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La Città coprirà gli aumenti delle tariffe dei servizi sociosanitari residenziali per le persone con disabilità

La Giunta Comunale ha approvato, nella seduta di ieri, la delibera sul riconoscimento degli aumenti delle tariffe e delle rette richiesti dai gestori dei servizi sociosanitari per il triennio 2022-2024, in particolare per i servizi residenziali dedicati alle persone con disabilità. Un incremento di cui si farà carico l’Amministrazione Comunale per l’anno 2022 che ammonta a oltre 200mila euro.

L’assessore al Welfare comunale ha sottolineato la volontà dell’Amministrazione di intervenire a favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie in un fase in cui le difficoltà economiche e sociali si sono acuite.

L’incremento tariffario dell’1,3%, stabilito per il triennio precedente e basato sulla media dell’indice Istat, è stato anche applicato a decorrere dall’anno 2022, come definito dalla delibera della Giunta Comunale del 2021, in accordo con l’ASL Città di Torino.

La spesa sarà coperta da fondi comunali.

Oltre 37 Mln di Euro per più di 20 edifici scolastici: approvata anche la manutenzione straordinaria della scuola Boncompagni

Approvate in Giunta Comunale questa mattina le delibere con cui, grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, si finanziano gli interventi di manutenzione straordinaria per 21 edifici scolastici. Nel dettaglio, si tratta di una delibera che destina, tra gli altri, 28 milioni di euro all’edilizia scolastica e una delibera con cui si approva il finanziamento di 3,5 milioni di euro per la riqualificazione della scuola secondaria di primo grado Vian. Inoltre, sono stati ammessi al finanziamento anche altri due progetti, presentati tempo fa al Ministero, che prevedono la costruzione di due poli per l’infanzia in via Verolengo e corso Massimo d’Azeglio.

Nella prima delibera si finanziano sei interventi di edilizia scolastica riguardanti la manutenzione straordinaria di 20 scuole. Nello specifico i 28 milioni sono così divisi: 16 milioni saranno destinati al prosieguo della messa in sicurezza e l’adeguamento normativo del patrimonio scolastico cittadino (18 scuole), divisi equamente nelle quattro aree della città (4 milioni per le aree Nord – Circoscrizioni 5 e 6, Est – Circoscrizioni 1, 7, 8, Ovest – Circoscrizioni 1,3,4, Sud – Circoscrizioni 2 e 8); 6,5 milioni per il restauro e l’adeguamento normativo della scuola Boncompagni in via Vidua; 5,5 milioni di euro per il restauro e l’adeguamento normativo della scuola Pestalozzi in via Banfo. Le scuole delle aree sopracitate saranno coinvolte da interventi di adeguamento igienico-sanitario, antincendio e architettonico, mentre per le scuole Boncompagni e Pestalozzi sono previste anche opere di restauro. L’inizio dei lavori, per tutte le scuole, è previsto per l’anno scolastico 2023/2024 e terminerà nel 2026.

Di particolare rilevanza sono i lavori dell’istituto Boncompagni, scuola di altissimo valore storico (già protagonista del Libro Cuore di De Amicis), per la quale ci sarà un altro investimento di un milione e mezzo circa di euro per l’efficientamento energetico con i fondi del Ministero dell’Interno, rendendo così l’edificio protagonista dei 2 diversi interventi che avevamo programmato per dare completezza.

Un’ulteriore delibera dà il via ad un altro importante intervento di edilizia scolastica: la scuola secondaria di primo grado Vian di via Stampini 25, per un importo totale di 3,5 milioni di euro. Una volta terminata la validazione tecnico-economica, la tappa successiva riguarderà l’affidamento dei lavori, che comprendono non solo l’isolamento di coperture e pareti perimetrali, ma anche il rifacimento della palestra e delle sale igieniche e la sostituzione degli infissi. Come con i precedenti finanziamenti, anche questi lavori inizieranno nell’anno scolastico 2023/2024 e termineranno nel 2026.

Buone notizie anche per gli edifici destinati alla fascia 0-6, a cui saranno dedicati due nuovi poli educativi costruiti ex novo. I finanziamenti ammontano a 6 milioni di euro, 3 per ogni polo, con i quali sarà possibile costruire due edifici, uno in via Verolengo 29 (per consentire lo spostamento delle bambine e dei bambini attualmente ospitati in alcuni locali degli edifici residenziali di via Orvieto, in gestione all’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale) e uno in corso Massimo d’Azeglio (a seguito della demolizione di un vecchio prefabbricato non più utilizzato come scuola dell’infanzia).

Secondo l’assessora all’Istruzione la scuola è un bene preziosissimo per la nostra società e una priorità dell’Amministrazione. La scelta di indirizzare una parte significativa delle risorse ricevute dalla Città alla scuola è una scelta strategica e  determinante. Il presente e futuro della Città e la rigenerazione urbana nel senso più profondo passano, dunque, dalla scuola, fin dalla più tenera età.  Ecco perché gli interventi sono destinati sia alla fascia di età 0-6 che alla 6-13. Bambine e bambini, ragazze e ragazzi passano gran parte della loro giornata a scuola, per questo è fondamentale assicurare loro un ambiente sano e all’avanguardia e delle infrastrutture che siano al passo anche con le esigenze ambientali. Durante i lavori saranno utilizzati materiali il più sostenibili possibile con il fine di ridurre l’impatto ambientale. Verranno creati laboratori e altri spazi innovativi, nell’ottica di scuole sempre più aperte al territorio. L’assessore inoltre esprime soddisfazione per la ristrutturazione tanto attesa e desiderata della scuola Boncompagni, che vedrà realizzarsi i due cantieri previsti e attesi da tempo.

Dal 15 settembre tornano in vigore le misure antismog

Da giovedì 15 settembre 2022 entreranno in vigore le misure antismog, già concordate e decise a livello di bacino padano dalle Regioni con il Ministero dell’Ambiente, e varate l’anno passato con provvedimento della Giunta regionale piemontese e adottate dalla Città di Torino con delibera approvata dalla Giunta Comunale.

Alle limitazioni strutturali valide tutto l’anno che riguardano il divieto di circolazione dalle ore 0.00 alle 24.00 tutti i giorni (festivi compresi) dei veicoli adibiti al trasporto di persone (categoria M1, M2, M3) e dei veicoli adibiti al trasporto merci (categoria N1, N2, N3) con omologazione inferiore o uguale all’Euro 2 per i veicoli alimentati a benzina e diesel, con omologazione inferiore o uguale a Euro 1 per i veicoli alimentati a GPL e metano, dal 15 settembre 2022 al 15 aprile 2023 si aggiungeranno:

il divieto di circolazione veicolare dalle ore 8.00 alle 19.00 nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, dei veicoli dotati di motore diesel adibiti al trasporto persone (categoria M1, M2, M3) e adibiti al trasporto merci (categoria N1, N2, N3) con omologazione uguale a Euro 3 ed Euro 4;
il divieto di circolazione veicolare dalle ore 0.00 alle 24.00 tutti i giorni (festivi compresi) di tutti i ciclomotori e i motocicli adibiti al trasporto di persone o merci (categoria L1, L2, L3, L4, L5, L6, L7) con omologazione inferiore o uguale a Euro 1.

 

In merito al funzionamento dell’attivazione delle misure emergenziali, ricordiamo che il semaforo scatterà sulle previsioni di superamento del valore limite giornaliero di PM10, calcolate con un sistema modellistico integrato di valutazione e previsione meteo. Le limitazioni emergenziali entreranno in vigore il giorno successivo a quello di controllo – stabilito nelle giornate di lunedì,  mercoledì e venerdì – e rimarranno attive fino al giorno di controllo seguente.

Il livello arancio, da applicare in caso di previsione per la media giornaliera del superamento della soglia di 50 mcg/mc per  tre giorni consecutivi, farà scattare il blocco dei veicoli diesel con omologazione uguale a Euro 3 ed Euro 4 adibiti al trasporto persone (categoria M1, M2, M3) e al trasporto merci (categoria N1, N2, N3) anche il sabato e nei giorni festivi, dalle ore 8.00 alle 19.00; il divieto di circolazione si estenderà ai veicoli adibiti al trasporto persone (categoria M1, M2,  M3) dotati di motore diesel con omologazione uguale a Euro 5, dalle ore 8.00 alle 19.00 di tutti i giorni (festivi compresi).

Il livello rosso si attiverà nel caso di previsione per la media giornaliera del superamento del valore di 75 mcg/mc (pari ad 1,5 volte il valore limite giornaliero) per tre giorni consecutivi. A fermarsi saranno anche i veicoli adibiti al trasporto merci (categorie N1, N2, N3) dotati di motore diesel con omologazione uguale a Euro 5, dalle ore 8.00 alle 19.00 di tutti i giorni (sabato e festivi compresi).

Si ricorda che sono previste ulteriori misure strutturali, non legate alla circolazione veicolare: l’obbligo di utilizzare pellets certificato; il divieto di abbruciamento di materiale vegetale (ad eccezione unicamente delle deroghe conseguenti a situazioni di emergenza fitosanitaria disposte dalla competente autorità); il divieto di utilizzo di stufe e caminetti a legna che non sono in grado di rispettare i valori emissivi previsti per la classe 5 stelle; il divieto assoluto di combustioni all’aperto; il limite a 18°C per le temperature negli edifici; divieto di spandimento dei liquami zootecnici, dei letami e dei materiali ad essi assimilati; divieto di distribuzione di fertilizzanti, ammendanti e correttivi contenenti azoto.

Sono previste diverse esenzioni alla limitazione della circolazione dei veicoli per casi particolari, il cui elenco è disponibile sul sito della Città di Torino http://www.comune.torino.it/emergenzaambientale/
dove è riportato anche l’elenco delle strade cittadine esentate dai blocchi.
Restano attive anche le esenzioni legate al sistema MoVe-In (MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti), il servizio di Regione Piemonte al quale i cittadini possono aderire volontariamente, che comporta l’assegnazione di un tetto massimo di chilometri ad ogni veicolo registrato (calcolato in base alla categoria emissiva) che possono essere percorsi annualmente sul territorio dei Comuni aderenti all’iniziativa, tranne che nei periodi di attivazione delle misure temporanee in previsione di situazioni di accumulo critico degli inquinanti.

Maggiori informazioni su Move-In sono disponibili su https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/move-monitoraggio-dei-veicoli-inquinanti

Il sito web della Città di Torino e i canali social istituzionali informeranno tempestivamente i cittadini in merito all’applicazione dei livelli di allerta, che verranno comunicati anche dall’ufficio stampa alle testate d’informazione.

Ritorno a scuola, finalmente si respira aria di normalità

scuola©Sclopis

Per migliaia di studenti questa mattina è suonata la campanella del ritorno a scuola finalmente senza mascherina e senza distanziamento. Nel corso dell’anno torneranno anche le tanto attese gite. Finalmente si respira la normalità.

Lo hanno ricordato i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Leonardo Da Vinci alla Falchera che in una lettera letta alla presenza del Sindaco, del Presidente della Regione e del direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Stefano Suraniti, hanno evidenziato come sia importante ritornare a scuola e vivere gli spazi insieme ai propri compagni. Poi dopo aver regalato ai rappresentanti delle istituzioni alcuni oggetti in plastica riciclata, gli studenti hanno presentato alcune richieste: occuparsi dei piccoli, degli studenti e, in generale, della scuola.

Il drappello istituzionale si è poi recato al liceo Giordano Bruno, in Barriera di Milano.

Il Primo Cittadino salutando le ragazze e i ragazzi di entrambi gli Istituti ha parlato della necessità di investire nella scuola per dare dignità a tutto il comparto: dagli stipendi degli insegnati fino all’edilizia scolastica. La scuola pubblica, ha sottolineato, deve essere una eccellenza del nostro Paese perché di lì passa il futuro e la ripartenza dell’Italia. Infine ha sollecitato agli studenti a continuare a stimolare le istituzioni a fare sempre meglio con suggerimenti, critiche e anche consigli.

Ad accogliere le bambine e i bambini alla scuola primaria Sclopis c’erano invece l’Assessora all’Istruzione e la direttrice dell’Ufficio Scolastico, Tecla Riverso . Nelle aule dell’austero istituto del Quadrilatero sono passati personaggi illustri del nostro Paese: il Cardinale Carlo Maria Martini, lo scrittore Renzo Rossotti, il poeta Guido Ceronetti, solo per citarne alcuni. Simpatico il benvenuto alle bambine e ai bambini delle prime da parte degli allievi delle classi quinte che da uno scatolone, posto al centro del cortile scolastico, hanno estratto matite colorate, quaderni, libri e un mappamondo, oggetti che torneranno utili nel corso del loro primo anno scolastico.

Ultima tappa la visita alla scuola Bay, nido e scuola d’infanzia comunali, frequentati rispettivamente da 61 bimbi e 75 bambini. Qui l’assessora ha incontrato i più piccolini alle prese con l’ambientamento e i più grandi già esperti di ritorni in classe. Nel salutare il personale scolastico l’assessora ha ricordato che quest’anno l’organico delle educatrici aumenterà di 60 unità e quello delle maestre di 40, consentendo di migliorare l’organizzazione della scuola per la fascia di età tra gli 0 e i 6 anni.

Cassa integrazione per 27 dipendenti dell’Hotel Golden Palace, sottoscritto l’accordo

Cassa integrazione per i 27 dipendenti dell’hotel Golden Palace fino a fine anno. È stato sottoscritto l’accordo tra sindacati e Allegroitalia, società proprietaria dell’hotel di lusso di via Arcivescovado, in attesa del via libera del Ministero del Lavoro che dovrebbe arrivare il 14 settembre prossimo.

La situazione si è sbloccata dopo l’incontro tra assessorato al Lavoro del Comune di Torino, Regione Piemonte, proprietà, Filcams Cgil, Uiltucs Uil, Fisascat Cicl e Ugl avvenuto il 9 settembre scorso.

Il ricorso agli ammortizzatori sociali è solo il primo passaggio di una vicenda che doveva mettere subito in sicurezza lavoratori e lavoratrici, ma che per l’Amministrazione Comunale non rappresenta un punto di arrivo.

L’assessorato al Lavoro, insieme alla sua omologa regionale, infatti, ha intenzione di promuovere un incontro con la nuova proprietà dell’immobile, per capire insieme come confermare la vocazione ricettiva della struttura che, ha sempre, rappresentato, e deve continuare a farlo, un’eccellenza nell’offerta cittadina.

Riapre l’anagrafe della Falchera

Dopo due anni e mezzo di chiusura, questa mattina ha riaperto al pubblico l’anagrafe di Falchera.

Da oggi gli abitanti del quartiere potranno rinnovare la propria carta di identità elettronica, effettuare il cambio di residenza o richiedere un nuovo certificato elettorale presso gli sportelli di piazza Astengo 7, che saranno aperti tutti i lunedì e i martedì della settimana, con orari ore 9/15.

Novità in vista anche per l’anagrafe di via Leoncavallo, sempre nella circoscrizione 6, che riaprirà questa settimana e sarà aperta tutti i mercoledi e i giovedi dalle 9 alle 15.

I residenti della circoscrizione 6, a cui è dedicato in via prioritaria l’accesso alle due sedi, potranno prenotare il proprio appuntamento esclusivamente tramite il mezzo dell’Anagrafe Itinerante, che è presente tutti i mercoledì in piazza Astengo e i venerdì in via Leoncavallo, con orario 9/12.

Il Sindaco e l’assessore ai Servizi Civici, presenti all’inaugurazione, hanno sottolineato come l’apertura di oggi sia un segnale dato al quartiere Falchera, un primo tassello di una strategia di riqualificazione che vedrà con i fondi del Pnrr la rinascita della qualità del vivere anche nelle periferie, e di come quest’ultima passi anche dalla prossimità dei servizi essenziali, come l’anagrafe.

Per informazioni: www.comune.torino.it/anagrafe-c6

Da lunedì nuovi treni tra Torino e Biella

Saranno attivi dal 12 settembre

  • Si aggiungono ai convogli già in circolazione

Torino, 10 settembre 2022

Da lunedì 12 settembre quattro treni diretti viaggeranno tra Biella e Torino in aggiunta alle corse già in orario.

Grazie alla recente elettrificazione della tratta Biella-Santhià si intensificano i collegamenti tra il territorio biellese e la città della Mole.

Su richiesta di Regione Piemonte e dell’Agenzia per la Mobilità, con la collaborazione delle Istituzioni del territorio e dei comitati pendolari, Trenitalia (Gruppo FS Italiane) ha aggiunto due collegamenti diretti: da Biella alle ore 6,10 e alle 12,27 con arrivo a Torino Lingotto rispettivamente alle ore 7,13 e alle ore 13,33.

Altri due treni ripartono dalla stazione Lingotto di Torino alle ore 7,46 con arrivo a Biella alle ore 8,49 e alle ore 18,46 con arrivo alle ore 19,49.

L’andamento e l’apprezzamento dei nuovi collegamenti saranno monitorati da Regione, Agenzia per la Mobilità e Trenitalia anche al fine di valutare eventuali rimodulazioni.

L’introduzione dei nuovi collegamenti si aggiunge alla riorganizzazione dei servizi attiva da luglio, con la modifica della periodicità di circolazione il sabato, la domenica e nei festivi. Nei giorni non feriali, infatti, gli orari in vigore, con cadenza bioraria, offrono maggiori possibilità di spostamento ai passeggeri e la prosecuzione del viaggio da/per Santhià e Novara con i treni regionali veloci della linea Torino-Milano.

Tutti i canali di vendita Trenitalia sono aggiornati con la nuova offerta.

100 Città climaticamente neutre: siglato il protocollo tra il Mims, Torino e le altre 8 città italiane selezionate dalla call europea

Il Sindaco di Torino e quelli di altre otto Città italiane – Milano Firenze, Roma, Genova, Bologna, Padova, Bergamo e Prato – hanno siglato oggi con il  Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili il Protocollo d’Intesa per il perseguimento degli obiettivi della Missione dell’Unione Europea ‘climate-neutral & smart cities’.

Selezionate dalla Commissione europea insieme ad altre città di tutto il Continente attraverso la call “100 Climate-neutral Cities by 2030 – by and for the Citizens” , le nove Città italiane si sono impegnate a diminuire le emissioni entro il 2030 diventando anche delle “Mission City”, ovvero hub di sperimentazione e innovazione in ambito climatico, esempio virtuoso per tutte le altre città europee.

Con la firma del Protocollo d’Intesa sono state poste le basi per una più stretta collaborazione tra le Amministrazioni locali e l’ Amministrazione dello Stato per centrare gli obiettivi europei destinati a rendere le città più sostenibili e resilienti per rispondere alle sfide climatiche, sociali ed economiche che ci aspettano da qui al 2030 e migliorare la qualità della vita delle persone.

Dopo la firma ai è riunito per la prima volta il Comitato di coordinamento per il perseguimento degli obiettivi, al quale per Torino ha partecipato l’Assessora alla Transizione Ecologica e Digitale. Formato dai rappresentanti dal Ministero e delle nove Città sarà coadiuvato dal Tavolo tecnico composto da un massimo di venti membri in possesso di specifiche professionalità e competenze, designati per metà dal Ministro delle infrastrutture e della Mobilità sostenibili e per metà dalle nove Città.

La collaborazione tra il Mims e le nove Città è finalizzata a elaborare soluzioni utili per conseguire la missione, superare eventuali criticità, operative e normative, che possano impedire o ostacolare la sua realizzazione, promuovere la cooperazione per lo sviluppo di progetti specifici, anche attirando fondi privati, individuare eventuali risorse aggiuntive per il finanziamento degli interventi. Inoltre, per favorire un processo di sensibilizzazione sugli obiettivi di neutralità climatica dell’iniziativa europea, il Mims e le Amministrazioni firmatarie dell’accordo potranno raccogliere e condividere buone pratiche e le progettualità sviluppate con l’obiettivo di creare una base di conoscenze utile anche per altri Comuni o altre amministrazioni pubbliche.

Le Mission Cities riceveranno un finanziamento Horizon Europe per il periodo 2022-2023 per avviare i percorsi di innovazione verso la neutralità climatica. Le azioni riguarderanno la mobilità sostenibile, l’efficienza energetica e la pianificazione urbana verde.

A livello locale, la Città ha già iniziato il dialogo con le principali istituzioni e coi partner strategici del territorio per portare avanti in maniera congiunta le azioni che potranno permettere di raggiungere l’ambizioso traguardo della neutralità climatica.

La candidatura alla call europea, presentata a gennaio 2022, prevedeva la compilazione di un questionario di descrizione della situazione della Città a livello di emissione di gas serra e le misure adottate per contrastarle in campo energetico, nei rifiuti, nel trasporto e in ambito smart city.

La candidatura è stata un lavoro di territorio partito da iniziative in corso, come la collaborazione con l’Energy Center del Politecnico di Torino. Il lavoro si svilupperà coinvolgendo il Politecnico, l’Università di Torino, la ESCP Business School e i numerosi attori dell’ecosistema locale presenti sulle due piattaforme di Torino City Lab e Torino Social Impact.

Dal 9 settembre torna a Torino Il festival dell’accoglienza “in cammino”

E’ stata presentata questa mattina a Palazzo Civico la seconda edizione del Festival dell’Accoglienza “E mi avete accolto”, manifestazione ideata e promossa dall’Ufficio per la Pastorale dei Migranti dell’Arcidiocesi di Torino, con il patrocinio della Città di Torino.

Dal 9 settembre al 27 ottobre 2022 ritorna  nel capoluogo piemontese l’appuntamento annuale che unisce la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato (domenica 25 settembre), la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza (lunedì 3 ottobre), la Giornata Europea contro la Tratta di Esseri Umani (martedì 18 ottobre) e la Giornata Missionaria Mondiale (domenica 23 ottobre).

Il Festival sarà un’occasione per fermarsi a riflettere sui significati profondi del verbo “accogliere”, sulle pratiche formali e informali dell’accoglienza, sugli ostacoli e sulle sfide da affrontare per costruire territori inclusivi e coesi, per valorizzare l’impegno di chi quotidianamente opera a favore di coloro che giungono nel nostro Paese in cerca di un futuro migliore.

Il tema-guida di questa edizione è il cammino: accogliere, quindi, è anche camminare insieme, camminare “con”, come Papa Francesco ha sottolineato nel suo messaggio per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2022: costruire il futuro con i migranti e i rifugiati che vengono a vivere nelle nostre città, per costruire insieme una nuova comunità.

Il Festival si articolerà in 49 appuntamenti – dislocati tra Torino, Chieri e Susa – e vedrà la partecipazione di circa 150 ospiti. Un ricco programma in cui si alterneranno momenti di riflessione, spettacoli teatrali e musicali,  conferenze, presentazione di libri, una rassegna cinematografica, incontri di scambio tra giovani, incontri dedicati ai temi della Fede. Non mancheranno alcune iniziative speciali, come l’escursione a piedi sul percorso montano dei migranti che da Oulx cercano di raggiungere la Francia attraverso il confine di Claviere-Monginevro.

Secondo il sindaco, intervenuto alla conferenza, il festival non può che svolgersi a Torino, città storicamente votata all’accoglienza. Nella sua declinazione profonda,  l’iniziativa contribuirà a radicare sempre di più il senso di appartenenza alla comunità, che deve ritrovarsi ed essere più coesa continuando così la gloriosa storia di integrazione e di accoglienza, sua cifra distintiva.

“Abbiamo bisogno di essere accolti, per essere capaci di accogliere. Non solo nel cristianesimo, ma per ogni persona della terra. Nella nostra Torino, la storia dell’accoglienza ha plasmato la città tanto quanto la Chiesa – ha sottolineato l’Arcivescovo Roberto Lepore -. Attenzione però a non guardare ai migranti solo come un problema, solo come una risorsa lavorativa. Sono soprattutto portatori di culture, e questa altro non è che una ricchezza per tutti”. “Ma dobbiamo riscoprire la nostra identità – ha continuato l’Arcivescovo – altrimenti senza dialogo, senza accoglienza, l’unico triste risultato è la violenza. Camminare insieme, quindi, è camminare mettendo fianco a fianco le nostre identità”.

Il programma completo di tutti gli eventi, con le modalità di partecipazione, è disponibile sul sito www.upmtorino.it/festival-dellaccoglienza/

Sporcizia, vermi nel panino e alimenti mal conservati. La Polizia Locale denuncia il titolare di una panetteria

Aveva comprato un pezzo di pizza e due panini dolci in una panetteria a ridosso del mercato di piazza della Repubblica e, nel momento in cui stava per mangiare uno dei due pezzi di pane, si è accorta che sulla crosta dorata era presente un verme cotto.

Incredula, la donna si è subito recata al vicino Comando della Polizia Locale di Porta Palazzo per denunciare il fatto, lasciando interdetti gli agenti di turno che, alla vista della prova di quanto esposto dalla donna, si sono immediatamente recati nel negozio dove erano stati acquistati i prodotti da forno.

All’interno del laboratorio di panificazione, gli agenti hanno riscontrato la presenza di sporcizia e alcuni alimenti in cattivo stato di conservazione. In uno dei 3 frigoriferi utilizzati per la congelazione, i ‘civich’ hanno trovato prodotti alimentari (pani, pizze, impasti e condimenti) privi di etichettatura, posti a contatto fra di loro e ricoperti da spessi strati di ghiaccio.

Il titolare, un uomo di nazionalità italiana di 61 anni, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà per detenzione, finalizzata alla vendita, di alimenti in cattivo stato di conservazione.

I prodotti alimentari sono stati posti sotto sequestro, sigillati all’interno del congelatore ove già si trovavano, e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.