PRIMA PAGINA- Pagina 602

Musei Reali: le proposte culturali al rientro dalle vacanze

Numerose proposte culturali

L’offerta dei Musei Reali continua al rientro dalle vacanze con un ampio ventaglio di proposte: ogni lunedì è possibile visitare Palazzo Reale, l’Armeria e la Cappella della Sindone con tariffa speciale di euro 10. Fino al 17 ottobre prosegue anche l’iniziativa Happy hour, apertura gratuita dei Musei Reali ogni giovedì dalle 17 alle 19: attraverso diversi percorsi tematici, saranno svelati i segreti di corte, si osserveranno i dipinti indagandone le tecniche artistiche con l’impiego di luce radente e verrà narrata la storia di un’incredibile collezione, la raccolta dei dipinti del Principe Eugenio di Savoia-Soissons (percorsi a cura di Coopculture). Il 3 e il 17 ottobre, aperitivo a Palazzo nella Corte d’Onore con i produttori torinesi nell’ambito di Vite di collina. Da ottobre ritorna #IOVADOALMUSEO, iniziativa del MiBAC che coinvolge i musei italiani: ingresso gratuito ai Musei Reali ogni prima domenica del mese. Inoltre dal 1° settembre il percorso ordinario si arricchisce delle sale dell’Appartamento dei Principi Forestieri, accessibili dal lunedì alla domenica con ingresso compreso nel biglietto.

Sempre dallo stesso giorno la nuova tariffa intera d’ingresso ai Musei Reali sarà di euro 15; restano invece invariate le riduzioni e le varie gratuità. Infine il Caffè Reale resterà chiuso fino agli inizi di ottobre per permettere lavori di adeguamento, pulizia e restauro, attività che interesseranno anche i pertinenti servizi igienici posti sotto il portico della Corte d’Onore.

 

CI VEDIAMO AI REALI!

Un sabato diverso? Il piano di valorizzazione del MiBAC permette di visitare i Musei Reali anche il sabato sera, il 14 e il 28 settembre, dalle 19.30 alle 23.30, con tariffa ridotta a euro 10. Per chi lo desidera, speciali percorsi guidati a pagamento, a cura di Coopculture, permettono di visitare il Secondo piano di Palazzo Reale o di partecipare al percorso Sound design che accompagna i visitatori in un suggestivo viaggio musicale per dare voce agli ambienti aulici della residenza, attraverso suoni, segni e colori.

Domenica 15 e 29 settembre continua l’apertura straordinaria del Secondo piano di Palazzo Reale, in orario 10-14 e 15-19, con ingresso compreso nel biglietto ordinario e visite guidate a pagamento su prenotazione.

Il pubblico potrà accedere anche alle Cucine Reali al costo di euro 5 e partecipare a percorsi tematici e visite speciali organizzate da CoopCulture.

Domenica 29 settembre, alle 16.30, anche un appuntamento per le famiglie: chi risolverà il mistero di un immaginario furto a corte? Cluedo a Palazzo sarà un modo insolito e avvincente per esplorare spazi e segreti della reggia.

 

LE VISITE CON L’ASSOCIAZIONE “AMICI DI PALAZZO REALE”

Dal 6 settembre al 27 ottobre proseguono le visite condotte dai volontari dell’Associazione Amici di Palazzo Reale, realizzate grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo. I percorsi conducono i visitatori alla scoperta di due straordinari Appartamenti: quello dei Principi Forestieri, recentemente restaurato e compreso da inizio settembre nella tariffa d’ingresso, e l’Appartamento dei Principi di Piemonte (Duchi d’Aosta e Duchi di Savoia), al secondo piano, con accesso a euro 5. Considerata l’esclusività degli ambienti, sarà possibile accedere alle sale soltanto in gruppo (20 persone) nelle giornate di venerdì, sabato e domenica alle ore 10, 11, 12 e 15, 16, 17.

Nel corso della settimana, da lunedì a giovedì, l’Appartamento dei Principi Forestieri sarà aperto al pubblico con visita accompagnata, in gruppo, a cadenza oraria dalle 10 alle 17, a cura di Ales Arte Lavoro e Servizi S.p.A.

 

APPUNTAMENTI SPECIALI

Nell’ambito della rassegna Palchi Reali, un’altra occasione per trascorrere Un giorno a corte con la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani: domenica 15 settembre, musica folk dal vivo alle ore 12 con il duo Le Fou Rire e, alle ore 15, la fiaba teatrale in musica Il principe canarino nel suggestivo scenario del Boschetto dei Giardini Reali. La partecipazione agli spettacoli è gratuita. Info: Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani onlus e Piemonte dal Vivo.

 

GEP 2019, GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO

Anche quest’anno il Ministero per i beni e le attività culturali promuove le Giornate Europee del Patrimonio, con tema Un due tre… Arte! Cultura e intrattenimento, un’occasione per riaffermare la centralità e il valore storico, artistico, identitario del patrimonio culturale. E i Musei Reali rispondono con un intenso programma di attività che coinvolgono anche le nuove generazioni.

Sabato 21 settembre

Apertura serale straordinaria dei Musei Reali con ingresso a 1 euro e visita guidata serale, con i curatori dei Musei Reali, all’esposizione I mondi di Riccardo Gualino collezionista e imprenditore, nelle Sale Chiablese, compresa nel costo di ingresso alla mostra.

Primo Disegno Reale: attività di disegno dal vero con il Primo Liceo Artistico e la Fondazione Peano di Cuneo. In orario 9-13 e 14-17, gli studenti, gli amatori, il pubblico… tutti sono invitati a esplorare i musei armati di matita e taccuino, per registrare il proprio affascinante viaggio nell’arte e nella bellezza. Nei giorni successivi, una selezione dei lavori sarà esposta in Biblioteca Reale.

Piccole guide per un grande museo: a conclusione del progetto Storia dell’arte a Torino, i bambini della scuola primaria Coppino di Torino si propongono come giovanissime guide per raccontare il Palazzo Reale e l’Armeria dalle 11 alle 12.30 (l’attività si ripeterà venerdì 27 settembre, dalle 14.30 alle 16, con i bambini della scuola primaria Rignon di Torino).

Domenica 22 settembre

Al Museo per gioco, dalle 10.30 alle 12.30, attività per famiglie: oggi si gioca come gli antichi! La sperimentazione dei divertimenti del passato nei Giardini Reali segue un breve percorso di scoperta nelle sale del Museo di Antichità, tra poppatoi, astragali, pedine, scacchi e scacchiere del Piemonte romano e medievale. Tutti i piccoli partecipanti porteranno a casa un ricordo. Attività consigliata per bambini dai cinque anni di età, accompagnati da un adulto.

Il gioco dell’(arche)Oca, dalle 16 alle 18: attività per famiglie nel Museo di Antichità dove il padiglione del Territorio si trasforma in un tabellone, in cui le 80 vetrine diventano le caselle di un gigantesco Gioco dell’Oca. Lanciando due grandi dadi, i giocatori avanzano “indietro nel tempo” dal Rinascimento al Paleolitico: ad ogni casella si dovrà superare una prova di abilità o rispondere ad una domanda. Bastano un po’ di intuito e spirito di osservazione!

 

F@MU 2019 – C’era una volta al museo: domenica 13 ottobre torna l’appuntamento per le famiglie al museo e i Musei Reali accolgono i bambini con visite animate e laboratori creativi su prenotazione.

 

HALLOWEEN AI MUSEI REALI

Giovedì 31 ottobre

Storie di diavoli, mostri e draghi… Halloween tra le sale della Galleria Sabauda e Armeria Reale, dalle 16.30 alle 18.30, a caccia delle creature spaventose che si celano nelle opere d’arte del museo. Attività per famiglie con visite animate e laboratorio su prenotazione.

La magica notte dei Musei, percorso speciale dalle ore 20: i Musei Reali spengono i magnifici lampadari alla ricerca di un buio in cui trovare suggestioni notturne e bagliori d’oro e d’acciaio, che rivelano il volto nascosto delle collezioni.

 

Venerdì 1 novembre

Alle origini di Halloween, rievocazione del Capodanno celtico al Museo di Antichità con l’Associazione Terra Taurina, dalle 16.30 alle 18.30.

 

LE MOSTRE IN CORSO

Nella Sale Chiablese è visitabile fino al 3 novembre la mostra I mondi di Riccardo Gualino collezionista e imprenditore, che riunisce per la prima volta in modo esteso i due principali nuclei della collezione del noto mecenate, con opere conservate alla Galleria Sabauda di Torino e alla Banca d’Italia di Roma, insieme a dipinti, sculture, arredi e fotografie provenienti da musei e istituzioni torinesi e nazionali, raccolte private e archivi, fra i quali l’Archivio Centrale dello Stato.

Venerdì 25 ottobre e 1 novembre, apertura serale straordinaria della mostra a cura di CoopCulture: I mondi e i suoni di Riccardo Gualino, due appuntamenti dedicati agli anni ’30 del Novecento, con letture e musiche dal vivo, tra arte e atmosfere swing.

 

Per tutte le visite guidate, le attività didattiche e/o speciali è sempre richiesta la prenotazione al seguente recapito telefonico, 011 19560449, o sul sito www.coopculture.it. Tutte le informazioni su museireali.beniculturali.it.

 

Il comitato “caro mensa” rompe la collaborazione con le scuole che impongono i pasti

Il comitato del Caro Mensa Torino, fondato  nel 2013 per combattere il declino della refezione comunale e a difesa del diritto costituzionale al “panino da casa” annuncia la fine della collaborazione con le scuole che imporranno la mensa. Il comitato  parla di “mancata collaborazione e prepotenza del sistema”. E aggiunge: “ noi genitori, con la nostra partecipazione ai lavori dell’Osservatorio per la corretta fruizione del pasto da casa nelle scuole abbiamo offerto  tutta la  disponibilità. Adesso che è arrivato il turno delle famiglie a dover essere rasserenate e aiutate, le Amministrazioni, scolastica e comunale, si sono trincerate dietro al silenzio ed hanno iniziato ad assumere i provvedimenti autoritativi con i quali vogliono ricominciare ad imporre un servizio pubblico che è facoltativo per legge”.

Rivolta al Cpr: poliziotto ferito, tre arresti

Un ispettore di polizia è rimasto ferito mentre tre persone sono state arrestate nella  rivolta scoppiata la notte scorsa al Cpr, il centro di permanenza per il rimpatrio di corso Brunelleschi. Si tratta della terza in pochi giorni. Il poliziotto ha riportato la frattura di due falangi con prognosi di trenta giorni e ha detto che ha dovuto fronteggiare per ore, con soli cinque carabinieri, più di 150 immigrati della struttura che lanciavano sassi. In carcere sono finiti  due marocchini e un tunisino di 24, 31 e 33 anni.  L’ispettore, che ha ricevuto la solidarietà del ministro Salvini, ha scritto  su Facebook: “Per un po’ non voglio sentire parlare di comprensione, integrazione e accoglienza”.

Allarme cinghiali. In Piemonte più di mille incidenti stradali

“E’ insufficiente il provvedimento dell’ex Giunta regionale”

In Piemonte si registrano oltre 1.100 incidenti stradali all’anno causati da cinghiali e caprioli. A lanciare l’allarme è la Coldiretti piemontese, dopo l’ultimo incidente mortale avvenuto a metà agosto sulla tangenziale di Alba.

Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, Delegato Confederale sottolineano che “L’escalation dei danni, delle aggressioni e degli incidenti che causano purtroppo anche vittime, è il risultato della incontrollata proliferazione degli animali selvatici con il numero dei cinghiali presenti in Italia che ha superato abbondantemente il milione, con una diffusione che ormai si estende dalle campagne alle città”,

Secondo Coldiretti, dunque, non basta il provvedimento che la Giunta regionale aveva approvato nei mesi scorsi, dando il via alle norme per attivare interventi riguardanti la prevenzione ed il controllo dei cinghiali. “Le province e Città metropolitana avrebbero dovuto fare la loro parte, ma a che punto siamo? La tutela dell’ambiente non deve farci dimenticare la sicurezza stradale, per questo serve agire con tempestività su tutti i territori e specificatamente nelle aree collinari e montane, dove l’agricoltura è più difficoltosa, in cui si sono già persi oltre il 50% delle superfici coltivabili a causa proprio dei selvatici. Senza dimenticare che a rischio oggi è la sicurezza dell’intera collettività”, aggiungono gli esponenti dell’organizzazione degli agricoltori.

Riqualificazione urbana e sicurezza, ecco Top Metro

Bando Periferie: prosegue a pieno ritmo il progetto della Città metropolitana

La Corte dei Conti ha recentemente rilevato un ritardo nell’attuazione dei progetti legati al Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane, noto come il Bando Periferie.
In questo quadro fa eccezione “ToP Metro”, il progetto della Città metropolitana di Torino, che ha beneficiato di un contributo statale di 40 milioni di euro, giunto alla conclusione del terzo monitoraggio semestrale.
All’interno di ToP Metro è prevista la realizzazione di 120 progetti suddivisi in quattro settori: sicurezza, riqualificazione urbana, innovazione e sostegno all’impresa, inclusione sociale. L’investimento complessivo ammonta ad oltre 100 milioni di euro.
“La Città Metropolitana – spiega il consigliere delegato alla pianificazione strategica, sviluppo economico, attività produttive, trasporti e formazione professionale, Dimitri De Vita – ha svolto un ruolo di pieno coinvolgimento dei soggetti pubblici e privati di riferimento dei territori locali, rilevandone i fabbisogni e focalizzando l’attenzione sulle realtà che necessitano maggiori interventi. In particolare, proprio per andare incontro alle esigenze del territorio, il nostro Ente ha messo in campo e sostenuto i vari interventi, secondo le variegate iniziative previste dal Progetto”.
“ToP Metro” coinvolge 11 comuni della prima cintura torinese con  popolazione superiore a 10.000 abitanti: Beinasco, Borgaro, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, Settimo, San Mauro e Venaria Reale. Sono inoltre compresi nel progetto un intervento di area vasta proposto dalla Regione Piemonte, che riguarda la mobilità sostenibile e l’adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali educativi e didattici, attività culturali ed educative, e tre interventi trasversali proposti direttamente dalla Città metropolitana di Torino: un contributo per l’avvio d’impresa, per il sostegno degli investimenti delle imprese correlati a nuove assunzioni e la valorizzazione dell’invenduto dei mercati a favore di soggetti deboli.
Nel mese di giugno di quest’anno è stata effettuata una prima rendicontazione delle spese, che ha evidenziato la realizzazione di opere e servizi per 2 milioni e mezzo di euro.Il Progetto ToP Metro, ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita della popolazione e il grado di resilienza del territorio metropolitano, attraverso la rigenerazione del tessuto urbano (aree costruite residenziali, aree verdi, spazi pubblici di aggregazione e incontro, recupero e riuso di aree produttive dismesse), incentivi alle imprese, miglioramento dei servizi per la collettività, misure per la prevenzione e l’accrescimento della sicurezza (sia in termini di contrasto ai fenomeni di criminalità, sia come contrasto all’inquinamento e al rischio ambientale).

Il nuovo assessore all’Urbanistica? Lo conosceremo il 9 settembre

La sindaca Appendino sceglierà il nuovo assessore all’Urbanistica e ne comunicherà il nome in Consiglio comunale il 9 settembre. Lo ha annunciato su Facebook la stessa prima cittadina: “si comincerà dal nuovo assessore che individuerò  dopo il confronto con tutti i consiglieri comunali M5S. Torino  ha bisogno di una figura che concentri le proprie energie sulle sfide del Piano Regolatore e sulle tante trasformazioni che ci aspettano. La rosa che abbiamo in mente è composta da persone competenti e preparate per ricoprire questo compito, in cui abbiamo totale fiducia. Comunicherò la scelta, nel rispetto delle prerogative istituzionali, durante il Consiglio Comunale del 9 settembre”.

L’alleanza romana giallorossa rasserena gli orizzonti della sindaca

L’alleanza tra Pd e Movimento 5 Stelle al governo nazionale è come il cacio sui maccheroni  per Chiara Appendino. La sindaca, politicamente ammaccata da vicende giudiziarie e politiche, in questo modo può sperare in una tregua da parte del Pd, che l’ha duramente attaccata in questi primi anni di mandato a Palazzo Civico.  La prima cittadina ora potrà cercare di portare avanti i suoi progetti come l’area di crisi torinese e  il fondo per ridurre il debito. Nelle scorse settimane la  sua maggioranza stava per esplodere dopo le polemiche sulle mancate olimpiadi e sulla tav. Il pd formalmente dice di voler mantenere la linea dura, ma sarà inevitabile un ammorbidimento verso la sindaca e la sua giunta. In politica mai dire mai. Ora l’opposizione vera toccherà a Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia e la prima cittadina si muoverà più serena verso il traguardo delle elezioni comunali del 2021.

“Spese pazze”, archiviazione per il governatore Cirio

Il  presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio figura tra gli archiviati della Rimborsopoli bis, il procedimento per i rimborsi di una cinquantina di ex consiglieri regionali di centrodestra e centrosinistra tra il 2008 e il 2010. Il gup di Torino ha accolto la richiesta di archiviazione presentata dal sostituto procuratore  per 28 ex consiglieri. Altri 18 indagati si presenteranno invece il 28 ottobre all’udienza preliminare. Con Cirio, sono state archiviate le posizioni di: Mariano Turigliatto, Caterina Ferrero, Lorenzo Leardi, Giampiero Leo, Deodato Scanderebech, Graziella Valloggia, Gian Luca Vignale, Mauro Laus, Piergiorgio Comella, Sergio Cavallaro, Rocchino Muliere,Davide Gariglio, Stefano Lepri, Angela Motta, Mariano Rabino, Marco Travaglini, Gian Piero Clement, Wilmer Ronzani, Juri Bossuto, Sergio Dalmasso, Alberto Deambrogio, Ugo Cavallera, Luigi Ricca, Luca Pedrale, Elio Rostagno, Paolo Cattaneo, Alessandro Bizjak.

Appendino si congratula con Conte e ringrazia Di Maio

La sindaca Chiara Appendino si congratula con Giuseppe Conte per l’incarico ottenuto dal presidente Mattarella per la formazione del nuovo governo. “E’ un’ottima notizia per il Paese. In questi 14 mesi – afferma la prima cittadina – il Presidente Conte ha lavorato con massima dedizione ed efficacia, rappresentando con serietà, competenza e forza l’Italia anche a livello internazionale. Spero nello scioglimento della riserva con esito positivo”. La sindaca, inoltre,  esprime gratitudine a Luigi Di Maio “per l’equilibrio e la determinazione con cui ha guidato il Movimento 5 Stelle, soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà, arrivando a rifiutare la Presidenza del Consiglio offertagli dalla Lega”. “Come sindaca e come cittadina – aggiunge Appendino – sono certa  che tutte le forze politiche della nascente maggioranza sapranno mettere in campo il necessario senso di responsabilità per attuare i provvedimenti di cui ha bisogno il Paese.

Buche nelle strade, un milione di euro in meno per sistemarle

Il problema delle buche nelle strade rischia di aggravarsi a causa della carenza di fondi nelle casse municipali.  Il Comune, nell’approvare gli  interventi straordinari per le circoscrizioni ha previsto cantieri sulle strade per un totale  di 3 milioni e 800 mila euro. Un cifra ridotta di un milione rispetto alla dotazione dello scorso anno. Sacrificata in particolare la Circoscrizione 8 che segnala un taglio notevole, di 126 mila euro per un territorio urbano molto vasto.