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Quasi 9 su 10 lavorano a un anno dalla laurea

 È stata presentata a Torino l’Indagine AlmaLaurea 2018 su Profilo e Condizione occupazionale dei laureati. I laureati del Politecnico coinvolti nell’indagine sono 6.597;  tra questi, 3.412 di primo livello e 3.185 laureati magistrali.

Per quanto riguarda il profilo di questi laureati, si conferma l’alta percentuale di studenti internazionali: il 9,1% dei laureati triennali (a fronte del 3,1% a livello nazionale) e il 13,4% di quelli magistrali (a fronte del 4,6 a livello nazionale). Significativo il dato relativo alla soddisfazione: in generale, 9 laureati su 10 si dichiarano soddisfatti dell’esperienza universitaria nel suo complesso.

Interessante notare come il rapporto con il mondo del lavoro cominci per i laureati del Politecnico già negli anni degli studi. Il 46,4% dei laureati ha svolto tirocini riconosciuti dal proprio corso di studi: è il 42,2% tra i laureati di primo livello e il 51,0% tra i magistrali biennali (valore che cresce al 69,8% considerando anche coloro che l’hanno svolto solo nel triennio).

Per quanto riguarda il profilo occupazionale, l’analisi evidenzia che si tratta di giovani che in larga parte continuano gli studi dopo la laurea triennale, rimandano cioè al post-laurea di tipo magistrale il vero ingresso nel mondo del lavoro. Tra i laureati triennali che non si sono mai iscritti a un corso di laurea magistrale e che quindi sono entrati nel mondo del lavoro, il tasso di occupazione risulta comunque del 76,7%, a fronte di un dato nazionale del 71,1%. Il dato di riferimento più significativo risulta comunque quello che riguarda i laureati magistrali a un anno dalla laurea: è occupato l’86,4% dei laureati biennali del Politecnico di Torino, un valore di gran lunga superiore alla media nazionale del 73,9% e in crescita rispetto al dato dello scorso anno dell’83,7%. Un risultato, quindi, che conferma la tendenza positiva registrata anche dal Graduate Employability Rankings 2018, proposto nell’autunno scorso dall’istituto britannico QS, che certifica che il Politecnico di Torino è la prima università al mondo nel garantire prospettive occupazionali ai propri laureati, calcolando il rapporto tra la percentuale di occupazione dei laureati dell’Ateneo e la media delle università italiane esaminate dal ranking.

La percentuale di occupati aumenta ancora, secondo gli ultimi dati di Almalaurea, a cinque anni dal conseguimento dal titolo, quando raggiunge il 95,3%.

Significativa anche la differenza di retribuzione tra i laureati magistrali del Politecnico e la media italiana: 1.429 euro netti mensili a fronte di una retribuzione media di 1.153 euro a un anno dal titolo e 1.741 euro rispetto a 1.428 euro a cinque anni dalla laurea.

I dati presentati da Almalaurea confermano un trend positivo che è diventato ormai strutturale per il nostro Ateneo. Un’indicazione importante per gli studenti e le loro famiglie, che sempre più numerosi scelgono il Politecnico di Torino anche per le ottime prospettive occupazionali. Prospettive che contiamo di mantenere anche nei prossimi anni, grazie alla realizzazione di percorsi formativi sempre più attenti alla costruzione di conoscenze trasversali, al lavoro in team e alla sfida della interdisciplinarietà, grazie a un impiego più consistente di metodologie didattiche innovative, fatte sempre più di lavoro sul campo, per creare maggior impatto sulla società, facendo aumentare quelle capacità critiche necessarie alla formazione di ingegneri, architetti, designers e pianificatori  del futuro, commenta il Rettore Guido Saracco.

 

E’ ancora allerta maltempo

Il  maltempo ha causato danni e disagi  nelle valli Orco e Soana. La provinciale 47 è in parte chiusa per una frana  in località Montelavecchia, tra Ingria e Ronco Canavese. Diverse frane anche sulla ex statale 460 del Gran Paradiso nel territorio di Locana dove sono  temporaneamente isolate alcune abitazioni. Una nuova perturbazione atlantica sulla Francia ha portato  aria fredda e umida sul Piemonte con un aumento dell’instabilità meteo. Particolare attenzione e’ rivolta dalla protezione civile al territorio di Bussoleno.

Elezioni: nella Ivrea di Casaleggio M5S sconfitto

AGGIORNAMENTO – Ha perso  il candidato sindaco pentastellato a Ivrea, città  della famiglia Casaleggio. Tra 15 giorni il ballottaggio tra centrodestra e centrosinistra. M5S ha ottenuto il 13,54 per cento del candidato sindaco  Massimo Fresc, quarto dopo  Perinetti del centrosinistra con il 35,7,  Sertoli 30,7 per il centrodestra e  Comotto, al 18,07 per la sinistra. A Orbassano ballottaggio il 24 giugno  tra Forza Italia e Lega.

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I Comuni al voto in Piemonte  domenica 10 giugno dalle 7 alle 23, sono 63 per complessivi 108.831 elettori. Il ballottaggio eventuale si terrà il 24 giugno, soltanto nei centri maggiori, a Ivrea e Orbassano, con più di 15 mila abitanti. Nella Città metropolitana di Torino Il numero più alto di comuni  al voto, 15. A seguire la provincia di Vercelli (13), Cuneo (12), Alessandria (7), Verbano-Cusio-Ossola (5), Asti (4), Novara (4) e Biella (3). Si tratta del primo test elettorale dopo le Politiche di marzo.

Svelato il mistero dell’ufo e dei caccia militari

Nel  cielo di Corio  Canavese e’ stato avvistato un oggetto non identificato poi allontanatosi  alla vista di due aerei probabilmente militari E’ quanto emerge dalla denuncia presentata da alcuni residenti  in relazione a un episodio che trova riscontro in più testimonianze, verificatosi il 6 giugno scorso, intorno alle 21. L’ipotetico disco volante emanava un  forte bagliore e si sarebbe allontanato dopo l’arrivo  dei due caccia. Si è scoperto in seguito che il misterioso velivolo era un drone sfuggito ai controlli radar. La deputata Francesca Bonomo e il senatore Mauro Marino del Pd hanno annunciato un’interpellanza in Parlamento.

Torino capitale del gusto

Due gli eventi che fanno di Torino, in questi giorni, la capitale del gusto: la Coppa del Mondo di Pasticceria e le selezioni europee del prestigioso Bocuse d’Or, dal 10 al 12 giugno, ospitate da Gourmet Expoforum, il salone biennale professionale per gli operatori del settore Ho.re.ca e Food & Beverage. In tutto 220 espositori e 80 incontri formativi al Lingotto Fiere. Nello lo spazio ‘expo’ vengono proposte le novità tecnologiche, macchinari, attrezzature, arredi e prodotti di ristorazione, oltre a bevande, vino, caffè, tè e infusi, accompagnati da pasticceria e gelateria. Poi c’e Lo spazio  ‘forum’, con oltre 80 appuntamenti formativi. Il coordinamento del settore ristorazione è dell’Accademia Bocuse d’Or Italia, diretta dallo chef Luciano Tona.

Rimborsopoli, nel mirino l’era Bresso

Decine di inviti a comparire sono stati decisi dalla procura di Torino in un filone d’inchiesta sulla Rimborsopoli dei consiglieri regionali del Piemonte nel periodo tra il 2008 e il 2010, durante la giunta regionale guidata  da Mercedes Bresso. Secondo quanto si apprende l’ex presidente non è tra i destinatari del provvedimento. Si procede per peculato, ai fini di non far decadere i termini di prescrizione.

Parlamentari “a rapporto” in Regione per la Tav

Di interventi e priorità  nelle infrastrutture, in primis la  ferrovia Torino-Lione, si parlerà  con tutti i parlamentari piemontesi nella riunione che il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino ha convocato con senatori e deputati  eletti in Piemonte.  L’incontro è calendarizzaro il 18 giugno nel Palazzo della Regione in piazza Castello. Sarà interessante esaminare le differenti posizioni politiche anche alla luce delle dichiarazioni del neo ministro pentastellato Toninelli, secondo il quale la Tav e’ da rivedere.

Clandestini rimpatriati: +40%

Crescono del 40%, rispetto al 2017, i clandestini rimpatriati dal Centro di permanenza per i rimpatri (Cpr) di Torino. Lo comunica il questore Francesco Messina. Dal primo gennaio 2018 i clandestini condotti all’ufficio immigrazione della questura sono stati 1.543,  l’anno scorso erano 1.700. Sono in aumento i trattenuti al Cpr, 703 in questi primi mesi, dei quali 684 extracomunitari e19 comunitari, rispetto ai 400 dello scorso anno. I rimpatri sono saliti del 40% e i trattenimenti dell’80%.

I potenti della Terra si vedono al Lingotto

Ogni anno un Paese sempre diverso, per i loro summit riservatissimi. Affrontano i più scottanti  temi d’attualità, la politica, l’industria e l’economia. In questi giorni si ritrovano proprio a Torino, da venerdì  a domenica, per il meeting del Bilderberg, lo storico club fondato da Rockfeller nel 1954. Il  Meeting torna dopo 14 anni in Italia, nelle blindate sale del Lingotto, a porte chiuse. Presenti120 personalità provenienti da più di venti Paesi del mondo, poiché obiettivo del club è promuovere il dialogo tra le nazioni. Ne fanno parte tra gli italiani Lilli Gruber e John Elkann.

Giovane filo-Isis finto universitario torinese

In Austria la polizia ha arrestato un giovane tunisino ricercato dalla Procura di Torino per “associazione finalizzata al terrorismo internazionale”. Si chiama Tebini Bilel, ha  30 anni, e fa parte di un gruppo di connazionali che si dedicavano alla propaganda jihadista sul web. I componenti del gruppo passarono alcuni mesi nel capoluogo piemontese iscritti in modo fittizio all’Università. Bilel era stato anche in Belgio e successivamente si era trasferito a Vienna dove aveva chiesto asilo. Ma nei suoi confronti pendeva un mandato di arresto europeo per iniziativa dei magistrati piemontesi.