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Strage di Nizza, rafforzati i controlli di polizia a Torino e ai confini con la Francia

sindone sicurezza alpiniLa strage sulla Promenade des Anglais a Nizza ha indotto le forze dell’ordine italiane a rafforzare i controlli ai confini del Piemonte con la Francia. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno Angelino Alfano: nella nostra regione 6 pattuglie in più a Bardonecchia al tunnel del Frejus, 4 a Limone Piemonte al colle di Tenda, nel Cuneese. Particolare attenzione anche all’aeroporto di Caselle e nelle stazioni ferroviarie dove sono già presenti anche gli alpini della Taurinense. Stasera a Torino la Mole antonelliana sarà illuminata con i colori della bandiera francese e l’orchestra del Regio suonerà la Marsigliese, l’inno nazionale francese, dopo un minuto di raccoglimento. I cittadini torinesi  sono stati invitati in piazza per un minuto di silenzio, davanti a Palazzo Civico, alle 19, per iniziativa della sindaca Chiara Appendino.

 

(foto: il Torinese)

Torino (forse) resterà capitale del libro, ma quale sarà la sede del Salone?

ferrero milella saloneIl presidente della Regione Piemonte  Sergio Chiamparino dice che le istituzioni sono al lavoro “per preparare l’edizione del trentennale del Salone del Libro  che si terrà a Torino”. Chiamaprino e la sindaca Chiara Appendino hanno preso parte all’assemblea dei soci della Fondazione del Libro. “Entro luglio nomineremo il nuovo presidente della Fondazione”, ha dichiarato Appendino, secondo la quale una tra le sedi ipotizzabili potrebbe restare il Lingotto, ma sono al vaglio altre ipotesi, tra cui Torino Esposizioni. Intanto l’Assemblea ha approvato all’unanimità il Bilancio Consuntivo 2015 della Fondazione, che registra una chiusura con un utile netto positivo e la ricostituzione del Fondo di dotazione dopo molti anni con il segno meno. Ha aggiornato la discussione e approvazione del budget previsionale 2016salone 2016 libro entro il 28 luglio prossimo, insieme alle proposte che l’Alto Comitato di Coordinamento (formato da Chiamparino e Appendino) farà per rinnovare l’assetto della governance della Fondazione. L’Assemblea ha preso atto del lavoro di risanamento attuato dalla Presidente Giovanna Milella sui bilanci e della remissione del mandato da parte sua, oltre alle dimissioni del Cda che rimarrà in carica per l’ordinaria amministrazione fino all’insediamento del nuovo. È poi seguita la comunicazione delle proposte di rinnovamento del Salone. L’Assemblea ha unanimemente concordato che esse dovranno essere incentrate sulla valorizzazione nazionale e internazionale delle caratteristiche culturali uniche del Salone di Torino, che sono incarnate nella professionalità ed esperienza della Fondazione per il Libro, e che potranno essere accompagnate da un ruolo diretto degli editori nell’organizzazione della manifestazione.

(foto: il Torinese)

Comune e Regione, asse per dare la Gestione del Salone del libro agli editori

salone 2016 libroFederico Motta presidente Aie resta fermo sulle posizioni degli editori: faremo il Salone dove ci saranno le migliori condizioni per farlo. Così all’uscita dall’incontro con il presidente Chiamparino e la sindaca Appendino. Comune e Regione rilanciano proponendo la gestione agli editori. Ecco il comunicato congiunto dei vertici dei due enti:  “Durante l’incontro di questa mattina in Comune abbiamo avviato un dialogo positivo e costruttivo con l’AIE. Nei prossimi giorni il Comune di Torino e la Regione Piemonte presenteranno una proposta congiunta per affidare ad AIE la gestione delle prossime edizioni del Salone del Libro, non escludendo che si possano individuare anche ulteriori nuovi spazi espositivi. Abbiamo dato agli uffici legali del Comune e della Regione il mandato di verificare, anche a fronte dei recenti eventi e della vendita del padiglione 5 del Lingotto, la possibilità di disdire il contratto pluriennale di locazione. Domani, durante l’assemblea dei soci della Fondazione, le istituzioni proporranno il nome di un presidente che possa avviare questa nuova fase ipotizzata con l’AIE, finalizzata a conservare e rafforzare il Salone del Libro quale patrimonio della Città di Torino e della Regione”.

Tregua nel caldo africano, arrivano i temporali e portano il fresco in città

cielo nuvole tempoDopo un giugno autunnale e un torrido inizio di luglio, la prima vera ondata di caldo africano, in questi giorni, con massime fino a 38 gradi, ma oltre 40 gradi percepiti, viene debellata da una depressione in arrivo dal nord Europa che smorzerà il caldo. In queste ore sono previsti temporali, con possibili nubifragi e grandinatesole cielo caldo tra martedì e mercoledì. Il maltempo porterà via l’afa e abbasserà le massime al di sotto dei 30 gradi. Il bollettino di allerta meteoidrologica dell’Arpa – Agenzia regionale di protezione ambientale indica il livello di allerta 1 (gialla -criticità ordinaria) per tutta l’area alpina e prealpina tra il Po e il Toce, le pianure settentrionali e del Torinese e le colline di Alessandrino, Astigiano, Cuneese e Torinese. In queste zone sono possibili locali allagamenti, caduta di alberi e fulmini, frane isolate. Sulle Alpi di confine con Savoia e Svizzera lo zero termico scenderà a 2.200-2400 metri, mentre  la quota neve scenderà a 3.000.

(foto: il Torinese)
   

Salone del Libro, dal Comune alla Regione Torino fa quadrato: “Non deve finire a Milano”

salone 483La prossima settimana l’Associazione italiana editori potrebbe far nascere a Milano un Salone del libro bis, alternativo a quello di Torino. E’ contrario il Ministro dei Beni culturali e del turismo, Dario Franceschini, che dice all’ANSA: “Ho sentito parlare di questa idea, non nuova, di far nascere a Milano un Salone del libro che di fatto si sovrapporrebbe con quello di Torino. Vedrò giovedì il Presidente dell’Aie Motta. ‘A scanso di dubbi ed equivoci tengo comunque a ribadire che l’entrata del governo, attraverso Mibact e Miur, nel salone di Torino mantiene tutta la sua validità e conferma che la nostra intenzione, di cui ho parlato anche oggi con il ministro Giannini, è di investire sul salone di Torino e di rafforzarlo”. Per la regione Piemonte è “urgente convocare un incontro con cui aprire un dialogo costruttivo” con l’Aie, dicono Sergio Chiamparino, presidente della Regione , e l’assessore regionale alla cultura, Antonella Parigi.  “IlSALONE 111 Salone del Libro rappresenta una ricchezza e una risorsa per Torino e per tutto il territorio. Siamo contenti che il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e il Miur siano al nostro fianco insieme alla Regione Piemonte, a banca Intesa San Paolo e all’Aie affinché il Salone del Libro resti a Torino”. Così la sindaca di Torino, Chiara Appendino. “Il Salone del Libro è un patrimonio collettivo. La collaborazione e il fare gioco di squadra tra istituzioni, il mondo dell’editoria e gli autori è la cifra del successo del Salone ed è un patrimonio di esperienza che abbiamo il dovere di difendere e a cui dare prospettive di sviluppo. Ancor di più oggi in una comunità di intenti rivolta a trovare soluzioni ai problemi per fare del 30 esimo Salone e dei successivi uno degli elementi forti della crescita culturale del nostro Paese, del Piemonte e di Torino” ha commentato l’assessore alla Cultura del Comune di Torino, Francesca Leon. ” Il Salone dl Libro è una delle eccellenze ‘made in Torino’ e rappresenta forse più di ogni altra la creatività e l’inventiva della nostra città. E’ positivo che il ministro Franceschini abbia sgombrato il campo da possibili equivoci, affermando che il governo sostiene l’evento del Lingotto. Ma istituzioni e forze politiche devono vigilare affinché i torinesi non subiscano nuove penalizzazioni”. E’ quanto afferma il consigliere comunale e candidato sindaco di Forza Italia alle scorse elezioni, Osvaldo Napoli.

(foto: il Torinese)

Salvini alla festa della Lega: “Fuori dall’Unione europea c’è vita ed è una vita migliore”

SALVINI IAIRSCon i politici della Prima e Seconda Repubblica Matteo Salvini ha davvero poco a che spartire. Diretto, comunicativo, molto attendo al “suo” popolo. E a questo clichet non è venuto meno neanche in occasione della Festa della Lega Nord Piemonte a Fubine, in Provincia di Alessandria, comune famoso per avere dato i natali a Luigi Longo, storico leader del Pci ed a Giancarlo Caselli, già procuratore della Repubblica di Torino e Palemo. Ma la posizione del segretario federale del Carroccio non è certamente a sinistra, nonostante alle “elezioni” del Parlamento padano si fosse presentato come leader dei “Comunisti Padani”. La maglia “Non svolto a sinistra” che ha indossato all’incontro non lascia certamente dubbi, come pure le stoccate che non hanno risparmiato nessuno, il Pd, Chiamparino, Renzi (al suono di una sirena ha commentato, scherzosamente, “lo vanno a prendere”), i cosiddetti “poteri forti”. In pochi minuti ha declinato le cose da fare che la Lega propone qualora andasse a governare: tutela delle famiglie italiane con asilo gratis sino a due anni, via la legge Fornero, abolire gli studi di settore, un’unica aliquota fiscale al 15% per attrarre gli investimenti in Italia, difesa dell’agricoltura e del Made in Italy, riforma della legittima difesa e poi un secco no al referendum costituzionale per evitare che il “popolo venga messo nella condizione di non poter fare sentire la propria voce”. Sull’immigrazione, invece ricorre ad un esempio : “Se in un condominio ci sono, che dire dieci condomini e due sono stranieri, tutto va bene, anzi potrebbe essere interessante conoscerli ed invitarsi reciprocamente. Ma se questi diventano, tre, quattro, cinque, sei, allora sono la maggioranza e fanno quello che vogliono”.

E in chiusura un commosso tributo a Gianluca Buonanno, sindaco di Borgosesia ed europarlamentare recentemente scomparso in un tragico incidente stradale. Salvini ed il segretario di Lega Nord Piemonte, Riccardo Molinari sono stati concordi nell’invitare tutti il 4 settembre prossimo alla Festa Nazionale di Lega Nord Piemont che si terrà proprio a Borgosesia. Poi il segretario federale, per circa un’ora è stato a disposizione di tutti i presenti, non negandosi praticamente a nessuno, ma dando una priorità a quella parte di popolo del Carroccio che lavorando in cucina ha reso possibile la Festa. Poi, finalmente, è riuscito, a sedersi per mangiare un boccone, non sottraendosi alle domande. Se vi possa essere un effetto domino dopo l’uscita della Gran Bretagna non ha dubbi: “E’ già iniziato, fuori dall’Unione Europea c’è vita ed è una vita migliore”. Riguardo ai passi per abolire gli studi di settore, molto invisi soprattutto a professionisti ed aziende, Salvini spiega che “c’è una nostra proposta di legge, come pure sulla aliquota al 15% ma è ferma in Parlamento, preferiscono discutere d’altro”. Infine sui risultati del Piemonte: “La Lega è ripartita e lo dimostrano i risultati di Novara, di Trecate, di Carmagnola, questo è un buon segnale”. E la sua giornata non è finita qui perché si è trattenuto ancora un’ora con cittadini, militanti, Giovani Padani, prima di riprendere la strada per Milano.

Massimo Iaretti

 

In 100 mila per il Pride. Appendino: “Sempre con chi si batte per i diritti”

pride sfilataForse non erano in 120 mila come dicono  gli organizzatori  della manifestazione, ma al Torino Pride la partecipazione è stata davvero massiccia.  L’evento per i diritti promosso dal coordinamento Lgbt  è iniziato con il corteo da piazza Statuto, aperto dalla banda della polizia municipale della Città, seguita dagli amministratori comunali e regionali, ad incominciare dalla sindaca Chiara Appendino dietro lo striscione: ‘Il domani ci appartiene’ “E’ un onore per me –pride palco ha commentato – poter rappresentare Torino in un giorno così importante: saremo sempre al fianco di chi di batte per i diritti civili”. Al corteo hanno preso parte anche l’ ex sindaco Piero Fassino, una nutrita rappresentanza di esponenti Pd, le assessore regionali Monica Cerutti e Antonella Parigi e il presidente del consiglio regionale Mauro Laus. Il presidente della Regione Sergio Chiamparino, ad Oropa per accogliere i Piemontesi nel Mondo, ha inviato un messaggio: “Sono al vostro fianco perché credo che il rispetto delle scelte affettive e degli orientamenti sessuali siano temi ineludibili per una società che voglia realmente definirsi democratica, e che con le unioni civili trova finalmente un nuovo assetto legislativo che riconosce pienezza di diritti per tutte le famiglie”.

Foto: Coordinamento Torino Pride GLBT

Il saluto di Torino a Claudia D’Antona vittima della barbarie di Dacca

DANTONA 4Si sono svolti oggi a Torino, in piazza Benefica, nella Chiesa di Gesù Nazareno, i funerali di Claudia D’Antona, la donna-‘imprenditrice di 55 anni  uccisa barbaramenteDANTONA2 nella strage di Dacca. Ha celebrato la cerimonia l’arcivescovo Cesare Nosiglia, che nell’omelia ha ricordato l’ impegno sociale di Claudia in DANTONA1Bangladesh a favore delle donne sfigurate con l’acido. In chiesa erano presenti i familiari: il marito Giovanni Boschetti, la sorella Patrizia, la sindaca Chiara Appendino, il presidente della Regione Sergio Chiamparino e l’ex sindaco Piero Fassino. Per il lutto cittadino alle 14 si è tenuto  davanti al Municipio, il minuto di silenzio.DANTONA3 In piazza erano presenti anche Lorenzo e Simone Barbero, il marito e il figlio di Antonella Sesino, la dipendente municipale rimasta vittima nell’attentato al museo del Bardo in Tunisia, in segno di solidarietà.

(foto: Essepiesse / il Torinese)

 

Città della Salute, tra Appendino e Chiamparino è concordia istituzionale

molinette2Sembra di essere tornati ai tempi della concordia istituzionale tra Regione e Comune, allora regnanti Ezo Ghigo in piazza Castello e Castellani (poi Chiamparino) a palazzo Civico. Ll’incontro tra la sindaca Chiara Appendino e il presidente della regione Sergio Chiamparino sulla spinosa vicenda della Città della Salute è andato liscio. Almeno a giudicare dalleappendino tg dichiarazioni della prima cittadina. “E’ stato un primo incontro istituzionale, cordiale, proficuo, utile per rappresentare le posizioni che saranno portate il 13 luglio alla cabina di regia convocata in Regione sul Parco della Salute. Come abbiamo sempre detto in campagna chiampa gofaloneelettorale sarà nostro interesse non far perdere alla Città di Torino i 250 milioni previsti dal Governo” ha dichiarato il Sindaco Appendino, a margine dell’incontro con il presidente della Regione  e l’assessore alla Sanità, Antonio Saitta. “E’ interesse della Città che l’area delle Molinette e l’area ex Avio abbiano una programmazione urbanistica coerente e comune per garantire alla Città di programmare per tempo il riutilizzo degli spazi e degli edifici” ha concluso il Sindaco di Torino, Chiara Appendino. Così mercoledì 13 luglio si riunirà la cabina di regia per il Parco della Salute. Chiamparino “c’è spazio non solo per la mediazione, ma perché la Città dica la sua fino in fondo sulle aree dato che senza la variante sull’ex Avio non si può chiudere il cerchio e mettere la firma definitiva con cui i 250 mln del Governo vengono attivati”.

Appendino “mani di forbice” taglia del 30% i compensi dello staff a favore del lavoro

appendino tgNon ha “licenziato tremila dirigenti”, come annunciava il post tarocco apparso nelle scorse ore su Facebook, ma la sindaca di Torino ha dato il via al taglio del 30% dei compensi degli staff della giunta comunale e dei dirigenti fiduciari. La nuova giunta di Torino che si è riunita questa mattina sotto la guida di Chiara Appendino per la prima volta, ha approvato infatti la delibera per la riduzione dei costi della macchina civica con il taglio dei costi della politica e una delibera di indirizzo che sarà portata in aula nel primo consiglio comunale per l’approvazione. Il  taglio dovrebbe portare gradualmente a un risparmio di 5 mln di euro da destinare al preannunciato fondo per il lavoro giovanile. Approvata anche una delibera di proroga dell’incarico del comandante della Polizia Municipale Alberto Gregnanini fino al bando di concorso per la nomina del suo successore e la nomina a tempo determinato fino alla realizzazione del bando del Progetto Periferie dell’architetto Valter Cavallaro dirigente del settore Arredo Urbano.