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Sorpresa, a Torino rispetto alle comunali 2016 il centro destra avanza il centro sinistra arretra

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Un esame un po’ più approfondito del voto a Torino sorprende chi si limita a guardare le percentuali e non i voti reali presi dalle coalizioni e dai partiti. Naturalmente non cambia chi è in testa , ma questi dati dovrebbero essere attentamente presi in considerazione per capire le tendenze politiche.

Di Ibis

Il confronto è fra le lezioni comunali del 2016 e quelle del 2021
Partiamo alle coalizioni.
Lorusso e la sua colazione di centro sinistra perdono 20 mila voti rispetto a Fassino nel 2016 : da 160 mila gli elettori scendono a 140 mila .
Il centro destra con Damilano ha una forte avanzata : da poco più di 70 mila voti nel 2016 ( con tre liste separate ) a oltre a 124 mila voti.
I 5 stelle crollano e perdono 90 mila elettori : Appendino aveva ottenuto 118 mila voti, Sganga ne ha poco più di 28mila
E ora guardiamo dentro le colazioni, ai partiti:
Il Pd scende da 106.818 voti nel 2016 a 85.860 nel 2021 ( più o meno gli stessi voti , circa 15 mila , hanno ottenuto le liste civiche per Fassino e per Lorusso )
Giorgia Meloni ( Fratelli d’Italia) ha una forte avanzata, raccoglie 31.490 voti , nel 2016 ne aveva ottenuti 5.259
La Lega sale a 29.593 , nel 2016 ne aveva ottenuti 20.769
Forza Italia ha più o meno i voti dell’altra volta: 15.951 contro i 16.684 nel 2016
Forte l’affermazione della lista Damilano –Torino Bellissima che ottiene 35.658 voti .
Come detto , crollano i 5 Stelle passando da 107.680 voti di lista nel 2016 a 24.058, nel 2021 .
Su tutto resta il dato molto negativo dell’astensionismo: per la prima volta dal dopoguerra sono più i torinesi che non sono andati a votare rispetto a quelli che si sono recati alle urne. Ha votato solo il 48, 07 degli aventi diritto . Il non voto raggiunge il massimo nella zona Nord della città: solo il 42, 90 % i votanti in Barriera di Milano, 43, 46% quelli alle Vallette e Madonna di Campagna.
Tutte le forze politiche dovrebbero riflettere: chi vincerà avrà al massimo la fiducia del 25% dell’elettorato totale.

http://www.comune.torino.it/elezioni/2021/amministrative/conscom/citta/
http://www.comune.torino.it/elezioni/2021/amministrative/sindaco/citta/
http://www.comune.torino.it/elezioni/2016/amministrative/conscom/citta/

 

Confindustria sostiene la Regione per ottenere la fabbrica di microchip

Manifattura, aerospazio e innovazione i temi discussi nell’incontro a Torino tra i Presidenti della Regione Piemonte e di Confindustria nazionale

Il rilancio in chiave industriale di Torino e del Piemonte, con particolare riguardo alla manifattura e all’aerospazio, sono i temi affrontati dai Presidenti della Regione Piemonte Alberto Cirio e di Confindustria nazionale Carlo Bonomi nel corso di un incontro avuto  nel palazzo della Giunta.

In particolare, il Presidente della Regione ha chiesto e ottenuto dal Presidente di Confindustria il sostegno alla candidatura del territorio quale sede di una delle tre fabbriche di microprocessori che Intel intende realizzare in Europa. Il Piemonte viene ritenuta anche da Confindustria l’area italiana più adatta per la presenza di una produzione manifatturiera che supporta una serie di filiere dove il territorio è storicamente forte. La stessa convergenza di opinioni ha riguardato la realizzazione di una gigafactory per produrre batterie per le auto elettriche a Scarmagno.

Il Presidente di Confindustria ha inoltre sottolineato che non accade spesso che un Presidente di Regione chieda di ragionare di politica industriale guardando al futuro, a conferma di quell’importanza di lavorare insieme lanciata durante la recente Assemblea nazionale.

I due Presidenti hanno infine condiviso l’opportunità di estendere alle piccole e medie imprese aerospaziali gli aiuti oggi esistenti per questo settore.

Vaccino antinfluenzale, la prossima settimana presentazione della campagna con i medici di famiglia

Ieri il Presidente della Regione Cirio e l’Assessore alla Sanità, Icardi,  con i vertici dell’Assessorato, hanno incontrato i rappresentanti dei medici di famiglia (Fimmg, Smi e Snami) per definire l’avvio della campagna vaccinale antinfluenzale, che partirà a metà ottobre e verrà presentata la prossima settimana in modo ufficiale.
Si partirà dagli over85 attraverso il supporto dei medici di medicina generale, grazie alla consegna del primo lotto dei cinque acquistati dalla Regione Piemonte, per un totale di circa 1,1 milioni di vaccini antinfluenzali. Sarà possibile garantire nella stessa seduta in modo combinato anche la vaccinazione anticovid con Pfizer o Moderna, al momento sempre per gli over85. La campagna poi procederà secondo classi di età e vulnerabilità. Da metà ottobre i medici di famiglia potranno somministrare Pfizer e Moderna a tutte le fasce d’età consentite e in base alle indicazioni del Piano nazionale, anche indipendentemente dal vaccino antinfluenzale.
La vaccinazione anticovid continuerà a procedere in parallelo anche negli hub delle aziende sanitarie locali.

“Un pianeta, molti mondi”, torna Biennale Democrazia

VII edizione al via mercoledì 6 ottobre (e fino a domenica 10) a Torino e online

215 relatori dal mondo per oltre 90 appuntamenti, dei quali 54 trasmessi gratuitamente in diretta streaming; 75 collaborazioni con enti e organizzazioni; 15 sedi in città; 5 mostre.

Da mercoledì 6 ottobre Biennale Democrazia torna a Torino, in presenza e anche online, con la sua settima edizione, intitolata Un pianeta, molti mondi: oltre 90 incontri215 relatori dal mondo5 mostre4 percorsi tematici80 volontari. Al programma in presenza è affiancata un’ampia offerta di dirette streaming – oltre la metà degli eventi – per garantire a tutti, anche al pubblico più lontano, di seguire buona parte degli appuntamenti in palinsesto. Inoltre, un maxischermo sarà posizionato in piazza Carignano, a Torino, e trasmetterà dal 6 al 10 ottobre una selezione degli incontri in diretta streaming.
Un pianeta, molti mondi è il tema di Biennale Democrazia 2021, che partirà dalla nostra condizione di abitanti di un unico pianeta, sempre più connesso ma allo stesso tempo più frammentato. L’immagine guida scelta per rappresentare l’edizione è un’opera dall’artista internazionale Andrea Galvani.

Panoramica sul programma
Il programma completo degli incontri della VII edizione di Biennale Democrazia è sul sito biennaledemocrazia.it

Biennale Democrazia verrà inaugurata al Teatro Carignano mercoledì 6 ottobre alle ore 17.30 da una lectio della scienziata e senatrice a vita Elena Cattaneo, intitolata Il Metodo scientifico: dubitare per comprendere. Alla lectio inaugurale seguirà Dante fra le fiamme e le stelle, l’anteprima in forma di mise en espace dello spettacolo di e con Matthias Martelli, realizzato con la consulenza storico-scientifica di Alessandro Barbero e diretto da Emiliano Bronzino, a cura di Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus e Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale.
La mostra Memory Matters, un progetto speciale di Biennale Democrazia e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo nell’ambito di Verso, inaugura mercoledì 6 ottobre alle ore 15, presso l’Arco Monumentale del Parco del Valentino.

Tra gli incontri di giovedì 8 ottobre: la Lezione sulla lezione di Gustavo Zagrebelsky; Marino Niola con Tra bio e Dio. Il cibo tra etica e dietetica; Luigi Ciotti racconta il progetto “Dirittibus il Museo per la città”; il dialogo Umano e tecnologico tra Maria Chiara Carrozza e Juan Carlos De Martin; il confronto tra Stephen Holmes e Marta Dassù, coordinato da Maurizio Molinari; l’incontro “Il giornalismo alla prova della pandemia” con Francesco Costa e Simona Ravizza; un dialogo sulla cancel culture tra Marco Damilano, Adriano Ercolani e Helena Janeczek, in collaborazione con il Salone del Libro di Torino; la lectio Geopolitica del mondo virato di Lucio Caracciolo.

Venerdì 10 ottobre si prosegue con, tra i tanti eventi: le lectio di John Keane, Thomas Hylland Eriksen, Anthony Elliott, François Jullien; i dialoghi L’informazione pubblica ha un futuro? con Gad Lerner e Marco d’EramoCe lo chiede la scienza? con Massimo Galli e Chiara ValerioConflitti tra mondi. Pluralismo politico e istituzioni internazionali con Maria Rosaria Ferrarese e Carlo Galli; e ancora i panel Transaction. Esercizi teorico-pratici di transizione con Cristiano Bottone, Alex Braga, Andrea Colamedici; Le comunità LGBTQ+ nell’Europa dei nazionalismi con Miko Czerwinski, Roberto Forte, Yuri GuaianaContro l’imparzialità: parteggiare, confliggere e negoziare con Lea Ypi e Nadia Urbinati; lo spettacolo Prove di eremitaggio di Fabio Barovero, con Franco Arminio.

Tra i tanti appuntamenti di sabato 10 ottobre: le lectio di Donatella della Porta, Paolo Flores d’Arcais, Tommaso Valletti, Daniel Bell, Ilaria Capua; panel, dialoghi e dibattiti come Reincantare il mondo. La vita fra umano e naturale con Andreas Weber e Nicla VassalloSmart working e futuro del lavoro con Antonio Casilli e Davide DattoliKabul con Emanuele Giordana e Francesca MannocchiDonne e schiavitù dall’antichità ad oggi con Annalisa Camilli e Laura PepeTemptation democracy con Diego Bianchi e Serena Danna.

Nell’ultima giornata, domenica 10 ottobre, si susseguiranno, tra i tanti: le lectio di Gong Dong, Stefano Mancuso, Philippe Descola, Jared Diamond; tra i vari panel Lavorare sotto il controllo di un algoritmo con Antonio Casilli e Chiara Mancini, in collaborazione con Biennale Tecnologia; Debito ambientale, debito generazionale con Stefano Mancuso, Maria Cristina Pisani, Eugenio Cesaro (Eugenio in Via Di Gioia); e il dialogo Tutto sarà come prima? tra Massimo Giannini e il Premio Nobel Esther Duflo.

La VII edizione di Biennale Democrazia si concluderà domenica 10 ottobre presso la Sala Fucine di OGR Torino con Fenfo, concerto dell’artista maliana Fatoumata Diawara, una delle voci più carismatiche e vitali della musica contemporanea africana.

Biglietteria e prenotazioni. La prenotazione è sempre obbligatoria: online, sul Circuito Vivaticket (www.vivaticket.it – biennaledemocrazia.it) oppure presso la biglietteria – C/O Urban Lab, Piazza Palazzo di Città 8/F. In ottemperanza alla normativa vigente, per poter accedere alle sedi degli incontri – adeguatamente igienizzate con regolarità – sarà necessario esibire il Green Pass; all’ingresso verrà inoltre misurata la temperatura. L’assegnazione dei posti garantirà il necessario distanziamento e gli spettatori dovranno indossare la mascherina per tutta la durata degli incontri.

Biennale Democrazia è un progetto della Città di Torino, realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino, che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Nel presskit digitale condiviso qui di seguito sono disponibili: il comunicato stampa completo, il manifesto con un documento di racconto dedicato, la scheda consacrata al progetto Memory Matters, il logo e una selezione di immagini degli ospiti.

Covid, il bollettino di mercoledì 6 ottobre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 197nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 59 dopo test antigenico), pari allo 0.9% di 20.787 tamponi eseguiti, di cui 14.193 antigenici. Dei 197 nuovi casi, gli asintomatici sono 101 (51,3%).

I casi sono così ripartiti: 70 screening, 91 contatti di caso, 36 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 383.969, così suddivisi su base provinciale: 31.556 Alessandria, 18.312 Asti, 12.135 Biella, 55.330 Cuneo, 29.833 Novara, 204.469 Torino, 14.304 Vercelli, 13.710 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.584 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.736 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 21 (-3 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 166 (-16 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.166

I tamponi diagnostici finora processati sono 7.252.777 (+ 20.787 rispetto a ieri), di cui 2.206.356 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.773

Quattro decessi di persona positiva al test del Covid-19, nessuno di oggi, sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.773 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.575 Alessandria, 720Asti, 435 Biella, 1.463 Cuneo, 949 Novara,5.623 Torino, 533 Vercelli, 375 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

368.843 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 368.843 (+258 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 29.659 Alessandria, 17.417 Asti, 11.605 Biella, 53.375 Cuneo, 28.739 Novara, 197.138 Torino, 13.668 Vercelli, 13.228 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.496 extraregione e 2.518 in fase di definizione.

Il bollettino Covid di martedì 5 ottobre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 137 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 61 dopo test antigenico), pari allo 0.6% di 23.215 tamponi eseguiti, di cui 17.006 antigenici. Dei 137 nuovi casi, gli asintomatici sono 84 (61,3%).

I casi sono così ripartiti: 74 screening, 56 contatti di caso, 7 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 383.772,così suddivisi su base provinciale: 31.527 Alessandria, 18.301 Asti, 12.130 Biella, 55.297 Cuneo, 29.828 Novara, 204.368 Torino, 14.301 Vercelli,13.702 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.584 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.734 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 24 (+1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 182 (-9 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.212.

I tamponi diagnostici finora processati sono 7.231.990(+ 23.215 rispetto a ieri), di cui 2.201.978 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.769

Quattro decessi di persona positiva al test del Covid-19, 1 di oggi, sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.769 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.574 Alessandria, 720Asti, 435 Biella, 1.462 Cuneo, 949 Novara,5.621 Torino, 533 Vercelli, 375 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

368.585 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 368.585 (+239 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 29.621 Alessandria, 17.408 Asti, 11.598 Biella, 53.339 Cuneo, 28.733 Novara, 196.983 Torino, 13.668 Vercelli, 13.221 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.495 extraregione e 2.519 in fase di definizione.

Aggressione in un bar: uccide una ragazza e ne ferisce altre due

Un uomo ha accoltellato  una ragazza, uccidendola, e ne ha ferite altre due, nella notte,  in un bar di Luserna San Giovanni, nel Pinerolese

I carabinieri lo hanno arrestato. Il delitto è avvenuto  nel bar Primavera, in via I Maggio. Non sono ancora noti i motivi del gesto.

AGGIORNAMENTO

La vittima era Carmen De Giorgi, 44 anni. Era impiegata alla Sparea, azienda di acqua minerale. Aveva una figlia adolescente. L’assassino, arrestato dai carabinieri, si chiama Hounafi Mehdi, di 34 anni, anche lui di Luserna San Giovanni, disoccupato. Si ipotizza una storia legata ad avances rifiutate.

Torino torna al voto tra due settimane. Lo Russo al 43,87%, Damilano al 38,9%

I dati definitivi delle 919 sezioni elettorali della Città di Torino: LORUSSO 43,87%, DAMILANO 38,9%  SGANGA 8,9%

 

I risultati elettorali aggiornati: http://www.comune.torino.it/

L’affluenza finale dei votanti a Torino è sotto il 50%: nei 919 seggi hanno espresso il voto 331.488 elettori, pari al 48,06% dei 689.684 aventi diritto, si tratta del peggior risultato della storia in città. Nel 2016 al primo turno aveva votato il 57,17% dei torinesi.

Allerta rossa e arancione sul nord e sud del Piemonte e allerta gialla nel Torinese

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AGGIORNAMENTO MALTEMPO: SITUAZIONE IN VIA DI MIGLIORAMENTO

Situazione in via di netto miglioramento sul fronte del maltempo. Il livello del Tanaro e della Bormida sono al di sotto il livello di guardia. Sono 138 in tutto le segnalazioni giunti da 107 Comuni alla Sala regionale di Protezione civile, più di un centinaio i volontari del Coordinamento regionale mobilitati, 105 i Coc (Centri operativi comunali) aperti. Ieri sono state 55 le persone evacuate prudenzialmente nell’Alessandrino, mentre si sta lavorando per interrompere l’isolamento di 19 persone rimaste bloccate da uno smottamento a Molare (Al), in frazione Olbicella.

Sul resto della Regione, sono state attivate le fase di allerta per la diga di Gurzia (To), e quella di preallerta per le dighe di Ceppo Morelli (Vco), Sessera (Bi), San Nicolao (To) e Melezzet (To). Restano diverse interruzioni alle strutture viare e risulta ancora chiuso il ponte sul Bormida ad Alessandria. Riaperta invece la A26 in entrambe le direzioni.

La sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte è stata aperta ieri e sarà attiva in modalità H24 fino al termine dell’ondata di maltempo prevista per le prossime ore.

La decisione fa seguito al bollettino di allerta emesso da Arpa Piemonte nella giornata di oggi, che, considerata l’intensità delle precipitazioni e gli innalzamenti dei livelli idrometrici ha determinato allerta rossa per rischio idrogeologico ed idraulico su Toce, Belbo e Bormida; allerta arancione su Sesia, Cervo e Chiusella, Scrivia, pianura settentrionale e Tanaro; allerta gialla su pianura del torinese, Orco, Lanzo, Bassa val di Susa e Sangone.

Nelle prossime ore il flusso di correnti umide meridionali si farà sempre più intenso soprattutto sulla parte orientale della regione, a causa del movimento di un minimo di bassa pressione al suolo che andrà posizionandosi in serata sulla costa Azzurra. Previsti, dunque, pioggia intensa e temporali ancora violenti in particolare a partire dalle ore serali di oggi e più probabili sul settore appenninico e tra verbano, biellese e novarese. Domani la parte più attiva della perturbazione si sposterà verso le regioni nord-orientali della nostra penisola, favorendo un graduale miglioramento delle condizioni meteorologiche, in particolare dal pomeriggio.

Sulla parte settentrionale della Regione, sono previste criticità moderate nel bacino del Sesia, e probabilmente elevate in quello del Toce.

Lungo l’asta del Po si assisterà ad un graduale incremento dei livelli nella parte più orientale del bacino.

A livello regionale è stata attivata dalla Protezione Civile la fase operativa di preallarme.

Al momento si segnalano le prime criticità nell’alessandrino, più precisamente il torrente Erro ha superato il livello di pericolo; al momento la situazione risulta sotto controllo. Sono state chiuse, in via precauzionale, l’autostrada Torino-Savona da Ceva a Savona; la Ferrovia è interrotta da San Giuseppe di Cairo a Savona per frana. I sindaci di Alessandria, Ovada e Acqui Terme hanno intanto disposto per domani la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado.

Risultano attivati alcuni Centri Operativi Comunali (COC) e sono stati convocati i Centri Coordinamento Soccorso (CCS) presso le Prefetture di Alessandria, Cuneo, Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola.

È stato attivato il volontariato che monitora con continuità l’evolversi della situazione ed è pronto a dare supporto alle autorità locali e territoriali.

L’Assessore alla Protezione civile, che sta seguendo l’andamento dei fenomeni in costante contatto con la Sala operativa, raccomanda di limitare gli spostamenti allo stretto necessario, soprattutto nelle zone a maggior rischio e assicura che tutto il sistema di protezione civile è come sempre pronto nel portare soccorso ai cittadini in difficoltà, con la massima celerità ed efficienza.

Si invitano i cittadini a tenersi informati sull’evolversi della situazione consultando I siti di Regione ed Arpa Piemonte www.regione.piemonte.it/protezionecivile/ www.arpa.piemonte.it/bollettini/ e il canale twitter di Regione Piemonte https://twitter.com/ProCivPiemonte

Si ricorda inoltre di attenersi alle indicazioni di comportamento per l’autoprotezione indicate al link: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile/allertamento-monitoraggio/cosa-fare-caso-allerta

Elezioni comunali, Torino al ballottaggio. Lo Russo in vantaggio su Damilano

I dati definitivi delle 919 sezioni elettorali della Città di Torino: LORUSSO 43,87%, DAMILANO 38,9%  SGANGA 8,9%

 

I risultati elettorali aggiornati: http://www.comune.torino.it/

L’affluenza finale dei votanti a Torino è sotto il 50%: nei 919 seggi hanno espresso il voto 331.488 elettori, pari al 48,06% dei 689.684 aventi diritto, si tratta del peggior risultato della storia in città. Nel 2016 al primo turno aveva votato il 57,17% dei torinesi.

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Proiezioni delle 17,09: LORUSSO 43,5%, DAMILANO 38,6%,  SGANGA 9%

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Proiezioni delle 15,56: LORUSSO 44,3%, DAMILANO 40,4%, SGANGA 9,2%

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Ore 15 / Secondo i primi exit poll delle 15 forniti dalle principali emittenti nazionali il candidato sindaco del centrosinistra Stefano Lorusso sarebbe in vantaggio di alcuni punti percentuali (tra il 44 e il 47%) rispetto al candidato del centrodestra Paolo Damilano (36-40%) . La candidata di M5S Valentina Sganga si fermerebbe sotto il 10 per cento (tra il 7 e il 9). Ma si tratta solo dei primissimi exit poll. Di certo si andrà al ballottaggio tra 15 giorni.