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Trenitalia stupisce: in Piemonte convogli puntuali al 91% e gradimento utenti all'87%

TRENI SERA STAZIONEUna vera sorpresa: il 91% dei treni regionali  in Piemonte è arrivato puntuale – ovvero con un ritardo massimo consentito di 5′ – nel corso del primo quadrimestre di quest’anno. I dati sono del report di Trenitalia che evidenzia come soltanto treno1lo 0,6% delle corse sono state cancellate,  lo 0,2% appena per cause imputabili alla società ferroviaria. I  convogli soppressi sono scesi del 51.6% rispetto al primo quadrimestre 2015 mentre sale  del 3.4% il numero dei passeggeri. Nei primi 4 mesi del 2016 hanno viaggiato in Piemonte 84.558 treni regionali, percorrendo 5,9 milioni di chilometri. L’indice di gradimento degli utenti, dice Trenitalia , è stato positivo per l’87,5% degli intervistati (un lusinghiero +5,2% nel confronto con il 2015).

(Foto: il Torinese)

Feste, eventi e manifestazioni: Torino in piazza, un meccanismo che funziona

florUn weekend, quello trascorso, particolarmente ricco di eventi all’aperto, favoriti anche da un tempo splendido, soprattutto sabato. La nuova vocazione turistica di Torino ha dimostrato ancora di rappresentare un importante motivo di sviluppo economico, grazie alle miglia di persone presenti in città. Le Pro loco hanno proposto le proprie offerte di piatti e artigianato turistitradizionali nei Giardini Reali. E’ stata la volta della Mezza Maratona per gli appassionati sportivi, domenica mattina al Borgo Medievale. Poi, metti in piazza la Cultura, la rassegna culturale il cui tema è stato il Viaggio, si è svolta in piazza Carignano, con momenti di spettacolo.. Viaggiare nel tempo, nello spazio, con la fantasia, alla ricerca di qualcuno o di se stessi. Viaggiare nella storia, nell’arte, nella letteratura. Ma anche viaggio come esilio, come fuga, come turisti san carlooccasione d’incontro col diverso. Anche quest’anno scendono in piazza tanti appuntamenti, laboratori, incontri, spettacoli e musica, a declinare il viaggio nelle più svariate forme e per tutte le età. In piazza e via Carlo Alberto decine di espositori hanno presentato tutte le novità del florovivaismo in occasione di Flor 2016: bellissimi gli allestimenti di fiori e piante da giardino e per la casa che hanno fatto mostra di sé nel centro storico. Infine tre feste di via, tutte  molto affollate: via San Secondo, Santa Rita e via Madama Cristina. Ora bisogna pensare a portare questi eventi anche nelle periferie. Ne tenga conto la prossima amministrazione comunale.

 

(Foto: il Torinese)

Torino a tutto Giro, i commercianti gongolano per il record di presenze in città

giro 2016 Un fine settimana all’inesegna del  tutto esaurito in città per l’arrivo del Giro d’Italia. Rispetto al precedente fine settimana Ascom prevede un aumento del 10% delle presenze, con una percentuale  delll’80% di  camere di hotel occupate. Si prevede anche un aumento dal 5 al 10% nel settore dei pubblici esercizi e dei ristoranti, in parte grazie anche alla cerimonia di giuramento degli Allievi Carabinieri in programma sabato. In molti ristoranti del centro le prenotazioni sono esaurite.  Maria Luisa Coppa presidente Ascom Confcommercio Torino e provincia dice che la nostra città si conferma leader nell’organizzazione dei grandi eventi: “L’arrivo della tappa conclusiva del Giro D’Italia fa bene sperare ed è positiva anche la grande attesa delle nostre aziende per la cerimonia dei Carabinieri, occasione per molte famiglie italiane di visitare la città e scoprire le sue bellezze”. Ottimista anche il presidente di Confesercenti, Giancarlo Banchieri: ” quello dell’accoglienza è il settore privilegiato e i colleghi si aspettano un buon risultato. Ma l’evento rappresentato del Giro d’Italia attira persone che poi in buona parte visiteranno la città e faranno acquisti nei nostri negozi: quindi anche il settore dei prodotti tipici non potrà che trarne giovamento”.

Ecco gli obiettivi per i direttori della Sanità. Se non li raggiungono salta il contratto

molinetteSono 11 gli obiettivi obiettivi,  monitorati con cadenza trimestrale e ognuno ha un peso e un’importanza ben definite. La Regione Piemonte ha approvato infatti  una delibera che li assegna ai direttori delle aziende sanitarie e ospedaliere per il 2016. Se non saranno realizzati completamente è prevista la rescissione dei loro contratti. Il peso maggiore viene assegnato alla riduzione delle liste d’attesa, all’assistenza territoriale e domiciliare e a quella farmaceutica. Dice il presidente Sergio Chiamparino: “Lassegnazione ha un grande rilievo. È la prima volta che vengono differenziati gli obiettivi sulla base delle linee programmatiche della Regione e abbiamo fatto un grande passo avanti nel superare la logica che voleva che tutti gli obiettivi avessero lo stesso peso. E questo ha un grande valore innovativo nel funzionamento della pubblica amministrazione”.

Segnali positivi dalla Camera di Commercio: export, occupati e Pil in crescita

impreseAncora in calo nel primo trimestre 2016 la voglia di fare impresa, seppur la contrazione è dimezzata rispetto al primo trimestre del 2015

Il 2015 a Torino presenta alcune debolezze, ma presenta anche importanti segnali positivi. L’export  sale di +10,5%, gli occupati +1,9%, il Pil +1,6%. I dati sono della Camera di Commercio, resi noti in occasione della 14/esima giornata dell’Economia, appuntamento  che analizza lo stato di salute delle province italiane. Stabile la produzione industriale, ma sono ancora fermi al palo nuove imprese e impieghi bancari. Non si può ancora parlare di svolta, ma il 2015 “offre certamente segnali di positività: ottima la performance delle esportazioni, che per la prima volta vedono gli Usa come principale paese di destinazione”, dice Vincenzo Ilotte, presidente della Camera di commercio di Torino. Anche l’occupazione registra un  segno positivo soprattutto per commercio e turismo ma anche  nelle costruzioni, settore da molti anni in difficoltà. Ancora in calo nel primo trimestre 2016 la voglia di fare impresa, seppur la contrazione è dimezzata rispetto al primo trimestre del 2015.

Piemonte regione virtuosa, impiega il 100 per cento dei fondi europei

REGIONE PALAZZOBoom dell’impiego dei fondi europei in Piemonte, con 170  milioni già stanziati nell’ambito del programma operativo regionale del Fondo sociale europeo (Fse)  2014-2020.

Lo screening è stato effettuato dal nuovo Comitato unico di sorveglianza,  composto da Regione, Governo, Commissione europea, enti locali, associazioni di categoria, sindacati, Università, che ha il compito di vigilare sull’andamento dei due programmi europei Fse e Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale).

L’assessore al Lavoro Gianna Pentenero, ha commentato: ” le accuse spesso rivolte alle Regioni di non essere capaci di spendere le risorse europee non sono fondate nel caso del Piemonte: in questi giorni, infatti, gli uffici proporranno la certificazione di un miliardo di euro della precedente programmazione dell’Fse, pari al 100 per cento delle risorse disponibili. In un contesto economico ancora caratterizzato dalla crisi e in una fase non semplice per il bilancio regionale, i fondi comunitari rappresentano uno strumento sempre più importante per lo sviluppo del territorio, consentendo investimenti in politiche per la coesione sociale, contro la dispersione scolastica, per rafforzare la formazione professionale o favorire la riqualificazione e ricollocazione dei lavoratori”.

La Regione intende impiegare queste risorse anche per  realizzare il “Piano di contrasto alla povertà” già a partire dai prossimi mesi e che richiederà la capacità di coniugare, nei territori, il sostegno al reddito con progetti di reinserimento sociolavorativo delle persone.

L’assessora ai Diritti Monica Cerutti ha invece detto che ” le pari opportunità rappresentano una priorità trasversale nei fondi strutturali. Si tratta di un approccio culturale ma anche di azioni concrete, come quelle volte alla conciliazione dei tempi lavorativi e familiari, i voucher e la promozione di nuove forme di organizzazione del lavoro, ad esempio. Inoltre, la necessità di guardare anche all’inserimento lavorativo di migranti e richiedenti asilo richiederà sempre di più una programmazione coordinata con altre risorse”regione giunta

Il Fesr, la spesa pubblica certificata dalla Regione alla Commissione Europea sulla programmazione 2007-2013 è di circa 1074 milioni di euro, pari al 105% del previsto: pienamente utilizzato e certificato, ovvero tutto il budget disponibile del programma, con ampio overbooking di spesa. La buona performance finanziaria potrebbe migliorare ancora una volta completate tutte le verifiche tecnico amministrative sui progetti attuati (in termini di spesa) negli ultimi mesi del 2015.

Grazie ai contribuiti pubblici del Fesr sono stati realizzati da parte del sistema delle imprese e degli enti locali quasi 2 miliardi di euro di investimenti sul territorio, con forte concentrazione nei settori della ricerca e dell’innovazione (1 miliardo) e dell’energia (356 milioni).

(Foto: il Torinese)

La Cassazione conferma le condanne del processo Thyssen: 9 anni e 8 mesi a Espenhahn

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AGGIORNAMENTO La Cassazione ha infine confermato le condanne dell’appello bis rispetto ai sei imputati per il rogo nel quale, nel dicembre 2007, morirono 7 operai. La pena più elevata è di 9 anni e 8 mesi  all’ad Harald Espenhahn, quella più bassa, di 6 anni e 3 mesi per i manager Marco Pucci e Gerald Priegnitz. Condannati anche gli altri dirigenti Daniele Moroni a 7 anni e 6 mesi, Raffaele Salerno a 7 anni e 2 mesi e Cosimo Cafueri a 6 anni e 8 mesi. Confermato quindi  il verdetto della Corte d’Assise d’Appello di Torino del 2015.

Annullare le condanne per tutti e sei gli imputati del processo Thyssen. E’ la richiesta del sostituto pg della Cassazione, Paola Filippi, al fine di rideterminare le pene per i reati di omicidio colposo plurimo e per rivalutare il ‘no’  relativo alle attenuanti per quattro degli imputati. Secondo  il pg serve un terzo processo di appello. I familiari delle vittime del rogo di Torino dopo aver ascoltato le richieste della procura della Cassazione sono usciti dall’aula in segno di protesta. Alcune delle donne – madri, sorelle e mogli –  sono scoppiate in lacrime e hanno gridato ‘venduti’ nei confronti dei giudici, finchè  sono stati invitati alla calma dai carabinieri.  “Queste richieste sono per noi  un fulmine a ciel sereno, anche per il rischio che i due imputati tedeschi, i principali responsabili del rogo alla Thyssen, possano scontare in Germania una pena dimezzata”. Così Antonio Boccuzzi, operaio scampato del rogo alla Thyssen e oggi deputato del pd.

Scheda elettorale: apre "SiAmo Torino", chiude Sel-Si di Airaudo

elezioni-comunali-schedaGuglielmo del Pero, candidato  sindaco della lista civica SiAmo Torino, è il primo nominativo che gli elettori torinesi troveranno sulla scheda (azzurra) alle elezioni comunali del 5 giugno. Così ha deciso il sorteggio effettuato dalla commissione elettorale. Il primo cittadino uscente Piero Fassino si troverà nella scheda elettorale al sesto posto. Chiara Appendino candidata del Movimento 5 Stelle  è undicesima proprio vicino al candidato sindaco Gianluca Noccetti, sostenuto dalle liste civetta , come il Movimento No Euro Lista del Grillo, contestato dai grillini, che fanno capo a Renzo Rabellino. Nel centrodestra, il primo nome a comparire è quello di Alberto Morano, in quinta posizione. Osvaldo Napoli viene dopo il primo cittadino uscente, al settimo posto. Chiude la lista Giorgio Airaudo, candidato di Sel-Si.

Boom Salone del Libro: 1200 eventi tra controlli di polizia e biglietti scontati

salone 13Il ministro per i Beni Culturali, Dario Franceschini, accompagnato dal sindaco Fassino e dal presidente della Regione Chiamparino ha tagliato il nastro del 29/o Salone del Libro. Oltre 1.200 eventi e o mille editori per questa 29a edizione della manifestazione. Il programma è stato presentato nella  Sala Gialla del Lingotto dal presidente e dal direttore della Fiera Giovanna Milella ed Ernesto Ferrero. “Questa è una fabbrica di cultura soprattutto per i giovani – ha detto Ferrero – che vuole contribuire a trovare gli strumenti per superare la crisi di civiltà che stiamo vivendo”. Accurati controlli della polizia all’ingresso del Salone con metal detector e nessuna possibilità di entrare o uscire dalla sede espositiva senza la vidimazione dei pass, anche per espositori e addetti ai lavori. Dopo le 18 riduzione del prezzo del biglietto a 5 euro..salone 12

Il Salone internazionale del Libro di Torino  nella serata inaugurale di mercoledì ha illuminato la Mole Antonelliana con il blu delle pagine di Visioni, l’opera di Mimmo Paladino simbolo  dell’edizione 2016. E’ stata anche la prima volta con il collegamento  in diretta Eurovisione su Rai5 ed Euroradio su Radio3 del concerto straordinario dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta dall’americano James Conlon e con le letture shakespeariane di Massimo Popolizio che hanno dato il benvenuto al più prestigioso evento italiano dedicato ai libri. E’ stata una serata dedicata ai giovani, agli editori e agenti letterari provenienti da tutto il mondo, agli scrittori e relatori, ai musicisti.  Il direttore editoriale Ernesto Ferrero e la presidente Giovanna Milella sono fiduciosi nel successo di questa edizione. Giovedì  inaugurazione con il ministro per i Beni e le Attività Culturali, Dario Franceschini che sarà trasmessa per la prima volta in diretta streaming mondiale con gli Istituti Italiani di Cultura.

(Foto: il Torinese)

Verso il voto: firme farlocche per “Lista del grillo – No euro”, tra i firmatari anche due morti

seggioI consiglieri del Movimento Cinque Stelle hanno divulgato la notizia dopo aver riscontrato alcune irregolarità nelle liste presentate da Rabellino

Ennesimo scandalo legato a firme false in città: purtroppo a Torino questa è ormai normalità e pare ci si debba abituare a tale leitmotiv. Questa volta la presentazione di firme “ritoccate”, per non dire farlocche, è toccata a “Lista del Grillo – No Euro”: non fatevi ingannare dal nome, non si tratta dei Cinque Stelle, che anzi hanno già presentato ricorso proprio per la scelta di questo simbolo.

La richiesta del M5S è stata respinta dal Cecir in quanto “Non si ravvisano elementi di confondibilità tra i due simboli”, nonostante il nome “GRILLO” scritto in stampatello. Sembrava non ci fosse niente da fare per i grillini – quali? Quelli pentastellati, che confusione! – che invece porteranno avanti il ricorso sino ai banchi del Tar. Come se non bastasse, nella giornata di ieri, è saltato fuori che tra le firme presentate dalla “Lista del Grillo- No euro”, vi sarebbero due sottoscrittori deceduti nel 2013.

“Il professionista delle liste tarocche e dei candidati quasi omonimi, Renzo Rabellino, insieme ai suoli sodali (Nocetti, Calleri e compagnia attenzionata dalla Procura torinese), colpisce ancora” – si legge nel comunicato divulgato dal M5S, a firma Bono e Appendino – “non pago della condanna a 2 anni e 10 mesi per le firme false alle regionali 2010, con interdizione dai pubblici uffici e sospensione dei diritti elettorali per 5 anni, delle accuse di truffa per residenza fittizia a Sambuco con cui avrebbe preso per anni rimborsi non dovuti dalla Provincia di Torino, dopo averci provato alle amministrative del 2012 (ricusato a Chivasso e in altre realtà), ricusato alle politiche del 2013 e alle regionali del 2014, ci riprova con ben 6 liste a Torino”.seggio uomo

Analizzando la lista presentata da Rebellino, Calleri, Nocetti e sodali e autenticata da Ferdinando Berthier che si dice estraneo all’accaduto, si è appurato che due sottoscrittori risultano deceduti all’anagrafe di Torino anni prima della data di apposizione della firma, “quindi o Rabellino e i suoi amici fanno resuscitare i morti, oppure è stato compiuto un illecito nella compilazione dei moduli di cui chiederemo conto quanto prima in Procura”.

E’ perlomeno lecito domandarsi come sia possibile che non vi sia più controllo e prevenzione nella presentazione delle firme, soprattutto nei confronti di chi ha ampiamente dimostrato recidività, beffandosi ogni volta delle regole democratiche del nostro paese? Eppure tutti coloro i quali s’improvvisano politicanti per racimolare nelle tasche qualche quattrino in più, continuano imperterriti nella loro causa, senza alcuna correttezza, decenza e rispetto nei confronti dei torinesi (e non solo), che invece sono dileggiati, anche da morti.

Romana Allegra Monti

(foto: il Torinese)