La macchina organizzativa della sicurezza lo scorso 3 giugno in piazza San Carlo avrebbe dovuto approntare e predisporre “misure idonee a salvaguardare l’ordinato svolgimento dell’evento” e l’incolumità della folla. Se così fosse avvenuto, la condotta delittuosa della gang di giovani rapinatori dotati di spray urticante non avrebbe comportato la tragedia con i 1.500 feriti e la morte di una donna. Questo quanto sostiene la procura della Repubblica di Torino nel decreto di fermo di
uno dei sospettati, il ventenne Sohaib Bouimadaghen. Secondo la procura le migliaia di persone si sarebbero potute allontanare in pochi minuti. Il decreto traccia una ricostruzione dei fatti contiene e tratta anche il tema delle eventuali omissioni nella gestione serata, nel mirino di un secondo procedimento che ha portato a quindici avvisi di conclusione delle indagini.
(foto: il Torinese)
Fca ottiene risultati economici ottimi, lo conferma l’amministratore delegato Sergio Marchionne
“Sono stati raggiunti o superati tutti i principali obiettivi finanziari in ognuno dei cinque anni del piano – ha sottolineato – e per quanto riguarda i prodotti abbiamo accresciuto la nostra competitività con diversi lanci significativi di modelli”.
“Torino non ha mai pensato a una candidatura con Milano”. Così la sindaca Appendino a proposito dei Giochi
complessità assistenziale e di insegnamento, integrata nei percorsi e nei luoghi di cura del Sistema Sanitario. Dal punto di vista sanitario ed assistenziale il Parco ospiterà le attività e le strutture ad elevata complessità attualmente presenti nei quattro grandi ospedali dell’attuale Città della Salute: Molinette, Sant’Anna, Regina Margherita e Cto. Quest’ultima struttura, opportunamente riconvertita, ospiterà le attività di minore complessità. Dal punto di vista della ricerca e della didattica saranno trasferite nella nuova localizzazione tutte le attività afferenti la Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Torino. Il Parco della Salute sarà dunque un polo ospedaliero integrato, anche dal punto di vista della localizzazione, con un Polo didattico ed un polo di ricerca clinica e traslazionale, oltre che con il Sistema regionale della ricerca di base. Il Parco sarà realizzato nell’area urbana AVIO – OVAL, già oggetto di un ampio progetto di riassetto e riqualificazione urbanistica e funzionale dell’area sud della città, che prevede la realizzazione di un parco, oltre a destinazioni residenziali e commerciali ad integrazione di quelle terziarie pubbliche e di servizio.
per un numero totale di circa 2300 posti auto. Esisterà inoltre un Polo dell’incubatore, che prevede 10000 mq del Centro di Biotecnologie molecolari e 7000 mq dell’Istituto di Medicina traslazionale. Insomma per il nuovo ospedale è stata stimata una superficie complessiva di circa 122000 mq, oltre a 5000 mq destinati alla formazione clinica. La realizzazione dell’intero Parco sarà articolata in due fasi: la prima prevede il Polo della sanità ed il Polo della ricerca, la seconda il Polo della didattica e quello della residenzialità (foresteria). Il primo Polo avrà un costo totale previsto di circa 420 milioni di euro. I tempi di progettazione e costruzione sono previsti in circa 5 anni. Il Polo della sanità e della formazione clinica deve essere concepito in stretta relazione con il Polo della ricerca, specie per quanto riguarda le
interconnessioni con i servizi diagnostici e terapeutici e le funzioni di ricerca clinica avanzata e di ricerca traslazionale, in modo da creare la triade diagnosi – cura – ricerca clinica avanzata. Il Polo della ricerca conterrà servizi di laboratori e terapie innovative, con funzioni di ricerca clinica avanzata e di ricerca traslazionale (di supporto in particolare ai servizi diagnostici e terapeutici del Polo della salute) e con funzioni di ricerca preclinica e biomedica. Il Parco della Salute, da 1040 posti letto, in breve conterrà tutte le specialità e le funzioni previste per gli ospedali HUB con DEA di II° livello di eccellenza e le funzioni di altissima specializzazione al fine di assicurare le competenze per assistenza, didattica e ricerca. L’organizzazione sarà basata sui percorsi di diagnosi e cura. Nella logica della gestione saranno realizzati nel Parco i Dipartimenti assistenziali di maggiori dimensioni con aree di degenza senza letti fissi assegnati al singolo reparto per garantire un sistema moderno, flessibile e sostenibile. Al
Parco sarà connesso l’attuale Cto, che con ulteriori 450 / 500 posti letto, sarà un ospedale di zona e di territorio con DEA di I° livello e manterrà l’Unità Spinale Unipolare.
Appendino. In tutto gli indagati per questi fatti erano 22, compresi la prima cittadina, l’ex questore Angelo Sanna e il prefetto Renato Saccone, ma è possibile ne siano stati stralciati alcuni che andrebbero così verso la richiesta di archiviazione, evitando il rinvio a giudizio.
piogge forti o molto forti anche a Torino, temporali e nevicate fino ai 1300 metri. Si misurano 20 / 30 cm di neve fresca in quota e si prevede fino a un metro di nuova neve oltre i 2000 metri, sul Monte Rosa e nelle valli di Lanzo. Resta elevato il pericolo valanghe, a causa delle abbondanti nevicate accompagnate in quota da fortissime raffiche di vento. Il bel tempo dovrebbe tornare nei primi giorni della prossima settimana.
Era il primo ricorso del genere in Italia, ma è stato respinto dal tribunale del lavoro, quello dei sei rider di Foodora che avevano intentato una causa civile nei confronti dell’azienda tedesca
I delitti compiuti in provincia di Torino dal primo marzo dell’anno scorso sino al 28 febbraio 2018 sono stati in tutto124.215, cioè il 6,74% in meno rispetto all’anno prima
sessuale. L’opera di contrasto e repressione dei fenomeni criminali ha visto arrestare 2.217 persone. Questo in sintesi il bilancio dell’ultimo anno di attività della Polizia illustrato dal questore Francesco Messina nel 166esimo anniversario di fondazione della Polizia di Stato. Delitti in calo, ” ma la paura dei cittadini non diminuisce, si deve incidere sulla percezione della sicurezza e aumentare la prevenzione e la repressione dei reati di strada, come scippi e rapine ai passanti”, osserva il questore. Da sottolineare che la presenza delle volanti è aumentata del 25% negli ultimi mesi. 