Music tales, la rubrica musicale
“ma noi questo lo sappiamo, abbiamo un amore senza casa;
Quando sei con lui, chiami il suo nome
come fai quando sei con me?”
Quando cerchi di trattenere una persona, la cosa più complicata è capire la differenza tra difficile, impossibile e inutile, ed il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci seduto accanto e sapere che non l’avrai mai.
Lady Gaga lo descrive bene in questo brano nuovo nuovo. Non sembra nemmeno lei, ha una voce cosi eclettica, cosi meravigliosa in ogni sua interpretazione da sembrare mille donne differenti, un po’ come molte donne: un volto mille personalità.
I ricordi veramente belli continuano a vivere e a splendere per sempre, pulsando dolorosamente insieme al tempo che passa.
Non resta molto da dire su questo brano, se non decantarne la bellezza e ascoltarlo lasciandosi spezzare il cuore, ammesso ci sia ancora un pezzo di cuore da rompere.
https://www.youtube.com/watch?v=WpU6cENFlMo
Chiara De Carlo

Solo i democratici stanno al gioco del presidente del Consiglio che è quello da un lato di spaventare le persone con un nuovo periodo stato di emergenza e dall’altro di narcotizzare i cittadini con la promessa di aiuti che non arrivano e che non servono a far ripartire l’economia.
Il titolo era questo: “ Berlusconi a Conte : rispetti la Costituzione“. Un concetto espresso da insigni giuristi democratici come Sabino Cassese. Lunedì in uno scritto senza firma il giornale si pente di aver dato spazio a Berlusconi, dicendo che il Cav. che chiede il rispetto della Costituzione è un “cortocircuito psico – politico stupefacente” perché “quando ha governato la Costituzione l’ha maltrattata di brutto” .
Rubrica settimanale a cura di Laura Goria
lungo in Francia, ad Avignone. Scrittrice prolifica pubblicò vari romanzi e vinse il Premio Pulitzer nel 1923 con “Uno dei nostri”. In America conobbe grande fama perché seppe dare voce alla gente di frontiera, raccontando il grande Ovest che conosceva bene, perché ci era nata e aveva insegnato a Pittsburg.
innamorare di sé lo sfortunato macchinista Ray. E’ grazie a loro che spicca il volo verso Chicago, dove alloggerà in vari pensionati, farà lavoretti per mantenersi e prenderà lezioni di musica. Nella grande città ventosa e frenetica scoprirà che il suo vero talento non è per i tasti del pianoforte, ma per il canto.
E’ li che conosce e si innamora –ricambiata- del giovane Eric: biondo, svagato, inoffensivo e tenerissimo. Condividono l’amore per gli animali e la natura, ma lui non è come gli altri. Da tutti è considerato “un idiota”, malato di mente senza speranze di guarigione, reietto che la madre ha allontanato vergognandosene. Quando Eric ha l’ennesima crisi convulsiva lo allontanano da Sukey e sbattono lei in mezzo alla strada.
per risolvere vecchi casi. E anche lui ha un fatto privato di cui occuparsi.

