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Solidarietà e decoro, in agosto i Civich intervengono per aiutare i senzatetto

clochard imbrunireIl problema dei clochard e dei senza tetto, sempre più numerosi a Torino – complice anche la crisi economica – viene affrontato con impegno dalla polizia municipale. Con  l’obiettivo di fornire indicazioni utili alle persone che nel centro città  trascorrono la notte all’aperto, a trovare aiuto immediato attraverso le strutture socioassistenziali e del volontariato (e, al contempo, garantire il decoro di strade, portici e piazze), i civich stanno svolgendo in questi giorni una operazione di sensibilizzazione a cura del Centro della Polizia Municipale insieme ai colleghi del Nucleo Mobile del Comando di via Bologna.Si tratta di interventi concentrati in via Roma, corso Vittorio Emanuele II, piazza Carlo Alberto, via Cernaia, via Viotti, Galleria San Federico, piazza CLN. “Un’azione sotto il profilo umano particolarmente delicata,- commentano inclochard 63 Municipio – dove la professionalità dei Vigili insieme a esperienza, mediazione e capacità di ascolto e persuasione, ha consentito di stabilire un dialogo con le persone in condizioni di marginalità”. Sono stati forniti suggerimenti e proposte per far individuare loro dormitori, servizi e ambulatori ove farsi curare, enti, istituti e associazioni che si possono far carico dei problemi. Gli operatori Amiat hanno rimosso i cartoni utilizzati per ripararsi la notte e spazzato marciapiedi. L’intervento svolto rientra in un quadro di operazioni consolidate. Lo scorso anno sono state oltre trecento le azioni condotte e quella di oggi è la 158esima. Anche nei prossimi giorni l’attenzione della Municipale non verrà meno. Lo scopo è cercare di restituire dignità a chi necessita di aiuto e garantire ai cittadini e ai turisti che affollano strade e musei il necessario decoro.

 

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foto: il Torinese

Edilizia in crisi, calano occupati e investimenti. Allarme dal Piemonte: perse 9 mila imprese

edilizia casa lavoroL’Ance Piemonte lancia l’allarme: “Parevano  timidi i  segnali di ripresa per il settore delle costruzioni, stimati un anno fa, ma non hanno trovato conferma:  ci troviamo di fronte ad una situazione molto critica. Oggi i dati, dopo un andamento positivo, evidenziano una frenata, tanto che per il 2016 possiamo parlare di un’occasione mancata”. Lo sostiene il presidente dei costruttori di Ance Piemonte, Giuseppe Provvisiero: “dall’inizio della crisi sono uscite dal mercato 9 mila imprese, con una perdita di 40 mila posti di lavoro”. In base ai dati dell’organizzazione nel 2016 gli investimenti in edilizia sono calati dello 0,9%, mentre  l’occupazione ha subito una flessione dello 0,8% rispetto al 2015. “Il nuovo Codice dei contratti pubblici ha provocato rallentamenti, con una forte flessione dei bandi di gara”, dice Provvisiero secondo il quale la Regione “a parole dichiara di operare a favore del settore delle costruzioni ma a fatti concreti lo ostacola”.

(foto: il Torinese)

La “guerra del libro”: al via una nuova associazione degli editori indipendenti pro-Torino

salone 13Se non siamo arrivati alla “guerra del libro”, poco ci manca. Dopo la decisione del presidente Aie  Federico Motta e dei suoi associati, di fare un Salone a Milano, un gruppo di 11 case editrici  si incontrerà al   Circolo dei Lettori di Torino per far nascere una nuova realtà associativa che sia un’alternativa all’Aie. Si tratta  per la maggior parte di  piccole editrici, circa  cinquantina, e una novantina di case indipendenti.  Sono in primo luogo gli editori che – contrari alla decisione di abbandonare la Librolandia torinese – avevano dato le dimissioni dall’Aie. I nomi più noti sono e/o, Iperborea, LiberAria, Lindau, Minimum Fax, Nottetempo. Ma all’incontro  al Circolo ci sarà anche qualche grande editore, come ad esempio  Laterza.  La fiera torinese, in programma dal 18 al 22 maggio 2017 e il nuovo evento milanese non si dovrebbero sovrapporre per nonsalone 12 farsi concorrenza a vicenda, e anche il presidente in pectore Massimo Bray, ha detto che due saloni sono una cosa da farsi ridere dietro. Sarà il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini a cercare una mediazione tra la fine di agosto e inizio settembre, con l’obiettivo iniziale di evitare due fiere nello stesso periodo. Poi si vedrà.

(Foto: il Torinese)

Prima volta dell’unione civile sotto la Mole tra Franco e Gianni, insieme da mezzo secolo

unionr civile 2Negli uffici dell’anagrafe di via Giulio, oggi la prima unione civile a Torino celebrata personalmente dalla sindaca  Chiara Appendino. A unirsi civilmente Franco e Gianni, rispettivamente di 82 e 79 anni. Convivono ormai da cinquant’anni . “Non ci credevo più, vedevo gli altri Paesi che approvavano le leggi, prima piccoli passi, e noi invece sempre indietro”, ha detto Franco all’assessore alle Pari opportunità, Marco Alessandro Giusta.che ha raccontato la visita sul suo profilo Facebook. “Poi ho visto che la legge era passata e mi sono detto ‘dai, speriamo di farcela, devo solo resistere qualche mese”.  Franco e Gianni avevano raccontato la loro storia a Repubblica: “Eravamo nel 1964,  14 luglio, il giorno della presa della Bastiglia, un lunedì. Una festa a casa di amici in collina. Avevamo 26 e 31 anni. Non c’erano ancora i locali. Nell’ambito gay ci si trovava nelle case. C’erano giri di amici, ci si conosceva e ci si incontrava”. Di due anni dopo la decisione di andare a vivere insieme: “Per cercare casa è stata una vera impresa. Quando l’agenzia o i proprietari vedevano arrivare due uomini ci mandavano a stendere. Non lo dicevano mai chiaramente, ma accampavano mille scuse. Alla fine ci siamo riusciti. Così è iniziata la nostra convivenza”.

(foto: il Torinese)

Rifiuti dalla Sicilia? No, grazie. Dietrofront da Governo e Regione

inceneritoreIl Piemonte non dovrà più accogliere i rifiuti della Sicilia nell’inceneritore del Gerbido. Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Ambiente, Alberto Valmaggia, al termine della riunione odierna della giunta piemontese. “Il ministro Galletti comunica che il governatore Crocetta ha sospeso la richiesta di emergenza”. Da principio la Regione Piemonte aveva risposto sì alla richiesta del governo di gestire una parte dei rifiuti della Sicilia, dando disponibilità a riceverne 15 mila tonnellate, suscitando la dura presa di posizione della Giunta pentastellata del Comune di Torino. “Continuiamo a sostenere che l’inceneritore non sia la soluzione al problema dei rifiuti”, è la posizione di M5S.

 

IL COMUNICATO DELLA REGIONE PIEMONTE

Si è  concluso in serata  presso la sede della Regione Piemonte, un incontro fra il presidente Chiamparino, l’assessore Valmaggia e i sindaci di Grugliasco, Roberto Montà, di Beinasco, Maurizio Piazza e di Rivoli, Franco Dessì. Durante l’incontro si è preso atto della conclusione dell’emergenza rifiuti della regione Sicilia, così come comunicato nel tardo pomeriggio dal ministro Galletti al presidente Chiamparino.  Sono state inoltre affrontate due questioni centrali nella gestione dei rifiuti della nostra Regione: da un lato la saturazione del termovalorizzatore, con l’utilizzo prioritario dei rifiuti provenienti dal Piemonte e con l’obiettivo di ridurre le discariche ancora attive, come previsto dalle linee guida del piano rifiuti regionale; dall’altra parte si è affrontata l’esigenza di temperare le richieste che provengano dal Governo, mantenendo libera una quota da utilizzare nei casi in cui si chieda la solidarietà delle regioni più virtuose. Pertanto nelle prossime settimane continuerà il confronto fra i sindaci dei Comuni che rientrano nell’ambito di influenza dell’impianto e la Regione Piemonte. Il modello Piemonte, hanno concluso tutti i partecipanti, si conferma virtuoso, in grado di gestire al meglio il ciclo integrato di rifiuti, grazie a una efficiente raccolta differenziata e all’utilizzo prioritario di impianti che permettano di superare le discariche di stampo tradizionale. 
(foto: il Torinese)

Le piccole imprese: “Vittoria di Appendino scossone positivo”. Ma l’economia langue

OPERAIO LAVOROIl presidente dell’Api, le piccole e medie aziende torinesi, Corrado Alberto, sembra valutare positivamente  la vittoria di Chiara Appendino alle elezioni comunali. «La nostra città e il Piemonte vivono una stagione di cambiamento istituzionale che può dare buoni risultati. Gli esiti delle elezioni amministrative hanno dato uno scossone. Ora c’è la necessità di lavorare tutti insieme per accrescere la competitività”, commenta il leader dell’Api che aggiunge: ” I punti fermi di questo lavoro possono essere la revisione dell’imposizione fiscale locale, il tema  della sicurezza, l’attenzione maggiore al sistema viario e infrastrutturale, l’abbattimento degli oneri burocratici e prevedere investimenti dedicati allo sviluppo. Abbiamo verificato alcune importanti aperture. Ci aspettiamo molto e siamo pronti a dare molto in termini di progettualità e di impegno».  Nel frattempo l’indagine congiunturale di metà anno condotta dall’Ufficio studi di Api Torino rivela che le Pmi guardano con  attenzione alla situazione nazionale e internazionale e non rimangono ferme. I dati dei primi sei mesi del 2016 indicano, dice Alberto ” quanto la nostra capacità produttiva sia forte. Le previsioni, e in particolare l’aumento del pessimismo, sono invece il segnale di quanto ancora viviamo in un clima tale da comprimere i programmi di sviluppo”. Diminuisce di circa 10 punti l’ottimismo, con il il 32,6% degli imprenditori si dichiara cautamente ottimista, rispetto al 41,8% sei mesi fa. In base alle previsioni raccolte tra le Pmi torinesi l’8,3% delle aziende avvierà nuove assunzioni, invece per il 10,8% i livelli occupazionali saranno in calo. Il 45,7% delle imprese ha annunciato di voler fare nuovi investimenti e il  34,2% di chi non vuole investire considera il livello di incertezza ancora troppo elevato. In crescita  anche le  previsioni di ricorso al debito bancario di medio-lungo termine.

Ciao Torino, dopo Exor e Fca gli Agnelli trattano con Samsung per cedere Magneti Marelli

magneti marelliDopo i casi  Fca ed Exor, che hanno lasciato Torino, la famiglia Agnelli sta trattando con Samsung Electronics  che potrebbe  acquistare alcune o tutte le operazioni di Magneti Marelli da Fca. Un’ operazione che  potrebbe valere oltre 3 miliardi di dollari con l’obiettivo,di chiudere entro l’anno. Si tratterebbe della  più grande acquisizione di sempre per il Gruppo sudcoreano al di fuori dal proprio paese. Un  ‘No comment’ da parte del portavoce della Fca. Il gruppo auto accelera in Piazza Affari dopo le indiscrezioni sulla possibile cessione di Magneti Marelli (azienda con impianti in Piemonte a Venaria e Orbassano) a Samsung. Il titolo, congelato per eccesso di volatilità, segna un rialzo dell’8% a 5,9 euro.

Nuovo corso municipale, Sindaca e Giunta comunale vanno in diretta su Facebook

appendino fbLa riunione della Giunta comunale di oggi è proseguita – in perfetto stile pentastellato, e come promesso durante la campagna elettorale – con una diretta Facebook. I lavori della Giunta si interromperanno ora due settimane per riprendere martedì 23 agosto con all’ordine del giorno il dossier per accedere ai fondi statali  da investire nella riqualificazione dei quartieri periferici della città. “Si tratta di fondi che saranno utilizzati in particolare per interventi nell’ambito di mobilità sostenibile, attività educative e culturali, viabilità, arredo urbano, servizi a sostegno dell’inclusione sociale e welfare, scuole e impianti sportivi”, informa l’amministrazione.

Tra le diverse decisioni assunte nella seduta di oggi – in vista dell’imminente ripresa delle lezioni a settembre da parte degli alunni di materne, elementari e medie inferiori – vi è stata l’approvazione dell’annuale piano di utilizzo degli edifici scolastici in città. Sempre sul tema istruzione è stato approvato, su proposta dell’assessora Federica Patti, il progetto esecutivo – finanziato con un contributo ministeriale nell’ambito del “Piano Città”- per dare corso alla manutenzione dell’edificio dell’Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci, in via Abeti, 13.
municipio comune
E’ stato approvato anche il progetto di fattibilità tecnica per procedere al restauro degli apparati decorativi interni della chiesa juvarriana di Santa Croce, in piazza Carlo Emanuele II. Si tratta della prosecuzione di un intervento conservativo iniziato negli anni passati. L’edificio religioso – una delle più belle chiese barocche di Torino – è di proprietà della Città e sottoposto a vincolo dalla Soprintendenza ai Beni architettonici sin dal 1910 per la particolare valenza storica artistica. La delibera di oggi illustra i lavori del II lotto, resi possibili dal contributo della Compagnia di San Paolo (rientrante nel progetto Art-Bonus). Il progetto riguarda il restauro interno della cupola, del tamburo e della lanterna, oltre alcuni interventi relativi all’impianto di illuminazione e alla sistemazione di serramenti.

Infine, introdotto dalla sindaca Chiara Appendino, il primo appuntamento via Facebook della Giunta (previsto uno al mese) ha visto interloquire i diversi assessori sui temi di più stringente attualità. I responsabili delle politiche amministrative hanno risposto a precisi quesiti formulati on line dai cittadini: dall’urbanistica alla viabilità, dalla cultura alla scuola, dallo sviluppo economico al commercio, dall’impatto delle nuove tecnologie all’ambiente.

“Grazie a TUTTI per aver partecipato al primo#ChiediAllaGiunta facendo domande, segnalando problemi o anche solo incoraggiandoci e ascoltando le nostre risposte. Anche questi sono importanti momenti di confronto e contatto con i cittadini, in attesa di incontrarci regolarmente a Palazzo Civico a partire da settembre, come promesso”. Così la sindaca in un post su Facebook dopo la diretta.

(Foto: il Torinese)

Contro i furbetti del tram “bip” obbligatorio dei biglietti anche per gli abbonati Gtt

tram coloriA partire dal prossimo autunno dovranno obliterare i biglietti anche gli abbonati  al servizio di trasporto pubblico di Gtt , così come avviene già ora per la metropolitana. La multa? 3 euro L’intento è quello di evitare le furbate di  chi non possiede il titolo di viaggio o non regolarizza a bordo la propria posizione, Il Comune vuole la timbratura obbligatoria per gli abbonati anche per poter fare un’analisi delle linee più frequentate, pertram ztl rivedere la mappa dei trasporti urbani. Nel corso dell’ultimo anno Gtt ha inasprito le verifiche sui passeggeri con 3.324.000 controlli e ben 113.220 sanzioni. Di queste 20.443 sono state effettuate a bordo del 4,  segue poi la linea 18 con 6.890 contravvenzioni e la linea 9 con 6.693 multe.  I cosiddetti “portoghesi” si trovano anche  ci sono anche sul bus  2, con 6.641 contravvenzioni, e sul  tram 3, con 5.527 verbali, Nel programma della nuova Giunta è previsto il  «rilancio del Trasporto pubblico con una razionalizzazione della rete Gtt basata su linee di forza esercitate con tram e su nodi di interscambio e intermodalità ai margini dell’area cittadina». Si prevede che la sanzione per chi salta il “bip” possa ammontare a 3 euro.

(foto: il Torinese)

Messa alla Consolata con gli Imam, cristiani e musulmani insieme per dire “No” al terrorismo

consolata

Per dire no al terrorismo e pregare per la pace i cattolici e i musulmani torinesi si sono trovati a messa, insieme, alla Consolata.  I rappresentanti delle moschee dell”Associazione islamica delle Alpi hanno partecipato all’iniziativa dopo l’assassinio a Rouen, in Francia, di padre Jacques Hamel. “La pace è un dono di Dio che richiede la collaborazione di tutti gli uomini di buona volontà, credenti e non, musulmani e cattolici”, così don Gian Luca Carrega, direttore dell’Ufficio pastorale per la Cultura, che ha celebrato messa. “Ogni violenza in nome di Dio è una violenza contro Dio, una bestemmia contro Dio”, ha detto invece  il portavoce dell’Associazione Islamica delle Alpi Brahim Baya. “Siamo qui per tagliare la strada a chiunque cerchi di spingerci verso lo scontro e la guerra”, ha aggiunto applaudito dai fedeli che hanno partecipato alla messa. Momenti di raccoglimento anche a San Salvario, il quartiere multietnico di Torino, e a Novara. Il capogruppo di Forza Italia al Comune di Torino, Osvaldo Napoli,  ha evidenziato che alla Consolata non erano presenti le istituzioni.

 

Anche a Torino la comunità islamica vuole dare un segnale di concordia ai cristiani, dopo i numerosi attentati terroristici delle scorse settimane.

domenica 31 luglio

Una delegazione di imam ha deciso di essere presente sui banchi delle chiese cattoliche. “Anche io sarò in chiesa. L’invito degli imam è una svolta”. Lo annuncia in una intervista alla Stampa il procuratore di Torino, Armando Spataro, che aggiunge: “il terrorismo si batte con le comunità islamiche. Questo invito degli lmam ad andare in chiesa mi sembra di portata eccezionale. Nessuno può pensare di sconfiggere il terrorismo senza l’aiuto delle comunità islamiche». Anche a Torino, dunque, un gruppo di imam chetunisi consolata1 operano in città prenderà parte alla Messa delle 10 •al santuario della Consolata, aderendo  all’iniziativa promossa dai musulmani francesi dopo l’assassinio del sacerdote Jacques Hamel. Sarà l’Associazione islamica delle Alpi a condurre una delegazione di fedeli e di imam alla Messa nella chiesa storica torinese «Porteremo il nostro saluto e le nostre condoglianze ai cristiani perché anche questo può essere un gesto importante». Torino in prima battuta  non era tra le città che avevano aderito all’iniziativa promossa in Italia dalla Coreis e dall’Ucoii.