dell’albero – che si può considerare veterano, con età stimata di almeno 100 anni – sono stati fatti tutti gli approfondimenti praticabili al fine di verificare la possibilità di salvaguardia della pianta, ma purtroppo gli esiti hanno confermato che il fattore di sicurezza biomeccanica si era ridotto al punto da assegnare all’albero una propensione al cedimento estrema.

Viste le molteplici problematiche e l’impossibilità di mettere in atto interventi efficaci di mitigazione del rischio è stato quindi necessario procedere con urgenza all’abbattimento dell’esemplare.

L’albero faceva parte di un gruppo di platani coevi e di dimensioni simili e lo sviluppo di un neo impianto potrebbe essere ostacolato per effetto della competizione dei soggetti adulti. Pertanto si valuterà se inserire un nuovo albero in sostituzione di quello rimosso.

Centro estetico diffidato per precarie condizioni igienico sanitarie

Ieri mattina, durante quello che doveva essere un normale controllo amministrativo all’interno di un centro estetico in via Onorato Vigliani, gli agenti del Reparto di Polizia Commerciale e del Nucleo Operativo Antievasione della Polizia Locale, trovandosi di fronte a locali in precarie condizioni igienico sanitarie, hanno richiesto l’intervento degli ispettori dell’ASL.

A seguito dell’ispezione, il personale di ASL ha constatato che le attività di manicure, pedicure e cerette venivano svolte effettivamente in locali in cattivo stato di pulizia e manutenzione per i quali non erano rispettati i requisiti della normativa.

La titolare, una donna di 49 anni di nazionalità cinese, è stata diffidata a proseguire l’attività e invitata a fornire nei prossimi giorni tutta la documentazione tecnica e le autorizzazioni mancanti al momento dell’ispezione.

Sull’attività, che non potrà riprendere fino alla regolarizzazione della situazione, sono in corso ulteriori accertamenti.

Lepri, PD: “Ennesimo stop all’ex Marco Antonetto?”

Riceviamo e pubblichiamo

Il candidato alla Camera del Partito Democratico lancia l’allarme sulla Casa di Comunità di Strada Villardora 220 e rilancia l’impegno a monitorare e difendere in Parlamento l’utilizzo dei fondi del PNRR.

“Dopo lunghissime attese, il cantiere dell’ex Marco Antonetto di Torino è finalmente partito nel mese di febbraio 2022. Così è stato, ma oggi l’opera è di nuovo ferma, pare a causa di una bonifica per amianto”, denuncia l’onorevole Stefano Lepri, candidato in Parlamento nel collegio nord ovest di Torino. “Sulla riforma della medicina territoriale permane preoccupazione, sia per le pericolose dichiarazioni di Giorgia Meloni in merito alla revisione del PNRR, sia per i ritardi della Giunta Cirio, che si manifestano proprio in un territorio particolarmente bisognoso come la Circoscrizione 5 di Torino. Sebbene, infatti, risulti dalle analisi epidemiologiche che in questa area della città gli uomini abbiano una speranza di vita di 4 anni inferiore rispetto ai quartieri più ricchi di Torino e le donne di 2 anni inferiore, si continuano a trascurare i bisogni di salute di questo territorio. Su 18 Case di Comunità della Città di Torino, la Giunta Cirio ha, infatti, voluto collocarne solo una (l’ex Marco Antonetto di Strada Villardora) nella popolosa Circoscrizione 5, che con i suoi 121.000 abitanti rappresenta il 14% della popolazione torinese.

A parole la destra ha a cuore le periferie, ma nei fatti le trascura. Se Cirio e Icardi avessero selezionato le sedi delle Case di Comunità alla luce di un nuovo Piano socio sanitario, ancora assente, e del piano di edilizia sanitaria ospedaliera, la Circoscrizione 5 dovrebbe avere molta maggiore attenzione. Invece, non solo si è vista destinare un’unica Casa di Comunità, ma oggi i lavori sono anche fermi, a data da destinarsi. Cercherò di vederci chiaro, insieme ai consiglieri regionali e comunali PD che si sono ben occupati finora del tema. Intendo sollecitare una ripartenza del cantiere e un chiarimento sui fondi aggiuntivi che a più riprese sono stati promessi per l’ex Marco Antonetto”.

Torino, un mese al Festival del Digitale Popolare

A un mese dall’inaugurazione, procede la definizione di ospiti e programma del Festival del Digitale Popolare, il primo evento italiano dedicato alla cultura e alle policy digitali, organizzato sotto la Mole dalla Fondazione Italia Digitale con il patrocinio di MITD Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione digitale, Comune di Torino, Ordine dei Giornalisti del Piemonte .

Il digitale permea la nostra vita quotidiana e per poter svolgere la sua funzione principale – semplificare la vita dei cittadini – deve essere semplice, equo, concreto e alla portata di tutti. Ecco il perché di questo Festival: affrontare il digitale da punti di vista molteplici, non solo con esperti e figure istituzionali, ma anche insieme a personaggi di altri mondi, dalla cultura allo spettacolo, dallo sport all’innovazione. Un pezzo di strada verso la digitalizzazione del Paese è già stato fatto, ma il digitale va reso ancora più popolare e in questo il Festival servirà per tracciare una via per dire cosa si deve fare, ma anche per raccontare i risultati raggiunti.

Il programma

Il weekend del Festival sarà preceduto da un’anteprima, venerdì 7 settembre presso La Centrale di Nuvola Lavazza, focalizzata su cloud e data center e sulla dimensione dell’impresa digitale e innovativa.

Sabato 8 – giornata centrale e più “pop”, al Cap10100 – porterà l’attenzione su quegli aspetti del digitale che toccano più da vicino la vita di tutti, a partire dall’apertura del Festival che sarà incentrata sul tema della PA digitale. Si affronterà poi il rapporto tra sport, tecnologia e diritti: innovazione tecnologica e social media stanno infatti aprendo nuove relazioni tra sportivi e tifosi e nuove opportunità di fruizione e intrattenimento. Gli atleti, inoltre, sempre più spesso sono protagonisti nelle lotte per l’allargamento dei diritti. Dallo sport ai libri e ai musei e all’uso intelligente che si può fare del digitale e delle piattaforme per la promozione e la divulgazione culturale, con gli esempi eccellenti degli Uffizi di Firenze e del Museo Egizio di Torino. Si parlerà poi di scuola 4.0 e di digitale per la didattica; di satira e censura al tempo dei social media, sempre più influenzata da un approccio ironico e iconografico, e dei limiti, se esistono; di sanità digitale e di quanto le tecnologie possono rendere più efficace l’erogazione e la fruizione dei servizi, snellire la comunicazione tra strutture sanitarie e cittadini, semplificare i sistemi di prenotazione; di lotta per i diritti dentro e grazie alle piattaforme, dove temi quali identità sessuale, rispetto della diversità etnica e religiosa, body positivity, superamento dell’abilismo guadagnano spazio rispetto all’indifferenza dei media mainstream e danno una nuova consapevolezza a tantissimi, non solo ai più giovani. Mobilità e città digitali e sostenibili sarà il tema dell’ultimo panel del sabato: dopo due anni di distanziamento, la ripresa degli spostamenti è più consapevole e responsabile. Il digitale lo rende possibile, anche il racconto della ripartenza.

Domenica 9 settembre sarà La Centrale di Nuvola Lavazza a ospitare la seconda giornata del Festival, quella più istituzionale, dedicata alla PA, le policy, il governo. Al centro la Blue & green revolution e il 5G: le due transizioni gemelle, digitale ed ecologica, sono la grande occasione per l’Italia di ripartire e rinascere. Si prosegue con un confronto su comunicazione e informazione post pandemia, tra digitale, podcast e mainstream, chiude la mattinata un panel su scenari e futuro del digitale.

Gli ospiti

Ai primi nomi annunciati a luglio – il calciatore e imprenditore Giorgio Chiellini, il fumettista e autore televisivo Makkox, l’attrice e dirigente sportiva Cristiana Capotondi; l’epidemiologo Gianni Rezza, l’ex calciatore Claudio Marchisio, la capitana della Nazionale di calcio Sara Gama, il filosofo Maurizio Ferraris, l’esperta di comunicazione social ed ex creativa e strategist team TikTok Uffizi Ilde Forgione, il gruppo musicale La Rappresentante di Lista – si aggiungono la sociolinguista Vera Gheno, l’attore Paolo Ruffini, i giornalisti Francesco Giorgino e Roberto Giacobbo.

I partner

Il Festival Digitale Popolare è realizzato grazie alle partnership con pagoPA, TikTok, Best Western, INWIT, Affidea, Karma Metrix, TOP-IX, Onda, Link, Nuovi Sogni, Grandi Stazioni Retail, UTOPIA, Torino Wireless, CSI Piemonte, Etna Comics, Arci Torino e il supporto organizzativo e di comunicazione di To Be Events e Mate Agency. Molti altri partner stanno per aderire alla manifestazione.

Partecipano al Festival i soci sostenitori e partner di Fondazione Italia Digitale Amazon Web Services, Bird, Campus Biomedico, Colossus, Flixbus, Google, HT&T Consulting, Meta, Municipia, Next Code Academy, Osservatorio Digitale, Papalini, Sicurtransport, Synesthesia, Torelli – Hanzo e i fondatori Associazione PA Social, Istituto Piepoli, Open Comunicazione, Lievito Consulting, Mediaddress, L’Eco della Stampa, Associazione PerCorso, datamagazine.itcittadiniditwitter.it.

Info e programma del Festival sono su fondazioneitaliadigitale.org/festival-digitale-popolare e sui canali social della Fondazione.

I risultati del progetto buoni mobilità: premiata la flessibilità del Maas e il trasporto pubblico

La Mobility as a Service (MaaS) è un nuovo concetto di mobilità, che prevede l’integrazione di molteplici servizi di trasporto pubblici e privati (trasporto pubblico locale, ride-sharing, car-sharing, bike-sharing, scooter-sharing, taxi, car rental, etc.) riuniti in un unico servizio e con un unico sistema di pagamento fruibili attraverso una piattaforma dedicata che risponde in modo personalizzato alle specifiche esigenze di spostamento in ambito urbano e a cui i cittadini potranno accedere con il proprio smartphone.

L’obiettivo del progetto dell’Assessorato della Mobilità della Città di Torino, in collaborazione con 5T Srl, e cofinanziato dal Ministero della Transizione Ecologica nell’ambito del Programma di finanziamenti per il miglioramento della qualità dell’aria nelle aree urbane e per il potenziamento del trasporto pubblico è stato quello di testare il MaaS in un contesto reale per una durata di 12 mesi.

Per candidarsi alla sperimentazione, partita il 1 ottobre 2021, occorreva essere maggiorenni e residenti a Torino, disporre di una certificazione Isee inferiore a 50mila euro, non essere proprietari di un’auto o averla rottamata nel biennio 2020/2021, essere titolari di una carta di credito o di altri sistemi di pagamento elettronici e possedere uno smartphone.

I “buoni mobilità”, di un valore pari a € 150 al mese, sono stati assegnati a 100 cittadini tester, selezionati dal bando pubblicato dal Comune di Torino, che avevano anche la possibilità di estenderne l’utilizzo ad membri della stessa famiglia. La platea degli sperimentatori si è quindi estesa a 152 cittadini. L’età media dei tester è di 39,5 anni e il 70,7% degli utilizzatori rientra nella fascia di età 21-50, con suddivisione quasi paritetica tra uomini e donne. Durante i mesi di sperimentazione, i pacchetti sono stati più volte rimodulati e riaggiornati grazie al continuo scambio tra 5T, che coordinava la sperimentazione, e gli utenti che potevano inviare feedback e commenti.

I dati raccolti finora stanno dimostrando che da una parte l’erogazione di “pacchetti” con servizi diversi di mobilità piace e permette agli utilizzatori di poter essere più flessibili nei loro spostamenti quotidiani perché le disponibilità di mezzi sono numerose e immediatamente disponibili attraverso un’unica app. Dall’altra, si è potuto notare come una buona parte degli utenti si siano poi orientati verso pacchetti più segmentati e verticali su un particolare mezzo di trasporto, probabilmente per affezione e abitudine su un particolare modo di muoversi.

Altro dato interessante è quello sul trasporto pubblico. Il mezzo pubblico rimane sempre la prima scelta di spostamento: il trasporto pubblico è il servizio più richiesto dalla maggioranza dei tester (circa l’85% del campione) con una percentuale di utilizzo del 65% della quota di minuti a disposizione nel proprio pacchetto. A seguire, i servizi di scooter sharing che in modo sorprendente si sono attestati sul 50% di utilizzo. Infine, i servizi di taxi (44%), di car sharing (32%) e i monopattini (29%).

Per la maggior parte degli sperimentatori, la classifica dei mezzi più usati vede infatti al primo posto il trasporto pubblico, al secondo posto il servizio di car sharing e infine il monopattino. I tester hanno inoltre dichiarato che “tempo, indipendenza e sostenibilità” sono stati i 3 motivi principali per la scelta del mezzo. Un altro punto interessante, segnalato dai tester, è stato quello della riduzione dei tempi di spostamento: per la maggioranza, la riduzione è stata valutata sui 5 minuti e addirittura il 10% ha dichiarato fino a 15 minuti.

Settimana Europea della Mobilità Sostenibile: a Torino dal 16 al 22 settembre tante iniziative e l’avvio di nuove strade scolastiche

La Città di Torino aderisce alla “European Mobility Week”, la campagna per una mobilità urbana sostenibile della Commissione Europea.

Con ‘Migliori connessioni’, il tema dell’edizione 2022 in programma dal 16 al 22 settembre, la Commissione Europea torna a promuovere – anche attraverso il claim ‘Più connessi, più liberi’ che guida la campagna – un cambiamento comportamentale tra i cittadini a favore della mobilità attiva, del trasporto pubblico e di altre soluzioni di trasporto pulite e intelligenti.

Un invito raccolto dall’ Assessora alla Mobilità che, in collaborazione con enti e associazioni, propone un interessante programma di eventi (fatto di incontri, visite guidate e formazione) per promuovere gli spostamenti a piedi, in bicicletta, con il TPL e con mezzi condivisi.

Potersi muovere in modo sostenibile attraverso spazi urbani o verso aree verdi piacevoli e adatte all’incontro utilizzando mezzi ‘puliti’ e integrati tra loro rappresenta uno degli interrogativi a cui la politica è chiamata a rispondere con una pianificazione capace di affrontare le sfide comuni della mobilità urbana in modo globale e resiliente.

A guidare le scelte della Città di Torino, impegnata a raggiungere la neutralità climatica entro il 2030, “Un solo punto fermo: una mobilità sostenibile, condivisa e integrata”, come riassume lo slogan scelto per accompagnare tutte le iniziative.

Tra le più significative e attese la chiusura al traffico dal 16 settembre, con modalità e tempi diversi (la maggior parte fino al 31 gennaio dell’anno prossimo), delle strade di fronte a 10 diversi istituti scolastici: l’istituto comprensivo Gobetti nella circoscrizione 2; l’istituto comprensivo Montalcini nella circoscrizione 3; la scuola primaria Duca d’Aosta, la scuola media Dante Alighieri e la scuola media John Kennedy nella circoscrizione 4; l’istituto comprensivo Anna Frank scuola primaria XXV aprile – scuola infanzia Walt Disney nella circoscrizione 6; l’asilo nido San Giulio d’Orta scuola infanzia e l’istituto comprensivo Regio Parco scuola infanzia “Madre Teresa”  nella circoscrizione 7; l’istituto Comprensivo di via Sidoli e la scuola dell’Infanzia Europea nella circoscrizione 8.

Sarà una magnifica occasione per scoprire cosa sono le ’strade scolastiche’: luoghi tranquilli, adeguati, di aggregazione e socialità, uno dei primi spazi che bambini e ragazzi vivono intensamente,  dove fanno le loro prime amicizie, gustano la libertà dello stare da soli, sperimentano le prime autonomie e le prime relazioni sociali.

Ma gli appuntamenti della ‘Settimana Europea della Mobilità Sostenibile’ sono davvero tanti: dal ‘Giretto d’Italia’ organizzato da Legambiente, venerdì 16 settembre, a ‘Park(ing) Day’, l’iniziativa della Consulta della Mobilità Ciclistica e Moderazione del Traffico che, sabato 17 settembre,  proporrà una nuova destinazione d’uso dello spazio pubblico di corso Svizzera angolo via Balme (di fronte alla Scuola Manzoni): da parcheggio auto a spazio di socialità.

Sabato 17 settembre in piazza Castello, di fronte al Teatro Regio, sarà in esposizione il primo dei nuovi tram Hitachi che arricchiranno la flotta dei mezzi Gruppo Torinese Trasporti, mentre domenica 18 sono in programma “Alla Reggia di Venaria in bici!” con partenza da piazza San Carlo alle 9 e arrivo previsto ore 11:30 a Venaria e, alle 16 in piazza della Repubblica, la “Fancy Women Bike Ride”, una breve pedalata, aperta a tutte, per rivendicare il diritto di usare la strada come spazio pubblico da vivere, per celebrare la libertà e l’indipendenza.

Le attuali abitudini di mobilità dei torinesi e come queste potranno trasformarsi in futuro saranno al centro degli incontri e delle visite guidate organizzati da lunedì 19, in un duplice appuntamento alle 10.30 e alle 13, e fino a giovedì 22 settembre da Urban Lab in piazza in Palazzo di Città 8 nel corso dei quali verranno illustrate alcune delle principali progettualità sulle quali la Città di Torino sta lavorando.

Il programma definitivo e dettagliato delle varie manifestazioni è in corso di pubblicazione sul sito della Città all’indirizzo http://www.comune.torino.it/mobility-week/

8 settembre, al Monumentale la cerimonia in ricordo dei Caduti

Nella ricorrenza dell’anniversario dell’Armistizio dell’ 8 settembre 1943,  la Città ricorda i caduti,  le  vittime della Resistenza e i deportati nei lager, alle ore 9.30, con una commemorazione al cimitero Monumentale presso il Campo della Gloria  dove sono sepolti i partigiani . Oltre alle Autorità, per il Comune  sarà presente l’assessora ai Servizi Cimiteriali, parteciperanno anche i rappresentanti delle Associazioni combattentistiche dell’ANPI e dell’ANED (Ex Deportati ).

La prima sosta è ai Cippi della Deportazione ed ex Internati e al Campo della Gloria o Sacrario della Resistenza, dove sono sepolti i resti dei partigiani recuperati dal loro compagno Nicola Grosa che si ammalò di “cadaverina” per dare loro degna sepoltura, seguirà l’omaggio al Cippo dei Caduti dei Reparti Regolari delle Forze Armate;  la commemorazione si concluderà davanti alla lapide del cimitero Israelitico,  che riporta i nomi dei 479 Ebrei torinesi deportati e mai più tornati.

Ingresso pedonale più vicino Corso Regio Parco 80.