La sindaca Appendino va avanti con le registrazioni dei figli delle coppie omogenitoriali. “Siamo orgogliosi che la nostra sia stata la prima città italiana a consentire a queste coppie di veder riconosciuto il diritto ai loro figli di avere entrambi i genitori”, ha dichiarato all’agenzia Ansa, La prima cittadina ha ribadito che l’amministrazione comunale di Torino continuerà a registrare sugli atti di nascita l’annotazione che certifica il riconoscimento dei bimbi da parte di entrambi i genitori dello stesso sesso”. I registri di Stato Civile di Torino sono stati modificati fino ad ora per trenta bambini e la prossima settimana “l’operazione si ripeterà per il figlio di un’altra coppia”, aggiunge la sindaca.
Marchionne era in cura da un anno in Svizzera
Da oltre un anno Marchionne si recava a cadenza regolare all’Ospedale Universitario di Zurigo – Usz per curare una grave malattia. Lo comunica lo stesso ospedale svizzero dove l’ex ad di Fca è stato ricoverato. Sono stati effettuati “tutti i trattamenti offerti dalla medicina più all’avanguardia” ma, informa l’ospedale ” il signor Marchionne è purtroppo venuto a mancare”, ed esprime “il più accorato cordoglio” ai familiari del manager. La comunicazione dell’istituto è stata diramata dopo il diffondersi di “diverse voci tendenziose da parte dei media relativamente alla sua cura”. Il comunicato è stato quindi diffuso “per frenare il susseguirsi di ulteriori speculazioni”. Fca scrive in una nota che l’azienda “non è in grado di commentare le dichiarazioni dell’Ospedale di Zurigo. Per motivi di privacy sanitaria, la società non aveva conoscenza dei fatti”.
L’addio al manager che salvò la Fiat
Così il mondo delle istituzioni, dell’industria e della politica ricorda Sergio Marchionne
SERGIO MATTARELLA, Presidente della Repubblica “La sua visione ha sempre provato a guardare oltre l’orizzonte e immaginare come l’innovazione e la qualità potessero dare maggiore forza nel percorso futuro. Marchionne ha saputo testimoniare con la sua guida tutto questo, mostrando al mondo le capacità e la creatività delle realtà manifatturiere del nostro Paese”
JOHN ELKANN, presidente Fca . “Penso che il miglior modo per onorare la sua memoria sia far tesoro dell’esempio che ci ha lasciato, coltivare quei valori di umanità, responsabilità e apertura mentale di cui è sempre stato il più convinto promotore
MIKE MANLEY, nuovo ad Fca “Sergio era un uomo speciale.E’ un momento molto triste e difficile. Una notizia straziante. Era un uomo unico e ci mancherà. Ho trascorso 9 anni parlando con Sergio ogni giorno e il mio cuore è spezzato.Il rapporto tra noi era basato sulla trasparenza, sulla focalizzazione sugli obiettivi e, cosa più importante di tutte, sul rispetto”.
CHIARA APPENDINO, sindaca di Torino: “Esprimo il profondo cordoglio, mio personale e della Città di Torino, per la scomparsa di Sergio Marchionne. Ci ha lasciato un manager globale, tenace e carismatico, uno degli uomini che più hanno segnato la storia economica del nostro Paese negli ultimi anni”.
SERGIO CHIAMPARINO , presidente della Regione Piemonte:“Siamo vicini alla famiglia e agli amici di Sergio Marchionne. Con lui scompare la figura di un manager lungimirante e innovativo, che ha saputo dare un futuro all’industria automobilistica italiana e internazionale. Ribadisco il nostro impegno a lavorare affinché Torino e il Piemonte rimangano centrali nel sistema Fca, valorizzando competenze, professionalità e centri di ricerca del più importante distretto automotive italiano”.
CESARE NOSIGLIA, arcivescovo di Torino: “Ricordo quando sono andato a visitare la Maserati di Grugliasco. Lui è arrivato in elicottero apposta con Elkann per farmi da guida. È stata una visita interessante e bella. Non era solo un manager, ma aveva una grande umanità verso gli operai. Non voglio dare giudizi pro o contro, in questo momento come prete voglio pregare per lui affinché venga accolto nel regno di Dio” (da la Repubblica)
LA JUVENTUS “Un gigante dell’industria, italiana e non solo, dotato di visione e capacità fuori dal comune”
SILVIO BERLUSCONI, ex premier “Dissi una volta, senza avvertirlo prima – e non me ne sono mai pentito – che mi sarebbe piaciuto vederlo alla guida del nostro Paese. Lo penso ancora: le caratteristiche di una persona straordinaria come Marchionne, la competenza, la preparazione, la capacità dimostrata di ottenere risultati importanti, sarebbero state preziose – se fosse stato disponibile – per ridare dignità alla politica”
E’ morto Sergio Marchionne
BANDIERE A MEZZ’ASTA AL LINGOTTO
Sergio Marchionne, il manager in maglioncino blu, uno dei migliori uomini d’azienda italiani, stimato da Obama come da Trump, è morto a 66 anni nella clinica di Zurigo dove era ricoverato da un mese per un intervento chirurgico. Le sue condizioni di salute sono peggiorate di recente, fino ad essere considerate irreversibili, tanto che FCA e Ferrari lo scorso fine settimana hanno dovuto riunire i CdA per nominare i nuovi vertici. L’azienda torinese sabato aveva scritto in un comunicato che “sono sopraggiunte complicazioni inattese durante la convalescenza post-operatoria del Dr. Marchionne, aggravatesi ulteriormente nelle ultime ore” e che “Marchionne non potrà riprendere la sua attività lavorativa”. Fino alla nomina di Mike Manley come amministratore delegato di Fca. La sua ultima uscita pubblica nel mese di giugno, quando donò nuove vetture all’Arma dei Carabinieri, nella quale suo padre prestò servizio come maresciallo. Sul Sole 24 Ore fonti vicine alla famiglia smentiscono voci diffuse ormai da giorni, secondo
le quali il manager aveva un tumore ai polmoni. Sarebbe invece morto per arresto cardiaco a seguito delle impreviste complicazioni dopo l’operazione alla spalla. Marchionne è stato amministratore delegato di Fiat – Chrysler negli ultimi 14 anni. John Elkann dichiara: “Penso che il miglior modo per onorare la sua memoria sia far tesoro dell’esempio che ci ha lasciato e coltivare quei valori di umanità, responsabilità e apertura mentale di cui è sempre stato il più convinto promotore”.
Tutti condannati per le “spese pazze”
La Corte d’Appello di Torino in relazione alla Rimborsopoli dei consiglieri regionali della passata legislatura di centrodestra oggi ha condannato per peculato tutti i 25 esponenti politici coinvolti, anche l’ex presidente della Regione Roberto Cota, gia’ assolto in primo grado e l’attuale capogruppo alla Camera del Carroccio Riccardo Molinari. Due consiglieri avevano rinunciato all’appello patteggiando. Le pene vanno da 11 mesi a 2 anni e 4 mesi.
Olimpiadi, si decide il 1° agosto
Cortina, Milano o Torino? Chi rappresenterà l’Italia nella corsa all’assegnazione delle Olimpiadi invernali del 2026? La decisione si conoscerà tra un paio di settimane. Lo annuncia il presidente del Coni Giovanni Malagò: “Il primo agosto ci sarà una decisione, credo sia giusto e rispettoso della candidatura italiana, perché bisogna lavorarci al meglio e preparala. Così poi daremo più forza anche a livello internazionale”.
Toninelli: “La Tav? E’ nata male”
Per il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli la Tav è un’opera che è stata “ereditata” e quando è nata “se ci fosse stato il M5s al governo, non sarebbe mai stata concepita in questo modo, così impattante e così costosa”. L’esponente del governo ne ha parlato a Radio1 e ha condannato con fermezza ” le proteste incivili che limitano l’espressione delle proteste civili”. Sul futuro della Torino-Lione ha aggiunto che è intenzione dell’esecutivo migliorarla, come previsto nel contratto di governo. Il ministro ha inoltre dichiarato che non vuole nessun tipo di danno economico all’Italia “ma vogliamo migliorare un’opera nata molto male”. Ma su Facebook aggiunge: “ Rabbia e disgusto per come sono stati sprecati i soldi dei cittadini italiani. E nessuno si azzardi a firmare nulla sull’avanzamento dell’opera”
Torino e la Fiat da Valletta a Marchionne





Il nuovo ad Mike Manley è già al lavoro in vista della riunione a Torino, al Lingotto, sede storica della Fiat e poi di Fca, lunedì e martedì, del Gec – Group Executive Council, l’organismo decisionale del gruppo automobilistico, composto dai responsabili dei settori operativi guidato dall’amministratore delegato. Intanto il presidente di Fca John Elkann ha scritto una lettera ai dipendenti del gruppo, dopo la nomina di Mike Manley ad amministratore delegato, in
sostituzione di Sergio Marchionne: “Saremo eternamente grati a Sergio per i risultati che è riuscito a raggiungere e per avere reso possibile ciò che sembrava impossibile. Ci ha insegnato ad avere coraggio e a sfidare lo status quo, a rompere gli schemi e ad andare oltre a quello che già conosciamo. E sono certo che tutti voi fornirete il massimo supporto a Mike, lavorando con lui e con il team di leadership al raggiungimento degli obiettivi del piano industriale 2018-2022 con lo stesso impegno e la stessa integrità che ci hanno guidato fino ad oggi”.

