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Due marocchini accoltellati a morte di fronte alle Molinette

Dalle prime indagini  si è scoperto che le vittime sono due cugini di 44 e 46 anni, parcheggiatori abusivi nei pressi dell’ospedale. In un primo tempo si supponeva che i due si fossero uccisi durante una lite, ma il mancato ritrovamento del coltello fa ritenere che l’omicida sia una terza persona 

 

molinette Li ha trovati riversi sul selciato e in fin di vita, poco prima delle 6 di questa mattina, una guardia giurata che prestava servizio nella zona. Due marocchini sono stati accoltellati e poi abbandonati in via Nizza, a poca distanza dalle Molinette.

 

I due sono deceduti durante il tragitto in ambulanza verso il pronto soccorso. La polizia non ha però ancora rinvenuto l’arma del delitto.

 

Dalle prime indagini  si è scoperto che le vittime sono due cugini di 44 e 46 anni, parcheggiatori abusivi nei pressi dell’ospedale.

 

In un primo tempo si supponeva che i due si fossero uccisi durante una lite, ma il mancato ritrovamento del coltello fa ritenere che l’assassino sia una terza persona che è poi fuggita, riuscendo, al momento, a far perdere le proprie tracce.

 

(Foto: il Torinese)

 

 

 

Nouvelle cuisine targata Torino

Diego Rigotti, attuale supervisore del G Ristorante Italiano dell’ hotel extralusso Golden Palace di Torino rappresenterà il Tricolore alla manifestazione gastronomica internazionale

golden targaL’Italia sarà rappresentata al Bocuse d’or da un giovane chef stellato trentino, Diego Rigotti, attuale supervisore del G Ristorante Italiano dell’ hotel extralusso Golden Palace di Torino (nella foto).

La manifestazione gastronomica di altissimo livello è, in sostanza, la Coppa del mondo dell’alta cucina. Il 7 e 8 maggio, a Stoccolma, Rigotti sfiderà altri venti superchef.

golden cortileSoltanto i primi 12 tra loro potranno accedere alla finalissima mondiale, che si svolgerà nel gennaio 2015 a Lione, dove nacque il mitico Paul Bocuse, ideatore della nouvelle cuisine. In bocca al lupo dal Torinese al giovane chef del Goden Palace.

(Foto: il Torinese)

Il divo Chiampa in trionfo con la benedizione di Renzi

Il vero protagonista è stato lui, l’ex sindaco olimpico, fresco di esilio bancario al vertice della Compagnia di Sanpaolo e proiettato verso nuovi successi politici come futuro governatore piemontese

 

renzi chiampa manifesto

Un trionfo. Tripudio di cori, bandiere e ovazioni per il segretario/premier Matteo Renzi, questa mattina al palaolimpico di Corso Sebastopoli dove il Pd, con una grande manifestazione nazionale, ha aperto la campagna elettorale. Ma il vero divo è stato lui, il Chiampa, fresco di esilio bancario al vertice della Compagnia di Sanpaolo e proiettato verso nuovi successi politici come futuro governatore piemontese. 

 

 “Non vedo Sergio Chiamparino come uno di quelli con le mutande verdi. Non l’ho mai visto in mutande – ha fatto il verso alla Rimborsopoli di Roberto Cota un Super Matteo più gigione che mai – ma sono certo che le compra con i soldi suoi”. Pronta la risposta del centrodestra: “In mutande Chiamparino ha lasciato i torinesi, indebitando le casse comunali fino all’inverosimile”.

 Renzi ha chiamato l’ex sindaco “Chiampa”, affettuosamente, come vuole la tradizione radicalchic della Torino progressista – collinare. Per il segretario/premier Chiamparino  è stato davvero un modello “per tutti noi quando abbiamo iniziato a fare i sindaci, e abbiamo ancora bisogno di persone più sagge e con più esperienza di noi che ci aiutino”.

 

Alla convention sono intervenute decine e decine di amministratori locali e candidati sindaci da tutta Italia. Con Renzi, seduto vicino a Chiamparino per tutta la kermesse,  il Sindaco di Torino Piero Fassino e il nuovo leader regionale del PD del Piemonte Davide Gariglio.

Super Matteo Show al Palaolimpico per il lancio di Chiamparino

La sede dell’infrastruttura olimpica è quanto mai simbolica nel rammentare agli elettori i successi chiampariniani in occasione dei Giochi invernali del 2006

 

chiampa matteoSi respira già l’atmosfera delle grandi occasioni, in casa Pd. Per l’apertura della campagna elettorale nazionale del partito, sabato, al Palaolimpico, è in arrivo nientemeno che Super Matteo. Ad accompagnare il premier/segretario nazionale Renzi, saranno le cinque donne capolista alle Europee, il candidati sindaco di Bari e di altre importanti città.

 

 La kermesse politica serve soprattutto a lanciare in pompa magna la candidatura di Sergio Chiamparino alle Regionali del 25 maggio. La sede dell’infrastruttura olimpica è quanto mai simbolica nel rammentare agli elettori i successi chiampariniani in occasione dei Giochi invernali del 2006. Dal canto suo, l’ex primo cittadino ha già dichiarato ai giornali che la gente, in questa prima fase di campagna elettorale, gli ha manifestato il proprio apprezzamento per i dieci anni al governo di Torino.

 

“La sfida è importante, – gli ha fatto da spalla il responsabile nazionale enti locali del Pd, Stefano Bonaccini, oggi a Torino – per riconquistare la Regione che negli ultimi anni è stata mal governata dal centrodestra”.

 

(Foto: il Torinese)

Terremoto a Torino: tanta paura ma nessun danno

La scossa si è percepita in tutte le regioni del Nord-Ovest. Per la precisione, il sisma si è verificato alle 21.27, quando la terra ha tremato per alcuni secondi

 

terremotoUna scossa di terremoto è stata avvertita da migliaia di torinesi nella serata di ieri. Decine e decine le chiamate al centralino dei vigili del fuoco  e migliaia di messaggi allarmanti sui social network ma, fortunatamente, non sono stati registrati danni a persone ed edifici. 

 

Il sisma è stato  percepito in tutte le regioni del Nord-Ovest. Per la precisione, si è verificato alle 21.27 , quando la terra ha tremato per alcuni secondi.

 

L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha riscontrato una magnitudo di 5.0 – scala Richter. L’epicentro nella zona di Vars, Emburn e Barcelonette, nell’alta Savoia, in Francia, al confine con l’Italia.

Le regine del cinema nella Hall of Fame della Mole

Lungo la rampa elicoidale del museo si alternano istantanee della cerimonia, manifesti dei successi cinematografici e scatti rubati dai set. La mostra, presentata a Torino in prima mondiale, comprende anche l’esposizione di cimeli delle più importanti collezioni internazionali e del guardaroba delle attrici

 

 

best actressLe indiscusse regine di Hollywood, protagoniste della Hall of Fame e vincitrici dell’ambitissimo premio Oscar come Migliore Attrice dal 1929 al 2014,  sono tutte insieme  protagoniste al Museo Nazionale del Cinema di Torino, alla Mole Antonelliana fino al 31 agosto 2014, con la mostra  Best Actress, Dive da Oscar.

 

Lungo la rampa elicoidale del museo si alternano istantanee della cerimonia, manifesti dei successi cinematografici e scatti rubati dai set, ritratti delle star e ancora fotografie di scena.La mostra, che è presentata a Torino in prima mondiale, comprende anche l’esposizione di cimeli delle più importanti collezioni internazionali e del guardaroba delle dive stesse con abiti indossati durante una delle notti più attese dell’anno.

 

Si vive l’atmosfera della magica Notte degli Oscar ammirando il celebre  Valentino con il quale Julia Roberts nel 2001 ritirò la statuetta per Erin Brockovich, con il tailleur di Armani indossato da Jodie Foster all’assegnazione dell’Oscar per il Silenzio degli Innocenti e ancora con i biglietti di invito alla esclusiva serata di gala.

 

C.V.

 (Foto: il Torinese)

Un servizio fotografico de “il Torinese” nella rubrica Fotogallery

Centovetrine, una soap da premio Oscar

Debutterà  nel cast l’affascinante attrice romana (classe 1967) Galatea Ranzi.  E’  una delle protagoniste di “La grande bellezza” , film di Paolo Sorrentino che la notte a cavallo tra il 2 e il 3 marzo ha ricevuto a Hollywood l’ambitissimo premio come Miglior Film Straniero

 

centovetrineLa soap opera targata Canale 5, Centovetrine , che ha da poco raggiunto il traguardo di 13 anni di messa in onda, amata in particolar modo dai torinesi poiché è proprio a Torino che vengono ambientate le intricate vicende che ruotano attorno all’attività del Centro Commerciale Centovetrine appunto,  a partire dal mese di marzo 2014 vanterà una protagonista da  Premio Oscar.  

 

Debutterà infatti nel cast già molto amato dal pubblico, l’affascinante attrice romana (classe 1967) Galatea Ranzi.  E’ infatti una delle protagoniste di “La grande bellezza” , film di Paolo Sorrentino che la notte a cavallo tra il 2 e il 3 marzo ha ricevuto a Hollywood l’ambitissimo premio come Miglior Film Straniero, nel ruolo di Stefania, l’amica snob e radical chic di Jep Gambardella (Toni Servillo) il quale una sera ,in una delle solite feste in terrazza, la rende vittima di una sfuriata, proprio in merito all’ipocrisia che rappresenta il suo personaggio.

 

Fresca di Oscar dunque, vedremo la Ranzi nei panni di Emma Saint Germain, elegante e sofisticata moglie del pittore Cedic Saint Germain , interpretato da Enrico Lo Verso. Come spesso accade nella soap,una donna orgogliosa e passionale, metterà in discussione le sue scelte di vita dopo l’incontro con Ettore Ferri.

 

Dal lunedì al venerdì alle 14,10, l’appuntamento è su Canale 5, con la soap che appassiona molti e che regala come sempre, intrighi, amori e nuovi colpi di scena.

 

(C.V.)

Delitto Moro, il giallo della pista torinese

A rivelare all’Ansa le sue indagini, un agente in pensione, Enrico Rossi. Le ricerche sono scaturite da una sorta di confessione da parte di uno dei presunti passeggeri della moto presente all’attentato, che ha rivelato dati per riconoscere il collega a bordo della Honda

 

Moro BrTorna all’onore delle cronache una delle pagine più buie della storia dell’Italia repubblicana. Spunta, infatti, una pista tutta torinese sulle due persone a bordo di una moto Honda,  nel corso del rapimento del presidente democristiano Aldo Moro (nella foto, durante la prigionia) in via Fani, a Roma, nel 1978.

 

A rivelare all’Ansa le sue indagini, un poliziotto torinese oggi in pensione, Enrico Rossi. Le sue ricerche sono scaturite da una missiva anonima contenente una sorta di confessione da parte di uno dei presunti passeggeri della moto, ora deceduto, che ha rivelato dati per riconoscere il collega a bordo della Honda (anche lui morto).

 

Rossi ha dichiarato all’agenzia di stampa: “erano uomini dei servizi con il compito di proteggere l’azione delle Br”.

 

 

DOMANDA E RISPOSTA 

Quali furono le fasi salienti del caso Moro?

 

Il 16 marzo 1978, mentre  Giulio Andreotti si apprestava a presentare in Parlamento il suo nuovo governo, l’auto su cui viaggiava il presidente Dc Aldo Moro  fu assaltata in via Mario Fani a Roma da un nucleo delle Brigate Rosse.

 

Le Br assassinarono a sangue freddo la scorta del politico: i  due carabinieri  Oreste Leonardi e Domenico Ricci  e i tre poliziotti Raffaele Iozzino, Giulio Rivera e Francesco Zizzi. Moro venne sequestrato e tenuto prigioniero per 55 giorni. Fu sottoposto a un “processo politico” da parte dei terroristi e venne ucciso quando lo Stato rifiutò uno scambio con detenuti brigatisti.

 

Il corpo venne ritrovato dopo una telefonata delle Br  il 9 maggio, nel bagagliaio di una Renault 4 , in via Caetani, nella capitale, nei pressi di via delle Botteghe Oscure.

Regia da Oscar di Pirlo mentre si avvicina la finale

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juve fioQUI JUVE

 

I bianconeri affrontano la squadra di Montella allo stadio Franchi di Firenze per il ritorno degli ottavi di Europa League. Si parte dal pareggio per 1-1 dell’andata. La Fiorentina parte molto bene e già al 4′ minuto Gomez, eroe viola all’andata, sfiora il goal con un tiro molto pericoloso che va di poco a lato della porta difesa da Buffon.

 

 

Al 23′ Pogba ha una grande occasione per portare in vantaggio i bianconeri, ma il suo pallonetto è fuori misura. La Fiorentina risponde subito con un gran tiro da fuori area di Pizarro che va a fil di palo a Buffon battuto. Al 39′ Ilicic ha una grandissima occasione per portare i viola in vantaggio, ma,da solo davanti al portiere, spedisce la palla in curva. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.

 

Nella ripresa la Juve diventa più offensiva e già al 46′ ha una grande occasione con Tevez che trova però un attento Neto che devia la conclusione in corner. Al 60′ Isla piazza un cross perfetto in mezzo all’area, ma Vidal sbaglia la conclusione di testa. Al 68′ la partita cambia: Rodriguez stende Llorente al limite dell’area, rosso diretto per il difensore argentino e la Fiorentina è in 10. A calciare la punizione si presenta il solito Andrea Pirlo (nella foto) che fa partire un gran tiro che si infila sotto l’incrocio e porta in vantaggio la squadra di Conte.

 

Secondo goal su punizione in una settimana per il regista bianconero. Dopo il goal la Juve si limita a gestire la partita e porta a casa la qualificazione ai quarti, avvicinando così la finale che si giocherà proprio allo Juventus Stadium.

 

Filippo Burdese

 

Giovani svegli cercansi: Fiat dà una mano agli studenti universitari

Dati positivi che si aggiungono alla notizia dei giorni scorsi sulla diminuzione delle ore di cassa integrazione a Mirafiori. Questo mese alle carrozzerie, con la crescita provvidenziale di  ordini dell’Alfa Mito, 2.500 dipendenti lavoreranno dieci giorni invece dei tre previsti

 

lingoto fiatL’emergenza assoluta è il lavoro e aiutare i giovani  dovrebbe essere la priorità di istituzioni e aziende. In attesa di verificare quanto saprà fare lo scoppiettante premier Matteo Renzi, alcune notizie confortanti si registrano a Torino. Fiat, infatti, intende sostenere gli studenti universitari che sono interessati al settore auto,  per  inserire i più preparati nel mondo del lavoro.

 

Lo ha annunciato l’azienda durante il Formula Sae Italy, una sfida tra cento giovani universitari  finalizzata alla progettazione, realizzazione e lancio sul mercato di un prototipo di vettura da corsa. Già nel 2013  e ad inizio 2014 Fiat ha assunto oltre cento ingegneri nell’ambito del comparto Ricerca e Sviluppo Veicoli.

 

Elementi positivi che si aggiungono alla notizia dei giorni scorsi sulla diminuzione delle ore di cassa integrazione a Mirafiori. Questo mese alle carrozzerie, con la crescita provvidenziale di  ordini dell’Alfa Mito, 2.500 dipendenti lavoreranno dieci giorni invece dei tre consueti. Il dato è stato accolto favorevolmente dalle forze sindacali.  Fiat ha inoltre annunciato che il 10 e l’11 aprile prossimi la cassa integrazione riguarderà 2 mila  e non 3 mila dipendenti come era stato previsto.

 

(Foto: il Torinese)