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Più controlli dopo l'aggressione contro i poliziotti

Dopo il caso del marocchino che ha accoltellato un uomo col crocifisso alla stazione Termini di Roma,e dopo l’aggressione del giorno di Pasqua a Torino, da parte di un senegalese contro due poliziotti ci saranno più controlli nei luoghi di incontro dei cittadini islamici per prevenire ogni tipo di violenza contro  innocenti. La decisione è del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che detto di avere scritto ai prefetti e questori.  “Nessuna tolleranza per balordi e violenti che attaccano le forze dell’ordine”, aveva commentato il ministro.

Boom di turisti nel ponte di Pasqua

Circa trentamila visitatori alla Mole e invece al Museo dell’Automobile, 3.500,  il 12% in più rispetto allo scorso anno. Il primo ponte , quello di Pasqua, ha portato in città migliaia di turisti. Soddisfatta la sindaca Chiara Appendino: “Torino continua a scoprire nel turismo e nella cultura importanti leve di sviluppo e lavoro. E  ancora una volta, musei, eventi e luoghi della città hanno attratto migliaia di visitatori in queste festività pasquali”. Davanti al Museo del Cinema si sono formate lunghe code.

Pioggia (mista a sabbia del deserto) e tempo instabile

Dalla sera di Pasquetta e per tutta la giornata di martedì sono previste piogge su Torino e sul Piemonte. Le precipitazioni  dovrebbero contenere, secondo gli esperti meteo, una considerevole percentuale di granelli di sabbia rossa di origine sahariana, poichè la perturbazione proviene dal nord Affrica, spinta da  forti venti di scirocco. Da mercoledì di nuovo bel tempo e poi nuove precipitazioni il 25 aprile. si prevede un abbassamento delle temperature di 6-7 gradi, con nevicate in montagna.

Urla “Allah akbar” e aggredisce due agenti di polizia

Un uomo, in via Cuneo, a Torino, ha aggredito due poliziotti colpendoli con una sbarra di ferro, urlando  ‘Allah Akbar’. E’stato accompagnato in questura, dove ha gridato insulti contro il presidente Mattarella e il vicepremier Salvini  che commenta; “Un poliziotto  è stato ferito alla testa, l’altro alla mano. A loro il nostro grazie e il nostro augurio di pronta guarigione. Nessuna tolleranza per balordi e violenti che attaccano le forze dell’ordine”.

Ragazza violentata per pagare gli spacciatori?

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera sarebbe stata chiusa in uno scantinato, alla periferia di Torino, e violentata per diverse  ore da due uomini in cambio di alcune dosi di droga. Lo ha denunciato alla polizia una ragazza italiana,  riuscita a liberarsi e a chiedere aiuto. E’ stata fermata una donna, marocchina, dagli agenti della Squadra Mobile. La marocchina avrebbe bloccato la giovane per strada minacciandola con un taglierino. Poi si sarebbe fatta consegnare il bancomat e avrebbe utilizzato la ragazza come merce di scambio con alcuni spacciatori. La ragazza avrebbe avuto rapporti sessuali con due marocchini per pagare le dosi alla donna. La giovane avrebbe convinto la marocchina a farla uscire, ma una volta in strada ha dato l’allarme.

Pasqua più sicura con la polizia sui treni e nelle stazioni

Con Pasqua  ed i ponti che la seguiranno tra la fine di aprile ed inizio maggio, è previsto un incremento notevole dei viaggiatori anche nelle stazioni e sui treni

La Polizia Ferroviaria sarà ancora più presente negli scali ferroviari e a bordo treno con un rafforzamento di tutti i servizi, compresi quelli di prevenzione e repressione dei reati che verranno svolti da personale delle Squadre di P.G..
 
Anche il Compartimento Polfer Piemonte e Valle d’Aosta ha intensificato i dispositivi di questo lungo periodo di festività e ricorrenze; già da ieri sono stati potenziati i servizi nelle stazioni di competenza che, per quanto riguarda quelle di Torino Porta Nuova e Torino Porta Susa, vedranno il concorso di contingenti dei Reparti Mobili e delle unità cinofile messi a disposizione dalla Questura, soprattutto in concomitanza delle giornate di partenza e di rientro con maggior flusso di passeggeri.
 
Negli altri scali delle due regioni, gli uffici della Specialità dislocati sul territorio effettueranno vigilanza mirata e controlli a campione negli scali presidiati e non.Particolare attenzione sarà rivolta ai treni a lunga percorrenza sia nazionali (Freccia Rossa e Italo) sia internazionali (TGV) con verifiche alla salita e discesa dei passeggeri con l’utilizzo del metal detector portatile.

Intensificate anche le scorte sui treni regionali, in particolare quelli percorrenti la Torino-Milano, la Torino-Bardonecchia, la Torino-Cuneo e la Torino-Fossano-Ventimiglia. Per quest’ultima tratta, già da alcuni fine settimana sono in atto servizi mirati presso la stazione di Fossano, scalo nevralgico per i treni provenienti dalle località di mare, sui quali, con l’approssimarsi della bella stagione è maggiore l’afflusso di passeggeri e di comitive di giovani. I dispositivi approntati proseguiranno per tutta la stagione estiva, sino alla riapertura delle scuole, con l’ausilio , per la parte di competenza, degli organi FS.
 
Le attività di vigilanza e controllo saranno supportate da strumenti tecnologici ad altissima definizione quali i palmari, smartphone di ultima generazione in dotazione alle pattuglie della Polfer che consentono la lettura ottica dei documenti elettronici e l’interrogazione nell’immediatezza delle banche dati.
 
Un ruolo fondamentale nell’ambito di tutto il dispositivo di sicurezza approntato è svolto dal Centro Operativo Compartimentale che garantisce un efficace controllo del territorio attraverso la visualizzazione in tempo reale, mediante videowall, delle immagini trasmesse dalle telecamere presenti in stazione che vengono anche registrate. Non solo; il Centro Operativo riceve, sempre in tempo reale, le immagini trasmesse dai palmari degli operatori di Specialità ed ha la possibilità di coordinare gli interventi sul territorio, disponendo di sistemi di geolocalizzazione delle pattuglie.

Insomma, un sistema di prevenzione per garantire viaggi sicuri a tutti coloro che si sposteranno in treno, ai quali, però, vanno rammentati semplici accorgimenti per non incorrere in spiacevoli inconvenienti; evitare di lasciare incustoditi i propri bagagli, sia in stazione che quando si è in treno, per evitare di esporsi al rischio di furti e borseggi; fare attenzione alle persone che con stratagemmi, ad esempio, vicino alle emettitrici automatiche, cercano di avvicinare i passeggeri e non consentire di farsi aiutare da facchini abusivi. Consigli che possono fare la differenza, così come quelli utili per la propria incolumità; quando si è sulle banchine in attesa del treno, non oltrepassare mai la linea gialla, servirsi sempre dei sottopassaggi e non tentare in alcun modo di scendere o salire quando il treno è in movimento.
 
I servizi straordinari del Compartimento Piemonte e Valle d’Aosta proseguiranno sino ai primi giorni di maggio.
 

Donne ridotte in schiavitù, arresti anche a Torino

I carabinieri del Nucleo investigativo di Torino hanno notificato, a Torino ed in altre località in Italia, una misura cautelare emessa dal Gip-Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Torino su richiesta della Procura torinese nei confronti di 11 persone, 8 uomini e 2 donne, tutti di origine nigeriana, ritenuti responsabili di gravi reati come associazione per delinquere finalizzata alla tratta di esseri umani, riduzione in schiavitù, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione. Le indagini si sono svolte, nell’arco di due anni, tra il dicembre del 2016 ed il febbraio dello scorso anno, e hanno consentito di documentare l’esistenza di una rete criminale tra Italia, Libia e Nigeria. Questa era finalizzata al reclutamento in Nigeria di almeno 18 giovani donne da introdurre clandestinamente in Italia su percorsi prestabiliti nel Sahara (con varie tappe in centri smistamento fra Niger e Libia), per il successivo imbarco su natanti di fortuna verso l’isola di Lampedusa e successiva destinazione ai centri di accoglienza italiani, dai quali le giovani venivano prelevate per essere poi avviate alla prostituzione. I reati riguardano anche la riduzione in schiavitù, psicologica e fisica, delle ragazze reclutate, impaurite dal compimento di ritualità di magia voodoo, nonché percosse e minacciate di ritorsioni ai familiari rimasti in patria. L’atto d’accusa riguarda anche lo sfruttamento della prostituzione nella provincia di Torino per ripagare il prezzo del viaggio, stimato in circa 25mila euro pro capite, nonché il ‘canone’ di locazione delle piazzole occupate per l’esercizio del meretricio.
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M.Iar.

Pasqua da tutto esaurito negli hotel sotto la Mole

Pasqua da tutto esaurito, secondo i dati di Confesercenti e Ascom, negli alberghi  torinesi nel periodo di Pasqua e fino al weekend del 25 aprile, con una occupazione che tocca il 95% delle camere. In crescita i turisti italiani (+2%) e anche gli stranieri (+2,1%)”. Il presidente di Confesercenti, Giancarlo Banchieri: “Il trend positivo del settore dolciario ed enogastronomico è una certezza per Torino. Il turismo del Gusto è in costante crescita”. Aggiunge Maria Luisa Coppa, presidente Ascom Torino, che ci sono  “forti aspettative per la mostra dedicata a Leonardo”. I torinesi amano  sempre di più le uova e le colombe pasquali  artigianali, con un incremento delle vendite e degli ordini che  sfiora il 10%.
 
(foto: il Torinese)

Stefano Leo forse ucciso per uno scambio di persona

Le cronache torinesi de La Stampa scrivono che la pista  seguita dai pm Bucarelli e Santoriello  sul caso dell’assassinio di Stefano Leo, sgozzato ai Murazzi lo scorso febbraio,  sarebbe quella dell’errore di persona. Troppo debole la versione data dall’omicida reo confesso durante l’interrogatorio  del 30 marzo scorso al comando provinciale dei carabinieri. L’omicida Said Machaquat disse di voler uccidere un italiano per  “strappargli  la felicità». Un movente che non convince.

Al via le domande per il voucher scuola 2019-2020

Le famiglie piemontesi hanno tempo dal 18 aprile al 30 maggio per presentare la domanda per il nuovo voucher scuola 2019-2020, il ticket virtuale introdotto dalla Regione per gli acquisti legati al diritto allo studio
L’apertura del bando in anticipo rispetto agli scorsi anni consentirà, come sottolinea l’assessora all’Istruzione della Regione Piemonte, di erogare i voucher entro l’estate, in tempo quindi per l’avvio del nuovo anno scolastico. Un’innovazione importante, che si unisce alla decisione di integrare provvidenze regionali e nazionali: l’iniziativa viene così resa di fatto più fruibile e i Comuni vengono sollevati dagli oneri burocratici legati al contributo statale per i libri di testo, ora compreso nel voucher.

Le novità

Per ampliare la platea dei potenziali beneficiari ed evitare la sovrapposizione di contributi, il voucher può contare su una dotazione finanziaria di oltre 17,6 milioni di euro, frutto dell’integrazione tra risorse regionali (11,2 milioni) e contributo statale per i libri di testo (oltre 6,4 milioni). Il valore del voucher, che per la prima volta sarà disponibile già dal mese di luglio, viene rimodulato per essere adeguato all’effettiva spesa sostenuta dalle famiglie.

Come presentare la domanda

Le famiglie degli studenti (o gli studenti stessi se maggiorenni) con indicatore Isee 2019 non superiore a 26.000 euro e iscritti nell’anno 2019-2020 alle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, statale e paritarie, o ai corsi di formazione professionale in obbligo di istruzione, possono presentare un’unica domanda per le rette scolastiche di iscrizione e frequenza o, in alternativa, per l’acquisto di libri di testo, materiale didattico, dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione, attività integrative previste dai piani dell’offerta formativa e trasporti, che comprende anche il contributo statale per i libri di testo. Le domande vanno presentate esclusivamente online mediante l’applicazione disponibile su www.sistemapiemonte.it/assegnidistudio con le credenziali Spid (sistema per l’identità digitale della Pubblica Amministrazione) o, per chi le avesse ancora attive, con le credenziali di Sistema Piemonte usate per i precedenti bandi.

Il valore del voucher

L’importo si differenzia in base alle fasce di reddito e agli ordini di scuola. Si va da un minimo di 75 a un massimo di 500 euro per il voucher libri di testo, attività integrative, trasporti, materiale didattico e dotazioni tecnologiche, e da un minimo di 950 a un massimo di 2150 euro per il voucher iscrizione e frequenza.Restano le maggiorazioni per gli studenti con disabilità certificate (importi aumentati del 50 per cento) e con disturbi specifici di apprendimento o esigenze educative speciali (importi aumentati del 30 per cento) e ancora residenti nei comuni marginali del Piemonte (importi aumentati del 30 per cento).

Tempi di erogazione

Scaduti i termini di presentazione delle domande (ore 23.59 del 30 maggio 2019), gli uffici dell’assessorato regionale all’Istruzione procederanno all’istruttoria e alla definizione della graduatoria, con l’obiettivo di rendere disponibile sulla tessera sanitaria l’importo del voucher a partire da luglio 2019. I beneficiari potranno spendere la somma ottenuta fino al 30 giugno 2020 presso la rete degli esercizi commerciali, i Comuni, le istituzioni scolastiche e le agenzie formative convenzionate.

Informazioni

Per informazioni e assistenza è attivo il numero verde gratuito 800-333-444 (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18), ci si può rivolgere agli Uffici relazioni con il pubblico o consultare l’apposita sezione del sito della Regione
 
www.regione.piemonte.it