Da gennaio a ottobre 2016 i biglietti di cinema e musei piemontesi sono significativamente cresciuti rispetto all’anno precedente . Il dato incoraggiante emerge dalla relazione annuale sulla cultura in Piemonte presentata all’appuntamento finale degli Stati Generali della Cultura. I biglietti e gli incassi ai botteghini cinematografici sono aumentati rispettivamente del 5,4% e del 4,6%. Nei primi sei mesi dell’anno la crescita è stata persino maggiore, con i musei e i beni culturali dell’area metropolitana torinese che hanno registrato 2,6 mln di ingressi, vale a dire con un incremento del 13%, (300 mila visite in più nei 5 principali musei dell’area metropolitana). Nel 2015 si evidenzia una leggera ripresa della partecipazione culturale dei piemontesi, che resta però su percentuali ancora contenute.
Scatta domani, Mercoledì 14 a Torino, per contrastare l’inquinamento atmosferico, il blocco dei veicoli privati diesel Euro 3. La fascia oraria è dalle 8 alle 19 festivi compresi, e dalle 8.30 alle 14 e dalle 16 alle 19 per il trasporto merci. Come si prevedeva, la giunta comunale ha deliberato il provvedimento, adottato in base al protocollo regionale antismog, che prevede lo stop ai veicoli diesel euro 3 al superamento dei 50mg/m3 per più di 7 giorni consecutivi. I veicoli Euro 0, 1 e 2, invece, saranno interessati dall’estensione del blocco nella fascia dalle 8 alle 19 e non dale 9 alle 17 come previsto in un primo momento. Il provvedimento è revocato in caso di sciopero dei mezzi pubblici. Quindi non sarà in vigore venerdì.
(foto: il Torinese)
Sono rimaste soltanto in 6 le città del Piemonte fuori dalla cosiddetta zona a ‘semaforo giallo’ per la concentrazione di smog. Si tratta del livello in cui l’aria è meno inquinata e riguarda Biella, Cuneo, Mondovì, Saluzzo, Domodossola e Omegna. La regione nei giorni scorsi ha richiamato i Comuni affermando che l’applicazione delle misure antismog, dopo la segnalazione regionale di “rischio”, spetta loro. I dati che risparmiano le sei città citate sono contenuti nel bollettino per l’attuazione delle misure antismog pubblicato lunedì 12 dalla Regione, che comprende 42 centri urbani. Ma in un paio di giorni la concentrazione di Pm10 salirà sopra la soglia di 50 microgrammi al metro cubo in tutte le città monitorate dall’Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale).
(foto: il Torinese)
Nonostante il dibattito sulla qualità (pessima) dell’aria rinfocolato in questi giorni, la città della Mole migliora nettamente e sale di ben venti posizioni, collocandosi al 35/esimo posto, nella classifica del quotidiano ilSole24Ore sulla qualità della vita nelle province del bel paese con 490 punti. E’ però Verbania la provincia piemontese dove si vive meglio: è 16/esima, rispetto al 38/esimo posto dello scorso anno. Vanno meglio anche le altre province piemontesi, tranne Cuneo, che in un anno scende dal 7° al 18° posto. Poi le province di Biella (26esima), Vercelli (46esima), Novara (56esima), Alessandria (66esima) e Asti (70esima). Gli indicatori della prestigiosa indagine del Sole 24 Ore sono stati aggiornati al 2015 e al 2016 e sono articolati in sei settori: Affari, lavoro e innovazione; Reddito, risparmi e consumi; Ambiente, servizi e welfare; Demografia, famiglia, integrazione; Giustizia, sicurezza, reati; Cultura, tempo libero e partecipazione.
(foto: il Torinese)
Non solo il tutto esaurito nelle stanze degli hotel di Torino, ma anche il pienone nei musei. La Reggia di Venaria nel ponte dell’Immacolata ha registrato circa 28 mila ingressi, grazie alla presenza di turisti provenienti da tutta Italia e dall’estero per visitare le mostre: dalle Meraviglie degli zar ai capolavori dall’arte fiamminga, o per ammirare la Reggia e i suoi giardini. La residenza reale resterà aperta anche durante le festività di fine anno, tranne il giorno di Natale. Tanti biglietti staccati anche al Museo nazionale del Risorgimento. Con i 690 ingressi registrati domenica salgono a circa 3.700 i visitatori che durante il ponte si sono recati al Museo di piazza Carlo Alberto. Numerose anche le visite al Polo reale, tra Palazzo Madama e palazzo Reale, oltre che all’Egizio e al Museo del Cinema.
Alla fine tra Torino- e Juventus è 1-3, nell’attesissimo derby della Mole allo Stadio Olimpico – Grande Torino. Il tenore della partita si è visto già nello straordinario primo tempo giocato alla grande da entrambe le squadre . Le reti da parte dei giocatori idolo di ciascuna squadra: Belotti e Higuain. Il primo va in vantaggio al 16′ grazie al cross dalla destra di Baselli. Al 29′ arriva il pari di Higuain, che riceve palla da Mandzukic, Ammoniti Castan e Mandzukic. Nessun incidente fuori dallo stadio. Poi la Juve termina il derby con i gol al 37′ della ripresa di Higuain e allo scadere di Pjanic. In classifica i bianconeri sono a 39 punti, +7 rispetto a Roma e Milan, impegnate nella sfida lunedì nel posticipo per il secondo posto. Granata al settimo posto con 25 punti.
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Qualche dato e curiosità sul derby
- Tra gli abbonati Granata (11.468) e chi ha acquistato il biglietto per la partita contro la Juventus, sono stati più di 26.300 i tifosi che si sono assicurati un posto , superando la partita del il 26 aprile 2015, derby appena superiore alle 24 mila presenze.
- Anche Kamil Glik, ex capitano granata, ceduto in estate al Monaco, era allo stadio Olimpico, accolto dagli applausi granata.
. 200 gli uomini delle forze dell’ordine impegnati per la sicurezza in occasione del derby.
- Il servizio d’ordine e’ stato aumentato per l’arrivo dei bus delle due squadre. Per evitare il lancio di sassi e lattine contro il pullman juventino (come avvenuto in passato) nell’ultimo tratto di via Filadelfia è stata vietata la sosta delle auto. Anche un elicottero ha sorvolato lo stadio e le vie limitrofe dalla mattinata.
- . “Vinca il migliore. E’ una festa di sport per tutta la città, in campo e fuori”. Questo l’appello su Twitter da parte della sindaca di Torino, Chiara Appendino.
L’assessore regionale all’Ambiente, Alberto Valmaggia, tira le orecchie ai Comuni sul tema inquinamento. Li invita a fare la loro parte sull’emergenza smog che sta interessando Torino ed altre città del Piemonte. “Alla Regione – spiega Valmaggia – spetta il compito di monitorare, segnalare e dare indirizzi, ma la responsabilità di applicare misure restrittive del traffico è dei Comuni, e quella di adottare buone pratiche di sostenibilità è degli stessi cittadini. Il semaforo che abbiamo istituito (il cosiddetto semaforo antismog che prevede livelli di allerta – ndr) aggiunge – funziona per segnalare il livello dello smog. Fa presente la situazione ai Comuni e ai cittadini, ma il problema è che le iniziative di contrasto o sono coordinate o sono inutili” Ecco perché’ ne e’ convinto l’assessore, è bene che i Comuni si organizzino e si coordino, in quanto, dopo che la Regione ha dato l’allarme, “l’operatività gestionale è in capo alle amministrazioni comunali e ai sindaci”.
(foto: il Torinese)
AGGIORNAMENTO i carabinieri e i vigili fuoco nel poligono ‘Sotto Tiro’ di Perosa Argentina, dove ieri ha perso la vita in un incendio il torinese Michele Manconi, 65 anni, dipendente della Gtt, stanno cercando di recuperare uno dei due revolver Smith & Wesson che Manconi aveva con sé: probabilmente da lì è partito il colpo che ha innescato l’incendio.
I vigili del fuoco hanno portato in salvo alcune persone, ma una quinta è morta, probabilmente intossicata dal fumo, in un incendio scoppiato nel poligono di tiro “Sotto Tiro” a Perosa Argentina, località San Sebastiano, in Val Chisone. La vittima è rimasta bloccata in un capannone con altre quattro persone, rimaste intossicate. In base agli accertamenti dei carabinieri le fiamme sarebbero divampate mentre i cinque stavano ricaricando le munizioni. I vigili del fuoco sono sul posto.
(foto: archivio, Vigili del Fuoco Torino)
Tanto fumo e niente arrosto? Sembrerebbe proprio così, a sentire i commercianti del centro, dopo il giorno dell’Immacolata, che ha visto il centro invaso da migliaia di auto, ma le vendite sostanzialmente paragonabili a quelle di un normale sabato o domenica. La gente era moltissima, i turisti anche: le camere degli hotel in questo ponte sono prenotate quasi al 100 per cento, sotto la Mole. Ma sarà la crisi, sarà che il Natale non è così vicinissimo, fatto sta che le vendite (non solo in periferia, ma anche in centro città) pare non siano al top. Sembrano invece soddisfatti per gli incassi gli ambulanti dei mercatini natalizi in piazza Castello e piazza Carlo Felice. Ieri è stato anche il giorno di prova generale dei festivi natalizia a pagamento nella ztl centrale. Molti addetti Gtt e agenti della polizia municipale sono stati sguinzagliati per presidiare le strisce blu a pagamento e altrettante multe sono state staccate nei confronti degli automobilisti indisciplinati. Parecchi di loro, a dire il vero, non sapevano della novità introdotta in occasione di queste festività e pensavano che – come negli anni passati – quando è festa il parcheggio non si paga. Pe capire come andranno gli affari dei commercianti torinesi bisognerà attendere ancora una manciata di giorni, quando tutti avranno deciso quali regali acquistare.
(foto: il Torinese)
Il Comune invita a lasciare l’auto a casa e mercoledì prossimo 14 dicembre scattano i primi provvedimenti di blocco del traffico per abbattere la soglia preoccupante dell’inquinamento atmosferico a Torino. La fase operativa del protocollo regionale antismog inizierà appunto il 14 dicembre, quando potrebbero essere adottati diversi gradi di intervento di blocco della circolazione per cercare di diminuire il livello di inquinamento su tutto il territorio cittadino. Lo comunica l’assessorato comunale all’Ambiente, che emetterà una specifica ordinanza. Le misure urgenti di limitazione delle emissioni riguarderanno i veicoli diesel euro 3, al superamento dei 50mg/m3 per più di 7 giorni consecutivi, e i diesel euro 4 al superamento dei 100mg/m3 per più di 3 giorni di seguito. Se verrà raggiunto o superato per 3 giorni di fila il limite giornaliero di 150 mcg/m3 saranno invece bloccati tutti i veicoli diesel. Si spera in condizioni meteo favorevoli alla riduzione dello smog.
(foto: il Torinese)