Immaginatevi la sorpresa dell’uomo quando, dopo avere comprato all’asta un appartamento, entrando scopre che era abitato abusivamente da una coppia di nigeriani. L’episodio è avvenuto a Torino in Barriera di Milano. I due abusivi si sono allontanati subito, a dire il vero. Ma qualche giorno dopo si sono ripresentati, e così il proprietario ha chiamato la polizia che ha arrestato il nigeriano, su cui pendeva un ordine di carcerazione, doveva infatti scontare un anno per reati di droga. I sigilli della porta erano intatti: i due erano entrati nell’alloggio servendosi della finestra del bagno.
di Pier Franco Quaglieni


In Piemonte il turismo è in crescita continua, nel 2017, dati dell’Osservatorio regionale si sono registrati oltre 5 milioni di arrivi con pernottamenti a quota 15 milioni. Il merito va principalmente al mercato estero: Germania, Francia e Paesi del Nord Europa, segnano complessivamente una crescita dell’8%, oltre due punti in più della media italiana . E non vengono tenuti in considerazione le presenze nelle case Airbnb, fino ad aprile erano 287.000, un aumento del 39%.Torino dà il
meglio a Pasqua con occupazione delle camere e ricavi in crescita e per gli alberghi torinesi la situazione è più rosea di quelli milanesi, anche grazie alle partite della Juventus con Milan e Real Madrid. Però da settembre a marzo a Torino i dati sarebbero negativi: marzo ha registrato una diminuzione del 6% rispetto allo stesso mese del 2017, sostiene Alessandro Comoletti, presidente di Federalberghi Piemonte.
(foto: il Torinese)
Accusato di avere ripianato il buco della sua società immobiliare con bonifici per 6 milioni prelevati da un conto in Svizzera aperto dalla finanziaria regionale piemontese l’ex presidente di FinPiemonte Fabrizio Gatti è stato arrestato questa mattina dalla Guardia di Finanza. In carcere anche due imprenditori, Pio Piccini e Massimo Pichetti, che avrebbero coadiuvato Gatti ad evitare il fallimento della Gem immobiliare, in difficoltà finanziarie a seguito di un investimento azzardato su una palestra a Collegno. L’ex presidente della finanziaria regionale era sotto inchiesta da alcuni mesi, dopo l’esposto dell’attuale presidente di FinPiemonte Stefano Ambrosini . Gli arrestati sono accusati di concorso in peculato continuato e aggravato che ha causato danno patrimoniale di rilevante gravità. Il denaro prelevato da Gatti è stato versato, con tre bonifici bancari, dal conto corrente intestato a Finpiemonte presso la banca in Svizzera a due società amministrate da Piccini e Pichetti , in rapporti d’affari con Gatti.
Tensione nel Pd torinese dopo la disponibilità del celebre chirurgo dei trapianti di fegato, Mauro Salizzoni, a candidarsi alla presidenza della Regione Piemonte, su proposta dell’attuale governatore Sergio Chiamparino. Mauro Laus, fino a ieri presidente del Consiglio regionale e oggi senatore, ha dichiarato: “Sergio sta sbagliando, non può dare il testimone a nessuno e il candidato alla presidenza della Regione per le elezioni del 2019 deve passare attraverso le primarie”. Laus auspica anche un cambio di passo per la Giunta in questo ultimo anno che precede le elezioni. . “Il nome di Salizzoni è circolato molto prima che io lo sondassi, – replica Chiamparino – d’accordo con alcuni esponenti Pd, compreso lo stesso Laus. Ma se il pensiero di Laus riflette quello della maggioranza del Pd, non vedo più le condizioni per continuare a collaborare con questo gruppo dirigente del partito”.
(foto: il Torinese)
Il tasso di disoccupazione giovanile a Torino nel 2017 era al 24,9%, quasi 10 punti percentuali in più rispetto a Milano. In Italia tra le grandi città anche Genova ha valori analoghi al capoluogo piemontese. Mauro Zangola, direttore dell’Ismel, nel presentare la Settimana del Lavoro, a Torino dal 21 al 25 maggio, ha fornito questi dati. L’iniziativa è promossa da un Comitato di Coordinamento costituito da Zangola, Gian Carlo Cerutti, Aldo Enrietti, Csi e Fondazione Crt ed è dedicata al sociologo Luciano Gallino. Sono in programma visite alle imprese, eventi artistici, e appuntamenti dedicati al tema delle Traiettorie tecnologiche e organizzazione e lavoro. Interverranno i segretari di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, oltre a Maurizio Stirpe di Confindustria, Mauro lusetti (legacoop) e Daniele Vaccarino (Cna).
I dipendenti della Fondazione per il Libro, l’ente che promuove il Salone, sono senza stipendio, pur riconoscendo al liquidatore il massimo impegno per individuare una soluzione nei tempi più brevi e “confermano la totale disponibilità a lavorare per la migliore realizzazione del 31/esimo Salone del Libro” e prendono atto delle dichiarazioni delle istituzioni pubbliche volte a trovare una soluzione. E’ quanto afferma la Filcams Cgil che sottolinea i problemi che il mancato pagamento degli stipendi comporta per i lavoratori e le loro famiglie. L’ “ultimatum” scade il 15 aprile: se entro tale data non si dovessero realizzare le condizioni di un accordo sindacale volto alle garanzie occupazionali e alla puntuale corresponsione degli stipendi, i sindacati dicono che si riservano di utilizzare tutti gli strumenti legali e contrattuali a disposizione.
Fine settimana pasquale all’insegna del bello e della cultura per migliaia di turisti e di torinesi che hanno scelto la cultura nel lungo weekend festivo. 32 mila i visitatori alla Reggia di Venaria e 23 mila al Museo Egizio. Oltre 5000 al Museo dell’Auto. 17.715 persone hanno scelto i Musei Reali di Torino come meta in questi giorni di festa. A questi si aggiungono migliaia di visitatori che hanno affollato i Giardini Reali e il Boschetto, riaperto da pochissimi giorni.
Giorno di punta è stata la domenica di Pasqua, prima del mese e coincidente con l’iniziativa Domenica al museo promossa dal Mibact che prevede l’ingresso gratuito nei musei ministeriali: nelle 9 ore di apertura della biglietteria sono stati registrati 10.200 ingressi, ma i dati si sono mantenuti a un ottimo livello anche negli altri giorni a pagamento.
La procura di Torino ha aperto un fascicolo sui reati ipotizzati di abuso in atti di ufficio, violenza privata e violazione di domicilio, in relazione ai fatti di Bardonecchia. Come è noto la sera del 30 marzo una pattuglia di agenti francesi delle Dogane ha effettuato in territorio italiano un controllo di tipo sanitario su un migrante, presso una sala di una Ong impiegata come centro di accoglienza. Al momento il procedimento è a carico di ignoti, dato che non si conoscono le generalità degli agenti francesi, ma si sta valutando il reato di perquisizione illegale. Il fascicolo, dopo le polemiche politiche e la protesta formale da parte della Farnesina, è stato aperto dopo l’invio di una annotazione da parte del commissariato della polizia di Stato italiana di Bardonecchia. La questura torinese invierà nei prossimi giorni al procuratore capo Armando Spataro un’informativa dettagliata, mentre sono stati disposti alcuni atti di indagine, quali l’acquisizione di documenti e l’ascolto come testimoni di alcune persone.
Il prossimo 27 aprile all’assemblea di Italiaonline, la società che ha dichiarato 400 esuberi e l’intenzione di chiudere la sede di Torino proporrà un piano di incentivazione del top management in azioni per il valore di 6,7 milioni di euro. Saranno disponibili quasi 2.3 milioni di azioni gratuite – il 2% del capitale – assegnate a manager e amministratori esecutivi nel caso in cui vengano raggiunti determinati obiettivi. L’azione di Italiaonline martedì valeva in Borsa 2,9118 euro, assegnando al piano un controvalore di circa 6,7 milioni di euro. Nel frattempo è stato bloccato per tre settimane il piano di ristrutturazione, dopo l’apertura il 20 marzo di un tavolo di mediazione presso il ministero dello Sviluppo economico. Commenta Nicola Fratoianni di Liberi e Uguali: “Che Paese straordinario che è l’Italia: il colosso del digitale Italiaonline mentre prevede 400 licenziamenti e la chiusura dello stabilimento a Torino, pur avendo 27 milioni di euro di utile netto nell’ultimo anno, stabilisce anche la distribuzione di 7 milioni di euro di incentivi ai manager dell’azienda per i prossimi tre anni. In un Paese normale questo si chiamerebbe furto e gli autori verrebbero trattati tecnicamente come ladri.”