Un uomo di 40 anni è morto dopo un intervento di tonsillectomia e rinoplastica effettuato all’ospedale di Rivoli. Padre di tre figli, era stato operato in anestesia totale giovedì. Nel pomeriggio il paziente è morto per arresto cardiaco. Sono in corso le indagini.
Torino Design of the City: la città del futuro
Dopo il successo delle tre edizioni precedenti prosegue il viaggio di Torino Design of the City che quest’anno, forte delle esperienze acquisite, condurrà il pubblico, dal 2 al 20 ottobre, a esplorare nuovi orizzonti, nuovi temi e nuove relazioni. La manifestazione, che privilegia la dimensione del confronto cosmopolita, offrirà al pubblico un mese all’insegna di incontri, workshop, mostre, tour ed eventi che delineeranno l’apporto necessario e fondamentale che il design potrebbe dare quotidianamente, oggi, nella costruzione della Torino di domani. Dal 2014 Torino è Città creativa UNESCO per il Design, unica città italiana insieme ad altre 30 città di tutto il mondo. Per il capoluogo piemontese essere città creativa per il Design vuol dire riflettere sul proprio futuro attraverso la cooperazione e lo scambio con le città creative UNESCO, forti di un tessuto economico, sociale e industriale che in questi anni ha collaborato per costruire una città accessibile e sostenibile tramite il Design, modalità progettuale che mette al centro i bisogni delle persone.
Il tema di Torino Design of the City 2019 – progetto della Città di Torino con il sostegno della Fondazione CRT, Camera di commercio di Torino, Politecnico e Università degli Studi di Torino, realizzato con Turismo Torino e Provincia e in collaborazione con il Tavolo Consultivo del Design – è ‘La Città del Futuro’, scelto in stretta correlazione con l’Annual Conference delle Città Creative UNESCO di Fabriano, che si è svolta a giugno 2019, e con le riflessioni lì condotte con le città sorelle.
“Torino Design of the City 2019 conferma la vocazione creativo–imprenditoriale della nostra città. Torino, che è diventata negli anni una città plurale, investendo sempre più in innovazione, ricerca e internazionalizzazione, elementi indispensabili per lo sviluppo di un territorio, non è nuova a eventi dedicati al settore – sottolinea Chiara Appendino, Sindaca di Torino –. Il design, con la sua forte componente creativa, è dunque un asset economico importante. È cultura, produzione, occupazione, industrializzazione ma è anche servizi. All’interno della logica generale che riguarda tutti gli aspetti del design, la Città ha approfondito quello dedicato all’accessibilità. Il design infatti può essere utile per riprogettare i servizi alla persona, culturali, ambientali, urbanistici, sociali oltre a quelli rivolti alla mobilità. Temi a cui la nostra amministrazione dedica particolare attenzione”.
“L’obiettivo che ci proponiamo è l’utilizzo del Design come metodologia di lavoro capace di dar forma anche alle esigenze inespresse e latenti, coinvolgendo le persone in veste di attori, insieme ai tecnici, agli stake-holder, per avviare o favorire la nascita di progetti che ridisegnino servizi, quartieri, luoghi della città, collegandole con il filo rosso rappresentato dal tema dell’accessibilità universale e dal design for all – dichiara Francesca Leon, Assessora alla Cultura della Città di Torino –. Torino Design of the City non è un festival ma un metodo di lavoro per costruire e incentivare le relazioni, le collaborazioni e le sinergie a livello locale, nazionale, internazionale, promuovendo il nostro sistema creativo, produttivo e imprenditoriale della filiera del Design torinese con attenzione alle nuove esperienze di innovazione e del digitale”.
“Fondazione CRT sostiene ‘Torino Design of the city’, come strumento di valorizzazione della Città e vetrina delle eccellenze del nostro territorio – afferma Giovanni Quaglia, Presidente della Fondazione CRT –. ‘La Città del futuro’, per mutuare il titolo di questa quarta edizione, la immagino come un’officina che produce bellezza, creatività, talenti, innovazione, sperimentazione, all’insegna della sostenibilità: questi elementi, da sempre centrali nell’attività di Fondazione CRT, hanno trovato ‘casa’ nel più grande intervento della nostra istituzione, le rinate OGR di Torino”.
“Come Camera di commercio di Torino lavoriamo da anni sul settore design, promuovendo numerose iniziative, spesso in collaborazione con il Politecnico e il Circolo del Design, realtà che abbiamo ospitato per alcuni anni nella nostra sede e accompagnato quest’anno verso una nuova location e nuovi progetti – spiega Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino –. Proprio due giorni fa abbiamo presentato ai designer la piattaforma Ask to Design, che ha l’obiettivo di mettere in contatto imprese che necessitano di soluzioni di design e professionisti selezionati in grado di rispondere a tali esigenze. Nei giorni della Torino Design of The City promuoveremo, inoltre, incontri tra gli studenti e gli studi più affermati presenti in città, per uno scambio comune in ottica di orientamento e formazione/lavoro”.
Il programma della rassegna internazionale è stato realizzato con il coinvolgimento e il supporto del Tavolo consultivo del Design – che interessa oltre 47 soggetti pubblici e privati, tra cui associazioni di categoria, enti di formazione, archivi e musei – insieme e con il sostegno delle Fondazioni Bancarie, della Camera di Commercio di Torino, del Politecnico di Torino e dell’Università degli Studi di Torino.
Centrale nel calendario della manifestazione sarà il Forum Internazionale ospitato il 10 e l’11 ottobre all’Energy Center del Politecnico (via Paolo Borsellino, 38) a cui parteciperanno rappresentanti delle città di Montréal, Detroit, Saint Ètienne, Kortrijk, Cape Town, Wuhan, Singapore, Seoul, Shanghai e Londra per condividere e approfondire i progetti che hanno al centro il tema dell’accessibilità e della sostenibilità presentati in risposta alla call lanciata da Torino in occasione della XIII Annual Conference di Fabriano di giugno 2019.
Torino Design of the City 2019 sarà anche la base per la preparazione degli appuntamenti del 2020 quando la nostra città sarà ospite al Madrid Design Festival nel mese di febbraio.
L’evento si aprirà mercoledì 2 ottobre con un incontro e una mostra al rinnovato Circolo del Design che avrà un ruolo importante e, per l’occasione, proporrà una speciale programmazione. Il giorno successivo, giovedì 3 ottobre, sarà inaugurato il Torino Graphic Days (www.graphicdays.it), festival internazionale dedicato al visual Design.
La rassegna chiuderà il 20 ottobre con Torino Stratosferica (www.torinostratosferica.it), primo festival di City making in Italia.
La Città di Torino promuoverà il 4 e 5 un incontro internazionale sulla street-art, intesa anche come strumento di rigenerazione urbana. Il 16 pomeriggio, proseguendo il percorso iniziato lo scorso anno, si farà il punto su accessibilità a Musei e Istituzioni culturali.
Martedì 15 ottobre si parlerà di Biblioteche pubbliche del futuro con la presenza di professionisti del settore provenienti dalle città di Brema, Helsinki, Madrid, Milano, Roma. La riflessione ruoterà attorno al ruolo delle biblioteche di pubblica lettura nelle città come piazze del sapere, spazio di confronto, incontro e scoperta al servizio di una crescita delle competenze dei cittadini di fronte ad un mondo in continua evoluzione.
Torino Design of the City, oltre a essere una rassegna è soprattutto un metodo di lavoro per costruire e incentivare le relazioni, le collaborazioni e le sinergie a livello locale, nazionale, internazionale, promuovendo il nostro sistema creativo, produttivo e imprenditoriale della filiera del Design torinese con attenzione alle nuove esperienze di innovazione e del digitale.
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Sul sito www.torinodesigncity.it è possibile consultare e scaricare il programma.
(foto Mihai Bursuc)
Alcune decine di migliaia di ragazzi e ragazze hanno preso parte a Torino alla manifestazione del Fridays for Future, dietro allo striscione con la scritta “Cambiamo il sistema non il clima”. Il corteo ha preso il via da piazza Statuto, ed è passato per il centro storico fino a raggiungere piazza Vittorio.
“Se gli adulti non non fanno il loro compito e scioperano dal loro dovere, allora tocca a noi”, ha detto all’Ansa un manifestante. Molti insegnanti e maestre hanno accompagnato i loro studenti in corteo. Le scuole torinesi hanno giustificato la partecipazione alla manifestazione ispirata dalla giovane ecologista Greta Thunberg.
Daspo decennale agli ultras bianconeri
Il Questore di Torino, ha irrogato 38 provvedimenti Daspo nei confronti degli esponenti di rilievo delle tifoserie ultras della squadra Juventus F.C., coinvolti a vario titolo nell’operazione “Last Banner” . Per la prima volta sono stati emessi provvedimenti con durata decennale. I dettagli saranno illustrati in una conferenza stampa che si terrà in questura alle 10,30.
Assistenti sociali e carabinieri avrebbero prelevato un bimbo di 11 anni che ieri stava entrando in classe a San Mauro Torinese. E’ polemica per la mancanza di discrezione e rispetto per la privacy del minore, poichè l’operazione si sarebbe svolta di fronte ai compagni di classe del ragazzino. Il provvedimento del tribunale prevede la collocazione del bambino presso una famiglia affidataria. La madre avrebbe saputo dell’accaduto solo nel tardo pomeriggio di ieri, dalla telefonata di un educatore.
Nei giorni scorsi, nell’ambito di un operazione di prevenzione e controllo del territorio volta al contrasto delle situazioni di illegalità derivanti dalla presenza di venditori senza licenza che occupano abusivamente spazi pubblici, la Polizia Locale di Torino e la Polizia di Stato hanno agito in sinergia nel monitoraggio delle aree interessate dal fenomeno dell’abusivismo commerciale.
In tale ambito, una parte cospicua dei controlli ha riguardato l’area del mercato “del libero scambio”, meglio nota come “Suk”. In particolare la Polizia Locale e il personale del Commissariato Dora Vanchiglia, insieme agli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, hanno presidiato l’area di Canale Molassi e San Pietro in Vincoli, nei punti di maggior accesso alla zona di sosta.
Si è proceduto al controllo dei venditori non autorizzati sia in relazione alla provenienza delle merci sia in merito alla regolarità dei veicoli utilizzati per il trasporto.
Nell’arco dei servizi, sono stati ispezionati 31 furgoni e identificate oltre 40 persone, molte delle quali di provenienza nordafricana o dell’est Europa, con precedenti di polizia. Sette dei veicoli controllati sono risultati sottoposti a provvedimento di fermo fiscale (che non consente il sequestro del mezzo); sono state inoltre elevate diverse sanzioni per violazioni al codice della strada.
I venditori irregolari, sottoposti a controllo, sono stati allontanati dall’area del mercato.
Il servizio di contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale proseguirà nei prossimi giorni, con controlli costanti e sempre più stringenti finalizzati a garantire l’osservanza delle norme che regolano le vendite occasionali su area pubblica.
“Desideriamo che la gente venga per ascoltare idee sul mondo del lavoro e applicarle”. Lo afferma Pier Carlo Barberis, ideatore degli Stati Generali del mondo del lavoro, in corso da ieri e fino a sabato 28 settembre , a Torino. La kermesse economica prevede 33 eventi e 90 speaker in 11 location della città, come Lingotto Fiere, Piccolo Regio, Musei del Risorgimento e dell’Automobile. La rassegna si è aperta con il Job Meeting al PalaRuffini, con la presenza di oltre 2mila persone che hanno avuto la possibilità di incontrare 60 aziende e partecipare alle selezioni attive. Gli Stati Generali, patrocinati dal Comune, puntano su innovazione, sviluppo e sostenibilità, welfare, ricadute occupazionali dei grandi eventi, etica e felicità nel lavoro, con un programma specifico rivolto alle donne e un focus sulle start up.
La presenza degli studenti alla manifestazione ambientalista di venerdì 27 ispirata dalla giovane Greta, nuovo guru ecologista planetario, varrà come assenza giustificata dalle lezioni. Questa la decisione della maggior parte dei dirigenti scolastici torinesi. Se il consiglio di classe (orientamento che pare essere stato deciso da molte scuole) sceglie di partecipare alla manifestazione, allora questa diventa attività didattica e non più sciopero. Gli studenti che opteranno di restare in classe faranno invece lezione normalmente.
Giudizio immediato per l’omicida dei Murazzi
La Procura di Torino ha richiesto il giudizio immediato nei confronti di Said Mechaquat, reo confesso dell’assassinio di Stefano Leo, consegnatosi ai carabinieri. Il giovane di Biella fu ucciso lo scorso 23 febbraio con una coltellata alla gola in lungo Po Machiavelli, nella zona dei Murazzi di Torino. “L’ho ucciso perché era felice”, aveva detto ai carabinieri. Su indicazione dell’aggressore era stata anche ritrovata l’arma del delitto.
Ex Moi: qual è la situazione dell’accoglienza?
Un approfondimento sullo sgombero delle palazzine ex Moi – ultimato il 30 luglio 2019 – è stato l’oggetto della seduta del 24 settembre della IV Commissione, presieduta da Elide Tisi, alla presenza dell’assessore al Welfare Sonia Schellino.
Dal 2017 – ha spiegato Schellino – sono 806 le persone trasferite dalle palazzine e inserite in percorsi di accoglienza. Tra queste, ci sono anche persone con fragilità sanitarie e psicologiche, ora in carico al servizio sanitario.
Degli 806 ex occupanti, 596 sono attualmente ospitati presso strutture del terzo settore individuate attraverso procedure pubbliche dal Servizio Stranieri e minoranze etniche della Città, strutture della Diocesi di Torino e strutture individuate dalla Compagnia di San Paolo.
Sono stati avviati 218 percorsi di formazione professionale, 89 tirocini e 138 contratti di lavoro della durata di almeno 4 mesi.
Per il progetto Moi Migranti, la Compagnia di San Paolo ha stanziato 4,5 milioni di euro, la Regione Piemonte 500mila euro e il Ministero dell’Interno – dal 2017 – 4.478.785 euro.
A queste si sommano le risorse umane, logistiche e strutturali (alloggi) e le spese di ristrutturazione e varie sostenute dal Comune di Torino, per un totale di 200mila euro (spese di personale escluse).