Oltre a finire in tutte le migliori caffetterie e pasticcerie italiane le storiche Pastiglie Leone sono presenti anche in diversi paesi europei , negli Usa, Nuova Zelanda e Sud Africa. Sono avvisati i torinesi lontani e nostalgici dei sapori di casa loro. La novità assoluta lanciata dall’azienda è l’ingresso nella grande distribuzione
Ancora una volta è Cavour a svelare ai torinesi da raffinato buongustaio quale fu, una delizia per il palato alla quale sin dal 1897 i piemontesi di Langa per primi e tutti gli altri poi, non rinunciano più. E’ dalla confetteria di Luigi Leone di Alba che nasce il regno delle famose Pastiglie Leone , piccole e deliziose caramelle dai sapori irresistibili e intensi, come quelle gommose alla violetta, predilette proprio dal “Senateurs Cavour ”, e tutte le altre varianti e specialità “d’ marca Leon”.
E Torino in attesa di divenire prima capitale D’Italia, prepara il suo salotto con i caffè e con pasticcerie e confetterie artigiane. Qui si respira l’inebriante profumo del cioccolato e le Pastiglie Leone regalano prima agli occhi, con il loro spettacolo di colori variopinto, e poi al palato, con le loro varietà di sapori, irrinunciabili momenti di dolcezza .
Nel 1934 Giselda Balla Monero, un’imprenditrice dal fervido temperamento, detta la Leonessa, rileva l’azienda, investendo con lungimiranza in pubblicità e creando confezioni che diventano poi uniche e inconfondibili , determina definitivamente il successo della “Marca Leone”, che portò persino a coniare l’espressione piemontese “marca Leon” a sinonimo di alta qualità ed eccellenza di un prodotto.
E il profumato stabilimento di corso Regina Margherita, dove ogni giorno venivano prodotte le pregiate sfere di zucchero e non solo, da otto anni lo si ritrova a Collegno, nella nuova e avveniristica sede della Leone. I dolci che creano oltre a finire in tutte le migliori caffetterie e pasticcerie italiane,fanno sapere dall’area marketing dell’azienda, sono presenti anche in diversi paesi europei , negli Usa, Nuova Zelanda e Sud Africa. Sono avvisati i Torinesi lontani e nostalgici dei sapori di casa loro.
La novità assoluta lanciata dall’azienda, però, è l’ingresso nella grande distribuzione. Dopo anni di corteggiamento da parte degli ipermercati, la decisione è quella di offrire ai loro clienti la possibilità di acquistare i prodotti evergreen del marchio , anche durante la spesa quotidiana. E’ possibile farlo, solo in quei supermercati che puntano sull’alta qualità dei prodotti e cioè Esselunga, Eataly e Coop.
E così, dopo centocinquant’anni, la dolcezza, gli aromi , e le antiche ricette, continuano a coccolare i golosi d’ogni età.
Clelia ventimiglia


Pare che a non registare cali negli acquisti sia soltanto il settore frutta e verdura. Consumi ridotti fino al 30%
Il Salone del Gusto e Terra Madre torna dal 23 al 27 ottobre 2014 a Torino (Lingotto Fiere e Oval), organizzato da Slow Food, Regione Piemonte e Città di Torino, in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.
Un venerdì infuocato: oggi Torino è la città più calda d’italia. Lo conferma (ma basta affacciarsi alla finestra per verificarlo) il Ministero della Salute che indica la nostra città, con la temperatura massima di 37 gradi, tra quelle da segnare con il bollino rosso per i rischi sanitari possibili ai danni delle fasce di popolazione più deboli.
Sarà il premier Matteo Renzi a fare gli onori di casa al Lingotto. Verrà creata una “zona rossa” impenetrabile per tutelare gli statisti. Non sono previsti incontri pubblici: si tratterà esclusivamente di una full immersion di lavoro per i leader europei
Certo, finchè si tratta di legittimo dissenso da parte di studenti universitari o giovani disoccupati, niente di male. Ma la preoccupazione è che la protesta contro il summit internazionale dell’11 luglio possa sfociare in atti di violenza, come purtroppo spesso accade in casi di eventi analoghi. La Prefettura sta organizzando i preparativi del vertice, che si dovrebbe svolgere al Lingotto (salvo modifiche dell’ultima ora per ragioni di sicurezza).
Ancora una volta e’ la tradizione piemontese a regalare prodotti artigianali creati con ingredienti di primissima qualità e lavorati a mano. E chi ha avuto la fortuna di transitare nelle vicinanze di qualche piccola bottega di campagna ricorda senz’altro gli inebrianti aromi dei dolci fatti a mano sprigionarsi nell’aria. E proprio molti anni fa, durante una vacanza nella casa di campagna di famiglia, due sorelle , Ivana e Vittorina, hanno fatto diventare un mestiere, la loro comune passione per la cucina e in particolare per i dolci. 


Flux Agency e Lavanderie Ramone presentano: ARISE FEST , 12 Hours No-Stop Open Air Festival
Un nuovo modo di considerare lo spettacolo circense, nato in Spagna e ben presto di grande successo in Florida e in Sud America. Lo spettacolo, diretto da Suso Silva, vincitore del Premio Nazionale del Circo nel 2003, è un mix tra teatro, circo e cabaret.
Punto cruciale la Sanità. Il presidente ha già dichiarato che non intende azzerare tutto il lavoro di Cota: ma alcuni cambiamenti andranno fatti