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Stop al Balon dopo l’impennata dei contagi

Dopo Portici di carta e il Carnevale di Ivrea il rischio di contagi blocca anche il celebre mercato antiquario del Balon, una delle più tradizionali manifestazioni torinesi.

Così come non si potranno svolgere le feste di via e gli altri mercatini. Il comitato provinciale per la sicurezza a e l’ordine pubblico ha preso questa decisione dopo l’impennata di contagi da Coronavirus registrata nelle ultime ore in Piemonte.  Il sindaco di Venaria Reale ha annunciato la soppressione di “Una corsa da re”.

Test covid rapidi al confine con la Francia

Nell’intento di garantire un presidio “massimo e assoluto” del territorio, la Regione Piemonte e la Protezione civile allestiranno punti di accesso e controlli rapidi a tutti i valichi di confine con la Francia, dove i contagi sono elevatissimi.

Lo ha deciso  il governatore Alberto Cirio, che ai microfoni di Radio Capital ha ricordato che gli aeroporti “di Torino e di Roma sono stati i primi in Italia ad allestire controlli” con i Covid test point.

I nuovi contagi registrati sono 1033 Ma una parte è riferita a ieri

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 18.00

 

29.049PAZIENTI GUARITI E 527 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 29.049(+111rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3541 (+7) Alessandria, 1658 (+3) Asti, 908 (+3) Biella, 2832 (+11) Cuneo, 2717 (+27) Novara, 14.765 (+52) Torino, 1390 (+5) Vercelli, 1039 (+2) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 199 (+1) provenienti da altre regioni.

Altri 527sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

 

I DECESSI SONO 4190

Tre i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui nessunoverificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è di 4190deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 688 Alessandria, 257 Asti, 212 Biella, 402 Cuneo, 385 Novara, 1845 Torino, 227 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 41 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

 

 

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 41.074 (+1.033rispetto a ieri,di cui 663 sono asintomatici. Motivo tampone: 374 screening, 443 contatti di caso, 216 con indagine in corso. Ambito: 50 RSA, 221 scolastico, 762 popolazione generale. I casi importati sono 6 su 1.033) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4733 Alessandria, 2219 Asti, 1353 Biella, 4352 Cuneo, 3879 Novara, 20.724 Torino, 1828 Vercelli, 1318 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 344 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 324 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

 

I ricoverati in terapia intensiva sono 40( +7rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 595(+ 33rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 6.673

I tamponi diagnostici finora processati sono 828.712 (+ 14.142 rispetto ieri) ,di cui 448.813risultati negativi.

 

NOTA IMPORTANTE

I dati dei nuovi contagiati e del numero di tamponi riportati nel Bollettino di oggi comprendono anche parte dei dati non registrati ieri a causa di un rallentamento della piattaforma operativa.

Negli ultimi due giorni, quindi, risultano complessivamente effettuati 20.109 tamponi, con una media giornaliera di 10.054 tamponi e 766 nuovi contagiati

Frode da 40 milioni, le Fiamme gialle smantellano associazione a delinquere

DICIOTTO LE MISURE CAUTELARI PERSONALI ESEGUITE IN TUTTA ITALIA, SEQUESTRI DI BENI PER OLTRE 40 MILIONI DI EURO.

Smantellata dalla Guardia di Finanza di Torino un’associazione per delinquere ramificata in tutta Europa. Una frode transnazionale da oltre 40 milioni di euro nel settore dei prodotti informatici. Tra gli indagati c’è anche chi aveva richiesto il reddito di cittadinanza e i contributi di sostegno alle imprese per l’emergenza COVID-19.

Diciotto le misure cautelari personali eseguite in tutta Italia, sequestri di beni per oltre 40 milioni di euro. A capo dell’organizzazione due imprenditori torinesi, ora in carcere. Fondamentale per la riuscita dell’operazione il coordinamento con l’unita di cooperazione giudiziaria europea “Eurojust”.

I dettagli dell’operazione saranno forniti nel corso di una conferenza stampa indetta alle ore 10.30 presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Torino alla presenza del Procuratore Aggiunto della Repubblica Dott. Marco Gianoglio.

Danni alluvione, 230 milioni per le urgenze

Dopo l’alluvione di inizio ottobre, la stima di 230 milioni di danni di somma urgenza è stata comunicata al Governo centrale già da venerdì

Lo ha spiegato l’assessore alla Protezione civile, Marco Gabusi, in quinta Commissione regionale relazionando sui danni della recente calamità. Per somma urgenza si intendono quei fondi da stanziare nell’immediato, a difese delle persone, delle attività economiche e del territorio.

Come riassunto dal presidente della Quinta Angelo Dago, “i commissari, sia di maggioranza sia di opposizione, si sono confrontati proficuamente con l’assessore facendo il punto della situazione. Sono necessarie ingenti risorse, come stimato dalla Giunta regionale, anche in tempi brevi per gli interventi urgentissimi di ripristino, visto che siamo ancora all’inizio della stagione nella quale possono verificarsi altri eventi alluvionali. Tra le opere principali da rimettere in sesto ci sono quelle al Tenda, oltre al ponte di Romagnano e la riattivazione del Canale Cavour, opera strategica per la risicoltura in Piemonte e Lombardia, con il grave danno al ponte canale sul torrente Cervo”.

Tra le varie questioni sul tappeto, oltre la situazione difficilissima a Limone, si è parlato della necessità del dragaggio dei fiumi ed è intenzione della Commissione audire il Magistrato del Po, che ha competenza su molti dei tratti fluviali critici. Necessario anche ripristinare chilometri di scogliere danneggiate dall’alluvione, quelle difese spondali negli abitati e nei pressi delle attività economiche.

Affrontato pure il tema del commissariamento e dei poteri da dare al commissario per poter eventualmente ricreare situazioni vicine a quelle che hanno permesso la rapida ricostruzione del ponte di Genova, cosa che dipende dall’ampiezza dei poteri che verranno dati dal Governo.

Evidenziata poi l’opportunità di aprire un tavolo di riflessione sul ruolo degli enti locali e delle province nelle emergenze di protezione civile e dell’appoggio che è necessario dare ai piccoli e piccolissimi comuni, privi di strutture tecniche sufficienti per affrontare le problematiche conseguenti agli eventi alluvionali.

Il Covid fa annullare Portici di Carta: troppo rischioso

La XIV edizione di Portici di Carta, prevista per il prossimo fine settimana a Torino (17-18 ottobre) è annullata

 

Con la pubblicazione del nuovo DPCM (13 ottobre 2020), e in seguito a un confronto con il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, l’organizzazione di Portici di Carta ha preso atto che non si presentano le condizioni per garantire il distanziamento sociale nelle sedi tradizionali della manifestazione (via Roma, Piazza San Carlo, Piazza C.L.N). Per senso di responsabilità, in un quadro di contagi in sensibile aumento, è stato quindi deciso di annullare la XIV edizione.

 

La decisione è stata presa in maniera condivisa in occasione di un confronto tra la Città di Torino, gli enti organizzatori Associazione Torino, la Città del Libro e Fondazione Circolo dei lettori, i librai e gli editori aderenti.

 

Resta confermata l’installazione dedicata a Luis Sepúlveda, allestita presso il Mausoleo della Bela Rosin, curata da Assemblea Teatro. La mostra inaugurerà come previsto venerdì 16 ottobre alle 17:30 e sarà visitabile fino all’8 novembre. Maggiori info su www.assembleateatro.combct.comune.torino.it.

 

Portici di Carta vuole ringraziare tutti i partner istituzionali e privati che hanno supportato l’organizzazione della manifestazione anche in un momento difficile come quello che stiamo vivendo.

 

Coronavirus, in Piemonte altri quattro morti e 500 nuovi contagi

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

 

28.938PAZIENTI GUARITI E 529 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 28.938(+29rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3534 (+6) Alessandria, 1655 (+1) Asti, 905 (+2) Biella, 2821 (+1) Cuneo, 2690 (+2) Novara, 14.713 (+16) Torino, 1385 (+0) Vercelli, 1037 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 198 (+1) provenienti da altre regioni.

Altri 529sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

 

I DECESSI SONO 4187

Quattroi decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui nessunoverificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è di 4187deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 687 Alessandria, 257 Asti, 212 Biella, 402Cuneo, 385 Novara, 1844 Torino, 226 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 41 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

 

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono40.041 (+499rispetto a ieri,di cui 296 sono asintomatici.   Motivo tampone: 166 screening, 196 contatti di caso, 137 con indagine in corso. Ambito: 19 RSA, 113 scolastico, 367 popolazione generale. I casi importati sono 2 su 499) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4690 Alessandria, 2204 Asti, 1310 Biella, 4209 Cuneo, 3759 Novara, 20.129 Torino, 1807 Vercelli, 1283 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 335 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 315 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

 

I ricoverati in terapia intensiva sono 33( + 3rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 562(+ 79rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 5.792

I tamponi diagnostici finora processati sono 814.570,di cui 442.239risultati negativi.

L’Aeroporto di Torino annuncia l’apertura del Covid Test Point

E’ a disposizione, su base volontaria, di tutti i passeggeri in arrivo o in partenza dallo scalo.

 

L’iniziativa, prima in Italia a combinare l’effettuazione di test sierologico e, in caso di esito positivo, tampone molecolare, nasce con l’obiettivo di contenere il rischio di diffusione del virus e permettere ai viaggiatori che scelgono il mezzo aereo di raggiungere nella massima sicurezza famigliari, amici e i propri contatti di lavoro.

 

La struttura, realizzata in collaborazione con ASL Città di Torino e con Air Medical, fornisce ai passeggeri in viaggio da e per Torino Airport, in possesso di un documento di viaggio valido, un servizio finalizzato a ridurre il rischio di propagazione della pandemia da Covid-19, attraverso l’effettuazione di test sierologici, con esito tempestivo rilasciato in 10 minuti.

 

Il presidio per l’effettuazione dei test rapidi è situato in area pubblica, nell’area Check-In D del Livello Partenze di Torino Airport, accanto alla Sala Amica.

 

L’operazione punta a rafforzare la percezione di sicurezza che contraddistingue il viaggiare in aereo e apre ulteriormente la strada verso una nuova normalità per la comunità e per il turismo.

 

Il monitoraggio presso Torino Airport, accessibile al costo di 30 €, viene effettuato attraverso un test sierologico Covid-19 IgG/IgM: il dispositivo, registrato presso il Ministero della Salute, a seguito del prelievo di una goccia di sangue consente la rilevazione rapida e simultanea di anticorpi anti SARS-CoV-2 di classe G e M, fornendo esiti tempestivi sul proprio stato di salute. Viene così svolta un’azione di efficiente monitoraggio sociale e di prevenzione di ulteriori focolai da Coronavirus, a beneficio dell’intera comunità.

 

In caso di risultato positivo, ai passeggeri verrà immediatamente effettuato in Aeroporto un tampone molecolare nasofaringeo senza costi a carico dell’utente.

 

Inoltre continua, come già in precedenza, l’attività di screening obbligatoria e gratuita dedicata ai passeggeri in arrivo da Francia, Spagna, Gran Bretagna e Paesi Bassi con voli diretti sull’Aeroporto di Torino.

 

Air Medical offre anche ai non passeggeri la possibilità di effettuare il test sierologico e il tampone a pagamento, previo appuntamento.

 

Grazie a un’apposita convenzione, sottoscritta tra ASL Città di Torino, Air Medical e Torino Airport, tutti i dati raccolti dal Covid Test Point saranno messi a disposizione delle Autorità sanitarie e utilizzati per valutazioni epidemiologiche, per comprendere e monitorare l’andamento dello sviluppo dell’epidemia da Covid-19.

 

Il Covid Test Point di Torino Airport sarà aperto dal lunedì alla domenica, con i seguenti orari:

– Da lunedì a venerdì dalle 8 alle 20;

– Sabato, domenica e festivi dalle 8 alle 19.

 

I passeggeri muniti di documento di viaggio potranno presentarsi spontaneamente presso il Covid Test Point una volta giunti a Torino Airport, oppure avranno la possibilità di prenotarsi in anticipo sul sito internet di Air Medical al link https://airmedicalservice.eu .

Nuovi posti letto per pazienti Covid con sintomi lievi

Nuovi posti letto per pazienti con sintomi che non necessitano di assistenza in terapia intensiva o semintensiva

È quanto previsto nell’aggiornamento del Piano Pandemico operativo Covid-19 della Regione Piemonte. A ufficializzarlo una nota scritta dell’assessore alla Sanità, Luigi Icardi, letta in consiglio regionale nell’ambito dei question time, in risposta all’interrogazione del consigliere del Movimento cinque Stelle, Sean Sacco sulla nuova programmazione dei posti letto in previsione di un aumento della curva dei contagi Covid.

In aggiunta agli oltre 800 posti letto di media e bassa intensità, già presenti su tutto il territorio piemontese, l’assessore Icardi ha comunicato che saranno attivati fino al 40-50 per cento dei posti letto nei presidi sanitari SPOKE (locali) e fino al 35-45 per cento negli Hub centrali. Ogni ospedale attiverà un reparto di almeno 20 posti letto di degenza ordinaria, prontamente utilizzabili in base all’andamento dei ricoveri e progressivamente incrementabili in base al flusso di pazienti; ai Covid hospital di Saluzzo, Borgosesia, Carmagnola e Tortona, si aggiungono l’Amedeo di Savoia e l’Oftalmico di Torino; ogni Asl sta infine attivando tutte le possibilità per reperire rapidamente posti letto di bassa intensità di cura e di assistenza alberghiera.

Secondo il consigliere cinque stelle Sean Sacco “la Giunta fa il gioco delle tre carte. La Regione non è pronta per la seconda ondata. Nel Piano pandemico del Piemonte non c’è nessuna soluzione. I posti letto per i pazienti Covid, semplicemente, vengono creati sottraendoli ad altri reparti. Il rischio è evidente: centinaia di persone che potrebbero avere bisogno di cure verranno lasciate a casa, con tutte le conseguenze del caso. Come se non bastasse, nel documento non vi è alcuna indicazione chiara per le Aziende sanitarie che, ancora una volta, vengono abbandonate a sé stesse. Nulla è cambiato dunque dalla prima ondata di contagi: se a marzo scorso la Giunta poteva avere qualche giustificazione plausibile – conclude il consigliere – oggi non ce ne sono”.

Durante i  question time è stata data inoltre risposta alle interrogazioni del  consigliere Silvio Magliano (Moderati)  su Protocolli per la gestione dei doposcuola presso gli istituti scolastici e le associazioni di volontariato; di Monica Canalis (Pd) sull’attivazione dell’assistenza domiciliare per le persone che abbiano ricevuto dall’UVG dell’ASL Città di Torino una valutazione di non autosufficienza dopo il primo luglio 2020;  di Carlo Riva Vercellotti (FI) su quali azioni per garantire entro marzo la funzionalità del canale Cavour e della rete irrigua per la risicoltura e l’agricoltura piemontese; di Domenico Ravetti (Pd) sulla necessità di chiarimenti circa le modalità di gestione operative dei Pronto soccorso dei presidi ospedalieri dell’ASL di Alessandria;  di Maurizio Marello(Pd) sugli eventi alluvionali 2-3 ottobre 2020  e quali danni ai privati.; di Francesca Frediani (M5S) sulla richiesta tempestiva dei test diagnostici per alunni e personale scolastico con sospetta infezione da Covid-19; di Sarah Disabato (M5S) su quali azioni di supporto agli Enti locali nello sviluppo e realizzazione dei progetti di prevenzione del dissesto idrogeologico; di Marco Grimaldi(Luv) sulla  riduzione dei tempi di attesa per il tampone.

Salgono i contagi: nelle 24 ore verso quota 600

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

 

28.909PAZIENTI GUARITI E 485 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 28.909(+90rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3528 (+2) Alessandria, 1654 (+1) Asti, 903 (+0) Biella, 2820 (+2) Cuneo, 2688 (+16) Novara, 14.697 (+56) Torino, 1385 (+12) Vercelli, 1037 (+1) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 197 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 485sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

 

I DECESSI SONO 4183

Tre i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui nessunoverificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è di 4183deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 686 Alessandria, 257 Asti, 212 Biella, 401 Cuneo, 384 Novara, 1843 Torino, 226 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 41 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

 

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 39.542 (+585rispetto a ieri, di cui 372 sono asintomatici. Dei 585: 174 screening, 273 contatti di caso, 138 con indagine in corso. Ambito: 28 RSA, 82 scolastico, 475 popolazione generale. I casi importati sono 1 su 585) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4653 Alessandria, 2172 Asti, 1294 Biella, 4110 Cuneo, 3746 Novara, 19.849 Torino, 1798 Vercelli, 1279 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 331 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 310 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

 

I ricoverati in terapia intensiva sono 30( + 8rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 483(+ 26rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 5.452

I tamponi diagnostici finora processati sono 808.603,di cui 440.761risultati negativi.