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Torino detta l’agenda della politica energetica europea

EU-Italy Energy Days

A CONFRONTO A TORINO

 

Il Politecnico di Torino ha riunito al Castello del Valentino i massimi esponenti istituzionali e scientifici per il primo simposio internazionale sull’energia.

Obiettivo: Identificare soluzioni comuni alle sfide energetiche dell’UE e dell’Italia

 

 

L’Europa ha affrontato una gravissima crisi energetica nel 2021-2022, che si è aggravata con il protrarsi del conflitto tra Russia e Ucraina. Gli Stati membri dell’UE hanno adottato misure rapide ed efficaci assicurando sostegno alle famiglie e all’industria: reazioni immediate che oggi possono diventare un’opportunità per andare oltre l’emergenza verso azioni energetiche a lungo termine e strutturali che diano priorità alla “decarbonizzazione” dell’UE.

Per discutere, in particolare, della situazione attuale e del ruolo dell’Italia negli obiettivi strategici dell’agenda energetica dell’Unione Europea, il Politecnico di Torino, in collaborazione con l’Istituto Universitario Europeo – IUE, tramite il suo ufficio di ‘Foresight and Strategic Planning’, ha organizzato il 28 e 29 settembre un Simposio internazionale dal titolo EU-Italy Energy Days “The role of Italy in the delivery of the EU net-zero goal, citizen welfare and energy security”.

 

Il Politecnico di Torino si propone dunque come centro di competenza a diretto supporto delle istituzioni italiane ed europee, in quanto il Simposio è stato l’occasione per rappresentanti dei Ministeri italiani e delle Istituzioni europee di confrontarsi con scienziati internazionali al fine di individuare soluzioni tecnologicamente innovative ed economicamente vantaggiose per l’attuazione di politiche energetiche e climatiche sostenibili.

Il percorso da seguire è impegnativo, poiché le soluzioni a breve termine devono affrontare la sicurezza energetica e la povertà energetica immediate, avviando al contempo la fase di transizione per la costruzione di una sovranità industriale legata all’energia che miri alla neutralità climatica a lungo termine.

La scienza può svolgere un ruolo fondamentale per supportare i decisori chiave nella comprensione delle conseguenze positive e negative associate a scenari diversi e complessi: cosa si potrà tecnicamente realizzare nei prossimi 10 anni, con quali benefici, rischi e costi associati? Come grazie alla ricerca possono evolvere le catene di approvvigionamento esistenti, o si potranno avviare nuove capacità industriali Net Zero che richiedono nuove competenze e nuovi posti di lavoro? Come responsabilizzare i consumatori e renderli parte attiva del cambiamento? E, infine, quale può essere il ruolo propulsore dell’Italia? Sono stati questi i temi chiave affrontati nei vari incontri previsti.

In particolare, giovedì 28 settembre sono state proposte tre tavole rotonde a porte chiuse su altrettante tematiche cruciali per la transizione energetica: i carburanti del futuro, nella tavola rotonda dal titolo “Il ruolo potenziale dei carburanti avanzati sostenibili nella decarbonizzazione del settore dei trasporti”la sostenibilità nelle costruzioni, con la discussione “Sfide e opportunità nella riqualificazione energetica degli edifici”le Comunità energetiche,  con interventi sul tema: “Coinvolgere i consumatori e i cittadini nella transizione verde”.

 

Venerdì 29, dopo i saluti del Rettore del Politecnico Guido Saracco, del Presidente della Regione Alberto Cirio e della Commissaria Europea per l’Energia Kadri SimsonJean Michel Glachant, ha tenuto un key note speech dal titolo “Is it possible to combine long term climate targets with short term needs for energy supply?“.

 

Di assoluto livello internazionale gli ospiti del successivo panel The policy agenda: “The green Transition: opportunities, challenges and threats”. Coordinati dal docente del Politecnico Stefano Corgnati, si sono susseguiti gli interventi di: Federico Boschi, Capo Dipartimento Energia del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica; Dimitri Lorenzani, Vicepresidente del gabinetto Sefcovic della Commissione Europea; Stefano Grassi, Capo di Gabinetto della Commissaria Simson; Patrizia Toia, parlamentare europea; Mario Nava, Direttore Generale della DG REFORM Commissione Europea;  Francesco Corvaro, inviato speciale per il clima del Ministero Italiano degli Affari Esteri; Andris Piebalgs, docente dell’IUE ed ex Commissario per l’energia della Commissione Europea.

Al termine della discussione il Rettore del Politecnico di Torino Saracco e il Direttore dell’Istituto Universitario Europeo (IUE) Leonardo Meeus hanno presentato l’accordo di partenariato tra le due organizzazioni che consentirà una collaborazione ad ampio spettro proprio sulle tematiche dell’energia, anche attraverso l’organizzazione di eventi scientifici, scuole estive e conferenze ad hoc per dare risposte integrate e tempestive a esigenze politiche prioritarie e urgenti. In particolare, questo è il primo caso di ingresso formale di un’università tecnica italiana nella rete di collaborazione della prestigiosa IUE.

Covid e antinfluenzale: al via la campagna vaccinazioni. Le indicazioni della Regione, coinvolti medici e famacie

CON IL COINVOLGIMENTO  DI MEDICI DI MEDICINA GENERALE, PEDIATRI E FARMACIE

In queste ore la Regione ha inviato alle Asl, ai medici di medicina generale ed ai pediatri di libera scelta ed alle farmacie la circolare con le indicazioni per la campagna di vaccinazione antinfluenzale e di vaccinazione anti Covid, sulla base delle raccomandazioni trasmesse dal Ministero della Salute.

I cittadini che intendono vaccinarsi possono pertanto rivolgersi ai medici di medicina generale, ai pediatri e alle farmacie presenti sul territorio (dalla prossima settimana saranno disponibili anche online gli elenchi delle farmacie aderenti alle campagne di vaccinazione).

Vaccinazione anti covid

La campagna nazionale si avvale delle nuove formulazioni monovalenti del vaccino Comirnaty, adattate alle nuove varianti del virus Sars COV2.

La dose di richiamo è raccomandata a distanza di 6 mesi dall’ultima dose di vaccino ricevuta o dall’ultima infezione, a prescindere dal numero di eventi pregressi.

La dose di richiamo viene offerta a queste categorie di persone:

  • Persone di età pari o superiore a 60 anni;

  • Ospiti delle strutture per lungodegenti;

  • Donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo “postpartum” comprese le donne in allattamento;

  • Operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza; studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione;

  • Persone dai 6 mesi ai 59 anni di età compresi, con elevata fragilità, in quanto affette da patologie o con condizioni che aumentano il rischio di COVID-19 grave.

La vaccinazione viene consigliata a familiari, conviventi e caregiver di persone con elevata fragilità.

In fase di avvio della campagna, la vaccinazione è prioritariamente somministrata alle persone di età pari o superiore a 80 anni, agli ospiti delle strutture per lungodegenti, alle persone con elevata fragilità, con particolare riferimento ai soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario, agli operatori sanitari e sociosanitari.

I vaccini anti covid sono disponibili negli ambulatori dei medici, come il vaccino anti-influenzale. Coinvolte anche, per entrambe le vaccinazioni, le farmacie sul territorio. E’ possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri vaccini (in particolare quello antinfluenzale).

Entrambi i vaccini sono disponibili per i cittadini che ne facciano richiesta anche presso i centri vaccinali delle ASL i cui indirizzi e riferimenti per gli appuntamenti saranno pubblicati sui siti delle ASL stesse e sul sito della Regione Piemonte.

La Direzione regionale informerà tempestivamente tutti i soggetti coinvolti nella campagna vaccinale di eventuali aggiornamenti del target da parte del Ministero della Salute.

Vaccinazione antinfluenzale

L’inizio della campagna vaccinale antinfluenzale è previsto per il 16 ottobre.

La vaccinazione antifluenzale e’ raccomandata ed offerta gratuitamente per:

1. Soggetti di età pari o superiore a 60 anni.

2. Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti.

3. Donne che all’inizio della stagione epidemica sono in gravidanza (qualunque trimestre) e nel postpartum.

4. Medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali.

5. Soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza.

6. Familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato).

7. Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale.

8. Soggetti di età compresa tra 6 mesi e 6 anni compiuti.

9. Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori, come Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine.

10. Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.

11. Donatori di sangue.

Gli obiettivi di copertura da raggiungere sono il 75% minimo e il 95% come obiettivo ottimale.

La Regione con la circolare invita le Asl ad attuare campagne di sensibilizzazione per informare la popolazione su entrambe le vaccinazioni.

In piazza Castello gli eventi del Villaggio delle Regioni: cultura, sport, prodotti tipici

Italia delle Regioni – Festival delle Regioni e delle Province Autonome

30 settembre – 2 ottobre

Piazza Castello, Torino / Ingresso gratuito h 10.00 – 19.00

In occasione del Festival delle Regioni e delle Province Autonome 2023, a Torino, nella centrale piazza Castello (lato Prefettura) sarà allestito, quale evento OFF, il Villaggio delle Regioni, rivolto a tutti i cittadini e a ingresso gratuito.

Organizzato dalla Regione Piemonte, che quest’anno ospiterà il Festivalil Villaggio resterà aperto da sabato 30 settembre a lunedì 2 ottobre, con orario 10-19.

Collocato su una superficie di circa 2.400 mq, sarà composto da stand promozionali di ciascuna Regione e Provincia Autonoma, disposti in modo da evocare la forma geografica dell’Italia, in cui il pubblico potrà conoscere da vicino le peculiarità dei territori, le offerte turistiche e culturali, i prodotti tipici, unitamente al ruolo e ai compiti delle istituzioni di governo locale.

Le Regioni e le Province avranno l’occasione di offrire piccole degustazioni e proporre incontri informativi e presentazioni tematiche con la finalità divulgativa del ruolo e delle competenze delle Regioni. Si darà vita a un ricco cartellone di incontri e workshop, che vedrà la partecipazione attiva di tutti i presidenti, pensato per avvicinare il mondo istituzionale ai cittadini.

Un’apposita zona sarà dedicata al metaverso. Il pubblico sarà invitato a vivere in modo esperienziale luoghi e tematiche regionali approfondite attraverso realtà virtuale e aumentata, simulazioni 3D e proiezioni immersive.

Completa l’allestimento un luogo dedicato alla promozione dello sport e della salute, a cura del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio. La Conferenza si avvarrà anche della collaborazione del Ministero dello Sport per le attività legate all’avviamento sportivo in età evolutiva e della Federazione nazionale degli infermieri (FNOPI) per quanto concerne i temi sanitari. Qui verrà celebrata la conclusione di #beactive, la settimana europea dello sport. Il pubblico sarà informato sulle misure di prevenzione attraverso lo sport: saranno presentate attività ed eventi nazionali e internazionali con atleti e testimonial come ospiti.

Il palinsesto dell’area coperta (lato piazzetta Reale) vedrà alternarsi, ogni mezz’ora – dalle 11.00 alle 19.00, scelti dalle singole Regioni, eventi di promozione di prodotti enogastronomici a incontri tematici.

Il primo giorno, sabato 30 settembre, si passerà dalle degustazioni di prodotti tipici proposti da Molise, Calabria, Lazio, Sardegna, Toscana, Piemonte e Liguria ai talk come “La transizione energetica e la rigenerazione delle comunità” della Basilicata, il “Turismo e Cultura” organizzato dal Molise, la “Presentazione del patrimonio culturale” della Regione autonoma della Sardegna, gli incontri sulla salute della Puglia e la presentazione di Masters of Magic – convention di magia, del Piemonte.

Domenica 1° ottobre si ripeteranno gli assaggi dei prodotti del territorio delle Regioni Sardegna, Toscana, Lazio, Puglia, Calabria e Friuli Venezia e Giulia intervallate da appuntamenti come “La filiera della moda” e “Tocatì – Buona pratica di salvaguardia del patrimonio immateriale Unesco” proposti dal Veneto; dallo spettacolo di rievocazione storica “Viaggio nel Medioevo” della Liguria; dalla Presentazione delle Universiadi Torino25 del Piemonte; da incontri “Creatività Digitale” della Conferenza delle Regioni in collaborazione con PA Social, Canva e Hootsuite; dalla “Presentazione delle misure regionali di contrasto allo spopolamento” della Sardegna.

E, infine, lunedì 2 ottobre le degustazioni di Calabria, Molise, Lazio, Molise, Valle d’Aosta e Puglia si avvicenderanno a i “Science show” (per scolaresche) della Sardegna; i Racconti sulle Fattorie didattiche e la presentazione della “Regione Europea dello Sport 2024 del Veneto; il “Grand Départ del Tour de France 2024” e la Presentazione istituzionale del progetto “Vai Liscio” con l’esibizione del gruppo “Emisurela” dell’Emilia-Romagna; i Mini talk “per una PA che investe sui giovani” della Conferenza delle Regioni.

PALINSESTO EVENTI – AREA COPERTA – VILLAGGIO DELLE REGIONI

** Eventi di promozione con prodotti enogastronomici

30 SETTEMBRE

11.00  11.30 PIEMONTE – Presentazione Master of Magic

11.30  12.00 MOLISE – Talk “Turismo e Cultura”

12.00  12.30 MOLISE – Degustazione **

12.30  13.00 CALABRIA – Profumi e sapori**

13.00  13.30 LAZIO – Presentazione Progetto e degustazione prodotti a marchio Natura in Campo**

13.30  14.00 SARDEGNA – Degustazione dei prodotti del territorio**

14.00  14.30 SARDEGNA – Presentazione patrimonio culturale Regione autonoma della Sardegna

14.30  15.00 PUGLIA – GENERE in COMUNE Sezione per l’Attuazione delle Politiche di Genere Segreteria Generale della Presidenza

15.00  15.30 PUGLIA – Dipartimento Salute: innovazione digitale in sanità e piano comunicazione e prevenzione

15.30  16.00 PUGLIA – Porti pescherecci pugliesi: stato dell’arte e prospettive di sviluppo.

16.00  16.30 TOSCANA – Federazione delle strade del vino e dei sapori, che forniranno prodotti e vini da degustare**

16.30  17.00 BASILICATA – La riattivazione dei borghi tra transizione energetica e rigenerazione delle comunità

17.00 – 17.30 SARDEGNA – Presentazione progetto Einstein Telescope Regione Autonoma della Sardegna a cura del INFN sezione di Cagliari

17.30  18.00 PIEMONTE – Presentazione Erbaluce vitigno dell’anno 2023, con degustazione finale **

18.00  18.45 LIGURIA – Performance teatrale/degustativa **

1° OTTOBRE

11.00  11.30 VENETO – Filiera della moda

11.30  12.00 LIGURIA – Spettacolo rievocazione storica- Viaggio nel Medioevo

12.00  12.30 PIEMONTE – Presentazione Universiadi Torino25

12.30  13.00 SARDEGNA – Degustazione dei prodotti del territorio **

13.00 – 13.30 TOSCANA – Federazione delle strade del vino e dei sapori, che forniranno prodotti e vini da

degustare**

13.30  14.00 LAZIO – Presentazione Progetto e degustazione prodotti a marchio Natura in Campo **

14.00  14.30 PUGLIA – Degustazione prodotti tipici **

14.30  15.00 VENETO – Tocatì – Buona pratica di salvaguardia del patrimonio immateriale Unesco

15.00  15.30 MOLISE – Talk “Turismo e Cultura”

15.30  16.00 SARDEGNA – Presentazione patrimonio culturale Regione autonoma della Sardegna

16.00  16.30 CONFERENZA REGIONI – Creatività Digitale in collaborazione con PA Social, Canva e Hootsuite

16.30  17.00 CONFERENZA REGIONI – Creatività Digitale in collaborazione con PA Social, Canva e Hootsuite

17.00 – 17.30 SARDEGNA – Presentazione delle misure regionali di contrasto allo spopolamento (presenza di esperti)

17.30  18.00 CALABRIA – Profumi e sapori **

18.00  18.45 FRIULI VENEZIA GIULIA – “Gorizia 2025: una storia senza confini” **

2 OTTOBRE

11.00  11.30 SARDEGNA – Science show (per scolaresche)

11.30  12.00 VENETO – Fattorie didattiche

12.00  12.30 EMILIA-ROMAGNA – Grand Départ del Tour de France 2024

12.30  13.00 CALABRIA – Profumi e sapori **

13.00  13.30 MOLISE – Degustazione **

13.30  14.00 LAZIO – Presentazione Progetto e degustazione prodotti a marchio Natura in Campo **

14.00  14.30 VENETO – Fattorie didattiche

14.30  15.00 EMILIA ROMAGNA – Presentazione istituzionale del progetto “Vai Liscio” e all’esibizione del gruppo “Emisurela”

15.00  15.30 SARDEGNA – Science show sulle onde gravitazionali

15.30  16.00 VENETO – Regione Europea dello Sport 2024

16.00  16.30 MOLISE – Talk “Turismo e Cultura”

16.30  17.00 CONFERENZA REGIONI – Mini talk “per una PA che investe sui giovani”

17.00 – 17.30 MOLISE – Degustazione **

17.30  18.00 VALLE D’AOSTA – Presentazione e degustazione vini e prodotti valdostani**

18.00  18.45 PUGLIA – Degustazione prodotti tipici**

VILLAGGIO DELLE REGIONI – AREA SCOPERTA (LATO TEATRO REGIO) FLASH MOB

Il Villaggio delle Regioni e delle Province Autonome, collocato in piazza Castello dal 30 settembre al 2 ottobre, avrà un’area scoperta (lato Teatro Regio), non amplificata dove si terranno dei flash mob.

Delimitato da un tappeto, lo spazio, circa 50 mq, sarà utilizzato dalle Regioni per delle brevi esibizioni improvvisate che dureranno al massimo di 15 minuti. Il pubblico potrebbe assistere a momenti di educazione sanitaria (Piemonte); imbattersi in protagonisti della tradizione musicale della Sardegna; ascoltare i racconti culinari della Basilicata; incontrare professionisti della ‘Taranta’ pugliese e protagonisti del festival lirico del Friuli Venezia e Giulia; ammirare i giochi tradizionali del Veneto.

L’agenda della politica energetica nazionale ed europea a confronto a Torino

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Simposio Internazionale EU-Italy Energy Days

Il Politecnico di Torino riunisce i massimi esponenti istituzionali e scientifici per il primo dibattito internazionale sul nuovo piano italiano per energia e clima (PNIEC)

 Obiettivo: Identificare soluzioni comuni europee e nazionali alle sfide energetiche

 

L’Europa ha affrontato una gravissima crisi energetica nel 2021-2022, che si è aggravata con il protrarsi del conflitto tra Russia e Ucraina. Gli Stati membri dell’UE hanno adottato misure rapide ed efficaci assicurando sostegno alle famiglie e all’industria: reazioni immediate che oggi possono diventare un’opportunità per andare oltre l’emergenza verso azioni a lungo termine e strutturali che diano priorità alla “decarbonizzazione” dell’UE.

Per discutere, in particolare, della situazione attuale e del ruolo dell’Italia negli obiettivi strategici dell’agenda energetica dell’Unione Europea, il Politecnico di Torino, in collaborazione con l’Istituto Universitario Europeo – IUE, tramite il suo ufficio di ‘Foresight and Strategic Planning’, ha organizzato per il 28 e 29 settembre  un Simposio internazionale dal titolo EU-Italy Energy Days “The role of Italy in the delivery of the EU net-zero goal, citizen welfare and energy security”.

 

Per presentare gli esiti scientifici del simposio e i termini dell’accordo tra Politecnico di Torino e Istituto Universitario Europeo – IUE, si terrà una

 Venerdì 29 settembre al Castello del Valentino di Torino

 

Interverranno:

 

Guido Saracco – Rettore Politecnico di Torino

Leonardo Meeus – Direttore FSR-EUI

Stefano Grassi – Capo di Gabinetto della Commissaria Europea per l’Energia

Patrizia Toia – Membro Parlamento Europeo

Federico Boschi – Direttore Generale Ministero Italiano Ambiente e Sicurezza Energetica

Modera:

Giovanni De Santi – Direttore ‘Foresight and Strategic Planning’, Politecnico di Torino

Addio straziante agli operai morti a Brandizzo, lutto in tutto il Piemonte

Questa mattina alle 10.30, nella parrocchia del quartiere Sant’Antonino Isola, a Vercelli, si è tenuto il funerale di Giuseppe Saverio Lombardo, una delle vittime della strage del treno di Brandizzo. Vasta la partecipazione di una folla commossa. Successivamente, alle 11, nel Duomo a Chivasso quelli di Giuseppe Aversa, 49 anni. Il  sindaco di Chivasso  ha proclamato il lutto cittadino, così come la Regione Piemonte, per tutto il territorio piemontese. Alle 15, nel duomo di Vercelli la cerimonia funebre di Michael Zanera. Per le altre vittime i funerali sono in programma venerdì, nel campo  dell’oratorio della Chiesa di San Giovanni Evangelista per Giuseppe Sorvillo e sabato alle 9.30,nel  Duomo di  Vercelli l’ultimo saluto al più giovane, Kevin Laganà, di 22 anni.

Bonus regionali da 100 euro per abbonamenti annuali ai possessori di diesel euro 3-4-5


DAL 30 OTTOBRE SI PUO’ RICHIEDERE ONLINE E USARLO COME SCONTO SUI NUOVI ABBONAMENTI O COME RIMBORSO PER QUELLI ACQUISTATI DAL 1° SETTEMBRE 2023

Il presidente Cirio e gli assessori Marnati e Gabusi: «La Regione in campo con 24 milioni

per sostenere le famiglie, promuovere il trasporto pubblico a favore della sicurezza e della tutela ambientale»

La Regione Piemonte promuove l’uso del trasporto pubblico e finanzia quest’anno 100mila voucher da 100 euro da usare come sconto sull’acquisto di abbonamenti annuali, o come rimborso nel caso di abbonamenti già acquistati e con validità dal 1° settembre 2023. Altri 100mila bonus saranno disponibili nel 2024 e nel 2025.


La misura, al via il 30 ottobre, è destinata ai possessori di veicoli Diesel Euro 3, 4 e 5, o ai loro famigliari, e punta a promuovere l’uso dei mezzi pubblici – autobus, ferrovie e metropolitana – su tutto il territorio piemontese per gli spostamenti quotidiani.


Sarà possibile “spendere” il voucher per l’acquisto di abbonamenti annuali o plurimensili studenti, sia attraverso i canali online, sia nelle biglietterie delle società di trasporto pubblico.


Sarà possibile richiedere il voucher sul sito della Regione Piemonte a partire dal 30 ottobre compilando un apposito form online 
www.regione.piemonte.it/bonustrasporti


Due le possibilità:

CHI DEVE ANCORA ACQUISTARE L’ABBONAMENTO

Per chi deve ancora acquistare l’abbonamento sarà sufficiente entrare con Spid, Cie o Cns e registrare i propri dati, dichiarando di essere possessori di un veicolo Diesel Euro 3, 4,e 5. Il bonus potrà essere richiesto per il proprietario dell’auto o per un suo famigliare. Una volta compilato il form, sarà possibile stampare una ricevuta con il codice che dà diritto allo sconto.
Il codice potrà essere inserito sulle piattaforme di e-commerce per gli acquisti online, oppure consegnato in biglietteria all’atto dell’acquisto degli abbonamenti. Deve essere “speso” entro la fine del mese in corso: se è stato acquistato ad esempio il 27 settembre deve essere speso entro il 30 settembre.

CHI HA GIÀ ACQUISTATO L’ABBONAMENTO

Chi invece ha già acquistato l’abbonamento e ha le caratteristiche di idoneità per il bonus, potrà usufruirne come rimborso. Anche in questo caso, la procedura dovrà essere svolta online caricando su un apposito form la ricevuta di acquisto dell’abbonamento con validità dal 1 settembre per poter ricevere il rimborso con un bonifico. Questa modalità sarà attiva anche dopo il 30 ottobre se si acquistano abbonamenti nelle tabaccherie o attraverso canali indiretti di vendita.


La misura è finanziata con 24 milioni di euro per gli anni 2023, 2024 e 2025, e fa parte di un pacchetto di interventi a supporto delle famiglie per favorire l’uso quotidiano dei mezzi pubblici a tutela dell’ambiente e per favorire la mobilità sostenibile e collettiva.


«Con questo provvedimento vogliamo contribuire all’acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico con uno sconto rivolto ai possessori di veicoli che, per le regole anti-smog, subiscono limitazioni alla circolazione, come i Diesel Euro 3 e 4, o le subiranno a partire dal 2025 come stabilito da governo – spiega il presidente della Regione Piemonte 
Alberto Cirio – E’ un investimento importante che la Regione mette in campo per aiutare le famiglie che fanno una scelta a favore dell’ambiente in un momento in cui le spese sono tante e il caro vita si fa sentire. L’auspicio è che un bonus di 100 euro, da usare come sconto al momento dell’acquisto, o come rimborso a posteriori, sia un incentivo all’uso frequente dei trasporti pubblici per gli spostamenti scuola-lavoro».

«Questa misura nasce per poter aiutare economicamente chi si trova in difficoltà a spostarsi con l’automobile – dichiara l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati – Ma è anche un’occasione per poter incentivare l’uso del trasporto pubblico locale e rendere più consapevoli i cittadini che è necessario spostarsi con un mezzo pubblico per via della congestione del traffico. Questa è solo una prima parte di un pacchetto di diversi interventi che la Regione Piemonte sta predisponendo per favorire l’uso del trasporto pubblico locale all’interno del piano per la tutela dell’aria e per la riduzione di inquinanti in atmosfera».


«Il bonus trasporti è un ulteriore misura di promozione e sostegno del trasporto pubblico che si aggiunge alla sottoscrizione del nuovo contratto ferroviario con Trenitalia, e al piano di rinnovo di treni e bus, che mirano ad attrarre sempre più passeggeri sul trasporto pubblico locale, migliorandone la qualità e l’efficienza per rispondere ai bisogni crescenti di mobilità sostenibile da parte dei cittadini» dichiara l’assessore ai Trasporti 
Marco Gabusi.


Per il sindaco di Torino 
Stefano Lo Russo «questo investimento punta a incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico locale e la mobilità sostenibile, temi che sono al centro dell’azione della nostra amministrazione comunale. In questa cornice, a Torino abbiamo attuato un importante piano di investimenti che nei prossimi anni permetterà di mettere a disposizione mezzi più confortevoli ed ecologici, rinnovando oltre il 70% della flotta esistente con una forte crescita di mezzi elettrici. Sugli investimenti di più lungo periodo non si può poi dimenticare l’avvio della realizzazione della linea 2 della metropolitana. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione di chi vive e lavora in città e sceglie di muoversi con il trasporto pubblico un servizio sempre più efficace ed efficiente, con un impatto positivo per la qualità di vita dei torinesi e quella dell’aria».

Lutto regionale per le vittime di Brandizzo

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Il lutto regionale è proclamato giovedì 28 settembre dalla Regione Piemonte in concomitanza con i funerali di tre delle cinque vittime dell’incidente ferroviario avvenuto a Brandizzo.

La Regione desidera così esprimere il dolore e la vicinanza del Piemonte alle famiglie delle vittime.

Giovedì le bandiere della Regione Piemonte e nei Conuni e Istituzioni verranno  esposte a mezz’asta. Si invita  la cittadinanza a osservare alle 12 un minuto di silenzio, oltre che in apertura delle iniziative pubbliche in programma per la giornata.

Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta: Confindustria prende casa a Bruxelles. Una nuova sede per il Nord Ovest

Nella Delegazione a Bruxelles di Confindustria in Avenue de la Joyeuse Entrée, da oggi le tre associazioni regionali di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta hanno una sede operativa a loro dedicata. E’ uno dei passi concreti realizzati dalle tre associazioni che il 14 dicembre 2022 hanno siglato un Protocollo di collaborazione per rispondere alle nuove esigenze del sistema confindustriale nel Nord Ovest del Paese.

Congiuntamente rappresentiamo 7.500 imprese che occupano circa 350mila addetti in maniera diretta. Abbiamo voluto andare oltre i meri confini amministrativi regionali, per connettere in modo più efficiente le realtà produttive che operano con filiere interdipendenti e integrate nelle nostre tre regioni che ogni anno generano circa 200 miliardi di Pil” sottolineano Marco Gay, presidente Confindustria Piemonte, Giovanni Mondini presidente di Confindustria Liguria, e Francesco Turcato, presidente di Confindustria Valle d’Aosta nel corso della visita di due giorni a Bruxelles organizzata in occasione dell’apertura degli uffici nella capitale belga, nel corso della quale sono previsti anche momenti di approfondimento diretto con rappresentanti della Commissione Europea. Alla realizzazione dell’ufficio a Bruxelles sin da questa prima fase oltre ai tre enti regionali di Confindustria, partecipano direttamente anche le quattro territoriali liguri di Imperia, Savona, Genova e La Spezia, e le territoriali piemontesi di Asti, Biella, Verbania e Novara Vercelli Valsesia.

La Delegazione di Confindustria presso l’Unione Europea, presente a Bruxelles dal 1958, è la più antica e principale portavoce dell’industria italiana in Europa. La sua missione primaria è rappresentare, promuovere e difendere gli interessi del sistema industriale italiano all’interno del consesso europeo. Questa responsabilità chiave comprende l’attività di lobby su questioni legislative e opportunità di finanziamento dall’UE. Ma la Delegazione non si limita a questo. Essa offre anche formazione sui temi europei e informazioni al sistema associativo di Confindustria. Questa cooperazione è essenziale per mantenere il Sistema consapevole delle discussioni in corso a Bruxelles e degli sviluppi cruciali a livello dell’Unione europea. È infatti sempre più ampia l’influenza dell’Europa sulla legislazione italiana, con il 70% delle leggi italiane che è emanazione delle decisioni prese a Bruxelles. In questo contesto, il lavoro della Delegazione è di cruciale importanza per garantire che gli interessi italiani si riflettano adeguatamente nelle policy europee.

L’obiettivo dell’ufficio a Bruxelles è da un lato informare e stimolare la partecipazione delle imprese associate a Confindustria in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta alle opportunità di finanziamento e sviluppo offerte dai programmi europei, dalla presentazione delle proposte alla costruzione di partenariati. Dall’altro lato si vuole rafforzare l’attività di rappresentanza degli interessi locali, qualificandosi come punto di riferimento per il monitoraggio e l’aggiornamento dei dossier legislativi di primario interesse per il tessuto imprenditoriale del Nord Ovest. Il progetto si propone, infine, di fare rete con le istituzioni e gli enti di rappresentanza regionale già presenti per ottenere una azione interregionale ancora più efficace.

In questa direzione va anche l’azione della Delegazione di Confindustria a Bruxelles all’interno di Business Europe, associazione che rappresenta 39 federazioni nazionali d’impresa in 34 Paesi, che amplifica e sintetizza le istanze comuni del settore per potenziare l’attività di rappresentanza d’interesse.

Le strategie comuni e l’interlocuzione con i relativi stakeholders sulle politiche e sulle policy europee e le risorse comunitarie, sono al centro della volontà di Confindustria Piemonte e delle territoriali piemontesi ed al centro del protocollo che abbiamo siglato con i colleghi di Liguria e Valle d’Aosta a dicembre. L’Europa per il Piemonte è sempre stata l’orizzonte naturale cui guardare. Nei prossimi anni arriveranno sul nostro territorio investimenti per 23 miliardi sulle infrastrutture. Insieme a quelle del Pnrr, sono risorse che miglioreranno la nostra competitività, aprendoci ad importanti occasioni di sviluppo per nuove opportunità che insieme a Liguria e Valle d’Aosta ci consentiranno di rinnovare l’impegno per occupazione e occupabilità” commenta Marco Gay, presidente di Confindustria Piemonte.

“La decisione di rafforzare la nostra presenza a Bruxelles – osserva Giovanni Mondini, presidente di Confindustria Liguria – risponde all’esigenza di un crescente impegno da parte delle nostre Associazioni nell’attività di lobby a favore delle imprese del territorio e di una comunicazione più tempestiva sulle opportunità di finanziamento offerte dai programmi comunitari. Tenendo conto, tra l’altro, che Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta sono regioni tra loro “interconnesse” dal punto di vista delle infrastrutture stradali e ferroviarie, e quindi progetti di sviluppo inerenti, per esempio, la logistica, la mobilità, l’export, il turismo avranno maggiori possibilità di successo se frutto di valutazioni e scelte condivise”.

Aumentare la sensibilità di Bruxelles sulle opportunità che le imprese del Nord Ovest offrono, richiede un impegno costante e continuo, che un territorio come la Valle d’Aosta solo insieme a Confindustria e ai colleghi di Liguria e Piemonte, può far emergere nella sua varietà. La nostra proposta anche grazie al nuovo ufficio a Bruxelles risulterà quindi più strutturata e attrattiva su formazione e politiche attive del lavoro, ricerca e innovazione. E su questi temi, un’alternativa che non sia europea non esiste” sottolinea Francesco Turcato, presidente Confindustria Valle d’Aosta.

 

Linea ferroviaria Torino – Ceres: avvio del servizio previsto a inizio 2024

RIUNIONE DEL COMITATO DI MONITORAGGIO

DEFINITO IL CRONOPROGRAMMA

Si è riunito lunedì 25 settembre, nella sala trasparenza del palazzo della Regione, il comitato di monitoraggio della linea Torino-Ceres, alla presenza dell’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi, di RFI, GTT, TRENITALIA SCR, Agenzia della Mobilità Piemontese e dei sindaci dei Comuni interessati dalla tratta.

Scr, Gtt ed Rfi il 7 luglio scorso hanno inviato ad ANSFISA (Agenzia Nazionale per la sicurezza ferroviaria) tutta la documentazione necessaria per l’autorizzazione alla messa in esercizio. E’ il primo passaggio fondamentale affinché l’Agenzia possa avere i 5 mesi necessari per esaminare la documentazione, ma che, complice il periodo drammatico che sta condizionando tutti i lavori pubblici, è stato raggiunto grazie ad uno sforzo corale dei soggetti interessati.

Il cronoprogramma quindi prevede che il 9 dicembre la linea sia autorizzata. La settimana successiva sarà utilizzata per il passaggio formale da GTT a RFI, senza la circolazione di convogli. I giorni successivi, tra i 10 e 15 indicativamente, saranno necessari per i collaudi alla linea da parte di Trenitalia.

Il cronoprogramma consente di garantire l’avvio del servizio commerciale per l’avvio delle scuole, dopo le festività natalizie, ad inizio 2024. La prima fase del servizio verrà gestita con treni diretti fino a Ciriè e con convogli di peso inferiore tra Ciriè e Germagnano, entrambi con cadenza ogni 30 minuti.

Rete Ferroviaria Italiana è impegnata insieme alla Regione Piemonte alla definizione degli interventi che consentiranno di aumentare il peso assiale nella tratta fino a Germagnano e in quelli che consentiranno di eliminare i passaggi a livello fuori norma nella tratta da Germagnano a Ceres. Interventi questi che porteranno a servire tutta la tratta da Torino a Ceres e consentiranno di non effettuare il cambio treno a Germagnano.

Si è svolto un proficuo confronto con Gtt per migliorare il servizio bus che in questi mesi dovrà sopperire alla mancanza della linea ferroviaria. Il lavoro da fare è ancora molto ma si avvicina la riapertura della linea che collegherà le Valli di Lanzo e l’aeroporto di Caselle alla rete nazionale e all’alta velocità. Il comitato continuerà a riunirsi per monitorare l’andamento dei lavori e per pianificare gli ulteriori interventi utili a migliorare l’efficacia del collegamento.”- sottolinea l’Assessore Gabusi.