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Torino verso il declino? I sindacati: “Non c’è un minuto da perdere”

I sindacati lanciano l’allarme:”Non c’è un minuto da perdere”. 

Il declino nell’area metropolitana di Torino deve essere combattuto con forza da istituzioni e mondo economico e sociale, per  evitare che nei prossimi mesi  altri 30.000 piemontesi restino disoccupati.

Urge, per le organizzazioni sindacali, un patto sociale per la ripartenza, “coraggioso e capace di portare investimenti in tutti i settori in crisi” Questo l’appello lanciato alla manifestazione unitaria organizzata oggi a Torino.

Tra i presenti  i segretari cittadini di Cgil, Cisl e Uil, Enrica Valfre’, Domenico Lo Bianco e Gianni Cortese.

Seduto in prima fila anche l’arcivescovo di Torino, mons Cesare Nosiglia, con Mino Giachino di Sì Tav Si’ Lavoro e l’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Torino, Marco Giusta.

 

(foto Cgil Torino)

Coronavirus, nessuna nuova vittima e altri 93 contagi

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

27.145 PAZIENTI GUARITI E 343 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 27.145 (+53 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3391 (+3) Alessandria, 1616 (+1) Asti, 850 (+0) Biella, 2609 (+10) Cuneo, 2.435 (+11) Novara, 13.880 (+9) Torino, 1188 (+17) Vercelli, 992 (+1) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 184 (+1) provenienti da altre regioni.

Altri 343 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI RIMANGONO 4153

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione.

Il totale rimane quindi di 4153 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 399 Cuneo, 374 Novara, 1838 Torino, 224 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 33.671(+93 rispetto a ieri, di cui 74 asintomatici; dei 93: 34 screening, 46 contatti di caso, 13 con indagine in corso, quelli importati sono 14 su 93)i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4240 Alessandria, 1930 Asti, 1095 Biella, 3237 Cuneo, 3114 Novara, 16.766 Torino, 1604 Vercelli, 1199 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 288 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 198 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 9 (come ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 104 (+2 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1917.

I tamponi diagnostici finora processati sono 634.323, di cui 355.110 risultati negativi.

Rapinatore ultra sessantenne minaccia: “o i soldi o vi contagio”

Ha minacciato i cassieri dicendo loro che li avrebbe contagiati con il COVID e ha persino simulato alcuni colpi di tosse per farsi consegnare il denaro.

Il fatto è accaduto mercoledì mattina ma è stato reso noto oggi, presso un istituto bancario di via Bologna. Un uomo, che indossa una maschera in lattice, entra in banca e brandendo un bastone ortopedico minaccia i cassieri di consegnargli il denaro aggiungendo, come detto, che li avrebbe contagiati. In questo modo riesce a farsi dare denaro contante per 4200 euro. Per evitare di rimanere bloccato nella bussola, obbliga un dipendente della banca a seguirlo. Una volta fuori dall’istituto il rapinatore si allontana.

Gli agenti della Squadra Mobile intervenuti sul posto, raccolte le informazioni sul look del rapinatore e del suo modus operandi indirizzano le ricerche su un sessantaduenne italiano, residente nei pressi della banca, arrestato lo scorso dicembre per una rapina perpetrata in un supermercato in strada Altessano.

Le ipotesi trovano riscontro poiché a casa dell’uomo i poliziotti trovano la refurtiva, il materiale utilizzato per travisarsi, una pistola giocattolo, due paia di manette oltre che l’abbigliamento indossato durante la rapina, reato per il quale l’uomo è stato tratto in arresto

Coronavirus: 57 nuovi casi, invariate le terapie intensive

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 15:30

27.092 PAZIENTI GUARITI E 373 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 27.092 (+30 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3388 (+5) Alessandria, 1615 (+1) Asti, 850 (+1) Biella, 2599 (+1) Cuneo, 2.424 (+2) Novara, 13.871 (+17) Torino, 1171 (+1) Vercelli, 991 (+2) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 183 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 373 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI RIMANGONO 4153

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione.

Il totale rimane quindi di 4153 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 399 Cuneo, 374 Novara, 1838 Torino, 224 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 33.578 (+ 57 casi rispetto a ieri, di cui 48 asintomatici. Dei 57 casi, 23 screening, 28 contatti di caso, 6 con indagine in corso. I casi importati sono 15 su 57) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4234 Alessandria, 1927 Asti, 1092 Biella, 3220 Cuneo, 3101 Novara, 16.721 Torino, 1602 Vercelli, 1199 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 287 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 195 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 9 (invariato rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 102 (– 8 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1849

I tamponi diagnostici finora processati sono 631.085, di cui 353.415 risultati negativi

Treni e bus potenziati per l’inizio dell’anno scolastico

Il trasporto pubblico locale piemontese è pronto ad affrontare l’apertura delle scuole, il prossimo 14 settembre, con un importante incremento dei servizi, frutto di un intenso lavoro di dialogo con il sistema scolastico e le aziende che erogano i servizi di trasporto. 

Saranno 20 i treni aggiunti quotidianamente nei giorni feriali per un totale di 1.074 km in più al giorno dedicati agli studenti piemontesi. E saranno circa 500 le corse dei bus in più al giorno: 250 sulle 1.400 attuali concentrate nell’ora di punta della mattina e altrettante nel pomeriggio per i rientri da scuola, con un incremento totale dei servizi del 20% circa.
Come sottolinea l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi ” i passaggi dei treni degli autobus saranno potenziati e gli orari di tutto il TPL saranno adeguati alle nuove programmazioni che le scuole hanno elaborato negli ultimi giorni. Il trasporto pubblico avrà le caratteristiche di un servizio in progress, variabile con l’eventuale modifica delle esigenze degli istituti scolastici, sarà flessibile dal punto di vista sia degli orari, sia del numero e del tipo di mezzi utilizzati e potrà contare sull’utilizzo straordinario di autobus (compresi noleggio e NCC) dei vettori privati che si sono resi disponibili alla collaborazione”.
Un lavoro importante di analisi e organizzazione è stato svolto dall’Agenzia della mobilità piemontese, la cui Presidente evidenzia il ruolo determinante del confronto con le scuole. Un confronto avviato a giugno attraverso l’invio di questionari finalizzati alla comprensione delle necessità degli istituti scolastici e poi proseguito con approfondimenti specifici man mano che venivano rilasciate e chiarite le indicazioni a livello centrale. Parallelamente l’Agenzia ha fatto un percorso di dialogo con le aziende di trasporto per definire le forze che potevano essere messe in campo, le criticità e le possibili soluzioni. Come ha sottolineato la presidente dell’Agenzia naturalmente il lavoro non finisce qui, ma accompagneremo gli istituti scolastici fino alla stabilizzazione degli orari.

Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, si ha un incremento dell’offerta di 20 treni aggiuntivi nei giorni feriali dal lunedì al venerdì e 21 treni il sabato feriale. Nel dettaglio saranno programmati i seguenti treni:

  • RV Torino-Savona: sono attivati nei giorni feriali dal lunedì al sabato i treni di rinforzo in ora di punta tra Torino Porta Nuova e Ceva (10124 Ceva 6.50 – Torino 8.15 e 10127 Torino 19.55 – Ceva 21.20)
  • R Alessandria-Acqui-Savona: sono attivati nei giorni feriali dal lunedì al sabato quattro treni: 10272 Savona 6.11 – Alessandria 8.20, 10274 Savona 8.00 – Acqui 9.37, 10283 Acqui 13.24 – Savona 15.00 e 10291 Alessandria 19.40 – Savona 21.53
  • R Alessandria-Voghera: sono attivati nei giorni feriali dal lunedì al sabato i treni del mattino: 20101 Alessandria 5.44 – Voghera 6.20, 20102 Voghera 6.40 – Alessandria 7.16, 20103 Alessandria 6.44 – Voghera 7.20 e 20104 Voghera 7.30 – Alessandria 8.06
  • R Asti-Acqui: sono attivati nei giorni feriali dal lunedì al venerdì i treni 10073 Asti 6.12 – Acqui 7.32 e 10088 Acqui 13.44 – Asti 14.44
  • R Asti-Alessandria: è ripristinato nei giorni feriali dal lunedì al sabato il treno 20083 Asti 7.16 – Alessandria 7.46
  • R Chivasso-Casale-Alessandria: sono ripristinati nei giorni feriali dal lunedì al sabato i treni 10374 Casale 6.36 – Chivasso 7.38 e 10399 Chivasso 20.45 – Casale 21.45. Il sabato feriale sono inoltre attivati i treni 10375 Chivasso 6.38 – Alessandria 8.25; 10382 Alessandria 9.35 – Chivasso 11.15; 10385 Chivasso 12.13 – Alessandria 13.55; 10386 Alessandria 12.35 – Chivasso 13.14.
  • R Fossano-San Giuseppe di Cairo: sono attivati il sabato i treni 4678 San Giuseppe di Cairo 6.31 – Fossano 7.38 e 4683 Fossano 8.22 – San Giuseppe 9.29.
  • R Novara-Domodossola: inseriti i treni 10241 Domodossola 5.20 – Novara 7.16, 10252 Novara 14.15 – Borgomanero 14.52 e 10255 Borgomanero 18.12 – Novara 18.47
  • Sfm2 Pinerolo-Chivasso: sono attivati il sabato feriale i treni 4203 Torino Lingotto 6.31 – Chivasso 7.04, 4256 Chivasso 6.52 – Pinerolo 8.10, 4214 Pinerolo 8.46 – Chivasso 10.04.
  • sfmB Bra-Cavallermaggiore: istituito un servizio bus sostitutivo dal lunedì al sabato feriale con partenze da Cavallermaggiore alle ore 7.09, 8.09, 14.09, 15.09, 18.09 e 19.09 e partenze da Bra alle ore 6.35, 7.35, 13.35, 14.35, 17.35 e 18.35.

Sulla linea Sfm1 Pont-Rivarolo-Chieri, gestita da GTT, dal lunedì al venerdì sono attivati i treni di rinforzo 4196 Rivarolo 11.49 – Torino Lingotto 12.48 e 4197 Torino Lingotto 13.11 – Rivarolo 14.09 ed è ripristinato il servizio sulla tratta Rivarolo-Pont.Inoltre, è stato programmato un servizio bus sostitutivo sulla linea SfmB Bra-Cavallermaggiore.

Bollettino covid Piemonte: una vittima e 74 contagi. Fermi a 9 i ricoveri in terapia intensiva

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

27.062 PAZIENTI GUARITI E 388 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 27.062 (+29 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3383 (+4) Alessandria, 1614 (+0) Asti, 849 (+0) Biella, 2598 (+3) Cuneo, 2.422 (+0) Novara, 13.854 (+17) Torino, 1170 (+3) Vercelli, 989 (+2) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 183 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 388 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SALGONO A 4153

1 decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, nessuno avvenuto in data odierna (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale sale quindi di 4153 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 399 Cuneo, 374 Novara, 1838 Torino, 224 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 33.521 (+74 rispetto a ieri, di cui 50 asintomatici; dei 74: 22 screening, 42 contatti di caso, 10 con indagine in corso; quelli importati sono 18 su 74) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4229 Alessandria, 1926 Asti, 1089 Biella, 3206 Cuneo, 3097 Novara, 16.692 Torino, 1599 Vercelli, 1199 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 287 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 197 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 9 (uguale a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 110 (+10 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1799.

I tamponi diagnostici finora processati sono 627.817, di cui 351.662 risultati negativi.

Tenta di avvelenare anziano con il Paraflu per ottenere subito l’eredità

Susa (TO), tenta di uccidere un anziano facendogli bere liquido per auto, carabinieri arrestano badante

I carabinieri della Compagnia di Susa ed i colleghi dell’Aliquota CC della Sezione di Polizia giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Torino hanno eseguito una misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di una cittadina peruviana di 46 anni, residente a Sant’Antonino di Susa (TO), ritenuta responsabile di tentato omicidio.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino, è stata avviata nel giugno del 2019 quando un 88enne di Sant’Antonino di Susa (TO) era stato ricoverato presso l’Ospedale di Susa (TO) in gravi condizioni per aver ingerito del liquido antigelo per motori, scambiato per una bevanda all’interno di una bottiglia.
L’uomo era stato accompagnato all’ospedale proprio dall’arrestata, all’epoca dei fatti badante della vittima, per poi essere ricoverato in prognosi riservata per un lungo periodo, riuscendo solo da poco a riprendere la sue normali abitudini di vita.
L’attività investigativa ha consentito di documentare le responsabilità dell’indagata e di appurare che era stata lei a far bere all’uomo il liquido antigelo con l’inganno.
Il movente di tale azione delittuosa sarebbe connesso a questioni di natura economica. Nello specifico l’indagata, nel 2016, aveva accompagnato l’anziano da un notaio inducendolo a cederle gratuitamente la nuda proprietà della sua abitazione, senza che l’anziano avesse compreso la natura di quell’atto e senza informare l’amministratore di sostegno da cui l’anziano era assistito.
Per tale motivo la donna, temendo di perdere il possesso dell’immobile dopo l’impugnazione del provvedimento da parte dell’amministratore di sostegno e per timore che l’anziano ritrattasse la vendita, ha pensato all’avvelenamento per risolvere il caso in suo favore.

Trasporti pubblici Ecco come saranno organizzati alla ripresa delle scuole

Metropolitana, tram, treni locali, bus urbani e suburbani da lunedì 14 settembre – giorno della riapertura delle scuole in Piemonte in tempo di Covid19 – potranno raggiungere una capienza massima dell’80%, calcolata sulle singole capienze complessive indicate per ogni mezzo dalla carta di circolazione.

Saranno quindi utilizzabili tutti i posti a sedere ma soltanto una parte di quelli in piedi. Per fare alcuni esempi: sugli autobus blu (suburbani) che in media hanno una capienza di 50 posti a sedere e 24 in piedi, potranno essere occupati tutti i posti a sedere e 9 in piedi, per un totale di 59 persone. Il bus per Torino-Caselle che ha 101 posti totali disponibili, ne potrà occupare 36 seduti e 44 in piedi. I bus urbani di Torino avranno i 27 posti a sedere e soltanto 60 in piedi. Il tram della linea 4, il più grande della rete urbana cittadina, avrà 35 posti a sedere e 121 in piedi, per un totale di 156 passeggeri che rappresentano appunto l’80% dei 196 posti disponibili, invece i tram con i modelli più vecchi (quelli arancioni) potranno trasportare al massimo 135 persone.

“La ripresa dell’anno scolastico sarà un momento di grande impegno per tutti – ha detto il direttore dell’Agenzia per la Mobilità Cesare Paonessa in audizione in Commissione Trasporti del Consiglio regionale – ci siamo raccordati con le scuole per prevedere meglio le esigenze di trasporto degli studenti. Rispetteremo le nome sulla capienza e informeremo i passeggeri a seconda dei posti disponibili per ogni tipo di mezzo, ma sappiamo sin d’ora che la percezione da parte degli utenti sarà comunque di avere mezzi di trasporto affollati. Per questo motivo potenzieremo l’informazione e il numero delle corse, stiamo anche valutando la possibilità di utilizzare mezzi a noleggio”.

Il direttore dell’Agenzia – precisando che si prevede di tornare al 100% dell’uso del mezzo pubblico soltanto nel 2023 – ha risposto alle numerose domande dei consiglieri presenti che hanno riguardato: i controlli sul rispetto delle capienze massime (Lega), la misurazione dei reali flussi di utenti sui mezzi del trasporto pubblico locale e i problemi occupazionali delle aziende di trasporto (Luv), le misure da mettere in atto per non demotivare gli utenti dall’uso del mezzo pubblico anche in futuro (Pd), le risorse a disposizione e il trasporto ferroviario (M5s), i rimborsi degli abbonamenti (Forza Italia).

Per la prima volta i contagi tornano oltre i cento (112), ma nessuna nuova vittima

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.30

27.033 PAZIENTI GUARITI E 398 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 27.033 (+28 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3379 (+2) Alessandria, 1614 (+0) Asti, 849 (+0) Biella, 2595 (+6) Cuneo, 2.422 (+4) Novara, 13.837 (+13) Torino, 1167 (+2) Vercelli, 987 (+1) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 183 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 398 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI RIMANGONO 4152

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione.

Il totale rimane quindi di 4152 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 399 Cuneo, 374 Novara, 1837 Torino, 224 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 33.447 (+112 rispetto a ieri, di cui 77 asintomatici; dei 112: 29 screening, 68 contatti di caso, 15 con indagine in corso; quelli importati sono 42 su 112) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4219Alessandria, 1925 Asti, 1089 Biella, 3199 Cuneo, 3089 Novara, 16.654 Torino, 1590 Vercelli, 1199 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 287 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 196 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 9 (uguale a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 100 (4 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1755.

I tamponi diagnostici finora processati sono 623.285, di cui 349.803 risultati negativi.

Una nuova vittima, 42 contagi e un ricovero in terapia intensiva

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

27.005 PAZIENTI GUARITI E 409 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 27.005 (+30 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3377 (+0) Alessandria, 1614 (+1) Asti, 849 (+0) Biella, 2589 (+5) Cuneo, 2.418 (+3) Novara, 13.824 (+13) Torino, 1165 (+8) Vercelli, 986 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 183 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 409 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SONO 4152

1 decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, nessuno oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è quindi 4152 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 399 Cuneo, 374 Novara, 1837 Torino, 224 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 33.335 (+42 rispetto a ieri, di cui 30 asintomatici; dei 42: 20 screening, 18 contatti di caso, 4 con indagine in corso; quelli importati sono 20 su 42) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4213 Alessandria, 1925 Asti, 1084 Biella, 3172 Cuneo, 3076 Novara, 16.610 Torino, 1586 Vercelli, 1194 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 287 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 188 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 9 (+1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 104 (1 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1656.

I tamponi diagnostici finora processati sono 618.710, di cui 347.141 risultati negativi.