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Il toro cade verso sud, per il Farò di San Giovanni sarà un anno propizio

Sarà un anno di prosperità quello che si preannuncia per Torino. La pioggia battente non ha fermato il tradizionale rito del Farò di San Giovanni in piazza Castello e il toro è caduto nella direzione di Porta Nuova, segno di buon auspicio per tutta la città. “Un buon auspicio -ha commentato il Sindaco Stefano Lo Russo- e uno stimolo a continuare a lavorare con impegno per la nostra bellissima Torino”.

Il Farò è stato preceduto nel tardo pomeriggio dalla sfilata del corteo storico che, attraversate le vie del centro, ha raggiunto il cortile d’onore di Palazzo Civico per la benedizione dei ceri e dei Pani della Carità, poi consegnati da Gianduja e Giacometta al primo cittadino. Poi la cerimonia del Premio Tesi di Laurea su Torino, andato a Cristina Andrea Giacolono (tesi “Intelligenza Artificiale Emotiva: analisi del linguaggio del corpo per il riconoscimento delle emozioni”) e Alberto Gorga (tesi “Il processo penale al vaglio dell’Intelligenza Artificiale: l’impatto della logica informatica sul ragionamento giuridico”).

I festeggiamenti dedicati al patrono di Torino si chiuderanno domani sera con il tradizionale spettacolo pirotecnico in piazza Vittorio.

Via Di Nanni, dopo le 21 niente vendita o consumo di bevande in bottiglie di vetro e di metallo

L’arco temporale di applicazione dei divieti previsti dall’art. 8 bis del Regolamento di Polizia Municipale nella zona di via Nanni sarà ampliato: lo ha deliberato questa mattina la Giunta comunale su proposta dell’assessore al Commercio Paolo Chiavarino.

Tale articolo, introdotto nel 2013, prevede i divieti di vendita, cessione a terzi e detenzione di bevande in contenitori in vetro o in metallo dalle ore 23 alle ore 7 del giorno successivo su tutto il territorio cittadino. L’esecutivo di Palazzo Civico – con propria deliberazione assunta dopo aver informato la competente Commissione Consiliare – può modificare l’intervallo di tempo di applicazione del divieto con l’esigenza di preservare l’incolumità pubblica.

Visto il perdurare della necessità di contrastare il fenomeno dell’assembramento di numerose persone dedite al consumo di bevande alcoliche in recipienti di vetro o in metallo nelle fasce serali e notturne, su richiesta della Presidente della Circoscrizione 3, la Giunta ha quindi adottato un provvedimento che prevede la modifica dell’arco temporale dei divieti determinando detto divieto a partire dalle ore 21 (anziché dalle ore 23) sino alle ore 7 del giorno successivo nell’area delimitata dalle vie Pollenzo (ambo i lati), Chiomonte (ambo i lati), San Bernardino (ambo i lati), San Paolo, corso Peschiera e piazza Sabotino. Tale area era già stata interessata da analogo provvedimento nell’agosto 2022.

Il nuovo divieto sarà in vigore fino al 31 dicembre 2025.

Festa della Consolata, patrona di Torino. Questa sera la processione

La Vicesindaca Michela Favaro ha atteso questa sera a Palazzo Civico, insieme agli assessori al Commercio Paolo Chiavarino e alla Sicurezza Marco Porcedda, il tradizionale passaggio della processione in onore della Beata Vergine Consolata. Centinaia i torinesi che si sono uniti al corteo guidato dall’arcivescovo Roberto Repole.

Parco Ruffini, inaugurato il nuovo playground in occasione della tappa torinese dei “Kellogg’s Better Days”

È stato inaugurato oggi pomeriggio, nel cuore di Parco Ruffini, alla presenza dell’assessora alle Periferie e Progetti di rigenerazione urbana Carlotta Salerno, il campo da basket riqualificato dal brand Kellanova nell’ambito dell’iniziativa “Kellogg’s Better Days” patrocinata dal Comune di Torino. Il progetto vuole, da un lato, promuovere uno stile di vita sano e attivo e, dall’altro, rafforzare il legame con le comunità locali e il territorio, contribuendo a rendere la società più inclusiva.

Tre ambassador d’eccezione oggi sono scesi in campo con i giovani cestisti torinesi che hanno affollato il parco: Marco Belinelli, capitano della Virtus Segafredo Bologna e unico giocatore italiano ad aver conquistato il titolo NBA, Giulio Maria Papi, atleta di basket in carrozzina della Nazionale Italiana e Giorgia Sottana, giocatrice di basket della Famila Basket Schio.

“Restituire alla comunità un campo da basket è un gesto di grande valore, non solo perché rimette a disposizione di tutti uno spazio sicuro e accessibile nel quale poter fare attività sportiva, ma perché rappresenta un luogo rigenerato di incontro e condivisione – hanno dichiarato gli assessori alle Periferie e Progetti di rigenerazione urbana, Carlotta Salerno e allo Sport, Domenico Carretta -. Si tratta di un investimento nel benessere e nella coesione sociale di una città. Il basket, come tanti altri, è uno sport che va ben oltre la competizione sul campo, richiede spirito di squadra, fiducia e collaborazione, ed è con questo stesso spirito che la Città di Torino ha voluto patrocinare l’iniziativa Kellogg’s Better Days, dimostrando come pubblico e privato possano condividere obiettivi e risultati”.

Nella tappa di oggi, al fianco dell’azienda Kellanova, per raccontare il Breakfast Club, progetto unico volto a donare una prima colazione equilibrata ai bambini delle scuole elementari appartenenti alle fasce più fragili della popolazione, era presente anche il Comitato di Torino della Croce Rossa Italiana. 

Il Breakfast Club, realizzato nella scuola primaria XXV Aprile di Torino, dal 2017 ha coinvolto circa 350 bambini e distribuito quasi 40.000 colazioni. In particolare, durante l’anno scolastico 2023/2024, Kellanova e CRI hanno distribuito oltre 8.700 colazioni, in cinque classi, raggiungendo circa 105 bambini. In parallelo, oltre 60 volontari CRI hanno organizzato anche 5 giornate dedicate alla corretta alimentazione, e un incontro tra i genitori e un nutrizionista per sensibilizzare le famiglie all’importanza di uno stile di vita sano per i giovanissimi.

La Mole si illumina per la Giornata del rifugiato

Stasera la Mole Antonelliana si illuminerà di blu in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, proclamata dall’Onu per commemorare l’approvazione della Convenzione sullo status di rifugiato da parte dell’assemblea delle Nazioni Unite il 20 giugno del 1951.

In mattinata la Sala Rossa di Palazzo Civico ha ospitato la commemorazione ufficiale . Erano presenti la presidente del consiglio comunale, Maria Grazia Grippo, il consigliere comunale Ahmed Abdullahi Abdullahi, i rappresentanti dell’associazione Mosaico, che collabora con la Città di Torino, e quelli dell’Unhrc, l’agenzia Onu per i rifugiati.

Toccanti le testimonianze, tra le quali quella della giornalista siriana Ranya, dal 2020 in Italia, che ha raccontato la vicenda della sorella sequestrata la scorsa settimana dal governo siriano e poi liberata con una difficile trattativa.

Ha portato il saluto della Città l’assessore alle Politiche sociali Jacopo Rosatelli che ha ricordato come “tutte le persone presenti alla commemorazione abbiano il difficile compito di difendere valori come quello della solidarietà che oggi sono sotto attacco”. “Ci sono però motivi di soddisfazione per quello che riusciamo a fare a Torino – ha proseguito l’assessore – . Ad esempio con “Spazio Comune”, un luogo che permette di semplificare la vita ai rifugiati, aiutandoli ad ottenere i servizi necessari per l’integrazione. La loro presenza ci arricchisce e ci da un contributo di consapevolezza su quali sono i valori importanti. La mia generazione – ha proseguito – ha avuto la fortuna di raggiungere questa consapevolezza ascoltando i nonni o i genitori che raccontavano cosa era stata la seconda guerra mondiale, i racconti dei rifugiati posso alimentarla e rafforzarla in tutti”.

I campioni italiani al Tour de France. Una mostra a Villa Frassati ne celebra le imprese

Biciclette, maglie, cimeli, fotografie dei grandi campioni del ciclismo italiano sono raccolte nella mostra “Quando il tricolore si tinse di giallo. I campioni italiani al Tour de France” ospitata nella sede del Credem a villa Frassati in corso Trento 2/a e visitabile fino a venerdì 12 luglio.

Memorabilia raccolti negli anni  dallo storico massaggiatore, Giannetto Cimurri, scomparso nel 2002, che ha collezionato e custodito dei rari pezzi storici come le biciclette di Coppi e Bartali e addirittura un biciclo di fine Ottocento di produzione parigina.

In mostra anche la maglia tricolore della Nazionale italiana al Tour, quella gialla di Bartali al Tour del 1948, i dorsali di Bartali del 1949 sui quali spicca il numero1 come campione uscente, mentre a Fausto Coppi toccò il numero 4, poi ancora manifesti e giornali, foto di Bartali e Ronconi, le tute, le maglie, le borracce e perfino gli unguenti di Cimurri, soprannominato “mano santa” perché guariva le gambe di questi atleti con le mani, ma anche con le parole, con la pazienza e con la saggezza di un uomo che avrebbe voluto fare il corridore e invece diventò un grande massaggiatore.

Un piccolo mondo antico che sa di fatica e semplicità, di canfora e gloria. Cimurri è stato il massaggiatore della Nazionale di ciclismo per 34 anni, ha vissuto74 campionati del mondo tra strada, pista e cross, 40 Giri d’Italia e 11 Tour de France, partecipando a ben 8 Olimpiadi.

Non potevano mancare le fotografie dei sette italiani vincitori del Tour: nel 1924 e 25 da Ottavio Bottecchia , nel 1936 e 48 da Gino Bartali, nel 1949 e 52 da Fausto Coppi, nel 1960 da Gastone Nencini, nel 1965 da Felice Gimondi, nel 1998 da Marco Pantani e nel 2014 da Vincenzo Nibali.

L’iniziativa rientra tra le attività che il Gruppo Credem porta avanti da anni per valorizzare la storia, lo sport e la cultura dell’Italia e dei territori a favore della collettività ed è legata all’arrivo di tappa a Torino prevista per il 1° luglio della Grande Boucle, soprannome, anzi,  sinonimo ufficiale di Tour de France.

Il progetto è stato possibile grazie alla preziosa collaborazione della famiglia Cimurri, del Museo del Ghisallo e di Gianfranco Trevisan. L’esposizione è aperta al pubblico, con ingresso libero, dalle 8.30 alle 13.20 e dalle 14.45 alle 15.45. Per ulteriori informazioni: spaziocredem@credem.it

Gino Strippoli

“Fare la differenza” per promuovere la salute ed il benessere degli over 65

Migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano è l’obiettivo del progetto “Fare la Differenza”.

Il progetto, promosso da AUSER Volontariato Torino ODV in collaborazione con la Città di Torino, le 8 Circoscrizioni cittadine, l’ASL Città di Torino e SPI-CGIL Provinciale, intende promuovere la salute per un buon invecchiamento attivo rivolto alle cittadine e cittadini over 65.

Sono in programma una conferenza per ognuna delle 8 Circoscrizioni dove verranno affrontate le più importanti tematiche sulle patologie legate all’invecchiamento come cardiopatie, diabete, l’Alzheimer e Parkinson, sull’importanza di fare attività sportiva adatta all’età e approfondire le conoscenze sull’alimentazione e discutere di sessualità.

In ogni Circoscrizione verranno offerte ai cittadini incontri settimanali o quindicinali con attività fisiche (cammino, ginnastica, yoga, danze occitane), gruppi di potenziamento cognitivo, training autogeno, lezioni di naturopatia e alimentazione salutare ed equilibrata. Si affronteranno anche i disturbi del sonno. 

Le attività verranno svolte prevalentemente nei più bei parchi di Torino o nei cortili di case popolari: una sede per Circoscrizione per avvicinarci ai cittadini: in via Rapallo 20 (lo spazio/giardino della Baraca), accanto alle case di Via Arquata (Circ. 1), al parco Colonnetti (Circ. 2), nel cortile di Via Azzi 9 (Circ. 3), al Parco Pellerina (Circ. 4), al Parco Dora (Circ. 5), ai laghetti di Falchera (Circ. 6), al Centro d’incontro Casale 212 e sponde del Po (Circ. 7), al Parco Valentino (Circ. 8). Ogni luogo all’aperto avrà anche uno spazio al chiuso per le giornate di maltempo. Nella sede AUSER di Via Salbertrand 57/25 nella Circ. 4 si tengono ulteriori attività sia di potenziamento cognitivo, che di naturopatia.

“Promuovere stili di vita sani nella terza età e contrastare le solitudini, con uno sguardo sempre attento alle differenze di genere, – ha sottolineato l’assessore al Welfare Jacopo Rosatelli – significa favorire il benessere individuale e l’interesse della comunità, che è arricchita dal contributo positivo che persone anziane attive possono ancora dare al progresso sociale. Per questo, iniziative come il progetto “Fare la differenza” sono particolarmente importanti”.

Per maggiori informazioni e per partecipare alle attività proposte, contattare il numero 335.6422173

Sabato 22 giugno modifiche viabili per lavori all’incrocio tra i corsi Bramante, Lepanto, Turati e Unione Sovietica

L’incrocio tra i corsi Bramante, Lepanto, Turati e Unione Sovietica sarà interessato nella giornata di sabato prossimo 22 giugno da una serie di lavori per aumentare la sicurezza dei ciclisti impegnati nel Tour de France in occasione della tappa che da Piacenza raggiungerà Torino il 1° luglio.

La scelta del sabato per l’esecuzione dell’intervento, quando sono meno numerose le persone che si spostano per lavoro e il traffico è generalmente più leggero, è stata fatta per minimizzare le inevitabili ripercussioni sulla viabilità che l’istituzione nella zona di una serie di divieti e limitazioni potranno causare.

In particolare, per tutta la durata dell’intervento non sarà possibile procedere lungo l’asse Est – Ovest (e viceversa). Saranno infatti chiuse al traffico veicolare la carreggiata centrale di corso Lepanto da corso Unione Sovietica a piazzale Costantino il Grande. Chiusi anche i controviali Nord e Sud dove, nel medesimo tratto di carreggiata, sarà istituito un senso unico alternato a vista, per i soli residenti. Il transito sarà vietato anche sul collegamento tra la carreggiata centrale e il controviale Ovest di corso Unione Sovietica all’altezza di corso Turati in corrispondenza dell’asse viabile Bramante/Lepanto, con deviazione di tutto il traffico veicolare proveniente da corso Bramante (centrale e controviale) su corso Unione Sovietica/corso Turati.  Verrà eliminata la possibilità di svolta a sinistra dal controviale Est di corso Unione Sovietica all’intersezione con corso Bramante, mentre si procederà a una parzializzazione del traffico veicolare sulla carreggiata centrale di corso Unione Sovietica/corso Turati nel tratto compreso tra corso Sebastopoli e via Tirreno. Non saranno altresì percorribili gli attraversamenti pedonali di corso Unione Sovietica/corso Turati in corrispondenza con l’intersezione corso Bramante/corso Lepanto e gli attraversamenti pedonali di corso Lepanto in corrispondenza con l’intersezione corso Unione Sovietica/corso Turati.

È stato poi disposto il divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati della carreggiata del controviale Ovest di corso Turati da via Barilli a corso Lepanto; su ambo i lati della carreggiata del controviale Ovest di corso Unione Sovietica da corso Lepanto a via Cristoforis; e su ambo i lati della carreggiata dei controviali Nord e Sud di Corso Lepanto da corso Unione Sovietica a Piazzale Costantino il Grande.

Il cantiere avrà ripercussioni anche sull’organizzazione del trasporto pubblico locale con i tram della linea 4 limitati in corso Lepanto. Maggiori informazioni sul sito di Gtt all’indirizzo https://www.gtt.to.it/cms/avvisi-e-informazioni-di-servizio/torino-e-cintura/11323-linea-4-tram-limitati-in-corso-lepanto-e-navette-bus-sostitutive-dal-22-giugno

Per consentire la realizzazione dell’intervento con le necessarie condizioni di sicurezza per il personale impegnato nei lavori, per tutta la giornata di sabato nell’area limitrofa al cantiere sarà in vigore il limite di velocità di 30 chilometri all’ora.

I lavori, che inizieranno nelle prime ore del mattino, dovrebbero concludersi entro le ore 16.

Prezzi, le rilevazioni di maggio

Nel mese di Maggio 2024 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 119,3 (Base Anno 2015=100) segnando una variazione del +0,3% rispetto al mese precedente e del +0,5% rispetto al mese di Maggio 2023 (tasso tendenziale).

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto segnalano +0,2% sul mese precedente e +2,2% su maggio 2023. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione del +0,7% rispetto al mese di aprile 2024 e del -1,0% rispetto all’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza d’acquisto segnalano -0,4% rispetto al mese precedente e +0,1% rispetto a maggio 2023.

Nella tipologia di prodotto dei BENI si rileva -0,1% su base congiunturale e -1,1% su base tendenziale.

I prodotti in rilevazione hanno subito queste variazioni:
Beni Alimentari +0,4% sul mese precedente e +1,2% sull’anno precedente,
Beni Energetici -0,9% sul mese precedente e -12,2% sull’anno precedente,
Tabacchi +0,2% sul mese precedente e +3,3% sull’anno precedente,
Altri Beni -0,3% sul mese precedente e +0,7% sull’anno precedente.

Nella tipologia di prodotto dei SERVIZI si registra +0,8% su base congiunturale e +2,6% su base tendenziale.

Sono state riscontrate le seguenti variazioni:
Servizi relativi all’Abitazione INVARIATO sul mese precedente e +2,1% sull’anno precedente,
Servizi relativi alle Comunicazioni +0,1% sul mese precedente e +0,7% sull’anno precedente,
Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona +2,6% sul mese precedente e +4,8% sull’anno precedente,
Servizi relativi ai Trasporti -0,3% sul mese precedente e +1,5% sull’anno precedente,
Servizi vari INVARIATO sul mese precedente e +1,3% sull’anno precedente.

L’inflazione di fondo al netto degli energetici e degli alimentari freschi segnala +0,4% rispetto al mese precedente e +1,8% rispetto all’anno precedente.

L’Indagine dei Prezzi al Consumo è stata effettuata secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.

I dati relativi al mese di Maggio si possono consultare sul sito: http:/www.comune.torino.it/statistica/

Emergenza caldo: approvato il piano operativo per aiutare le persone in condizioni di fragilità

Nei mesi estivi le persone in condizioni di fragilità soffrono maggiori disagi e, per offrire loro un supporto, la Giunta comunale –  su proposta dell’assessore alle Politiche Sociali Jacopo Rosatelli –  ha approvato questa mattina alcune linee di intervento il cui obiettivo è creare una rete di protezione che li aiuti a fronteggiare meglio i disagi provocati dal caldo e li sostenga nel quotidiano.

“Il cambiamento climatico ha un impatto maggiore sulle persone in condizione di svantaggio sociale – afferma Jacopo Rosatelli. Stiamo lavorando per adattare progressivamente tutte le nostre azioni a questa sfida emergente come testimoniato dall’atto approvato questa mattina”.

In particolare, per l’estate 2024, in continuità con gli anni scorsi, la Città ha definito un piano operativo che prevede interventi domiciliari (a opera di personale specializzato) rivolti a persone anziane e fragili; attività di accompagnamento e sostegno (realizzate da Enti del Terzo settore specializzati con il supporto della Città) che si integrano con le misure di ‘domiciliarità leggera’ e con la messa a disposizione di centri d’incontro climatizzati da parte delle Circoscrizioni e della Protezione civile comunale oltre a una campagna informativa sui rischi derivanti dalle temperature elevate e i servizi disponibili.

Inoltre è stata prolungata per tutto il periodo estivo l’accoglienza nella Palazzina C del compendio ex Buon Pastore di corso Regina Margherita 153. La struttura, aperta lo scorso dicembre, offre ospitalità temporanea alle persone senza dimora, ai minori stranieri non accompagnati e ai nuclei familiari in attesa di ricollocazione.

Nel periodo dicembre-giugno hanno trovato riparo ogni giorno tra le 60 e 80 persone, accolte dalle 18.00 alle 9.00 del giorno successivo.

L’esecutivo di Palazzo Civico, di concerto con l’Asl Città di Torino, ha anche deciso di affidare all’Osservatorio sulla lungo-assistenza domiciliare socio sanitaria il compito di monitorare l’efficacia dei Progetti di Assistenza Individuale Integrata (PAI) predisposti per il periodo estivo.