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Tampone all’aeroporto per chi arriva dai Paesi a rischio

Tampone anti Covid all’aeroporto di Caselle a partire da lunedì per i torinesi provenienti dai quattro Paesi inclusi nell’ordinanza del ministero della Salute

All’interno dello scalo subalpino sarà disponibile un gazebo dell’Usmaf, la sanità aerea, dove i passeggeri in arrivo da Malta, Croazia, Spagna e Grecia potranno eseguire il test molecolare.

La Regione aveva già nei giorni scorsi ipotizzato la soluzione dei tamponi, infine è arrivata la decisione in tale senso da parte del Governo, per cercare di contenere il fenomeno dei contagi “da rientro”.

Bollettino Covid: nessuna vittima, 40 contagi

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

26.507 PAZIENTI GUARITI E 573 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.507 (+67 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3293 (+18) Alessandria, 1595 (+1) Asti, 848 (+0) Biella, 2503 (+5) Cuneo, 2379 (+1) Novara, 13.625 (+38) Torino, 1117 (+0) Vercelli, 971 (+2) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 176 (+2) provenienti da altre regioni.

Altri 573 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI RIMANGONO 4139

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione.

Il totale rimane a 4139 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 398 Cuneo, 373 Novara, 1829 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 32.084 ( + 40 rispetto a ieri, di cui 30 asintomatici. Dei 40 casi, 21 screening, 18 contatti di caso, 1 con indagine in corso. I casi importati sono 24 su 40) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisisu base provinciale: 4139 Alessandria, 1900 Asti, 1057 Biella, 3015 Cuneo, 2869 Novara, 16.085 Torino, 1439 Vercelli, 1157 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 275 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 148 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 3 (come ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 80 ( -1 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 782.

I tamponi diagnostici finora processati sono 535.766, di cui 294.429risultati negativi.

I carabinieri fanno la spesa per anziana e marito disabile in stato di povertà

Due  anziani, marito e moglie, in difficoltà sono stati aiutati dai carabinieri

I militari hanno acquistato per loro generi di prima necessità e hanno segnalato la loro situazione ai servizi sociali.

E’ accaduto a Orbassano, dove i carabinieri sono intervenuti dopo una segnalazione al 112. Una  donna di 85 anni era stata vista in lacrime e in  stato di agitazione  per le vie della città. L’anziana ha poi detto di essere disperata perché non era in grado di fare la spesa per sé e per il marito disabile. I carabinieri hanno così fattogli acquisti per loro. La coppia ha detto di non avere aiuto da parte dei familiari.

Coronavirus: nessun morto ma 47 contagi in più

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.30

26.440 PAZIENTI GUARITI E 585 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.440 (+46 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3275 (+7) Alessandria, 1594 (+3) Asti, 848 (+0) Biella, 2498 (+5) Cuneo, 2378 (+3) Novara, 13.587 (+22) Torino, 1117 (+3) Vercelli, 969 (+3) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 174(+0) provenienti da altre regioni.

Altri 585 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SONO 4139

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale è ora di 4139 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 398 Cuneo, 373 Novara, 1829 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 32.044(+47rispetto a ieri, 15 sono diagnosi del 13 agosto inserite in ritardo a seguito del guasto tecnico di ieri, 37 sono asintomatici). Dei 47 casi, 10 screening, 35 contatti di caso, 2 con indagine in corso. I casi importati sono 11 su 47. I casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, sono così suddivisisu base provinciale: 4138 Alessandria, 1900 Asti, 1057 Biella, 2999 Cuneo, 2869 Novara, 16.074 Torino, 1429 Vercelli, 1157 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 275 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 146 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 3 (come ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 81 ( +4 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 796.

I tamponi diagnostici finora processati sono 533.845, di cui 292.952risultati negativi.

PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.30

26.440 PAZIENTI GUARITI E 585 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.440 (+46 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3275 (+7) Alessandria, 1594 (+3) Asti, 848 (+0) Biella, 2498 (+5) Cuneo, 2378 (+3) Novara, 13.587 (+22) Torino, 1117 (+3) Vercelli, 969 (+3) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 174(+0) provenienti da altre regioni.

Altri 585 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SONO 4139

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale è ora di 4139 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 398 Cuneo, 373 Novara, 1829 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 32.044(+47rispetto a ieri, 15 sono diagnosi del 13 agosto inserite in ritardo a seguito del guasto tecnico di ieri, 37 sono asintomatici). Dei 47 casi, 10 screening, 35 contatti di caso, 2 con indagine in corso. I casi importati sono 11 su 47. I casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, sono così suddivisisu base provinciale: 4138 Alessandria, 1900 Asti, 1057 Biella, 2999 Cuneo, 2869 Novara, 16.074 Torino, 1429 Vercelli, 1157 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 275 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 146 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 3 (come ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 81 ( +4 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 796.

I tamponi diagnostici finora processati sono 533.845, di cui 292.952risultati negativi.

Treni per la montagna stracolmi, passeggeri costretti a scendere

Numerosi  passeggeri stamane sono stati fatti scendere dai treni da Torino Porta Nuova a Bardonecchia

I convogli erano troppo affollati e quindi non era possibile osservare le norme di distanziamento sociale anti Covid.

Si pensi che solo ad Alpignano le  persone in attesa erano centinaia.

I pochi bus sostitutivi si sono riempiti quasi subito e non sono mancate le proteste.

Coronavirus: nessuna vittima e 15 contagi in più

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.30

A causa di un guasto tecnico della rete dei sistemi informativi regionali che ha riguardato anche la Piattaforma COVID-19, i dati odierni risultano sottostimati. Si provvederà tempestivamente al loro aggiornamento non appena si ripristineranno le funzionalità rete.

26.394 PAZIENTI GUARITI E 590 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.394 .

Altri 590 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SONO 4139

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale è ora di 4139 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 398 Cuneo, 373 Novara, 1829 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 31.997(+15rispetto a ieri) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisisu base provinciale: 4133 Alessandria, 1899 Asti, 1056 Biella, 2985 Cuneo, 2859 Novara, 16.064 Torino, 1427 Vercelli, 1157 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 275 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 142 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 3 (come ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 77 ( come ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 794.

I tamponi diagnostici finora processati sono 531.625 ( +1241 rispetto a ieri), di cui 291.726risultati negativi.

La sindaca Appendino dice sì all’accordo con i partiti alle Comunali

La Sindaca Chiara Appendino ha scritto un intervento su Facebook, che pubblichiamo di seguito, dove spiega le sue opinioni a proposito del voto sulla piattaforma Rousseau riservato agli iscritti di M5S

 

Fino alle 12, gli iscritti alla piattaforma Rousseau, potranno votare in merito a due quesiti.Vorrei provare a entrare nel merito del secondo quesito e condividere con voi qualche idea.

No, tranquilli, non mi sono dimenticata del primo quesito. Molto semplicemente, come molti di voi sanno, quello della deroga al doppio mandato è un tema che potenzialmente mi tocca in prima persona. Dunque – anche per coerenza con quanto ho sempre detto su questo punto – mi sono astenuta dal voto e non aggiungerò commenti.

Ma veniamo, appunto, al merito del secondo quesito.

Sono passati oltre dieci anni da quel 4 ottobre 2009, quando nacque il Movimento 5 Stelle.
Chi di voi c’era dall’inizio?

Io mi sono avvicinata nel 2010, pochi mesi dopo. Ancora oggi, conosco e riconosco tantissime persone. Migliaia e migliaia di attivisti in tutta Italia che con i loro sforzi, in qualsiasi modo, hanno permesso di realizzare quello che praticamente tutti ritenevano impossibile. Per i più eravamo il partito dello zerovirgola. Siamo diventati in pochi anni prima forza politica del Paese. Entrando nei consigli circoscrizionali, comunali, regionali, in Parlamento e, infine, al Governo.

Come è stato possibile questo?

È stato possibile perché abbiamo dimostrato, nei fatti, che si può fare politica in modo diverso. Che si può fare Politica mettendo le idee e le persone al centro della propria azione. Lavorando nell’esclusivo interesse dei cittadini, dei territori e dell’intero Paese.

Ma è stato possibile anche perché abbiamo fatto esperienza. Tanta, tantissima esperienza.

Abbiamo esultato, abbiamo sbagliato, abbiamo fatto scelte coraggiose. Alcune vincenti, altre per cui ci lecchiamo ancora le ferite.

E l’esperienza, gli errori – ma anche le vittorie – a volte ti portano a pensare che forse qualcosa avresti potuto fare meglio. Che il mondo non è solo bianco o nero. Che le buone idee sono ovunque e che dialogo e confronto sono l’unico vero strumento per curarle, farle crescere e trasformarle in realtà.

Credetemi, in questi anni da Sindaca di quella che per me è la più bella città del mondo, ho imparato tanto. E forse ciò che ho imparato di più è che le idee, per funzionare, devono andare oltre qualsiasi pregiudizio.

Non ho alcun timore a dire che mi sono dovuta ricredere su molte persone. Nel bene e nel male.
E non ho alcun timore a dire che se ciò non fosse accaduto probabilmente molti risultati non li avremmo portati a casa.

Semplicemente, sono e siamo cresciuti. E se qualcuno preferisce dire che siamo cambiati… beh, sì. Siamo cambiati.

Quei paletti che ci siamo dati ci sono serviti a non sbagliare strada quando ancora non sapevamo guidare. Ora siamo cresciuti e, mi sento di dire, è arrivato il momento di guardare oltre quei paletti.

Non è una questione di sigle, né di nomi. È una questione di fiducia in noi stessi. È una questione di fiducia nei territori.

Votare “sì” al secondo quesito vuol dire dare un’opportunità in più ai territori che oggi non esiste. Ma vuol dire anche far crescere dando più responsabilità. Proprio perché la possibilità di scelta è in sé una responsabilità. Ogni territorio deciderà cosa fare, nell’esclusivo interesse della sua comunità.

La fiducia è il dono più bello che si possa fare. Ed è ora di guardare oltre quei paletti.

Per questo motivo, su Rousseau, al secondo quesito ho votato sì.

 

Covid, Cirio: “L’impegno di tutti per non vanificare gli sforzi fatti”

Ecco cosa scrive su Facebook il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio

“D’intesa con il Ministero della Salute, ho dato indicazione alla sanità piemontese di sottoporre a tampone obbligatorio le persone che rientrano o provengono da Spagna, Grecia, Malta e Croazia”.

Dunque chiunque entri in Piemonte da questi  quattro Paesi dovrà fare un test molecolare nelle ore prima della partenza da mostrare al proprio arrivo oppure “segnalarsi subito all’Asl del territorio per sottoporsi a un tampone”, aggiunge il governatore.   “Il dipartimento regionale di prevenzione – osserva Cirio – lavora costantemente e con efficacia per tracciare ogni contatto. Impegniamoci tutti per non vanificare gli sforzi fatti finora e continuare sulla via della ripresa”.

Bollettino Covid: una vittima e 26 nuovi contagi

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

26.389 PAZIENTI GUARITI E 590 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.389 (+21 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3265 (+7 ) Alessandria, 1591 (+2) Asti, 848 (+0) Biella, 2492 (+2) Cuneo, 2375 (+2) Novara, 13.565 (+7) Torino, 1113 (+0) Vercelli, 966 (+1) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 174(+0) provenienti da altre regioni.

Altri 590 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SONO 4139

1 decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 0 nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 4139 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 398 Cuneo, 373 Novara, 1829 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 31.982(+26rispetto a ieri, di cui 22 asintomatici. Dei 21 casi, 8 screening, 17 contatti di caso, 1 con indagine in corso. I casi importati sono 4 su 26 ) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisisu base provinciale: 4132 Alessandria, 1899 Asti, 1056 Biella, 2984 Cuneo, 2856 Novara, 16.057 Torino, 1426 Vercelli, 1157 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 274 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 141 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 3 (come ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 77 ( +1 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 784.

I tamponi diagnostici finora processati sono 530.384, di cui 290.974risultati negativi.

PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

26.389 PAZIENTI GUARITI E 590 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.389 (+21 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3265 (+7 ) Alessandria, 1591 (+2) Asti, 848 (+0) Biella, 2492 (+2) Cuneo, 2375 (+2) Novara, 13.565 (+7) Torino, 1113 (+0) Vercelli, 966 (+1) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 174(+0) provenienti da altre regioni.

Altri 590 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SONO 4139

1 decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 0 nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 4139 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 398 Cuneo, 373 Novara, 1829 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 31.982(+26rispetto a ieri, di cui 22 asintomatici. Dei 21 casi, 8 screening, 17 contatti di caso, 1 con indagine in corso. I casi importati sono 4 su 26 ) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisisu base provinciale: 4132 Alessandria, 1899 Asti, 1056 Biella, 2984 Cuneo, 2856 Novara, 16.057 Torino, 1426 Vercelli, 1157 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 274 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 141 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 3 (come ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 77 ( +1 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 784.

I tamponi diagnostici finora processati sono 530.384, di cui 290.974risultati negativi.

Quarantena per chi torna dalle vacanze da Grecia, Spagna, Malta e Croazia

Anche il Piemonte si sta preparando per affrontare il pericolo dei rientri dall’estero dei vacanzieri 

Si stanno infatti verificando in diverse aree del Paese  focolai causati da chi torna dalle vacanze: in gran parte si tratta di giovanissimi.

Il governatore Alberto Cirio  sta predisponendo in queste ore  una nuova  ordinanza  che prevede la quarantena  per chi rientra ad esempio da  Malta, Croazia, Spagna e Grecia, dove sono stati numerosi torinesi. I contagi  sono  purtroppo in crescita e sono provocati soprattutto da casi da importazione. Il ministro Boccia ha però convocato i presidenti delle Regioni per coordinare le iniziative eventuali di quarantena sul territorio nazionale. In breve tempo si conosceranno tutte le decisioni ufficiali.