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Agenda 2030, da 110 Paesi al Campus Onu di Torino per il National Evaluation Capacities Nec 2022

Oltre 300 funzionari, in rappresentanza dei governi e della società civile di 110 Paesi, si sono riuniti nei giorni scorsi a Torino per la settima conferenza sulle capacità di valutazione nazionale (National Evaluation Capacities, NEC 2022).

L’evento è stato organizzato dall’Ufficio di valutazione indipendente del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP/IEO) in collaborazione con l’iniziativa globale per la valutazione (Global Evaluation Initiative).

I partecipanti si sono riuniti per esaminare a che punto sono i sistemi nazionali di monitoraggio e valutazione dopo la pandemia e come i valutatori possano intervenire per rafforzare i sistemi di governance democratica che garantiscono responsabilità e apprendimento in un mondo sempre più in crisi.

Hanno partecipato ministri provenienti da dieci Paesi, Marco Giungi, capo dell’Unità per le strategie e i processi globali multilaterali della Direzione Generale per la cooperazione allo sviluppo, e Michaela Favaro, Vicesindaca di Torino.

La valutazione ha un ruolo importante nel sostenere il buon governo e le discussioni alla conferenza NEC 2022 coprono molteplici aspetti del ruolo della valutazione nel sostenere l’accountability: dai modi in cui la valutazione aiuta i Paesi a riprendersi dalla pandemia, anche attraverso l’innovazione digitale, alla preparazione per gli shock futuri, alla prevenzione della fragilità e alla promozione di valori democratici come l’equità, la giustizia sociale e la rappresentanza. Oscar A. Garcia, direttore dell’Ufficio di valutazione indipendente dell’UNDP e co-organizzatore della conferenza, ha sottolineato l’importanza della conferenza. “Ogni sistema è progettato per produrre risultati. Il modello di sviluppo, così come lo conosciamo, non funziona per tutti, ha dichiarato Garcia. Il cambiamento incrementale non è sufficiente; abbiamo bisogno di un cambiamento trasformativo. La valutazione può valutare i progressi compiuti e fornire raccomandazioni per migliorare. La valutazione assicura che i sistemi siano abbastanza resistenti da cambiare rapidamente rotta in risposta alle sfide del nostro tempo, ha continuato Garcia. Eventi come la conferenza NEC sono una parte importante della costruzione della resilienza. Le discussioni che si svolgeranno qui a Torino nei prossimi tre giorni fanno progredire la pratica della valutazione, che a sua volta aiuta a rendere responsabile l’azione pubblica.”

La Vicesindaca di Torino, Michela Favaro  ha sottolineato che “appuntamenti come la Conferenza di questi giorni all’ILO hanno come obiettivo quello di guardare con fiducia alla ripartenza e all’internazionalizzazione. – Sono un orgoglio per la nostra Torino. Essere l’unica città al mondo che grazie all’Ilo, alle Nazioni Unite, offre un ciclo di conferenze di questo livello: le prime in presenza dopo il periodo pandemico. 350 funzionari delle Nazioni Unite e molti esperti che discutono della valutazione applicata a progetti di sviluppo, in questa quattro giorni, che conosceranno la città di Torino, si confronteranno nella nostra città e porteranno nel cuore il ricordo delle bellezze culturali, artistiche e gastronomiche del nostro territorio.”

La conferenza NEC 2022 si è tenuta presso il Centro internazionale di formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro. Il tema della conferenza era legato ai “Sistemi nazionali di valutazione resilienti per lo sviluppo sostenibile”, dopo gli sconvolgimenti e le incertezze della pandemia globale. Le varie sessioni sono state guidate da esperti del settore con  l’obiettivo  di fornire le prove necessarie nei prossimi anni critici per la comunità globale per rimettersi in carreggiata e raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile entro il 2030.

Il programma può essere consultato sul sito web della NEC 2022 https://nec.undp.org/conference/nec2022

Da martedì 1 novembre torna il livello bianco e le sole limitazioni strutturali

Secondo i dati previsionali forniti oggi da Arpa Piemonte da martedì 1 novembre 2022 e fino a mercoledì 2 novembre 2022 compreso (prossimo giorno di controllo) tornerà in vigore il livello 0 (bianco), e rimarranno in vigore le sole misure strutturali di limitazione del traffico, previste del semaforo antismog.

L’elenco completo delle misure, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina http://www.comune.torino.it/emergenzaambientale/

Arrestato passeur afghano per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

Presso l’area di servizio “Gran Bosco” dell’A/32 direzione Francia

Nella nottata del giorno 25 ottobre u.s., personale della Polizia di Stato ha arrestato un cittadino afghano, per favoreggiamento aggravato dell’immigrazione irregolare. In particolare, dopo una preventiva analisi dei flussi migratori transitanti nell’area di Salbertrand (TO), personale del Settore Polizia di Frontiera di Bardonecchia ha predisposto un articolatoservizio di polizia giudiziaria, che ha permesso di ricostruire le fasi di arrivo di un gruppo consistente di stranieri irregolari presso la stazione ferroviaria di Salbertrand e il loro temporaneo spostamento nella vicina boscaglia, in attesa del momento propizio per il loro successivo caricamento a bordo dei rimorchi dei mezzi pesanti lasciati in sosta nella vicina area di servizio “Gran Bosco” dell’autostrada Torino Bardonecchia, direzione Francia.

E’ stato così possibile individuare il passeur afghano, proprio nella fase esecutiva del reato, rintracciando 6 stranieri già rinchiusi all’interno di un rimorchio ed altri 9 nelle immediate vicinanze dei mezzi, in attesa di essere collocati su altri rimorchi. Gli autisti dei mezzi sono risultati estranei alla vicenda.

Gli stranieri sono stati condotti presso i locali della Polizia di Frontiera di Bardonecchia, per le attività di identificazione e assistenza.

L’arrestato, per cui vige la presunzione di innocenza sino alla conclusione del procedimento penale, è stato associato alla casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.

L’episodio, a distanza di un anno da un analogo fatto in cui è stato arrestato un cittadino iracheno, conferma l’area confinariadella provincia di Torino quale punto nevralgico di transito dei flussi migratori diretti verso la Francia.

Con l’istituzione dell’Ufficio di Frontiera di Bardonecchia, avviato il 28 giugno 2021, si è così inteso rafforzare il dispositivo di controllo dell’area confinaria, basato su un complesso sistema di cooperazione e scambio informativo con l’omologa polizia di frontiera d’oltralpe, anche attraverso servizi di pattugliamento congiunto lungo gli assi montani del Frejus, Monginevro e Moncenisio.

In poco più di un anno sono stati quindi conseguiti importanti risultati operativi, con la gestione di quasi 15 mila respinti, 781stranieri irregolari sul territorio nazionale riammessi verso la Francia, 200 persone denunciate e 168 arrestate, molte delle quali per possesso di documenti falsi e favoreggiamento dell’immigrazione irregolare.

CioccolaTÒ: inaugurata l’edizione 2022, con uno sguardo sul mondo

 

Inaugurata questa mattina l’edizione 2022 di CioccolaTò, la manifestazione della Città realizzata da Etica Srl che da oggi al 6 novembre porterà nuovamente a Torino i sapori, i profumi e la cultura del cioccolato, oltre a un ricco palinsesto di eventi gratuiti.

Moltissimi gli stand allestiti dagli oltre 80 operatori del settore in Via Roma, fino ad arrivare in Piazza San Carlo. dove sono stati allestiti uno spazio Food Experience, dove si potranno assaggiare piatti gourmet e partecipare a degustazioni tra dolce e salato, un’esposizione dedicata al Cacao nel Mondo tra fotografie e filmati, e una Fabbrica del Cioccolato. Casa CioccolaTò, invece, ospiterà gli showcooking con gli chef stellati e i laboratori con i Maestri Artigiani e Pasticceri Torinesi e della Confederazione Pasticceri Italiani.

Il claim di quest’anno è ‘Il giro del cioccolato in 10 giorni’ e saranno molti gli appuntamenti dedicati ai produttori di cacao nel mondo. Il Giro delle Cucine nel Mondo propone ogni giorno una ricetta di un Paese diverso, tra cui Messico, Perù, Ghana e Brasile, coinvolgendo anche chef e pasticceri della Città di Torino e provincia. Vi sarà inoltre un forum sulla valorizzazione e la tutela del patrimonio artistico, storico e culturale legato al cioccolato, con il coinvolgimento di operatori, enti e istituzioni e The Chocolate Way, la prima rete internazionale che celebra la cultura, la tradizione e la storia del cioccolato in Europa.

Al taglio del nastro erano presenti, in rappresentanza della Città di Torino, gli assessori Carretta e Chiavarino. CioccolaTò è un evento che valorizza la tradizione, le eccellenze e soprattutto il lavoro che gli operatori del settore svolgono durante tutto l’arco dell’anno, come sottolinea l’Assessore al Turismo e Grandi eventi Mimmo Carretta, che al tempo stesso permette di far conoscere Torino e i suoi prodotti ai turisti che visitano la città ma che è anche un momento di spensieratezza per tutti i torinesi, che così possono distogliere il pensiero, anche se solo per qualche giorno, dalle difficoltà degli ultimi anni e da quelle che stiamo vivendo.

Torino ha voglia di tornare a vivere e di esprimere la sua vocazione culturale, turistica e commerciale, come la definisce l’Assessore al Commercio Paolo Chiavarino: per questo l’amministrazione sta investendo molto sugli eventi. CioccolaTò si sposa bene anche con altre iniziative, come Portici Divini e Grapes in Town, che si stanno svolgendo in questi giorni, o gli eventi di arte contemporanea che inizieranno a breve.

L’incontro tra CioccolaTò e arte contemporanea darà vita a CioccolaTissima, evento diffuso in collaborazione con Artàporter e Diffussisima dove giovani artisti realizzeranno opere dedicate al cioccolato da esporre nei locali storici di Torino e in Piazza San Carlo.
Altre iniziative interesanti sono quelle che portano CioccolaTò oltre i confini del centro: si potrà salire sul CioccoCabrio Bus per scoprire i luoghi e le storie della città legate al cioccolato, o prendere parte alla Merenda Reale per visitare i caffè storici e le caffetterie delle Residenze Reali. CioccolaTò Diffuso, invece, è un’iniziativa che coinvolge ristoranti e bistrot, che proporranno piatti dedicati al cioccolato.

PNRR: 4,5 milioni di euro per coprogrammare con gli enti del terzo settore sulle politiche giovanili

Parte la coprogrammazione e coprogettazione con gli Enti del Terzo Settore (ETS) riguardo le attività previste dal Piano Urbano Integrato, nell’ambito della Missione 5 del PNRR. Si attua così la deliberazione di marzo 2022 con cui si approvava la realizzazione dell’Azione A35 “Coprogettazione con il terzo settore e partnership pubblico-privata – azioni a favore di adolescenti e giovani”.

La spesa, finanziata dall’Unione Europea all’interno dell’iniziativa Next Generation EU, ammonta a circa 4 milioni e mezzo di euro suddivisi in due ambiti di intervento: 2.960.000 saranno destinati ad azioni materiali su edifici di aggregazione giovanile e azioni immateriali su attività e servizi dedicati a giovani e adolescenti; i restanti 1.500.000 saranno impiegati in riqualificazione fisica e sociale di spazi pubblici non edificati nei pressi di biblioteche, punti prestito e scuole, con l’obiettivo più ampio di mettere in relazione queste diverse realtà con gli spazi pubblici ad esse circostanti.

Il processo di coprogrammazione prevede il coinvolgimento di tutte le realtà associative territoriali interessate, dagli enti di secondo livello alle singole realtà non affiliate, tramite plenarie, tavoli di incontro e incontri specifici. Alla base di ogni azione i 5 obiettivi delle Politiche Giovanili della Città, direttamente correlati agli Youth Goals delineati dalla Strategia dell’Unione Europea per la Gioventù 2019-2027: spazio e partecipazione per tutti; informazione e dialogo costruttivo; società inclusiva; benessere personale e sociale; pari opportunità ed uguaglianza di genere.

Articolata in diverse fasi, con un cronoprogramma dettagliato, la coprogrammazione sarà finalizzata alla realizzazione di attività di ampio respiro, della durata di 4 anni per l’avvio e il consolidamento, più altri 6 di radicamento nel territorio. Nello specifico, il primo quadriennio sarà così strutturato: da ottobre a dicembre 2022 sarà effettuata la rilevazione partecipata dei bisogni e delle proposte progettuali; da gennaio ad agosto 2023 coprogettazione, bandi e selezione dei progetti; da settembre 2023 a giugno 2025 ci sarà la fase di avvio e realizzazione dei progetti, attività gestionale, monitoraggio e verifica in itinere; infine, da luglio 2025 a marzo 2026 si procederà alla documentazione e alla rendicontazione economico-finanziaria.

La fase preliminare di rilevazione partecipata si realizzerà il prossimo 16 novembre con un evento a cui potranno partecipare tutti gli ETS interessati che avranno inviato  entro le ore 12 di  lunedì 7 novembre la domanda con una PEC all’indirizzo gioventu@cert.comune.torino.it. Tutta la documentazione è disponibile al link http://www.comune.torino.it/torinogiovani/co-programmazione-giovani

Il percorso che stiamo per iniziare, aperto e condiviso, è una novità assoluta nell’ambito delle politiche giovanili. Vogliamo coprogettare per migliorare l’offerta dei  

servizi già presenti sul territorio, includendo tra i diversi obiettivi anche quello di ripensare interamente l’InformaGiovani e dargli una nuova veste che sia più in linea con le reali esigenze dei giovani” afferma l’Assessora alle Politiche Giovanili ed Educative Carlotta Salerno. “I fondi ricevuti dall’Unione Europea costituiscono un’opportunità più unica che rara, ed è per questo che vogliamo lavorare congiuntamente al Terzo Settore per rafforzare i rapporti già esistenti, costruirne di nuovi e introdurre una modalità di lavoro, la co programmazione, che auspichiamo diventi consuetudine. Vogliamo costruire le politiche giovanili insieme ai giovani stessi e vogliamo che Torino sia una città aperta, capace di offrire possibilità e valorizzare potenzialità e talenti” conclude l’Assessora.

Misure antismog, confermati fino al 31 ottobre i blocchi previsti dal livello arancio

Continueranno almeno fino a lunedi 31 ottobre, prossimo giorno di controllo sui dati previsionali di PM10 forniti da Arpa Piemonte, le misure di limitazione del traffico previste dal livello arancio del semaforo antismog.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, le deroghe e i percorsi stradali esclusi dalle limitazioni sono disponibili alla pagina: www.comune.torino.it/emergenzaambientale/

Maratona di Torino, manifestazione podistica in programma il 6 novembre. Previste modifiche viabili in città

Domenica 6 Novembre 2022 avrà luogo la gara podistica Torino City Marathon – MARATONA DI TORINO. La manifestazione sportiva si svolgerà prevalentemente all’interno del territorio comunale della Città e interesserà anche i comuni di Moncalieri, Beinasco e Nichelino.

La partenza (fissata alle ore 9.00) e l’arrivo della gara sono posizionati in Piazza Castello. La durata prevista della manifestazione è di circa 5 ore e mezza e il percorso sarà chiuso completamente a partire dalle ore 8.30 fino alle 15.00 circa.

Nell’orario sopra indicato, l’area interessata dal percorso di gara sarà quindi soggetta a modifiche viabili.

Il percorso di gara, lungo il quale sarà interdetta la circolazione veicolare sarà il seguente:

Partenza da Piazza Castello, a seguire via Po, piazza Vittorio Veneto, lungo Po Cadorna, via Napione, corso Regina Margherita, piazzale Regina Margherita, lungo Po Antonelli, Ponte Sassi, piazza Pasini, corso Casale, Motovelodromo (giro interno), corso Casale, piazza Borromini, corso Casale, piazza Gran Madre, Ponte Vittorio Emanuele I, lungo Po Diaz, corso Cairoli, viale Virgilio, viale Mattioli, viale Crivelli, viale Turr, Ciclopista lungo Po, corso Dogliotti, ponte Balbis, piazzale Muzio Scevola, corso Monterotondo, piazza Zara, corso Moncalieri.

La gara proseguirà fuori dal territorio cittadino interessando i comuni di Moncalieri e Nichelino per poi rientrare in Torino da corso Unione Sovietica (Palazzina di Caccia di Stupinigi), Rotonda del Drosso, corso Unione Sovietica,– piazzale Caio Mario, corso Agnelli, corso Tazzoli, corso Siracusa, largo Nallino, via Nallino, via Guido Reni, via Santa Maria Mazzarello, via De Sanctis, piazza Massaua, corso Francia, piazza Rivoli, corso Francia, piazza Bernini, corso Francia, piazza Statuto, corso Inghilterra, ponte Unione Europea, corso Matteotti, via XX Settembre, piazza San Giovanni (area pedonale del Duomo), piazzetta Reale e arrivo in piazza Castello.

All’interno della gara è prevista una manifestazione collaterale non competitiva sulla distanza di 10 chilometri che partirà da piazza Castello in coda alla Maratona e si svilupperà sullo stesso percorso sino a piazza Vittorio Veneto (provenienza da piazza Gran Madre). A seguire via Po – piazza Castello via Pietro Micca, via Barbaroux, via xx settembre, piazza San Giovanni, piazzetta Reale e arrivo in piazza Castello.

Chiusure ponti

Sono previste chiusure totali e parzializzate dei ponti sul fiume Po interessati dal percorso.

Il ponte Regina Margherita sarà chiuso in entrambe le direzioni dalle 08.30 alle 10.30 circa.

Il ponte Vittorio Emanuele I (asse piazza Vittorio Veneto – Gran Madre) sarà chiuso al transito veicolare in entrambe le direzioni dalle ore  08.30 alle ore 11.00 circa.

Il ponte Umberto I (asse corso Vittorio Emanuele – corso Fiume) sarà chiuso in entrambe le direzioni dalle ore 08.30 alle ore 10.15 circa.

Il ponte Sassi sarà chiuso in direzione di corso Casale dalle 08.30 alle 10.00 circa e percorribile in direzione corso Belgio.

Il Ponte Balbis (asse corso Bramante – Molinette), sarà chiuso in direzione della collina dalle ore 08.30 alle ore 10.45 e percorribile da corso Moncalieri verso corso Bramante (Ospedale Molinette).

Il ponte Isabella, non sarà interessato dall’evento, pertanto sarà aperto.

Alcuni assi viabili saranno parzializzati e percorribili in un solo senso di marcia:

corso Regina Margherita, tratto tra via Napione – ponte Regina Margherita, sarà percorribile verso Ovest nella carreggiata centrale;
corso Casale, tratto Ponte Sassi – piazza Carrara, sarà percorribile verso San Mauro Torinese;
  corso Casale, tratto piazza Gran Madre – corso Gabetti, sarà percorribile in direzione piazza Borromini con obbligo di svolta in corso Gabetti su itinerario pre-collinare (corso Gabetti, Quintino Sella, Cavalcanti, via Boccaccio, corso Chieri) ;
corso Moncalieri, tratto piazza Gran Madre – piazza Zara, sarà percorribile in entrambe le direzioni (tratto non interessato dalla gara).
corso Moncalieri, tratto piazza Zara – confine comune di Moncalieri, sarà percorribile in direzione corso Casale.
corso Unione Sovietica, sarà percorribile in direzione sud, mentre in direzione nord sarà utilizzabile il solo controviale; corso Agnelli, corso Tazzoli (carreggiata nord), via Guido Reni, via Santa Maria Mazzarello e via De Sanctis fino a piazza Massaua saranno anch’esse percorribili solo in direzione sud, verso corso Orbassano;
corso Francia, tratto Piazza Massaua – Statuto sarà percorribile in carreggiata centrale in direzione ovest, verso Collegno, e nel controviale in direzione est, verso piazza Statuto.
ponte Unione Europea sarà percorribile in direzione est, da corso Inghilterra verso corso Matteotti.
corso Matteotti sarà percorribile solo in direzione est, verso corso Re Umberto.

Percorsi consigliati e criticità

Per chi intende attraversare la città da Sud a Nord provenendo da Moncalieri, è consigliabile utilizzare gli assi viabili di corso Unità d’Italia, corso Massimo d’Azeglio e  corso Moncalieri in direzione Nord.

Per attraversare Corso Francia da Nord a Sud e viceversa, è consigliabile l’utilizzo dei sottopassi di piazza Rivoli (asse viabile corso Lecce – Trapani) e piazza Statuto (asse viabile corso Inghilterra – Principe Oddone).

Per chi proviene dalla collina, in direzione centro città, è consigliato l’utilizzo del ponte Isabella (asse viabile corso Dante) e del ponte Balbis (asse viabile corso Bramante).

Corso Orbassano sarà chiuso nel tratto compreso tra corso Settembrini e corso Cosenza. Per chi proviene dalla tangenziale Sud in direzione centro è consigliabile l’utilizzo di un’altra uscita.

Informazioni

La Centrale Operativa della Polizia Municipale metterà a disposizione una linea telefonica (011.011 1) per rispondere alle richieste dei cittadini sui percorsi consigliati.

Inoltre, per informazioni sul traffico in tempo reale è possibile consultare il Sito internet Muoversi a Torino https://www.muoversiatorino.it .

Anche i percorsi dei mezzi di trasporto pubblico transitanti nell’area interessata dalla manifestazione subiranno momentanee deviazioni / limitazioni e/o sospensioni.

Nello specifico saranno deviate e/o limitate/sospese le linee 2 – 4 – 5 FESTIVA – 6 – 7 – 8 – 9 – 10 FESTIVA – 11 FESTIVA – 13 – 14 – 15 – 16 – 17 – 19 – 27 – 30 – 33 FESTIVA – 35 – 36 – 38 FESTIVA – 39 – 42 – 43 – 45 FESTIVA – 47 –54 –55 – 56 – 58B – 60 – 61 – 62 FESTIVA – 63 – 63B – 64 – 67 FESTIVA – 68 – 70 – 71 – 72 – 73 – 74 – 75 –SF2 – STAR 1 – VE1 – collegamento (Torino – Reggia di Venaria) – Extraurbane.

Per maggiori dettagli sulle linee deviate, visionare il sito Internet di GTT – Gruppo Torinese Trasporti – https://www.gtt.to.it/cms/

Misure antismog: da domani, giovedi 27 ottobre, scatta il livello arancio

Da domani, giovedì 27 ottobre, e fino a venerdì 28 ottobre 2022 compreso (prossimo giorno di controllo), le misure di limitazione del traffico passeranno al livello 1 (arancio).
I dati previsionali forniti oggi da Arpa Piemonte evidenziano infatti il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.

Alle limitazioni strutturali in vigore, per il trasporto persone si aggiungerà il blocco dei veicoli diesel con omologazione Euro 5 valido tutti i giorni (festivi compresi) dalle ore 8 alle 19, mentre il blocco dei veicoli diesel Euro 3 e Euro 4 verrà esteso alle giornate di sabato e domenica, sempre dalle ore 8 alle 19.
Per i veicoli adibiti al trasporto merci si bloccheranno anche i diesel con omologazione Euro 3 ed Euro 4, tutti i giorni (festivi compresi) dalle ore 8 alle 19. Continua a leggere

Manutenzione straordinaria di ponti e strade collinari, risanamento conservativo del sottopasso Lingotto. Approvati interventi per 2,8 milioni di euro

La Giunta comunale ha approvato questa mattina tre delibere, proposte dall’assessore alla Cura della città Francesco Tresso, riguardanti una serie di interventi di manutenzione straordinaria su alcuni ponti cittadini, di rinforzo strutturale e risanamento conservativo del sottopasso Lingotto (lotto 3) e di rinforzo delle opere di sostegno di una strada collinare nel territorio di Cavoretto. I lavori, per un totale di 2 milioni e 800 mila euro, saranno finanziati con nuovi mutui stipulati dalla Città.

L’assessore Tresso ha commentato: “In una città come Torino – che ha circa 250 tra ponti, sottopassi e viadotti – la corretta manutenzione dei manufatti, il cui stato di salute è monitorato in maniera puntuale e costante per individuare le priorità di intervento, rappresenta un elemento imprescindibile di sicurezza per la tutela della cittadinanza”.

La prima delibera riguarda l’approvazione del progetto esecutivo del terzo lotto di lavori nel sottopasso Lingotto, corrispondente al tratto di galleria situato sotto via Ventimiglia e al giardino Giuseppe Levi, che proseguirà gli interventi di risanamento e rinforzo necessari per l’infrastruttura, attualmente in corso nel tratto sotto via Genova e in fase di prossimo avvio nel tratto sotto via Nizza. Il costo dei nuovi interventi approvati è di 1 milione e 700 mila euro.

La seconda delibera riguarda una serie di lavori di adeguamento normativo dei dispositivi di ritenuta e di manutenzione straordinaria della pavimentazione stradale di alcuni ponti cittadini: ponte sul Sangone di corso Unione Sovietica e ponte Pietro II sulla Dora di via Pietro Cossa (installazione nuovi guardrail, manutenzione dei parapetti esistenti e della rete di raccolta delle acque meteoriche); cavalcaferrovia di corso Siracusa sulla linea Torino-Modane (rifacimento del pacchetto di pavimentazione stradale, installazione di nuovi guardrail, manutenzione parapetti esistenti e rete di raccolta acqua meteoriche); sottopasso di piazza Repubblica (installazione nuovi jersey in cls come spartitraffico centrale). Il costo dei lavori è di 850 mila euro.

La terza delibera riguarda un intervento di manutenzione straordinaria in strada della Viola 1, una piccola via collinare che percorre il crinale che da Cavoretto risale in direzione del Colle della Maddalena. I lavori consisteranno nel rinforzo del muro di sostegno degli edifici e delle sovrastanti abitazioni, nel rinforzo e nel rimodellamento della superficie stradale per assicurare un ancoraggio più solido al guardrail e la corretta regimazione delle acque meteoriche. Il costo dei lavori è di 250 mila euro.

Un nuovo volto per la “Ex Clinica Bernini”

La Giunta Comunale, su proposta dell’Assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni, ha approvato la richiesta di Permesso di Costruire in deroga (Legge n.106/2011) per la demolizione e ricostruzione del fabbricato denominato “Ex Clinica Bernini” costruita nel 1950 e noto per la sua funzione di struttura sanitaria ospedaliera privata.

Il fabbricato è collocato all’interno dell’isolato triangolare compreso tra corso Francia, via Duchessa Jolanda e via Goffredo Casalis in una porzione di città contraddistinta da costruzioni a prevalente destinazione residenziale di buona fattura. Attualmente, i locali interni sono dismessi e inutilizzati e, poiché non presidiati, risultano inadeguati allo svolgimento di una qualsiasi funzione per i cittadini, rivelandosi invece un rischio per la pubblica e privata incolumità.

La proposta presentata in Consiglio Comunale prevede la demolizione dell’immobile esistente e la successiva costruzione di un nuovo fabbricato edilizio a destinazione residenziale, innalzato per 8 piani fuori terra e in aggiunta, 2 piani interrati destinati ad autorimesse.

L’assessore Mazzoleni dichiara “L’operazione riveste un importante ruolo all’interno delle trasformazioni urbane cittadine poiché interessa una porzione non più in grado di soddisfare le esigenze della popolazione, non avendo più le caratteristiche necessarie allo svolgimento delle attività richieste ad una struttura sanitaria. Inoltre, la riqualificazione dell’area avrà riscontri positivi sulla più immediata porzione di città, prossima al centro cittadino e interessata dall’asse alberato storico di Corso Francia. La realizzazione di un nuovo fabbricato residenziale in sostituzione di quello esistente, costituirà quindi, l’occasione di riqualificazione di un tassello urbano centrale riportando in equilibrio il contesto urbano ed edilizio, oggi compromesso da una situazione di importante degrado”.