Basta affacciarsi alla finestra in queste ore, a Torino, per vedere un insolito cielo giallognolo. Non è smog. L’effetto è provocato dalla sabbia desertica proveniente dal nord Africa, che oscura il sole come un filtro polveroso. Il fenomeno dovrebbe proseguire anche nei prossimi giorni, dato che fino a martedì i venti di scirocco in quota trascineranno fin sopra la Mole la sabbia proveniente dal Sahara. I meteorologi spiegano che il pulviscolo desertico è trasportato da un’ampia depressione atlantica collegata a un promontorio anticiclonico sub-tropicale sul Mediterraneo centro-orientale. Il massimo della tonalità gialla dovrebbe verificarsi oggi, sabato, per attenuarsi nei giorni successivi.
(foto Vincenzo Solano)
Un uomo di 56 anni già noto alle forze dell’ordine ha tentato una rapina in farmacia, a Collegno. In effetti è riuscito a scappare con qualche centinaio di euro ma quando ha finto di possedere un’arma e ha minacciato il farmacista questi ha reagito tentando di bloccarlo. Dopo una veloce colluttazione il malvivente è fuggito ma è stato arrestato poco dopo dai carabinieri.
Sarà una Pasqua all’insegna del piacere di stare insieme e della riscoperta della tradizione. Questo, in sintesi, il quadro che emerge dall’indagine di Ascom Confcommercio Torino e provincia sulle tendenze per il week end pasquale.
«A casa o al ristorante, quest’anno la Pasqua rappresenta soprattutto un’occasione conviviale con la famiglia e con gli amici – sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa–. Vediamo tanta voglia di stare insieme intorno ad un tavolo, con una spiccata predilezione per il pranzo tradizionale, con i sapori del territorio e delle ricette classiche. Le temperature ancora rigide e l’incognita del meteo, da un lato, limitano i pic nic all’aria aperta e, dall’altro, rendono la montagna estremamente interessante per due o tre giorni di vacanza. Non mancheranno, infine, i turisti, che continuano ad aumentare e ad apprezzare la varietà dell’offerta turistica piemontese e torinese».
Proprio il turismo rappresenta un elemento forte di questa Pasqua. Secondo l’indagine realizzata da Federalberghi sono infatti quasi 11 milioni gli italiani in viaggio per le festività pasquali. Il 92% dei vacanzieri italiani ha manifestato la preferenza per destinazioni nostrane, tra cui Torino e il Piemonte. La durata media della vacanza è stimata in 3,6 notti, con una spesa media pro capite pari a 371 euro, comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti.
Tra le mete preferite, certamente la montagna. Secondo le stime di Federalberghi il 21% dei vacanzieri opta, infatti, per una destinazione montana. Ascom Oulx conferma numerose prenotazioni per gli hotel e i ristoranti, tutti aperti in questi giorni, in una stagione turistica ancora ‘piena’, con impianti attivi e piste da sci in ottimo stato nei comprensori della provincia di Torino. Pesa l’incognita del maltempo sulle seconde case, che potrebbero non essere completamente occupate.
ALBERGHI, OPPORTUNITÀ ANCHE PER LE PRENOTAZIONI DELL’ULTIMO MINUTO
Gli albergatori sono soddisfatti delle prenotazioni per il periodo di Pasqua, ma sono attese ancora conferme dell’ultimo momento. Questa flessibilità nelle prenotazioni riflette un cambiamento nelle abitudini di viaggio, con un numero crescente di turisti che optano per decisioni last-minute. Federalberghi conferma che, a livello nazionale, le prenotazioni sono state fatte piuttosto a ridosso della data di partenza: il 73,7% lo ha fatto al massimo un mese prima.
RISTORANTI, TRA MENÙ DEGUSTAZIONE E ALLA CARTA ALL’INSEGNA DELLA REGIONALITÀ
LOCALI APERTI PER UN SABATO SERA DI FESTA
Come rileva l’indagine di Fipe, l’associazione dei pubblici esercizi aderente a Confcommercio, sono circa 6,4 milioni gli ospiti attesi per Pasqua nei ristoranti italiani, di cui quasi 600 mila nei locali del Piemonte. E di questi, circala metà a Torino e provincia. La spesa complessiva prevista nei ristoranti piemontesi si aggira intorno ai 45 milioni di euro, di cui circa 18 milioni nel Torinese. Gli ospiti sono per lo più piemontesi, ma non mancano i turisti, tra cui molti italiani, stimati nell’ordine del 35,2% del totale. Circa il 90% dei ristoranti è in attività, in leggero aumento rispetto all’anno scorso, con qualche chiusura per Pasquetta.
Quanto al menù, oltre il 60% dei ristoratori propone la formula “degustazione” ad un prezzo medio di 60/65 euro, bevande incluse. Il 38% offre, invece, un menù à la carte. Quasi tutti i ristoranti hanno una proposta gastronomica legata alla tradizione e con i prodotti tipici del periodo pasquale. Tra i primi, agnolotti e plin nelle varie versioni. Tra i secondi, sicuramente agnello o capretto, e accanto a questi, il brasato. Per finire, i dolci della tradizione e i prodotti tipici regionali o le creazioni degli chef ispirate alla Pasqua.
Venerdì e sabato sera, inoltre, sono numerose le feste nei locali e nelle discoteche torinesi, che, come conferma Epat, l’associazione dei pubblici esercizi aderente ad Ascom Torino, sono tutti aperti.
GASTRONOMIE, TRA PIATTI CLASSICI E SAPORI ANCORA INVERNALI
Le temperature basse di questi giorni hanno indotto le gastronomie torinesi ad arricchire i classici menù pasquali con incursioni nei sapori ancora invernali, includendo arrosti, carni in umido e piatti caldi. Le prenotazioni rilevate dalle gastronomie aderenti ad Ascom Confcommercio Torino e provincia sono soprattutto per tavole di dimensioni contenute, tra le 4 e le 8 persone, e con numerosi piatti della tradizione piemontese. Molto graditi, quest’anno, i menù proposti dalle gastronomie sui loro social e sui siti, che permettono un flusso di ordinazioni più rapido, indice di una sempre maggiore digitalizzazione anche in un settore tradizionale come la gastronomia.
PASTICCERIE, RITORNO ALLE TRADIZIONI
I trend di vendita osservati dai maestri pasticceri di Ascom Epat confermano che sulle tavole torinesi dei pranzi di Pasqua e Pasquetta non mancheranno colombe e uova di cioccolato di pasticceria. Nelle vetrine delle pasticcerie torinesi campeggiano soprattutto uova pasquali classiche, ricoperte di croccante di diversi tipi e con vari gusti. Consolidata la tendenza della copertura con il pistacchio, le nocciole, le noci e la frutta secca.
Novità interessante è l’inserimento di segmenti morbidi nel cioccolato delle uova, utilizzando creme spalmabili inserite nel guscio. Molta attenzione, infine, è dedicata alle decorazioni delle uova: sia quelle classiche torinesi con la ghiaccia reale, sia quelle più moderne “spruzzate”, sia quelle con decorazioni e forme che riproducono soggetti pasquali, tra cui molti galli, pulcini e galline.
Mezzi pubblici
A Pasqua e Pasquetta la metropolitana sarà in servizio con l’attuale orario festivo: dalle 7,00 del mattino alle 22,00 (ultime partenze dai capolinea di Fermi e Bengasi alle 21.30). Dalle ore 22.00 alle 00.30 saranno in servizio i bus sostitutivi della linea M1S, con ultime partenze dai capolinea di Fermi e Bengasi alle 00.00.
Domenica 31 marzo e lunedì 21 aprile funzionerà anche la normale rete festiva di tram e bus.
Il servizio notturno Night Buster sarà attivo il 29, 30 e 31 marzo.
Servizi turistici
La domenica di Pasqua e il lunedì di Pasquetta saranno in funzione la tranvia Sassi-Superga, l’Ascensore Panoramico della Mole Antonelliana e i tram storici della linea 7. In servizio anche il bus Venaria Express per raggiungere la Reggia di Venaria e il Parco de La Mandria.
- Tranvia Sassi-Superga. Domenica 31 marzo (Pasqua) e lunedì 1° aprile (Pasquetta), in servizio con il normale orario festivo. Partenze dalla stazione Sassi ogni ora dalle 9.00 alle 20.00 (ultima corsa dalla stazione di Superga alle 20.30).
- Ascensore della Mole Antonelliana. Fino al 7 aprile l’Ascensore sarà aperto con orario prolungato tutti i giorni feriali dal lunedì al venerdì e nei festivi dalle 9.00 alle 21.00, al sabato fino alle 22.00.
- Linea 7 storica. I tram storici saranno regolarmente in servizio a Pasqua e Pasquetta con corse ogni ora dalle 9.30 alle 19.30.
- Venaria Express. Il bus per la Reggia di Venaria e per il Parco della Mandria sarà in servizio sia a Pasqua che a Pasquetta con il normale orario festivo (pdf).
Per tre mesi, quell’austero volto senile, il più celebre al mondo, torna a fissarci severo negli spazi della “Biblioteca Reale” di Torino
Fino al 30 giugno
Scriveva il “Genio Universale” nei fogli del suo “Codice Atlantico”, la più ampia raccolta di disegni e scritti di Leonardo, datata 1478 – 1518: “Quel volto che in pittura riguardò in viso al maestro che lo fa, riguarda sempre tutti quelli che lo veggano”. E quanto ci aveva visto giusto il Maestro di Anchiano – Vinci (dove nacque nel 1452 per morire in Francia, ad Amboise, nel 1519)! Ancora oggi, quel suo volto senile, con barba e capelli lunghi, i solchi delle rughe in fronte e il piglio accigliato e severo, l’“Autoritratto” più celebre al mondo – realizzato a sanguigna su carta databile 1517 – è infatti impresso indelebile nei nostri occhi e nella nostra mente e continua a fissarci. Anche senza averlo dinanzi.
Immagine di eterna potenza, inamovibile, cui solo la sua – sempre sua! – “Monna Lisa” (1503 – 1506) può fare il “paio”. L’appuntamento è quindi di quelli epocali, il quarto sotto i cieli di Torino con il Genio di Vinci e della durata, non solo di pochi giorni come successo in passato, ma di ben tre mesi. Dal 28 marzo scorso a domenica 30 giugno, infatti, i subalpini “Musei Reali”ospiteranno la mostra “L’autoritratto di Leonardo. Storia e contemporaneità di un capolavoro”, riproposta, attraverso l’incontro con le opere del Maestro conservate alla “Biblioteca Reale”, nel format “A tu per tu con Leonardo” e in versione totalmente inedita. Fra le ben 60 opere esposte, delle quali 15 originali di Leonardo, spiccano 6 fogli del “Codice Atlantico”, realizzati in Francia, nel periodo in cui lavorava all’“Autoritratto”, provenienti dalla “Veneranda Pinacoteca e Biblioteca Ambrosiana” (1517 – 1518), in cui si rivela appieno l’intima condivisione di studi con Francesco Melzi, l’allievo che erediterà il suo immenso lascito di “fogli” che l’artista-scienziato avrebbe voluto diventassero libri sulle tante discipline che lo avevano impegnato in vita.
Di grande interesse e stupefacente perfezione grafica anche altri “fogli” appartenenti alla “Biblioteca Reale”: dal “Codice sul volo degli uccelli” agli “Studi di insetti” e sui “cavalli” (per Leonardo il più nobile fra gli animali) compiuti in relazione a progetti di “statue equestri” per Francesco Sforza, Gian Giacomo Trivulzio e in Francia per Francesco I. Opere mai realizzate.
Arricchito da numerosi prestiti, provenienti da prestigiose Istituzioni italiane e da collezioni private, il percorso espositivo, curato da Paola Salvi (docente all’“Accademia” di Brera e ferma sostenitrice dell’autenticità e della datazione – più volte in passato messe in dubbio – del “volto” leonardesco) é completato da una nutrita selezione di dipinti, disegni, incisioni, matrici calcografiche e fotolitografie che documentano la fortuna del celebre “disegno di Torino” dal Cinquecento al Novecento.
A impreziosire il racconto, la “Galleria Sabauda” dedica, inoltre, per la prima volta una sala a venti opere eseguite da pittorileonardeschi – allievi, seguaci e imitatori del Maestro – nelle quali si evidenzia l’attualità della lezione di Leonardo. Non solo. In mostra troviamo anche una selezionata rassegna di 15 sculture di Giuliano Vangi (Barberino di Mugello – Firenze, 1931 – Pesaro 2024), segnate da una peculiare intensità espressiva, tesa a completare con uno sguardo contemporaneo l’ambito della raffigurazione del volto. A testimoniare la conoscenza dell’“Autoritratto” prima dell’acquisto da parte del re Carlo Alberto di Savoia Carignano nel 1839, sono preziosi in mostra anche due “fogli” conservati nel “Gabinetto dei Disegni e Stampe” delle “Gallerie dell’Accademia” di Venezia, parte della collezione di Giuseppe Bossi (1777 – 1815), poliedrico artista neoclassico e segretario dell’“Accademia di Brera”.
Esperienza eccezionale per il peso artistico, storico e culturale delle opere esposte, la mostra è resa peculiare anche per le suggestive “installazioni multimediali” e per il famoso “video” che racconta “il viaggio” dell’ “Autoritratto” e del “Codice sul volo degli uccelli” in un “microchip” a bordo del “Rover Curiosity”, lanciato da “Cape Canaveral” il 26 novembre 2011: grazie a un’idea di Silvia Rosa-Brusin del “TGR Leonardo” della RAI, accolta dalla “NASA”, Leonardo è approdato così anche su “Marte” il5 agosto 2012 e sta esplorando il “pianeta rosso” da 12 anni. E dove mai potrà ancora arrivare? Certo, a saperlo, il Genio di Vinci ne avrebbe esultato non poco. Magari con malcelata gioia e un pacato sorriso … alla “Gioconda”.
Gianni Milani
“L’Autoritratto di Leonardo. Storia e contemporaneità di un capolavoro”
Musei Reali – Biblioteca Reale, piazza Castello 191, Torino; tel. 011/19560449 o www.museireali.it
Fino al 30 giugno
Orari: da mart. a dom. 9/19
Nelle foto: Leonardo da Vinci “Autoritratto”, pietra rossa su carta, ca. 1517 – 1518/ “Codice Atlantico”, ludo geometrico, foglio 307/ “Studio delle gambe posteriori del cavallo”, pietra rossa con tocchi di matita nera”, ca. 1508/ Giampietrino: “Cristo portacroce”, olio su tela, post 1500/ Giuliano Vangi: “Uomo con le mani al viso”, legno policromo, 2000
Anno 2024/2025: i giorni in aula saranno 205
E’ stato definito il calendario scolastico 2024-2025. L’anno inizierà lunedì 11 settembre per terminare il 7 giugno (il 30 giugno per le scuole dell’infanzia).
Il calendario approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Istruzione e Merito Elena Chiorino comprende 205 giorni di lezione in aula negli istituti in cui si frequenta dal lunedì al sabato, 171 dove si resta in classe fino al venerdì. Potranno ridursi di un giorno per la ricorrenza del Santo Patrono.
In considerazione del servizio svolto le scuole dell’infanzia potranno anticipare l’inizio delle lezioni.
Le vacanze
Definiti anche i periodi di chiusura:
– venerdì 1° novembre, in occasione della festa dei Santi
– dal 23 dicembre al 6 gennaio per le vacanze di Natale (le lezioni riprenderanno martedì 7 gennaio)
– da sabato 1° marzo a martedì 4 marzo per le vacanze di Carnevale
– da giovedì 17 aprile a martedì 22 aprile per le vacanze di Pasqua
– venerdì 25 aprile per la Festa della Liberazione
– da giovedì 1° maggio a sabato 3 maggio per la Festa dei Lavoratori
– lunedì 2 giugno per la Festa della Repubblica
Assessore Chiorino: “Puntiamo sulla qualità di educazione, offerta formativa e corpo docenti”
“Anche quest’anno siamo contenti di riuscire a proporre ai ragazzi, alle loro famiglie e al personale scolastico un calendario molto ricco, con 205 giorni di lezione. Puntiamo sulla qualità dell’educazione, dell’offerta formativa e del corpo docenti: il benessere degli studenti e degli insegnanti sono priorità assolute del mio mandato, così come lo è la qualità dell’educazione che ritengo fondamentale per formare i nostri ragazzi, cittadini del domani”. Lo afferma Elena Chiorino, assessore all’Istruzione della Regione Piemonte.
MARA MARTELLOTTA
Sono partiti ufficialmente i lavori che cambieranno nel profondo il parco del Valentino, uno dei luoghi più iconici della città, che verrà realizzato con un investimento di 13 milioni di euro di fondi Pnrr.
“Oggi diamo ufficialmente il via ad un progetto a cui teniamo moltissimo – ha commentato il sindaco Stefano Lo Russo inaugurando il cantiere – che si compone di tanti tasselli differenti che hanno un’unica visione strategica di città. Quella di puntare a costruire, lungo il Po, un polo culturale importante, che mette insieme la nuova biblioteca civica di Torino Esposizioni, la riqualificazione del Teatro Nuovo e del Borgo Medievale, il ripristino della navigazione sul Po e la riqualificazione in chiave ambientale del parco del Valentino”.
Il progetto prevede la pedonalizzazione dei viali principali del parco, con la rimozione dell’asfalto e la deimpermeabilizzazione del suolo, su una superficie pari a 65mila metri quadrati, per mitigare gli effetti degli eventi meteorologici estremi. Un parco ancora più verde, con circa 20 mila metri quadrati di nuova superficie a prato, 555 nuovi alberi messi a dimora, e con un nuovo roseto “verticale” che sarà realizzato nel giardino roccioso.
“Siamo di fronte a una grande occasione” – ha commentato l’assessore al Verde pubblico Francesco Tresso – “quella di ripensare questo grande parco urbano integrando tra loro tutte le realtà presenti e le sue funzioni: ci sarà un grande campus nel verde, la nuova biblioteca civica che avrà un affaccio naturale sul Valentino, il nuovo sistema di navigazione ecologica sul fiume. Abbiamo fatto scelte progettuali importanti, all’insegna della sostenibilità, con più superfici permeabili e più verde, per un parco più moderno ma anche profondamente attento alla sua storia”.
Il restyling interesserà anche piazza Rita Levi Montalcini, che sarà pedonalizzata e ridisegnata, mentre davanti alla Fontana dei 12 mesi nascerà una nuova piazza pedonale. Il Padiglione 5 di Torino Esposizioni ospiterà inoltre 600 nuovi posti auto, e sulla sua superficie sarà realizzata una nuova copertura che riprende le linee curve del disegno originario del parco all’inglese.
“È una fortuna poter tornare in una città che ha fatto della trasformazione il suo essere” – ha commentato l’architetto di Land, Andreas Kipar, uno dei responsabili del progetto di riqualificazione – “Questo parco sarà principalmente un luogo del sapere, dello studio e dello stare; dopotutto, il benessere della città passa attraverso i luoghi che invitano a sostare. È una funzione fondamentale per un parco moderno e soddisfa la nostra esigenza di natura”.
TORINO CLICK
Tornano i “treni del mare” per la Liguria
Da venerdì 29 marzo, tutti i weekend e i giorni festivi, fino all’8 settembre, ritornano i collegamenti del Ponente Line, ulteriori 18 treni, rispetto a quelli già in programmazione, tra Torino e la riviera ligure di Ponente. Oltre 23mila posti in più a disposizione dei piemontesi per raggiungere le più belle mete della Liguria.
Regionale di Trenitalia (società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS Italiane), d’intesa con la Regione Piemonte e l’Agenzia per la Mobilità Piemontese, mette a disposizione dei piemontesi, per tutta l’estate, collegamenti in più tra Torino – con fermate intermedie ad Asti e Alessandria – e Savona, Albenga e Imperia intensificando la programmazione nei giorni di maggiore affluenza, vale a dire nei fine settimana e nei giorni festivi.
I 18 Ponente line e i loro 23mila posti, che si sommano ai 18 collegamenti giornalieri tra il capoluogo piemontese e Savona (di cui 6 proseguono fino a Ventimiglia), permetteranno per tutta l’estate di raggiungere comodamente le mete liguri preferite dai passeggeri piemontesi lasciando a casa l’auto ed evitando così lo stress del traffico e del parcheggio.
Quest’anno, inoltre, sono stati programmati due treni in più per il 24 giugno. In occasione della festa patronale di San Giovanni per i torinesi, infatti, circoleranno due corse in più, una per senso di marcia, tra Torino e Imperia.
È già possibile acquistare le nuove corse del Ponente Line su tutti i canali di acquisto di Trenitalia.
Di seguito il dettaglio della nuova offerta:
VENERDI’
NUMERO TRENO | STAZIONE PARTENZA | ORARIO PARTENZA | STAZIONE ARRIVO | ORARIO ARRIVO |
3193 | TORINO P. N. | 14:00 | SAVONA | 16:12 |
3194 | SAVONA | 18:47 | TORINO P. N. | 21.14 |
SABATO | ||||
NUMERO TRENO | STAZIONE PARTENZA | ORARIO PARTENZA | STAZIONE ARRIVO | ORARIO ARRIVO |
3169 | TORINO P. N. | 8:50 | ALBENGA | 12:25 |
3177 | TORINO P. N. | 6:55 | IMPERIA | 10:44 |
3193 | TORINO P. N. | 14:00 | SAVONA | 16:12 |
3191 | IMPERIA | 16:20 | TORINO P.N. | 20:04 |
3187 | ALBENGA | 18:06 | TORINO P. N | 21:14 |
DOMENICA/FESTIVII | ||||
NUMERO TRENO | STAZIONE PARTENZA | ORARIO PARTENZA | STAZIONE ARRIVO | ORARIO ARRIVO |
3173 | TORINO P. N. | 6:10 | VENTIMIGLIA | 10:02 |
3175 | TORINO P. N. | 6:55 | IMPERIA | 10:38 |
3179 | TORINO P. N. | 7:50 | ALBENGA | 10:50 |
3171 | TORINO P. N. | 8:50 | ALBENGA | 11:50 |
3193 | TORINO P. N. | 14:00 | SAVONA | 16:12 |
3181 | VENTIMIGLIA | 14:38 | TORINO P. N. | 18:54 |
3183 | ALBENGA | 17:05 | TORINO P.N. | 20:04 |
3198 | SAVONA | 18:00 | TORINO P. N. | 20:44 |
3185 | ALBENGA | 18:06 | TORINO P. N. | 21:14 |
3189 | IMPERIA | 19:14 | TORINO P. N. | 22:49 |
3196 | SAVONA | 21:45 | TORINO P. N. | 00:02 |