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Kappa Futur Festival, il Beat conquista Torino

Evento nell’evento l’esibizione, rigorosamente live, degli italiani The Bloody Beetroots con un vero e proprio show fatto di musica e giochi di luce su un palco progettato apposta per loro

 

kapap2Tra i tanti volti, età, colori, stili, i tanti accenti e anche lingue differenti che abbiamo incontrato è difficile tracciare l’idenkit del partecipante tipo al Kappa Futur Festival. Una cosa è certa: il denominatore comune delle migliaia di persone accorse è il beat. Nemmeno la pioggia li ha fermati e hanno ballato in 30 mila sabato dalle 12.00 alle 24.00 e ieri dalle 10.00 alle 24.00, per un totale di ventisei ore di intrattenimento a tutto volume.

 

Tantissime le proposte musicali per un programma intenso e pieno di highlights. Infatti la line up è di respiro internazionale: la star canadese Richie Hawtin, Marco Carola – uno dei dj italiani più seguiti al mondo, gli statunitensi Maceo Plex e Derrick May, lo svedese Adam Beyer, il duo berlinese Tale Of Us, i fratelli inglesi Disclosure. Evento nell’evento l’esibizione, rigorosamente live, degli italiani The Bloody Beetroots con un vero e proprio show fatto di musica e giochi di luce su un palco progettato apposta per loro.

 

Da registrare la partecipazione di tanti artisti torinesi tra cui Gandalf, Lollino, Just A Mood, Decoside, che si sono alternati sui diversi palchi raccogliendo l’entusiasmo dei loro concittadini e non solo. Novità di quest’anno le performance Vinyl Only: sul Dora Stage si sono esibiti quattro tra i più importanti interpreti della scena old school americana suonando unicamente con il supporto di dischi in vinile.

 

L’organizzazione – Movement – ha saputo come sempre garantire l’ottima riuscita del festival. Vanto dell’Italia, come unico evento capace di reggere il confronto con l’offerta dei festival internazionali, è alla sua terza edizione e possiamo star certi che ne vivremo ancora molte.

 

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Krabozzo che bontà!

krabonfotoDa gustare esclusivamente a pranzo e preparato con lo stesso impasto della pizza, pare  un mix tra un panino, una piadina e un calzone, sfornato caldo caldo e farcito con ingredienti a scelta sempre dop  e dal costo accessibile che varia dai 5 ai 6,5 euro

 

C’è un luogo a Torino, nel cuore della Crocetta, dove è possibile gustare una pizza, una focaccia, o anche una farinata, preparata con farine rigorosamente biologiche del Mulino Sobrino, miscelate con acqua di montagna e lasciate lievitare a lungo.  A seconda poi, dei gusti personali, è possibile abbinare alla pizza il prosciutto cotto alla brace di Bosses, mozzarella di bufala dop anche affumicata, crudo di Parma e anche il parmigiano Vacche Rosse, il tutto accompagnato da pomodoro San Marzano proveniente da coltivatori Presidio  Slow Food.

 

Passando infatti per corso Luigi Einaudi 25, tra la chiesa della Crocetta e corso De Gasperi, ci si imbatte nella pizzeria Krabon, che accoglie i propri clienti in un intimo salottino al piano di sopra, ma è il servizio d’asporto con consegna a domicilio  che rende interessante questo luogo, poiché non è semplice reperire e assaporare comodamente dalla poltrona di casa dei prodotti pronti e di alta qualità. E volendo si possono scegliere anche dietetici carpacci e insalate.

 

Ma l’alternativa esclusiva prelibata che propone Krabon è il golosissimo Krabozzo.  Da mangiare esclusivamente a pranzo e preparato con lo stesso impasto della pizza, pare un mix tra un panino, una piadina e un calzone, sfornato caldo caldo e farcito con ingredienti a scelta sempre dop  e dal costo accessibile che varia dai 5 ai 6,5 euro.

 

Ecco tutte le tipologie:

  • il Cotto: pomodoro San Marzano, fior di latte piemontese, prosciutto cotto 5,00€
  • il Re: pomodoro San Marzano, fior di latte piemontese, melanzane, parmigiano reggiano Vacche Rosse 5,50€
  • l’Ortolano: pomodoro San Marzano , fior di latte piemontese, zucchine, melanzane 5,50€
  • lo Strà: prosciutto cotto, stracciatella, zucchine 6,00€
  • il Ciccio: fior di latte piemontese, salsiccia fresca del salumificio Chiapella, friarielli, olio piccante 6,00€
  • il Crudo: prosciutto crudo di Parma, mozzarella di bufala affumicata D.O.P., melanzane 6,50€
  • il Boss: pomodoro San Marzano, bufala D.O.P., prosciutto della Valle d’Aosta cotto alla brace, basilico 6,50€

Una innovazione gastronomica golosa tutta da gustare.

 

Pizzeria Krabon,  corso Luigi Einaudi 25 – Torino

(Foto: il Torinese)

 

Segnali anticrisi: siamo leader nel turismo. E riparte il Metrò

La crisi continua, soprattutto dal punto di vista dell’occupazione giovanile, ma si incomincia a sperare per il futuro. Riprendono i lavori di costruzione della tratta Lingotto-Bengasi

 

turisti 2La nostra è la regione italiana con il più elevato  tasso di crescita delle presenze turistiche negli ultimi dieci anni.  Dalla Reggia di Venaria al Museo Egizio, dalle Langhe appena inserite nei siti dell’Unesco come patrimonio dell’Umanità alle mostre d’arte di livelli internazionale di Torino. 

 

I segnali di ripresa di Torino e del Piemonte ci sono e a confortarli sono i dati resi noti oggi dal Servizio Studi di Intesa Sanpaolo, secondo i quali la nostra è la regione italiana con il più elevato  tasso di crescita delle presenze turistiche negli ultimi dieci anni. metro 21

 

Il 46% in più tra il 2001 e il 2013. L’annuario statistico “Piemonte in cifre”,  stilato dal gruppo bancario con Unioncamere, Confindustria e Unicredit indica che nel 2013 le presenze sono aumentate a 12,69 milioni, con un incremento del 2,2% rispetto all’anno scorso.

 

Soddisfatto il sindaco Piero Fassino: “Il forte investimento perseguito dalle istituzioni torinesi e piemontesi in cultura e valorizzazione del ricco patrimonio storico e paesaggistico sta dando risultati straordinari. La cultura come fattore costitutivo, e non semplicemente aggiuntivo, dello sviluppo. E la ricchezza del territorio piemontese come leva di attrazione e di investimenti”.

“Ci sono tutte le condizioni – ha concluso Fassino – perché Torino e il Piemonte possano cogliere la grande opportunità offerta da Expo 2015 in vista del quale è stato predisposto un programma di eventi e iniziative di straordinaria intensità e forza”.

 

Anche sul fronte delle grandi opere, se la Tav è ancora in fase di stallo, va sottolineato che oggi è stato siglato  il contratto tra Infra.To e  il Consorzio Cooperative Costruzioni per la ripresa dei  lavori di costruzione della tratta Lingotto-Bengasi della linea 1 della metropolitana torinese. Entro luglio partiranno  i lavori del cantiere che durerà all’incirca 3 anni con la messa in esercizio della linea  nel 2017.

 

(Foto: il Torinese)

Quando a proteggere i negozi sono le “ronde pusher”

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salvarioEvidentemente lo spacciatore, con il suo “servizio d’ordine”, spaventa più delle forze di polizia i delinquentelli di quartiere

 

Il caso del farmacista di via Berthollet, Mauro Guzzinati, è paradossale. essere costretti a difendersi da scippi e furti chiedendo la protezione di chi fa parte di quel mondo criminale. La vicenda della farmacia di San Salvario (nella foto la chiesa di largo Saluzzo, simbolo del quartiere) , sollevata dalla redazione torinese di Repubblica e salita all’onore delle cronache nazionali è ormai nota. Il farmacista, stufo di furti ai danni del suo negozio da parte di giovani furfanti che, anche se cattuarti dalla polizia tornavano in libertà e diventavano recidivi dopo pochi giorni, ha ottenuto la protezione di un pusher.

 

Evidentemente lo spacciatore, con il suo “servizio d’ordine”, spaventa più delle forze di polizia i delinquentelli di quartiere. Il patto tra spacciatore e farmacista è che quest’ultimo, in cambio di protezione, non chiami la polizia a disturbare il pusher. E quando la misura è colma, anche le persone più oneste perdono la fiducia e si arrendono all’evidenza. Ovvio che l’etica e la moralità sono subito state tirate in ballo e il dibattito impazza in città.

 

Il presidente della circoscrizione 8, di cui fa parte San Salvario, Mario Levi, è sconsolato. Si chiede che fine farà il quartiere che, nonostante l’impegno di polizia e carabinieri, vede crescere di giorno in giorno la piccola criminalità. E se un giorno alla vigilanza dei pusher dovesse sostituirsi quella di delinquenti che chiedono il pizzo in cambio di protezione?

 

 Il  quotidiano il Giornale di oggi fa un parallelo con lo scandalo suscitato a suo tempo dalle ronde leghiste nella sinistra benpensante. Si chiede il quotidiano milanese: “meglio le ronde di spacciatori?”. Insomma, la situazione è controversa. Ciò che emerge chiaramente è che la movida di San Salvario, pur avendo in parte riqualificato la zona, non è servita ad allonatanare la criminalità.

 

(Foto: il Torinese)

Biennale de la Danse sotto la pioggia

Defilè Il Defilè, la  parata inaugurale della Biennale de la Danse è giunto a Torino,  per la prima volta in Italia

 

La pioggia non ha fermato gli 800 danzatori italiani e francesi che hanno sfilato per le vie del centro storico di Torino. 

 

Il violento temporale scoppiato nel pomeriggio li ha costretti a ripararsi sotto i portici di piazza San Carlo, ma lo spettacolo non si è fermato per molto.

 

Il Defilè, la  parata inaugurale della Biennale de la Danse è giunto a Torino,  per la prima volta in Italia.

 

Torinodanza Festival/Fondazione del Teatro Stabile di Torino ha curato l’iniziativa che ha visto sfilare anche centinaia di  marionette e burattini.

Fiat leader al Salone dell’Auto. A Milano, però

fiat fcaFIAT FACCIATASi tratta di un evento apripista per Expo 2015. La casa automobilistica (ex) torinese prenderà parte alla rassegna espositiva con tutti i marchi

 

La prima uscita in grande stile della nuova Fca – Fiat Chrysler Automobiles, che nascerà ufficalmente il prossimo primo agosto, sarà il Milano Auto Show che si terrà nel capoluogo lombardo nel mese di dicembre, dall’11 al 21.

 

Si tratta di un evento apripista per Expo 2015. La casa automobilistica (ex) torinese prenderà parte alla rassegna espositiva con tutti i marchi del gruppo. Una manna per gli organizzatori, che grazie a questa prestigiosa adesione potranno attrarre più facilmente altri marchi automobilistici.

 

Ad annunciarlo con soddisfazione è Giuliano Cazzola, patron della Promotor, società organizzatrice dell’evento. In un primo tempo il Lingotto nicchiava (alcuni sostengono per il parere contrario del sindaco di Torino, Piero Fassino, “geloso” di Milano). Poi è arrivato il sì dai piani alti. Del resto, ora che la città della Mole è orfana del Salone, le case automobilistiche devono trovare altre soluzioni.

 

I promotori dell’evento milanese ringraziano Sergio Marchionne per aver dato, con la sua partecipazione all’Auto show, un nuovo segnale di fiducia per la crescita del Paese.

 

(Foto: il Torinese)

Costadoro cerca il barista perfetto

La gara prevede un massimo di 30 concorrenti i quali dovranno regolare la macinatura di un macinadosatore, realizzare 4 espressi e 4 cappuccini e pulire la postazione in un tempo massimo di 11 minuti

 

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 Il Costadoro Coffe Lab Diamante, in via Teofilo Rossi 2 angolo via Lagrange, sarà teatro nei giorni 5 e 6 luglio della tappa torinese della competizione nazionale organizzata dall’INEI, Istituto Nazionale Espresso Italiano, per decretare il miglior barista d’Italia.

 

Costadoro , che dal 1890 lavora il caffè a regola d’arte, ed è un punto di riferimento per gli amanti del caffè a Torino, sin dalla prima torrefazione in via Pietro Micca, nonché cultore nella diffusione del caffè espresso italiano in tutto il mondo, e’ ora alla ricerca del barista perfetto per L’Espresso Italiano Champion dell’INEI.

 

La gara prevede un massimo di 30 concorrenti i quali dovranno regolare la macinatura di un macinadosatore, realizzare 4 espressi e 4 cappuccini e pulire la postazione in un tempo massimo di 11 minuti. Il vincitore rappresenterà l’azienda Costadoro alla finale di Londra il 3 ottobre presso The Royal Automobile Club .

 

In premio per chi passerà la selezione di Torino Costadoro offrirà il viaggio e il pernottamento per la finale di Londra. Per le iscrizioni si può contattare la seguente mail:francesca.oliva@costadoro.it. Che vinca il migliore!

  
Clelia Ventimiglia

L’inferno diventa estasi nell’atmosfera rétro di Gualazzi

Successo per “Welcome to my hell tour 2014”. E Venaria Real Music continua fino al 31 luglio

 SANREMO ITALIAN SONG FESTIVAL

Per il calendario di proposte del festival Venaria Real Music ieri sera si è esibito, nella sontuosa cornice del Cortile delle Carrozze della Venaria Reale, Rapahel Gualazzi con il suo “Welcome to my hell tour 2014”, partito lo scorso 26 giugno da Verona per presentare il nuovo album “Happy Mistake”. Complice il bel tempo, che in questa estate non è affatto scontato, il successo è stato grande con più di 1.200 spettatori.

 

Assolutamente nessun inferno, ma un’estasi dalle atmosfere anni ’20 e ’30 durata un’ora e mezza, dalle 22.00 alle 23.30. Gualazzi con il suo pianoforte, dal quale raramente ha distolto lo sguardo, ha conquistato il pubblico con i suoi brani e forse anche con quella timidezza e quell’incedere un po’ goffo ma spontaneo che lo contraddistinguono. Ad accompagnarlo una band di nove musicisti, sette dei quali francesi tra cui tre meravigliose coriste che non dimenticheremo facilmente.  Il repertorio swing e jazz, che oscilla tra italiano e inglese, riporta la mente dei nostalgici all’intramontabile Fred Buscaglione e a Paolo Conte e forse ci fa venire voglia di suggerire a Raphael di scrivere qualche pezzo in italiano in più.

 

A rendere la serata ancora più perfetta: l’iniziativa di aprire la Reggia ai partecipanti che, con il solo biglietto del concerto, possono ammirare lo sfarzo e la magnificenza delle sale interne, visitare le mostre attuali, prendere un aperitivo nel cuore della Reggia al Caffè Degli Argenti, passeggiare nei Giardini e assistere a qualche sorpresa come, per esempio, il Teatro dell’Acqua della Fontana del Cervo proprio all’ingresso, nella Corte d’onore. Una vera e propria danza dei cento getti d’acqua che arrivano fino ad un’altezza di 12 metri seguendo il ritmo di musiche antiche e contemporanee con l’aggiunta di proiezioni di luci e particolari effetti.

 

Il ricco programma, quasi interamente dedicato alla scena italiana, con uno sguardo particolare rivolto alla canzone d’autore e al jazz continua fino al prossimo 31 luglio, ancora per quattro imperdibili giovedì:

Giovedì 10 luglio
Ezio Bosso & Mario Brunello – Sulle radici

Giovedì 17 luglio
David Hansen con l’Orchestra Montis Regalis – Rivals arias for Farinelli & co.

Giovedì 24 luglio
Cristiano De Andrè in concerto

Giovedì 31 luglio
Vinicio Capossela e la Banda della Posta

 

Il consiglio, se avete perso la serata di ieri, è di non perdere le prossime.

Biglietti acquistabili online su Ticketone.it, dai rivenditori autorizzati del circuito, al centro prenotazioni telefonico della Reggia e anche la sera stessa dei concerti presso la biglietteria.

 

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Crisi nera, i torinesi elemosinano 160 mila medicinali

farmaciaMa i  primi due mesi del progetto Garanzia Giovani hanno già fissato  400 colloqui con aziende nei prossimi mesi creando al momento 180 opportunità di lavoro

 

 

Ha un bel dire il Centro Studi Einaudi, attraverso la propria recente ricerca, che i piemontesi sono fiduciosi nel futuro e che, per la maggior parte sono soddisfatti delle proprie condizioni economiche. I dati reali sono purtroppo molto negativi. Nella regione, infatti, la  disoccupazione giovanile è intorno al 43% , con un picco del 46% in provincia di Torino.

 

Gianna Pentenero, assessore regionale al lavoro ha avuto il triste compito di illustrare tali dati, presentando i  primi due mesi del progetto Garanzia Giovani. Se non altro è positivo il primo bilancio dell’iniziativa che ha già fissato  400 colloqui con aziende nei prossimi mesi, creando al momento 180 opportunità di lavoro.

 

Altri dati negativi, invece. In tempo di crisi non solo, per molti, è un problema fare la spesa. Anche acquistare i medicinali necessari può rappresentare una seria difficoltà economica. Le persone che si rivolgono al Banco Farmaceutico di Torino sono aumentate del 40,3% nel corso di quest’anno.

 

E’ stata la stessa Fondazione Banco Farmaceutico a rendere nota questa cifra, in occasione della manifestazione “La Salute in Comune”, che si svolge a Torino. Gli oltre 30 enti assistenziali convenzionati della città hanno fatto richiesta, nella prima parte del 2014, di più di 160 mila  confezioni di medicinali. Nel 2013 erano meno di 115 mila.

 

(Foto: il Torinese)

Ancora Kappa a Torino

Il Summer Music Festival riempirà la gigantesca tettoia delle ex ferriere Teksid della migliore musica elettronica del momento, si comincerà a ballare sotto la luce del sole per poi concludere sotto le stelle

 

KAPPANon c’é due senza tre e dunque per il terzo anno consecutivo, torna l’evento più atteso dell’estate torinese: il KappaFuturFestival. Dopo il successo che l’onda elettronica ha ottenuto nei due anni precedenti, l’happening dance s’impadronisce ancora della scena torinese e sceglie sempre il Parco Dora, l’open air in cui le aree verdi costeggiano l’ambiente post industriale.

 

Il Summer Music Festival, infatti, riempirà la gigantesca tettoia delle ex ferriere Teksid della migliore musica elettronica del momento, si comincerà a ballare sotto la luce del sole per poi concludere sotto le stelle. Tra i nomi di spicco dei DJ che suoneranno al Festival troviamo quello del canadese Richie Hawtin, Sir Bob, Len Faki, Maceo Plex,The Bloody Beetroots, i Tale of Us e uno dei più famosi dj italiani, Marco Carola.

 

L’evento si svolgerà sotto il capannone di Corso Mortara dalle 10 alle 24 dei giorni sabato 5 e domenica 6 luglio. Per quest’anno è prevista anche una novità: sarà allestito un palco parallelo al Main Stage interamente dedicato alla musica house con esibizioni Vinyl Only che dureranno per tutta la giornata d’inaugurazione.  Buon KFF giovani torinesi.

 

Erika Gennaro