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Traffico natalizio: linee star gratuite e parcheggi “blu” a pagamento nei giorni festivi

L’obiettivo è incentivare l’uso dei mezzi pubblici e  diminuire  il più possibile il caos del traffico natalizio  nel centro città. La Giunta municipale torinese dall’8 dicembre al 7 gennaio, il primo giorno di saldi, mette in servizio gratuitamente le Linee Star  fino dal mattino nei giorni di sabato, domenica e in corrispondenza di festività come l’Immacolata Concezione, Santo Stefano e Capodanno, con l’eccezione del giorno di Natale, lunedì 25 dicembre. Nel periodo che va dall’8 al 24 dicembre, per consentire  la rotazione delle auto, in tutte le aree  “zona blu” del centro (le sottozone A) il pagamento della sosta verrà esteso anche ai giorni festivi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Capodanno lascia la piazza. Panettone e concerti (al coperto) di Cristicchi e Mingardi

Non ci sarà il tradizionale concerto in piazza  per il Capodanno a Torino perché  le norme per la sicurezza avrebbero obbligato il Comune a sostenere costi troppo elevati . L’amministrazione comunale punta quindi  su un San Silvestro “di serenità e di comunità”, come ha detto l’assessora alla Cultura della Città, Francesca Leon, nel presentare  il programma dei festeggiamenti per il nuovo anno. Il foyer del Pala Alpitour e lo Spazio 211 di via Cigna ospiteranno i concerti di Simone Cristicchi, preceduto da un omaggio a Gipo Farassino e Fred Buscaglione (al Pala Alpitour), e (in via Cigna), di Andrea Mingardi, Max Gallo e Torino Jazz City Band. Il Capodanno torinese sarà trasmesso da Radio Monte Carlo, mentre il  primo dell’anno saranno di scena musica classica, panettone spumante in Galleria Umberto I, nel cuore di Porta Palazzo.

 

(foto: il Torinese)

Terzo incidente sul lavoro in 48 ore. Morto operaio caduto da tetto vicino alla Mole

Un nuovo morto su lavoro, nel pomeriggio, a Torino. Si tratta di un operaio italiano di 49 anni  precipitato da una impalcatura in via Riberi, accanto alla Mole Antonelliana. I sanitari  del 118 prontamente intervenuti  con i vigili del fuoco non hanno potuto salvarlo. In 48 ore, proprio nei giorni dell decennale delle morti alla Thyssen, si tratta  del terzo incidente sul lavoro in città. L’operaio è caduto dal tetto dell’edificio, finendo sulla soletta di cemento del primo piano al civico 6 di via Riberi. Il cantiere nei mesi scorsi aveva suscitato perplessità. Dapprima il progetto prevedeva la realizzazione di un  palazzo di sette piani, contrastato dal comitato ‘Salviamo la Mole’. Il progetto è stato abbandonato  per lo stop del Ministero comunicato alla Soprintendenza.

Immacolata da record negli hotel di Torino. Pienone al 95% e prenotazioni in crescita

Il lungo ponte dell’Immacolata fa registrare il (quasi) tutto esaurito negli hotel torinesi con il 95% delle stanze occupate  e prenotazioni in crescita del 10%, grazie anche al derby d’Italia di sabato sera tra Juventus e Inter e all’apertura della stagione sciistica sulle Alpi olimpiche. “E’ stato un novembre altalenante, ma ora l’offerta culturale museale torinese e i grandi eventi sportivi sembrano premiare Torino e il suo territorio, in questo fine settimana dell’Immacolata”, dice all’Ansa Maria Luisa Coppa presidente Ascom Torino e  e vicepresidente nazionale Confcommercio Imprese per l’Italia. “I dati positivi sulle presenze nelle strutture alberghiere rappresentano buone premesse per gli acquisti natalizi e per i primi mesi del 2018”. Per la presidente dei commercianti Torino è e deve restare la città dei grandi eventi: “lo sport e i grandi musei svolgono un ruolo di sicuro richiamo ma è importante che l’offerta turistica sappia rinnovarsi e proporre nuovi slanci a una città che ha trovato in questo settore uno dei maggiori elementi di crescita e sviluppo”.

Incidente sul lavoro nel decennale della Thyssen: fiammata investe e ferisce tre operai

Tre gli operai  feriti in un incidente sul lavoro in una azienda di prodotti chimici di strada San Mauro, la Vaber, a Torino. In base alle prime informazioni sarebbero stati investiti da una fiammata durante la lavorazione di un solvente. Due di loro  sono in codice rosso ricoverati all’ospedale per le ustioni riportate. Drammatica coincidenza , l’incidente è avvenuto nel giorno del decennale della tragedia  alla Thyssen che costò la vita a sette lavoratori. La sindaca Chiara Appendino è andata a visitare i feriti.

 

(foto: archivio)

Inverno, operazione “senza dimora”: posti letto e pasti caldi per i clochard torinesi

Il grande freddo è arrivato e i tanti senza tetto che bivaccano per le strade di Torino, rischiano il congelamento. D’ora in avanti verranno offerti a molti di  loro un pasto caldo e un posto per dormire, assistenza sanitaria e percorsi di sostegno e inclusione, allo scopo di superare fragilità e disagio. Grazie all’intesa siglata da Comune e Arcidiocesi di Torino con Asl e Città della Salute e della Scienza è infatti previsto il rafforzamento della rete cittadina di accoglienza temporanea, con posti riservati alle persone con fragilità di tipo sanitario. Il protocollo è di durata triennale,  rinnovabile alla scadenza, e prevede la creazione di équipe, progetti di inclusione abitativa oltre alla  predisposizione di percorsi personalizzati. Attraverso i fondi della Compagnia di San Paolo, la Città assicura parte delle risorse necessarie e l’Arcidiocesi offre il proprio know how e contribuisce a sviluppare forme innovative di accompagnamento sociosanitario, individuando luoghi idonei all’accoglienza. Sono 65 i posti  per l’anno in corso, a cui potrebbero aggiungersi spazi dell’ex ospedale Maria Adelaide.

Thyssen, Mattarella nel decennale della tragedia: “Ogni morte sul lavoro è una perdita irreparabile”

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricorda la tragedia della ThyssenKrupp dieci anni dopo. Scrive in una nota: “Ogni morte sul lavoro è una perdita irreparabile per l’intera società. E dieci anni fa sette operai morirono nell’incendio nell’acciaieria della Thyssenkrupp a Torino. Antonio Schiavone, Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò, Giuseppe Demasi: è giusto ricordare i loro nomi perché è una ferita che non può rimarginarsi accettare che si possa morire sul lavoro e per il lavoro. Il lavoro  costituisce il cardine del patto di cittadinanza su cui si fonda la nostra Repubblica ed è un diritto del lavoratore e un dovere della società che vengano rispettate ed applicate le norme sulla sicurezza. In questi dieci sono stati fatti passi avanti, ma resta ancora molto da fare. Ai familiari delle vittime e a coloro che in ogni altra tragedia sul lavoro hanno perso un collega, un amico, un familiare, rivolgo un solidale e affettuoso saluto”.

Piccole e a conduzione familiare le imprese della meccanica crescono e guardano all’estero

Buone prospettive per le  imprese meccaniche della provincia di Torino che sono in buone condizioni e guardano con speranza al domani. In tutto – settore auto a parte – sono  8.283 con 123.000 dipendenti per lo più  piccole, ma il 56% di loro opera sui mercati esteri, soprattutto Francia, Germania, Polonia e Usa. Ammonta a 16,3 miliardi l’ export nel 2016 e anche se esse  rappresentano solo il 4% delle imprese torinesi, la relativa quota di export vale il 76% di tutto l’export provinciale. I dati positivi emergono dalla prima indagine sul settore, realizzata dalla Camera di Commercio in collaborazione con Amma e Api. Le imprese operano nella meccatronica e nella meccanica di precisione rifornendo i settori economici più disparati. Molte di loro operano da una quarantina d’anni, a dimostrazione della solidità di fondo. Ben il 68% è a gestione familiare. Il 44% fattura meno di un milione di euro, mentre  il 41% ha ricavi in costante crescita. Il 14% punta sulla  ricerca e lo sviluppo investendo  oltre il 10% del fatturato.

 

(foto: il Torinese)

Il buono scuola diventa voucher per rette e libri scolastici a favore di 20 mila famiglie

Si rinnovano le  modalità per ottenere dalla Regione il vecchio “buono scuola”,  i contributi per il diritto allo studio: per la prima volta sarà attivo dal 18 dicembre il “voucher scuola”, una sorta di ticket virtuale che si potrà impiegare per gli acquisti

A beneficiarne saranno le circa 20.000 famiglie inserite nella graduatoria regionale approvata nei giorni scorsi e relativa a due tipi di spese: rette scolastiche di iscrizione e frequenza; libri di testo, materiale didattico, dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione, attività integrative previste dai piani dell’offerta formativa e trasporto scolastico.

“L’introduzione del voucher – ha reso noto l’assessora regionale all’Istruzione, Gianna Pentenero, illustrando la procedura con Anna Maria Del Vescovo di Edenred, la società con cui la Regione ha attivato la convenzione per l’erogazione dei ticket – rappresenta per il Piemonte una novità importante che, d’ora in avanti, consentirà di superare definitivamente lo storico disallineamento tra l’emissione dei bandi e la consegna dei contributi, dando finalmente alle famiglie piemontesi la possibilità di acquistare direttamente beni e servizi legati all’istruzione. La rete dei distributori di beni e servizi in cui spendere il voucher verrà via via implementata, grazie a una modalità semplice che consentirà agli esercenti, in qualunque momento e senza costi, di aderire”.

“La procedura – ha aggiunto Pentenero – è una realtà rodata da dieci anni in Lombardia, da dove la Regione ha importato il know-how attraverso la società Edenred, che gestirà il nuovo servizio. I vantaggi sono la semplificazione, la disponibilità immediata delle risorse, e la trasparenza sul modo in cui vengono spese”

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Come funziona il voucher

L’utilizzo è molto semplice. I beneficiari, che entro il 18 dicembre riceveranno un sms o una e-mail con l’indicazione dell’effettiva attivazione, si vedranno riconosciuto con la tessera sanitaria-carta nazionale dei servizi l’importo loro assegnato dalla Regione. Per poterne fruire non dovranno fare altro che recarsi in uno dei distributori di beni e servizi convenzionati (l’elenco completo sarà disponibile dai prossimi giorni sul www.edenred.it e sul sito della Regione Piemonte) e presentare la tessera sanitaria: collegandosi a Internet l’esercente scalerà l’importo relativo all’acquisto di libri e  materiale didattico o strumenti tecnologici. Allo stesso modo, presentando la tessera sanitaria presso la scuola statale o paritaria frequentata dallo studente, potranno sostenere direttamente le spese relative all’iscrizione e frequenza o alle attività integrative previste dai piani dell’offerta formative (ad esempio le gite scolastiche).

Alcuni esempi di beni e servizi acquistabili tramite voucher: rette di iscrizione e frequenza; libri di testo nuovi o usati, cartacei o digitali; vocabolari; materiali didattici rivolti ad allievi disabili, con disturbi specifici di apprendimento o con esigenze educative speciali; dotazioni tecnologiche come pc, tablet, lettori e-book; programmi e sistemi operativi a uso scolastico; materiale per l’archiviazione di dati come chiavette Usb, hard disk esterni, memory card; calcolatrici elettroniche; materiali per il disegno; strumenti musicali richiesti per l’attività didattica; strumenti laboratoriali; attività integrative previste dai piani dell’offerta formativa, comprese le visite di istruzione; titoli di viaggio per il trasporto scolastico.
Il voucher potrà essere speso fino al 30 settembre 2018.

Valore del voucher. L’importo si differenzia in base alle fasce di reddito e agli ordini di scuola. Si va da un minimo di 950 euro a un massimo di 2.150 euro per il voucher iscrizione e frequenza, e da un minimo di 220 euro a un massimo di 620 euro per quello per libri di testo, attività integrative, trasporti, materiale didattico e dotazioni tecnologiche. In entrambi i casi il valore è aumentato dell’50 per cento se a riceverlo sono studenti disabili certificati e del 30 per cento se è destinato ad allievi con disturbi specifici di apprendimento o esigenze educative speciali, anche in questo caso certificate. Una maggiorazione del 30 per cento è anche prevista, nel caso del voucher libri di testo, attività integrative, trasporti, materiale didattico e dotazioni tecnologiche, per gli allievi che frequentano le scuole superiori o i corsi di formazione professionale nei comuni marginali del Piemonte.

Nuovo bando. Il prossimo bando regionale per ottenere l voucher sarà aperto dal 14 dicembre 2017 al 15 gennaio 2018 e finanziato anche questa volta con 10,7 milioni di euro. Le modalità di adesione e i requisiti di accesso saranno gli stessi delle scorse annualità: le domande potranno essere presentate esclusivamente on line e potranno farne richiesta le famiglie o gli studenti con reddito Isee non superiore a 26.000 euro iscritti alla scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado, statale e paritaria, e ai corsi di formazione professionale in obbligo di istruzione. Pertanto, entro fine anno i cittadini piemontesi interessati devono dotarsi dell’Isee 2017.

GG – www.regione.piemonte.it

Lavoro e pensioni, i conti non tornano. In 20 mila su 300 pullman per il corteo Cgil

In  300  pullman giunti da Piemonte, Lombardia, Liguria, Valle d’Aosta, e anche da Trentino, Veneto e Friuli ventimila (secondo i sindacati) lavoratori della Cgil si sono snodati in corteo, nonostante la neve,  da stazione di Porta Susa fino in piazza San Carlo. Nel cuore della città il  collegamento video con la leader Cgil  Susanna Camusso. Lo slogan dei manifestanti:  “Pensioni: i conti non tornano”. “Scendiamo in piazza perché c’è una differenza tra le cose promesse, quelle concesse e quelle che ci lasciano fare”, spiega a Repubblica  il segretario Cgil Piemonte, Massimo Pozzi.  La legge di bilancio che si sta discutendo in Parlamento, secondo i sindacalisti “non contiene interventi per l’ occupazione e non fornisce risposte ai cambiamenti della legge Fornero e alle esigenze dei giovani”.

 

(foto: Sergio Pacchiotti)