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Giochi 2026, Martina: “Un pasticcio”

Nel dibattito sui Giochi olimpici  2026 interviene anche Maurizio Martina: “Spero che Chiamparino abbia un ruolo di guida nella vicenda  Olimpiadi. Certo non ci volevano i passi falsi della sindaca Appendino. Il Comune  mi sembra in grande difficoltà rispetto a quello che ha annunciato e  poi non è riuscito a fare: mi sembra un pasticcio”. Parola del segretario del Pd, in visita a Torino al Salone del Gusto.

Ragazzo muore cadendo dalle scale mobili del Metro

Un giovane di 29 anni è morto ieri in serata a Torino cadendo dalle scale mobili della fermata Dante  della metropolitana. E’ precipitato al piano sottostante e non è stato possibile salvarlo, nonostante i soccorsi. Alcuni  amici che erano con lui hanno dato l’allarme e  sono giunti  poco dopo i medici e gli infermieri del 118. Da quanto hanno raccontato gli amici il ragazzo si sarebbe seduto sulla guida della scala mobile, perdendo  l’equilibrio. Era uno studente del Politecnico di origine boliviane, e ieri stava andando a una festa con i suoi amici.

 

(foto archivio il Torinese)

Chiusa la passerella olimpica, ma non è pericolante

E’ temporaneamente chiusa la Passerella Olimpica che collega l’ex Moi al Lingotto. La decisione è stata assunta in concomitanza con i lavori di  manutenzione straordinaria che 8 Gallery Immobiliare sta effettuando sulla passerella Sud  tra centro commerciale e parcheggi del Lingotto, una chiusura che pregiudica anche l’utilizzo della Passerella Olimpica. Il Comune di Torino precisa che questa comunque non presenta problemi strutturali. 8 Gallery Immobiliare per limitare i disagi ai visitatori del Salone del Gusto ha predisposto un servizio di navetta gratuito tra via Giordano Bruno e ingressi al Lingotto di via Nizza. La Passerella Olimpica sarà riaperta quando la 8 Gallery immobiliare avrà riaperto uno sbocco lato parcheggi.

 

(foto: il Torinese)

Caos olimpico, Giorgetti dice stop

Nel dibattito caotico sulle Olimpiadi  2026 sembra mettere la parola fine il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti:  “La vicenda è chiusa. La scorsa settimana ho mandato una bozza per il protocollo d’intesa alle tre città: se la sottoscrivono può rinascere, ma mi sembra che non siano intenzionati a farlo,  quindi la vicenda è chiusa”. Ma le sorprese sono ancora in agguato, chissà che non si trovi una soluzione in extremis.

Toninelli sostiene Appendino: “Olimpiadi a Torino”

Il ministro Danilo Toninelli appoggia la Sindaca Chiara Appendino sulle Olimpiadi 2026 a Torino e dice che lui è “dell’idea che quella di Torino sia la scelta migliore da tutti i punti di vista, soprattutto da quello della convenienza economica e strutturale vista l’esperienza passata”. Per il ministro delle infrastrutture l’idea di tre città è “quantomeno caotica e difficilmente percorribile perché è anche la più costosa”. “Sulle Olimpiadi la Lega fa ragionamenti diversi – aggiunge -. Appena sarà utile, faremo un Consiglio dei ministri e troveremo come in tutte le questioni una soluzione condivisa”

Regione, centrodestra unito con l’incognita Chiampa

É ufficiale: per il centrodestra accordo di cartello per le elezioni regionali. Addirittura ipotesi di una unica lista. Berlusca Salvini e Meloni hanno raggiunto l’intesa. Del resto pochi pensavano che non sarebbe andata cosi. Al cuor non si comanda e tra i tre ci sono più affinità che altro. E con il governo gialloverde? Sornione Salvini aspetta come andranno le elezioni regionali ed europee e poi deciderà che cosa fare con i pentastellati.  Penso unico politico che in un colpo solo é Presidente del consiglio (scusate) lapsus freudiano, vice, segretario di partito, Ministro dell Interno e tutto fare nel governo, dagli Esteri alla Difesa. Ma si sa, a lui il lavoro non spaventa. Meloni sempre attenta. Senza il 4 % non andate da nessuna parte.Ed il Berlusca che a Matteo Renzi  magari con dispiacerebbe, saluta definitivamente.  Per li Piemonte manca solo il candidato ed é fatta. Ed anche qui sembra che il Berlusca abbia portato a casa uno dei suoi. Basta superare la soglia del 33 per cento e la vittoria é assicurata. Alle regionali non c è ballottaggio e  i pentastellati sono fuori gioco. Personalmente sono curioso di vedere chi candideranno. Spero che almeno conosca la geografia del Piemonte.  Forse Sergio Chiamparino tenta di scombinargli i piani candidandosi.Ma anche per lui é dura.Non c’è dubbio, il vento è cambiato. Propone che Pd e Forza Italia non si presentino con propri simboli: sotto il suo nome liste civiche. Si dice che a suo tempo Enzo Ghigo, contrariato da Roberto Rosso, aveva chiesto ai suoi di votare Chiampa. Altri tempi e soprattutto eravamo in comune, dove il ballottaggio c’è.  Altri tempi e altre situazioni.  Francamente non ce lo vedo chi è rimasto in Forza Italia e non sopporta il governo grigio verde votarlo. Eppure Sergio ha sempre incontrato i gusti dell’elettorato moderato. Lui che ha fatto del buon senso il suo cavallo di battaglia. Ma anche qui mi sa che il buon Senso non basti.E dulcis in fundo eccoli gli alternativi di sinistra, autodefinitisi la “vera ed unica sinistra”. I nostrani rifondaroli comunisti sono sempre pronti ad un accordo basta che sia alle loro condizioni. Per poi accusare il Pd di aver fatto vincere la destra. Un Pd sempre più isolato. Sempre più in crisi d identità. Puntano alla liquefazione del consenso pentastellato, movimento sempre più in difficoltà.  Ma non é detto che chi è deluso ritornerà a votare Pd. Matteo Salvini ha ereditato la Lega Nord al 4 % portandola al 17. I sondaggio lo danno oltre al 31, primo partito d Italia.  Elegantemente é passato da “prima i Celti” a  prima quelli del Nord. Poi prima gli Italiani.  Con il 17 conta 10 volte tanto i Grillini con il 33. Questo miracolo lo ripeterà in Piemonte. Gli piace vincere facile. Lui e bravo. Ma gli altri decisamente in difficoltà. E il vuoto in politica come nella vita non esiste
E se poi Sergio ci ripensasse? Vedremo.
Patrizio Tosetto

Lavavetri tolleranza zero

Nel 2018 la polizia municipale di Torino  ha identificato 109 lavavetri  che sostavano agli incroci più importanti della città per pulire i parabrezza delle auto. Si tratta soprattutto di persone di etnia rom. Grazie ai controlli dei civich effettuati in aree come corso Regina Margherita, corso Vittorio Emanuele II e corso Bramante, sono state sequestrate 516 spazzole e il denaro frutto dell’attività illecita. Ai controlli sono dedicate pattuglie quotidiane e  soggetti individuati alla vista degli agenti, si danno  spesso alla fuga.

 

(foto. il Torinese)

La sindaca rilancia Torino candidata unica ai Giochi 2026

Con un tweet serale a sorpresa la sindaca Chiara Appendino rilancia Torino come unica candidata alle Olimpiadi invernali: “Viste le evidenti difficoltà e gli ostacoli incontrati nel varare la candidatura a tre, – scrive la prima cittadina – chiedo che il governo si esprima chiaramente sulla candidatura unitaria e compatta di Torino e delle sue montagne, l’unica veramente sostenibile e sensata”.  (Foto: il Torinese)

Olimpiadi, Malagò: “Spero ancora per la candidatura a tre”

Mentre il presidente della Regione, Sergio Chiamparino, si appella a tutti i soggetti interessati affinché il progetto olimpico a tre non muoia del tutto, tagliando definitivamente fuori Torino, interviene il presidente del Coni: “continuo a sperare che la candidatura a tre sia recuperabile, il mio appello è notorio e pubblico, ma ora c’è questa eventualità e il Coni come dovere istituzionale deve cercare di promuovere una candidatura per il proprio Paese”. Così Giovanni Malagò, al margine della Giunta del Comitato olimpico a Bologna, riferendosi alla possibile candidatura tandem di Milano e Cortina per i giochi invernali del 2026, dopo  le incertezze e il passo indietro di Torino.

Un mondo di gusti al Salone

Al via la 12a edizione del Salone del Gusto -Terra Madre all’insegna del tema “Food For Change”, con decine e decine di  appuntamenti, laboratori e workshop dal 20 al 24 settembre, principalmente nei padiglioni del Lingotto Fiere, ma anche alla Nuvola Lavazza e in altri luoghi, dove  si potranno assaggiare cibi provenienti da ogni parte del mondo. Più o meno mille gli espositori, in rappresentanza di oltre cento Paesi, suddivisi in cinque grandi aree tematiche: Slow Meat, Slow Fish, Semi, Cibo e salute, Api e insetti). Poi le cucine di Terra Madre, che radunano in un unico posto il meglio della gastronomia mondiale. Lingotto Fiere sarà aperto al pubblico dalle 10 alle 21.30 (il lunedì chiusura alle 19). da segnalare anche i 150  eventi che extra Lingotto per il Salone off. A San Salvario il Festival internazionale della cucina mediterranea, e  a Porta Palazzo, il Migrantour, per mostrare la città con gli occhi di chi è giunto a Torino da lontano.

 

(foto: il Torinese)