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Smog alle stelle: stop Euro 5 fino a lunedì

Almeno fino a lunedì prossimo resterà in vigore il blocco dei veicoli fino alle vetture diesel Euro 5 e benzina Euro 1. La conferma viene dalla Città di Torino. Mercoledì è stato il 13° giorno consecutivo, con la presenza di micropolveri Pm10 nell’aria che ha superato il limite  di 50 microgrammi al metro cubo. Livello rosso  antismog  in vigore dalle  8 alle 19 per le automobili e nelle fasce orarie 8,30-14 e 16-19 per i mezzi per il trasporto merci.

 

(foto: il Torinese)

Lombardia e Piemonte a difesa della Torino-Lione

Sergio Chiamparino e Attilio Fontana, presidenti delle Regioni Piemonte e Lombardia si schierano  a difesa della Tav, proponendo un referendum consultivo nelle regioni del Nord. Per Chiamparino le differenti valutazioni  sull’opera da parte di Lega e 5 Stelle, rappresentano  “una crepa nel governo. Questo non ha più alibi: i dati tecnici ci sono, li completi e decida – ha rilevato -. Se dirà no alla Tav, chiederò al Consiglio regionale di indire con apposita legge un referendum al quale potranno unirsi i colleghi di Veneto, Lombardia, Valle d’Aosta, e Liguria”. Aggiunge Fontana interpellato dall’agenzia Ansa: ” è un’opera che serve e che va fatta e se è necessario un referendum faremo anche questo”.

E’ pronta l’analisi (negativa?) sulla Tav. Ma è una bozza

L’analisi costi-benefici della Tav è stata consegnata al governo. Dal Ministero delle infrastrutture e trasporti viene comunicato che il documento ricevuto dal professor Ponti e dalla sua task force sull’analisi costi-benefici della Torino-Lione è una bozza preliminare  e che è al vaglio della Struttura tecnica di missione del Mit per le verifiche di conformità “rispetto alle deleghe affidate ai consulenti del ministero”. Viene sottolineato che le valutazioni di carattere tecnico-economico e la congiunta analisi giuridica dovranno essere  “doverosamente condivise con la Francia, la Commissione Ue e in seno al governo, prima della pubblicazione”. Alcuni giornali hanno fatto trapelare che l’analisi avrebbe dato esito negativo e che quindi l’opera non sarebbe economicamente conveniente. Come è noto Salvini è favorevole alla Tav mentre Di Maio è contrario.

E' pronta l'analisi (negativa?) sulla Tav. Ma è una bozza

L’analisi costi-benefici della Tav è stata consegnata al governo. Dal Ministero delle infrastrutture e trasporti viene comunicato che il documento ricevuto dal professor Ponti e dalla sua task force sull’analisi costi-benefici della Torino-Lione è una bozza preliminare  e che è al vaglio della Struttura tecnica di missione del Mit per le verifiche di conformità “rispetto alle deleghe affidate ai consulenti del ministero”. Viene sottolineato che le valutazioni di carattere tecnico-economico e la congiunta analisi giuridica dovranno essere  “doverosamente condivise con la Francia, la Commissione Ue e in seno al governo, prima della pubblicazione”. Alcuni giornali hanno fatto trapelare che l’analisi avrebbe dato esito negativo e che quindi l’opera non sarebbe economicamente conveniente. Come è noto Salvini è favorevole alla Tav mentre Di Maio è contrario.

Tweet di Salvini “assolto” dal Csm

Il Consiglio superiore della magistratura ha “assolto” Matteo Salvini per la polemica con il procuratore di Torino Armando Spataro, da quest’anno in pensione,  innescata dal tweet del vicepremier e ministro dell’Interno su un’operazione antidroga della polizia a Torino ancora in corso, coordinata dalla procura. Per il Csm non risulta leso “l’indipendente esercizio” della funzione giudiziaria. Spataro si è detto d’accordo con la “prevedibile archiviazione” della pratica e ha dichiarato all’Ansa: “Figuriamoci se una frase di Salvini o di chiunque altro poteva ledere la mia indipendenza o quella di tutti i magistrati italiani!”. 

Tweet di Salvini "assolto" dal Csm

Il Consiglio superiore della magistratura ha “assolto” Matteo Salvini per la polemica con il procuratore di Torino Armando Spataro, da quest’anno in pensione,  innescata dal tweet del vicepremier e ministro dell’Interno su un’operazione antidroga della polizia a Torino ancora in corso, coordinata dalla procura. Per il Csm non risulta leso “l’indipendente esercizio” della funzione giudiziaria. Spataro si è detto d’accordo con la “prevedibile archiviazione” della pratica e ha dichiarato all’Ansa: “Figuriamoci se una frase di Salvini o di chiunque altro poteva ledere la mia indipendenza o quella di tutti i magistrati italiani!”. 

Tav, Chiamparino: “Sbagliate le cifre di Toninelli”

Secondo il presidente della Regione Sergio Chiamparino le cifre di spesa che il ministro Toninelli ha indicato per la Torino-Lione sono precedenti  all’accordo internazionale del 2012 che “di fatto ha dimezzato i costi dell’opera”. A seguito di  quell’accordo, sostiene il governatore del Piemonte, i costi per l’Italia sarebbero di “circa 4,6 miliardi, di cui 2,885 miliardi relativi alla tratta internazionale e 1,7 per quella nazionale, senza tener conto della disponibilità dell’UE ad aumentare la sua quota di compartecipazione”. Il ministro delle Infrastrutture ha annunciato che l’analisi costi-benefici dell’opera è in via di conclusione.

(foto. il Torinese)

Tav, Chiamparino: "Sbagliate le cifre di Toninelli"

Secondo il presidente della Regione Sergio Chiamparino le cifre di spesa che il ministro Toninelli ha indicato per la Torino-Lione sono precedenti  all’accordo internazionale del 2012 che “di fatto ha dimezzato i costi dell’opera”. A seguito di  quell’accordo, sostiene il governatore del Piemonte, i costi per l’Italia sarebbero di “circa 4,6 miliardi, di cui 2,885 miliardi relativi alla tratta internazionale e 1,7 per quella nazionale, senza tener conto della disponibilità dell’UE ad aumentare la sua quota di compartecipazione”. Il ministro delle Infrastrutture ha annunciato che l’analisi costi-benefici dell’opera è in via di conclusione.
(foto. il Torinese)

La Regione “all’americana” contro il decreto sicurezza

Sarà  il docente Ugo Mattei, insieme all’avvocatura regionale, a ricorrere seguendo l’esempio americano: Apple e i colossi della Silicon Valley fecero ricorso contro Trump e il blocco dei visti

“Ugo Mattei, insieme all’avvocatura della Regione Piemonte, si occuperà del ricorso in Corte Costituzionale contro il decreto sicurezza che rischia di creare un danno all’economia piemontese. Il decreto farà finire nell’irregolarità migliaia di migranti che quindi non potranno più contribuire alla vita economica del territorio”. L’annuncio è stato dato dall’assessora all’Immigrazione della Regione Piemonte, Monica Cerutti, in sintonia con la decisione del presidente Chiamparino di andare avanti contro la norma di legge. Il docente di diritto internazionale, spiega una nota della Regione,  punta a seguire l’esempio americano: Apple, Facebook, Google, e altri colossi della Silicon Valley presero posizione e presentarono ricorso contro il decreto attuativo anti-immigrazione e il blocco dei visti voluto dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per le persone provenienti da Iran, Siria, Iraq, Somalia, Sudan, Yemen e Libia. ‘‘La nostra avvocatura sta anche lavorando con le avvocature delle altre regioni rosse – spiega l’assessora della Regione Piemonte, Monica Cerutti – perché ci sia coordinamento nella presentazione dei ricorsi. Stiamo infatti pensando di aggiungere un nuovo profilo di incostituzionalità, che va sommarsi a quelli che riguardano le competenze regionali in materia di sanità e politiche sociali. Questo decreto manda del resto a gambe all’aria tutto il lavoro fatto sull’immigrazione in questi anni, rendendo inutili gli investimenti messi in campo dalla nostra Regione’. Il professor Mattei, specifica il comunicato regionale,  si è reso disponibile  a portare avanti questa battaglia a titolo gratuito. Quindi il suo intervento non costituirà una spesa per la Regione. 

La Regione "all'americana" contro il decreto sicurezza

Sarà  il docente Ugo Mattei, insieme all’avvocatura regionale, a ricorrere seguendo l’esempio americano: Apple e i colossi della Silicon Valley fecero ricorso contro Trump e il blocco dei visti

“Ugo Mattei, insieme all’avvocatura della Regione Piemonte, si occuperà del ricorso in Corte Costituzionale contro il decreto sicurezza che rischia di creare un danno all’economia piemontese. Il decreto farà finire nell’irregolarità migliaia di migranti che quindi non potranno più contribuire alla vita economica del territorio”. L’annuncio è stato dato dall’assessora all’Immigrazione della Regione Piemonte, Monica Cerutti, in sintonia con la decisione del presidente Chiamparino di andare avanti contro la norma di legge. Il docente di diritto internazionale, spiega una nota della Regione,  punta a seguire l’esempio americano: Apple, Facebook, Google, e altri colossi della Silicon Valley presero posizione e presentarono ricorso contro il decreto attuativo anti-immigrazione e il blocco dei visti voluto dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per le persone provenienti da Iran, Siria, Iraq, Somalia, Sudan, Yemen e Libia. ‘‘La nostra avvocatura sta anche lavorando con le avvocature delle altre regioni rosse – spiega l’assessora della Regione Piemonte, Monica Cerutti – perché ci sia coordinamento nella presentazione dei ricorsi. Stiamo infatti pensando di aggiungere un nuovo profilo di incostituzionalità, che va sommarsi a quelli che riguardano le competenze regionali in materia di sanità e politiche sociali. Questo decreto manda del resto a gambe all’aria tutto il lavoro fatto sull’immigrazione in questi anni, rendendo inutili gli investimenti messi in campo dalla nostra Regione’. Il professor Mattei, specifica il comunicato regionale,  si è reso disponibile  a portare avanti questa battaglia a titolo gratuito. Quindi il suo intervento non costituirà una spesa per la Regione.